Autore: Luisa Fazzito

  • OneMany, le scarpe dinamiche

    OneMany, le scarpe dinamiche

    Uno spot per una nota bevanda recita “Metti Le Aliii…”, noi, riprendendo quello spot aggiungiamo: “Metti le ali ai tuoi piedi!”. Eh già perchè se indossi le nuove scarpe del brand Newfeel puoi fare un grande salto verso l’innovazione e la comodità, concetti che spesso viaggiano su binari paralleli, ma che oggi, con le OneMany si incontrano strizzando l’occhio alla moda giovanile.

    Le OneMany sono composte da “One”, ovvero una soletta estremamente confortevole, potente ed ergonomica, e da “Many”, ovvero un’ampia scelta di scarpe da abbinare alla soletta. Potete giocare ad abbinare le vostra comode “One” soletta con le diverse scarpe “Many” presenti in un nutrito catalogo di colori per ogni tendenza e per ogni esigenza.
    E se la doppia soluzione One + Many non vi basta come buon motivo per farne la vostra calzatura, allora vi aggiungiamo che le OneMany sono traspiranti, lavabili in lavatrice e molto stabili, utilizzano un concetto unico e all’avanguardia, semplici, estremamente comode e adatte per la città. Le scarpe sono assolutamente unisex e le taglie vanno da 36 a 46. Le OneMany sono perfette per i giovani che conducono uno stile di vita attivo, sportivo adattabile per ogni occasione e stile di vita, come suggerisce il video scelto per la campagna pubblicitaria.

    http://www.youtube.com/watch?v=D6o2ZjN9Hlg

    A tutti questi pro aggiungete anche l’accessibilità del costo, infatti, se acquistate separatamente ogni One costa 9€ e ogni Many 10€, quindi acquistando entrambe le pagherete 19€. Le scarpe OneMany sono disponibili nei punti vendita Decathlon o nello store online, per cui date libero sfogo al vostro shopping.
    Inoltre la Newfeel ha creato un gioco interattivo su Facebook che vi consente di sposare la moda alla musica, creando una coreografia da abbinare alla musica del gioco, ad ogni passo di danza corrisponderà un tasto della tastiera, il divertimento è garantito quindi date libero spazio alle vostre coreografie e create il vostro, come vorremmo battezzare noi, “OneMany Dance“.
    Infine avrete la possibilità, lasciando un commento a fine articolo, di vincere un paio di scarpe OneMany. Vincere è semplice, vi basta essere fan della nostra pagina FaceBook, e cliccare il mi piace in questo articolo e lasciare il vostro indirizzo email nel commento. Buon Divertimento!

    Articolo sponsorizzato

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  • Juve – Del Piero c’è l’accordo per il rinnovo fino al 2012

    Juve – Del Piero c’è l’accordo per il rinnovo fino al 2012

    Alessandro Del Piero & Juventus, un binomio che è sempre più difficile scindere, lo aveva fatto capire il Capitano bianconero lo scorso Febbraio quando aveva dichiarato “Ho firmato il mio primo contratto con la Juventus in bianco, firmerò anche quello che sarà l’ultimo della mia carriera con questa maglia, in bianco“.

    Oggi i tifosi della Vecchia Signora e del loro capitano possono stare tranquilli, infatti mancherebbe solo la firma del contratto per il rinnovo del contratto per un altro anno tra Alessandro Del Piero e la Juventus. Nel corso di un incontro nel tardo pomeriggio fra Stefano Del Piero, fratello del calciatore, e Marotta sarebbero stati limati gli ultimi dettagli per la firma che fra domani e venerdì Del Piero dovrebbe apporre alla presenza di Andrea Agnelli. Restano da definire solo alcune questioni burocratiche, ma l’accordo è praticamente raggiunto.

  • Porto – Villareal, Pepito Rossi vs Villas Boas. Probabili formazioni

    Porto – Villareal, Pepito Rossi vs Villas Boas. Probabili formazioni

    Questa sera lo stadio Dragao di Oporto ospietarà la semifinale d’andata di Europa League tra i padroni di casa del Porto guidati dallo Special Two Villas Boas e il Villareal del nostro Giuseppe Rossi. A detta di molti è una finale anticipata con due squadre speculari che fanno dell’organizzazione tattica e dell’attacco i loro punti di forza.

    Sarà un compito arduo uscire indenni dal Portogallo per il Sottomarino, il Porto quest’anno infatti sembra una macchina perfetta per esaltare le doti del tridente Varela, Hulk e Falcao. Di contro però il nostro Giuseppe Rossi insegue proprio Falcao nella classifica cannonieri e quest’anno ha più volte dimostrato di formare una coppia micidiale con Nilmar.


    PROBABILI FORMAZIONI
    PORTO (4-3-3):
    Helton; Sapunaru, Rolando, Otamendi, Alvaro Pereira; Fernando, Ruben Micael, Joao Moutinho; Hulk, Falcao, Varela. A disposizione: Beto, Sereno, Maicon, Guarin, Souza, James, Walter.

    VILLARREAL (4-4-2):
    Diego Lopez; Mario, Musacchio, Marchena, Català; Cazorla, Bruno, Borja Valero, Cani; Rossi, Nilmar. A disposizione: Juan Carlos, Capdevilla, Cicinho, Joan Oriol, Marco Ruben, Matilla, Wakaso.

  • Juve, ennesimo atto d’amore di Del Piero: “Firmo il contratto in bianco”

    Juve, ennesimo atto d’amore di Del Piero: “Firmo il contratto in bianco”

    “Come te nessuno mai” recita uno striscione per Alex Del Piero… E come contraddire quello striscione, Alessandro Del Piero dà un’ennesima dimostrazione d’amore verso i colori della sua maglia, la stessa che veste dal 1993, arrivando ad una svolta decisiva nelle trattative per il rinnovo del contratto.

    In questi giorni si è molto vociferato sulla sua possibile partenza verso altre piazze, più probabile quelle straniere, a seguire la decisione di colleghi come Beckham e Cannavaro, per citarne alcuni, ma Alex vuole rimanere unico e per questo oggi spiazza tutti con semplici parole:

    Ho firmato il mio primo contratto con la Juventus in bianco, firmerò anche quello che sarà l’ultimo della mia carriera con questa maglia in bianco“. Eh già perchè Alex il suo futuro non lo immagina lontano da Torino, lontano dai suoi tifosi, lontano dalla sua Juve. Ora la palla passa in mano alla società, che dovrà inventarsi un altrettanto atto d’amore per ripagare la stima e l’affetto del suo Campione. Questo il testo del messaggio che il capitano ha voluto lasciare ai suoi tifosi e il video apparso sul suo sito ufficiale con il quale ha comunicato al popolo bianconero l’intenzione di prolungare il contratto con la Vecchia Signora, almeno per un altro anno, a qualsiasi cifra:

    Ciao a tutti, credo sia arrivato il momento di parlare direttamente con voi che mi seguite con tanta passione da tanti anni giorno dopo giorno. Da tempo leggo accanto al mio nome riferimenti a situazioni e comportamenti che non mi appartengono e questo mi amareggia.

    Il motore della mia carriera è stato da sempre l’amore profondo per il calcio, per la maglia della Juventus e per i suoi tifosi. Non per i soldi: ho guadagnato molto nella mia vita, avrei potuto guadagnare anche di più altrove accettando le offerte che più volte, anche ultimamente, mi sono state fatte.

    Ho parlato al Presidente, non di aspetti economici, ma della mia volontà di mettere a disposizione anche per il prossimo anno la mia determinazione, la mia professionalità e la mia passione, la mia voglia di vincere ancora, la voglia che mi ha accompagnato dal torneo di Viareggio al Mondiale, per non parlare della Serie B.

    Ci tengo a sottolineare che il legame per la maglia e per i tifosi per me non è quantificabile.

    Ho firmato il mio primo contratto con la Juventus in bianco, firmerò anche quello che sarà l’ultimo della mia carriera con questa maglia in bianco.

    E’ tutto.
    Un abbraccio. Ciao.

    Alessandro

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  • Serie A: Milan – Cesena, ultime e probabili formazioni

    Serie A: Milan – Cesena, ultime e probabili formazioni

    Allegri scioglie i dubbi per il posticipo che tra meno di due ore vedrà allo stadio San Siro il Milan impegnato contro il Cesena.  L’escluso di lusso nell’undici titolare rossonero è Pato, costretto a lasciare il posto ad Antonio Cassano mentre Robinho sarà impiegato come trequartista. Nessuna riconferma invece per il giovane Merkel che si accomoda in panchina.

    Milan: (4-3-1-2): Abbiati: Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Flamini, Robinho, Cassano, Ibrahimovic. A disp.: Roma, Oddo, Papastathopoulos, Bonera, Yepes, Merkel, Pato. All.: Allegri

    Cesena: (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Von Bergen, Pellegrino, Dellafiore; Parolo, Colucci, Caserta: Schelotto, Malonga, Bogdani. A disp.: Calderoni, Benalouane, Piangerelli, Gorobsov, Appiah, Sammarco, Budan. All.: Ficcadenti

  • Juve – Lazio 2-1. Le pagelle

    Ottima prova di forza e grinta quella della Juve all’Olimpico di Torino contro la Lazio di Edy Reja. I bianconeri dopo un avvio con goal lampo di Chiellini che sugli sviluppi di un calcio d’angolo insacca di testa. La gioa del goal dura poco perchè su un capovolgimento di fronte, questa volta tocca al Zarate al 14’sfruttare un’incertezza di Storari facilita il compito dell’attaccante biancoceleste di mettere a segno la palla del pari .

    Dopo svaiati tentativi arrivti soprattutto per “piede” dei bianconeri, che ci provano con Aquilani che manda una punizione dal limite sulla traversa , Bonucci riesce a mettere fuori su una ghiotta occasione di testa, Krasic spara alto un tiro da ottima posizione e Biava stoppa non senza fortuna un tiro di Quagliarella e infine il bello intervento di Muslera a negare il gol di Alex Del Piero su una punizione dal limite.

    Allo scadere del quarto minuto di recupero è Krasic a prendere le redini della situazione decidendo di porre rimedio ai tanti errori sotto porta. Con un’azione personale sulla destra arriva sul fondo e con un pallonetto beffa  Muslera, non senza colpe, e la Lazio tutta. La Juve sorride, raggiunge il secondo posto con Napoli e Lazio.

    Juve:

    Storari 5.5: Le polemiche di questi giorni dovute al rientro di Buffon hanno creato qualche problema al primo difensore bianconero. Neanche le parole di Del Neri sono bastate a rassicurarlo. Il portiere è reo sul goal di Zarate e durante la partita dimostra altre piccole faglie di insicurezza.

    Chiellini 7: Il capitano sblocca il risultato dopo quasi 2 minuti di gioco alla sua maniera: zuccata su cross da calcio piazzato. Ottima la sua prestazione, poche incertezze.

    Sorensen 6.5: Questo giovane dimostra ancora una volta ottimo carattere. Arduo il suo compito di stasera di tenere d’occhio uno come Zarate. Le sue poche incertezze passano quasi inosservate se si pensa che lui non è un terzino.

    Krasic 8: E’ la vera anima della Juve. Corre, inventa, propone. A volte si spegne ma solo perchè non sempre viene servito. Accende al 94′ la luce che illumina tutto l’Olimpico e proietta la Juve al secondo posto della classifica.

    Aquilani 6.5: Ci prova più volte dalla distanza, quasi ci riesce da calcio di punizione, ma la traversa gli nega la gioia di esultare contro la sua ex rivale del derby.

    Quagliarella 5.5: Questa sera l’attaccante non brilla particolarmente. Ha la palla per chiudere la partita al 10′ ma di segnare non è serata.

    Iaquinta 6: Partita di cuore e movimento e apertura di spazi, ma non trova forse oggi la complicità del suo compagno di reparto.

    Lazio

    Muslera 5: Perfetto fino a 2 secondi dal termine, quando sbaglia l’intervento su tocco di Krasic e manda la palla nella propria porta.

    Zarate 6.5: E’ il più pericoloso dei suoi, tenta di creare qualcosa per mettere in difficoltà gli avversari ma i compagni non lo assistono.

    Cavanda 5: Viene messo in crisi più volte da Krasic soprattutto nel finale, quando regala una punizione dal limite prima e si lascia scappare il serbo sull’azione del gol.

    Dias 6.5: Fa a sportellate con Iaquinta e riesce quasi sempre ad avere la meglio. Irruento nel corpo a corpo con Del Piero che fa perdere le staffe al capitano bianconero.

    Hernanes 5.5: Non si vede molto il “Profeta” nella fredda serata di Torino. Opaco e poco propositivo nelle azioni biancocelesti, non riesce a lasciare il segno come ha fatto con l’Inter settimana scorsa.

    Juventus (4-4-2): Storari 5.5; Sorensen 6.5, Bonucci 6.5, Chiellini 7, Grosso 6; Krasic 8, Melo 6, Aquilani 6.5 (44′ st Sissoko sv), Marchisio 5.5 (22′ st Pepe 6); Quagliarella 5.5 (25′ st Del Piero 6), Iaquinta 6.
    All.: Delneri
    Lazio (4-3-1-2): Muslera 5; Lichtsteiner 6, Biava 6.5 (16′ st Diakitè 6), Dias 6.5, Cavanda 5; Brocchi 5.5, Matuzalem 6; Mauri 5.5 (42′ st Ledesma sv), Hernanes 5.5, Zarate 6.5 (45′ st Del Nero sv); Floccari 6.
    All.: Reja

  • L’Inter ha scelto, Agger sostituirà Samuel

    L’Inter ha scelto, Agger sostituirà Samuel

    Benitez è stato chiaro “Samuel dovrà esser sostituito” . L’infortunio del difensore argentino apre una falla nella retroguardia dell’Inter che si ritrova a passare ad autentico bunker nella passata stagione a un lazzaretto in quella attuale con tanto di inaspettati cali di concentrazione che spesso son costati tanto in termini di punti e risultati.

    L’Inter ha bisogno di un centrale e Rafa Benitez ha scelto di pescare nel suo passato, si fanno infatti insistenti le voci su Daniel Agger, spilungone del Liverpool portato proprio alla ribalta dal tecnico spagnolo. Il danese sembra esser la prima scelta anche perchè sarà difficile convincere Preziosi a lasciar andare Ranocchia a stagione in corso viste le ambizioni d’Europa del Genoa targato Ballardini.

  • Milan, la vetta avvelenata. Zamparini lascia il calcio

    Milan, la vetta avvelenata. Zamparini lascia il calcio

    Il Milan torna in vetta alla classifica dopo due anni e si appresta a vivere il derby con il morale alle stelle e sopratutto con i cugini nerazzurri finalmente dietro costretti a dover rincorrere. Sulla vittoria dei rossoneri con il Palermo pesa però l’operato di Banti reo per aver penalizzato oltremodo la squadra cara al presidente Zamparini tanto da esasperarlo e decidere di abbandonare il calcio (almeno per il momento).

    Il 3-1 finale potrebbe indurre a pensare ad una supremazia rilevante o ancor più a errori non cosi importanti per il fluire della gara ma a far rabbrividere dell’operato di Banti è stata la gestione della partita, dai cartellini fino agli episodi più degni di nota.

    Allegri, sportivamente, ha ammesso le sviste arbitrali ma non è bastato a far placare gli animi del Palermo ed evitare le critiche ad una classe arbitrale sempre più a disagio per il calcio italiano.

    Il comunicato di Zamparini:

    “Ho dato l’incarico di individuare un “Advisor” (banca o altro) cui affidare l’incarico della vendita delle quote della società di calcio del Palermo. La mia decisione è “netta” anche nella sofferenza che provo lasciando una tifoseria bellissima come quella palermitana con la quale sono legato da profondo e reciproco affetto.

    Certamente la nuova proprietà della società dovrà essere di livello tale da garantire il mantenimento degli obiettivi: di un grande club. Il tutto è dovuto dal fatto che mi sento ed esco sconfitto da un mondo pseudo – sportivo, dove, malgrado la mia lotta ultra venticinquennale, i valori sportivi sono sempre più spariti e dove regnano i poteri economici e mediatici di 3 – 4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli scudetti.

    Stanco di lottare anche per la mia non tenera età, spero di lasciare il timone a personaggi più giovani che abbiamo l’entusiasmo e la forza per fare, lottare e cambiare in meglio “dove” io non sono riuscito: riportare il mondo del calcio nell’ambito dello “Sport” e dei suoi valori veri, assicurando gare dove con reciproche garanzie di equità e lealtà sportiva possano sempre vincere ad “armi pari” e “ i migliori”.

  • Mazzarri gioca a nascondino, ma il Napoli è da Champions

    Mazzarri gioca a nascondino, ma il Napoli è da Champions

    Il gol all’ultimo secondo utile è una beffa per il Cagliari ma il giusto premio per un Napoli padrone del campo per lunghi tratti e con una coppia gol tra i più importanti del campionato. Cavani-Lavezzi stanno costruendo l’oro di Napoli e anche se Mazzarri fa il pompiere i tifosi hanno diritto di sognare un posto in Champions League.

    Napoli questa mattina si vede in terza posizione a due punti dalla vetta e sopratutto con l’Inter alla spalle e domenica all’ora di pranzo contro l’ex capolista Lazio può prendersi il primato considerando che il Milan è impegnato nel derby.

    Lo scorso anno il Napoli perse l’occasione quarto posto nelle ultime giornate sopratutto per la mancanza di coraggio e qualche innesto in più nel mercato invernale, quest’anno la società dovrà fare il sacrificio per rincorrere un sogno consapevoli della forza dell’organico attuale ma anche e sopratutto delle ultime chance offerte dal ranking che nella prossima stagione ci toglierà un posto nella massima competizione.

  • Moto GP: Lorenzo in oro e cristalli a Valencia

    Moto GP: Lorenzo in oro e cristalli a Valencia

    Jorge Lorenzo sceglie l’extra lusso per festeggiare il titolo in casa propria e nel Gp di Valencia indosserà il nuovo e tecnologico casco X-lite X-802 colorato in oro con ben 1.800 cristalli Swarovski incastonati.