Autore: francescof

  • Il Pescara a Stroppa, ecco l’ufficialità. Battuta la concorrenza di Ferrara

    Il Pescara a Stroppa, ecco l’ufficialità. Battuta la concorrenza di Ferrara

    Giovanni Stroppa è il nuovo allenatore del Pescara. La notizia, nell’aria ormai da qualche giorno, ha trovato il crisma dell’ufficialità nel tardo pomeriggio di oggi quando la società abruzzese lo ha comunicato attraverso il proprio sito ufficiale. L’ormai ex tecnico del Sud Tirol subentra al boemo Zdenek Zeman, passato alla Roma, e sarà presentato domani alle 12 nel porto turistico Marina di Pescara. L’accordo tra le parti è arrivato dopo una riunione presso gli uffici del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, con Stroppa che cosi ha superato la concorrenza di Ferrara e Gasperini, dati nelle scorse settimane vicini alla società neo promossa, in particolare l’attuale trainer dell’Under 21.

    Per lui un contratto annuale con opzione sul secondo, cosi come deciso all’unanimità dal cda pescarese. Stroppa ha avuto parole di elogio con riguardo alla piazza abruzzese ma anche nei confronti dell’ex tecnico dei Delfini Zeman, del quale è stato anche giocatore tra Foggia ed Avellino. Per il 44enne di Mulazzano è la prima esperienza da allenatore in Serie A: nella stagione appena conclusa come detto ha allenato il Sud Tirol, formazione con la quale ha conquistato il settimo posto nel girone B di Prima Divisione.

    Giovanni Stroppa © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Nelle precedenti quattro stagioni aveva allenato la Primavera del Milan, con la quale ha conquistato anche una Coppa Italia. Da calciatore Stroppa ha militato per quattro stagioni, non consecutive, proprio con i rossoneri, ma ha vestito anche le casacche di Monza, Lazio, Foggia, Udinese, Piacenza, Brescia, Genoa, Alzano Virescit, Avellino e Chiari, formazione quest’ultima con la quale ha chiuso la propria carriera nel 2006.

    Per lui adesso una nuova avventura nella massima serie, anche se non è mancata qualche perplessità dovuta alla mancanza di esperienza. Riuscirà a convincere gli scettici? Staremo a vedere, ma intanto risolta la questione allenatore la società dovrà lavorare anche sul fronte mercato, dove continua ad essere al centro la questione riguardante il giovane talento Verratti.

  • Playout, Empoli-Vicenza si giocano la permanenza in Serie B

    Playout, Empoli-Vicenza si giocano la permanenza in Serie B

    Un solo posto per due. EmpoliVicenza in campo stasera per giocarsi l’unico pass valido per la prossima Serie B. Un incontro, quello valevole per il ritorno dei playout, che vede le due squadre partire dallo 0 a 0 del match di andata, quando in Veneto nessuna delle due squadre riuscì a violare la porta della formazione avversaria, e ne venne fuori un risultato ad occhiali che non entusiasmò molto gli spettatori presenti.

    Per una delle due, a fine gara, si spalancherà la porta della Lega Pro: e pensare che sino a poco tempo fa erano protagoniste in Serie A. Vicenza che per salvarsi ha un solo risultato, la vittoria. Empoli che invece, in virtù del miglior piazzamento in campionato, può tranquillamente accontentarsi di un pareggio.

    Alfredo Aglietti © Gabrieli Maltinti/Getty Images

    Per quanto concerne i toscani il tecnico Alfredo Aglietti deve rinunciare agli infortunati Coppa e Zè Eduardo. Al loro posto giocheranno Signorelli e Valdifiori. Classico 4-3-1-2 con Dossena tra i pali ed una difesa formata da Stovini e Ficagna centrali con Buscè e Gorzegno laterali. In mezzo al campo il trio formato da Signorelli, Moro e Valdifiori con Saponara preferito a Lazzari dietro le due punte che saranno Tavano e Maccarone.

    Dall’altro lato nessun problema per Gigi Cagni che non dovrebbe variare l’undici sceso in campo appena qualche giorno fa nell’incontro di andata. Nel 4-4-2 del tecnico veneto davanti al portiere Frison reparto difensivo formato da Brighenti e Giani laterali con Martinelli e Pisano centrali. In mezzo al campo Soligo e Botta con Gavazzi e Maiorino sugli esterni. In avanti largo a Pinardi e Paolucci, con Abbruscato che così si accomoderà in panchina.

    Le probabili formazioni di Empoli-Vicenza

    EMPOLI (4-3-1-2): Dossena; Buscè, Stovini, Ficagna, Gorzegno; Signorelli, Moro, Valdifiori; Saponara; Tavano, Maccarone. In panchina: Pelagotti, Tonelli, Guitto, Brugmann, Lazzari, Dumitru, Mchedlidze. Allenatore: Aglietti

    VICENZA (4-4-2): Frison; Brighenti, Martinelli, Pisano, Giani; Gavazzi, Soligo, Botta, Maiorino; Pinardi, Paolucci. In panchina: Pinsoglio, Zanchi, Tonucci, Bianco, Paro, Bariti, Abbruscato. Allenatore: Cagni

  • Play off, Sampdoria – Varese 3-2. Gastaldello bomber dei blucerchiati

    Play off, Sampdoria – Varese 3-2. Gastaldello bomber dei blucerchiati

    Va alla Sampdoria di Beppe Iachini la prima delle due finali play off per accedere In Serie A. Varese battuto per 3 a 2 al termine di una sfida bellissima, ricca di emozioni e che ha regalato tanti gol agli spettatori presenti con un bomber d’eccezione, il difensore Gastaldello, il quale ha aperto e chiuso le marcature. Il successo permetterà ai doriani, nella gara di ritorno, di poter contare su due risultati, la vittoria e il pareggio, per ritornare dopo appena un anno di Serie B, nella massima categoria. Varese che invece sarà obbligato a vincere.

    Doriani che così sfatano il tabù Varese, squadra con la quale avevano sempre perso quest’anno. Per farlo hanno dovuto sudare: due volte avante, i liguri si sono fatti subito agguantare e quando la sfida sembra destinata a terminare in parità ecco il gol doriano che a 10’ dalla fine ha chiuso i giochi. Per quanto riguarda le due formazioni scese in campo, se la Samp da un lato si presenta al completo, dall’altro il Varese deve rinunciare a Terlizzi. Al suo posto c’è Camisa.

    Daniele Gastaldello © Valerio Pennicino/Getty Images

    L’equilibrio iniziale è rotto dopo appena 20’ da Gastaldello, il quale con una precisa incornata riesce a superare il portiere ospite Bressan. Il Varese tuttavia non accusa il colpo e ci mette appena 4’ a pareggiare: merito di Rivas il quale converge verso il centro e lascia partire un destro sul quale Romero nulla può. Si va quindi al riposo sul punteggio di parità ma si ha l’impressione che nella ripresa tutto potrà accadere.

    E cosi, infatti, è. Dopo appena 2’ infatti Troest commette un’ingenuità dando il via libera a Pozzi il quale non si fa pregare due volte e insacca in rete. Il gol, ancora una volta, non abbatte il Varese, che pareggia appena 10’ dopo con De Luca il quale sfrutta magistralmente un assist di Cacciatore. Per la Sampdoria è un brutto colpo questa seconda rimonta consecutiva nel giro di pochi minuti, e sembra non riuscire più ad avere la solita brillantezza sotto porta.

    Iachini prova a dare brio al proprio centrocampo inserendo Soriano e Juan Antonio al posto di Munari e Foggia. Dall’altra parte invece Maran sembra accontentasi del pareggio e getta nella mischia Martinetti e Nadarevic per Neto Pereira e Rivas. Il match tuttavia non si sblocca, nemmeno quando Iachini tenta il tutto per tutto buttando nella mischia un altro attaccante Pellè, al posto di Obiang. O almeno così sembra visto che a 9’ dalla fine ci pensa ancora una volta Gastaldello, sempre di testa, ad infilare l’estremo difensore avversario Bressan per il 3 a 2.

    Stavolta è veramente troppo per il Varese che non riesce a rientrare in gara e la Samp riesce a portare a casa questo importante successo che le permetterà, al Franco Ossola, di giocare per due risultati. Il Varese visto al Ferraris, tuttavia, è cosciente di poter vincere tra le mura amiche e coronare il proprio sogno quasi 40 anni dopo l’ultima volta. Si prevede dunque una grande sfida.

    Le immagini di Sampdoria Varese:
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  • Play off, oggi la finale di andata. Samp d’assalto contro il Varese

    Play off, oggi la finale di andata. Samp d’assalto contro il Varese

    Sampdoria Varese, atto primo. Si giocherà stasera allo stadio Ferraris la prima delle due finali play off di Serie B tra i liguri e i lombardi. Un solo posto per due dunque, e tra precedenti e fattore campo a partire con un leggero vantaggio sembrano essere i ragazzi di Maran, che in campionato hanno battuto i doriani sia a Genova nell’ultima giornata di andata che a Varese, con un 3 a 1, nel match di ritorno.

    Per la Sampdoria la grossa chance di rientrare in gioco dopo una stagione cominciata con grandi ambizioni ma che rischiava di trasformarsi in un vero e proprio tracollo con i play off che per gran parte della stagione sono stati solo un miraggio. Poi la ripresa e questi spareggi cominciati nel migliore dei modi con l’eliminazione del Sassuolo. Dall’altro lato un Varese partito senza l’assillo del risultato e ritrovatosi, come l’anno scorso, a giocarsi un posto in Serie A negli spareggi.

    Pasquale Foggia © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini può contare nuovamente sul portiere Romero e schiererà i suoi con un 4-3-1-2. Davanti al portiere sudamericano difesa a quattro formata da Gastaldello e Rossini centrali, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Foggia che dovrebbe agire alle spalle dei due attaccanti Pozzi ed Eder.

    Dall’altro lato Maran non rinuncia al 4-4-2. Davanti all’estremo difensore Bressan difesa formata da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo laterali. In mezzo al campo Corti e Kurtic, con Rivas e Zecchin esterni. In avanti largo a Neto Pereira e De Luca.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Varese:
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Eder, Pozzi. In panchina: Da Costa, Volta, Laczko, Soriano, Semioli, Juan Antonio, Pellè. Allenatore: Iachini
    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Rivas, Corti, Kurtic, Zecchin; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, Granoche. Allenatore: Maran

  • Play out, Vicenza Empoli 0-0. Salvezza ad un passo per i ragazzi di Aglietti

    Play out, Vicenza Empoli 0-0. Salvezza ad un passo per i ragazzi di Aglietti

    Finisce con un nulla di fatto la finale di andata del play out tra Vicenza ed Empoli. Un risultato che avvicina i veneti alla Lega Pro, considerando che adesso non avranno alternative alla vittoria nel match di ritorno in programma mercoledi al Castellani. Diversamente invece i toscani potranno giocare per due risultati su tre: la salvezza insomma sembrano poterla perdere solamente loro. Non tantissime le emozioni nel match disputato al Romeo Menti, con i due tecnici che di fatto non cambiano molto rispetto a quanto preventivato alla vigilia: l’unica novità si vede tra le fila degli azzurri dove Saponara è preferito a Lazzari nel ruolo di sostituto dell’indisponibile Ze Eduardo.

    Ospiti che si rendono subito pericolosi: è il 6’ quando Maccarone si invola sulla sinistra e lascia partire un bel tiro con la palla che sfiora il palo. Il Vicenza dal canto suo non sta a guardare e ci prova con il centrocampista Gavazzi: la palla però lambisce il palo della porta toscana. Alla mezz’ora ancora Empoli pericoloso: stavolta tocca a Moro provarci con un bolide dalla lunga distanza, ma Frison, al rientro, gli dice di no. Pronta la risposta di Gavazzi che però trova l’opposizione del portiere avversario. Un’altra occasione prima della fine del tempo, stavolta con Paolucci che da due passi scivola mancando di un nulla l’appuntamento con la rete.

    Alfredo Aglietti © Gabrieli Maltinti/Getty Images

    Nella ripresa subito Empoli in attacco e i frutti di questo atteggiamento per poco non arrivano al 10’ quando Maccarone calcia a colpo sicuro verso la porta avversario ma non riesce a gonfiare la rete. Il solito Gavazzi ci prova per il Vicenza, ma anche lui difetta di mira. Intanto l’Empoli, quando il cronometro segna il minuto 19, colleziona la palla gol più nitida del match: in contropiede infatti Signorelli calcia bene ma Frison gli sbarra la strada mettendo in corner. Aglietti opera il primo cambio, con Lazzari, il quale aveva perso inizialmente il ballottaggio per un maglia da titolare, che subentra a Saponara.

    Il Vicenza fatica parecchio a costruire e l’Empolo lo grazia ancora una volta: è il 29’ quando Tavano parte sulla destra e serve Maccarone il quale da buona posizione trova l’ottima respinta di Frison. I due tecnici decidono di dare maggiore vivacità ai propri reparti offensivi, con Aglietti che getta nella mischia Mchedlidze al posto di Tavano e Cagni che risponde con Abbruscato per Paolucci, giocandosi anche la carta Paro in mezzo al campo. Ed è proprio uno degli ultimi entrati, Abbruscato, a collezionare la palla della possibile vittoria biancorossa: involatosi sulla destra riesce a entrare in area di rigore e a calciare piuttosto bene, ma Dossena gli sbarra la strada e di fatto il match si conclude qui.

    Per il Vicenza dunque il cammino verso la salvezza appare irto: al ritorno servirà una grande prestazione per battere Maccarone e compagni. Di sicuro Cagni dovrà inventarsi qualche altra cosa per far cambiare registro ai suoi. Empoli che ha il pronostico dalla propria parte ma che non deve compiere l’imperdonabile errore di sottovalutare l’avversario.

    Le immagini di Vicenza Empoli:
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  • Playout, Vicenza-Empoli. Tavano al centro dell’attacco azzurro

    Playout, Vicenza-Empoli. Tavano al centro dell’attacco azzurro

    Dopo le due semifinali play off che hanno visto prevalere Varese e Sampdoria le quali si giocheranno un posto in Serie A, spazio stasera al play out per la permanenza in Serie B. Di fronte Vicenza ed Empoli, due squadre dal passato, non troppo lontano, in Serie A, con alcune presenze anche in Europa. Due nobili decadute insomma che cercheranno in ogni modo di non finire negli inferi della Lega Pro.

    In vista di questo delicato match il tecnico dei biancorossi Gigi Cagni recupera il portiere Frison che dunque sarà regolarmente tra i pali.In attacco invece tre in lotta per una maglia, e il grande escluso dovrebbe essere Abbruscato. Davanti a Frison dunque difesa a tre con Martinelli, Pisano e Giani. In mezzo al campo largo a Gavazzi e Soligo, mentre sugli esterni daranno il loro consueto apporto Brighenti e Botta. Toccherà a Pinardi invece agire tra le linee e alle spalle della coppia Paolucci Maiorino.

    Francesco Tavano © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Dall’altra parte defezione importante per Alfredo Aglietti che dovrà rinunciare al brasiliano Ze Eduardo. Spazio così a Lazzari che giocherà al posto del sudamericano. Per il resto non ci dovrebbero essere grosse sorprese. Nel 4-3-1-2 l’allenatore toscano, davanti a Dossena, schiererà una difesa formata da Ficagna e Stovini centrali con Buscè e Regini laterali. In mezzo al campo il trio formato da Signorelli, Moro e Valdifiori con Lazzari che agirà appena dietro al tandem formato da Maccarone e Tavano, tandem di lusso per la Serie B e che diverse volte ha tirato le castagne dal fuoco alla squadra toscana.

    Ecco le probabili formazioni di Vicenza Empoli

    VICENZA (3-4-1-2): Frison; Martinelli, Pisano, Giani; Brighenti, Gavazzi, Soligo, Botta; Pinardi; Paolucci, Maiorino. In panchina: Pinsoglio, Zanchi, Tonucci, Bianco, Paro, Bariti, Abbruscato. Allenatore: Cagni

    EMPOLI (4-3-1-2): Dossena; Buscè, Ficagna, Stovini, Regini; Signorelli, Moro, Valdifiori; Lazzari; Tavano, Maccarone. In panchina: Pelagotti, Tonelli, Gorzegno, Guitto, Saponara, Dumitru, Mchedlidze. Allenatore: Aglietti

  • Samp e Varese volano in finale playoff. A Verona e Sassuolo non riesce la rimonta

    Samp e Varese volano in finale playoff. A Verona e Sassuolo non riesce la rimonta

    Sarà Sampdoria Varese la finale play off del campionato di Serie B. Le due formazioni allenate rispettivamente da Iachini e Maran infatti hanno letteralmente ribaltato la situazione di classifica iniziale e nonostante il loro peggior piazzamento in campionato sono riuscite ad accedere al turno successivo. Per le due squadre, tra l’altro, un confronto a distanza piuttosto ravvicinata: si erano già affrontate nel corso dell’ultima giornata della regular season con i lombardi che si imposero per 3 a 1 e conquistarono quel quinto posto che adesso risulta pesante, in quanto gli consentirà di giocare in casa la finale di ritorno in programma sabato prossimo alle 20:45. L’andata invece si giocherà già mercoledì.

    Varese e Sampdoria brave a fermare sull’1 a 1 nei match di semifinale le favorite Verona e Sassuolo. Per queste ultime termina il sogno e soprattutto si sfata un tabù: da quando vi sono i play off in Serie B infatti a trionfare era sempre state le seconde classifica. Andiamo a vedere comunque cosa è accaduto nelle due gare:

    VERONA-VARESE 1-1
    Resta deluso il Bentegodi con il Verona che non va oltre l’1 a 1 contro il Varese e dice addio alla possibilità di tornare in Serie A. La squadra di Mandorlini era chiamata a ribaltare la sconfitta per 2 a 0 subita all’andata e l’inizio, in tal senso, era stato piuttosto convincente. E’ il 20’ infatti quando Tachtsidis, con un colpo di testa al centro dell’area di rigore, su assist dell’islandese Hallfredsson, manda la palla in rete. I veronesi ci credono e spingono tanto, ma il Varese è bravo a reggere e a pungere di rimesso, portando non pochi grattacapi al portiere avversario Rafael.

    L’occasione più grossa per il raddoppio quando Ferrari si invola e solitario e in area di rigore viene spinto da Troest che alle spalle lo mette giù: sembrano esserci gli estremi per rigore ed espulsione ma l’arbitro lascia correre. E cosi a 13’ dalla fine un grande colpo di testa di Terlizzi, autore anche all’andata di un gol, sempre con una zuccata e allo stesso minuto, chiude i conti. Per il Varese dopo 37 anni dall’ultima volta c’è la grande chance per approdare in Serie A. E pensare che nel 2005 i lombardi erano ripartiti dall’Eccellenza.

    La immagini di Verona Varese:
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    SASSUOLO-SAMPDORIA 1-1
    Si spengono proprio tra le mura amiche i sogni di gloria del Sassuolo che impatta 1 a 1 con la Sampdoria e non riesce cosi a ribaltare il ko maturato all’andata sul terreno di gioco dei blucerchiati. Per i genovesi le cose si mettono subito bene visto che al 7’ Gazzola atterra Eder e l’arbitro concede un calcio di rigore siglato da Pozzi.

    Nicola Pozzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Sampdoria che a questo punto si chiude cercando di blindare e ci riesce fino a mezz’ora dalla fine quando Sansone serve Valeri il quale con un bel diagonale riporta il match in parità. Il Sassuolo continua a spingere e a 5’ dalla fine ha una grossa possibilità: Troianiello mette un pallone d’oro in area di rigore e prima Valeri calcia male e poi Sansone si vede respingere la conclusione proprio sulla linea di porta da Rispoli. Termina cosi con un 1 a 1 che permetterà ai doriani di potersi giocare una promozione che ha dell’incredibile: partiti per vincere si sono ritrovati sempre fuori dalla zona play off salvo rientrarvi a qualche turno dalla fine a discapito del Padova e non uscirvi più. Dopo la retrocessione della passata stagione, dunque, per i blucerchiati potrebbe arrivare una gioia. Varese permettendo.

    Le immagini di Sassuolo Sampdoria:
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  • Serie B playoff, giornata decisiva: Verona e Sassuolo chiamate alla rimonta casalinga

    Serie B playoff, giornata decisiva: Verona e Sassuolo chiamate alla rimonta casalinga

    Serve l’impresa al Verona che al Bentegodi deve vincere con due gol di scarto contro il Varese per approdare in finale playoff. Il 2 a 0 ottenuto al Franco Ossola è fonte di grande fiducia per la formazione di Maran che intravede quell’impresa sfumata lo scorso anno per poco. Varese che dunque può contare su due risultati su tre ed anche qual cosina in più, visto che perdendo con un gol di scarto accederebbe comunque al turno successivo.

    Mandorlini cambia qualcosa rispetto al match dell’andata: fuori sia l’infortunato Abbate che Scaglia in difesa. Pronti, al loro posto, Pugliese e Cangi. In avanti invece è testa a testa tra Ferrari e Bjelanovic per una maglia da titolare: favorito il primo. Nel 4-3-3 dunque in porta come al solito Rafael. Difesa formata da Mareco e Maietta centrali con Cangi e Pugliese esterni. In mezzo al campo Jorginho, Tachtsidis e Hallfredsson con Berrettoni, Ferrari e Gomez ad agire in avanti.

    Dall’altra parte l’unico problema per Maran è relativo all’assenza del terzino Grillo. Dentro al suo posto Pucino, con Cacciatore che sarà spostato sull’altra fascia. Nulla cambierà per il resto: fiducia dunque per la squadra che ha letteralmente dominato all’andata. Nel classico 4-4-2 dei lombardi largo in porta a Bressan. Difesa formata da Pucino e Cacciatore laterali, con Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas esterni. In avanti agiranno Neto Pereira e De Luca, con Granoche che cosi si accomoderà in panchina.

    Nicola Ferrari © Claudio Villa/Getty Images

    Le probabili formazioni di Verona Varese

    VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, Pugliese; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Russo, D’Alessandro, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

    VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Albertazzi, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, Granoche. Allenatore: Maran.

    Al Braglia il Sassuolo cerca una storica finale play off contro la Sampdoria. Per farlo gli uomini di Fulvio Pea devono assolutamente vincere, considerando il 2 a 1 dell’andata in favore degli uomini di Iachini che a loro volta possono scendere in campo con la consapevolezza di avere dalla propria parte due risultati su tre.

    L’allenatore neroverde cambierà qualcosa rispetto al match del Ferraris: dovrebbero restare fuori Piccioni, Cofie e Valeri, e al loro posto dovrebbero giocare Consolini, Magnanelli e Bianchi. Non cambia invece il trio d’attacco, quello formato da Missiroli, Sansone e Boakye. Nel 3-4-1-2 davanti al portiere Pomini agiranno, in difesa, Consolini, Terranova e Marzorati. In mezzo al campo Magnanelli e Bianchi, con Gazzola e Longhi esterni. Missiroli agirà alle spalle di Sansone e Boakye.

    Dall’altra parte Iachini non dovrebbe cambiare nulla rispetto a qualche giorno fa. Nel suo 4-3-1-2 davanti a Da Costa, difesa formata da Gastaldello e Rossini centrali, con Rispoli e Costa esterni. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Juan Antonio appena dietro a Eder e Pozzi, questi ultimi decisivi all’andata.

    Le probabili formazioni di Sassuolo Sampdoria

    SASSUOLO (3-4-1-2): Pomini; Consolini, Terranova, Marzorati; Gazzola, Magnanelli, Bianchi, Longhi; Missiroli; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, piccioni, Cofie, Valeri, Troianiello, Burno, Noselli. Allenatore: Pea.

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Soriano, Semioli, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

  • Play off, prevale il fattore campo. Samp di rimonta, Varese in scioltezza

    Play off, prevale il fattore campo. Samp di rimonta, Varese in scioltezza

    Prevale il fattore casalingo nelle semifinali di andata dei play off di Serie B. La Sampdoria, in rimonta, piega il Sassuolo, e dunque nel match di ritorno potrà contare su due risultati su tre a proprio favore visto il 2 a 1 di Marassi. Nell’altra gara pesante successo per il Varese che piega 2 a 0 il Verona e che nell’incontro in programma nel week end al Bentegodi potrà permettersi anche di perdere con un gol di scarto. Ma andiamo a vedere nello specifico cosa è accaduto nei due match.

    SAMPDORIA-SASSUOLO 2-1
    Successo molto importante per la Sampdoria che si trova costretta a rincorrere un Sassuolo passato in vantaggio dopo aver perfino fallito un calcio di rigore. Gli emiliani cominciano senza rischiare nulla e pungendo in contropiede, con la Sampdoria che invece non riesce a pungere. La prima ghiotta chance per gli ospiti capita a Valeri che spreca malamente ma ancora peggio fa Sansone che al 34’ si fa parare da Da Costa un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo dello stesso estremo difensore su Boakye.

    Eder e Pozzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Ma il Sassuolo non si scoraggia e pochi minuti dopo Missiroli approfitta di una frittata tra Da Costa e Pozzi per depositare in rete. Sul finire di primo tempo il pari dei doriani, arrivato in maniera piuttosto fortuita: Piccioni rinvia il pallone di testa ma la sfera sbatte sulla faccia di Eder che insacca. Ad inizio ripresa si concretizza il sorpasso degli uomini di Iachini: ancora Eder protagonista, stavolta nelle vesti di assist man, con Pozzi che sul primo palo anticipa tutti e di testa infila in rete, facendosi perdonare l’indecisione sul gol avversario e soprattutto permettendo alla Samp, nel match di ritorno, di poter giocare per due risultati su tre a proprio favore.

    La video sintesi di Sampdoria Sassuolo:
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    VARESE-VERONA 2-0
    A distanza di due settimane il Varese si vendica del tris subito al Bentegodi in campionato e batte per 2 a 0 il Verona, facendo sensibilmente aumentare le proprie possibilità di accesso alla finale play off. Successo assolutamente meritato per gli uomini di Maran contro un Verona che ha fatto veramente poco, subendo il gioco dei lombardi che sbloccano il punteggio dopo appena 3’ grazie a Kurtic, il quale di destro su punizione infila un Rafael apparso disattento e fuori posizione nella circostanza. Il Varese va più volte vicino al raddoppio ma Neto Pereira, De Luca e Rivas a più riprese mancano il colpo del ko.

    Che comunque arriva quando oramai mancano appena 12’ alla fine: merito del gigante Terlizzi, appena qualche settimana fa messo fuori rosa e che invece si conferma non solo buon difensore ma anche goleador visto che su azione d’angolo trova il suo quinto gol della stagione. Nel match di ritorno dunque la formazione di Maran potrà permettersi persino il lusso di perdere con un gol di scarto. Discorso contrario per la formazione di Mandorlini che dovrà ripetere quanto già fatto in campionato contro i varesini. E di sicuro giocare molto meglio di quanto fatto al Franco Ossola dove una sola squadra ha brillato. E non era di certo la sua.

    La video sintesi di Varese Verona:
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  • Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Si giocherà allo stadio Ferraris di Genova la prima semifinale play off del campionato di Serie B. In campo, alle 18:30, Sampdoria e Sassuolo. Davanti dunque la grande delusione del torneo, ovvero la formazione blucerchiata, contro una delle più grosse sorprese, ovvero il Sassuolo.

    Iachini, dopo aver rinunciato a diverse pedine nell’ultimo match della regular season contro il Varese, ripropone la migliore formazione possibile. Mancherà il solo portiere Romero, impegnato con la sua Nazionale. In porta al suo posto Da Costa. Nel 4-3-1-2 schierato dall’allenatore doriano spazio a Gastaldello e Rossini come centrali di difesa, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Renan, Obiang e Munari con Juan Antonio che agirà alle spalle di Eder e Pozzi, quest’ultimo preferito a Pellè.

    Dall’altra parte nessun problema di formazione per Pea che ha un solo dubbio: Longhi o Noselli sulla corsia di sinistra. Al momento il primo sembra avere qualche chance in più. Nel 3-5-2 dei neroverdi emiliani, davanti al portiere Pomini, largo a Marzorati, Piccioni e Terranova in difesa. In mezzo al campo Valeri, Cofie e Missiroli, quest’ultimo un po’ più avanzato, saranno supportati sulle corsie laterali da Gazzola e Longhi. In avanti la coppia formata da Sansone e Boakye. Si profila la panchina per Troianiello.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Sassuolo:

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Renan, Obiang, Munari; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Krsticic, Soriano, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

    SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Valeri, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Consolini, Magnanelli, Bianchi, Troianiello, Bruno, Noselli. Allenatore: Pea.

    Al Franco Ossola di Varese, con inizio previsto per le 21, andrà in scena il secondo match valevole per le semifinali dei play off tra i padroni di casa e il Verona. Lombardi che vogliono riscattare il pesante 3 a 0 patito contro i veneti qualche settimana fa e che vogliono riprendere quel sogno interrotto appena una stagione fa. Dall’altro lato il Verona spera nel secondo salto di categoria di fila dopo quello maturato la passata stagione dalla Lega Pro alla Serie B.

    Nessun problema di formazione per Maran, che addirittura deve sciogliere un paio di dubbi. In particolare in difesa dove Pucino e Cacciatore sono in lizza per una maglia cosi come De Luca e Granoche in avanti. Nel 4-4-2 l’allenatore del Varese, davanti al portiere Bressan, darà spazio ad un reparto arretrato formato da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo esterni. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas laterali. L’attacco sarà formato da Granoche e Neto Pereira.

    Dall’altra parte anche Mandorlini deve fare i conti con qualche dubbio. In particolare a centrocampo con Russo che contende una maglia a Jorginho. In porta confermato Rafael. Difesa formata da Abbate e Scaglia esterni con Maietta e Mareco centrali. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson agiranno Jorginho e Tachtsidis con Berrettoni, Ferrari e Gomez attaccanti.

    Le probabili formazioni di Varese Verona:

    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, De Luca. Allenatore: Maran

    VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Cangi, Russo, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.