Autore: Guido Pugliese

  • Finale Roland Garros, Sara Errani per la storia

    Finale Roland Garros, Sara Errani per la storia

    E’ arrivato il grande giorno. Oggi alle ore 15 (diretta in chiaro su Rai2) va in scena l’ultimo atto del torneo femminile del Roland Garros 2012. Alzi la mano chi pensava di rivedere un’italiana in finale a Parigi anche quest’anno, dopo che nelle ultime due edizioni del torneo parigino avevamo ammirato le gesta di Francesca Schiavone (vittoriosa nel 2010 e finalista nel 2011). Non sarà la tennista milanese a giocarsi la finale del torneo più importante su terra rossa ma bensì Sara Errani, che si era presentata a Parigi in ottima forma da numero 4 italiana e male che vada dopo questo torneo sarà la numero 1 italiana e numero 10 del ranking Wta. La tennista bolognese in queste due settimane francesi ha stupito tutti ma soprattutto se stessa. E’ riuscita a ritagliarsi un posto nella storia del tennis italiano, la sua abnegazione, il duro lavoro di anni e anni sul campo a consumare scarpe e palline ha pagato, anzi ha strapagato.

    Sara Errani © PATRICK KOVARIK/AFP/GettyImages

    Oggi è il suo giorno, ieri anche quando insieme a Roberta Vinci ha trionfato nella finale di doppio e per la prima volta un doppio italiano femminile si è imposto in un torneo del Grande Slam. Una vittoria in singolo la farebbe entrare nella leggenda non solo del tennis italiano ma di quello mondiale. Lei ci proverà e noi ci sentiremo orgogliosamente italiani nell’ammirare ciò che farà.

    L’avversaria della Errani sarà Maria Sharapova, 25enne russa vincitrice di 3 prove dello slam (Wimbledon 2004, Us Open 2006, Australian Open 2008). Alla russa manca solo il titolo al Roland Garros per poter dire di aver vinto almeno una volta tutti i 4 tornei dello Slam, impresa riuscita solo a nove giocatrici nella storia del tennis.

    Ma ritorniamo alla nostra Sara, quest’anno trionfatrice già 3 volte (Acapulco, Barcellona, Budapest). La finale di oggi è la partita della vita contro un’avversaria decisamente forte. Lo erano anche Ivanovic, Stosur e Kerber e tutti sappiamo come è finita. Adesso tutti noi speriamo nell’ultima gioia parigina firmata Sara Errani. Vamos Sarita gioca come sai, comunque vada sarà un successo.

  • Inter, il baby Samuele Longo sblocca Destro

    Inter, il baby Samuele Longo sblocca Destro

    Potrebbe chiudersi ben presto la telenovela Mattia Destro. L’Inter è pronta ad affondare il colpo per regalare ad Andrea Stramaccioni il vice-Milito desiderato. La carta vincente è nelle mani dei nerazzurri e risponde al nome di Samuele Longo, bomber della primavera interista attualmente in comproprietà tra Inter e Genoa. Il classe 1992 Longo si è reso autore di una stagione incredibile nelle fila dell’Inter primavera e la tripletta segnata mercoledì sera nella semifinale scudetto (vinta 4-3 dall’Inter) contro il Milan ha pienamente convinto il Genoa a puntare su di lui. Resta da capire in che termini avverrà il passaggio di Longo al grifone anche perchè l’Inter potrebbe concedere solo il consenso di mandarlo a giocare a Genova e non cedere l’altra metà del cartellino, proprio per non ritrovarsi in un prossimo futuro nella stessa situazione verificatasi con Mattia Destro, anch’egli ex gioiello della primavera nerazzurra prima ceduto e adesso tanto desiderato.

    Mattia Destro in azione © Valerio Pennicino/Getty Images

    I rapporti sull’asse Genova-Milano sono davvero floridi, a testimonianza di ciò ricordiamo l’affare Rodrigo Palacio concluso in un batter d’occhio proprio in questo inizio di calciomercato 2012. Adesso l’esplosione di Samuele Longo potrebbe riservare una brusca accelerata nella trattativa per Mattia Destro. L’attaccante di Ascoli Piceno quest’anno ha giocato una grandissima stagione a Siena condita da 12 marcature e al momento il suo cartellino è di proprietà del Genoa. Il Siena ha la possibilità di riscattarne la metà per una cifra pari a 1,3 milioni di euro, niente in confronto al valore reale dell’attaccante della nazionale under21.

    Nel caso il grifone mantenga l’intero cartellino di Destro il presidente Preziosi potrebbe impostare la trattativa con l’Inter, che al momento sembra essere in vantaggio rispetto alle altre società interessate vedi Roma e Juventus. L’Inter oltre a Longo detiene anche la comproprietà di Juraj Kucka e queste due carte in mano a Branca sono davvero gradite al Genoa e potrebbero facilitare di molto il buon esito della trattativa.

  • Milan, 200 milioni dallo sceicco per il sogno Ronaldo

    Milan, 200 milioni dallo sceicco per il sogno Ronaldo

    Ve ne abbiamo parlato ieri,  il Milan potrebbe risolvere parte dei suoi problemi grazie all’entrata in società di un ricco sceicco. Stiamo parlando di Mohammed bin Rashid Al Maktum, primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti. Il presidente onorario Silvio Berlusconi è pronto a ricevere la visita dello sceicco, tuttavia l’incontro previsto per settimana prossima è stato annullato ma verrà comunque realizzato al più presto. Sono sempre più le indiscrezioni che vedono il presidente rossonero cedere delle quote della sua società (si parla del 20-25% per 200 milioni di euro) allo sceicco Al Maktum per ritornare protagonisti nel mercato e assicurare alla società rossonera un futuro roseo e pieno di soddisfazioni.

    Si tratterebbe di un sacrificio piacevole che potrebbe rivitalizzare i sogni di gloria rossoneri senza dover vedere partire campioni del calibro di Ibrahimovic e Thiago Silva.

    Cristiano Ronaldo © JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Per di più l’eventuale tesoretto di 200 milioni di euro potrebbe dar linfa al sogno dichiarato del presidente Berlusconi: portare al Milan Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese è da sempre un pallino del patron rossonero e strapparlo al Real Madrid risulta molto difficile per non dire impossibile. Per attuare questo sogno serve innanzitutto la materia prima e i petrodollari di Al Maktum rappresenterebbero davvero un’ottima base per convincere il secondo giocatore più forte al mondo a svestirsi dalla maglia Real per indossare quella rossonera.

    Non solo calciatori, nei progetti ambiziosi di Silvio Berlusconi ci sarebbe anche l’idea di dare al Milan una casa tutta sua. Come ben saprete l’Inter di Massimo Moratti ha posto già le basi per un progetto nuovo stadio. I cugini nerazzurri dovrebbero lasciare San Siro nel 2016 per trasferirsi nel nuovo stadio stile Emirates in zona Expo. L’idea di Berlusconi è quella di acquisire lo storico stadio Meazza grazie anche all’appoggio della Fly Emirates, main sponsor della società di Via Turati che vede a capo guarda caso il noto sceicco sopra citato. Le prossime settimane potrebbero fare chiarezza circa i piani della squadra vice-campione d’Italia e potrebbero mettere la parola fine al mercato low cost rossonero.

  • Milan, arriva lo sceicco. Berlusconi incontrerà Al Maktum

    Milan, arriva lo sceicco. Berlusconi incontrerà Al Maktum

    Non sarà un’estate facile in casa Milan. Le continue voci che vorrebbero i due top player milanisti (Ibrahimovic e Thiago Silva) lontano da Milanello e la pochezza di un mercato che si preannuncia votato alla politica low cost stanno facendo preoccupare i tifosi rossoneri. La realtà economica del club di Silvio Berlusconi non permette ad Adriano Galliani di poter fare un mercato all’altezza di un grande club e costringe lo stesso Galliani a prendere in considerazione le eventuali offerte circolanti intorno a Ibra e Thiago Silva. Al momento l’ad rossonero resiste bene agli affondi di Psg e Barcellona e potrebbe continuare a farlo anche in futuro. Perchè? La prossima settimana è previsto un summit tra il presidente rossonero Berlusconi e lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum, primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti. Lo sceicco arabo possiede un patrimonio grandioso che ammonta a 16 miliardi di dollari e il suo arrivo a Milano prevede una visita di cortesia con Berlusconi e Galliani, visto anche che Al Maktum rappresenta Emirates, main sponsor della società rossonera.

    Adriano Galliani e Silvio Berlusconi © ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    Non è da escludere però che l’incontro con Al Maktum possa porre le basi per una entrata in società dello sceicco arabo anche perchè non è la prima volta che il nome di Al Maktum viene accostato al club di Via Turati, due anni fa si parlò infatti di un’offerta di 500 milioni di euro da parte del primo ministro arabo per acquistare il 35% del Milan. La notizia fu prontamente smentita da entrambe le parti ma in questo momento potrebbe tornare di moda questa ipotesi ricca di milioni. All’incontro tra Berlusconi e Al Maktum parteciperà anche Adriano Galliani, che vedrebbe di buon occhio l’eventuale entrata in società di un potente sceicco in grado di finanziare le manovre rossonere e porre fine ai tormentoni Ibra e Thiago Silva. Comunque sia il destino estivo del Milan è strettamente legato ad uno sceicco. Dopo quelli di Manchester City e Paris Saint-Germain, ecco che spunta Al Maktum.

  • Chelsea Guardiola rifiuta, rinnova Di Matteo

    Chelsea Guardiola rifiuta, rinnova Di Matteo

    Roman Abramovic, patron del Chelsea campione d’Europa, ci ha provato in tutti i modi per convincere Guardiola a diventare il nuovo tecnico blues. Ma l’ex allenatore del Barcellona non è intenzionato a riprendere la carriera di allenatore già dalla prossima stagione; infatti per lui si prospetta un anno sabbatico prima di ritornare in pista ed iniziare una nuova sfida in un grande club europeo. D’altronde le offerte non mancano a Pep (in 4 anni Barça ha conquistato 14 trofei su 18 disponibili) e non mancheranno neanche in futuro visto che oltre al Chelsea c’è il forte attestato di stima del Manchester United che lo vedrebbe bene come possibile erede di Alex Ferguson, qualora il tecnico dei Red Devils decidesse di terminare la propria avventura ultradecennale sulla panchina dello United.

    Roberto Di Matteo © Alex Livesey/Getty Images

    Non sarà Guardiola a sedere sulla panchina del Chelsea, che nella prossima stagione ripartirà quindi da colui che l’ha portato sul trono d’Europa. Roberto Di Matteo è ad un passo dal trovare l’accordo con Abramovic sulla base di un contratto pluriennale. Il tecnico italiano, subentrato ad Andrè Villas Boas lo scorso marzo, in soli 4 mesi è riuscito a trionfare in 2 competizioni (Fa Cup e Champions League), cosa non riuscita neanche a grandi allenatori come Mourinho e Ancelotti. Inoltre l’ex giocatore del Chelsea è ben voluto dai tifosi londinesi così come i calciatori blues hanno dimostrato di seguire molto volentieri le sue metodologie di gioco. Abramovic difficilmente potrà esimersi dal confermarlo come allenatore blues visto che i risultati ottenuti dall’ex calciatore della Lazio parlano da soli.

    La squadra campione d’Europa si sta già proiettando verso la prossima stagione dove dovranno non solo difendere il titolo europeo ma dovranno anche tornare a recitare un ruolo da protagonisti nella Premier League (nella scorsa stagione il Chelsea ha concluso sesto e non si è qualificato alla Champions, poi grazie alla vittoria con il Bayern ha ottenuto la qualificazione diretta alla prossima Champions League, estromettendo il Tottenham che aveva terminato al quarto posto). Per riuscire in tale intento la società blues non sta badando a spese visto che nella sezione acquisti del Chelsea già troviamo grandi nomi come Marko Marin, Eden Hazard, Givanildo Hulk, giocatori dalle grandissime qualità che avranno l’onere di non far rimpiangere l’addio di Didier Drogba, vero simbolo blues nelle ultime 8 stagioni.

  • L’Inter piomba su Thomas Muller

    L’Inter piomba su Thomas Muller

    Spunta un nome nuovo in casa Inter. Thomas Muller risulta essere nella lista della spesa del club di Massimo Moratti. A confermare l’interesse dei nerazzurri è proprio il nazionale tedesco, che intervistato dal quotidiano tedesco Bild non ha nascosto il contatto arrivato da Milano: “Si è vero, mi hanno contattato. Al momento, però, sono pienamente concentrato sulla nazionale. Il futuro? Sto bene al Bayern, è il mio club”. Il 22enne attaccante tedesco ha poi ammesso di non essere contento riguardo le varie esclusioni subite nel corso dell’ultima stagione con il Bayern Monaco: “Sono molto innervosito dal fatto di non essere stato convocato per alcuni match importanti. E’ una situazione nuova per me, e mi ha creato disagi, non lo nascondo – spiega l’attaccante che poi ritorna sulla proposta dell’Inter – Per come è la mia situazione in questo momento non posso dire di non prenderla in considerazione”.

    Thomas Muller in azione © ODD ANDERSEN/AFP/GettyImages

    Dichiarazioni alquanto clamorose che non faranno dormire sogni tranquilli ai dirigenti bavaresi. Il giovane Muller è uno dei pezzi pregiati del club di Monaco, in soli 4 stagioni con la maglia del Bayern ha totalizzato 121 presenze e 46 gol. L’ultima stagione lo ha visto un pò in disparte anche se il 22enne attaccante tedesco ha comunque dato il suo contributo nella stagione bavarese conclusasi con la bruciante finalissima di Champions League persa davanti ai propri tifosi. Proprio Thomas Muller fu uno dei protagonisti della finale persa con il Chelsea. Infatti andò a segno a 10 minuti dalla fine e portò i suoi in vantaggio prima che uno straordinario Drogba e la lotteria dei rigori regalassero la prima Champions della storia ai blues. La delusione di una Champions svanita sul più bello potrebbe portare scompigli all’ambiente bavarese che rischia di perdere uno dei suoi interpreti migliori anche perchè quest’anno più volte il tecnico Jupp Heynckes ha preferito Kroos a Muller. L’attaccante della selezione tedesca per adesso è concentrato sugli Europei in Polonia e Ucraina dove la sua Germania è una delle squadre da battere, ma dopo la rassegna europea potrebbe tornare a Monaco solo per preparare le valigie. Voi ci credete?

  • Calcioscommesse, a Torino un’altra cellula?

    Calcioscommesse, a Torino un’altra cellula?

    Si allarga sempre di più la piaga del calcioscommesse in Italia. Dopo le 3 inchieste condotte dalle procure di Bari, Cremona e Napoli si è aperta ufficialmente un’altra inchiesta del filone scommesse precisamente dalla procura di Torino. L’inchiesta è nata dopo il lavoro condotto dalla Guardia di Finanza di Torino, che proprio lo scorso venerdì ha perquisito la famosa tabaccheria gestita da Massimo Alfieri in quel di Parma. Il signor Alfieri, balzato alle cronache nell’ultimo periodo per via dei 14 assegni ricevuti dal portiere Gigi Buffon, è infatti l’unico indagato (per frode sportiva) al momento.

    Nella tabaccheria abilitata anche come centro scommesse e perquisita venerdì scorso dai finanzieri torinesi è vero sì che i Monopoli di Stato non hanno registrato giocate anomale ma è vero anche che l’83% delle scommesse giocate negli ultimi 14 mesi risulta vincente. Questo dato è molto anomalo e lo capirà bene chi nella propria vita ha giocato qualche scommessa. L’83% è tanto e significa che mediamente nella tabaccheria di Parma ogni 5 scommesse giocate  se ne vincono 4. Non regge molto quindi la nomina di ricevitoria fortunata ed inoltre risulterebbe molto grande l’ammontare di denaro vinto in relazione a quello giocato.

    Gianluigi Buffon © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Nell’ambito della seguente inchiesta si è partiti proprio dai famosi assegni girati da Buffon ad Alfieri, assegni che in totale ammonterebbero a 1,5 milioni di euro. Il portiere della nazionale italiana si è già esposto sia in prima persona sia tramite il suo legale in merito a questa vicenda. Al momento bisogna dire che Gigi Buffon non risulta indagato e potrebbe anche risultare estraneo a questa vicenda che per ora lo ha visto solo vittima di controlli di movimenti bancari. La procura di Torino cercherà di capire se il portiere azzurro abbia scommesso anche tramite terze parti su degli eventi calcistici anche perchè si tratterebbe di illecito sportivo solo se Buffon avesse scommesso sul calcio.

    Intanto l’amico di Buffon Massimo Alfieri è sbalordito da questa situazione generatasi intorno a lui. Il suo legale Gilberto Lozzi ha parlato riguardo la vicenda del suo assistito: Ritiene di essere perfettamente in regola. Ha ricevuto delle scommesse sportive del tutto lecite. Tra l’altro quelle sul calcio erano solo il dieci per cento del totale“. Alfieri inoltre avrebbe confermato al suo legale di conoscere da tempo Buffon, spiegando che parte degli assegni inviati da Buffon erano per l’acquisto di Rolex appartenenti ad una sua collezione privata.

  • Inter, Moratti “Sì al nuovo stadio e arriverà una stella”

    Inter, Moratti “Sì al nuovo stadio e arriverà una stella”

    Fase di stallo per il mercato dell’Inter, dopo il riscatto di Fredy Guarin e il colpo Palacio i nerazzurri si stanno guardando intorno con l’obiettivo di attuare un sensibile ringiovanimento della rosa. Infatti sono sempre più probabili gli addii di Diego Forlan e Lucio. L’uruguaiano, andato a segno nell’ultima partita giocata con la nazionale celeste, è molto richiesto in Brasile, in particolare il Corinthians sta operando un pressing con i nerazzurri interessati  a loro volta al centrocampista del club carioca Paulinho. Chissà non venga intavolata una trattativa che accontenti entrambe le società. Il 34enne Lucio invece sta vagliando la proposta turca del Fenerbahçe, pronto ad offrire al centrale brasiliano un biennale da 2,5 milioni annui. All’Inter andrebbe anche un milione di euro per la cessione del cartellino, oltre che un ingaggio oneroso in meno gravante sul bilancio. Per rimpiazzare la partenza del brasiliano, la società di Corso Vittorio Emanuele è pronta a far ritornare alla base Marco Andreolli, ultima stagione giocata a Verona con la maglia del Chievo. Al ritorno di Andreolli potrebbe aggiungersi Matias Silvestre, centrale difensivo col vizio del gol in forza al Palermo e ricercatissimo sia in Italia che in Europa.

    Intanto continua la ricerca del terzo interprete offensivo del 4-3-3 attuato da Andrea Stramaccioni. Sfumato Lavezzi, accasatosi al Paris Saint-Germain, sono tanti i nomi dei possibili futuri attaccanti nerazzurri. Si va dall’ipotesi Stevan Jovetic, passando da Sebastian Giovinco, per il quale sarà importante prima capire come si risolverà la comproprietà tra Parma e Juve,  e Gaston Ramirez, ricercato da mezza Premier, fino ad arrivare al Papu Gomez, autore di un’ottima stagione nel Catania-

    Massimo Moratti © Julian Finney Getty Images Sport

    Non solo il mercato è oggetto di pensiero di Massimo Moratti e i suoi collaboratori. E’ di ieri infatti la notizia riguardante il progetto di un nuovo stadio stile Emirates che dovrebbe diventare la nuova casa nerazzurra a partire dal 2016. A confermare l’esistenza di questo progetto è stato proprio il patron interista Massimo Moratti, intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport in edicola oggi: “Confermo, esiste quest’idea di un progetto nuovo stadio. Un impianto di proprietà è necessario per le società moderne, abbiamo accelerato su questo fronte. Malgrado in Italia non sia facilissimo costruire uno stadio, credo che ciò sia importante, un qualcosa di fondamentale per i club almeno sotto due punti di vista. Uno stadio di proprietà consente maggiori ritorni economici, introiti che in questa fase delicata dell’economia sono utilissimi. Quello che è accaduto ai club inglesi con questi impianti è sotto gli occhi di tutti. Capisco il legame con lo stadio dove la squadra ha giocato per anni, ma avere un casa tua, sicura, la considero una forma di rispetto nei confronti dei tifosi”. 

    Il patron nerazzurro poi si sofferma sul mercato interista“Ci siamo mossi e abbiamo definito operazioni che noi riteniamo importanti come Palacio e Guarin. Adesso stiamo studiando il completamento della squadra”. Il prossimo obiettivo: “Vogliamo ringiovanire la rosa”. Previsto un colpo importante per la squadra? “L’Inter è pronta a comprare una stella. Lucas? “Sicuramente è molto bravo, ma costa molto”. Chi sarà la prossima stella nerazzurra?

  • Van Persie chiama la Juve “Una grande squadra”

    Van Persie chiama la Juve “Una grande squadra”

    Robin Van Persie non disdegna la Juventus anzi. L’attaccante olandese dopo aver fatto visita con la moglie in quel di Torino un paio di settimane fa, potrebbe tornarci ben presto per sottoporsi a firma e visite mediche. Per la Juventus non sarà di certo facile riuscire in tale impresa data la folta concorrenza presente intorno all’olandese (Manchester City su tutti) e l’immane sforzo economico che un’operazione del genere richiederebbe. Gli ostacoli maggiori per la squadra di Andrea Agnelli sono rappresentati dal costo del cartellino, che nonostante Van Persie sia in scadenza giugno 2013, si aggira sui 20-25 milioni di euro e dall’ingaggio da offrire al centravanti olandese (Van Persie vuole 8 milioni annui, la Juve è disposta a concederne massimo 6).

    Per adesso ballano 2 milioni di differenza tra domanda e offerta mentre a Manchester sponda City sono disposti ad offrirne ben 10 annui al giocatore. Tuttavia il 28enne nazionale olandese sembra nutrire il desiderio di giocare in un altro paese per misurare le sue qualità in un campionato come quello di Serie A dove le difese sono molto più difficili da superare. Intanto l’altra sera nell’amichevole pre europei la sua Olanda ha travolto l’Irlanda del Nord per 6-0. L’attaccante dell’Arsenal ha inciso il suo nome sul tabellino della partita per 2 volte andando a segno nel primo tempo e ha confermato lo straordinario rendimento avuto nel corso dell’ultima stagione dove con 30 gol è stato eletto capocannoniere della Premier League 2011/2012. Il prossimo futuro di Robin è rappresentato dagli Europei che avranno inizio il prossimo venerdì. Il 28enne attaccante olandese (28 gol in 65 presenze con la maglia dell’Olanda) sarà uno dei giocatori simbolo della manifestazione in Polonia e Ucraina e vorrà sicuramente rifarsi insieme a Sneijder e compagni dopo la delusione della finale persa contro la Spagna agli ultimi mondiali.

    Robin Van Persie © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Proprio a margine dell’amichevole tra Olanda e Irlanda del Nord, Van Persie ha parlato a Tuttosport:  “Il mio futuro? Ho convenuto con l’Arsenal di non parlarne. Posso solo dire che la mia intenzione è di giocare un grande Europeo e di vincerlo. E poi di continuare a vincere in Champions. La Juve? E una grande squadra

    L’esordio dell’Olanda ad Euro 2012 avverrà sabato prossimo alle ore 18 e vedrà gli orange sfidare la Danimarca. Nello stesso girone, che possiamo definire di ferro, sono presenti due grandissime squadre come la Germania e il Portogallo (si sfideranno il 9 maggio ore 20:45), quest’ultimo però apparso fuori forma nell’ultimo test perso 1-3 con la Turchia.

    I tifosi juventini lo seguiranno con particolare attenzione durante le sue performance olandesi e farà lo stesso la dirigenza juventina che proverà a studiare intanto un’offensiva concreta per assicurarsi le prestazioni di un vero top player nonchè uno dei giocatori più forti al mondo.

  • Thiago Silva dice sì al Barcellona, Thiago Alcantara al Milan?

    Thiago Silva dice sì al Barcellona, Thiago Alcantara al Milan?

    Thiago Silva, centrale del Milan, è sempre più nelle mire del Barcellona. Secondo la stampa spagnola il forte difensore avrebbe detto già sì alla proposta blaugrana. Adesso però bisogna soddisfare le richieste del Milan, che è disposto a privarsi del difensore più forte del mondo solo in cambio di un assegno minimo di 40 milioni di euro. Il Barcellona vuole a tutti i costi rimpolpare il reparto difensivo catalano con l’acquisto del centrale della nazionale brasiliana ma non è disposto a versare tutti i 40 milioni per un difensore.

    Ecco quindi che il club di Sandro Rosell starebbe pensando di inserire nella trattativa per Thiago Silva un giocatore molto gradito da Massimiliano Allegri ovvero Thiago Alcantara. Il centrocampista blaugrana, prodotto della cantera, rappresenta una contropartita tecnica ben accetta in Via Turati e consentirebbe al club catalano di abbassare di 15 milioni la richiesta economica del Milan. I presupposti per intavolare la trattativa ci sono già e il Barcellona ha già compiuto un importante passo ottenendo il sì del giocatore brasiliano. Il Milan proverà in tutti i modi a resistere anche se la tentazione di fare una grossissima plusvalenza e ripianare il bilancio è molto forte.

    Thiago Silva in azione contro il Barcellona © Claudio Villa/Getty Images

    Nonostante l’ad rossonero Adriano Galliani abbia dichiarato l’intenzione del Milan di trattenere sia Thiago Silva che Ibrahimovic non è detto che fino al 31 agosto non accada il contrario. In questo momento la cessione illustre più probabile è quella di Thiago Silva e i rossoneri stanno già vagliando eventuali innesti per la difesa. Perdere Alessandro Nesta e Thiago Silva in un solo anno è davvero tanta roba quindi dopo l’eventuale cessione del brasiliano, Galliani si tufferà su un difensore di livello internazionale individuato in Jan Vertonghen, centrale dell’Ajax e della nazionale belga, autore di una stagione molto positiva nel campionato olandese che ne ha fatto lievitare la valutazione del cartellino (15 milioni di euro).

    Altro rinforzo per la difesa milanista dovrebbe essere rappresentato da Francesco Acerbi, centrale difensivo osservato da tempo dai dirigenti rossoneri. Il giocatore che quest’anno ha vestito la maglia del Chievo Verona con 17 presenze e 1 gol tra l’altro ha già strizzato l’occhio al Milan e l’affare potrebbe concludersi positivamente nelle prossime settimane.