Brutte notizie per il Malaga. Sono passati solo 2 anni da quando lo sceicco qatariota Abdullah bin Nasser Al Thani acquistò la società andalusa con l’intenzione di farla diventare il Manchester City di Spagna e adesso il sogno arabo sembra essere giunto al capolinea visto che lo stesso sceicco è pronto a mollare il club spagnolo per tornare a dirigere i suoi affari in Qatar. Il progetto ambizioso del Malaga aveva dato i suoi frutti soprattutto nell’ultima stagione sportiva dove il Malaga ha chiuso la Liga al quarto posto qualificandosi al terzo turno preliminare della Champions League. Nonostante i buoni risultati ottenuti sul campo, da mesi erano noti ai più i problemi economici del club andaluso, in particolar modo si parla di mesi e mesi di stipendi non retribuiti ai calciatori. Situazione davvero difficile quella in cui si ritrova adesso la società spagnola con lo sceicco Al Thani disposto addirittura a vendere la società ad un prezzo stracciato piuttosto che restare nel calcio spagnolo.
Tutto ciò si ripercuote sulla città di Malaga, tifosi, calciatori e tecnico nessun escluso. Se fino a pochi mesi fa Malaga appariva come un’isola felice, dove erano approdati gente come Van Nisterlooy, Santi Cazorla, Jeremy Toulalan e l’italiano Enzo Maresca, adesso tanti calciatori con il tecnico Mauricio Pellegrini in primis sono stati messi alla porta dalla società, che è piena zeppa di debiti e rischia addirittura l’esclusione dalla prossima Champions League per inadempienze economiche. Il Villareal infatti ha denunciato alla Uefa il mancato pagamento di 3,5 milioni di euro relativi al trasferimento di Santi Cazorla e la possibile esclusione del Malaga spalancherebbe le porte della Champions all’Atletico Madrid di Radamel Falcao, arrivato quinto nell’ultima Liga.
Proprio l’ala spagnola Santi Cazorla è vicinissimo all’approdo all’Arsenal e c’è da scommeterci che il suo addio sarà il primo di una lunga serie. Il sogno arabo del Malaga è naufragato in un mare di debiti, la squadra verrà smantellata sensibilmente. Altro che modello City! Non tutti i sogni si avverano, ma a Malaga non potevano immaginare tale epilogo neanche nel peggiore degli incubi.
Oggi è il giorno del debutto ufficiale dell’Inter di Stramaccioni impegnata nel terzo turno preliminare di Europa League. Andrea Ranocchia era tra i convocati per la trasferta in Croazia, ma non è partito alla volta di Spalato e non sarà quindi della partita. La sua partita il difensore ex Genoa e Bari la giocherà in Procura perchè anche lui risulta invischiato nel filone calcioscommesse dopo che ieri ha ricevuto un invito a comparire dalla Procura di Bari in riferimento alla partita Salernitana- Bari 3-2 del 23 maggio 2009. L’ex difensore del Bari dovrà rispondere all’accusa di frode sportiva che incombe sulla sua testa e il suo coinvolgimento è emerso dopo le ultime rivelazioni fatte da Vittorio Micolucci e Andrea Masiello, entrambi ex compagni di squadra di Ranocchia al Bari. L’Inter aveva giustificato l’assenza in Croazia del proprio difensore per motivi personali e in effetti la piaga del calcioscommesse vedrà protagonista anche Ranocchia.
Il difensore nerazzurro domani sarà interrogato dalla Procura di Bari, dove gli investigatori baresi ascolteranno la versione di Ranocchia in merito al suo coinvolgimento nella combine di Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, partita risalente all’ultima giornata del campionato di Serie B 2008/2009 vinto proprio dal Bari di Antonio Conte. Nella partita incriminata i baresi persero 3-2 a Salerno, con i padroni di casa che si guadagnarono proprio con la vittoria sui biancorossi la permanenza nella serie cadetta. Nella stessa partita Ranocchia andò anche in gol siglando il 2-3 finale e in difesa accanto a lui giocava Andrea Masiello.
Proprio le ultime confessioni di Masiello aggravano la posizione del difensore azzurro, reo secondo il pentito di aver partecipato alla combine di quella gara, per la quale era stata concordata la vittoria della Salernitana e l’over, ovvero la realizzazione di almeno 3 gol. Il risultato sul campo ha premiato l’associazione a delinquere ma potrebbe adesso arrecare gravi danni alla carriera di Andrea Ranocchia, ennesimo nome illustre del nostro calcio finito nel vortice squallido delle calcioscommesse.
Quinta giornata di incontri nel torneo olimpicodi tennis in corso di svolgimento sui campi dell’All England Club di Wimbledon. Prosegue la marcia dei big del tennis mondiale, Roger Federer in primis. Oggi si sono giocati gli ottavi di finale del singolare maschile e femminile dove non sono presenti più nostri portacolori dopo la sconfitta di Flavia Pennetta quest’oggi. La tennista brindisina, ultima azzurra in gara nel singolare, è stata eliminata dalla regina di Wimbledon 2011 Petra Kvitova. Senza storia il match che ha visto la campionessa ceca spazzare via la Pennetta in meno di 1 ora di gioco con il punteggio di 6-3 6-0.
Nel singolare maschile sono approdati ai quarti di finale del torneo olimpico i 3 big ovvero Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray. Tuttavia i match che li hanno visti impegnati non sono state delle passeggiate. Il numero 1 del mondo Federer ha avuto la meglio in 2 set sull’uzbeko Denis Istomin ma durante la prima frazione di gioco ha tremato quando si è ritrovato sotto 15-40 sul 5-5 prima di riuscire a venirne fuori e chiudere la pratica con il punteggio di 7-5 6-3. Match difficile ma molto spettacolare è stato quello tra Djokovic e Hewitt. Il campione serbo ha dovuto sudare le cosiddette sette camicie per battere un redivivo Lleyton Hewitt, vero autentico muro di gomma durante la prima ora di gioco. L’australiano ha vinto il primo set 6-4 e ha tenuto duro fino al 5-5 del secondo, poi Djokovic è venuto fuori alla grande infilando un parziale killer di 8-1. Qualche sofferenza c’è stata anche per l’idolo di casa Andy Murray, che ha superato 6-4 al terzo set il cipriota Baghdatis.
Piccola sorpresa è stata l’eliminazione di David Ferrer, testa di serie numero 4, eliminato dal giapponese Kei Nishikori in 3 set. Il giapponese se la vedrà nei quarti con l’argentino Del Potro, che ha eliminato in 3 set il francese Gilles Simon. La Spagna oltre a Ferrer ha perso anche Feliciano Lopez, battuto in 2 set da Tsonga ma si è consolata con la vittoria di Almagro sul belga Darcis. Infine il gigante americano John Isner ha eliminato il serbo Tipsarevic e adesso sfiderà nei quarti di finale del torneo olimpico sua maestà Roger Federer. L’elvetico partirà con i favori del pronostico ma dovrà fare molta attenzione nei propri turni di battuta perchè Isner non perdona e il suo servizio ancora meno.
Nel singolare femminile non ci sono state particolari sorprese se non la sconfitta di Venus Williams. La maggiore delle sorelle Williams ha ceduto in 2 set tirati alla tedesca Angelique Kerber, numero 7 del mondo e semifinalista nell’ultimo Wimbledon. Discorso diverso invece per Serena Williams, che ha umiliato la russa Vera Zvonareva eliminandola in 50 minuti con il punteggio di 6-1 6-0. La 5 volte vincitrice di Wimbledon sta dimostrando ancora una volta di non avere rivali quando è al top della forma. L’oro olimpico sembra già prenotato. Potremmo dire Serena contro tutte, ma forse le altre non la batterebbero neanche giocando insieme. Azarenka, Sharapova, Clijsters e Kvitova sono approdate ai quarti di finale ma non sembrano in grado di contrastare il tennis devastante dell’americana. Nei prossimi giorni vedremo se l’impressione di chi vi scrive si tramuterà in pura realtà.
In chiusura vi ricordo che oggi è iniziato anche il torneo olimpico di doppio misto. Il doppio Bracciali-Vinci è approdato ai quarti di finale mentre la coppia formata da Seppi-Errani ha perso in 2 set contro il duo americano Bryan-Raymond. Nel doppio femminile sono state eliminate al secondo turno Pennetta e Schiavone mentre domani nei quarti Errani-Vinci dovranno vedersela con le sorelle Williams.
Finalmente Italia. Dopo l’inizio col botto nella prima giornata (5 medaglie) dei Giochi Olimpici di Londra 2012, la nostra pattuglia ha faticato e tanto negli ultimi 2 giorni non riuscendo a regalare a tutti i tifosi azzurri le gioie dei primi giorni. Oggi l’Italia riponeva grandi speranze in Daniele Molmenti, impegnato nella canoa specialità slalom K1. Il canoista friulano nato a Pordenone non ha deluso le aspettative italiane e si è regalato l’oro olimpico dopo una discesa finale degna di un vero campione. L’azzurro ha chiuso la finale con il tempo di 93.43, precedendo il ceco Hradilek (argento) e il tedesco Aigner (bronzo). Strepitosa la performance di Molmenti che nel giorno del suo 28esimo compleanno ha coronato il sogno di una vita ed ha regalato all’Italia la nona medaglia olimpica, la terza d’oro a Londra 2012.
Dopo aver superato la semifinale con il terzo tempo senza incorrere in nessuna penalità, Molmenti ha dimostrato grande lucidità in finale, dove a bordo del suo kayak rosso (come la sua grande passione per la Ducati) è sceso per terzultimo ma è arrivato al traguardo con il miglior crono. Grande rivincita per lui, che ai giochi olimpici di Pechino 2008 nella stessa gara finì soltanto 10°. Negli ultimi 4 anni è maturato alla grande conquistando per ben 3 volte il titolo di campione europeo più un titolo mondiale nel 2010. Insomma oggi era la grande occasione, e fortunatamente per lui e per noi, tutto è andato come doveva andare.
Le prime parole di Daniele Molmenti da campione olimpico sono piene di gioia: “Era scritto. Ho vinto oggi nel giorno del mio compleanno e a 20 anni esatti dall’oro del mio allenatore a Barcellona”. In effetti sembra incredibile ma la vittoria di Molmenti è un vero e proprio segno del destino. L’allenatore del canoista friulano è Pierpaolo Ferrazzi, che alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 conquistò la medaglia d’oro nella stessa specialità (slalom K1). Inoltre il 47enne Ferrazzi conquistò una seconda medaglia olimpica (bronzo a Sidney 2000) 8 anni dopo. Chissà che Daniele in un prossimo futuro riesca a bissare la vittoria odierna, ma adesso sarà meglio godersi questi Molmenti di gloria.
Ormai ci siamo. Domani sera a Spalato l’Inter giocherà il suo primo match ufficiale della stagione nel terzo turno preliminare dell’Europa League 2012/2013. I ragazzi di Andrea Stramaccioni sono partiti stamane alla volta della Croazia, dove domani sera allo stadio Poljud di Spalato affronteranno i padroni di casa dell’Hajduk. I croati, arrivati secondi nell’ultimo campionato croato dietro alla Dinamo Zagabria, tenteranno l’impresa contro una delle squadre più blasonate impegnate quest’anno in Europa League. Dal canto suo l’Inter, consapevole della sua superiorità tecnica, proverà ad ipotecare il discorso qualificazione già nella gara di domani in modo tale da giocare il ritorno a San Siro (9 agosto) senza particolari pressioni. Ieri Andrea Stramaccioni ha diramato la lista dei 20 convocati per la trasferta in Croazia.
Nella lista non figura il terzino brasiliano Maicon, pronto a lasciare l’Inter se arriverà da Madrid l’offerta giusta così come non figurano Pazzini e Julio Cesar, entrambi esclusi dalla lista Uefa viste le imminenti partenze. Proprio Julio Cesar ieri ha smentito ai microfoni di Sky alcune dichiarazioni apparse su un profilo facebook, evidentemente un fake, e rilanciate da numerose testate giornalistiche. L’ormai ex numero 1 nerazzurro ha precisato inoltre che quando lascerà l’Inter sarà lui in prima persona a salutare i tifosi. Su Pazzini invece regna una fase di stallo e l’impressione è che il suo addio si materializzerà negli ultimi giorni di Agosto con l’ipotesi più probabile di uno scambio con Quaglierella della Juve.
Ritornando alla sfida di domani sera, l’Inter si schiererà molto probabilmente con il 4-3-2-1. Handanovic tra i pali, Ranocchia-Chivu centrali e Zanetti-Nagatomo terzini. A centrocampo il trio Cambiasso-Guarin-Mudingayi con Palacio e Sneijder ad innescare Diego Milito. Walter Samuel è presente tra i convocati per la sfida contro i croati ma sarà tenuto a riposo in via precauzionale. In Croazia c’è grande attesa per la sfida contro l’Inter, tant’è che lo stadio Poljud domani sera farà registrare il tutto esaurito con 32mila spettatori. La sfida Hajduk Spalato-Inter, come annunciato ieri dal sito ufficiale della società di Corso Vittorio Emanuele, sarà trasmessa in diretta e in chiaro suLa7 alle ore 20:45.
I 20 convocati dell’Inter per la sfida con l’Hajduk Spalato
Quarta giornata di incontri a Wimbledon dove è in corso di svolgimento il torneo olimpico di tennis. C’era grande attesa per il match tra Andy Roddick e Novak Djokovic, due generazioni e due ex campioni dei Championships a confronto. Tuttavia c’è stata partita fino al 2-2 perchè da quel momento il serbo ha inanellato 7 giochi consecutivi chiudendo in scioltezza la partita con il punteggio di 6-2 6-1. Grande prova di forza del campione serbo che ha dimostrato di esserci e di voler non solo conquistare l’oro olimpico ma anche scalzare Federer dalla vetta del ranking Atp. Negli ottavi Nole affronterà l’australiano Lleyton Hewitt, anch’egli ex campione di Wimbledon.
Sempre nel singolare maschile è sceso in campo nel match di secondo turno, il beniamino di casa Andy Murray, numero 3 del torneo olimpico. Il britannico non ha faticato più di tanto per avere la meglio sul finlandese Jarkko Nieminen, eliminato in 2 facili set. Al prossimo turno il finalista di Wimbledon 2012 se la vedrà con il cipriota Marcos Baghdatis, che ha estromesso dal torneo il francese Richard Gasquet. Un altro francese ossia Jo Wilfried Tsonga si è reso autore insieme al suo avversario Milos Raonic di un’autentica maratona durata ben 4 ore. A spuntarla è stato Tsonga che nel set decisivo (durato 3 ore) ha prevalso per 25-23 sul forte battitore canadese. Buone notizie sono arrivate per la Spagna nonostante l’assenza del campione olimpico uscente Rafael Nadal. Infatti David Ferrer e Feliciano Lopez sono approdati agli ottavi di finale dopo aver superato rispettivamente Kavcic e Juan Monaco.
Nel singolare femminile continua l’avventura olimpica di Maria Sharapova che ha battuto 7-6 6-3 la 18enne britannica Laura Robson. Qualche grattacapo per la russa c’è stato nel primo set vinto solo al tiebreak per 7-5. Al prossimo turno la Sharapova sfiderà Sabine Lisicki e tenterà di vendicarsi della sconfitta subita poche settimane fa proprio nello slam londinese. La tennista tedesca oggi ha rischiato davvero grosso prima di spuntarla 7-5 al terzo set con la kazaka Shvedova, che non ha sfruttato un match point nel set decisivo. Grande momento per la Germania che oltre a Sabine Lisicki piazza negli ottavi di finale del torneo olimpico anche Julia Goerges e Angelique Kerber. Proprio la Kerber, semifinalista nell’ultimo Wimbledon, sarà la prossima avversaria di una ritrovata Venus Williams. La Venere nera dopo aver eliminato Sara Errani ha fatto lo stesso con la canadese Wozniak ed una possibile semifinale con la sorella Serena non è più utopia. Infine buona prova anche per la numero 1 del mondo Victoria Azarenka che ha superato la Martinez-Sanchez con il punteggio di 6-1 6-2 e negli ottavi affronterà da favorita la russa Nadia Petrova.
Per i colori italiani sono arrivate buone notizie dal doppio femminile. Francesca Schiavone e Flavia Pennetta hanno eliminato con il punteggio di 7-6 6-4 la coppia spagnola formata da Medina Garrigues e Parra Santonja. Al secondo turno Pennetta-Schiavone affronteranno le taiwanesi Hsieh-Chuang. Sara Errani e Roberta Vinci, teste di serie numero 2 del tabellone, sono approdate ai quarti di finale dopo aver battuto in 3 set la coppia slovena Klepac-Srebotnik. Tuttavia c’è poco da stare allegri perchè nei quarti Errani-Vinci dovranno incontrare le temibili sorelle d’America, Venus & Serena. Brutte notizie invece sono arrivate dal doppio maschile dove l’unica coppia azzurra in gara (Seppi-Bracciali) ha capitolato in 3 set contro il duo ceco Stepanek-Berdych.
Di seguito tutti i risultati di giornata e i 2 tabelloni di singolare allineati agli ottavi di finale, dove l’ultima speranza italiana risponde al nome di Flavia Pennetta, impegnata domani contro la ceca Petra Kvitova.
Il torneo olimpico di tennis sta per entrare nel vivo. La terza giornata olimpica andata in scena sui campi dell’All England Club di Wimbledon ci ha fornito alcune certezze riguardo le possibilità di vittoria di alcuni protagonisti annunciati alla vigilia di Londra 2012. Innanzitutto Roger Federer ha dimostrato di essere in palla e chi vorrà fregiarsi dell’oro olimpico dovrà vedersela con lui, Djokovic e Murray sono avvisati. Il campione elvetico, dopo aver balbettato nel primo turno, ha demolito nella giornata odierna il francese Julien Benneteau con un doppio 6-2. Il 7 volte vincitore di Wimbledon è approdato agli ottavi di finale dove affronterà con i favori del pronostico l’uzbeko Denis Istomin, che ha vinto con il punteggio di 6-7 7-6 7-5 il match di secondo turno con Gilles Muller.
Altra certezza arriva dal singolare femminile con Serena Williams vera grande favorita non fosse altro che a differenza degli anni addietro l’americana è già in gran spolvero ad inizio torneo figuriamoci come potrà arrivare all’atto conclusivo. La minore delle sorelle Williams ha eliminato quest’oggi con un 6-2 6-3 la polacca Urzula Radwanska (sorella di Agniezska eliminata ieri al primo turno). Sulla strada di Serenona adesso c’è Vera Zvonareva, che ha eliminato la nostra Francesca Schiavone con un doppio 6-3.
La sconfitta della tennista milanese fa il palio con quelle di Sara Errani ed Andreas Seppi, eliminato dal forte argentino Juan Martin Del Potro in due set (6-3 7-6). Il prossimo avversario del campione argentino è il francese Gilles Simon, che ha eliminato la giovane promessa bulgara Dimitrov. Con l’eliminazione di Seppi l’Italia non ha più nessun rappresentante in gara nel singolare maschile. Fortunatamente per noi, Flavia Pennetta ha battuto 7-5 6-1 la bulgara Pironkova e se la vedrà negli ottavi contro Petra Kvitova, testa di serie numero 6 del torneo. La tennista brindisina è l’unica azzurra ancora in gara nel singolare femminile.
Negli altri match di secondo turno registriamo le vittorie del serbo Janko Tipsarevic (6-4 al terzo set su Petzschner) e dell’americano John Isner (7-6 6-2 sul tunisino Jaziri). Proprio loro due si affronteranno agli ottavi di finale, dove sono approdati anche Nicolas Almagro e Steve Darcis. Nel singolare femminile poche sorprese, con la serba Ana Ivanovic vittoriosa in 2 set sulla britannica Baltacha e prossima avversaria della belga Kim Clijsters, che ha vinto facilmente con la Suarez-Navarro. Prosegue con qualche intoppo l’avventura olimpica di un ex regina di Wimbledon ovvero Petra Kvitova. La tennista ceca quest’oggi ha avuto la meglio sulla cinese Peng, avversaria ostica e battuta 6-1 al set decisivo. Infine la slovacca Daniela Hantuchova ha eliminato con il punteggio di 6-3 6-0 la francese Alize Cornet ed ora attende negli ottavi la vincente del match tra Wozniacki e Wickmayer.
Terza giornata ricca di incontri all’All England Club di Wimbledon. Dopo la pioggia di ieri, nella giornata odierna sono stati completati i match di primo turno del singolare maschile e femminile. Partiamo dai match di primo turno del tabellone maschile, dove hanno staccato il pass per il secondo turno il francese RichardGasquet (doppio 6-3 su Haase), il croato Marin Cilic, l’americano AndyRoddick che domani affronterà al secondo turno Novak Djokovic e l’ex campione di Wimbledon Lleyton Hewitt vittorioso in 3 set su Stakhovsky. Approdano al secondo turno del torneo olimpico anche Juan Monaco, Milos Raonic, Feliciano Lopez, Nikolay Davydenko, Blaz Kavcic e Marcos Baghdatis.
Nel singolare femminile mancavano all’appello molti match di primo turno. La numero uno del mondo Victoria Azarenka è approdata al secondo turno dopo aver battuto in 3 set la rumena Irina Begu. La bielorussa dovrà elevare il suo livello di gioco se vorrà arrivare fino in fondo al torneo, intanto al secondo turno affronterà la spagnola Martinez Sanchez che si è sbarazzata della Hercog con un 6-2 6-4.
Niente da fare invece per Sara Errani, finalista al Roland Garros 2012, opposta oggi alla 5 volte campionessa di Wimbledon Venus Williams. La tennista americana nonostante sia scivolata molto in basso nel ranking è sempre un osso duro sui campi in erba londinesi e la nostra tennista lo ha sperimentato molto bene oggi racimolando solo 4 games. 6-3 6-1 lo score in favore di Venus e l’avventura olimpica di Sara Errani è terminata almeno per quanto concerne il singolare. La russa Nadia Petrova ha battuto con il punteggio di 6-4 7-6 la cinese Zheng mentre Angelique Kerber, numero 7 del torneo ha usufruito del ritiro della Cetvoska quando lo score recitava 6-1 3-0 in suo favore. L’altra tedesca Sabine Lisicki, giustiziera di Maria Sharapova nell’ultimo Wimbledon, ha eliminato in 3 set la tunisina Jabeur con il punteggio di 4-6 6-0 7-5. In conclusione Maria Kirilenko, testa di serie numero 14 del torneo olimpico ha superato il primo turno grazie al ritiro della Duque-Marino sul punteggio di 6-0 1-1 mentre la canadese Wozniak ha lasciato solo 3 games alla neozelandese Erakovic ed affronterà al secondo turno Venus Williams.
La scherma continua a regalare medaglie all’Italia, dopo il podio tutt’azzurro della prima giornata targato Di Francisca-Errigo-Vezzali ieri è arrivata la medaglia d’argento di Diego Occhiuzzi nella sciabola. Lo schermidore italiano si è reso autore di una prova superlativa nel torneo di sciabola maschile e a fermarlo è stato solo l’ungherese Szilagyi, che ha conquistato per l’Ungheria la medaglia d’oro a soli 22 anni. In finale il napoletano Occhiuzzi parte malissimo andando sotto 8-1, poi prova a rientrare nel match ma le stoccate da recuperare erano troppe e allora il giovane talento ungherese non deve patire nemmeno troppo nel chiudere l’incontro sul 15-8. Peccato, ma non ditelo a Diego Occhiuzzi perchè lui non ha perso l’oro ma ha vinto la medaglia d’argento.
Potremmo definirla la gara della vita, perchè prima di ieri lo schermidore napoletano non aveva mai vinto una medaglia individuale. Lo ha fatto ieri e quale miglior occasione di un’Olimpiade per scrollarsi di dosso l’etichetta di comprimario diventando protagonista in pedana? Lo sa bene il campione olimpico ad Atene 2004 Aldo Montano, eliminato proprio da Occhiuzzi negli ottavi. L’azzurro, dopo aver vinto la difficile sfida con Morehouse nei quarti, ha cominciato ad assaporare l’odore di una medaglia olimpica, sensazione già avvertita da Occhiuzzi a Pechino ma in quell’occasione dovette condividere la gioia del bronzo nella sciabola a squadre con altri 3 compagni.
Questa volta invece il nostro schermidore ha potuto contare solo sulle sue forze e nella semifinale con il gigante rumeno Rares Dumitrescu si è avverato il sogno di una vita dopo l’ennesima stoccata vincente di giornata. La finale poteva giocarsela meglio soprattutto nella parte iniziale ma ciò non toglie nulla alla grande impresa di Diego Occhiuzzi, classe 1981 e grande tifoso del Napoli. La scherma italiana continua a regalarci grandi soddisfazioni con 4 medaglie conquistate nei primi 2 giorni di gare a Londra 2012. L’Italia c’è, fino alla fine. O per meglio dire, fino all’ultima stoccata.
La seconda giornata del torneo olimpico di tennis è stata fortemente condizionata dalla pioggia che si è abbattuta su Londra. A Wimbledon nella giornata odierna si sono giocati e conclusi solamente 11 match tra singolare maschile e femminile. Uno dei match più attesi di giornata era l’esordio del numero 2 del mondo Novak Djokovic, impegnato contro il nostro azzurro Fabio Fognini. Il tennista italiano ha dato filo da torcere al campionissimo serbo vincendo addirittura il primo set al tiebreak per 9-7. Tuttavia alla distanza è venuto fuori l’ex numero 1 del mondo che ha chiuso il match in meno di due ore con il punteggio di 6-7 6-2 6-2. Un altro match molto atteso era la sfida tra Sara Errani e Venus Williams ma per il perdurare della pioggia gli organizzatori hanno rinviato la sfida dell’azzurra a domani.
Nel singolare maschile dobbiamo registrare l’esordio dell’idolo di casa Andy Murray. Il britannico è apparso in buona forma sui campi in erba londinesi dove poche settimane fa ha perso la finale di Wimbledon con Roger Federer. Il numero 3 del torneo olimpico ha eliminato con un doppio 6-3 lo svizzero Stanislas Wawrinka, portabandiera elvetico a Londra 2012. Al secondo turno Murray se la vedrà con il finlandese Jarkko Nieminen, che ha superato l’indiano Dev Varman. Buon esordio anche per lo spagnolo David Ferrer, testa di serie numero 4 del torneo, che ha eliminato il canadese Pospisil con un doppio 6-4. Soffre ma vince il francese Tsonga, che deve ricorrere al terzo set per avere la meglio del brasiliano Bellucci. Infine il giapponese Kei Nishikori ha battuto la giovane promessa del tennis aussie Bernard Tomic con un doppio tiebreak e attende al secondo turno il vincente del match tra il ceco Stepanek e il russo Davydenko.
Nel singolare femminile si è giocato poco e niente ma è arrivata una grande sorpresa. La finalista di Wimbledon 2012 e numero 2 del mondo Agniezska Radwanska è stata eliminata al primo turno dalla tedesca Julia Goerges, numero 24 del mondo. La tennista tedesca si è imposta in 3 set con il punteggio di 7-5 6-7 6-4 procurando una grande delusione alla Polonia, che riponeva grandi speranze nella Radwanska, tra l’altro portabandiera del suo paese. Non ha deluso invece Maria Sharapova, numero 3 del mondo, che ha lasciato solo due games all’israeliana Shahar Peer. Negli altri match conclusi segnaliamo le vittorie della georgiana Tatishvili, dell’ungherese Babos e della kazaka Shvedova, giustiziera di Sara Errani nell’ultimo Wimbledon.