Autore: gpietrosanti

  • Ufficiale Diamanti al Guangzhou di Lippi

    Ufficiale Diamanti al Guangzhou di Lippi

    Era nell’aria a gennaio e ora è ufficiale: Alessandro Diamanti è un giocatore del Guanghzou Evergrande, allenato da Marcello Lippi. Il trasferimento ovviamente è stato possibile perché in Cina il mercato è ancora aperto. Dopo un’intera carriera in Italia, interrotta in un solo anno con il trasferimento al West Ham, il fantasista azzurro vola in Cina. Lascia il Bologna da capitano, in cui ha segnato 19 reti in 83 partite dal 2011 ad oggi. Con i rossoblu è stato convocato per la prima volta in nazionale ed ora è uno dei convocati fissi: ha giocato l’Europeo e la Confederations Cup. Con la maglia azzurra ha segnato 1 gol. Ai felinsei andranno 9 milioni e “alino” guadagnerà 6 milioni.

    Diamanti con la sua nuova maglia|©  Guangzhou Evergrande fc
    Diamanti con la sua nuova maglia|© Guangzhou Evergrande fc

    Diamanti ha parlato del suo trasferimento:

    “Sono contento di poter iniziare insieme alla mia famiglia questa nuova avventura e esperienza di vita. Ringrazio tutta la società: il presidente che ha capito la mia scelta, i miei compagni, il mister, lo staff, tutti i dipendenti e soprattutto la città di Bologna che in due anni mi ha fatto sentire importante in campo e fuori. Spero solo di essere riuscito in qualche modo a trasmettere il mio entusiasmo per il 23 che ho indossato dal primo all’ultimo giorno. Grazie Bologna.” 

    La notizia è stata ufficializzata sul sito del Bologna con un comunincato:

    “Il Bologna F.C. 1909 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Guangzhou Evergrande F.C. per il trasferimento a titolo definitivo di Alessandro Diamanti“.

    Invece il sito ufficiale della squadra cinese ha accolto l’ex Bologna con una foto in cui ritrae Diamanti che esulta a braccia aperte con una maglietta a metà azzurra per la nazionale e a metà rossa (la maglia del Guangzhou).

    Subito dopo la notizia della cessione di Diamanti, è arrivato un tweet del compagno di squadra Rolando Bianchi:

    “In bocca al lupo Alino… Tieni alto il nome dell’Italia… E’ stato un onore giocare con te…” 

     

  • Serie A, gli attaccanti over 30 segnano più di tutti

    Serie A, gli attaccanti over 30 segnano più di tutti

    Tra i 100 giocatori d’Europa over 30 più prolifici domina la Serie A, lontana dal vero cambio generazionale. 13 vengono dall’Italia, Bundesliga a 4, solo 2 per la Ligue 1. E’ un discorso complessivo riguardante la massima serie italiana, che può comunque contare sull’esplosione di Berardi e Immobile, sul ritorno al goal di Rossi, sui nuovi arrivati Callejon, Llorente e Tevez, tutti under 30. Gli altri, i grandi senatori rigorosamente nati tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80, da Palacio a Gilardino, passando per Luca Toni, Denis, Cassano, Di Natale, Kakà e Klose. Ebbene, tra i 100 giocatori d’Europa più prolifici che hanno superato i trenta domina incontrastata l’Italia.

    La palombella di Luca Toni contro il Sassuolo, il suo decimo gol in campionato|© Giuseppe Bellini, Getty Images
    La palombella di Luca Toni contro il Sassuolo, il suo decimo gol in campionato|© Giuseppe Bellini, Getty Images

    C’è anche chi all’estero domina la classifica marcatori con i suoi 32 anni, ovviamente Zlatan Ibrahimovic. Stesso discorso in Germania, la patria calcistica che più sta crescendo nell’ultimo decennio, alla pari della propria nazione. Anche in questo caso il calcio è lo specchio del paese. Attuale capocannoniere il 28enne Adrian Ramos, tra i vecchietti del goal il 34enne Ivica Olic, ex Bayern Monaco, tredicesimo in Bundesliga, poi lungo salto per scovare altri inossidabili implacabili, Altintop, Arango e Meier.

    Anche la Spagna vede pochi, pochissimi vecchi ed esperti cannonieri continuare a ruggire. Implacabili Cristiano Ronaldo, Diego Costa, Griezmann e Sanchez, oltre a Messi, che pian piano scalerà la classifica fino ad arrivare al top. Tra gli over David Villa si piazza nel gradino del podio più basso tra gli anziani d’Europa (11 goal). Gli altri si chiamano Molina, Aduriz, Castro e Santa Cruz, appena 22 reti in quattro, stessi gol messi a segno da Ronaldo.

    La più spettacolare lega d’Europa, la Premier League, ha invece qualche punto d’anzianità in più tra i marcatori d’elite. Discorso complessivo, ma nessuno supera quota dieci. Lambert, 31enne del Southampton, primeggia con sette centri, davanti a Eto’o, Gerrard, Sidwell, Nolan, Berbatov, Crouch e Lampard. Sono ben tredici i calciatori che hanno superato i trenta, ancora continuamente in rete nel nostro campionato: Luca Toni e Rodrigo Palacio avanti con 10, poi Denis e Gilardino a 9, Cassano a 7, Di Natale a 6, Kakà, Klose e Totti a 5, per concludere con Lucarelli, Conti, Amauri e Cambiasso a quota 4.
    Di seguito la classifica dei top 100 d’Europa:

    ITALIA 13 giocatori; GRECIA 9 giocatori; INGHILTERRA 8 giocatori; CIPRO 6 giocatori; SPAGNA 5 giocatori; BULGARIA, SCOZIA, POLONIA, BELGIO, GERMANIA 4 giocatori; FRANCIA 2 giocatori.

  • Juve-Quagliarella, nessuna esclusione dalla rosa

    Juve-Quagliarella, nessuna esclusione dalla rosa

    Tutto è cominciato dall’esculsione di Fabio Quagliarella dalla lista UEFA. Poi è diventato un vero e proprio caso: l’ attaccante campano si è allenato a parte e c’è stato un botta e risposta tra Marotta e il procuratore di Quagliarella Bozzo. Il dg bianconero nel pomeriggio aveva replicato alle parole dell’agente attraverso un comunicato all’Ansa. Fabio Quagliarella non è fuori rosa e la Juventus non ha mai pensato di prendere una decisione di questo tipo perché non ci sono motivi.

    Il giocatore si è allenato a parte perché reduce da una influenza e, quindi, ha svolto lavoro differenziato in palestra. Non mi risulta che procuratori ed entourage dei calciatori abbiano titolo a esprimersi su scelte tecniche e societarie, motivo per cui ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni di Beppe Bozzo uscite sui quotidiani odierni. Quagliarella è un nostro tesserato, da sempre apprezzato per il suo lavoro e il suo contributo alla squadra. I regolamenti delle competizioni internazionali impongono scelte magari spiacevoli, ma obbligate, e così è stato in questo caso. La sua esclusione dalla lista Uefa non può essere vissuta come una mancanza di rispetto, perché così non è, come dimostra il fatto che il calciatore è stato preventivamente avvisato della decisione.”

    Quagliarella| © Valerio Pennicino, Getty Images / Il Pallonaro
    Quagliarella| © Valerio Pennicino, Getty Images / Il Pallonaro

    In serata è arrivato poi un comunicato dell’agente di Quagliarella per rispondere a Marotta:

    “In riferimento alle odierne dichiarazioni del Dottor Giuseppe Marotta. Non sono stato fuori luogo, tutelare gli interessi dei miei assistiti è parte integrante del mio impegno professionale. Un lavoro sempre svolto coscienziosamente, anche nel rispetto dell’interesse primario del club di non sminuire l’asset patrimoniale rappresentato dal valore tecnico ed economico dei calciatori. So benissimo che le scelte societarie interne non sono tematiche di mia competenza ma il dottor Beppe Marotta dovrebbe anche sapere che la scelta di un atleta di onorare il contratto con la società andrebbe comunque rispettata. Avvocato Giuseppe Bozzo.”

  • Il Napoli si arrende a Gervinho

    Il Napoli si arrende a Gervinho

    Ancora una volta Gervinho trascina la Roma con i suoi gol. Partita spettacolare all’Olimpico: un  gran 3-2. (altro…)

  • Roma-Napoli sfida spettacolo all’Olimpico

    Roma-Napoli sfida spettacolo all’Olimpico

    Oggi alle 21 l’andata della semifinale di Coppa Italia all’Olimpico  Roma-Napoli. Nella capitale piove ancora, ma le precipitazioni non hanno niente a che vedere col nubifragio di domenica. (altro…)

  • Ligue 1, frena ancora il Monaco

    Ligue 1, frena ancora il Monaco

    Frena il Monaco di Ranieri permettendo al PSG di Blanc di volare a +5. Senza Falcao infortunato ma con il neo-arrivato dal Fulham Berbatov, i monegaschi non vanno oltre il 2-2 in casa del Lorient, passando due volte in svantaggio. Vittoria facile nella ripresa per il PSG contro i girondins del Bordeauxcon reti di Ibra Alex ma soprattutto l’infortunio di Cavani, che rischia di saltare il match di Champions contro il Bayer Leverkusen.

    Ibrahimovic | &coopy; JEAN-SEBASTIEN EVRARD / Getty Images
    Ibrahimovic | &coopy; JEAN-SEBASTIEN EVRARD / Getty Images

    Altra buona notizia per i parigini è la sconfitta del Lille 1-0 con il Nizza, che ora rimane a -8 dal Monaco e a -13 dal PSG. Continua a segnare Mbaye Niang con la nuova maglia del Motpellier: altro gol nel 2-4 di Reims. Al quarto posto vittoria del Saint Etienne contro il Valenciennes per 3-0. Si fa pareggiare due volte dal Tolosa l’Olimpique de Marsiglia, che pareggia 2-2 al Velodrome. Fanalino di coda rimane l’Ajaccio che pareggia in casa dell’Evian Thonon Gaillard con due gol a 5′ e 1′ dalla fine. Penultimo posto occupato dal Sochaux, +4 dai corsi dopo la vittoria sul Nantes, ottavo a -1 dal Bordeaux.

    LIGUE 1, 23° GIORNATA

    PSG-BORDEAUX 2-0 [58′ Ibrahimovic, 88′ Alex]

    LORIENT-MONACO 2-2 [12′ Aboubakar (L), 41′ Germain (M), 73′ Aliadere (L), 87′ Kurzawa (M)]

    BASTIA-GUINGAMP 3-2 [50′ Alioui (G), 53′ Ba (B), 55′ Alioui (G), 81′ Squillaci (B), 88′ Boudebouz rig. (B)] 

    EVIAN-AJACCIO 1-1 [85′ Ruben (E), 89′ Tallo (A)] 

    REIMS-MONTPELLIER 2-4 [29′ Marveaux (M), 47′ Cabella (M), 56′ Cabella (M), 58′ Ayite (R), 66′ El Kaoutari aut. (R), 69′ Niang (M)] 

    ST. ETIENNE-VALENCIENNES 3-0 [46′ Cohade, 56′ Corgnet, 87′ Corgnet]

    SOCHAUX-NANTES 1-0 [45′ Sunzu]

    NIZZA-LILLE 1-0 [46′ pt Bodmer]

    RENNES-LIONE 2-0 [22′ Hountondji, 66′ Toivonen]

    OLYMPIQUE MARSIGLIA-TOLOSA 2-2 [7′ Payet (OM), 11′ Ben Yedder (T), 40′ Valbuena (OM), 60′ Aurier (T)] 

    LIGUE 1, 23° GIORNATA, la classifica

    PSG 54 punti, Monaco 49, Lille 41, St. Etienne 40, Marsiglia 35*, Lione 34, Bordeaux 34, Nantes 33, Reims 33, Lorient 32, Bastia *30, Tolosa** 28, Nizza 30, Montpellier 27, Rennes 27, Guingamp 26, Evian 22, Valenciennes 18, Sochaux 15, Ajaccio 11 (* una partita in meno, ** due partite in meno)

  • Il FootGolf sbarca in Italia: metà calcio, metà golf

    Il FootGolf sbarca in Italia: metà calcio, metà golf

    Questo sport, nato in Olanda, è ora sbarcato in  Italia. Il footgolf: mezzo calcio, mezzo golf. Pochi mesi fa è nata la FIFG (Federazione Italiana FootGolf). Le regole sono semplici e soprattutto non variano da quelle del golf, ma la pallina è sostituita da un pallone da calcio regolamentare e le buche hanno un diametro di circa 50 cm. Per il resto le regole sono assolutamente identiche a quelle del golf: si gioca su 9 o 18 buche, vince chi completa il percorso con il minori numero di colpi effettuati, in cui si devono essere superati vari ostacoli come bunkers, alberi o acqua (dei laghetti o ruscelli).

    Questo sport si sta pian piano diffondendo e dall’Olanda (FootGolf Holland) è arrivato in Argentina (Asociación Argentina de FootGolf), negli Stati Uniti (American FootGolf League), in Inghilterra (UK FootGolf Association), in Ungheria (Footgolf Hungary), in Norvegia (Norway FootGolf Association), a Panama (Panama FootGolf Association), a Porto Rico (Puerto Rico FootGolf Association), in Portogallo (Associação Desportiva Portuguesa de FootGolf), in Messico (Federacion Mexicana de FootGolf), qui in Italia (Federazione Italiana FootGolf), in Cile (Asociación Chilena de FootGolf), in Australia (FootGolf Australia Incorporated), in Sudafrica (South African FootGolf Association) e in Francia (Association Française de FootGolf).

    Un campo di FootGolf| Foto web
    Un campo di FootGolf | Foto web

    La prima Coppa del Mondo di FootGolf si è disputata a Budapest nel 2012, in cui parteciparono otto nazioni: Ungheria, Argentina, Belgio, Grecia, Olanda, Italia, Messico e USA. A vincere è stato l’ungherese Béla Lengyel, che quindi può vantare il titolo di primo campione del mondo di FootGolf. Il primo italiano si è piazzato quarto (Alberto Maggi).

    Questa variante del calcio non poteva non divertire molti ex calciatori. Tra di loro: Ruud Gullit, José Luis Chilavert, Juan Sebastian Veron, l’allenarore dell’Ajax Frank de Boer, Roy Makaay e Christian Karembeu.

     

  • Impresa Chelsea, Mourinho riapre la Premier

    Impresa Chelsea, Mourinho riapre la Premier

    Sempre più bello il campionato inglese di questa stagione: racchiuse in 8 punti 4 squadre che si giocano il titolo: Arsenal a 55, Manchester City a 53 pari col Chelsea di Mourinho che ha battuto i citizens nel monday night e Liverpool a 47, seguiti da un Everton davvero in forma questa stagione. I toffees hanno vinto 2-1 in rimonta con l’Aston Villa.

    Per i reds di Rodgers pareggio deludente casalingo con il West Bromwich Albion, ancora a segno Sturridge, con pareggio di Anichiebe su clamorosa papera di Kolo Touré, mentre i gunners prevalgono 2-0 all’Emirates con il Crystal Palace grazie a una doppietta di Oxlade-Chamberlain ai primi due gol della sua stagione.

    Ivanovic - Chelsea | ©  PAUL ELLIS / Getty Images
    Ivanovic – Chelsea | © PAUL ELLIS / Getty Images

    Ennesimo tonfo per il Manchester United di David Moyes, sconfitto 2-1 dallo Stoke City e ora a -5 dal quinto posto valido per l’Europa League. Male anche il Tottenham di Tim Sherwood, sesto, che pareggia 1-1 con l’Hull City. In coda, l’ultima posizione è del Fulham di Rene Meulensteen che perde 3-0 in casa con il Southampton. La penultima piazza è delCardiff City (2-1 al Norwich) seguito dal West Ham vittorioso per 2-0 sullo Swansea. Completa parzialmente la giornata il 3-0 del Sunderland nel sentitissimo derby con il Newcastle. A segno anche Fabio Borini.

    PREMIER LEAGUE, 24° GIORNATA, i risultati

    Newcastle-Sunderland 0-3: 19′ Borini, 23′ Johnson, 80′ Colback.

    West Ham-Swansea 2-0: 26′ e 46′ Nolan.

    Cardiff City-Norwich City 2-1: 5′ Snodgrass (N), 49′ Bellamy (C), 50′ Jones (C).

    Everton-Aston Villa 2-1: 34′ Bacuna (A), 74′ Naismith (E), 85′ Mirallas (E).

    Fulham-Southampton 0-3: 63′ Lallana, 70′ Lambert, 75′ Rodriguez.

    Hull City-Tottenham 1-1: 12′ Long (H), 61′ Paulinho (T).

    Stoke City-Manchester United 2-1: 38′ e 52′ Adam (S), 47′ van Persie (M).

    Wba-Liverpool 1-1: 24′ Sturridge (L), 67′ Anichebe (W).

    Arsenal-Crystal Palace 2-0: 47′ e 73′ Oxlade-Chamberlain.

    Manchester City-Chelsea 0-1: 32′ Ivanovic

     

    PREMIER LEAGUE, 24° GIORNATA, la classifica

    Arsenal 55, Manchester City 53, Chelsea 53, Liverpool 47, Everton 45, Tottenham 44, Manchester United 40, Newcastle 37, Southampton 35, Aston Villa 27, Stoke City 25, Swansea 24, Hull City 24, Sunderland 24, Norwich City 24, Wba 23, Crystal Palace 23, West Ham 22, Cardiff City 21, Fulham 19

  • Atletico Madrid: la Spagna ha una nuova regina

    Atletico Madrid: la Spagna ha una nuova regina

    Tonfo clamoroso del Barcellona tra le mura amiche del Camp Nou con il Valencia. Frena anche il Real 1-1 con il Bilbao di Ernesto Valverde, che rimane al quarto posto, a -11 dalla squadra di Ancelotti. Ne approfittano solo i colchoneros: l’Atletico Madrid vince 4-0 con la Real Sociedad e passa in testa alla classifica della LIGA, evento importantissimo per il calcio spagnolo: né Barcellona né Real Madrid sono in testa, anzi, ora la formazione biancorossa ha 3 punti di vantaggio sui blaugrana del Tata Martino. L’Atletico Madrid può così dedicare la testa della classifica allo scomparso Luis Aragones.

    Barcellona-Valencia | ©  Manuel Queimadelos Alonso / Getty Images
    Barcellona-Valencia | © Manuel Queimadelos Alonso / Getty Images

    Ora Real Madrid Barcellona sono a parimerito a 54, campionato mai così aperto in LIGA. In coda il Betis Siviglia vince 2-0 con l’Espanyol ma occupa ancora l’ultima posizione. La penultima piazza è del Rayo Vallecano che non va oltre lo 0-0 col Levante mentre il terz’ultimo posto è dal Valladolid che pareggia a reti bianche con il Getafe. Sconfitta pesante per l’Almeria (1-0 per mano dell’Elche) che deve guardarsi le spalle, essendo solo a +2 sulla zona retrocessione. Completano parzialmente la giornata il 2-1 del Celta Vigo sul Granada ed il 3-2 del Malaga sul Siviglia.

    LIGA BBVA, 22° GIORNATA, i risultati

    Granada-Celta Vigo 1-2: 28′ Cabral (C), 41′ El Arabi (G), 89′ Fernandez (C).

    Barcellona-Valencia 2-3: 7′ Sanchez (B), 44′ Dani Parejo (V), 49′ Piatti (V), 54′ Messi (B), 59′ Paco Alcacer (V).

    Levante-Rayo Vallecano 0-0.

    Getafe-Valladolid 0-0.

    Malaga-Siviglia 3-2: 31′ e 83′ Duda (M), 49′ Bacca (S), 66′ Fazio (S), 77′ Garcia Sanchez (M).

    Elche-Almeria 1-0: 59′ Javi Marquez.

    Betis Siviglia-Espanyol 2-0: 71′ e 89′ Ruben Castro.

    Atletico Madrid-Real Sociedad 4-0: 38′ Villa, 72′ Diego Costa, 74′ Miranda, 87′ Diego.

    Athletic Bilbao-Real Madrid 1-1: 65′ Jese Rodriguez (RM), 73′ Ibai Gomez (A).

    Villarreal-Osasuna: in corso

     

    LIGA BBVA, 22° GIORNATA, la classifica

    Atletico Madrid 57, Barcellona 54, Real Madrid 54, Athletic Bilbao 43, Villarreal 37*, Real Sociedad 36, Siviglia 31, Valencia 28, Levante 28, Espanyol 26, Celta Vigo 25, Getafe 25, Malaga 24, Granada 24, Elche 24, Osasuna 22*, Almeria 22, Valladolid 20, Rayo Vallecano 17, Betis Siviglia 14 (*una partita in meno)

     

     

  • Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami

    Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami

    Finisce 1-1 il match di San Siro tra Milane e Torino. A sbloccare la partita è stata la formazione granata, oggi con la terza maglia di colore celeste: contropiede del Toro al 18° minuto, corre sul filo del fuorigioco Ciro Immobile che punta Bonera e va a segnare il gol dell’1-0 spiazzando il portiere rossonero Abbiati. Nel primo tempo è un grande Torino, ma nella ripresa si vede un grande che trova il gol del pareggio al 50°, con un fantastico tiro da fuori di Adil Rami, al primo gol in Serie. I granata confermano il sesto posto ma può subire il controsorpasso di Verona e Parma, che giocheranno domani pomeriggio rispettivamente con Sassuolo e Roma. Rossoneri che invece rimangono al nono posto a +1 dalla Lazio, che domani può tentare il sorpasso contro il Chievo.
    “Primo gol, sono molto molto felice, perché personalmente vengo da un momento complicato, 4-5 mesi senza giocare. Ora sto bene fisicamente, ma è più importante la squadra e il gruppo. Oggi abbiamo pareggiato ma abbiamo perso un’occasione, perché meritavamo di vincere. La buona partita? Vengo dalla Liga, è totalmente differente. Inizio a capire il calcio italiano, e col lavoro posso solo migliorare. Oggi il Torino è stata una buona squadra, complimenti a loro. Dobbiamo trovare lo spirito guerriero, giochiamo bene, ma abbiamo ancora lavorare. Ora devo dimostrare di essere un calciatore da Milan”.
    Anche Clarence Seedorf ha rilasciato delle dichiarazioni:
    “Stiamo cercando ancora i nostri automatismi però i ragazzi hanno dato tutto, lo spirito va bene. Nel secondo tempo meglio, abbiamo dato più ampiezza con Honda e Robinho. La crescita s’è vista, le cose vanno sempre meglio. Loro nel primo tempo sono stati bravi a sfruttare le due occasioni che hanno avuto poi nel secondo ci siamo stati quasi sempre noi. Montolivo-Muntari? In questa partita sapevo che avremo avuto molti tiri da fuori, Nigel si propone leggermente di meno per questo e poi ho cercato di farlo riposare anche un pò in vista della Champions”
    MILAN-TORINO 1-1 (17° Immobile , 50° Rami) 

    Le pagelle:
    MILAN: Abbiati 6, Rami 7, Bonera 5, De Sciglio 6, Montolivo 6, Muntari 6 (dal 63° De Jong 6.5), Emanuelson 6, Kakà 6.5, Honda 5 (dall’89° Petagna SV), Robinho 5.5 (dal 75° Saponara 6), Pazzini 6. ALL Seedorf

    TORINO:Padelli 7, Moretti 6.5, Maksimovic 6, Masiello 6.5, Glik 7, Darmian 6, Farnerud 5 (dal 53° El Kaddouri 6), Basha 6 (dal 69° Kurtic 6), Cerci 6.5 (dal 93° Meggiorini SV), Vives 6, Immobile 6. ALL Ventura 6.