Autore: francescof

  • Lega Pro, il Lecce torna a volare. La Salernitana intravede la vetta

    Lega Pro, il Lecce torna a volare. La Salernitana intravede la vetta

    Con un girone, quello B di Prima Divisione, rimasto a riposo, continuano le sorprese in quasi tutti gli altri raggruppamenti. Perché a parte il Lecce, tornato a vincere, di certezze non ce ne sono. Specie in Seconda Divisione con il girone A che ha tre capoliste e il B due. Per non parlare delle lotte play off e play out. Insomma, le sorprese in questa stagione sembrano non mancare mai.

    PRIMA DIVISIONE A
    Torna a ruggire il Lecce che a 5’ dalla fine, ed in rimonta, batte per 2-1 un’ostica Reggiana rimanendo con cinque punti di vantaggio sulla seconda in graduatoria. Un rigore di Memushaj e un gol di Giacomazzi hanno permesso ai giallorossi di ribaltare la rete di Matteini. Alle sue spalle c’è sempre il Carpi che liquida la pratica Ferlapi Salò con un secco 3-0 targato Ferretti (doppietta) e Arma. Sempre terza la Sud Tirol che grazie ad una rete di Campo supera una Cremonese nervosa e che finisce la gara in 9. Si fermano a vicenda invece Pavia e Trapani che impattano con 2-2 con gli ospiti che per due volte vanno in vantaggio e si fanno raggiungere. Doppio 4-1 esterno invece per Albinoleffe e Cuneo: i lombardi asfaltano a domicilio il Portogruaro trascinati da Cisse, i piemontesi sbancano Como con un grande Martini, autore di una doppietta. Vince 2-0 il Tritium sul Treviso con i gol di R. Bortolotto e Teso. Stasera il posticipo, importante per le zone alte, tra San Marino e Virtus Entella.

    PRIMA DIVISIONE B
    Turno di riposo per tutto il raggruppamento B eccezion fatta per Carrarese e Gubbio che scendono in campo per disputare il recupero. Finisce 2-2 con gli ospiti avanti di due gol grazie ad una doppietta di Galabinov ma raggiunti dai padroni di casa grazie a Belcastro e Makinwa. Nel finale espulsi Benassi e Radi. Carrarese che resta ultima, Gubbio al quinto posto.

    SECONDA DIVISIONE A
    Nuovo ribaltone in questo girone. Adesso sono tre le formazioni che comandano la classifica: Pro Patria, Castiglione e Savona. La formazione di Busto Arsizio infatti approfitta del tonfo dei liguri e del passo falso dei toscani per agganciare la vetta e rendere ancora più avvincente questo torneo. A valanga la Pro contro un Renate irriconoscibile: finisce 4-1 ma grande protagonista è Serafini, autore di una tripletta. Fermato sul nulla di fatto il Castiglione in casa contro il Monza mentre il Savona crolla clamorosamente in casa contro il Fano che grazie ad una doppietta di Urso negli ultimi 10’ porta a casa un successo per 3-2. Vittoria per 3-1 del Bassano che non ha problemi a piegare il Casale e ad accorciare a due punti dalla vetta. In gol Gasparello, Bertoli e Correa. Bene anche l’Alessandria che con Fanucchi e Degano piega di misura il Rimini ma ci sono da evidenziare anche quattro exploit: sono quelli di Mantova, Venezia, Vallée d’Aoste e Santarcangelo. I lombardi violano il terreno del Bellaria Igea Marina grazie a del Sante, i veneti invece la spuntano 2-1 a Forlì con i gol di Lauria e Campagna. Gli aostani ne fanno tre a domicilio alla Giacomense mentre il Santarcangelo vince 2-1 contro un Milazzo costretto a giocare in dieci per quasi tutto il match.

    SECONDA DIVISIONE B
    Il Pontedera cade in casa, un Aprilia sprecone conquista solo un punto e adesso tutte e due sono in vetta. Succede di tutto in questo week end nel girone B di Seconda Divisione. Il Pontedera cede in casa contro il Melfi che con Improta e Porcaro vince 2-1. Ma l’Aprilia non ne approfitta, anzi. Avanti con Calderini non solo non approfitta dell’ora di superiorità numerica contro il Martina Franca per l’espulsione di Leuci ma spreca anche un rigore con Calderini. E cosi a 20’ dalla fine Gambino fa 1-1. E così la Salernitana comincia a pensare in grande specie dopo il 3-2 con brivido al Fondi. Avanti 3-0 al 65’, i campani tremano nei minuti conclusivi dopo la doppietta di Guidone ma incassano comunque i tre punti. Benissimo L’Aquila che ne rifila quattro all’Aversa Normanna e si porta al quarto posto in classifica. Si fermano in Calabria Poggibonsi e Chieti: i primi cadono al Granillo sotto i colpi di Febbraio e Francescini ma devono fare il mea culpa per un rigore sbagliato ed un gol, quello decisivo, preso in inferiorità numerica. I neroverdi invece non vanno oltre lo 0-0 a Lamezia contro la Vigor. Finiscono in parità Arzanese-Teramo e Borgo a Buggiano-Gavorrano mentre il Campobasso incassa tre punti pesanti contro il Foligno vincendo 2-0.

  • Roma, seconda vittoria consecutiva. A Pescara decisivo Destro

    Roma, seconda vittoria consecutiva. A Pescara decisivo Destro

    Trova spazio da titolare e trascina la Roma alla seconda vittoria di fila. Una giornata da incorniciare per Mattia Destro che risulta decisivo nella sfida di Pescara dove la formazione di Zdenek Zeman, applaudito a lungo dai suoi ex tifosi, riesce a cogliere tre punti che sono una vera boccata d’ossigeno per la classifica. Un successo tutto sommato meritato per i capitolini che nella ripresa hanno sfiorato anche il raddoppio contro un Pescara troppo molle. Tanto lavoro ancora per Cristiano Bergodi, subentrato ad inizio settimana a Stroppa e che comunque nelle prossime gare recupererà elementi importanti assenti oggi per squalifica e infortunio.

    Sorprende la seconda vittoria consecutiva della Roma ma ancora di più il secondo under, per dirlo nel gergo dei bookmakers, dopo quello con il Torino di lunedì sera. Due gara di fila senza reti subite e appena un gol messo a segno: numeri che non sembrano da Zeman. L’inizio del match lascia presagire una giornata ricca di gol: passano 5’ infatti e la Roma passa grazie a destro, implacabile nel depositare in rete un pallone respinto da Perin su calcio piazzato di Totti. Un gol che spiana la strada alla squadra giallorossa che controlla agevolmente il match anche perché il Pescara, già troppo abbottonato dall’inizio, si fa vedere poco sia con Quintero che con Abbruscato. Nel primo tempo ci provano ancora Totti e Destro con quest’ultimo che di testa chiama in causa Perin.

    Nella ripresa la musica non cambia ed è la Roma a collezionare le palle gol più ghiotte, in particolar modo con Destro che spreca in un paio di circostanze il raddoppio. Dall’altro lato l’ingresso di Weiss dà un po’ di dinamicità ma l’unico a rendersi pericoloso dalle parti del portiere romanista è Abbruscato, ma la difesa della Roma regge e incassa tre punti importanti.

    Esultanza della Roma
    Esultanza della Roma © Paolo Bruno/Getty Images

    Le pagelle di Pescara-Roma
    Perin 5,5: Sul gol decisivo sbaglia la direzione della respinta ed è questo un episodio che costa carissimo.
    Bjarnason 6.5: In un Pescara poco propositivo è l’unico, per un’ora abbondante, che prova a portare qualche pericolo dalle parti della porta avversaria.
    Quintero 5: Dovrebbe illuminare l’attacco abruzzese ed invece finisce col non farsi vedere quasi mai.
    Marquinhos 7: Se da due gare la Roma non prende gol un po’ di merito ce l’ha anche lui. Nonostante la giovane età ha grande personalità.
    Totti 7: Inarrestabile. Sforna assist a ripetizione, prova a calciare verso la porta avversaria con una certa continuità. Davvero una prestazione super per lui.
    Destro 7: Il gol di inizio gara sembra presagire una giornata ricca di soddisfazioni per lui. E in parte lo è visto che segna il gol decisivo ma ne sbaglia un paio veramente clamorosi. Ma per stavolta può andare bene cosi.

    Il tabellino di Pescara-Roma:
    PESCARA (3-5-1-1): Perin 5,5; Romagnoli 6, Terlizzi 6, Bocchetti 6; Balzano 6, Nielsen 5,5, Togni 5,5 (29′ st Soddimo 5), Bjarnason 6,5, Modesto 5 (34′ st Caprari sv); Quintero 5 (10′ st Weiss 6,5); Abbruscato 5,5. In panchina Pelizzoli, Crescenzi, Cosic, Brugman, Celik, Vukusic, Jonathas. Allenatore: Bergodi 5,5
    ROMA (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 6, Marquinhos 7, Castan 6,5, Balzaretti 5,5; Pjanic 6,5, Bradley 6,5, Florenzi 6 (24′ st Marquinho 6); Destro 7 (33′ st Perrotta sv), Osvaldo 5,5 (42′ st Tachtsidis sv), Totti 7. In panchina: Lobont, Svedkauskas, Burdisso, Dodò, Romagnoli, Lopez. Allenatore: Zeman 7

    Le immagini video di Pescara-Roma
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  • Serie B, Sassuolo implacabile. Verona frenato dalla nebbia, Empoli corsaro

    Serie B, Sassuolo implacabile. Verona frenato dalla nebbia, Empoli corsaro

    Vola il Sassuolo nella sedicesima giornata di Serie B. I neroverdi battono la Reggina e mantengono le distanze sul Livorno, vittorioso nell’anticipo contro il Novara mentre il Verona si è visto fermare dalla nebbia ma sotto di un gol e a 8’ dalla fine contro il Cittadella. Tre punti pesanti per il Padova a Crotone così come per l’Empoli che sbanca il terreno della Juve Stabia. Punti importanti per il Varese che piega in casa la Pro Vercelli mentre il Bari si aggiudica il posticipo contro il Modena. Pari nelle sfide Ascoli-Vicenza (a reti bianche), Grosseto-Brescia e Ternana-Lanciano (quest’ultime ricche di gol visto il 2-2 finale).

    SASSUOLO-REGGINA 3-1
    Il Sassuolo replica al Livorno vincendo per 3-1 la sfida con la Reggina. Ma non è stato facile considerando che i calabresi hanno giocando un grandissimo primo tempo ma dovendo fare i conti con la sfortuna. Al 18’ neroverdi avanti con Boakye ma poco dopo Ceravolo trova l’immediato, e meritato, pareggio. Alla mezz’ora però Troianiello firma il momentaneo allungo e la Reggina al 34’ si vede fermare dalla traversa sul colpo di testa di Lucioni. Ad inizio secondo tempo Boakye fa tris mettendo il sigillo ad una gara che poteva terminare con un gap più ampio se solo la formazione di casa non si fosse dimostrata così tanto sprecona nel secondo tempo.

    JUVE STABIA-EMPOLI 1-2
    Colpaccio dell’Empoli che sbanca Castellamare di Stabia nel finale di gara. Già dopo 11’ il match si sblocca grazie a Caserta che con un bel tiro al volo dal limite dell’area fulmina Bassi. Reagisce praticamente subito l’Empoli che si fa molto pericolosa con Tavano e Murolo ma senza riuscire a gonfiare la rete. Ancora Maccarone e Tavano, poco dopo ci provano ma Nocchi sempre attento dice di no. Nella ripresa la Juve Stabia si copre ma l’Empoli è sempre più sprecone con Tavano che al 18’ si divora una clamorosa chance. Al 35’ però ecco il pareggio dei toscani: Saponara calcia, Nocchi respinge, sulla palla interviene Tavano che fa 1-1. Proprio negli istanti conclusivi è Saponara, sfruttando un assist di Maccarone, a segnare il gol del definitivo 1-2.

    Sassuolo esulta a fine gara
    Sassuolo esulta a fine gara © Marco Luzzani/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI SEDICESIMA GIORNATA SERIE B
    Novara-Livorno 0-1
    48’ st Paulinho
    Ascoli-Vicenza 0-0
    Cittadella-Verona sospesa per nebbia sul 2-1 al 37’ st
    29′ pt Laner (V); 2′ st Schiavon (C); 28′ st Maah (C)
    Crotone-Padova 0-1
    26′ pt Farias
    Grosseto-Brescia 2-2
    1′pt Caracciolo (B); 13′ pt Sforzini (G); 17′ st Scaglia (B); 21′ pt Olivi (G)
    Juve Stabia-Empoli 1-2
    11′ pt Caserta (JVS); 34′ st Tavano (E); 45′ st Saponara (E)
    Sassuolo-Reggina 3-1
    18′ pt Boakye (S); 22′ pt Ceravolo (R); 32′ pt Troianiello (S); 3′ st Boakye (S)
    Ternana-V.Lanciano 2-2
    39′ pt Litteri (T); 42′ pt Di Cecco (VL); 27′ st Vitale (T); 43′ st Falcone (VL)
    Varese-Pro Vercelli 2-0
    45′ pt Nadarevic; 20′ st Ebagua
    Bari-Modena 2-0
    19’ st Caputo, 43’ st Caputo

    Classifica: Sassuolo 38; Livorno 35; Verona* 32; Padova 25; Juve Stabia 24; Brescia e Varese 23; Modena 22; Cittadella* e Empoli 21; Spezia 20; Bari e Ternana 18; Crotone, Vicenza e Ascoli 17; Cesena 15; Reggina 14; Virtus Lanciano 13; Pro Vercelli 11; Novara 10; Grosseto 8

  • Pescara-Roma, Zeman rispolvera Destro per il tridente

    Pescara-Roma, Zeman rispolvera Destro per il tridente

    Reduce da due sconfitte di fila contro Juventus e Siena, il Pescara del neo tecnico Bergodi cerca il riscatto nella sfida interna di questo pomeriggio contro la Roma. Non sarà facile visto che la compagine allenata da Zeman, ex di turno visto che lo scorso anno guidò gli abruzzesi verso una fantastica promozione in Serie A, sembra aver ritrovato un po’ di tranquillità dopo la netta vittoria di lunedi scorso contro il Torino. Bergodi, subentrato a Stroppa appena qualche giorno fa, sembra avere qualche difficoltà di troppo nell’undici da mandare in campo considerando le assenze per squalifica di Zanoni, Capuano e Cascione e quelle per infortunio di Colucci, Savelloni, Blasi e Chiaretti.

    Proprio per questo sta pensando ad un centrocampo folto ed una sola punta, Abbruscato, supportata dal talentuoso Quintero. Per il resto c’è da registrare il rientro dell’esperto difensore Terlizzi mentre Weiss dovrebbe iniziare la propria gara dalla panchina cosi come due degli ex di questo match, Pelizzoli e Caprari. Dall’altro lato Zeman oltre che allo squalificato De Rossi, il quale sconta cosi la seconda giornata post derby, dovrà fare a meno del portiere Stekelenburg e di Lamela. Per tale motivo l’allenatore boemo ha deciso di dare una magia da titolare a Destro il quale avrà cosi una chance importante per mettersi in mostra. In porta Goicoechea è stato preferito a Lobont mentre Mrquinhos la spunta su Burdisso. In mezzo al campo invece Bradley soffia il posto a Tachtsidis.

    Mattia Destro
    Mattia Destro © Paolo Bruno/Getty Images

    Le probabili formazioni di Pescara-Roma:
    PESCARA (3-5-1-1): Perin; Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti; Balzano, Nielsen, Togni, Bjarnason, Modesto; Quintero; Abbruscato. In panchina: Pelizzoli, Crescenzi, Cosic, Soddimo, Weiss, Brugman, Caprari, Celik, Vukusic, Jonathas. Allenatore: Bergodi
    ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Pjanic, Bradley, Florenzi; Destro,Osvaldo, Totti. In panchina: Lobont, Svedkauskas, Burdisso, Dodò, Marquinho, Tachtsidis, Romagnoli, Perrotta, Lopez. Allenatore: Zeman

  • Serie B, il Sassuolo prova la fuga. Padova di scena a Crotone

    Serie B, il Sassuolo prova la fuga. Padova di scena a Crotone

    Si aprirà stasera con il consueto anticipo del venerdì la sedicesima giornata di Serie B. A scendere in campo saranno Novara e Livorno che sotto i riflettori del Piola si daranno battaglia per diversi motivi. I labronici, che proprio nell’ultimo week end hanno agganciato il secondo posto in graduatoria, sognano la vetta della classifica ma dovranno fare i conti con una squadra decisa ad uscire dal momento di difficoltà attraversato. Domani il blocco principale delle gare. A partire da quella della capolista Sassuolo che riceverà una Reggina in serie positiva da tre gare. Un match alla portata della squadra di Di Francesco considerando che i calabresi contro le grandi sino al momento hanno palesato tantissime difficoltà.

    Impegno ancora più complicato per il Verona che sarà ospite del Cittadella. Il Tombolato ha mietuto vittime importanti sinora, Sassuolo su tutte, e dunque per la formazione di Mandorlini sarà un banco di prova senza dubbio importante considerando anche che la compagine di casa vorrà continuare a sognare un posto nei play off. Cosa alla quale punta anche il Padova di Pea di scena a Crotone. Una gara assolutamente non facile per i biancoscudati visto che i pitagorici sono in grande ripresa e tra le mura amiche hanno fatto soffrire chiunque sino al momento. Gioca in casa invece la Juve Stabia, una delle squadra del momento, che proverà ad allungare in classifica per ciò che concerne un posto nei playoff.

    Esultanza Sassuolo
    Esultanza Sassuolo © Dino Panato/Getty Images

    Ma occhio all’Empoli che di sicuro non è avversario agevole. Trasferta insidiosa anche per il Brescia in casa del fanalino di coda Grosseto. Insidioso poiché i toscani in settimana hanno cambiato nuovamente guida tecnica e dunque le motivazioni per fare bene saranno ancora maggiori di quelle che comunque esistono classifica alla mano. In casa invece il Varese contro la Pro Vercelli: per i lombardi una buona occasione in ottica play off visto il rendimento esterno non eccelso dei piemontesi. Sfida tra matricole al Liberati di Terni dove i rossoverdi di Mimmo Toscano ricevono il Lanciano. Per gli umbri occasione importante per riprendere a vincere e rimanere a distanza di guardia dalla zona calda della classifica.

    Stesso discorso dicasi per l’Ascoli chiamato ad ospitare il Vicenza. Alle 18 invece in campo Cesena e Spezia. I romagnoli sanno di dover far punti per non essere risucchiati in zone poco tranquille mentre lo Spezia, probabilmente la squadra più discontinua di questa cadetteria, avrà l’ennesima occasione per provare a recuperare posizioni importanti in graduatoria. Domenica invece, con orario di inizio fissato per le 12 e 30, il posticipo del San Nicola tra Bari e Modena. I pugliesi, nonostante l’ottimo avvio di stagione, risultano al momento fortemente condizionati dalla penalizzazione subita in estate e sono in piena zona pericolo. Il Modena dal canto suo sa di avere tutti i mezzi per conquistare un piazzamento play off anche se la sfida in terra pugliese non sarà facile per via del valore dell’avversario. Un turno che comunque potrebbe regalare novità sia in testa che in zona playout, con il Sassuolo che sulla carta potrebbe tentare una nuova fuga.

  • Champions League, in quattro vanno agli ottavi. Il Barça è già primo

    Champions League, in quattro vanno agli ottavi. Il Barça è già primo

    Il quinto martedì di Champions League ha regalato quattro nuove squadre qualificate agli ottavi di finale. Valencia, Bayern Monaco, Barcellona e Shakhtar Donetsk infatti hanno staccato il pass per il turno successivo con una giornata di anticipo. Per le altre invece ci sarà da sudare sino all’ultima giornata dove non mancheranno le lotte a distanza con un occhio alla propria partita e l’altro a quella della diretta avversaria.

    GRUPPO E
    Lo Shakhtar tra le polemiche sbanca il campo del Nordsjaelland e conquista con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi. Una vittoria netta per 5-2 ma macchiata da un brutto episodio di mancato fair play da parte degli ucraini che sotto di un gol anziché restituire palla agli avversari, con tutta la squadra danese ferma, vanno in gol con Luiz Adriano. Nel bene o nel male è comunque lui il protagonista di giornata con una tripletta messa a segno che si unisce ai due gol di Willian. Il Nordsjaelland avanti due volte prima con Nordstrand e poi con Lorentzen, è costretto ad arrendersi e a perdere ogni speranza anche di terzo posto. Alla squadra di Lucescu nell’ultimo turno basterà un pari per chiudere al primo posto

    Nordsjaelland – Shakhtar Donetsk 2-5
    24′ Nordstrand (N), 26′, 53′ e 81′ Luiz Adriano (S), 29′ Lorentzen (N), 44′ e 50′ Willian (S)

    Juventus – Chelsea 3-0
    38′ Quagliarella, 61′ Vidal, 91′ Giovinco

    Classifica: Shakhtar Donetsk 10, Juventus 9, Chelsea 7, Nordsjaelland 1

    GRUPPO F
    Tutto facile per Valencia e Bayern Monaco che scese in campo con la consapevolezza che un pareggio sarebbe bastato visto il ko del Bate Borisov contro il Lille fanno 1-1 e passano agli ottavi. Nel finale il gol spagnolo con Feghouli e la replica tedesca di Muller, con le due formazioni che si giocheranno il primo posto, a distanza, nell’ultimo turno. Nettamente favoriti i tedeschi sia perché giocano in casa e sia perché a  parità di punti hanno dalla loro gli scontri diretti. A Borisov invece impresa riuscita a metà al Lille che per sperare in un posto nell’Europa League doveva vincere con tre gol di scarto. Le cose si erano messe bene nella prima mezz’ora grazie a Sibide e Bruno, ma non è arrivata la terza zampata che poteva risultare decisiva. A casa i bielorussi che per puntare agli ottavi dovevano forzatamente vincere.

    Bate Borisov – Lille 0-2
    14′ Sidibe, 31′ Bruno

    Valencia – Bayern Monaco 1-1
    77′ Feghouli (V), 82′ Muller (B)

    Classifica: Bayern Monaco e Valencia 10, Bate Borisov 6, Lille 3

    Leo Messi
    Leo Messi © ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images

    GRUPPO G
    Il Barcellona vince facilmente a Mosca grazie al gol di Dani Alves e alla doppietta di Messi centrando in un sol colpo primo posto nel girone e ottavi di finale con un turno di anticipo. Alle spalle dei blaugrana è testa a testa tra Benfica e Celtic: lo scontro diretto di ieri sera va ai lusitani grazie ai gol di John e Garay, intervallati da quello di Samaras, ma il discorso per il passaggio del turno è tutto da vedere. A parità di punti il Benfica è al momento avvantaggiato dagli scontri diretti ma nell’ultima giornata i portoghesi dovranno far visita al Barcellona mentre il Celtic riceveranno un già eliminato Spartak Mosca.

    Spartak Mosca – Barcellona 0-3
    16′ Daniel Alves, 27′ e 39′ Messi

    Benfica – Celtic 2-1
    7′ John (B), 31′ Samaras (C), 71′ Garay (B)

    Classifica: Barcellona 12, Benfica e Celtic 7, Spartak Mosca 3

    GIRONE H
    Si deciderà nell’ultimo turno la seconda squadra qualificata agli ottavi insieme al Manchester. E sarà lotta a distanza tra Galatasaray e Cluj con i turchi che però appaiono favoriti. Non tanto per la vittoria di ieri sera sullo United arrivata grazie a Yilmaz ma per via degli scontri diretti favorevoli rispetto ai rumeni che nell’ultima giornata dovranno recarsi ad Old Trafford. E non sarà facile come contro il Braga, battuto 3-1 grazie ad uno scatenato Pedro che di fatto ha messo fuori da ogni gioco europeo i portoghesi in gol con Alan.

    Cluj – Sporting Braga 3-1
    7′,15′ e 34′ Pedro (C), 17′ Alan (S)

    Galatasaray – Manchester United 1-0
    54′ Yilmaz

    Classifica: Manchester United 12, Cluj e Galatasaray 7, Sporting Braga 3

  • Champions, Valencia-Bayern promette spettacolo. Il Barça vede gli ottavi

    Champions, Valencia-Bayern promette spettacolo. Il Barça vede gli ottavi

    Eccezion fatta per il girone H, dove il Manchester United è già qualificato e per il secondo posto bisognerà attendere l’ultimo turno, negli altri tre gironi potrebbero venir fuori già stasera i verdetti riguardanti le squadre qualificate agli ottavi di Champions League. Con un turno di anticipo infatti potrebbero strappare il pass Shakhtar e Chelsea nel raggruppamento E, Valencia e Bayern Monaco nel girone F, Barcellona e Celtic nel gruppo G. Si tratta solamente di ipotesi sottostanti al verificarsi di alcune condizioni che di seguito indicheremo.

    Nordsjaelland-Shakhtar Donetsk
    Potrebbe arrivare già stasera la qualificazione agli ottavi di finale per gli ucraini dello Shakhtar. In caso di vittoria  e di contemporanea sconfitta della Juventus contro il Chelsea la formazione di Lucescu strapperebbe il passa con una giornata d’anticipo. E’ questa l’unica combinazione che lancerebbe gli ucraini agli ottavi già da oggi. Nordsjaelland praticamente fuori da una possibile prosecuzione mentre per sperare nel raggiungimento dell’Europa League bisognerà vincere. Ma la cosa appare improbabile.

    Bate Borisov-Lille
    Vincere per continuare a sognare. Il Bate Borisov crede ancora alla qualificazione ma per farlo dovrà battere il Lille. Un successo contro i francesi consentirebbe di rimanere a ruota, se non di agganciare, chi sta davanti. Dall’altro lato i transalpini hanno poco da chiedere alla sfida: possono ancora sperare nell’Europa League ma dovrebbero vincere con tre gol di scarto. Il pareggio invece non servirebbe a nessuna delle due.

    Bastian Schweinsteiger
    Bastian Schweinsteiger copy; CHRISTOF STACHE/AFP/GettyImages

    Valencia-Bayern Monaco
    E’ una delle sfide più affascinanti della serata. E probabilmente una delle più decisive. Il Valencia ha in mano qualificazione e primo posto: per raggiungere tale traguardo gli basterà vincere 1-0 o con due gol di scarto. Un pareggio potrebbe qualificare entrambe in caso di contemporaneo passo falso del Bate Borisov. Bayern Monaco che in caso di vittoria potrebbe qualificarsi nel caso in cui il Bate non vinca, ma in ogni caso i tre punti eventualmente conquistati in Spagna potrebbero voler dire qualificazione ad un passo.

    Spartak Mosca-Barcellona
    Potrebbe arrivare già alle 20 la qualificazione per il Barcellona impegnato a Mosca. Un successo spianerebbe la strada ai blaugrana indipendentemente da quanto accadrà nell’altro match del girone. Un pareggio invece potrebbe voler dire rinviare tutto all’ultimo turno ma in caso di successo del Celtic nell’altra sfida entrerebbe in ballo la differenza reti e il primo posto sarebbe in pericolo. Lo Spartak si gioca il tutto per tutto: o vince o è fuori, anche dall’Europa League nel caso di successo del Benfica sul Celtic.

    Benfica-Celtic
    Non ha alternative il Benfica: vincere o addio Champions League. Solo i tre punti infatti consentirebbero ai portoghesi di continuare a sperare nonostante nell’ultimo turno bisognerà andare al Camp Nou e fare risultato anche li. Entrambe giocheranno conoscendo il risultato di Mosca e ciò renderà ancora più spettacolare la sfida.  Se il Benfica vince passa in avanti negli scontri diretti ma un pareggio, specie se con gol, lancerebbe gli scozzesi agli ottavi di finale qualora lo Spartak non farà risultato alle 18. Per il Benfica dunque l’impresa è ardua.

    Galatasaray-Manchester United
    Inglesi già qualificati come primi ma che dovranno far visita ai turchi, intenzionati a vincere per ipotecare il secondo posto. Un pareggio rischierebbe di costare carissimo alla formazione giallorossa che sa di poter mettere una grossa ipoteca sulla qualificazione in caso di tre punti.

    Cluj-Sporting Braga
    Vero e proprio spareggio, in primis per gli ottavi e poi per l’Europa League tra Cluj e Braga. Entrambe devono vincere per sperare di andare avanti ed un pareggio rischierebbe di fare il gioco del Galatasaray. Chi perde tra l’altro rischia di arrivare ultimo e di fatto finire fuori anche dai giochi per il terzo posto.

  • Lega Pro, ecatombe delle capoliste. Brillano Savona e Pontedera

    Lega Pro, ecatombe delle capoliste. Brillano Savona e Pontedera

    Tranne il girone A di Prima Divisione, dove il Lecce pur riposando mantiene un certo distacco dalle rivali, la Lega Pro continua a regalare grandi emozioni in tutti i gironi. Nell’ultimo week end infatti la vetta della classifica è variata in tre raggruppamenti su quattro. Frosinone e Latina nel girone B di Prima Divisione, Savona nel raggruppamento A di e Pontedera nel girone B di Seconda Divisione sono le nuove capoliste.

    PRIMA DIVISIONE A
    Il Lecce osserva un turno di riposo ma alle sue spalle Virtus Entella e Carpi si annullano nello scontro diretto, chiuso sull’1-1, rimanendo a distanza di sicurezza dai giallorossi. Risale il Trapani che ne rifila quattro al Tritium mentre il Lumezzane è corsaro in casa dell’Albinoleffe, battuto 2-1. Exploit anche per il Pavia che ringrazia La Camera ed espugna Cremona. Vince fuori casa anche il San Marino a Cuneo con Coda mentre finiscono 2-2 i match Feralpi Salò-Portogruaro e Treviso-Como.

    PRIMA DIVISIONE B
    Sette squadre in tre punti. Continua a regnare l’incertezza in questo girone con Frosinone e Latina che al momento condividono la vetta in attesa del difficile impegno del Pisa che questa sera ospita il Sorrento. Le due attuali capoliste impattano per 2-2 ed in entrambi i casi ciò è accaduto con due gol nei minuti finali: i ciociari in casa del Perugia, i nerazzurri tra le mura amiche contro il Benevento.  Colpaccio della Paganese a Barletta firmato Girardi mentre l’Avellino ha la meglio in casa contro il Gubbio battuto 2-0. Di misura la Nocerina che nell’ultimo quarto d’ora con Mazzeo ed Evacuo batte in rimonta il Viareggio. Ulloa e Russotto trascinano il Catanzaro nel 2-1 contro il Prato mentre Andria-Carrarese finisce 2-2 con gli ospiti che sprecano il doppio vantaggio.

    SECONDA DIVISIONE A
    Contro sorpasso Savona. I liguri battono la Giacomense grazie a Virdis e ritornano in vetta approfittando dello stop dell’ormai ex capolista Castiglione bloccata sullo 0-0 in casa della Vallée d’Aoste.  Accorcia anche la Pro Patria che ne rifila cinque, in trasferta, al Santarcangelo, con Serafini che segna due reti e fallisce anche un calcio di rigore. Bella vittoria per il Bassano che si impone per 2-0 sul campo del Fano mentre il Renate viene bloccato in casa sullo 0-0 dal Milazzo. Il Forlì cade fragorosamente A Monza nell’ultimo quarto d’ora per 3-0, pagando la doppia inferiorità numerica. Pari nelle altre gare: 1-1 in Casale-Alessandria, 2-2 in Mantova-Rimini con i romagnoli che pareggiano in pieno recupero, mentre è spettacolo allo stato puro la sfida Venezia-Bellaria terminata 4-4 con ben quattro doppiette: quelle di D’Apollonia e Lauria per i padroni di casa, Bernacci e Fall per gli ospiti.

    SECONDA DIVISIONE B
    Vittoria e sorpasso. Colpo gobbo del Pontedera ad Aprilia, con i toscani che vincono 3-1 nel Lazio e centrano il primo posto. Bene il Martina che a 3’ dalla fine piega per 2-1 un insidioso Gavorrano mentre la Salernitana impatta a Melfi 0-0. Spietato il Poggibonsi che ne fa tre nella ripresa all’Aversa Normanna. Pesante la vittoria de L’Aquila sul terreno del Chieti grazie alla segnatura di Infantino. A valanga anche il Borgo a Buggiano che ne fa tre al Campobasso mentre grazie a Rampi e Balistreri il Foligno rimonta il gol di Khoris e batte l’Hinterreggio. Speranza permette al Teramo di battere la Vigor Lamezia mentre il Fondi supera 2-1 l’Arzanese.

     

  • Juventus-Lazio 0-0. Allo Stadium i bianconeri sbattono su Marchetti

    Juventus-Lazio 0-0. Allo Stadium i bianconeri sbattono su Marchetti

    La Juve sbatte su Marchetti. Finisce 0-0 il primo anticipo della tredicesima giornata di Serie A con i bianconeri che sono riusciti a sfondare il muro eretto dalla Lazio, grazie soprattutto alle grandi parate del portiere ospite e alla traversa che ha fermato un tiro ravvicinato di Bonucci. E adesso l’Inter potrebbe rifarsi sotto riaprendo ancor di più un campionato ricco di sorprese che vede cosi la Juve senza vittorie nel proprio stadio da due turni.

    Nonostante le pesanti assenze di Vucinic e Pirlo la squadra di Conte domina in lungo e largo con un predominio territoriale piuttosto marcato, ma è mancata la classica zampata vincente. Merito come detto di Marchetti ma demerito anche di Giovinco il quale fa tutto bene sino alla conclusione in porta, mentre Quagliarella si è preso una serata di vacanza. La difesa non ha mai rischiato nulla tanto che Buffon non è stato mai impegnato mentre in mezzo al campo Vidal si è dimostrato il solito tuttofare.

    Ma non è bastato. Perché la Lazio ha stretto i denti, qualche volta ha anche rischiato, ma ha incassato quel che punto che cercava. Conquistarne tre, oggettivamente, era impossibile, visto che in mezzo al campo Hernanes e Candreva hanno deluso ampiamente mentre Klose ha cercato di imitare quanto fatto da Quagliarella dall’altro lato. Riuscendoci. Che sia una sfida a senso unico lo si capisce già delle prime battute visto che la Lazio non esce dal proprio guscio. Ci prova inizialmente Quagliarella, ma non ha fortuna. Le palle gol più nitide però sono quelle che capitano a Giovinco: due agganci superlativi in area di rigore ma due conclusioni inguardabili a due passi da Marchetti. Intanto la Lazio perde Dias per infortunio: al suo posto Ciani.

    Nulla cambia nella ripresa quando la spinta della Juve produce il massimo sforzo: Marchetti continua la sua serata da eroe con una grande parata su una deviazione ravvicinata di Quagliarella. Matri e il redivivo Pepe provano a dare la scossa ma la Juve produce un’altra chance degna di nota sugli sviluppi di un corner con Bonucci, ma stavolta è la traversa a dire di no ai bianconeri. Finisce cosi a reti bianche.

    Lazio
    Lazio | © Paolo Bruno/Getty Images

    Le pagelle di Juventus-Lazio
    Bonucci 6,5: Gioca da regista arretrato affiancandosi in più di una circostanza a Pogba. Sfortunato quando centra la traversa su calcio d’angolo.
    Vidal 7: Il solito leone in mezzo al campo. Sradica un’infinità di palloni agli avversari e non molla nemmeno per un istante.
    Giovinco 6: Fa tutto molto bene fino alla cosa più importante: la conclusione finale. Un handicap questo che gli rovina una prestazione comunque sufficiente.
    Marchetti 8: Una giornata da incorniciare. Interventi decisivi a più non posso e Lazio che resta a galla grazie alle sue parate.
    Biava 7: Il leader della difesa biancoceleste. Onnipresente non molla mai un centimetro e poche volte si lascia sorprendere.
    Klose 5: Spettatore non pagante. Dalle parti sue non arriva un pallone manco a pagarlo.

    Il tabellino di Juventus-Lazio:
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6; Isla 6 (24′ st Pepe 6), Vidal 7, Pogba 6 (38′ st Bendtner sv), Marchisio 6, Asamoah 6; Giovinco 6, Quagliarella 5,5 (21′ st. Matri 5,5). In panchina: Storari, Rubinho, Lucio, Lichtsteiner, Caceres, De Ceglie, Giaccherini, Marrone, Padoin. Allenatore: Alessio 6
    LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 8; Konko 6, Biava 7, Dias sv (19′ Ciani 6,5), Radu 6; Ledesma 5; Candreva 5,5, Brocchi 5 (12′ st. Ederson 6), Hernanes 5, Gonzalez 5; Klose 5 (35′ st Kozak sv).In panchina: Bizzarri, Carrizo, Cana, Cavanda, Stankevicius, Onazi, Zarate, Floccari, Rocchi. Allenatore: Petkovic 5,5

    Le video immagini di Juventus-Lazio
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  • Serie B, il Livorno vince ed è secondo. Exploit per Juve Stabia e Bari

    Serie B, il Livorno vince ed è secondo. Exploit per Juve Stabia e Bari

    In attesa della gara del Sassuolo a Brescia il Livorno non sbaglia e battendo il Varese si affianca al Verona dietro la capolista. Alle loro spalle, ma ben distante, c’è la Juve Stabia, vittoriosa in casa di uno Spezia sempre più in crisi. Bene il Padova che si aggiudica il derby con il Cittadella mentre il Modena rallenta impattando tra le mura amiche con l’Ascoli. Successo pesante dell’Empoli nella sfida tutta toscana con il Grosseto il cui allenatore, Somma, è stato esonerato, mentre la Ternana raccoglie un punto in casa della Reggina. Colpo gobbo del Crotone in quel di Vercelli così come quello del Bari a Lanciano. In rimonta invece il Vicenza batte il Novara.

    LIVORNO-VARESE 2-0
    Un implacabile Livorno doma il Varese e centra cosi la terza vittoria consecutiva. Match che si sblocca già dopo 12’ allorquando Schiattarella dalla destra crossa al centro dell’area dove Belingheri di testa deposita in rete. Il Varese, privo dei due attaccanti Ebagua e Neto Pereira, spreca una grande opportunità alla mezz’ora con Martinelli che a due passi dalla porta si fa respingere il tiro da un grande Fiorillo. Nella ripresa ancora il numero uno toscano protagonista su Momentè mentre il Livorno si fa vedere prevalentemente in contropiede in particolare con Schiattarella che al 17’ non riesce a concretizzare un buon suggerimento di Paulinho. I lombardi le provano tutte ma in pieno recupero Belingheri parte in contropiede e serve Siligardi che, a porta vuota per via della disperata uscita di Bressan, sigla l’ottava rete stagionale

    SPEZIA-JUVE STABIA 2-3
    Pirotecnica vittoria della Juve Stabia in casa dello Spezia. Una sfida, quella tra liguri e campani, che non ha tradito le attese con cinque gol e tanto spettacolo per i tifosi presenti. Il match si sblocca in chiusura di primo tempo quando Acosty raccoglie palla e prova a concludere, sulla traiettoria si infila Danilevicius che di testa batte Iacobucci e porta avanti le Vespe. Ad inizio ripresa il pareggio dello Spezia: punizione battuta da Garofalo, sponda di Okaka per Sansovini che sigla la rete del momentaneo pareggio. A metà tempo però i gialloneri si riportano avanti con Danilevicius: l’ex attaccante del Livorno, sugli sviluppi di un traversone di Genevier, trova l’attimo giusto per gonfiare la rete. Lo Spezia però torna in gara grazie ad Antenucci che fa il 2-2 ma resta in dieci per il doppio giallo inflitto dall’arbitro a Goian. Di Cuonzo nel frattempo mette a segno il nuovo vantaggio che resiste sino alla fine e che potrebbe essere ancora più corposo se Improta e Cellini non sprecassero davanti a Iacobucci.

    Luca Siligardi
    Luca Siligardi © Maurizio Lagana/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI QUINDICESIMA GIORNATA SERIE B
    Empoli-Grosseto 3-2

    1′ Lupoli (G), 47′, 61′ Tavano (E), 57′ Moro (E), 75′ Antonazzo (G)

    Livorno-Varese 2-0
    6′ Belingheri, 90′ Siligardi

    Modena-Ascoli 1-1
    8′ Zaza (A), 44′ Pagano (M)

    Padova-Cittadella 3-1
    15′ Cutolo (P), 55′ Giannetti (C), 88′, 94′ Raimondi (P)

    Pro Vercelli-Crotone 0-2
    42′ Migliore, 78′ Torromino

    Reggina-Ternana 1-1
    69′ Maniero (T), 83′ Viola (R)

    Spezia-Juve Stabia 2-3
    38′, 76′ Danilevicius (J), 62′ Sansovini (S), 85′ Antenucci (S), 88′ Dicuonzo (J)

    Verona-Cesena 1-1
    16′ Rivas (V), 53′ Djokovic (C)

    Vicenza-Novara 2-1
    21′ Faragò (N), 64′ Castiglia (V), 74′ Gentili (V)

    Virtus Lanciano-Bari 0-3
    32′Sciaudone, 35′, 53′ rig. Caputo

    Brescia-Sassuolo oggi ore 12:30

    CLASSIFICA
    Sassuolo 34; Verona e Livorno 32; Juve Stabia 24; Modena e Padova 22; Brescia e Cittadella 21; Varese 20; Spezia 19; Empoli 18; Ternana e Crotone 17; Vicenza e Ascoli 16; Bari 15; Reggina e Cesena 14; Lanciano 12; Pro Vercelli 11; Novara 10; Grosseto 7.