Autore: gpietrosanti

  • Milan-Torino per l’Europa, Seedorf cerca la terza vittoria

    Milan-Torino per l’Europa, Seedorf cerca la terza vittoria

    Milan-Torino, oggi alle 20.45 a San Siro, sarà un match importante per la corsa all’Europa League. I rossoneri di Clarence Sedoorf arrivano da due vittorie consecutive in campionato (1-0 col Verona, 1-2 a Cagliari), i granata di Ventura non perdono da 3 giornate. (altro…)

  • Lazio, dalle lacrime di Hernanes a Postiga

    Lazio, dalle lacrime di Hernanes a Postiga

    Hernanes, che aveva lasciato Formell0  in lacrime, ha scritto un post sulla sua pagina Facebook per spiegare la sua difficile scelta di approdare all’inter:

    È una scelta mia per seguire l’esigenza interiore di raggiungere livelli ancora più alti calcisticamente. Ho detto io al presidente che volevo andare perché credo possa essere il meglio a livello professionale!Lotito ha tentato di trattenermi con ottime offerte economiche come quella dopo la partita del Napoli. Ho pianto non perché la società nella persona di Igli Tare e del presidente mi stava obbligando ad andarmene. Non ho pianto per questo!! Ho pianto perché è in corso la trattativa tra le due squadre e io avevo la possibilità di lasciarvi; ho la possibilità di lasciare Roma, il posto che amo, i tifosi che amo, la gente che amo. Ragazzi, grazie dell’amore con cui mi avete amato dal primo giorno ad oggi e sapete che io vi amerò per sempre e non vi dimenticherò mai. Anche se potrete odiarmi per queste parole“.

    Hernanes in lacrime| © repubblica.it / Il Pallonaro
    Hernanes in lacrime| © repubblica.it / Il Pallonaro

    Il brasiliano saluta i biancocelesti per andare all’Inter con 118 presenze e 33 reti messe a segno. A Roma ha vinto una Coppa Italia (quella del 26 maggio dell’anno scorso, finita 1-0 con rete di Lulic).  Ufficiale la cessione: 18 milioni + bonus senza l’inserimento nella trattativa di  Mbaye, difensore del Livorno perché Lotito aveva reputato l’offerta dei nerazzurri indecente, arrivando addirittura a litigare per telefono con il procuratore del difensore senegalese.  Altra operazione in uscita Sergio Floccari al Sassuolo. Nella sua carriera ai biancocelesti, spezzata in più annate, ha realizzato 21 reti in 83 partite.

    La Lazio nelle ultime ore stava puntando Jonathan Biabiany, che è seguito dal Gouahngzou di Marcello Lippi ma nulla di concreto. Ufficiale da giorni l’ingaggio del 31enne portoghese Helder Postiga, in prestito dal Valencia, in cui ha segnato 3 gol in appena 15 partite. Ben 27 reti invece con la nazionale portoghese. I biancocelesti si sono aggiudicati anche Gael Kakuta in prestito dal Chelsea, è reduce da due stagioni al Vitiesse in cui ha messo a segno 2 gol in 34 partite.

  • La Roma dei giovani regina del calciomercato

    La Roma dei giovani regina del calciomercato

    Nel mercato invernale di Serie A non può non essere la Roma la squadra che ha operato meglio, in particolare sul settore giovanile. A partire da Radja Nainggolan, di certo non un colpo per il settore giovanile ma per rinforzare un centrocampo già forte di per sé. Poi tutta la lista di giovani campioncini, a partire da Antonio Sanabria, gioiellino paraguaiano del Barcellona B, 7 gol stagionali con la maglia dei catalani, parcheggiato in prestito al Sassuolo. In prestito al Chievo dai giallorossi invece il centrocampista argentino Leandro Paredes, un gol quest’anno con la maglia del Boca Juniors. I capitolini si sono aggiudicati il match di mercato col Borussia Dortmund: preso Valmir Berisha, da non confondere col portiere albanese della Lazio: stiamo parlando di un attaccante svedese soprannominato il nuovo Ibra, di appena 18 anni. Non sembra eccessivo il soprannome, visti i 7 gol in 7 partite del recente mondiale U17 del 2013. E’ comunque probabile che andrà in prestito in una squadra del nostro campionato, altrimenti giocherà per la primavera.

    Valmir Berisha | © KARIM SAHIB /Getty Images
    Valmir Berisha | © KARIM SAHIB /Getty Images

    Dal Nitra la Roma ha preso il classe ’96 Vestenicky, giovanissimo attaccante slovacco, che ha giocato con la sua nazionale i mondiali U17, segnando 5 gol, è arrivato agli ottavi con l’Uruguay, con cui però ha perso 4-2, mettendo comunque a segno una rete.  E ancora: Rafael Toloi, ventitré anni, difensore centrale del San Paolo, di origini italiane (di Treviso). Ha giocato due partite in Copa Sudamericana (l’equivalente della nostra Europa League). Non è finita: arriva il diciannovenne  Petar Golubovic, terzino destro della nazionale U21 serba. Se dovesse partire Marquinho la Roma potrebbe pensare al trequartista ventenne del Fenerbahce Salih Ucan. Sempre più vicino il rinnovo di Miralem Pjanic per proteggersi dagli attacchi del PSG, che si è “accontentato” di Yohan Cabaye. In uscita, ufficiali  Marco Borriello in prestito al West Ham Burdisso al Genoa. Da tempo è invece ufficiale la cessione a titolo definitivo di Michael Bradley al Toronto. 

  • Inter, Hernanes e D’Ambrosio a un passo, ma Thohir spera in un altro colpo

    Inter, Hernanes e D’Ambrosio a un passo, ma Thohir spera in un altro colpo

    Quasi fatta per Hernanes dalla Lazio all’Inter e per D’Ambrosio del Torino. Con i biancocelesti l’accordo è di 10 milioni più il difensore attualmente del Livorno Ibrahima Mbaye. (altro…)

  • West Ham pigliatutto: Nocerino e Borriello agli Hammers

    West Ham pigliatutto: Nocerino e Borriello agli Hammers

    Due acquisti del West Ham in Italia: Antonio Nocerino dal Milan e Marco Borriello dalla Roma. Il centrocampista napoletano arriva in prestito dai rossoneri, in cui ha messo a segno 12 gol in 72 partite. Subito dopo la cessione ha parlato:

    “Sono molto contento di essere qui perché per me è una grande esperienza giocare in un club storico come il West Ham. E’ un grande onore. Io sono già pronto per giocare, sono a disposizione del mister. Magari avrò bisogno di un po’ di tempo per ambientarmi, ma sono pronto a scendere in campo subito se necessario. Voglio mettere in mostra le mie qualità in campo e non solo a parole. Credo di avere le caratteristiche per adattarmi al calcio inglese. Una delle ragioni per cui sono venuto al West Ham è quella di giocare con continuità. Il mio primo obiettivo è fare bene con il West Ham, se poi giocherò bene e verrò convocato per i Mondiali tanto meglio”

    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images
    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images

    Formula del prestito anche per Marco Borriello dalla Roma. Nel suo passato recente in Italia, a partire dagli 11 gol con la Roma, ha vinto uno scudetto nella stagione successiva in prestito alla Juventus, segnando due gol, di cui uno decisivo per lo scudetto nello 0-1 di Cesena. I giallorossi lo hanno mandato in prestito al Genoa la scorsa stagione e lì ha messo meglio in luce le sue qualità: 12 goal nelle 28 partite giocate. Quest’anno i capitolini lo hanno tenuto fino a gennaio: 11 presenze e appena un gol, al Chievo. Ora il prestito in Inghilterra.

    Il manager degli hammers ha parlato di questo doppio ingaggio:

    “Non mi aspetto altro dal mercato, questi ultimi due acquisti sono sufficienti. Abbiamo una rosa di 25 giocatori, non abbiamo quindi necessità di fare altre operazioni. Nocerino è entusiasta di giocare in Premier League, è anche motivato perché questa opportunità potrebbe consentirgli di andare ai prossimi Mondiali. E’ un centrocampista molto duttile,  può ricoprire molte zone del campo. Un campionato come la Premier ha bisogno di giocatori tatticamente intelligenti, e lui sa leggere molto bene le partite. La sua esperienza farà al caso nostro“. Sarà pronto molto presto, mentre Borriello avrà bisogno di tempo visto che non gioca da tanto tempo.

  • Arriva Essien, primo colpo dell’era Seedorf

    Arriva Essien, primo colpo dell’era Seedorf

    Ufficiale ormai la notizia di Michael Essien ai rossoneri, preso dal Chelsea a parametro zero. Ha firmato un contratto che lo legherà alla squadra rossonera fino al 2015. (altro…)

  • Serie A: Napoli, deludente 1-1

    Serie A: Napoli, deludente 1-1

    I clivensi si confermano bestia nera del Napoli: finisce 1-1 il match del San Paolo. Gli azzurri hanno dominato, ma tra i pali di Mertens ed errori di Higuain, l’unico gol dei partenopei è arrivato all’87° con rete di Albiol. (altro…)

  • Cellino acquista il Leeds e pensa di vendere il Cagliari

    Cellino acquista il Leeds e pensa di vendere il Cagliari

    Che il presidente del Cagliari avesse ultimamente rivolto i suoi interessi più che alla vendita dei giocatori a quella dei club si era capito quando già aveva messo gli occhi sul West Ham, in quel caso però la trattativa non era andata in porto. Ora però sembra fatta. è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di un altro club inglese: il Leeds, squadra di Football League Championship (l’equivalente della nostra Serie B). Cellino lavorava già da molto per acquistare il club. Nel palmares della squadra ci sono tre scudetti, una FA Cup, una coppa di lega e due Community Shield (ovvero la Supercoppa inglese).

    Il presidente del Cagliari avrebbe sborsato per l’operazione 50 milioni di euro: una parte cash e il resto con fondi azionari. Si tratterebbe di un investimento biennale, in modo da garantire un’ esposizione graduale in questa avventura inglese. Tra le indiscrezioni, rilanciate anche dagli esperti di calciomercato di Sky Sport, c’è anche quella che vuole Massimiliano Allegri, fresco di esonero dal Milan, sulla panchina del Leeds. Ma per ora nessuna conferma si dovrà attendere ancora qualche giorno per avere maggiori certezze al riguardo.

    Massimo Cellino, presidente del Cagliari e del Leeds|© Giuseppe Bellini, Getty Images / Il Pallonaro
    Massimo Cellino, presidente del Cagliari e del Leeds|© Giuseppe Bellini, Getty Images / Il Pallonaro

    Intanto sembra che nella mente dell’imprenditore sardo ci sia anche l’idea di vendere il Cagliari ipotesi che sembra aver l’interesse di qualche emiro, addirittura qualcuno è pronto a giurare che Cellino avrebbe incontrato ieri i vertici del Paris Saint Germain.

    Domenica scorsa l’affare sembrava praticamente fatto, poi sono sorti problemi sulla valutazione del club e le firme sono slittate. Ma l’affare si è definito ieri pomeriggio, quando in Inghilterra c’è stato il nuovo affondo di Cellino. Il traguardo è dunque tagliato. Il sardo ha già piazzato un grande colpo: Julio Cesar. Tra l’altro, nel match Watford-Leeds potremo assistere al “derby italiano dei presidenti”, infatti, il Watford, insieme al Granada, è di proprietà del patron dell’Udinese Pozzo. Al Leeds potrebbero approdare anche Tabanelli, giocatore del Cesena, e Cacia, attaccante del Verona che non sta trovando lo spazio desiderato negli schemi di Mandorlini. 

  • Rivoluzione Camp Nou: nel 2021 avrà 105mila posti

    Rivoluzione Camp Nou: nel 2021 avrà 105mila posti

    No al nuovo stadio: il Camp Nou rimane lo stadio del Barcellona e continuerà ad esserlo. I lavori di ampliamento inizieranno nel 2017 e si concluderanno nel 2021 con una spesa intorno ai 600 milioni di euro. Il presidente del club blaugrana, Sandro Rosell, ha annunciato che il club terrà un referendum il 5 o 6 aprile, in coincidenza con un match del Barça. E’ stata scartata invece la possibilità di costruire un nuovo stadio da 105 mila posti, situato secondo i piani nella zona della Università di Barcellona. Il progetto consiste nell’ampliare a 105mila spettatori la capienza del Camp Nou, che attualmente contiene 98mila persone.

    Il piano prevede anche un nuovo centro sportivo per le squadre di basket (arena indoor da 10-12mila posti), pallamano e hockey da realizzare nell’attuale campo di gioco della squadra B di calcio, che utilizzerebbe invece per le sue gare le strutture del centro di allenamenti del Barcellona. Il Camp Nou è stato inaugurato nel 1957, tre anni dopo l’inizio dei lavori, ed è stato ristrutturato una prima volta per il Mundial di Spagna ’82 (la capienza fu portata in quel caso a oltre 121.000 posti) e successivamente nel 1994. Al suo interno ospita anche, nella tribuna principale, un museo dedicato alla storia del club blaugrana.

    Come sarà il Camp Nou | © Goal.com / Il Pallonaro
    Come sarà il Camp Nou | © Goal.com / Il Pallonaro

    Inaugurato nel 1994, il museo accoglie ogni anno centinaia di migliaia di visitatori. Secondo quanto dichiarato il mese scorso dal vicepresidente del Barcellona, Javier Faus, uno stadio con queste caratteristiche “potrebbe generare circa 35 milioni di ricavi all’anno. Il nostro obiettivo è quello di garantire l’eccellenza finanziaria del club per i prossimi 100 anni”.

    Rosell ha dichiarato:

    “E’ stata una decisione difficile, avevamo due opzioni entrambe intriganti, ma alla fine abbiamo preso la decisione di restare a Les Corts. Il Camp Nou è parte della nostra memoria collettiva. E’ il più grande stadio d’Europa e un’icona della città di Barcellona“.

  • Coppa Italia, Rivincita Roma nella bolgia dell’Olimpico

    Coppa Italia, Rivincita Roma nella bolgia dell’Olimpico

    La Roma si vendica del 3-0 di campionato del 5 gennaio, battendo 1-0 la Juve all’Olimpico. La Roma ha giocato meglio e l’ha sbloccata al 79′ (altro…)