Autore: Luisa Fazzito

  • Sorteggio Euro 2012, le 16 finaliste. Italia in seconda fascia

    Sorteggio Euro 2012, le 16 finaliste. Italia in seconda fascia

    Le partite di ritorno dei play-off ieri sera hanno assegnato gli ultimi quattro posti utili per la rassegna finale di Euro 2012 in programma in Ucraina e Polonia dal 8 giugno prossimo. Il passo successivo sarà il Sorteggio Euro 2012 in programma a Kiev per il prossimo 2 dicembre e vedrà gli azzurri di Prandelli in seconda fascia insieme a Germania, l’Inghilterra di Capello e Russia.

    Euro 2012 il quartier generale a Cracovia |©Getty Images

    La prima fascia sarà composta da Ucraina e Polonia, nazioni ospitanti, dalla Spagna detentore in carica e dalla temibile Olanda. In terza fascia ci saranno la Svezia di Ibrahimovic, il Portogallo di Cristiano Ronaldo insieme a Croazia e Grecia. La fascia più “debole” vede il nostro Trap e la sua Irlanda, Repubblica Ceca, Danimarca e la Francia.

    Dalla conformazione dell’Europeo è intuibile che sarà difficile trovar un girone materasso, il miglior sorteggio per gli azzurri potrebbe piazzarli con Polonia, Croazia e Danimarca ma allo stesso tempo sono uguali le possibilità di beccare Spagna, Portogallo e Francia in un girone di ferro.

    Le fasce per il Sorteggio Euro 2012
    Fascia 1: Polonia, Ucraina, Spagna e Olanda
    Fascia 2: Germania, Italia, Inghilterra e Russia
    Fascia 3: Croazia, Grescia, Portogallo e Svezia
    Fascia 4: Danimarca, Francia, Irlanda e Rep. Ceca

    Per evitare di far scontrare le due nazioni ospitanti la Polonia occuperà un posto nel gruppo A mentre l’Ucraina finirà nel gruppo D. Il sorteggio si svolgerà decretando il gruppo di Spagna e Olanda e poi continuerà con il sorteggio delle altre fasce a partire dall’ultima. Dal sito dell’Uefa è possibile scaricare e consultare il calendario Euro 2012

    Voi che gruppo vorreste per gli azzurri?

  • I pronostici di SportyTrader

    I pronostici di SportyTrader

    I pronostici e tutti gli strumenti necessari per realizzare scommesse sportive sul calcio online

    Il pallone è lo sport che ogni anno in Italia attira migliaia e migliai di tifosi e scommettitori. Da fine agosto a maggio inoltrato, gli appassionati di calcio sono disposti a tutto per seguire la propria squadra del cuore nei principali eventi nazionali ed europei. E per gli scommettitori? Come fare a scovare le migliori quote e i migliori siti di scommesse sportive on line per mettere a frutto i propri pronostici ? L’offerta dei bookmakers disponibili sul web è sempre più ampia e ci sono molti siti che stanno ottenendo regolare licenza AAMS per esercitare regolarmente in Italia.

    SportyTrader

    Per districarsi tra le innumerevoli proposte del web in materia, è consigliabile consultare una guida come SportyTrader.it, portale di riferimento per le scommesse sul calcio online. Sul sito, infatti, oltre alle regole per imparare scommettere, è possibile trovare le analisi dei migliori bookmakers disponibili sul web, le statistiche sportive, un livescore e una rubrica di pronostici sui principali eventi calcistici in programma. Ma seguiamo gradualmente i passi per preparare una buona scommessa.

    Preparare i pronostici per scommettere sulla Serie A o sulla Champions League

    In vista delle grandi partite di Serie A o di Champions League, un buono scommettitore deve raccogliere tutti gli elementi necessari sulle squadre coinvolte nell’incontro su cui decide di puntare.

    I pronostici per realizzare scommesse sulla Serie A, ad esempio, devono essere elaborati tenendo sempre presente la classifica di Campionato e le ultime performance delle squadre oggetto di scommesse. Vale la pena ricordarlo : mai scommettere sulla propria squadra del cuore. Le emozioni potrebbero giocare brutti scherzi e falsare la valutazione di un incontro. È sempre conveniente, poi, scommettere su un evento, un campionato che si conosce alla perfezione.

    Anche se si decide di elaborare dei pronostici per le scommesse sulla Champions League valgono più o meno le stesse regole : tenere d’occhio le classifiche dei gironi e soprattutto i campionati europei in cui le squadre sono impegnate nel fine settimana.

    Tutti questi elementi e la consultazione delle statistiche sportive sulle squadre, possono contribuire alla preparazione di pronostici per scommesse vincenti.

    La scelta del bookmaker, le quote e i bonus

    Una volta elaborato un pronostico, si possono confrontare le proprie valutazioni con le quote elaborate dai bookmakers. Per scegliere il bookmaker più adatto alle proprie esigenze, poi, è possibile consultare le schede dettagliate su SportyTrader, che presentano i punti di interesse per un potenziale scommettitore : qualità del servizio clienti, del sito internet, varietà delle scommesse proposte, tipi di quote, bonus vantaggiosi.

    Per quanto riguarda i bonus, ad esempio, essi permettono di scommettere senza correre rischi o di avere un portafoglio un po’ più consistente quando si inizia l’avventura nelle scommesse.Il bonus bet365 calcio, ad esempio, offre il 100% sul primo deposito, per un massimo di 100 euro : un’ottima occasione per iniziare a scommettere con un bel gruzzolo. Esistono anche altri tipi di bonus che rimborsano la prima scommessa se perdente : è il caso dei bonus di Betclic, Betfair o Netbet. SportyTrader fornisce agli scommettitori una vasta gamma di mezzi per aiutarli a scommettere in modo sicuro e soprattutto vincente.

  • Trapattoni nella storia, Irlanda a Euro 2012

    Trapattoni nella storia, Irlanda a Euro 2012

    Adesso è ufficiale il gatto è nel sacco, o meglio per render il giusto merito al grandissimo Giovanni Trapattonithe cat in the sac“. Lo scaramantico Trap è riuscito a portare l’Irlanda ad Euro 2012 superando l’Estonia grazie alla goleada di Tallinn nella gara d’andata e alla festa di ieri sera nel coloratissimo Aviva Stadium.

    La partita, fortemente condizionata dalla gara d’andata, è scivolata via senza particolare emozioni e l’1-1 finale è più frutto degli errori dei due portieri che di giocate d’alta scuola. A passare in vantaggio è l’Irlanda con il terzino Ward lesto a ribadire in rete una goffa respinta di Londak su colpo di testa di Doyle. L’Estonia priva dei suoi migliori è praticamente inoffensiva ma riesce a trovare il pari al 33′ della ripresa con un tiro senza pretese dalla distanza di Voskoboinikov che trova nel goffo Given un alleato.

    Il Trap conquista Euro 212 | © PETER MUHLY/AFP/Getty Images

    Il gol però non rovina la festa, alla quale ha preso parte anche il presidente della Repubblica, appena eletto, Michael D. Higgins e che è però un tributo per il nostro Trap osannato dai tifosi per tutta la durata del match. L’ironia di Trapattoni ha contagiato tutti tanto che la rivisitazione maccheronica del suo famoso motto è stato rappresentato sugli schermi prima del match con l’allenatore in versione cartone animato con il gatto al suo fianco.

    Oltre gli U2 e la Guinness adesso negli elementi distintivi dell’Irlanda e di Dublino ci entra di diritto anche il nostro Trap facendo dimenticare il grave torto subito nell’ormai famosa partita di qualificazione ai mondiali di Sudafrica in Francia. Quell’evento poteva esser una scusante per lasciarsi nuovamente andare e deporre i sogni di gloria nel mondo del calcio invece il Trap è riuscito a trovare nuova motivazioni consegnando all’Irlanda una nuova pagina della sua storia.

    L’ingresso dell’Irlanda agli Europei di Polonia e Ucraina oltre a farci piacere per il nostro Trap dà nuovo lustro anche agli allenatori italiani che guideranno nella rassegna tre selezioni.

    Irlanda-Estonia 1-1 video highlights Youtube
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    La feste sugli spalti e in campo nel post partita
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  • Milan, tutti pazzi per Drogba. Braida studia Moura

    Milan, tutti pazzi per Drogba. Braida studia Moura

    Un vice Cassano ma non solo, il calciomercato inizia a tenere banco in casa Milan monopolizzando l’attenzione dei tifosi anche per la complicità della sosta forzata per gli impegni sportivi e civili della Nazionale (ieri bellissima giornata a Rizziconi). Galliani e Braida sono a lavoro per rinforzare l’organico a disposizione di Allegri e rimanere in corsa nella lotta allo scudetto che quest’anno si preannuncia ancora più combattuto e alla Champions.

    Proprio la Coppa dalle grandi orecchie sembra smuovere le ambizioni dei tifosi che grazie alla maturazione della squadra crede di poter colmare il gap dalle battistrada Barcellona e Real Madrid provando ad arrivare alla finale di Monaco. Se nella scorsa stagione infatti il Milan puntò decisamente sullo scudetto acquistando a gennaio giocatori importanti ma utilizzabili solo in campionato, quest’anno le scelte saranno di natura diversa proprio per provare a vincere la Champions League.

    I nomi che ruotano intorno ai rossoneri sono tantissimi tanto da render la scelta della dirigenza ancora più difficile. Partiamo con ordine, il primo tassello da inserire in organico sembra esser adesso quello del terzino sinistro. La bocciatura di Taiwo sembra esser totale tanto che le indiscrezioni di mercato lo danno già in partenza a gennaio per far ritorno nella Ligue 1 anche per il colored ex Marsiglia arrivano richiesta anche dal Portogallo e la Germania. Per il Milan dunque è necessario trovare una alternativa e il nome più gettonato è quello di Maxwell un “protetto” della scuderia Raiola e chiuso al Barcellona da Abidal.

    Didier Drogba | ©Victor Fraile/Getty Images

    Qualche novità potrebbe arrivare poi da Braida volato ancora una volta in Brasile alla ricerca del colpo ad effetto e possibilmente poco costoso. Il ds rossonero pare abbia messo sul suo taccuino il nome di Dedè giovane e promettente difensore visionato nei giorni da Paratici per la Juventus. I rossoneri poi vorrebbero in qualche modo ostacolare i cugini nella trattativa per Juan Jesus altro promettente difensore che si adatta bene anche al ruolo di esterno sinistro.

    Per il centrocampo i botti dovrebbero arrivare in estate, quando i possibili addio di Van Bommel, Seedorf e Flamini costringerà la società a metter mano al portafogli in maniera più significativa. A gennaio però potrebbe arrivare Riccardo Montolivo oramai bloccato dal Milan.

    Il tormentone in casa Milan è però quello legato all’attacco, al nome che numericamente sostituirà Antonio Cassano ma che in realtà tatticamente dovrebbe esser una prima punta, una sorta di vice Ibrahimovic. Proprio l’ispirazione dello svedese, apprezzabile ultimamente anche come assistman pare abbia convinto Allegri e Galliani a puntare su una prima punta vera. In Italia il nome più gettonato è quello di Maxi Lopez con il Catania d’accordo su tutto pur di non far svalutare ulteriormente le quotazioni dell’argentino. Poi c’è la pista Borriello e quelle ancor meno impraticabile come Quagliarella e Del Piero. Il nome però che ha stuzzicato la fantasia dei tifosi rossoneri è quello di Didier Drogba il bomber ivoriano del Chelsea potrebbe arrivare a costo zero e nonostante l’età avanzata è considera l’uomo dalla giusta esperienza per muovere l’assalto alla Champions League.

    Rafael Moura | ©ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images

    Drogba è da sempre un pallino del Milan e adesso il sogno potrebbe concretizzarsi ripetendo una operazione alla Van Bommel nella scorsa stagione. Altre novità però potrebbero arrivare sembra dal Brasile dove Braida oltre al corteggiatissimo Leandro Damiao sembra abbia messo in agenda Rafael Moura ventottenne del Fluminense autore di una ottima stagione condita da 11 reti…

  • Il Torino non sfonda, Ventura bloccato dal suo Bari

    Il Torino non sfonda, Ventura bloccato dal suo Bari

    Il Torino non va oltre il pari nel match valido per il posticipo della 15° giornata del campionato cadetto. La capolista riceveva all’Olimpico il Bari, ex squadra di mister Ventura, con la convinzione di poter rispondere alla vittoria del Sassuolo nel pomeriggio confermando il vantaggio in classifica ma nonostante una evidente superiorità di palleggio è stata costretta al pari dai pugliesi.

    La partita in alcuni frangenti cattiva e spigolosa ha dimostrato ancora una volta la capacità del Bari di esser più competitiva lontano dal San Nicola grazie alla possibilità di giocar di rimessa asfissiando cosi gli spazi davanti a Lamanna. Il Torino però, questa sera, non ha dato sfogo alla sua forza dirompente in attacco rendendosi pericoloso solo su palle da fermo e calci d’angolo grazie agli spunti dei difensori. I galletti per lunghi tratti incapaci di replicare trovano il vantaggio allo scadere del primo tempo De Paula bravo e fortunato a farsi trovare completamente solo in area di rigore del Torino su un cross di Ceppitelli deviato.

    Giampiero Ventura | ©Getty Images

    Il vantaggio all’intervallo per i galletti non scoraggia il Torino che catechizzato a dovere da Ventura nello spogliatoio entra in campo con la voglia di recuperare l’incontro. Il pari arriva grazie ad una dormita colossale del giovane Polenta che permette ad Antenucci di ricevere palla da Iori e superare facilmente Lamanna. Il gol galvanizza gli amaranto che pressano il Bari alla ricerca della rete del vantaggio, la svolta pare arrivare dall’espulsione di Polenta per doppio giallo ma nonostante un gran possesso palla il Toro non sfonda. Un ingenuo Bianchi poi rovina l’assalto finale facendosi espellere per una manata a Borghese e l’unica vera occasione è sulla testa di De Cesare in pieno recupero ma il difensore sbaglia.

    Il Torino resta comunque al comando della classifica dando la solita impressione di forza anche se questa volta è stata meno lucida del solito, per il Bari un punto d’oro ma anche la consapevolezza che si deve far qualcosa in più se si vuol pensare davvero a qualcosa di importante.

    Torino-Bari 1-1 video hightlights Youtube
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  • Daniele Arrigoni è il nuovo tecnico del Cesena

    Daniele Arrigoni è il nuovo tecnico del Cesena

    Ci sono voluti due no prima di annunciare il nuovo tecnico: Daniele Arrigoni è il nuovo allenatore del Cesena. Dopo l’esonero domenica scorsa di Giampaolo a seguito della sconfitta per 2-0 contro il Parma, il presidente Igor Campedelli si è visto rifiutare per ben due volta la guida della panchina bianconera. Dapprima Campedelli ha bussato alla porta di Davide Ballardini, il quale avrebbe rifiutato per troppo amore: “Amo Cesena e sono cresciuto con loro, ci ho pensato una notte, ho ringraziato il presidente Campedelli, ma ho preferito non andare. Le motivazioni? Sono molto attaccato alla città e l’idea di non riuscire a salvare la squadra mi avrebbe fatto vergognare. Troppo amore” – queste le sue parole. Così il presidente ha optato per Luigi De Canio, ma anche qui, dopo oltre quattro ore di colloquio per trovare un accordo tra le parti, il risultato sarebbe stato un no di fatto giunto nelle prime ore della mattinata. Il terzo tentativo è anche quello che ha portato i suoi frutti, infatti una volta incassato i due rifiuti, è arrivato il si di Arrigoni, 52 anni cesenate di Borello, ex giocatore del club romagnolo. Il contratto annuale, rinnovabile, si aggirerebbe sui 60.000 euro la possibilità di premi in caso di salvezza.

    Daniele Arrigoni| © Claudio Villa/Getty Images
    Arrigoni debutta nella massima serie nella stagione 2004/2005 quando si è piazzato al decimo posto con il Cagliari. L’anno successivo il tecnico prova a bissare l’ottima stagione conclusa con la società sarda trasferendosi alla corte del Torino dove però viene esonerato poco prima dell’inizio del campionato stesso. Rientrato nel Cagliari (dove trova un clima ostile) presenta le sue dimissioni dopo una brutta sconfitta contro la Lazio. L’ultima squadra affidata al mister è il Sassuolo nel 2010 ma anche questa esperienza non lascia tracce positive visto che si conclude con un esonero. Nel pomeriggio di oggi Campedelli ha presentato ufficialmente alla stampa il nuovo tecnico che ai giornalisti racconta: “Ho visto quasi tutte le partite e la squadra poteva fare qualcosa in più. Ad inizio stagione pensavo al Cesena in una posizione diversa, ma sapevo che doveva lottare. Io vedo Mutu come punta, seconda punta. Per me allenare il Cesena è un sogno, però ho un unico obiettivo da qui alla fine del campionato: la salvezza ed io ci credo, penso che ci sia ancora il margine per raggiungere la salvezza e di questo ne sono convinto, la rosa è molto valida“. Ad Arrigoni il compito di risollevare le sorti della società romagnola che finora ha raccolto un miserto bottino costituito da soli 3 punti in nove partite e nessuna vittoria in campionato.

  • Foto hot di una fan ad Irina Shayk, guai per Cristiano Ronaldo

    Foto hot di una fan ad Irina Shayk, guai per Cristiano Ronaldo

    Guai in vista per Cristiano Ronaldo che addirittura mettono in dubbio il suo matrimonio, a dir la verità mai confermato, con Irina Shayk dopo gli Europei. Il campione portoghese del Real Madrid da quanto svela il Daily Mirror avrebbe inoltrato delle immagini di una calorosa fan agli amici inserendo per sbaglio anche l’indirizzo email della sua bella fidanzata.

    L’email conteneva in allegato delle foto molto disinibite della ragazza oltre a delle proposte osè per il portoghese. Irina, sempre secondo il tabloid, pare sia andata su tutte le furie tanto da paventare una separazione.

    Toccherà adesso a Cristiano Ronaldo trovare i modi e le parole per ridimensionare l’accaduto e far tornare il sereno nella coppia. La bellissima modella russa sembrava infatti che fosse riuscita a far metter la testa a posto ad uno degli “scapoloni” più ambiti e gossippati.

  • Grave incidente per Marco Simoncelli al GP di Malesia. Gara cancellata

    Grave incidente per Marco Simoncelli al GP di Malesia. Gara cancellata

    Grave incidente per Marco Simoncelli al GP di Malesia. Il pilota scivola in curva al secondo giro rimanendo attaccato alla moto che attraversa la pista e lasciando Marco immobile al centro di essa.

    Marco Simoncelli | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Mentre Alvaro Bautista (Suzuki), riesce ad evitare l’impatto con lo sfortunato pilota, diversamente accade con Valentino Rossi (Ducati) e Colin Edwards (Yamaha Tech3). Nell’impatto ha la peggio SuperSic che perdendo il casco rimane immobile sull’asfalto. La gara è stata immediatamente sospesa, ed il pilota è stato subito trasportato con l’ambulanza clinica mobile. La gara, che in un primo momento doveva riprendere alle 10,45 ora italiana, è stata cancellata mentre non ci sono notizie sulle condizioni del pilota. Vi terremo aggiornati appena possibile

  • Bilancio Juve, Agnelli: “Per Del Piero questo è l’ultimo anno”

    Bilancio Juve, Agnelli: “Per Del Piero questo è l’ultimo anno”

    Si è tenuta stamane, 18 ottobre, presso il Lingotto di Torino, l’assemblea degli azionisti della Juventus per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2011. Gli azionisti sono stati chiamati a votare l’aumento di capitale da 120 milioni di euro tenendo conto di aver chiuso con una perdita di 95,4 milioni. L’assemblea si è aperta con un video dedicato al nuovo gioiello della società bianconera: lo Juventus Stadium. Il Presidente Andrea Agnelli ha avuto parole di elogio per il cugino John Elkan, che rappresenta lo sponsor di maggioranza Exor: “Un grazie particolare a John Elkann che condivide e sostiene il nostro piano di sviluppo quinquennale per riportare il club ai vertici” – sono state le sue parole

    Alex Del Piero | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Qualche sassata alla vecchia dirigenza del club rea di aver portato al peggior bilancio nella storia della Juventus: “Siamo qui per approvare il peggiore bilancio della storia della Juve, dovuto anche a quattro anni di incapacità di rinnovamento da parte della società che ha finito per ingolfare il motore della società. Un bilancio intollerabile per un club che vuole tornare a vincere come la sua storia gli impone di fare“. E poi arrivano le parole che non ti aspetti, almeno non in un contesto prettamente economico: “Vorrei un applauso per il capitano Alessandro Del Piero che ha voluto fortemente rimanere con noi per quello che sarà l’ultimo anno in bianconero” – e nella sala è subito un battito di mani all’unisono. Certo non sorprende la notizia di un ritiro dal campo di Alessandro Del Piero, ma ciò che lascia basiti è la scelta di farne pubblico annuncio durante l’assemblea. E’ quasi certo che il capitano entrerà a far parte della dirigenza bianconera, magari chissà, in un ruolo più da primo piano rispetto a quello affidato a Pavel Nedved. Intanto attendiamo di conoscere le prime reazioni del numero 10 bianconero per il “congedo” comunicato da Agnelli. Infine il discorso di Agnelli si è concluso con parole di elogio e di fiducia verso il tecnico Antonio Conte, rammentando a tutti i presenti le sue priorità: “Da parte mia ho a cuore due elementi: da un lato la squadra, ma dall’altro anche tutti i suoi tifosi. Credo fortemente nelle potenzialità di questo team di dirigenti a cui vorrei aggiungere il nuovo condottiero Antonio Conte, chiamato a vincere mantenendo l’equilibrio finanziario. Io spero che anche tutti gli azionisti di minoranza credano in questo piano che abbiamo elaborato, ci seguano e in futuro possano gioire con noi per i risultati ottenuti

  • Verso Juventus-Milan, Vidal o Matri un dubbio per Conte

    Verso Juventus-Milan, Vidal o Matri un dubbio per Conte

    Domenica sera lo Juventus Stadium ospiterà il primo big match della sua storia, i biglietti andati a rubba in poche ore e la consapevolezza che l’undici di Antonio Conte si misurerà con la candidata principe allo scudetto rendono il match ricco di quel fascino che da troppo tempo non si vedeca in casa bianconera. Nonostante il mister continui a predicare calma ed umiltà la parola scudetto è tornata a far capolino nei sogni dei tifosi e nonostante qualche incertezza nelle partite contro Bologna e Catania l’entusiasmo resta ancora intatto.

    Antonio Conte © Marcello Paternostro/Getty Images
    Il Milan dirà quanto vale veramente questa Juve. Sono le parole con cui Gigi Buffon ha presentato il match in programma domenica prossima, Del Piero invece ha confessato che le sfide contro i rossoneri sono state sempre con un fascino particolare. Conte invece ha potuto lavorare per l’intera settimana per studiare la giusta strategia e metter in difficoltà i rossoneri. Stando alle indiscrezioni che circolano intorno a Vinovo la formazione bianconera è praticamente fatta con un unico grande dubbio rappresentato dal ballotaggio tra Vidal e Matri. L’utilizzo del cileno consentirebbe a Conte di aver un uomo in più in mediana con Pirlo e Marchisio ma farebbe gravare il peso dell’attacco sul solo Vucinic notoriamente a disagio nel ruolo di punta “unica” sugli esterni invece spazio ancora al sempre positivo Pepe e Krasic. Il forfait di Abate potrebbe però convincere Conte a tornare al suo 4-2-4 soffrendo forse a centrocampo l’inferiorità numerica e chidendo a Pirlo e Marchisio una mole di lavoro maggiore ma cercando di metter in difficoltà il Milan sulle fasce con Taiwo (candidato a sinistra) che potrebbe soffrire la velocità di Krasic a destra mentre Pepe costringerebbe Zambrotta alla difensiva.