Autore: francescof

  • Serie B, Novara a Crotone per puntare ai play off. Tesser recupera Bardi

    Serie B, Novara a Crotone per puntare ai play off. Tesser recupera Bardi

    Luci sull’Ezio Scida che stasera ospita l’anticipo della decima giornata di Serie B Crotone-Novara. Le due squadre si presentano all’incontro con la stessa necessità di fare punti, anche se per obiettivi differenti. I calabresi, che avevano cominciato benissimo la loro stagione, arrivano da un lungo black out interrotto soltanto parzialmente domenica scorsa con lo 0-0 rimediato a Cesena e devono muovere la classifica perché il quart’ultimo posto sin qui maturato preoccupa e non poco in ottica salvezza.

    Dall’altro lato invece il Novara, a cui proprio oggi è stato restituito un punto che gli ha permesso di agguantare quota 10 agganciando Bari e Cittadella, che adesso sogna un rientro nella zona play off, distante appena tre lunghezze. La vittoria per 4 a 2 contro il Brescia ha ridato fiducia al gruppo di Tesser che però deve cominciare a fare bene anche in trasferta.

    Per quanto riguarda la formazione calabrese il tecnico Drago dovrà fare a meno di due squalificati, Ciano e Migliore, ma anche dell’infortunato Falconieri. Confermato però il solito 4-2-3-1 con Caglioni tra i pali, difesa formata da Vinetot e Abruzzese centrale con Correia e Mazzotta laterali. Davanti alla retroguardia agiranno Eramo e Galardo mentre alle spalle dell’unica punta Calil giostrerà il terzetto composto da Gabionetta, Maiello e De Giorgio.

    Francesco Bardi
    Francesco Bardi © Valerio Pennicino/Getty Images

    Dall’altro lato Tesser recupera dopo gli impegni con l’Under 21 il portiere Bardi ma deve fare a mano di Alhassan, Alborno, Parravicini e Motta. Confermato però il 4-3-1-2 che prevede, davanti al portiere Bardi, una retroguardia formata da Lisuzzo e Ludi centrali con Ghiringhelli e Del Prete esterni. Il trio Barusso, Pesce, Mariani agirà in mezzo al campo con Lazzari dietro le due punte Gonzalez e Mehmeti.

    Le probabili formazioni di Crotone-Novara:
    CROTONE (4-2-3-1): Caglioni; Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo Galardo; Gabionetta, Maiello, De Giorgio; Calil. Allenatore: Drago
    NOVARA (4-3-1-2): Bardi; Ghiringhelli, Lisuzzo, Ludi, Del Prete; Barusso, Pesce, Mariani; Lazzari; Gonzalez, Mehmeti. Allenatore: Tesser

  • Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Comincia oggi con l’anticipo Crotone-Novara il decimo turno di Serie B, che a differenza della nona giornata (giocatasi quasi per intero di domenica) si snoderà nella classica formula con gare dal venerdì al lunedì. Il match dello Scida metterà davanti due squadre che in quest’avvio di stagione non hanno rispettato le attese, con i calabresi che si trovano in una posizione di classifica piuttosto delicata e che arrivano dal pari di Cesena che tuttavia non ha permesso di interrompere la striscia di partite consecutive senza vittorie, mentre il Novara viene invece dal poker rifilato al Brescia e vuole trovare la continuità che gli manca in trasferta. Domani alle 15 il resto delle sfide.

    La capolista Sassuolo, autentica schiacciasassi delle prime nove giornate, si recherà in casa del Cittadella per una trasferta che si preannuncia ostica considerando che i veneti tra le mura amiche hanno, nel complesso, fatto bene sinora. Ma il big match di giornata è di sicuro quello che metterà di fronte le due inseguitrici dei neroverdi: al Picchi infatti si giocherà Livorno-Verona. Entrambe arrivano da un successo, ma i toscani, giocando in casa, hanno una ghiotta chance per cercare di allungare sugli scaligeri che viceversa punta ad agganciare quel secondo posto che è ad un solo punto. Una gara che si preannuncia spettacolare anche per i bomber presenti da ambedue le parti.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Lo Spezia, matricola terribile del torneo, andrà a fare visita ad un Varese in caduta libera dopo le prime quattro giornate ad altissimi livelli. Compito sulla carta meno proibitivo per l’altra matricola che occupa la quarta posizione in graduatoria, la Ternana di Mimmo Toscano, che ospiterà il Vicenza. Ad uno stop delle quarte in classifica ci spera il Modena che riceverà il fanalino di coda Grosseto alla ricerca del primo acuto sotto la gestione Somma. Il lanciatissimo Padova invece viaggerà alla volta di Vercelli per affrontare una squadra che vuole regalare la vittoria ai tifosi dopo essere tornata nel proprio impianto e con un nuovo allenatore, Camolese, subentrato a Braghin in settimana. Match molto delicato dunque per i veneti.

    Ascoli-Juve Stabia invece è un incontro aperto ad ogni risultato, con i bianconeri che in casa hanno collezionato ottimi risultati mentre le Vespe, dopo la falsa partenza, stanno scalando posizioni su posizioni. Dopo il mezzo passo falso contro il Crotone, altro appuntamento casalingo contro una calabrese per il Cesena che riceve la Reggina. La vittoria per i bianconeri è  d’obbligo anche perché i calabresi non stanno attraversando un grande momento. Gli amaranto dal canto loro in trasferta hanno racimolato un solo punto, troppo poco anche per salvarsi.

    A caccia di riscatto anche l’Empoli che però dovrà recarsi a Lanciano contro una squadra, quella abruzzese, veramente imprevedibile e in grado di dare filo da torcere a chiunque. Lunedì il posticipo che chiuderà il decimo turno. Al San Nicola si troveranno davanti Bari e Brescia per una sfida dal vecchio sapore di Serie A. Due squadre che sono ad un tiro di schioppo dai play off e che vogliono incassare tre punti pesanti in tale ottica.

  • Calciopoli, Bergamo e Pairetto condannati a risarcire la Figc

    Calciopoli, Bergamo e Pairetto condannati a risarcire la Figc

    La Corte dei conti del Lazio ha annunciato quelle che sono le decisioni sulla vicenda Calciopoli con riferimento agli allora vertici dell’Associazione Italiana Arbitri e ad alcuni direttori di gara i quali dovranno risarcire la Federazione Italiana Giuoco Calcio dei danni d’immagine subiti per un importo superiore di poco ai quattro milioni di euro. A pagare il prezzo più alto in questa vicenda è l’allora designatore Paolo Bergamo che sarà costretto a versare un milione di euro tondo tondo nelle casse della Figc.

    Pierluigi Pairetto, altro designatore, dovrà versare ottocentomila euro, trecentomila in più rispetto all’allora presidente dell’Aia Tullio Lanese. Condannato ad una pena pecuniaria pesante anche per l’ex vicepresidente della Figc Innocenzio Mazzini che dovrà sborsare settecentomila euro, ma sono tantissimi anche gli ex arbitri e assistenti condannati. Su tutti Massimo De Santis il quale dovrà pagare cinquecentomila euro. Centocinquantamila euro inflitti a Tiziano Pieri e Salvatore Racalbuto, cinquantamila a Salvatore Dattilo, Marco Gabriele e Paolo Bertini, trentamila e Gennaro Mazzei, ventimila Stefano Titomanlio, diecimila a Claudio Puglisi e Fabrizio Babini.

    Paolo Bergamo
    Paolo Bergamo © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images

    Due i proscioglimenti: si tratta di Marcello Ambrosino, con formula piena e Maria Grazia Fazi, quest’ultima a causa del fatto che la Corte dei conti del Lazio non aveva giurisdizione a decidere nei suoi confronti. I condannati avranno la possibilità, a questo punto, di presentare appello alle Corti riunite, ed è probabile che prima di una decisione definitiva trascorrano due anni. Una vicenda dunque destinata a protrarsi ancora nel tempo, nonostante la grana Calciopoli sia scoppiata ormai parecchi anni fa. Per la Figc invece i quattro milioni di euro servirebbero a rifarsi un’immagine sicuramente macchiata dopo la vicenda che coinvolse un po’ tutti da calciatori per passare a dirigenti, società ed arbitri con decisioni clamorose che fecero il giro del mondo colpendo club importantissimi, su tutti la Juventus.

  • Del Piero: “La Juve è il passato, ma resto tifoso bianconero”

    Del Piero: “La Juve è il passato, ma resto tifoso bianconero”

    E’ un Alessandro Del Piero a tutto campo quello intervistato in esclusiva dalla trasmissione “Undici” condotta da Pierluigi Pardo. L’ex bianconero ha spaziato su tutto, dalla sua esperienza alla Juventus a quella attuale in Australia. Ma proprio nei confronti della formazione piemontese ha dimostrato un po’ di freddezza, cosa forse dovuta ad una forma di rispetto per la sua nuova squadra. Due decenni, o giù di lì, vissuti con la maglia della Juventus addosso non si possono certamente dimenticare in fretta, ma la decisione di continuare a giocare e di farlo con un’altra maglia per forza di cose lo costringono a guardare in faccia la realtà, anche se uno sguardo al passato c’è sempre.

    Al mio passato in bianconero, ogni giorno, penso tanto e poco – afferma l’ex campione del mondo -. Tanto perché 19 anni non si scordano facilmente, poco perché qui l’ambiente ti porta a concentrarti sul presente, sul momento. E così deve essere: seguo la Juventus, la Serie A e naturalmente la Champions League. Rimango un tifoso bianconero, non vedo come potrebbe essere diversamente, ma ormai la Juventus è il passato. Un passato che già è stato scritto e ora voglio scrivere il presente. Non so quando potrei tornare allo Juventus Stadium, ora è una domanda che non mi pongo“.

    Riguardo al big match di sabato prossimo tra Juventus e Napoli il giocatore veneto non si sbilancia rimanendo sul vago e non entrando sullo specifico, trattandosi anche della stessa sfida con la quale ha dato l’addio ai colori bianconeri. “Io ho il derby con l’altra squadra di Sidney, per di più fuori casa – afferma sorridendo -. Scherzi a parte, sono due squadre molto compatte, solide e per certi aspetti anche simili. Direi che quella di sabato sarà sicuramente una bella partita“. Del Piero in Australia ha fatto il suo primo gol proprio sabato mattina. Due giornate di campionato e zero punti. Roba a cui non era abituato, così come non era abituato ad abitare sul mare cosi come accade ora a Sidney.

    Alessandro Del Piero
    Alessandro Del Piero © GREG WOOD/AFP/GettyImages

    Qui mi sveglio presto, ma ero abituato così anche con l’Avvocato a Torino – afferma Pinturicchio -. L’impatto con questa nuova vita è stato molto positivo. Sidney è una città bellissima e affascinante, anche se ho ancora tanto da scoprire. Si vive bene, poi alzarsi la mattina con il mare di fronte è fantastico. Per quanto riguarda la squadra c’è qualche preoccupazione – continua -, perché la volontà è quella di vincere e partire con due sconfitte non lascia tutti indifferenti solo perché lo sport qui è vissuto in maniera diversa. Il concetto è che siamo arrivati a questo inizio di campionato con molti problemi, ora dobbiamo cercare di fare punti e il fatto che alla fine ci siano i play off ci dà qualche possibilità in più di recuperare. Anche il mio arrivo altro non ha fatto che creare un po’ di pressione sulla squadra, questo aspetto migliorerà nel corso del tempo. Ma nonostante questi problemi iniziali sono ben felice della scelta che ho fatto, rimane senza dubbio la migliore che potessi fare“.

  • Golden Boy: Yussif Raman Chibsah miglior giovane nona giornata

    Golden Boy: Yussif Raman Chibsah miglior giovane nona giornata

    E’ Yussif Raman Chibsah il Golden Boy della nona giornata in Serie B. Una scelta non facile visti i tanti giovani che si sono messi in evidenza nell’ultimo week end della cadetteria, ma alla fine l’ha spuntata il diciannovenne centrocampista ghanese del Sassuolo. Domenica ha siglato il primo gol della sua carriera in Serie B: mancavano 7’ alla fine di Sassuolo-Varese e con la sua squadra avanti di due gol ha messo il sigillo definitivo al match con una rete di pregevolissima fattura. Spalle alla porta, fuori dall’area di rigore, ha preso palla con il destro e girandosi velocemente ha calciato di sinistro beffando il portiere avversario con una traiettoria imprendibile sotto l’incrocio dei pali.

    Centrocampista centrale classe 1993, Chibsah è dotato di un’ottima tecnica che gli permette di potersi esprimere al meglio davanti alla difesa. Dai suoi piedi infatti partono le azioni del Sassuolo ma è un giocatore che sa inserirsi molto bene e con grande tempismo concludendo verso la porta avversaria con il suo ottimo sinistro. Oltre a ciò riesce anche a lottare per riconquistare il possesso della sfera. Nato ad Accra nel marzo del 1993, Chibsah si forma calcisticamente in Ghana giocando nelle fila dello Bechem United. Le sue qualità tuttavia non passano inosservate e il talent scout Leonardo Giusti lo nota nel corso di un torneo portandolo cosi al Sassuolo nel 2009. Dopo una stagione e mezza in Emilia nelle giovanili passa alla Juventus che decide cosi di farlo giocare nella propria formazione Primavera e lui non delude le attese.

    Yussif Raman Chibsah
    Yussif Raman Chibsah © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Nella scorsa estate viene ceduto in comproprietà al Parma che lo gira in prestito al Sassuolo per la felicità di Di Francesco che nonostante il ruolo delicato gli affida le chiavi del centrocampo. E lui ha ricambiato la fiducia a suon di belle prestazioni. Nel frattempo ha anche conquistato la nazionale under 20 ghanese, ma quasi certamente il suo futuro è in Serie A. Con Juventus, Parma o Sassuolo è ancora presto per dirlo, ma le sue potenzialità sono veramente enormi.

    Le immagini del gol di Chibsah contro il Varese
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  • Buffon e Giovinco verso il forfait? Balzaretti e Balotelli dal 1′

    Buffon e Giovinco verso il forfait? Balzaretti e Balotelli dal 1′

    La vittoriosa, ma non del tutto convincente, trasferta in Armenia è ormai alle spalle e l’attenzione dell’Italia di Cesare Prandelli è tutta rivolta alla sfida in programma domani sera al Meazza contro la Danimarca. Rispetto alla gara di venerdì il commissario tecnico degli azzurri sembra intenzionato a fare un po’ di turnover. Per scelta in alcuni casi, per obbligo in altri. Fatto sta che rispetto a Yerevan è molto probabile che cambino cinque undicesimi della formazione titolare. Certi dell’impiego sono Abate, Balzaretti, Chiellini e Balotelli che sostituiranno, rispettivamente, Maggio, Criscito, Bonucci e Giovinco. L’unico dubbio sembra essere legato al portiere: se Buffon non ce la farà in campo scenderò De Sanctis.

    Per il resto confermati i vari Barzagli, Montolivo, De Rossi, Pirlo, Marchisio e Osvaldo. Modulo confermato ma interpreti diversi dunque, ma qualche cambio sembra davvero inevitabile visto che ancora nessuno dei giocatori è al top. Ma l’attenzione della vigilia, più che sulla Danimarca e sulle insidie che può nascondere sembra essere concentrata sull’impiego dei giocatori in vista del super match di sabato prossimo tra Juventus e Napoli. Prima le grandi polemiche relative al rosso a Vidal che cosi rientrerà dal Cile in anticipo e dell’ammonizione subita da Pandev che, diffidato, salterà la gara di domani della sua Macedonia, poi quelle che riguardano direttamente i giocatori delle due squadre presenti nella Nazionale azzurra.

    Buffon e De Sanctis
    Buffon e De Sanctis © KAREN MINASYAN/AFP/GettyImages

    In particolare Buffon, vittima di un infortunio all’adduttore sinistro e il cui impiego è in forte dubbio. Al suo posto giocherebbe il napoletano De Sanctis. E’ bastato questo a scatenare l’ira dei tifosi napoletani che hanno accusato il portiere juventino di volersi “riposare” in vista della sfida di sabato, obbligando cosi a far scendere in campo l’estremo difensore partenopeo. Ma le accuse non sono state rivolte solo nei suoi riguardi, ma anche a Giovinco. Quest’ultimo però era uscito con una caviglia gonfia dalla sfida in Armenia e in ogni caso il rientro di Balotelli lo avrebbe fatto accomodare in panchina. L’altro napoletano, Maggio, è invece rientrato a casa poiché la moglie ha dato alla luce il figlio Mattia, ma ripartirà per Milano dove sarà regolarmente in panchina.

    I diretti interessati, e i compagni di squadra, hanno comunque respinto con forza tutte le illazioni cosi come Prandelli e Abete. L’Italia ancora una volta si riscopre double face: tutti, o quasi, tifosi agli Europei o ai Mondiali. Tutti, o quasi, pronti a salvaguardare solo l’interesse dei club nelle gare di qualificazione.

  • Lega Pro, Lecce e Aprilia sempre più in fuga. Primo acuto per la Carrarese

    Lega Pro, Lecce e Aprilia sempre più in fuga. Primo acuto per la Carrarese

    Sono Lecce e Aprilia, ancora una volta, le squadre copertina della settimana. Le uniche due capoliste solitarie non ne vogliono sapere di fermarsi mentre negli altri gironi è bagarre. In particolare nel raggruppamento B di Prima Divisione dove tutto è in bilico, mentre nel girone A di Seconda Divisione Forlì e Savona sono davanti ma non con distanti rassicuranti su chi segue.

    PRIMA DIVISIONE A
    Il Lecce vola sempre più in alto. Il team salentino si aggiudica lo scontri diretto con la Virtus Entella scavando un solco di sei punti in classifica proprio con quest’ultima dando cosi l’ennesima prova di forza. Assoluto protagonista del match Foti, autore di una splendida tripletta nel 4-2 con cui i giallorossi si sono imposti. Continua il momento positivo del Como che in rimonta vince 3-1 in casa della Feralpi Salò e continua a risalire la classifica. Bene anche la Cremonese che con Le Noci e Marotta ha la meglio per 2-0 sul Treviso mentre l’Alto Adige con una doppietta di Iacoponi spegne le velleità del Cuneo, battuto 2-1. Il resto della giornata è tutto da segno ics. Terminano 1-1 infatti le sfide Albinoleffe-San Marino-Lumezzane-Trapani e Portogruaro-Tritium mentre Pavia e Carpi finiscono il loro incontro proprio come l’avevano cominciato, sullo 0-0. Ha riposato la Reggiana.

    PRIMA DIVISIONE B
    La settima giornata passerà quasi certamente come quella con meno gol realizzati nell’intero girone B di Prima Divisione. Appena sei marcature su sette incontri, in attesa del posticipo che stasera metterà di fronte Catanzaro e Nocerina. Cinque i match che si sono conclusi in pareggio, dati tutti questi che evidenziano ancora una volta il grande equilibrio e la gigantesca bagarre di classifica che diversamente a quanto sta accadendo nel raggruppamento settentrionale non permette di poter parlare di una o più favorite per la vittoria finale. Il match clou era certamente quello di Latina dove i padroni di casa impattano per 0-0 con il Frosinone. Lo stesso risultato di Gubbio-Barletta e Paganese-Pavia, mentre i pari con gol arrivano da Avellino dove i campani pareggiano 1-1 con il Perugia. Il Sorrento invece viene bloccato dal Viareggio. Appena due le vittorie di giornata: pesantissima quella dell’Andria che grazie a Comini ha la meglio in trasferta del Benevento mentre la Carrarese ottiene i primi punti stagionali battendo 1-0 il Prato con gol di Venitucci.

    SECONDA DIVISIONE A
    Sono Forlì e Savona, entrambe vittoriose fuori casa, a comandare il girone A di Seconda Divisione. I romagnoli strapazzano a domicilio il Renate con un 4-0 che lascia poco spazio ad interpretazioni. Sugli scudi Melandri, autore di una doppietta. Suda un tempo ma poi passa per 3-0 in Sicilia il Savona che con una doppietta di Virdis e un gol di De Martis batte un Milazzo sempre più in crisi. Perde la vetta invece la Pro Patria, superata per 2-1 in casa dal Venezia bravo a ribaltare la contesa grazie ai gol di D’Appolonia e Marconi. Domenica negativa anche per l’Alessandria che rischia grosso tra le mura amiche contro la Valle d’Aosta, centrando il pareggio solo al 94’ con Degano. Il Castiglione vince nel finale a Fano mentre a Mantova tra i padroni di casa e la Giacomense vien fuori un pareggio che fa felici di più gli ospiti, capaci di rientrare in gara dopo essere andati sotto di due reti. Finisce 1-1 Monza-Casale mentre a reti bianche la sfida Santarcangelo-Bellaria. Oggi il posticipo Rimini-Bassano.

    SECONDA DIVISIONE B
    Non si ferma l’Aprilia che fa suo il testa coda con il Fondi. Ma quanta fatica visto che i padroni di casa, avanti con Cucciniello, sono stati prima raggiunti sul finire di primo tempo da Diakite e poi superati ad un quarto d’ora dalla fine da Sassano. Un gol di Arrighini permette al Pontedera di prendere tre punti importanti a Teramo, ma passa con il minimo sforzo anche il Poggibonsi che batte 1-0 in casa il Chieti. Con l’identico punteggio (gol di Gambino) il Martina ha la meglio sul Melfi mentre continua la poderosa risalita della Salernitana che pur essendo finita sotto dopo 2’ ha saputo ribaltare il punteggio battendo 3-1 il Borgo a Buggiano. Di misura l’Arzanese contro un Hinterreggio sempre più in difficoltà ma vittoria, al 95’, è stata anche per l’Aversa Normanna che supera 3-2 una Vigor Lamezia brava a tornare due volte in gara dopo lo svantaggio ma che nulla ha potuto a tempo scaduto dopo il gol di De Martino. Pari ricco di gol (2-2) tra Gavorrano e Campobasso mentre L’Aquila rischia grosso in casa contro il Foligno raggiungendo il pari solo grazie ad Improta a 5’ dalla fine.

  • Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    La nona giornata di Serie B non cambia nulla nelle zone altissime della classifica. Come al solito vince il Sassuolo, che rifila un 4 a 0 al Varese, ma fanno bene anche Livorno e Verona. Terminano in parità, precisamente sull’1-1, le due sfide che mettevano davanti matricole, ovvero Spezia Ternana e Lanciano-Pro Vercelli mentre continuano a risalire Modena e Padova, capaci di violare rispettivamente i campi di Cittadella e Vicenza. Si insidiano ai piedi della zona play off anche Ascoli e Juve Stabia, con i marchigiani corsari ad Empoli e i campani vittoriosi sul Bari. Si ferma invece la striscia positiva del Brescia che cade a Novara mentre è pari a reti bianche tra Cesena e Crotone.

    SASSUOLO-VARESE 4-0
    Incassa altri tre punti il Sassuolo che centra l’ottava vittoria su nove gare in campionato. Vittima di turno stavolta è la formazione del Varese, squadra sempre più in crisi che dopo le prime quattro giornate giocate a mille sta letteralmente crollando tanto da essere ora al sesto posto in classifica. Non conosce ostacoli invece la compagine di Di Francesco che vince per 4-0 e mantiene i punti di distacco sulle rivali in classifica. Punteggio comunque largo visto che il Varese per ampi tratti ha cercato il gol, sfiorandolo anche grazie ad Ebagua il quale ha colpito due pali. Emiliani avanti al 13’ con Gazzola ma dopo i due legni del Varese tocca al Sassuolo provare l’amara sensazione del gol sfiorato con la traversa di Boakye. Alla mezz’ora della ripresa Berardi sembra ad un passo dal raddoppio ma Grillo lo ferma irregolarmente e viene espulso. Dal dischetto Terranova fa 2-0 spegnendo le speranze del Varese che rima della fine incassa altre due reti messe a segno da Chibsah con un tiro dal limite e da Catellani da distanza ravvicinata.

    VERONA-GROSSETO 2-0
    Nonostante una prestazione non brillantissima il Verona fa suo il confronto con l’ultima della classe, il Grosseto. Decisivo il solito Cacia che permette cosi agli scaligeri di non perdere terreno dalle due battistrada. Nella prima mezz’ora non si vedono cose entusiasmantima al 32’ ci pensa Martinho ad innescare Cacia il quale davanti al portiere avversario non sbaglia. Sforzini prova a riportare i toscani in gara ma il Verona controlla tutto agevolmente. Nella ripresa il Grosseto alza il baricentro e crea qualche grattacapo a Rafael con Lupoli e Sforzini, ma al 37’ ci pensa Cacia a chiudere i conti depositando in rete un cross di Martinho per il 2 a 0 finale.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 1-3
    Non si ferma il Livorno che passa a Reggio Calabria. Torna a vivere un momentaccio invece la formazione calabrese che dopo il successo con il Novara vede nuovamente spegnersi la luce e l’incubo Lega Pro continua ad essere forte e concreto. La gara si sblocca al 35’ quando su una punizione di Ceravolo è Ely a colpire di testa, Fiorillo respinge ma c’è appostato Adejo che deposita in rete. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pari toscano: Emerson se ne beve tre e serve Dionisi il quale supera Baiocco e fa 1-1. Nella ripresa Gemiti colpisce l’incrocio dei pali ma poco dopo risponde Ely, anch’esso con un legno colpito. Dopo una bella parata di Baiocco su Dionisi ecco il vantaggio labronico: Paulinho sulla trequarti si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto. Hetemaj spreca la palla del 2-2 colpendo la traversa e sul finire di match in contropiede Dionisi fa il 3-1.

    RISULTATI E MARCATORI NONA GIORNATA SERIE B

    Cesena-Crotone 0-0

    Cittadella-Modena 0-3
    (13′, 58′ Ardemagni; 41′ Lazarevic)
    Empoli-Ascoli 0-3
    (35′ Zaza; 39′ Feczesin; 83′ Russo)
    Juve Stabia-Bari 2-1
    (18’, 76’ Mbakogu; 54’ Caputo)
    Novara-Brescia 4-2
    (30’ Mehmeti; 57’ Gonzalez; 64’, 82’ And. Caracciolo; 81’ aut. Stovini; 90’ Baclet)
    Reggina-Livorno 1-3
    (30′ Adejo; 35′, 89′ Dionisi; 74′ Paulinho)
    Sassuolo-Varese 4-0
    (14′ Gazzola; 74′ rig. Terranova; 82′ Chibsah; 85′ Catellani)
    Spezia-Ternana 1-1
    (57′ Litteri; 91′ rig. Di Gennaro)
    Verona-Grosseto 2-0
    (33′, 83′ Cacia)
    Vicenza-Padova 0-2
    (33′, 55′ Cutolo)
    V. Lanciano-Pro Vercelli 1-1
    (4′ Masi; 57′ Vastola)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Livorno 19; Verona 18; Spezia e Ternana 14; Modena, Padova e Varese 13; Ascoli, Juve Stabia e Brescia 12; Bari e Cittadella 10; Novara e Vicenza 9; Virtus Lanciano e Cesena 8; Pro Vercelli 7; Crotone 6; Reggina 5; Empoli 3; Grosseto 1

  • Anticipi Serie B, la Juve Stabia vola con Mbakogu. Novara, poker al Brescia

    Anticipi Serie B, la Juve Stabia vola con Mbakogu. Novara, poker al Brescia

    Nove gol in due partite. Il sabato di Serie B si dimostra piuttosto scoppiettante grazie alle sfide tra Juve Stabia e Bari, giocata nel pomeriggio e terminata 2-1 e a quella tra Novara e Brescia, nella quale si sono imposti i piemontesi per 4 a 2.

    JUVE STABIA-BARI 2-1 
    Vittoria nel segno di Jerry Mbakogu per la Juve Stabia che batte 2-1 il Bari e lo scavalca in classifica. Le Vespe, dopo un pessimo avvio di stagione, dimostrano di essersi ripresi e conquistano un successo importante non foss’altro perché raggiunto con una squadra in piena emergenza, specie in attacco, viste le defezioni di Bruno, Cellini e Danilevicius. Partono meglio i padroni di casa che dopo appena un quarto d’ora si trovano in vantaggio: Caserta conquista palla in mezzo al campo e appoggia per Erpen il quale lancia subito Mbakogu. Quest’ultimo si beve sia Dos Santos che Lamanna e in diagonale fa centro.

    Pronta la risposta dei pugliesi con Caputo, ma sulla linea Nocchi e Figliomeni sventano la minaccia. La Juve Stabia gioca una gara attendista tanto che il Bari prende coraggio e il solito Caputo manca di un soffio il pari. Nella ripresa i pugliesi spingono e dopo una punizione di Bellomo trovano il pareggio con Caputo che in contropiede fa 1-1. A questo punto i biancorossi vogliono il colpaccio ma si espongono ai contropiedi con Mbakogu che però vede svanire la gioia del gol a causa di una scivolata di Ceppitelli sulla linea di porta. Alle mezz’ora il risultato cambia. Sempre il solito Mbakogu si fionda in velocità e dopo aver superato un paio di difensori gioca d’anticipo anche su Lamanna insaccando in rete. Genevier per poco non cala il tris ma sarebbe stato veramente troppo per il Bari.

    Le immagini di Juve Stabia Bari
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    NOVARA-BRESCIA 4-2 
    Si rialza il Novara che dopo due ko consecutivi ha la meglio su un Brescia che invece dopo oltre un mese di imbattibilità conosce un’amarezza. In avvio meglio i lombardi con Marina Rini ma Kosicky gli dice di no. Il Novara pian piano esce fuori e alla mezz’ora sblocca la partita: lancio di Marianini per Gonzalez che fa sponda su Mehmeti il quale a tu per tu con Arcari non sbaglia. Sino alla fine del tempo non cambierà più nulla. Nella ripresa il Novara sembra adottare un modulo più difensivo, grazie anche all’inserimento di Perticone per Lepiller e al 13’ Gonzalez fa 2-0 con un bel tiro a giro dalla distanza.

    Allan Pierre Baclet
    Allan Pierre Baclet © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il Brescia però non ci sta e riapre subito il match con un colpo di testa di Caracciolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Calori a questo punto le prova tutte inserendo anche Mitrovic ma quest’ultimo si fa espellere quasi subito. Il Novara ne approfitta e fa il tris con la complicità di Stovini, il quale devia verso la propria porta un cross di Faragò destinato a Gonzalez. Il solito Caracciolo però riapre il match sempre di testa ma negli istanti finali Baclet ci mette lo zampino su un tiro cross di Del Prete chiudendo definitivamente i giochi.

    Le immagini di Novara-Brescia 4-2
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  • Serie B, oggi due anticipi. Brescia a Novara per il colpaccio, la Juve Stabia ospita il Bari

    Serie B, oggi due anticipi. Brescia a Novara per il colpaccio, la Juve Stabia ospita il Bari

    Due anticipi oggi in Serie B. Alle 18 di scena la Juve Stabia che ospita il Bari in un match tutto meridionale. Alle 20:45 invece l’incontro tra Novara e Brescia, sfida quest’ultima tutta settentrionale tra due squadre che stanno attraversando momenti di forma diametralmente opposti.

    JUVE STABIA-BARI
    Dopo la roboante vittoria sul terreno della Pro Vercelli, la Juve Stabia alle 18 riceve la visita del Bari, una delle formazioni che sin qui ha sorpreso, considerando la forte penalizzazione iniziale in classifica. Un match che dunque appare equilibrato e che potrebbe regalare tante emozioni agli spettatori presenti. L’allenatore delle Vespe, Braglia, deve fare i conti con diverse emergenze, specie nella zona offensiva.

    Mancheranno infatti Bruno, Agiey e Improta causa infortunio, Cellini per squalifica mentre Danilevicius non sarà presente perché convocato con la propria Nazionale. Sempre in dubbio Mbakogu mentre dovrebbe farcela Acosty. Braglia comunque non varierà il consueto 4-3-3. Davanti a Nocchi difesa formata da Figliomeni e Murolo centrali con Baldanzeddu e Gorzegno laterali. In mezzo al campo Genevier, Mezavilla e Caserta mentre il trio d’attacco sarà composto da Erpen, Mbakogu e Acosty.

    Dall’altro lato Torrente è col dubbio Romizi: se non ce la fa pronto Filkor. In avanti Iunco e Galano sembrano avvantaggiati su Albadoro. Nel 3-4-3 schierato dal tecnico pugliese troveranno spazio, davanti al portiere Lamanna, i difensori Ceppitelli, Dos Santos e Polenta. In mezzo al campo Romizi e Bellomo con Sabelli e Defendi laterali. In attacco agiranno Iunco, Caputo e Galano.

    Le probabili formazioni di Juve Stabia-Bari
    JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Gorzegno; Genevier, Mezavilla, Caserta; Erpen, Mbakogu, Acosty. Allenatore: Braglia
    BARI (3-4-3): Lamanna; Ceppitelli, Dos Santos, Polenta; Sabelli, Romizi, Bellomo, Defendi; Iunco, Caputo, Galano. Allenatore: Torrente

    Alessandro Calori © Valerio Pennicino/Getty Images

    NOVARA-BRESCIA
    Dopo lo scivolone di Reggio Calabria è chiamato al riscatto il Novara di Tesser che riceve un Brescia in grande forma e reduce da ben cinque risultati utili di fila. L’allenatore di casa deve rinunciare a tre giocatori squalificati: si tratta di Lazzari, Ludi e Alhassan. Dentro quindi Bastrini, Ghiringhelli e Del Prete. Non ci sarà nemmeno Bardi, impegnato con l’Under 21: al suo posto c’è Kosicky. Ci saranno invece in avanti Lepiller e Mehmeti, al rientro cosi come Pesce in mezzo al campo.

    Nel 4-3-1-2 di Tesser davanti al portiere Kosicky spazio ad una difesa formata da Lisuzzo e Bastrini centrali con Ghiringhelli e Del Prete laterali. In mezzo al campo Marianini, Barusso e Pesce con Lepiller, Mehmeti e Gonzalez avanti. Dall’altro lato Calori deve fare a meno di Lasik, Daprelà e Rossi. In campo molto probabilmente sia Martina Rini che Bouy.

    Nel 3-5-2 predisposo dall’allenatore dei lombardi davanti ad Arcari vi sarà una retroguardia formata da De Maio, Salamon e Stovini. In mezzo al campo Martina Rini, Budel e Bouy con Zambelli e Scaglia esterni. In avanti Caracciolo e Corvia.

    Le probabili formazioni di Novara-Brescia:
    NOVARA (4-3-1-2): Kosicky; Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini, Del Prete; Marianini, Barusso, Pesce; Lepiller; Mehmeti, Gonzalez. Allenatore: Tesser
    BRESCIA (3-5-2): Arcari; De Maio, Salamon, Stovini; Zambelli, Martina Rini, Budel, Bouy, Scaglia; And. Caracciolo, Corvia. Allenatore: Calori