Autore: Leonardo Neri

  • Tegola Roma, si ferma Osvaldo

    Tegola Roma, si ferma Osvaldo

    Il 2012 non comincia bene per Luis Enrique. Il sito della Roma ha reso noto oggi l’infortunio dell’attaccante giallorosso Daniel Pablo Osvaldo. L’italo-argentino è stato costretto ad abbandonare anticipatamente la seduta odierna di allenamento a causa di una sospetta lesione ai flessori della coscia destra la cui entità verrà valutata nelle prossime 48 ore.

    Sull’entità dell’infortunio ha fornito dettagli il procuratore del calciatore, Dario Decoud:

    L’infortunio di Osvaldo è muscolare, alla coscia. Non c’è nessun interessamento ai legamenti del ginocchio. Domani Osvaldo effettuerà gli esami medici. Ora come ora non posso dire se è uno strappo o uno stiramento. Domani ne sapremo di più“.

    Pablo Daniel Osvaldo | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    MERCATO – Intanto prosegue il lavoro del ds Walter Sabatini in sede di mercato. Per quanto riguarda l’interessamento dei capitolini nei confronti di Isla dell’Udinese è intervenuto direttamente il ds dei friulani, Fabrizio Larini, escludendo un trasferimento nella sessione invernale e aprendo invece per un cambio di maglia a Giugno, ma l’esterno cileno è ambito da molti club italiani ed esteri.

    Rimane vivo invece il sogno brasiliano Casemiro per rinforzare il centrocampo. La società sta intensificando i contatti con la dirigenza del San Paolo. I brasiliani vorrebbero monetizzare subito la cessione, mentre la Roma vorrebbe un prestito oneroso ora e un diritto di riscatto fissato per Giugno. Il prezzo del cartellino si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro e la Roma appare in vantaggio sulle altra squadre che corteggiano il centrocampista carioca.

    Nell’ambito del passaggio di Pizarro alla Juventus, invece, sta prendendo forma nelle ultime ore la formula del scambio tra le due squadre con Marco Motta come contropartita. Per l’esterno difensivo sarebbe un ritorno dopo l’esperienza a dire il vero non troppo felice coi colori giallorossi.

    Intanto sembrano affievolirsi le possibilità di un passaggio alla Roma del difensore uruguayano Diego Lugano. E’ lo stesso calciatore a smentire le voci dichiarando di voler restare al Paris Saint Germain per convincere il neo tecnico Carlo Ancelotti a puntare su di lui.

  • Calciomercato Roma, sfumano Casemiro e Guarin?

    Calciomercato Roma, sfumano Casemiro e Guarin?

    Dopo la cessione in prestito di Borriello alla Juventus e il decisivo riavvicinamento tra società e Daniele De Rossi per il rinnovo, Walter Sabatini può passare alla fase acquisti per puntellare la squadra. I nomi sulla lista del ds sono davvero tanti e la situazione è ancora molto confusa.

    Casemiro | © CRIS BOURONCLE/AFP/Getty Images

    Per il centrocampo il nome di Guarin sembra essere sfumato dato che il Porto alza le pretese e la competizione con altri club europei si fa sempre più alta. Non si scende dai 12 milioni di partenza, troppi per Sabatini anche se il colombiano è una delle preferenze di Luis Enrique. Altra clamorosa smentita per il primo nome della lista di Luis Enrique: Casemiro. Oggi infatti sono rimbalzate dal Brasile le parole di gelo del procuratore del calciatore, Joseph Lee:

    Le mie parole, evidentemente, sono state male interpretate. Io sono stato in Italia qualche tempo fa ma non per parlare di Casemiro. Tengo a precisare che non ho avuto nessun contatto con club italiani, nemmeno con la Roma, nè tanto meno con l’Inter, di cui sento parlare con insistenza.

    Per quanto riguarda la difesa è sfilato anche l’affare Corluka in forza al Tottenham. Il tabloid britannico The Sun, infatti, riporta di un passaggio in prestito del croato al West Ham.
    Ennesima gelata per la trattativa con il Villarreal per Nilmar che arriva dalle parole dello stesso attaccante brasiliano:

    So che di me si e’ parlato ed e’ normale, perche’ siamo in periodo di mercato. Ma lascero’ il Villarreal solo quando dimostrero’ sul campo che merito certe offerte.

    Sul fronte cessioni è in stato avanzato la trattativa che porterebbe David Pizarro alla Juventus con la formula del prestito secco dopo i buoni rapporti legati all’affaire Borriello tra le due società. Nel futuro del giovane Caprari invece c’è il Pescara di Zdenek Zeman per un prestito “formativo”. Capitolo portiere: l’unica negoziazione in atto è quella del possibile scambio col Lecce tra l’ex Julio Sergio e il prodotto del vivaio Gianluca Curci.

  • Calciomercato Roma, fuori Borriello dentro Guarin

    Calciomercato Roma, fuori Borriello dentro Guarin

    Dopo le ultime gare positive del 2011 la Roma si prepara in vista del mercato invernale. Mancano ancora tanti pezzi al mosaico di Luis Enrique e molti giocatori emarginati stanno per lasciare la Capitale. Walter Sabatini è in piena attività per una sessione invernale che si preannuncia molto vivace.

    Walter Sabatini | foto dal web

    POSSIBILI CESSIONI – Il partente numero uno è senza dubbio Marco Borriello da inizio stagione fuori dal progetto. Le strade per la punta centrale sono tre e portano alla Juventus, al Paris Saint Germain e al Genoa. In particolare l’asse Torino-Genova è molto caldo. L’attaccante sarebbe infatti in procinto di passare ai bianconeri, ma a condizione che Amauri accetti l’offerta di ingaggio pari a 1,8 milioni di euro a stagione che gli propone Preziosi. A quel punto le due società sarebbero entrambe soddisfatte con l’acquisto di una punta di peso e la concorrenza milionaria dei parigini sarebbe spazzata via.
    Altro calciatore in partenza è Marco Cassetti. Il numero 77 giallorosso non gode della fiducia del tecnico e dopo tanti anni alla Roma potrebbe andare al Parma insieme al più giovane collega Stefano Okaka in cerca di minuti da giocare. Anche Cicinho lascerà di sicuro il club romanista dopo averlo dichiarato apertamente. Il brasiliano guadagna più di 2 milioni e a 32 anni non ha grande mercato e si profila una rescissione contrattuale o nella migliore delle ipotesi un ritorno in Brasile. Solo voci di corridoio, invece, per la cessione di Juan che la società ritiene indispensabile.

    POSSIBILI ACQUISTI – Il miglior acquisto per la Roma potrebbe essere la firma sul nuovo contratto di Daniele De Rossi che tarda ad arrivare. Le parti sembrano essersi avvicinate, ma il tempo avanza e la pressione del Manchester City fa paura. Sul piatto per il Biondo di Ostia ci sono i 6 milioni a stagione offerti dalla Roma contro i 9 offerti dal City. La sensazione è che il centrocampista voglia chiudere la carriera nella sua città, ma l’atteggiamento della società nei fatti non sembra andare nella stessa direzione.
    Sul fronte acquisti veri e propri invece il nome dominante è quello di Guarin 25enne mediano del Porto. Il procuratore è in contatto con Sabatini e la trattativa è possibile, ma ci sono problemi sulla modalità. I portoghesi vorrebbero un acquisto secco a 8 milioni di euro, la Roma vorrebbe prenderlo in prestito con promessa di riscatto. Il giocatore, comunque, avrebbe già accettato l’offerta giallorossa. Sempre in tema centrocampo si susseguono le voci dal Brasile su Casemiro e Paulinho ambiti da svariati club europei, ma l’avanzamento della trattativa Guarin sembra allontanare queste altre ipotesi.

  • Napoli Roma, Totti contro Cavani

    Napoli Roma, Totti contro Cavani

    Si avvicina il derby del centro sud Napoli Roma. Stasera al San Paolo si affrontano due squadre affamate di risultati davanti ad un pubblico di quasi 50.000 spettatori.

    Francesco Totti | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il Napoli deve dimostrare la continuità della grande squadra dopo le scorpacciate europee e cancellare lo stop col Novara. La Roma vuole passare un Natale di grande speranza strappando punti preziosi nel fortino napoletano. Soprattutto per il tecnico Luis Enrique potrebbe essere il match della svolta o del baratro. Le due squadre sono divise da tre punti in classifica e stasera la posta in palio è un crocevia importantissimo. Napoli e Roma si daranno battaglia sotto la direzione arbitrale di Domenico Celi della sezione di Bari.

    NAPOLI – Walter Mazzarri sfida la Roma col consueto 3-4-2-1. Tra i pali De Sanctis. Difesa classica con Paolo Cannavaro in mezzo ad Aronica e Campagnaro. Sulla mediana rientra la coppia affidabile Inler-Gargano. Fluidificante a destra Cristian Maggio, mentre a sinistra Zuniga sembra avere superato nel ballottaggio Dossena. Il trio d’attacco è quello pregiato con Hamsik e Lavezzi a sostenere il Matador Cavani.

    ROMA – Per Luis Enrique il modulo è il 4-3-1-2 ma ci sono tanti dubbi da sciogliere. La sicurezza tra i pali è Stekelenburg. La fascia destra è affidata a Rosi. Sulla sinistra Josè Angel sembra in vantaggio su Taddei. Al centro della retroguardia sicuramente Heinze con Juan in ballottaggio con Daniele De Rossi all’occorrenza abbassato. Se De Rossi dovesse giocare dietro lo sostituirebbe Greco nel ruolo di mediano (dato che Gago è in panchina per guai fisici). In ogni caso il centrocampista ha un posto da titolare insieme a Simplicio in vantaggio su Perrotta. Dietro alle punte senza ombra di dubbio c’è capitan Totti. Davanti a lui Osvaldo e Lamela che supera Bojan. Convocato anche Marco Borriello.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI ROMA

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Lavezzi, Hamsik; Cavani.
    A disposizione: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Pandev, Mascara.
    Allenatore: Mazzarri.

    ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Greco; Totti; Osvaldo, Lamela.
    A disposizione: Lobont, Cicinho, Taddei, Viviani, Perrotta, Gago, Borriello, Bojan.
    Allenatore: Luis Enrique.

  • Napoli Roma, il derby del sud promette spattacolo

    Napoli Roma, il derby del sud promette spattacolo

    Il posticipo della quindicesima giornata di Serie A offre quella che storicamente è la partita più affascinante e competitiva del centro-sud italiano con Napoli Roma ad affrontarsi. Dalle sfide per lo Scudetto del calare degli anni ’80 alla rinnovata battaglia per i tre punti degli ultimi anni. Dopo l’odio tra tifoserie, gli scontri e le botte ultimamente è sempre il campo a fare notizia in questa partita dal sapore mediterraneo. Non ci saranno i mitici Cerezo o Maradona, ma il match offre ancora una sfilata di grandi firme. Accresce la fame di gol un Napoli che ha divorato il girone di Champions ed è in vantaggio di soli tre punti in classifica rispetto ad una Roma zoppicante che nell’ultima gara con la Juve capolista ha dimostrato di voler ancora dire la sua.

    Marek Hamsik rinnova alla vigilia di Napoli Roma | ©JOSE JORDAN/Getty Images
    QUI NAPOLI. Dopo la scorpacciata di elogi per la vincente campagna europea mister Mazzarri deve far tornare i suoi ragazzi con la testa sul rettangolo di gioco. Aspettando il Chelsea la buona notizia è l’annuncio del Presidente De Laurentiis secondo cui Marek Hamsik avrebbe prolungato il proprio contratto fino al 2016. La copagine napoletano si presenta alla sfida con tutta la rosa a disposizione. Gli unici problemi sono per l’acciacato Pandev (contusione ad un piede). Dunque dovrebbe scendere in campo la formazione titolare con gl iunici ballotaggi tra Dossena e Zuniga sulla sinistra e Gargano e Dzemaili a centrocampo. Dopo la battuta d’arresto col Novara è ricomposto il trio delle meraviglie Lavezzi-Hamsik-Cavani.

    QUI ROMA. In casa Roma l’imperativo è continuare a crescere tramite le prestazioni. Dopo il punto con la Juve i giallorossi puntano al bottino pieno fuori casa. Alla vigilia di Napoli Roma sono soliti dubbi impronosticabili dell’undici che Luis Enrique sceglierà. Si profila però una conferma in difesa per Daniele De Rossi nonostante siano tornati a disposizione Juan e Heinze. A destra Rosi dopo che la società ha incassato la volontà di Cicinho di lasciare la Roma. Il rebus centrocampo potrebbe riabilitare Pizarro tra i titolari con Simplico e Greco se Gago non dovesse recuperare. Anche Perrotta si gioca un posto considerando la squalifica di Pjanic. Davanti Capitan Totti pronto a rispondere alle critiche ricevute a suon di gol con Osvaldo e Lamela.Dunque fuori Bojan e per l’ennesima volta anche Borriello sempre più ai margini della squadra.

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  • Roma Juventus, le pagelle. Grande Buffon, Totti serata no

    Roma Juventus, le pagelle. Grande Buffon, Totti serata no

    Una partita che regala occasioni e spettacolo vede l’impennata di quotazioni di una Roma in emergenza, ma forse ai migliori livelli di questa stagione. La Juventus conferma lo stratosferico stato di forma fisica e può continuare a sognare uno Scudetto che vede possibile ancora di più dopo la bella gara contro la Roma.

    Buffon ipnotizza Totti, Roma Juventus 1-1 | ©Paolo Bruno/Getty Images

    PAGELLE ROMA.

    Stekelenburg 6 La brutta uscita che regala il gol di Chiellini è cancellata da almeno due grandi parate di cui una su Quagliarella al 90′.

    Taddei 7,5 E’ fra i migliori. Da terzino destro attacca costantemente con grandissima qualità e ottima corsa. Difende con attenzione anche se Luis Enrique lo vuole molto alto.

    Heinze 7,5 Non sbaglia mai nulla. Scivolate e anticipi perfetti nel corso di tutti i 90′.

    De Rossi 7 Da centrale difensivo non perde spessore, anzi imposta da dietro e la squadra se ne giova. In fase di contenimento è protagonista di spettacolari interventi in extremis.

    Jose Angel 6,5 Spinge discretamente a sinistra, ma la novità è che riesce a difendere molto bene. Fondamentale il suo recupero su Pepe nel secondo tempo.

    Pjanic 5 E’ in ombra. Non dà mai la fantasia richiesta, sbaglia semplici passaggi ed è nervoso.

    Viviani 5,5 Il ragazzo sente l’esordio e sbaglia qualcosa. Per il resto fa le cose semplici e le fa bene. C’è tempo per sbocciare.

    Greco 6 Una bella partita all’insegna dell’ordine tattico e della geometria. Tanta corsa e voglia di mettersi in mostra.

    Simplicio 6

    Totti 5 Il capitano è fuori giri. Sbaglia il rigore che poteva regalare la vittoria e un’altra buona occasione allo scadere. Lotta come un leone, ma stasera lo domina l’imprecisione.

    Lamela 6,5 Dà tecnica e cambio di passo. Salta bene l’uomo e la cosa in più è che difende con grinta e abnegazione.

    Osvaldo 5,5 Si abbassa molto per aiutare i compagni nella fase di ripiego, ma ne risente davanti. Sbaglia almeno due assist scegliendo il tiro e non punge fino in fondo.

    Luis Enrique 6 Una Roma disordinata, ma battagliera pareggia e convince. Non è il suo gioco quello visto con la Juve, ma è molto meglio di quanto visto fino ad ora.

    PAGELLE JUVENTUS.

    Buffon 8 Stellare. E’ il migliore del mondo. Il rigore parato vale 1 punto da solo.

    Lichsteiner 6 Spinge tanto ma non è sempre preciso. Comunque fa un lavoro di elastico invidiabile.

    Bonucci 6,5 Sulle palle aeree non va mai in affanno ed è sempre concentrato.

    Barzagli 7Contiene le folate romaniste con personalità. E’ il pilastro della difesa.

    Chiellini 7,5 Spinge sulla sinistra e si sgancia dalla difesa creando superiorità numerica e portando grande qualità. Il fisico gli permette di essere dirompente ed essere pericoloso in fase realizzativa. Il gol segnato non è un caso.

    Vidal 5 Serata no. Prima liscia clamorosamente regalando il gol e poi stende Lamela in area concedendo il rigore. In positivo la corsa a perdifiato e un bel tiro di poco fuori.

    Pirlo 6 Come al solito orchestra sapientemente l’azione juventina, ma perde qualche pallone di troppo e non è il solito cecchino.

    Marchisio 5,5 Non gioca una grande partita. Non si vede quasi mai e non riesce a trovare la posizione per dar fastidio alla difesa giallorossa.

    Pepe 6,5 Spinge a ritmi forsennati ed una minaccia costante con la sua velocità. Gli manca la precisione sotto porta e in rifinitura, ma l’impegno è encomiabile.

    Matri 5 Partita anonima. Non lotta più di tanto ed è schiacciato nettamente dai due centrali avversari.

    Estigarribia 5,5 Dopo le recenti ottime prestazioni non si ripete. E’ un pò in ombra, forse manca ancora un pò di personalità

    Quagliarella 6

    Giaccherini 6

    Conte 6 La sua squadra corre a mille all’ora e cerca sempre di vincere la partita senza badare a ostinati tatticismi. E questo fa bene ai suoi giocatori e al Campionato. Anche con la Roma conferma la solidità dei suoi insegnamenti.

    Roma Juventus video highlights

  • Roma Juventus, un pari ricco di emozioni all’Olimpico

    Roma Juventus, un pari ricco di emozioni all’Olimpico

    Bellissima partita tra Roma Juventus che regalano tante emozioni a un Olimpico gremito. La Roma in emergenza dimostra grande carattere contro una Juventus in formissima. La partita è equilibrata e sempre viva. In ogni minuto i risultato può cambiare e regalare i tre punti da una parte o dall’altra. Il match è segnato da due uomini simbolo: Daniele De Rossi e Giorgio Chiellini.

    Chiellini riprende De Rossi, Roma Juventus 1-1 |©ALBERTO PIZZOLI/Getty Images
    PRIMO TEMPO. L’inizio è scoppiettante e dopo soli 6′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato dalla Roma Totti crossa in mezzo per De Rossi che da pochi metri riesce a deviare verso la porta un tiro debole, ma Vidal sulla linea liscia clamorosamente e regala il vantaggio ai giallorossi. La reazione della Juventus è rabbiosa. I bianconeri si riversano nella metà campo avversaria e ci provano prima con Matri e poi con Bonucci, ma la Roma si difende e punge in contropiede. Non ci sono tatticismi, ma la compagine capitolina soffre non poco le folate juventine. Al 31′ un gran tiro di Vidal finisce di poco al lato. I salvataggi in extremis di De Rossi e Heinze da una parte e di Chiellini e Lichsteiner dall’altra mantengono il risultato sull’1-0 anche se al 44′ Pepe avrebbe la palla buona per servire matri solo in area ma spreca la ghiotta occasione.

    SECONDO TEMPO. La seconda frazione di gioco comincia come la prima con le due squadre molto vivaci pronte ad accelerare. Si ripete un grande equilibrio spezzato al 16′ dal pareggio di Chiellini che sfrutta un tiro errato di Estigarribia e devia in porta di testa anticipando un incerto Stekelenburg. Neanche il tempo di esultare e 60 secondi dopo siamo già nell’area juventina quando Vidal stende Lamela: rigore per la Roma. Si presenta sul dischetto capitan Totti contro l’amico Gigi Buffon: il numero 10 romanista si fa ipnotizzare dal portiere della Nazionale e getta al vento la possibilità del vantaggio. La partita è vibrante con occasioni da una parte e dall’altra. Prima Quagliarella impensierisce Stekelenburg poi al 39′ è Simplicio ormai a tu per tu con Buffon a non trovare lo spazio per concludere. La Roma attacca con forza, ma lascia grandi spazi per ripartire alla Juve che ci prova con Giaccherini. Al 45′ Quagliarella ha una grande chance ma spara su Stekelenburg in uscita e nello stesso minuto Totti avrebbe l’opportunità di far gioire i suoi tifosi ma il suo mancino viene contrato dalla difesa avversaria. Il risultato finale è un giusto 1 a 1.

    Roma Juventus video highlights
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  • Roma Juventus, il più grande spettacolo dopo il weekend

    Roma Juventus, il più grande spettacolo dopo il weekend

    Senza Fiorello il #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend sarà senza ombra di dubbio all’Olimpico, dova domani sera il Monday Night della quindicesima di Seria A offre un affascinante Roma Juventus. Non sarà l’eterna sfida al vertice degli anni ’80 o dei primi 2000, ma quando la Torino bianconera e la Roma giallorossa incrociano le proprie strade c’è sempre garanzia di spettacolo. Di spunti ce ne sono in abbondanza con una Roma disastrata tra squalifiche e infortuni che tenterà di dare una svolta positiva ad una stagione che sembrerebbe già compromessa. Si gioca molto il tecnico Luis Enrique che in settimana ha incassato l’appoggio totale di squadra e società, ma che voci di corridoio danno in bilico. Da parte sua la Vecchia Signora ha bisogno di tre punti per continuare a cavalcare il sogno dello Scudetto. La squadra di Antonio Conte è in uno stato di forma smaliante e sembra aver ritrovato quel suo tradizionale spirito battagliero che le ha permesso negli anni di riempire di trofei la propria bacheca.

    Torna Totti in Roma Juventus | ©VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images

    QUI ROMA. I giallorossi hanno la rosa decimata e dovranno fare a meno di Juan, Gago e Bojan squalificati più gli indisponibili Borini, Burdisso, Kjaer, Pizarro con l’aggiunto di Cassetti infortunato dell’ultima ora. Dunque si profila una obbligata coppia centrale di difesa con l’argentino Heinze e l’abbassamento di Daniele De Rossi al suo fianco. La nota positiva però è il rientro del capitano Francesco Totti dal primominuto dopo le polemiche sull’esclusione nell’ultimo match con la Fiorentina. La statistica diche quando il numero 10 è in campo contro la Juve segna e la Roma non perde. Numeri a parte Totti agirà alle spalle dei due calciatori protagonisti della rissa nel post- partita contro l’Udinese e cioè Osvaldo e Lamela. Chissà se i due, a parte le dichiarazioni di facciata, hanno davvero ritrovato il giusto feeling.

    QUI JUVENTUS. I bianconeri non hanno problemi di formazione fatta eccezione per il grande ex Mirko Vucinic alle prese con un infortunio. Il montenegrino deve rimandare il rientro all’Olimpico da avversario e qualche maligna voce in ambiente romanista parla di un forfait tattico per scampare i fischi dei suoi ex tifosi, ma è palesemente falsa considerando la lesione muscolare. Intanto martedì Alex Del Piero toglierà i punti al volto mentre Fabio Quagliarella è tornato a disposizione di Conte a tutti gli effetti dopo una brillante prova in Coppa Italia. Un fattore del matche potrebbe sicuramente essere Marchisio il mattatore vero delle ultime gare juventini. I pronostici sono quanto mai incerti, ci si aspetta una gara scoppiettante.

    Le probabili formazioni di Roma Juventus
    Roma (4-3-1-2):
    Stekelenburg; Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Perrotta, Viviani, Pjanic; Lamela; Totti, Osvaldo
    A disp.: Lobont, Cicinho, Jose Angel, Greco, Simplicio, Borriello, Caprari. All.: Luis Enrique
    Squalificati: Bojan (1), Gago (1), Juan (1)
    Indisponibili: Borini, Kjaer, Pizarro, Burdisso, Cassetti

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Estigarribia. A disp.: Storari, De Ceglie, Pazienza, Giaccherini, Quagliarella, Krasic, Del Piero. All.: Conte
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Vucinic

  • Lazio Novara: le pagelle. Bum Bum Rocchi

    Lazio Novara: le pagelle. Bum Bum Rocchi

    La Lazio batte facilmente un Novara da Serie B. La doppieta di capitan Rocchi e la rete di Biava segnano una partita mai in discussione. Nessuna delle due squadre offre un bel calcio, ma la compagine bianoceleste conquista tre punti fondamentali nella corsa alla Juventus con una facilità che ne dimostra una crescita evidente. Il Novara dovrà cambiare atteggiamento e cercare di giocare le partite, anche le più complicate, invece di partire sconfitto a priori. (commento e video highlights di Lazio Novara)

    Capitan Rocchi protagonista di Lazio Novara | © ALBERTO PIZZOLI/Getty Images

    Analizziamo adesso le prestazioni individuali attraverso le pagelle di Lazio Novara
    PAGELLE LAZIO.

    Marchetti 6 E’ praticamente inoperoso.

    Konko 6 Partita ordinata di contenimento.

    Biava 6,5 Il gol segnato cancella le sbavature del primo tempo. Nel secondo la fa da padrone complice l’inoffensività piemonetese.

    Stankevicius 6,5 Non sbaglia nulla. Se il Novara non punge mai è anche merito dei suoi anticipi e della sua egemonia sulle palle aeree.

    Radu 6 Anche per lui 0 errori. Difende con attenzione anche se non riesce a incidere in fase offensiva.

    Gonzales 6,5 Gioca una partita di grande generosità in fase di contenimento che gli toglie energie per attaccare con qualità. Si prende il merito dell’assist del terzo gol laziale.

    Ledesma 6 Il mediano di Reja fa il geometra senza troppo successo, ma è puntuale in fase difensiva e sempre pronto a pennellare palle insidiose sui calci piazzati. Da una sua punizione arriva il gol del 2-0 di Rocchi.

    Lulic 6 Si preoccupa molto di spingere infatti quando la squadra imposta gli attacchi il serbo dà dinamismo e qualità. Quando si difende spesso è in ritardo oppure sbaglia il posizionamento. Fortuna per lui il Novara non è mai pericoloso.

    Hernanes 6,5 Non gioca una partita brillante considerando che potrebbe fare sfaceli con grandi spazi e ritmi bassi. Tuttavia è sempre decisivo: batte l’angolo del vantaggio laziale, regala un assist perfetto che Klose spreca ed è sempre insidioso coi tiri da fuori.

    Klose 5,5 Lavora molto per la squadra con sponde, recuperi e pressing alto, ma al 52′ fa una cosa che non è parte del suo dna calcistico: dopo aver scartato Ujkani manda incredibilmente fuori a porta vuota un tiro facilissimo.

    Rocchi 7,5 E’ il mattatore del match. Ha tre occasioni e due le deposita in rete dimostrando ancora una volta il suo fiuto da bomber d’area di rigore.

    Reja 6 La sua squadra supera agevolmente un avversario di livello molto inferiore. Tuttavia evidenzia una scarsa brillantezza di gioco oltre che una gestione della partita talvolta superficiale. Per aspirare a posizioni di vertice manca ancora un pizzico di maturità e di fluidità.

    PAGELLE NOVARA.

    Ujkani 5 Ha sulla coscienza il secondo gol. In positivo la bella parata su Rocchi nel primo tempo, ma forse ancora risente dell’infortunio al capo.

    Morganella 5,5 Non riesce a spingere mai e difende con qualche impaccio di troppo la fascia destra.

    Centurioni 4,5 La difesa del Novara è un colabrodo. Ogni palla inattiva mette in crisi la coppia centrale che fatica parecchio col gioco aereo e sbaglia costantemente i tempi di intervento.

    Ludi 4,5 Fa il paio con Centurioni nel disastro della retroguardia del Novara che è la più battuta del Campionato. Tra gli errori più evidenti c’è un posizionamento spesso sbagliato in una difesa che non riesce a muoversi in modo armonioso.

    Garcia 5 Oltre a difendere male sbaglia passaggi molto facili in impostazione.

    Porcari 4,5 Partita da dimenticare cominciata con un fallo inutile a centrocampo da cartellino rosso e continuata senza aggressività ai portatori di palla e con pochissima qualità in fase conclusiva.

    Radovanovic 5 Il centrocampo del Novara manca di spessore e il serbo ne è l’emblema: oltre a velocità e tecnica individuale oggi manca anche la voglia di giocare.

    Rigoni 5 Dovrebbe dare fantasia e velocità, ma non è in serata. Non è brillante, sbaglia tanto e non ha la consueta facilità nel saltare l’uomo.

    Mazzarani 5 Gioca una partita anonima. Non si inserisce mai in attacco e non lavora in contenimento. Sembra sempre alla ricerca della posizione giusta che non troverà.

    Rubino 5 Impalpabile. La squadra non lo supporta, ma lui perde ogni duello aereo o contrasto.

    Granoche 4,5 Oltre a non incidere mai sbaglia un gol clamoroso nel primo tempo che poteva riaccendere il match.

    Tesser 4,5 La sua squadra arriva a Roma con l’idea di aver già perso. Non è mai aggressiva e pecca di concentrazione in tutti i reparti. Non dimostra di essere organizzata e non riesce mai a costruire un’azione utile. Il problema è anche la scarsa qualità della rosa, ma con questo atteggiamento rinunciatario si va in B.

    Serie A, risultati, marcatori e classifica 14 giornata

  • Lazio Novara 3-0, doppio Rocchi e Biava. Video

    Lazio Novara 3-0, doppio Rocchi e Biava. Video

    Si è concluso il 14esimo turno di Serie A con il Monday Night all’Olimpico Lazio Novara. Una Lazio concreta travolge 3 a 0 un Novara sceso in campo con un atteggiamento più che rinunciatario. Gli uomini di Reja conquistano i tre punti senza grossi sforzi sguazzando nelle amnesie difensive piemontesi e dando prova di maturità e cinismo. La squadra di Tesser non ha mai minimamente messo in difficoltà l’avversario interpretando la partita senza agonismo e voglia di fare risultato. La scarsa brillantezza delle due squadre regala una partita brutta sotto il profilo dello spettacolo.

    Lazio Novara, la partita

    Rocchi e Klose protagonisti di Lazio Novara | ©Getty Images
    Primo Tempo. La Lazio comincia subito con una buona intensità spingendo il Novara nella sua metà campo. All’8′ un brutto fallo di Porcari su Hernanes meriterebbe il rosso, ma arriva solo il giallo. Al 14′ bella manovra laziale che regala una grande occasione a Rocchi che da due passi spara su Ujkani in uscita. I biancocelesti collezionano svariati calci d’angolo e su quello di Hernanes, un minuto più tardi, la difesa del Novara in pieno affanno concede il vantaggio di Biava su colpo di testa. Nell’occasione il portiere dei piemontesi cicca completamente l’uscita in collaborazione con uno spaesato Ludi. Ancora su palla inattiva al 22′ arriva il raddoppio laziale: punizione dalla destra di Ledesma che Rocchi mette in rete sempre di testa svincolandosi dalla debole marcatura di Granoche. Sul 2-0 la Lazio controlla la timida reazione del Novara che col minimo sforzo si crea due buone occasioni: prima Porcari tira da buona posizione e Marchetti blocca, poi Granoche in posizione sospetta spreca incredibilmente di testa su assist di Rigoni. Nel finale di tempo i piemontesi crescono leggermente, ma la Lazio chiude gli spazi senza problemi.

    SECONDO TEMPO. La ripresa comincia senza sussulti con la Lazio che controlla e il Novara che non morde. Al 52′ Hernanes inventa un assist splendido per Klose che scarta Ujkani e a porta vuota manda clamorosamente fuori. Seguono quasi venti minuti di pessimo calcio fatto di errori banali da entrambe le parti e una fase di stallo a centrocampo. Rompe il torpore il solito Rocchi che al 71′ su cross di Gonzales buca con una zampata l’immobile difesa del Novara. La partita non ha più nulla da dire anche perchè il Novara non riesce a costruire nulla di buono. C’è spazio però per un palo di Cisse appena entrato dopo una bella azione in contropiede. Chiude la traversa di Giorgi all’89’.

    Lazio Novara video highlights
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