Autore: Guido Pugliese

  • Sneijder, rispunta il Manchester City

    Sneijder, rispunta il Manchester City

    E’ ancora incerto il futuro dell’olandese Wesley Sneijder, numero 10 dell’Inter di Massimo Moratti. Infatti nonostante le rassicurazioni arrivate per bocca dello stesso olandese circa la sua permanenza in nerazzurro, nelle ultime ore il Manchester City di Roberto Mancini starebbe pensando proprio al cecchino olandese come rinforzo importante in vista della prossima stagione dove i Citizens difenderanno il titolo in Premier League e vorranno recitare un ruolo da portagonista nella massima competizione europea. Uno degli obiettivi del Mancio era Eden Hazard, talentuoso belga accasatosi al Chelsea nelle ultime ore.

    Sfumato l’acquisto dell’ex Lille, la società dello sceicco Mansour è costretta a rivedere i propri obiettivi. Il primo nome della lista Citizens è quello di Robin Van Persie, attaccante dell’Arsenal capocannoniere nell’ultima Premier League con 30 reti. Sul fortissimo centravanti olandese vi è anche la Juventus ma per adesso il numero 10 dell’Arsenal è più propenso ad approdare al City soprattutto per via dei 2 milioni di ingaggio annui che percepirebbe in più approdando in terra inglese.

    Wesley Sneijder © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Capitolo Van Persie a parte, il prossimo obiettivo della società campione d’Inghilterra potrebbe essere proprio il cecchino olandese Sneijder, reduce da due stagioni sottotono all’Inter anche se ad onor del vero dobbiamo ricordare il grande feeling nato in pochi mesi tra il nuovo allenatore nerazzurro Andrea Stramaccioni e l’ex Real Madrid. Il City tuttavia secondo il Daily Mail sembrerebbe intenzionato a mettere sul piatto ben 35 milioni di euro, cifra difficile da rifiutare per l’Inter che potrebbe reinvestire parte di questi soldi per rilanciare la sua offerta per Ezequiel Lavezzi. Tanti intrecci possibili e che potrebbero mettere la parola fine all’avventura nerazzurra dell’olandese.

    Intanto Wesley Sneijder è concentrato in vista di Euro 2012 dove la sua Olanda proverà l’assalto al trono d’Europa. Proprio gli Europei, che inizieranno il prossimo 8 giugno, saranno una vetrina importante per il trequartista olandese e non solo. Chissà che un’eventuale Europeo giocato ad alti livelli faccia salire vertiginosamente il cartellino dell’ex Real Madrid con l’Inter pronta a fare cassa. D’altronde i tifosi interisti sono recentemente abituati a cessioni illustri vedi Balotelli ed Eto’o nelle ultime due sessioni del mercato estivo. Ma stavolta un’ipotetica cessione illustre potrebbe portare in dote non solo tanti soldi ma soprattutto un degno sostituto. Lavezzi?

  • Eden Hazard Chelsea colpo Champions

    Eden Hazard Chelsea colpo Champions

    Eden Hazard Chelsea grandissimo colpo di mercato. I Blues l’anno prossimo avranno tra le loro fila il fantasista belga Eden Hazard. Ad annunciarlo è stato lo stesso giocatore nella serata di ieri tramite la sua pagina twitter: “Firmo per il vincitore della Champions League”. Poche parole ma molto significative per i tifosi blues che dalla prossima stagione potranno ammirare da vicino le gesta del campione belga classe 1991. Il Chelsea di Ramon Abramovich ha battuto la concorrenza agguerrita di Manchester United e Manchester City; proprio la squadra di Roberto Mancini sembrava fino a poco tempo fa la prossima destinazione del talento belga che tuttavia ha deciso di approdare a Stamford Bridge. Non sono state ancora rese note le cifre dell’accordo tra Chelsea e Lille ma secondo quanto si vocifera i campioni d’Europa verseranno nelle casse del club francese una cifra molto vicina ai 40 milioni di euro.

    Eden Hazard © DENIS CHARLET/AFP/Getty Images

    Eden Hazard Chelsea L’ex Lille è uno dei talenti più luminosi del calcio mondiale. Ha esordito nelle giovanili del Lille, squadra francese che lo ha di fatto lanciato nel calcio che conta. Nel suo palmares annoveriamo un campionato francese e una coppa francese vinta con il Lille nel 2010/2011 mentre a livello individuale il giovane Hazard è stato eletto miglior calciatore della Ligue 1 sia nel 2011 che nel 2012. Il calciatore della nazionale belga è reduce da 5 stagioni al Lille con 191 presenze e 47 gol segnati. In nazionale ha all’attivo 28 presenze ed un solo gol segnato.

    I campioni d’Europa non sono nuovi ad acquistare giocatori di nazionalità belga. Hazard è l’ultimo calciatore della nazionale belga ad approdare alla corte di Ramon Abramovich, infatti prima del 21enne ex Lille, la squadra londinese aveva acquistato il centravanti Romelu Lukaku (acquistato il 6 agosto 2011 per 22 milioni di euro) e il portiere Thibaut Courtois attualmente in prestito all’Atletico Madrid con cui ha vinto giocando da titolare l’Europa League 2012. Oltre a Lukaku e Courtois il Chelsea nell’ultimo mercato invernale si è assicurato dal Genk le prestazioni di un altro talento belga ovvero Kevin De Bruyne.

  • Italia convocati Euro 2012. Fuori Verratti

    Italia convocati Euro 2012. Fuori Verratti

    Grande caos a Coverciano. La sveglia stamani l’hanno suonata in anticipo gli agenti della squadra mobile di Firenze accorsi intorno alle 6:25 a Coverciano per consegnare un avviso di garanzia emesso dalla procura di Cremona nei confronti del giocatore della nazionale Domenico Criscito. L’ex difensore genoano infatti risulta indagato in merito al filone calcioscommesse che sta tormentando il calcio italiano e che ha visto stamattina gli arresti di Stefano Mauri, Omar Milanetto, Cristian Bertani e altri 19 tesserati. I più attenti sperano che questo scandalo scoppiato alla vigilia di una manifestazione come Euro 2012 segua la falsariga di quello che avvenne nell’estate 2006 quando con il processo Calciopoli a tener compagnia il popolo calcistico italiano, i ragazzi della nazionale si laurearono campioni del mondo in Germania. L’Italia di Cesare Prandelli farà il suo esordio ad Euro 2012 nella partita contro la Spagna campione uscente in programma domenica 10 giugno ore 18.

    Domenico Criscito non farà parte della spedizione azzurra ad Euro 2012. Parola di Demetrio Albertini, vice presidente della Federcalcio, che ha parlato in merito alla vicenda calcio scommesse che ha devastato l’ambiente azzurro quest’oggi: “Dobbiamo ricostruire i fatti e stare vicino al nostro giocatore Criscito. Provo il dispiacere per tutti gli amanti di questo sport per quanto successo, con gli arresti dei giocatori. Fino a prova contraria stiamo parlando di persone innocenti, anche se possono esserci sospetti come ha detto Di Martino”. L’ex calciatore ha poi confermato che Criscito non giocherà Euro 2012: “Mimmo non sarà della spedizione azzurra. Adesso deve pensare a mettersi nelle condizioni e più serene possibili un giiocatore, lui ha tanta fretta di concludere, è questo il suo obiettivo principale”

    Cesare Prandelli © Claudio Villa/Getty Images

    Pochi minuti fa è stata diramata la lista provvisoria di Italia convocati Euro 2012 di Cesare Prandelli per l’amichevole con il Lussemburgo in programma domani sera a Parma. Di questi 25 solo 23 andranno ad Euro 2012 e l’elenco ufficiale dei 23 azzurri verrà ufficializzato dalla Figc entro le ore 12 di domani. Cesare Prandelli ha effettuato oggi la prima scrematura del gruppo azzurro e rispetto ai 32 pre convocati sono stati tagliati 7 giocatori: Emiliano Viviano, Davide Astori, Salvatore Bocchetti, Domenico Criscito, Luca Cigarini, Ezequiel Schelotto e Marco Verratti. A questi si aggiungeranno con molta probabilità sia Andrea Ranocchia che Emanuele Giaccherini, ovvero i maggiori indiziati ad essere i due ultimi tagliati domani dalla lista dei 23 selezionati per la fase finale degli Europei in Polonia e Ucraina. Confermati i sei giocatori che andranno a comporre il pacchetto offensivo azzurro (Destro, Cassano, Balotelli, Di Natale, Borini e Giovinco) in Polonia e Ucraina.

    Ecco la lista provvisoria dei 25 Italia convocati Euro 2012 da Cesare Prandelli:

    Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Salvatore Sirigu (Paris Saint-Germain).

    Difensori: Ignazio Abate (Milan), Federico Balzaretti (Palermo), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Christian Maggio (Napoli), Angelo Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Inter)

    Centrocampisti:Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Diamanti (Bologna), Emanuele Giaccherini (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris Saint-Germain), Antonio Nocerino (Milan), Andrea Pirlo (Juventus)

    Attaccanti: Mario Balotelli (Manchester City), Fabio Borini (Roma), Antonio Cassano (Milan), Mattia Destro (Siena), Antonio Di Natale (Udinese), Sebastian Giovinco (Parma)

  • Basket, morto il cestista Martin Colussi

    Basket, morto il cestista Martin Colussi

    Il basket italiano si è risvegliato con una tragica notizia. Infatti stamani è stato ritrovato morto il 31enne Martin Colussi, giocatore di pallacanestro militante nella Basket Veroli in Legadue. L’auto sulla quale viaggiava il cestista è stata ritrovata intorno alle 6 lungo la statale 13 Pontebbana, nel comune di Orcenico (Pordenone). L’abitazione di Colussi si trova nelle vicinanze del luogo dove è avvenuto il tragico incidente quindi si presume che stava rientrando con la sua Volkswagen Golf nera verso la sua abitazione (Casarsa della Delizia).

    Gli agenti sopraggiunti sul luogo dell’incidente hanno notato sulla carreggiata alcuni segni di un’uscita di strada e seguendo le tracce hanno ritrovato la macchina di Colussi in un fiume. Per riportare l’auto sulla strada e caricarla su un automezzo è stato necessario l’intervento della gru dell’unita’ fluviale dei vigili del fuoco. Non è ancora chiaro nè l’ora nè le cause della morte ma si presume potrebbe trattarsi di un malore o di un colpo di sonno.

    Martin Colussi era molto stimato nel mondo del basket italiano. La sua carriera, iniziata nel settore giovanile del Gorizia è proseguita poi nel Fabriano dove ha esordito in A2. Gli anni migliori li ha vissuti nel Pavia dove ha militato per ben 3 stagioni con il ruolo di capitano della squadra lombarda. Dopo l’esperienza a Pavia, nel 2010 arriva la grande occasione ovvero giocare stabilmente in una formazione di Serie A come la Juve Caserta. L’esperienza campana dura appena un anno e Martin Colussi nell’ultima stagione ha militato nelle fila del Basket Veroli in Legadue. Basket Veroli che vuole ricordare il proprio giocatore attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale e che vi proponiamo di seguito:

    La Società Basket Veroli è in lutto per l’improvvisa scomparsa del giocatore Martin Colussi, trovato morto questa mattina a seguito di un incidente stradale sulla strada Pordenone-Udine.

    Il Presidente Leonardo Zeppieri, il CDA, la squadra, lo staff, tutti i tifosi si stringono accanto alla famiglia di Martin Colussi con un forte abbraccio . Queste le parole del Presidente Leonardo Zeppieri: “Una notizia drammatica. Avevamo parlato con Colussi, insieme a Bartocci, mercoledì scorso per manifestargli la fiducia e la stima che avevamo in lui. Volevamo dimostrare quello che poteva essere il vero Martin Colussi, con l’idea di ricostruire una squadra con lui nel ruolo di guardia. Ci eravamo lasciati con un appuntamento per metà giugno. Ora il pensiero e l’abbraccio va alla famiglia, alla fidanzata, agli amici ed a tutti quelli che lo conoscevano.” Affranto anche il General Manager, Ferencz Bartocci “Mi ero sentito con Martin venerdì sera per firmare il prolungamento della clausola di uscita. L’idea era di proseguire con lui anche il prossimo anno e personalmente eravamo rimasti che ci saremmo visti lunedì o martedì sera in occasione delle Finali Nazionali di Udine per concordare insieme  i termini del contratto per la prossima stagione. Con Martin ho avuto la possibilità di instaurare un rapporto schietto, in un anno di difficoltà. In questo momento l’unico pensiero va ad un ragazzo che aveva voglia di mordere il mondo. Lo ricordo così nell’ultima chiacchierata a quattrocchi con lui. Mi aveva detto: «non posso pensare di andare via da Veroli senza lasciare un bel ricordo». Forse proprio queste parole ci avevano spinto a credere ancora in lui. Come società, Presidente, CDA, staff e squadra saremo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore.”

    La redazione de Il Pallonaro si unisce al dolore dei familiari per la prematura morte di Martin Colussi.

  • Palacio chiama Lavezzi, Inter sempre vigile su Destro

    Palacio chiama Lavezzi, Inter sempre vigile su Destro

    E’ il tormentone pocho si pocho no a tener banco in casa Inter. Su questo argomento si è esposto anche l’ultimo arrivato in casa nerazzurra o per meglio dire il primo rinforzo in vista della prossima stagione che vedrà la società di Massimo Moratti non disputare la Champions League dopo ben 10 stagioni. Rodrigo Palacio, che nella giornata di venerdì ha firmato un triennale con l’Inter, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.

    Il 30enne attaccante argentino è rimasto colpito dall’accoglienza ricevuta in primis dal suo nuovo presidente: “Sono rimasto colpito innanzitutto dalla stretta di mano con il presidente Massimo Moratti. Mi ha dato il benvenuto, ma soprattutto mi ha fatto subito sentire a mio agio”; anche i futuri compagni non sono stati da meno – “Stramaccioni è stato molto carino a chiamarmi dall’Indonesia. Anche Pupi Zanetti mi ha mandato un sms, mentre Diego Milito mi ha telefonato per dirmi in bocca al lupo. E’ una sensazione bellissima, sentire tutti così vicini ti fa sentire a casa. Sembra di stare in famiglia: un ambiente semplice che mi piace molto”.

    Rodrigo Palacio in azione © Valerio Pennicino/Getty Images

    Infine l’ex genoano risponde all’ipotesi di un possibile approdo di Lavezzi all’Inter: “L’Inter avrebbe un attacco stellare. Per me sarebbe bellissimo giocare anche con il Pocho. L’ho conosciuto nella Seleccìon, il nostro rapporto è eccellente. Speriamo proprio che venga anche lui a Milano e non vada a Parigi. Sono curioso di conoscere i nuovi compagni: ce ne sono tanti bravi, compreso Pazzini che a Genova ho visto da vicino”. Palacio chiama Lavezzi. Il Pocho prende atto e resta nell’ombra in attesa di decidere la destinazione del suo futuro calcistico. All’Inter lo aspettano a braccia aperte per formare un trio d’attacco argentino mentre a Parigi lo stanno tentando a suon di milioni e benefit. Manca “pocho” alla risoluzione di questo intrigo di mercato.

    Intanto l’Inter, aspettando l’evoluzione della trattativa per il numero 22 partenopeo, continua le sue manovre per arrivare a Mattia Destro , 21enne attaccante in comproprietà tra Genoa e Siena. Nell’ambito della trattativa che ha portato Palacio in nerazzurro, Moratti avrebbe chiamato il presidente genoano Enrico Preziosi e gli avrebbe chiesto di rispettare un’accordo verbale sul ritorno di Destro all’Inter risalente ad un anno fa. Il piano della società nerazzurra è quello di aspettare che il Genoa acquisti l’altra metà del cartellino che è in mano al Siena, per poi acquistare l’intero cartellino in un’operazione sull’asse Milano-Genova. Le premesse di un gradito ritorno ci sono tutte. Il giovane Mattia intanto sta sorprendendo Cesare Prandelli nel ritiro della nazionale e non ci stupiremo se lo vedremo in campo con la maglia azzurra ad Euro 2012.

    Non tutti i rinforzi arrivano dal mercato. Lo starà pensando Andrea Stramaccioni, che ha potuto constatare da vicino le qualità di un giocatore già presente da 2 anni nella rosa nerazzurra. Stiamo parlando di Philippe Coutinho, reduce da una grandiosa tournèe indonesiana. Il 20enne brasiliano ha strabiliato un pò tutti nelle due amichevoli giocate in terra asiatica (ieri doppietta nella vittoria 4-2 con l’Indonesia) confermando le qualità per le quali era stato acquistato all’età di sedici anni. Non sarà tanto facile per Coutinho mettersi alle spalle la concorrenza spietata presente ad Appiano Gentile, ma adesso all’Inter avranno capito di avere nelle mani un diamante purissimo.

  • Juve, Asamoah desiderio di Conte. Marotta lunedi a Udine

    Juve, Asamoah desiderio di Conte. Marotta lunedi a Udine

    In attesa di capire chi sarà il top player offensivo della Juventus nella stagione 2012/2013, la società bianconera  si sta muovendo per rinforzare gli altri reparti che hanno bisogno di più risorse per sostenere al meglio le tre competizioni. Uno dei reparti che la dirigenza juventina vorrebbe rinforzare al più presto è il centrocampo. Quest’anno il cuore dell’undici bianconero ha effettuato una stagione straordinaria grazie alla solidità del trio Vidal-Marchisio-Pirlo accompagnato dalle discese di giocatori duttili come Pepe, De Ceglie, Lichsteiner, Giaccherini e Caceres. Ma per la prossima stagione il centrocampo della squadra campione d’Italia esige nuovi rinforzi di livello per poter reggere l’urto di oltre 50 partite da giocare e prevenire eventuali infortuni che nell’ultimo anno non hanno colpito il gruppo bianconero.

    Juve Asamoah, tocca a Marotta. Ecco quindi che lunedì è previsto un incontro tra Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, e Fabrizio Larini, direttore sportivo dell’Udinese. Il soggetto principale della trattativa sarà Kwadwo Asamoah reduce da 4 stagioni di ottimo livello nella squadra friulana. Il centrocampista 23enne della nazionale ghanese è da tempo oggetto del desiderio di Antonio Conte che vede proprio nel mancino africano il rinforzo giusto per il centrocampo bianconero. Asamoah si è distinto nel campionato italiano grazie alla sua duttilità tattica, non a caso oltre ad avere un fisico ed una resistenza imponente il calciatore africano è dotato di buona tecnica.

    Kwadwo Asamoah in azione © SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images

    In Serie A con la maglia dell’Udinese Kwadwo Asamoah ha totalizzato in 4 stagioni ben 114 presenze con 8 reti all’attivo. La Juventus è pronta a portarlo a Torino per assicurare più muscoli e polmoni all’undici bianconero mentre il giocatore africano è pronto a fare il salto di qualità in una squadra dalle ambizioni ben più grandi rispetto all’Udinese. Ne parleranno lunedì i rispettivi dirigenti delle due squadre bianconere; la Juventus ha intenzione di inserire nella trattativa Michele Pazienza, girato in prestito all’Udinese sei mesi fa. Il centrocampista italiano rimarrebbe volentieri ad Udine per giocarsi le sue chance anche nell’Europa che conta. Oltre al cartellino di Pazienza, la squadra friulana è molto interessata a Luca Marrone, andato a segno nell’ultima partita della Juve in campionato. A tal motivo la trattativa tra Udinese e Juve potrebbe ampliarsi visto che Beppe Marotta è interessato anche all’esterno mancino Pablo Armero, messo in disparte da Guidolin nella fase finale del campionato, e Luis Muriel, tornato dall’esperienza leccese culminata con la retrocessione dei salentini.

    Juve Asamoah e… Non è da escludere che il direttore generale della Juventus chieda informazioni su Medhi Benatia, centrale marocchino dell’Udinese, anche se sul giocatore si è già fiondato da tempo il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Non solo Benatia, la Juventus nelle ultime ore sta cercando di inserirsi nella corsa a Mauricio Isla. Il centrocampista cileno, attualmente fuori per un grave infortunio al ginocchio, è ambito soprattutto dall’Inter che sembra essere di molto in vantaggio per il nazionale cileno. La Juve di Andrea Agnelli ci proverà comunque, d’altronde l’asse Udine-Torino è molto caldo e tra 2 giorni potrebbe portare il primo colpo di mercato alla corte di Antonio Conte, già fresco di rinnovo contrattuale.

  • Montella non convince, Zeman allenatore Roma?

    Montella non convince, Zeman allenatore Roma?

    A Roma tiene banco il rebus allenatore. Vincenzo Montella non sembra più essere il favorito a sedere sulla panchina giallorossa e non a caso la società capitolina starebbe pensando di affidare il progetto Roma a Zdenek Zeman , attuale allenatore del Pescara neopromosso e accostato negli ultimi giorni a quasi tutte le panchine vacanti della Serie A. L’indiscrezione balzata nella serata di ieri è stata confermata oggi e l’ipotesi Zeman allenatore Roma farebbe contenti un pò tutti a Trigoria. I tifosi lo acclamano a gran voce, il capitano della Roma Francesco Totti da tempo è un estimatore del tecnico boemo e lo ha confermato in recenti dichiarazioni. Inoltre Zeman costa poco e chi meglio di lui potrebbe valorizzare al meglio il pacchetto giovani già presente nella squadra della capitale.

    Zdenek Zeman © Claudio Villa/Getty Images

    Fin qui tutto quadra, ma ci sono dei tempi tecnici da rispettare in quanto il tecnico boemo deve ancora concludere il suo straordinario campionato di serie B (sabato ultima partita) e poi valuterà se cedere alla tentazione romanista. Nei giorni scorsi si era intuito che Zeman volesse continuare la sua avventura a Pescara ma adesso l’interesse della Roma potrebbe far vacillare i suoi piani. La dirigenza capitolina ha già fatto capire le proprie intenzioni alla società abruzzese ed ora attende sviluppi.

    Nel frattempo Vincenzo Montella è in stand-by e la candidatura dell’ex tecnico del Foggia potrebbe precludergli nuovamente la panchina giallorossa. Il tecnico campano era fino a pochi giorni fa il candidato principale a succedere a Luis Enrique ma sembra che nei tre incontri avvenuti tra Montella e Roma, le due parti abbiano trovato molte divergenze che hanno raffreddato i rapporti. Resta sempre in auge il nome di Andrè Villas Boas, che sembra non aver trovato l’accordo con il Liverpool e piace tanto ai dirigenti della Roma perchè è un tecnico giovane e vincente (esperienza Chelsea a parte).

  • L’Inter rilancia per Lavezzi, Palacio sbarca a Milano

    L’Inter rilancia per Lavezzi, Palacio sbarca a Milano

    Il calciomercato sta iniziando a tener banco e la società più attiva in Italia è proprio l’Inter. Diversamente dalle ultime sessioni di mercato il presidente Massimo Moratti ha deciso di investire e tanto, per rinforzare una squadra apparsa logora e sfiancata da numerosi anni al vertice. Il primo colpo messo a segno dalla società nerazzurra è stato Rodrigo Palacio, vicino all’Inter già l’anno scorso e autore di 19 gol nell’ultimo campionato. L’ormai ex attaccante del Genoa è atterrato stamani alla Malpensa per effettuare le visite mediche e per porre la sua firma sul contratto triennale che lo legherà al club nerazzurro fino al 2015. L’attaccante argentino molto sorridente ha preferito non dilungarsi troppo dinanzi ai microfoni. Solo due brevi battute pronunciate dal 30enne ex Boja Juniors: “Il codino? Se Zanetti mi taglia il codino lo ammazzo! Se mi sento già interista? Manca ancora la firma”.

    In casa Inter si lavora al completamento del tridente offensivo tutto argentino. All’inamovibile Diego Milito verrà affiancato Rodrigo Palacio. Adesso manca l’ultimo tassello che corrisponde al nome di Ezequiel Lavezzi. Il Pocho è oggetto del desiderio di Massimo Moratti da tantissimi anni e nelle ultime settimane si sono susseguite tante voci che lo vedevano un giorno a Parigi, l’altro a Milano. Non è cosi o per meglio dire la telenovela Lavezzi si sta infiammando in quest’ultime ore. Il Paris Saint-Germain ha sferrato il primo attacco proponendo al Napoli 26 milioni di euro cash e 4,5 milioni per 5 anni al numero 22 napoletano. Proposta molto allettante e molto vicina alla famosa clausola rescissoria (30,8 milioni).

    Ezequiel Lavezzi © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    L’Inter dal canto suo non è disposta a pareggiare in termine di cash la proposta parigina e per arrivare all’importo della clausola sta provando ad inserire oltre ad un conguaglio non superiore ai 13 milioni e  Goran Pandev anche la metà del cartellino di Andrea Ranocchia. E’ vero che il presidente napoletano preferirebbe incassare più cash cedendo Lavezzi al Paris Saint-Germain ma è anche vero che lo stesso De Laurentiis gode di ottimi rapporti con il presidente Moratti e i due volendo potrebbero trovare un punto d’incontro. Inoltre altro aspetto da non sottovalutare è la colonia argentina presente ad Appiano Gentile e che spinge sull’arrivo del Pocho, che da quanto si apprende preferirebbe sbarcare a Milano. Il numero 22 partenopeo da un paio di giorni è volato in Argentina ma il suo procuratore Alejandro Mazzoni è a Napoli e attende un incontro con il presidente. Si prevedono giorni di trepida attesa.

    Intanto l’Inter è in Indonesia dove ieri nella prima amichevole disputata e vinta per 3-0 dai ragazzi di Andrea Stramaccioni, ha brillato la stella di Philippe Coutinho autore di un assist e di tante altre giocate di qualità. Il brasiliano sarà protagonista anche nell’amichevole di domani contro la nazionale maggiore indonesiana e sta convincendo con grande personalità il tecnico nerazzurro. L’Udinese nell’ambito della trattativa che potrebbe portare il cileno Mauricio Isla all’Inter, ha chiesto proprio il giovane brasiliano ma il club di Massimo Moratti non ha intenzione di rinunciare ad un talento purissimo e pagato 2 milioni di euro all’età di 16 anni. Il calciatore dell’Udinese è uno dei grandi obiettivi presenti sul taccuino di Branca e lo stesso Isla nei giorni scorsi ha fatto presente a tutti il suo desiderio di vestire la maglia nerazzurra.

  • Fiorentina, Pradè nuovo direttore area tecnica

    Fiorentina, Pradè nuovo direttore area tecnica

    Inizia a prendere forma la nuova Fiorentina. Manca solo l’ufficialità per Daniele Pradè come nuovo direttore dell’area tecnica della Fiorentina. Il 45enne dirigente italiano torna in pista e rappresenta il primo tassello della ricostruzione viola. L’ex direttore dell’area tecnica dell’As Roma è fermo da più di un anno dopo la fine della sua lunga avventura nella dirigenza della squadra della capitale.

    Infatti nel Maggio 2011 con l’avvento di Thomas Di Benedetto a nuovo presidente della Roma, Pradè fu sollevato dall’incarico di direttore sportivo (al suo posto Walter Sabatini) e rimase all’interno della società fino al Luglio 2011 quando rassegnò alla nuova società le sue dimissioni.

    Nella sua esperienza a Roma iniziata nei primi anni 2000 Daniele Pradè ha rivestito numerose cariche e a conferma della bontà del suo lavoro vi sono i risultati conseguiti dalla squadra giallorossa con Pradè all’interno del managment societario: 1 scudetto, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana e ben 6 secondi posti in Serie A. Adesso per Pradè inizia una nuova avventura  in una piazza importante che vuole ritornare ai fasti di un tempo.

    Montali e Pradè © Paolo Bruno/Getty Images

    Il prossimo tassello da aggiungere per la ricostruzione viola è il nome del nuovo allenatore. Sono tanti i nomi che circolano intorno alla panchina toscana e la nomina dell’ex dirigente giallorosso potrebbe portare a Claudio Ranieri, ex tecnico di Inter e Juventus non molto gradito dalla piazza fiorentina. In seconda battuta c’è la candidatura di Giampiero Gasperini, anche lui ex tecnico dell’Inter e a spasso da quasi un anno. Nelle ultime ore sta salendo la candidatura di Vincenzo Montella, sempre più distante dalla Roma che si sta orientando verso Zeman. Ma attenzione a Luciano Spalletti, attuale allenatore dello Zenit, che approdò alla Roma grazie all’intuizione di Pradè e con cui la Roma aprì un bel ciclo di vittorie che durò fino al 2009. Ipotesi molto suggestiva e romantica ma non da escludere a priori.

    Non appena verrà ufficializzato il nome del nuovo allenatore viola, la società potrà concentrarsi sulla ricostruzione della rosa. Il tassello più importante della squadra fiorentina è il gioiellino Stevan Jovetic, 23 anni il prossimo novembre. Il montenegrino è da 4 stagioni alla Fiorentina (101 presenze 27 reti) ed è ambito da grandissimi club italiani ed europei. La Juventus potrebbe farci un pensierino per affidargli l’eredità di Del Piero mentre Aurelio De Laurentiis non ha mai nascosto di apprezzare molto il talento viola e di volerlo portare a Napoli come erede di Lavezzi. Non sarà facile trattenere un top player del calibro di Jojo ma i Della Valle se vogliono ricostruire una viola vincente non posso prescindere dal talento montenegrino. E a Firenze non prenderebbero bene un’eventuale cessione del giocatore simbolo della Fiorentina dopo l’addio di Montolivo, accasatosi al Milan di Massimiliano Allegri.

    Mounir El Hamdaoui © ROBERT VOS/AFP/Getty Images

    Il primo colpo della Fiorentina dovrebbe essere Mounir El Hamdaoui, attaccante marocchino dell’Ajax, ad un passo dalla maglia viola già nel mese di gennaio quando l’affare sfumò allo scadere del mercato invernale. La Fiorentina scottata dalla non riuscita dell’affare ha continuato a seguire il giocatore ed è pronta a portarlo a Firenze con sei mesi di ritardo. El Hamdaoui è all’Ajax da 2 anni ma la sua miglior stagione l’ha vissuta nel 2008/2009 quando nelle fila dell’AZ Alkmaar vinse il campionato e la classifica di capocannoniere dell’Eredivisie (23 reti). A Firenze lo aspettano e sperano possa ripetere i numeri mostrati in Olanda.

  • Paulinho gol in Libertadores davanti osservatori Inter

    Paulinho gol in Libertadores davanti osservatori Inter

    Grande serata di calcio in Coppa Libertadores. Nella notte italiana è andata in scena la gara di ritorno tra Corinthians e Vasco Da Gama valida per l’accesso alle semifinali della Coppa Libertadores, l’equivalente della Champions League europea. All’andata il derby brasiliano si era concluso con uno striminzito 0-0 mentre ieri a trionfare è stato il Corinthians che ha battuto il Vasco 1-0. Il goal della vittoria è stato siglato a 3 minuti dalla fine grazie al colpo di testa di Josè Paulo Bezerra Maciel Junior, in arte Paulinho. Il centrocampista del Corinthians e della nazionale brasiliana al minuto 87 ha svettato più alto di tutti su calcio d’angolo e grazie alla sua marcatura il Corinthians è in semifinale di Coppa Libertadores dove aspetta la vincente dell’incontro che vede opposti Santos e Velez Sarsfield (andata 1-0 per la squadra argentina).

    Paulinho © YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    Paulinho, classe 1988, è anche il centrocampista della nazionale brasiliana e da parecchi mesi è seguito dall’Inter. Proprio ieri allo stadio erano presenti alcuni emissari nerazzurri per visionare il 23enne brasiliano che si è reso autore, gol a parte, di una buona prestazione che potrebbe convincere il club di Massimo Moratti a puntare su di lui. Paulinho veste la maglia del Corinthians dal 2010 e ha contribuito alla vittoria del campionato brasiliano nel 2011. L’Inter non ha ancora formulato nessuna offerta per il numero 8 del Corinthians ma dobbiamo ricordare che come spesso accade in Brasile, il cartellino del giocatore è per il 10% di proprietà del club paulista, il 45% è del fondo Audax e il rimanente 45% appartiene alla banca BMG. Ciò significa che nel caso la società nerazzurra decidesse di affondare il colpo per il centrocampista brasiliano, il Corinthians difficilmente potrà evitare la cessione del giocatore. In casa Inter si continuerà a monitorare Paulinho ma occhio a temporeggiare troppo perchè prestazioni come quella di ieri possono ripetersi e far sì che il costo del cartellino lieviti ulteriormente.

    VIDEO GOL PAULINHO IN CORINTHIANS – VASCO DA GAMA 1-0

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