Autore: Giuseppe Guerrasio

  • La Champions League nei dettagli con Sky HD

    La Champions League nei dettagli con Sky HD

    La tecnologia è entrata nelle nostre case e finalmente possiamo vedere il mondo sotto un'altra ottica. Poco tempo fa ho deciso insieme alla mia famiglia di far il gran salto di qualità passando dal vecchio televisore ad uno di nuova generazione, il negoziante mi ha convinto ad affidarmi all'HD in modo tale da veder immagini nitide e chiare e valorizzare i dettagli.

    Il Decoder My Sky HD


    Tutto questo è vero ma quel che si era dimenticato di aggiungere è che per valorizzare al meglio il mio nuovo televisore avrei avuto bisogno di un Decoder, l'opportunità c'è stata suggerita da Sky che dal normale ricevitore ci consigliò di passare a My  Sky HD. E adesso? Abbiamo scoperto un nuovo mondo.

    Proprio in questi giorni è ricominciata la Champions League con le appassionanti gare ad eliminazione e casa mia è diventata un ritrovo per la mia famiglia ed i miei amici estasiati per la qualità dell'immagine e la cattura dei dettagli dei giocatori preferiti. Vedere la maggiore competizione europea tutta in HD la rende ancora più bella e magica anche se mia mamma e mia sorella non saranno troppo contenti di averci sempre tra i piedi. 

    Immagini della Roma impegnata in Champions League

    Il compromesso però arriva ancora grazie a Sky che il prossimo 27 Febbraio manderà in diretta e ovviamente in Hd la notte degli Oscar su Sky Cinema 1.
    Se avete un televisore HD provate anche voi la piacevole esperienza di My Sky HD ne resterete folgorati.


    Sponsored Post

  • Il segreto dell’A.C. Milan è custodito a Milanello

    Il segreto dell’A.C. Milan è custodito a Milanello

    Tra campagna acquisti e ritiro per preparsi al meglio alla prossima stagione calcistica l’A.C.Milan tiene a cuore il rapporto con i suoi tifosi preparando per loro una piacevole sorpresa. Il cuore rossonero infatti si veste di nuovo e lo fa elaborando una grande novità che tiene gelosamente custodita a Milanello.

    Il Milan cambia pelle ma il mistero è l’elemento fondamentale del cambiamento, una porta chiusa oltre la quale si cela la rivelazione; il video è degno della pellicola “The blair witch project” con elementi di suspance e il file ” top secret” racchiude ogni curiosità del tifoso che vorrà vedere la nuova pelle dell’A.C. Milan.

     

    Se anche voi non state nella pelle e non vedete l’ora di svelare il mistero su cosa si cela dietro quella porta non vi resta che seguire le varie fasi inziando dalla pagina di Adidas con il vostro account Facebook, dove potrete vedere alcune anticipazioni, i tifosi più veri saranno i primi a scoprire il “cambiamento”, dal vivo, a Milano il 29 luglio 2010.
    Articolo sponsorizzato

     

  • Spagna – Portogallo: la storia del derby iberico

    Sarà meno sentita di altre sfide, sicuramente meno di Germania – Inghilterra o di Italia – Brasile e di tante altre sfide, ma la partita di oggi ai Mondiali di Calcio tra Spagna e Portogallo segna quello che è il derby della penisola Iberica, non solo per il contenzioso geografico/politico relativo all’area di 750 chilometri quadrati della città di Olivenza, nè tantomeno per quelle che furono le conquiste oltreoceano di secoli fa, ma anche e sopratutto per una serie di motivi sportivi che portano la sfida ai massimi livelli esaltata ancora di più dai colori di maglia simili.

    Gli annuari ricordano che la prima sfida internazionale che la nazionale del Portogallo disputò fu una partita amichevole giocata il 18 Dicembre 1921 al Campo de O’Donnell di Madrid, Spagna – Portogallo 3-1 segnò l’inizio di una lunga serie di sfide che oggi tornerà ancora una volta.

    In circa 80 anni tra le due formazioni si registrano 32 partite ufficiali, le quali hanno visto vincente 15 volte la Spagna, 5 volte il Portogallo e 12 volte hanno presentato una perfetta parità tra le sfidanti.

    Dopo la prima amichevole a favore della Spagna ne seguiro ben altre tre con lo stesso esito, il primo risultato utile per il Portogallo fu un pareggio, sempre in una sifda amichevole, l’8 Gennaio del 1928 a Lisbona, terminata 2 a 2.
    Il primo scontro in una competizione ufficiale tra le due compagini avvenne all’Estadio Chamartin di Madrid, l’11 Marzo del 1934, in occasione delle qualificazioni ai Campionati Mondiali di Calcio Italia ’34, fu un vero massacro ai danni del Portogallo, Spagna – Portogallo 9-0 con ben cinque gol realizzati da Isidro Lángara, quella che ancora oggi è la peggiore sconfitta dei portoghesi contro i cugini, decretò la netta superiorità degli spagnoli senza lasciare il minimo dubbio. Sette giorni dopo, in occasione delle stesse qualificazioni, a Lisbona la Spagna conferma la vittoria per 2 a 1. quell’anno la Spagna si qualificò per la fase finale della Coppa del Mondo e fu eliminata ai quarti di finale dall’Italia che poi divenne campione del mondo.

    Bisognò attendere un bel pò prima di vedere la prima vittoria del Portogallo, tredici anni dopo quel nove a zero a Lisbona i portgohesi vinsero per 4 a 1, ottenendo il primo risultato positivo ed in grande stile.

    In occasione dei Mondiali FIFA Spagna e Portogallo si incontrarono di nuovo nel 1950, al nuovo Nuevo Chamartin di Madrid gli spagnoli vinsero per cinque a uno, mentre a Lisbona la partità terminò in pareggio 2 a 2. La spagna si qualificò anche quell’anno ai Mondiali, che si svlse in Brasile, dove finirino al quarto posto, mentre il Portogallo pur non qualificandosi fu invitato lo stesso ma declinò l’invito.

    In competizioni ufficiali il derby iberico ebbe vita anche al Campionato Europeo di Francia ’84, le due squadre entrambe nel Gruppo B nella prima fase portarono a casa un pareggio, il momentaneo vantaggio del Portogolla a firma di Antonio Sousa fu annullato da Carlos Alonso González, meglio noto come Santillana. Entrambe le formazioni passarono il turno con 4 punti, la Spagna come prima qualificata poichè anche avendo la stessa differenza reti segnò più gol. In quella manifestazione la Francia battè prima prima il Portogallo in semifinale e poi la Spagna in Finale.

    Passarono venti anni e lo scontro avvenne di nuovo ad un Campionato Europeo, EURO 2004 organizzato proprio dal Portogallo, ancora una volta nello stesso gruppo, in questo caso il Gruppo A. L’incontro Spagna – Portogallo 1-0 fu deciso da Nuno Gomes che con un gol dal limite dell’area di rigore gelò Iker Casillas. Il Portogallo si qualificò come prima del girone, mentre la Spagna, a pari punti con la Grecia, fu eliminata per il minor numero di gol fatti. I portoghesi arrivarono alla finale di quell’edizione ripetendo la partita di apertura della manifestazione, giocarono contro la Grecia, dopo aver perso per 2 a 1 e mostrato al mondo il talento nascente di Cristiano Ronaldo, perserò la finale per 1 a 0.

    Spagna e Portogallo non si incontrano da quell’Europeo. Da allora sono cambiate molte cose, la Spagna si conferma come una delle migliori nazionali al mondo con tanti giocatori ormai considerati d’esperienza e molte stelle, mentre il Portogallo ha una mostra di talenti non indifferente anche se inesperti e spesso avventati.
    Sicuramente nel corso degli anni il campo ha dato più volte ragione alla Spagna, gli eventi recenti pendono verso il Portogallo, ma l’esito finale questa sera lo darà il campo, in quella che certamente non sarà l’ultima sfida.

  • Germania avanti. Ma all’Inghilterra manca un gol [video]

    La Germania mette paura all’Inghilterra e nella prima mezzora riesce a portarsi sul doppio vantaggio grazie alla coppia “polacca” Klose, Podolski. I Leoni di Capello si riorganizzano e trovano prima il 2-1 con Upson e poi il pari con Lampard. Ma il gol del centrocampista del Chelsea non viene incredibilemnte convalidato.

    [jwplayer mediaid=”106236″]

  • Germania – Inghilterra: la storia della sfida

    Germania – Inghilterra: la storia della sfida

    Si giocherà oggi pomeriggio alle ore 16.00 la partita degli ottavi di finale del campionato mondiale di calcio che vedrà contrapposte le formazioni di Germania ed Inghilterra. Dal punto di vista storico-calcistico la partita Germania – Inghilterra ha molto da dire, tra le due formazioni esiste una forte rivalità che nel corso degli anni ha regalato delle partite straordinarie.

    Le due compagini, considerando sia la Germania unita che Germania Est e Germania Ovest, si sono scontrate ufficialmente  in 31 partite, in cui  sono 15 le vittorie dell’Inghilterra, 10 quelle della Germania e 6 pareggi, due dei quali vinte poi ai rigori dai Tedeschi.

    Le semifinali del Mondiale 1990 e dell’Europeo 1996, finite ai rigori, sono considerate come pareggi.

    La prima sfida tra le due formazioni risale al 20 Aprile del 1908, in una partita allora ancora considerata amatoriale e quindi non ufficiale dove l’Inghilterra vinse 5 a 1.

    Il primo incontro ufficiale è del 10 Maggio 1930 nell’amichevole Germania – Inghilterra 1-1 giocata al Deutsches Stadion di Berlino, per gli inglesi andarono a segno Bradford (doppietta) e Jack, mentre i gol tedeschi  portarono la firma di R. Hofmann che realizzo una tripletta.La seconda sfida, giocata al White Hart Lane di Londara segno la prima vittoria dell’Inghilterra per 3 a 0, con una doppietta di Camsell e Bastin.
    Nel corso degli anni gli incontri, tutte amichevoli, furono vinti dall’Inghilterra, alcune anche pesantemente.

    L’egemonia degli inglesi durò fino alla finale della Coppa del Mondo del 1966, anno in cui vinse ancora l’Inghilterra, portando il conto delle vittorie a 8 e ad un pareggio, da quell’anno in poi le cose cambieranno un poco, alternando le due squadre nelle vittorie e dando un leggero vantaggio alla Germania.

    La finale del Campionato del Mondo FIFA 1966 fu giocata alla Stadio Wembley davanti a 97.000 spettatori che assisteretto ad Inghilterra – Germania 4-2 (dopo i tempi supplementar), una partita rimasta nella storia per diversi motivi. Al dodicesimo minuto segnò per la Germania Haller, ma soli sei minuti dopo l’Inghilterra capitanata da Bobby Moore pareggiò con un gol di Hurst (alla fine realizzatore di una tripletta) pareggiò, al ventitreesimo minuto del secondo tempo Peters portò in vantaggio l’Inghilterra, ad un minuto dalla fine toccò a Weber pareggiare in quella che fu la prima grande contestazione della partita, su un dubbio fallo di mano. Si va ai tempi supplementari e all’undicesimo minuto del primo dei due tempi Hurst realizzò il gol del 3-2 con un tiro che colpendo la parte inferiore della traversa rimbalzò poi sulla linea, l’arbitro Dienst nel dubbio chiede il parere del guardalinee Bakhramov e successivamente convalidò quel gol che successivamente le riprese televisive mostrarono inesistente. La chiusura finale arrivò sempre da Hurst all’ultimo minuto di gioco. Quella partita, tra le varie contestazioni e tutto quello che seguì, rimase nella storia dell’Inghilterra anche perchè a tutt’oggi ricorda l’unica Coppa del Mondo (allora Coppa Rimet) vinta dalla squadra.

    Per quanto riguarda i Mondiali di Calcio le due squadre si affrontarono di nuovo nel 1970, che segnò in questo caso la rivincità della Germania, anche se di minore entità, che eliminò gli avversari ai quarti di finale per 3 a 2.
    Nuovamente nel 1982, nel mondiale di Spagna vinto dall’Italia, nella seconda fase a gruppi vi fu uno zero a zero tra le due formazioni.
    Infine l’ultimo scontro ai Mondiali FIFA risale ad Italia ’90 dove la Germania eliminò l’Inghilterra alle semifinali vincendo 4 a 3 ai rigori dopo aver pareggiato 1 a 1 nei tempi regolamentari e supplementari.

    Questo è ciò che la storia ci ricorda, nel complesso l’Inghilterra domina, ma la Germania nell’epoca moderna ha i numeri dalla sua. Vedremo oggi cosa sapranno dire entrambe sul campo.

  • Italia – Slovacchia: la storia della sfida

    E’ arrivato il grande giorno, la partita di oggi Italia – Slovacchia sarà decisiva per il prosieguo della nostra nazionale verso la Coppa del Mondo 2010, e come ogni volta si fa ricorso alla memoria per sapere come è andata in passato. Anche noi facciamo un sunto storico-statistico portando in evidenza alcuni dettagi del passato nello scontro tra le due formazioni.

    Parlare di storicità è forse un attimino azzardato in quanto la Slovacchia (o se preferite Repubblica Slovacca) esiste ufficialmente dal 1993, nata dalla divisione della Cecoslovacchia (l’altra nazione nata dalla scissione è la Repubblica Ceca), però sicuramente possiamo fare riferimento ad alcuni dati statistici ben delineati.

    Se parliamo della sola Slovacchia la cabala è dalla nostra, si registra nel corso degli anni una sola partita Italia-Slovacchia 3-0, giocata a Catania il 28 gennaio 1998 ore 18.00, che l’Italia, allora allenata da Cesare Maldini, vinse appunto facilmente e senza alcun problema. I tre gol a favore dell’Italia fuorono un autogol di Timko, ultimo a toccare dopo il tiro di Fabrizio Ravanelli, un gol di Alessandro Del Piero e l’ultimo di Roberto Di Matteo.
    Questo il video con gli highlights di quella partita:

    [jwplayer mediaid=”106228″]

    Tornando indietro nel tempo ed allargandoci alla Cecoslovacchia il conto è quasi di parità assoluta, infatti su 26 partite disputate 9 sono state le vittorie Italiane, 9 i pareggi tra le due formazioni e 8 le vittorie Cecoslovacche.
    Scavando nella memoria la prima sfida tra le due nazionali è del 26 Febbraio 1922, era l’amichevole Italia-Cecoslovacchia 1-1, partita giocata a Torino in cui andarono a segno Baloncieri per gli azzurri e Janda per la Repubblica Cecoslovacca.
    L’anno dopo le due formazioni si incontrarono nuovamente, questa volta a Praga, sempre in amichevole. Fu una goleada da parte dei nostri avversari, in Cecoslovacchia-Italia 5-1 andò a segno con una tripletta Sedlacek, insieme a Dvoracek, e Kozeluh K., mentre il gol dell’Italia fu di Moscardini.
    La prima vittoria dell’Italia giunse nella successiva partita, ennesima amichevole giocata nel 1926 nuovamente a Torino, in cui l’Italia vinse con la Cecoslovacchia per 3 a 1, con i gol di Della Valle, Conti L. e Magnozzi.

    La prima sfida ufficiale che non fosse amichevole tra le due formazioni è del 1927, in occasione della Coppa Internazionale, la competizione che fece da precursore al Campionato Europeo, nel triennio 1927-1930 che fu vinto dall’Italia (i nostri odierni avversari si qualificarono terzi). A Praga, il 23 Ottobre 1927 per Cecoslovacchia-Italia 2-2 furono segnate due doppiette, una di Libonatti ed una di Svoboda (uno dei due gol fu segnato su rigore).

    Il primo confronto in una partita dei Campionati Mondiali di Calcio arrivò nel 1934, in occasione della finale che decretava il vincitore quella che allora era la Coppa della Vittoria. Gli annuari del calcio dicono che dopo i tempi supplementari si chiuse Italia-Cecoslovacchia 2-1 con i gol di Puc, Orsi e Schiavio. Era il 10 Giugno 1934 e l’Italia guidata da Vittorio Pozzo fu per la prima volta Campione del Mondo.
    Questi gli highlights della partita:

    [jwplayer mediaid=”106229″]

    [jwplayer mediaid=”106230″]

    L’ultima sfida tra Italia e Cecoslovacchia risale ai Mondiali di Italia ’90. Al primo turno finì 2-0 per l’Italia, con gol di Totò Schillaci e Roberto Baggio. Gli azzurri allora si qualificarono al terzo posto, vincendo la finalina contro l’Inghilterra per 2 a 1, dopo essere stata eliminata ai rigori (con le strabilianti parate di Goycochea) dall’Argentina di Maradona.
    Questi gli highlights di Italia-Cecoslovacchia 2-0:

    [jwplayer mediaid=”106231″]

    Oggi, dopo oltre 17 anni di identità nazionale a se stante, inconteremo nuovamente la Slovacchia, i conti sono dalla nostra, la storia è dalla nostra, più che una speranza la vittoria dell’Italia deve essere una certezza.

  • Lo streaming dell’evento “Rai per una notte” su’ Il Pallonaro

    Organizzato dallaa Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) la manifestazione “Rai per una notte” propone di realizzare un sciopero bianco in difesa della libertà di stampa e dell’informazione. Un evento che si terrà  Giovedì 25 marzo, dalle ore 20.00 alle 24.00, al Paladozza di Bologna e vedrà la presenza di molti personaggi dello spettacolo e giornalisti in una trasmissione presentata da Michele Santoro.

    Grazie alla Fnsi e all’Usigrai (Organismo sindacale di base dei giornalisti Rai) saranno disponibili su Internet le riprese video e audio della manifestazione.
    Il Pallonaro, si allinea a molti altri siti web e proporrà in streaming l’evento, sia su questa pagina che su una pagina dedicata, affinchè possa raggiungere il maggior numero di utenti.

    Voi parteciperete?

  • Il Forum de’ Il Pallonaro

    Ultimamente avete visto tanti cambiamenti in questo blog, ci siamo trasformati in un magazine e ora iniziamo a diventare una comunità.

    Lanciamo oggi ufficialmente il Forum de’ Il Pallonaro, un luogo in cui potremo insieme discutere degli argomenti più disparati, dagli hot topic del giorno alle notizie storiche, avremo tutti insieme la possibilità di parlare dei vari sport che seguiamo e non. Ci sarà spazio per il calcio in tutte le sue forme: Serie A, Serie B, Lega Pro, Campionati Esteri e Nazionali. Ci sarà spazio per gli altri sport, per il basket italiano, per il basket NBA, per i motori, sia per il motociclismo e per la Formula 1. E Naturalmente molto altro.

    Inoltre ci sarà il Bar dello Sport, il posto in cui potrete parlare di tutto e di più.

    Senza aggiungere altro vi rimandiamo al nostro Forum e vi aspettiamo la.

  • L’amore tra Juan Roman Riquelme e Melina Nicolas finito per il sesso?

    Tempo fa avevamo parlato della fine della storia d’amore tra il fantasista del Boca Juniors e della nazionale argentina Juan Roman Riquelme e la showgirl Melina Nicolas. La modella, premiata al concorso Miss Reef 2006 per il suo sontuoso lato B e divenuta nota per le sue foto senza veli apparse su alcune riviste, ha recentemente dichiarato in un’intervista che il motivo della fine della loro relazione sia stato il sesso.

    Nell’intervista Melina Nicolas ha dichiarato: “Io volevo farlo a tutte le ore“, ma  Juan Roman Riquelme invece preferiva mantenere la concentrazione nelle giornate precedenti alle  gare senza dare troppo di se stesso.

    Sicuramente una scelta matura e da professionista. Ma sicuri che il calciatore non si sia pentito con il tempo? Potete guardare la gallery di Melina Nicolas ed esprimere il vostro parere in merito.

  • Serie B 15 Giornata: Vicenza – Frosinone. Live streaming e probabili formazioni

    VICENZA – FROSINONE (ore 20:45)

    VICENZA (4-3-1-2): Fortin; Ferri, Zanchi, Martinelli, Brivio; Gavazzi, Bernardini, Sestu; Botta; Sgrigna, Bjelanovic.
    A disposizione: Frison, Minieri, Fabiano, Misuraca, Paonessa, Rigoni, Margiotta.
    Allenatore: Maran
    FROSINONE (4-2-3-1): Sicignano; Del Pretre, Scarlato, Maietta, Bocchetti; Basha, Caremi; Troianiello, Caetano Calil, Basso; Santoruvo.
    A disposizione: Frattali, Semenzato, Giubilato, Bolzoni, Aurelio, Mazzeo, Stellone, Jefferson.
    Allenatore: Moriero

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3