Continua ad animare le pagine dei giornali la telenovela riguardante Mattia Destro. Il bomber di Ascoli Piceno, attualmente in comproprietà tra Genoa e Siena, è oggetto del desiderio di 3 big italiane come Inter, Juve e Roma. Proprio i giallorossi nelle ultime ore sembrano molto vicini ad affondare il colpo per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante italiano. Il neo allenatore della Roma Zdenek Zeman stravede per lui e vorrebbe affidargli le chiavi dell’attacco giallorosso. Ragion per cui i dirigenti della società capitolina sono pronti a incontrare nei prossimi giorni il procuratore del giocatore Renzo Contratto per impostare eventuali strategie della trattativa. Sul bomber della nazionale under21 non c’è solo la Roma perchè la Juve si mantiene sempre vigile e l’Inter sta cercando di capire se il Genoa rileverà l’altra metà del cartellino dal Siena in modo tale da poter far valere quell’accordo sui 15 milioni esistente tra Moratti e Preziosi.
Detto questo non è da escludere l’ipotesi che il Genoa riacquisti l’altra metà Destro dal Siena per poi trattare unicamente con le società interessate, Roma su tutte. La Juventus, anche se al momento si è un pò defilata, potrebbe sempre tornare alla carica improvvisamente (vedi i colpi Isla e Asamoah) così come l’Inter potrebbe far leva sugli ottimi rapporti sull’asse Milano-Genova e riportare il 20enne attaccante italiano alla base. La telenovela Destro si fa sempre più intrigante e i colpi di scena potrebbero essere dietro l’angolo.
La terza giornata dei Championships è nuovamente condizionata dalla pioggia che si è abbattuta sui campi in erba londinesi per ben 3 ore. Oggi erano in programma gli incontri di secondo turno della parte alta del tabellone maschile e femminile. Roger Federer ha eliminato l’ultimo azzurro rimasto nel singolare maschile ovvero Fabio Fognini, sconfitto in 3 facili set dal campione elvetico numero 3 del mondo. Novak Djokovic non delude e approda al terzo turno. Sara Errani è riuscita a terminare il match di primo turno sospeso ieri sul match point in suo favore ed ha estromesso dal torneo la britannica Vandeweghe con il punteggio di 6-1 6-3. Bella vittoria di Camila Giorgi, che dopo aver eliminato la Pennetta al primo turno, vola al terzo turno battendo la Tatishvili 6-3 6-1.
FOGNINI A LEZIONE DAL RE – Sul campo centrale è andata in scena la sfida di secondo turno tra il 6 volte vincitore di Wimbledon Roger Federer e Fabio Fognini, ultimo azzurro in gara nel singolare. Non c’è stata partita come era facile attendersi, il Re ha lasciato solo 6 giochi al nostro Fognini che ha capitolato in un’ora e 14 minuti con il punteggio di 6-1 6-3 6-2. Al terzo turno il Re del tennis se la vedrà con il francese Benneteau che ha battuto l’americano Russell. Normale amministrazione per il numero uno del mondo Novak Djokovic che con un triplo 6-4 si sbarazza di Ryan Harrison e approda al terzo turno. Vince anche David Ferrer che nella prosecuzione del match di ieri supera con il punteggio di 7-6 6-4 6-4 il tedesco Dustin Brown. Match spettacolare invece è stato quello tra Wawrinka e Melzer e a spuntarla è quest’ultimo 8-6 al quinto set. Roddick elimina in 3 set Baker e approda al secondo turno mentre il talento francese Gasquet accede al terzo turno dopo aver battuto in 3 set il belga Bemelmans.
Sarà Serse Cosmi il successore di Giuseppe Sannino sulla panchina del Siena. Oramai manca solo l’ufficialità perchè l’accordo tra l’ex allenatore del Lecce e la dirigenza senese è stato raggiunto sulla base di un contratto biennale. Lo stesso Cosmi contattato dalla redazione di Sportitalia all’interno della trasmissione Speciale Calciomercato ha confermato che sarà lui il prossimo allenatore della squadra toscana: “Al momento sono in vacanza ma sono felice. A giorni ci sarà la presentazione”. Il tecnico umbro, che ha guidato il Lecce nell’ultima stagione sportiva non riuscendo però ad evitare la retrocessione, sarà presentato alla stampa la settimana prossima e avrà il compito di condurre la squadra toscana ad una salvezza tranquilla come quella ottenuta dai senesi nella passata stagione sotto la guida di Giuseppe Sannino, approdato di recente sulla panchina del Palermo.
Il primo rinforzo per la squadra toscana potrebbe essere proprio un pallino di Cosmi ovvero il portiere Massimiliano Benassi, attualmente al Lecce dove nella scorsa stagione ha giocato spesso da titolare e ha ben figurato. Infine Cosmi non potrà certamente contare su Mattia Destro, per il quale il Siena ha recentemente riscattato la metà dal Genoa. Il bomber di Ascoli Piceno è infatti conteso da Inter, Juve e Roma e il Siena dovrà cercare di ricavare più cash possibile dalla cessione della sua metà proprio per trovare un sostituto all’altezza che affianchi al meglio Emanuele Calaiò.
Il futuro di Andrea Ranocchia sembrava essere lontano da Milano e invece ieri i dirigenti della società nerazzurra hanno rinnovato la fiducia nel difensore italiano, che nella prossima stagione è chiamato quindi a riscattare gli ultimi dodici mesi infelici vissuti con la maglia dell’Inter. Nonostante le prove deludenti dell’ultima stagione tanti club importanti avevano messo gli occhi su di lui. La Juventus lo avrebbe accolto a braccia aperte vista la stima di Antonio Conte per l’ex difensore del Bari ma l’Inter giustamente ha risposto picche alla proposta bianconera di 12 milioni di euro. Il Manchester City e il Paris Saint-Germain lo tengono sotto osservazione da tempo ma dovranno mirare ad altri obiettivi perchè la società di Corso Vittorio Emanuele sembra essersi decisa nel trattenere un difensore considerato tra i più importanti a livello nazionale.
Nelle gerarchie di Andrea Stramaccioni il titolare sicuro sembra essere “the wall” Samuel ma Ranocchia ha tutte le carte in regola per giocarsi le sue chance come partner dell’argentino. Le tantissime richieste di mercato ricevute dall’Inter per Ranocchia hanno dato la dimostrazione della stima di cui gode il ragazzo tra gli addetti ai lavori e l’Inter con le difficoltà che ha nel fare mercato non può permettersi il lusso di perdere uno dei suoi giocatori più importanti. Siete d’accordo?
La Juventus guarda al futuro in attesa di affondare il colpo per il top player. Nella giornata di ieri il ds bianconero Paratici ha trovato l’accordo con l’Atalanta per rilevare la metà del cartellino di Manolo Gabbiadini. L’operazione prevede l’esborso di 2,5 milioni di euro più una contropartita tecnica (Motta o Pazienza). La società bianconera ha bruciato la concorrenza di tantissime società, tra cui Borussia Dortmund, Manchester United e Napoli, e si è assicurata uno dei talenti migliori del calcio italiano. L’attaccante dell’Under 21 italiana non farà parte però della rosa bianconera nella stagione 2012/2013 visto che la Juve ha intenzione di farlo maturare completamente in una squadra media di Serie A con l’obiettivo di farlo approdare a Torino tra due stagioni. Ecco quindi che la prossima squadra del giovane Manolo sembra poter essere il Bologna, che è sempre alla ricerca di un bomber dopo l’addio di Marco Di Vaio, emigrato in Canada.
Questo ennesimo colpo bianconero è sì di prospettiva ma fa capire come la società di Andrea Agnelli stia gettando le basi per un futuro solido e pieno di soddisfazioni. Adesso i tifosi della Vecchia Signora attendono il colpo clou del mercato bianconero: Van Persie, Destro o Balotelli? Chi vorreste al comando dell’attacco bianconero?
Oggi è andata in scena la seconda giornata di Wimbledon, terzo slam stagionale, e la pioggia non si è fatta attendere più di tanto visto che il programma odierno ha subito una sospensione di circa un’ora che non ha permesso la disputa di tutti i match previsti. In chiusura di programma ha ricominciato a piovere e gli organizzatori hanno giustamente sospeso e rimandato tutti i match incompleti a domani. C’era tanta attesa per i match d’esordio di Rafael Nadal e l’idolo di casa Andy Murray ed entrambi non hanno deluso le aspettative viste le facili vittorie ottenute in 3 set rispettivamente contro Bellucci e Davydenko. Nel tabellone femminile vittorie facili per due aspiranti alla vittoria finale come Serena Williams e Victoria Azarenka. Per i colori azzurri segnaliamo invece la vittoria sofferta della Schiavone che ha preceduto quella di Roberta Vinci. Eliminato Paolo Lorenzi, che nella prosecuzione del match di ieri perde 6-2 al quinto set contro il francese Nicolas Mahut. Fuori anche Karin Knapp, che complice un infortunio patito all’inizio del secondo set, perde in 3 set con la britannica Baltacha. Sfortunata Sara Errani perchè proprio quando si trovava ad un punto dalla vittoria ha ricominciato a piovere e quindi domani scenderà in campo per conquistare l’ultimo punto ed approdare al secondo turno.
TORNEO FEMMINILE – Nel tabellone femminile non ha deluso Serena Williams, vincitrice 4 volte ai Championships. L’americana si è sbarazzata della ceca Zahlalova-Strycova in due set (6-2 6-4). Vittoria anche per Victoria Azarenka, numero 2 del mondo e vincitrice in Australia quest’anno, che ha superato con il punteggio di 6-1 6-4 l’americana Irina Falconi. Vince anche la campionessa uscente Petra Kvitova, che con un doppio 6-4 elimina l’uzbeka Amanmuradova. Infine avanzano al secondo turno Zvonareva, Bartoli e la belga Wickmayer che elimina la russa Svetlana Kuznetsova.
SCHIAVONE E VINCI OK – Approda con molta fatica al secondo turno Francesca Schiavone, che supera in 3 set la britannica Laura Robson con il punteggio di 2-6 6-4 6-4. Al secondo turno la tennista milanese affronterà la Pliskova, numero 148 del mondo. Bene invece Roberta Vinci che supera in due set (6-2 6-4) l’australiana Barty mentre viene eliminata in 3 set la Knapp. Sara Errani tornerà invece in campo domani visto che la pioggia ha costretto l’arbitro a sospendere il suo match con la Vandeweghe quando lo score recitava 6-1 5-3 e match point in favore della tennista emiliana. Per la serie “bisogna giocare fino all’ultimo punto….”
Era nell’aria da parecchi giorni la voce che dava Olivier Giroud come erede di Robin van Persie all’Arsenal. Oggi è arrivata l’ufficialità attraverso il sito dei gunners. Giroud, capocannoniere della Ligue 1 2011/2012 con 21 reti, ha già svolto le visite mediche e si è legato ai gunners con un contratto di 5 anni. Al Montpellier, campione di Francia 2012, andranno circa 15 milioni di euro. Il nazionale francese, poco utilizzato dal ct Blanc ad Euro 2012, rappresenta il secondo colpo di mercato per la squadra di Arsene Wenger, che già aveva acquisito dal Colonia le prestazioni di Lukas Podolski, attaccante tedesco prossimo avversario dell’Italia nella semifinale di giovedì sera. Adesso il reparto offensivo dell’Arsenal può considerarsi pronto alla cessione di Robin van Persie, capocannoniere dell’ultima Premier League con 30 reti, ambito soprattutto dalla Juventus di Antonio Conte e il Manchester City di Roberto Mancini.
Il centravanti della nazionale olandese è in scadenza giugno 2013 e l’Arsenal è pronto a venderlo in questa sessione di mercato onde evitare di perderlo a parametro zero. Il costo del cartellino di van Persie si aggira intorno ai 20-25 milioni di euro e la società londinese l’ha ufficialmente messo sul mercato nei giorni scorsi. Gli acquisti di Podolski e Giroud sono l’ennesimo segnale dell’imminente cessione dell’ex Feyenoord, autore in 8 stagioni all’Arsenal di ben 132 gol in 278 presenze. La Juventusè sulle sue tracce da mesi e sembra essere destinazione a lui gradita.
A Torino avrebbe anche la possibilità di giocare con Andrea Pirlo che dopo il cucchiaio contro l’Inghilterra è stato elogiato dallo stesso Robin su twitter. Tuttavia per la Juve c’è da battere la concorrenza del City dello sceicco Mansour, che è disposto ad offrire al centravanti gunners un contratto da 10 milioni annui mentre alla società londinese verrebbero pagati senza problemi i soldi richiesti da Wenger per liberarlo. La volontà dell’olandese sarà decisiva per la conclusione di questo tormentone di mercato che imperversa ormai da settimane e la Juve potrebbe non essere così sfavorita nella corsa al top player orange.
Il calciomercato Inter stenta a decollare. Tanti nomi, tante missioni ma l’unica cosa certa è che mancano i soldi. Proprio per questo la società di Corso Vittorio Emanuele deve prima cedere e poi comprare. In quest’ottica va vista anche la situazione di Mathieu Debuchy. Il terzino francese del Lille ha ben figurato ad Euro 2012 con la maglia della nazionale francese e Marco Branca lo tiene d’occhio da parecchio tempo. Per arrivare a lui però l’Inter deve liberare la corsia destra occupata, molto bene, negli ultimi anni da Douglas Maicon. Il terzino della nazionale brasiliana è la chiave che può sbloccare la trattativa tra Inter e Lille per Debuchy. Il Real Madrid spinge per avere Maicon ma i nerazzurri oltre a liberarsi dell’ingaggio esoso del brasiliano vogliono ricavare dalla sua cessione una decina di milioni, che verrebbero poi girati proprio al Lille in cambio del 25enne Debuchy.
Il probabile arrivo di Silvestre infatti renderebbe dura la convivenza nerazzurra per il centrale italiano che potrebbe per questo cercare fortuna altrove. In conclusione fase di stasi per l’affare Destro, per il quale si prevedono giornate calde e intense prima della definizione della sua prossima destinazione. L’Inter ha una corsia preferenziale con il Genoa, la Juve è sempre vigile mentre la Roma potrebbe affondare il colpo in caso di cessione di Osvaldo, ricercato dal Malaga.
Nella serata di domenica si sono conclusi i quarti di finale di Euro 2012 con l’approdo in semifinale della nostra Italia, che ha superato ai calci di rigore un’Inghilterra tutt’altro che irresistibile. Analizziamo quindi, così come abbiamo fatto per la fase a gironi, chi sono stati i top e i flop delle quattro partite che hanno delineato le due semifinali di Euro 2012. Una competizione europea del genere è un pò come una corsa a tappe di ciclismo e quindi se trovi la forma nella prima settimana è molto probabile che la manterrai fino alla fine. Proprio per questo nei top dei quarti di finale ritroviamo molti giocatori che già si erano rivelati tra i top della fase a gironi. Il primo della lista è Cristiano Ronaldo seguito da Andrea Pirlo, unico vero ispiratore della manovra azzurra. Spagna e Germania sono le squadre da battere e affronteranno con i favori del pronostico le rispettive semifinali con Portogallo e Italia.
TOP quarti di finale Euro 2012
CRISTIANO RONALDO (PORTOGALLO) – E’ ancora lui ad aprire la nostra speciale classifica e se la doppietta nell’ultima partita del girone vi aveva lasciato qualche dubbio scommettiamo che adesso vi sarete convinti che CR7 è il calciatore simbolo di questi campionati europei. Più forti e decisivi di lui non ne troviamo in Europa e il primo quarto di finale vinto dal Portogallo contro i cechi per 1-0 è tutto merito suo. Sta trascinando una nazione intera verso la vetta europea sfuggita ad Euro 2004 in finale contro la sorpresa Grecia. Capocannoniere di Euro 2012 con 3 gol, con un pò più di fortuna sarebbe sicuramente capocannoniere solitario e incontrastato. Adesso però Cristiano Ronaldo dovrà svolgere il compito più difficile ovvero far fuori i campioni in carica della Spagna. Lui li conosce bene visto che proprio la Spagna ospita le sue giocate nella Liga, di fronte avrà sia i compagni di squadra al Real ma soprattutto gli eterni rivali del Barcellona. Non ce ne voglia il Portogallo ma la sfida contro la Spagna nella mente di molti è vista come Ronaldo contro Spagna. Chi la spunterà?
GERMANIA & SPAGNA – Tutti noi ci ricordiamo la semifinale ai mondiali del 2006 vinta proprio contro i tedeschi, ma a 6 anni di distanza la musica sembra cambiata perchè la squadra di Loew ha tutte le carte in regola per diventare campione d’Europa figuriamoci battere l’Italia. Se il calcio fosse matematica avremmo la certezza della vittoria tedesca giovedì prossimo, ma visto che non è così l’Italia proverà ad opporsi in qualche modo alla Germania che ha frantumato la Grecia 4-2 giocando con molte seconde linee che sarebbero titolari da noi. Ennesima prova di forza dei tedeschi, gli unici ad aver vinto 4 partite su 4 ad Euro 2012. L’Italia è avvisata. La Spagna pure sempre se le furie rosse riusciranno a stendere il Portogallo. La squadra di Vicente del Bosque ha più qualità di tutti ma spesso si specchia troppo e risulta a tratti noiosa. Tuttavia gli spagnoli hanno eliminato la Francia senza nessun problema, nonostante le tante e invisibili stelle francesi, nonostante il ct iberico continui a giocare senza una punta di ruolo nonostante il peso di essere considerati giustamente i più forti. La sfida con Ronaldo e compagni chiarirà molto sulla vera forza della Spagna anche perchè i francesi hanno fatto ben poco per metterla in difficoltà.
FLOP quarti di finale Euro 2012
INGHILTERRA – La nazionale inglese apre la classifica dei flop dei quarti di finale. Rooney e compagni sono apparsi penosi nel chiaro intento di voler condurre la partita prima ai supplementari poi ai rigori. Il Dio del calcio, impersonificato da Pirlo li ha puniti e sbeffeggiati in mondo visione. Proprio gli inglesi si sono resi autori di una non-gara e avevano anche l’ambizione di approdare tra le top4?. Non sarebbe stato giusto soprattutto per la grande voglia che ci ha messo l’Italia. Fortunati loro ad essere usciti nei quarti visto che in una sfida con la Germania loro, più di noi, ne sarebbero usciti con le ossa rotte.
FRANCIA – La squadra di Laurent Blanc è insieme agli inglesi la grande delusione di questi quarti di finale. Non per la sconfitta sia chiaro ma per come essa è maturata. Anche i francesi si sono limitati a non giocare a calcio. Se dinanzi a te hai l’Italia puoi anche andare ai rigori ma se dinanzi a te hai la Spagna hai perso già in partenza e così è stato. Karim Benzema ci ha provato a farsi vedere ma anche un grande campione come lui senza il supporto di una tattica di gioco va incontro a brutte figure e chiudere Euro 2012 con zero gol all’attivo lo è stata certamente. In vista dei mondiali brasiliani del 2014 c’è tanto lavoro da fare cari francesi.
Riecco Thiago Silva. Dopo le lunghe settimane che lo hanno visto al centro degli affari di Via Turati fino a due settimane fa, il centrale più forte al mondo torna forte alla carica sia sul web che sulle pagine dei giornali. Quando il presidente rossonero annunciò che Thiago Silva sarebbe rimasto sapeva benissimo che sarebbe andato incontro ad una chiamata dello stesso giocatore con causale aumento dell’ingaggio. Ma forse neanche Berlusconi e Galliani potevano immaginare la portata della richiesta. Infatti il difensore della nazionale brasiliana chiede al Milan che venga avvicinato l’ingaggio offerto dai parigini ovvero 7,5 milioni di euro annui. Una richiesta folle se si pensa alle difficoltà economiche che attraversa la famiglia Berlusconi e lo stesso presidente lo ha confermato nell’intervista dove annunciò il grosso sacrificio del Milan nel tenere il brasiliano.
Non è un mistero neanche il mercato rossonero fatto di acquisti a parametro zero o poco più. Adesso quindi l’amministratore delegato rossonero dovrà concentrarsi sulla patata bollente Thiago Silva. Non venderlo a quelle cifre al Paris Saint-Germain è stata una decisione coraggiosa e dettata dal cuore che adesso provocherà un braccio di ferro tra i dirigenti rossoneri e il procuratore del brasiliano Paulo Tonietto, il quale pare essere già stato in Via Turati di recente proprio per battere cassa. La richiesta del difensore rossonero è inadatta per il momento economico particolare del Milan ma sembra più che comprensibile se rapportata alla qualità del giocatore in questione. Il Milan sa bene anche questo altrimenti quale matto avrebbe rifiutato ben 46 milioni per un difensore? La rinuncia ai soldi dello sceicco di Parigi è stata una dimostrazione d’amore del Milan per Thiago Silva ma non può bastare al forte centrale brasiliano che adesso desidera un quasi raddoppio dell’ingaggio attuale (4 milioni).
Intanto a Milanello c’è da segnalare la conclusione del lungo tira e molla tra Mathieu Flamini e la società rossonera. Il centrocampista francese sembrava prossimo all’addio ed era ricercato da molte società, invece ha deciso di continuare la sua avventura rossonera iniziata 4 anni fa accettando il rinnovo contrattuale per un altro anno con opzione per il secondo. L’ingaggio di Flamini è stato più che dimezzato visto che il giocatore transalpino guadagnerà 1,8 milioni per la prossima stagione rispetto al precedente ingaggio che si attestava sui 4,5 milioni annui. Buona operazione quindi da parte di Adriano Galliani che ha ridotto sensibilmente l’ingaggio del giocatore e ha assicurato al Milan le prestazioni di un giocatore comunque di tutto rispetto.