Autore: Federico Pisanu

  • Torneo di Viareggio 2013, le ultime news prima del via

    Torneo di Viareggio 2013, le ultime news prima del via

    C’era grande attesa per la presentazione del programma ufficiale del Torneo di Viareggio 2013. Il tutto si è svolto presso il Gran Teatro Puccini di Torre del Lago. Oltre al calendario e al nuovo regolamento, il presidente del Centro Giovani Calciatori  Alessandro Palagi ha confermato l’accordo con la Lega di Serie B e Andrea Abodi, anch’egli presente quest’oggi a Torre del Lago. Si è parlato poi dell’impegno Rai, più che raddoppiato rispetto allo scorso anno: saranno 19 le partite trasmesse dai canali di Rai Sport 1 e Rai Sport 2, di cui 17 dirette e soltanto due le differite. Inoltre sempre nei canali Rai sarà possibile vedere il meglio del Viareggio durante la trasmissione Novanta Minuti condotta da Enrico Varriale, appuntamento quotidiano in onda su Rai Sport 1 a partire dalle ore 17 fino alle 19, che appunto garantirà una finestra speciale durante tutte le due settimane del torneo, permettendo così ai telespettatori di rimanere sempre informati sui giovani talenti che riusciranno a mettersi in luce quest’anno.

    Torneo di Viareggio 2013 ai nastri di partenza

    La cerimonia di presentazione ha visto anche la premiazione fra gli altri di Demetrio Albertini, vincitore del premio Torquato Bresciani, Fabio Caressa, a cui è andato il premio Bruno Roghi, Andrea Stramaccioni, che ha vinto il premio Gaetano Scirea, e Mino Favini, con quest’ultimo che porta a casa il premio Centro Giovani Calciatori.

    Tornando al calendario ufficiale della manifestazione, la partita inaugurale sarà quella tra Juventus-Maribor, con i bianconeri allenati da Marco Baroni pronti a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Il fischio di inizio è fissato per le ore 15 e la partita si giocherà allo stadio Bresciani di Viareggio. Sempre lunedì 11 febbraio faranno il loro esordio anche le formazioni di Inter e Torino, impegnate rispettivamente contro Nogoom el Mostakbal e Honefoss.

    Il Torneo di Viareggio 2013 è alle porte
    Il Torneo di Viareggio 2013 è alle porte

    Il giorno seguente sarà la volta del Milan. I rossoneri di mister Dolcetti saranno subito di scena contro gli inglesi del Newcastle, la formazione più insidiosa del gruppo di cui fa parte la squadra rossonera. Fin da questo primo scontro sapremo se il Milan avrà possibilità di ottenere qualcosa di più rispetto all’anno scorso, quando la partecipazione dell’undici rossonero si concluse già dalla prima fase, oppure se l’attacco costituito da Petagna, Ganz e Henty potrà dire la sua, riscattandosi dunque dalla figuraccia del 2012.

    Martedì 12 febbraio farà il suo esordio anche il Napoli contro gli ungheresi dell’Honved Budapest. Gli scugnizzi di mister Saurini sono stati fin qui l’autentica sorpresa del Campionato Primavera, e nonostante nell’ultimo turno abbiano perso la testa del Girone C a favore del Catania, rimangono una delle potenziali outsider di questo torneo.

    Concluderanno i “debutti” del 2013 le Primavera di Lazio e Roma. Le due squadre capitoline attraversano stati di forma contrastanti. Da una parte infatti i biancocelesti di mister Bollini, finalista lo scorso anno a Gubbio, continuano a macinare gol su gol nel loro girone d’appartenenza, sfruttando anche l’enorme talento di Keita, il nuovo acquisto sbarcato in estate direttamente dal Barcellona ma utilizzabile soltanto a partire da questo gennaio. Sarà decisivo anche contro la Stella Rossa?

    Dall’altra invece abbiamo una Roma in crisi, reduce dal ko esterno a Vicenza e dall’eliminazione in Coppa Italia per mano del Napoli, competizione nella quale aveva trionfato appena dodici mesi fa. Contro i russi dello Spartak la squadra di Alberto De Rossi riuscirà ad invertire il trend?

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO 2013

  • Pronostici Nba: la corsa di Chicago si arresta a Indianapolis?

    Pronostici Nba: la corsa di Chicago si arresta a Indianapolis?

    Sono otto le partite Nba in programma questa notte. In campo anche il nostro Marco Belinelli con i Bulls, che saranno di scena a Indianapolis contro i Pacers. Un altro interessante match propone Oklahoma City contro i Mavericks, sebbene il pronostico sembri piuttosto scontato. In Florida Miami ospiterà invece la cenerentola Charlotte, consapevole di poter vincere senza troppe difficoltà anche questo incontro, dopo la netta affermazione su Toronto in Canada. Tornano in campo a distanza di meno 24 ore anche i Clippers, impegnati al Verizon Center di Washington in una trasferta apparentemente non complicata ma che potrebbe riservare delle sorprese. Sono chiamati a vincere anche i Jazz, in casa contro Sacramento, se vogliono rispondere alla rimonta dei Lakers. Match equilibrato anche in Minnesota, dove i Timberwolves di un ispirato Ricky Rubio incontrano Portland. Infine si prospetta una serata tutto sommato tranquilla per Sixers (contro Orlando) e Knicks, che al Garden ospita i Pistons, quest’ultimi recudi dal ko contro i giallo-viola della California.

    Chicago sorprende ancora? Minnesota può farcela

    L’ultima volta non ci siamo fidati dei Tori Rosso, e questi puntualmente ci hanno smentito, andando a vincere contro ogni pronostico sul parquet di Atlanta. Due giorni dopo Chicago ci riprova, sempre in trasferta, ma stavolta a Indianapolis, dove il successo contro Miami riecheggia ancora tra le strade della città. A livello qualitativo i Pacers sono superiori rispetto agli Hawks, ma questo non significa che i Bulls non abbiano chance per vincere anche questa sera. Le insidie però sono tante, forse troppe: Indiana in casa ha conquistato 13 vittorie consecutive, e battendo stanotte Chicago allungherebbe la striscia positiva fino a 14; in più, per gli ospiti la trasferta di oggi è la quarta consecutiva nel giro di cinque giorni. I Bulls (ricordiamo le assenze di Boozer, Noah e Hinrich) non avranno vita facile. Pronostico: Indiana

    Damian Lillard | ©Harry How/Getty Images
    Damian Lillard | ©Harry How/Getty Images

    Un altro match sulla carta molto equilibrato è quello tra Minnesota e Portland, che avrà come teatro la terra dei dieci mila laghi. I Timberwolves sono reduci dal perentorio successo contro gli Hornets, ottenuto in casa due giorni fa, che ha posto fine alle serie di sei sconfitte consecutive. Portland dall’altra parte ha schiantato i Clippers nel secondo back-to-back tra le due squadre, dopo aver perso allo Staples Center qualche giorno prima. Se il periodo di forma delle due squadre è comunque equiparabile, non esattamente si può dire lo stesso dando uno sguardo alla storia. Infatti i Blazers nelle ultime 11 trasferta affrontate a Minnesota, hanno perso una sola volta. Roster e statistiche alla mano, diamo la nostra preferenza agli ospiti. Pronostico: Portland

    Parliamo infine dei Clippers, impegnati nella trasferta di Washington. Nonostante le recenti sconfitte dei rosso-blu non invitino alla cieca fiducia su una loro vittoria, crediamo che i padroni di casa faranno molta fatica nel superare i californiani. Non meno di due settimane fa sembrava tornato il sereno nei Wizards, sopratutto dopo il rientro sul parquet di John Wall. Di recente però i ragazzi di coach Wittman sono ricaduti in una profonda depressione, perdendo le ultime quattro partite. Contro Blake Griffin potrebbe arrivare anche la quinta “L” consecutiva. Pronostico: Clippers

    Pronostici Nba di oggi 4 febbraio

    Pacers – Bulls 1
    Sixers – Magic 1
    Wizards – Clippers 2
    Knicks – Pistons 1
    Heat – Bobcats 1
    Timberwolves – Blazers 2
    Thunder – Mavericks 1
    Jazz – Kings 1

  • Psg, prove di fuga. Lione e Marsiglia ko

    Psg, prove di fuga. Lione e Marsiglia ko

    Prove di fuga per il Psg. La squadra di Carlo Ancelotti e del bomber Ibrahimovic ha di che sorridere dopo l’ultima giornata di Ligue 1 appena trascorsa. Battendo il Tolosa 4-0 in trasferta, il Paris Saint Germain si è assicurato un vantaggio di tre punti sul Lione, che invece ha perso fuori casa sul campo dell’Ajaccio per 3-1. Cade anche il Marsiglia, terza forza del campionato francese. Davanti ai propri tifosi, la squadra allenata da Baup si fa sorprendere dal Nancy, che fino a 24 ore prima era ultimo in classifica. Dopo 23 giornate il Psg è al comando quindi con 48 punti. Segue il Lione a tre lunghezze, mentre il Marsiglia insegue con sei punti di distacco nei confronti della capolista. E’ ancora presto per dirlo, ma se il Psg conserva l’attuale stato di forma anche nelle prossime settimane, sarà dura per le rivali raggiungere i parigini.

    Psg, sette vittorie nelle ultime otto partite. Mutu è risorto!

    Ruolino di marcia strepitoso quello del Psg in queste ultime giornate. Sette le vittorie conquistate da dicembre ad oggi, ed un solo pareggio (in casa contro l’Ajaccio nella seconda partita del 2013). A Tolosa sono andati in gol Pastore e Ibrahimovic nel corso del primo tempo, Sakho e van der Wiel nella ripresa. I padroni di casa hanno giocato in dieci uomini dal minuto 38 della prima frazione di gioco per l’espulsione di Mbengue, cacciato dal direttore di gare per doppia ammonizione.

    Mutu show ad Ajaccio | ©PASCAL POCHARD CASABIANCA/AFP/Getty Images
    Mutu show ad Ajaccio | ©PASCAL POCHARD CASABIANCA/AFP/Getty Images

    Alla vittoria del Psg non riesce a rispondere il Lione. Nonostante l’iniziale vantaggio di Lacazette in avvio di secondo tempo, l’Ajaccio ha risposto con una rimonta incredibile, pareggiando dopo soli tre minuti con Belghazouani e trovando in Adrian Mutu (doppietta per l’ex Fiorentina) l’eroe di giornata.

    Cade, e male, il Marsiglia, che si fa sorprendere per 1-0 dal modesto Nancy. La sfortunata autorete di André Ayew è costata carissimo ai padroni di casa, che vedono la vetta allontanarsi di sei punti.

    Ne approfittano Bordeaux e Nizza, entrambe vittoriose rispettivamente contro Valenciennes e Brest. Sono quattro ora i punti che distanziano le due squadre dal terzo posto.

    Importante successo anche del Montpellier. I campioni uscenti della Ligue 1 hanno battuto in casa per 3-1 il Reims. Con i tre punti conquistati ieri, gli uomini di Girard agganciano il Lorient all’ottavo posto. La quarta piazza dista solo tre lunghezze.

    In coda grande passo in avanti dell’Ajaccio di Mutu, che si porta in 14^ posizione a quota 25 punti, potendo contare su un vantaggio di cinque rispetto alla zona retrocessione. Oltre all’Ajaccio, fa un bel passo in avanti anche il Nancy, non più ultimo e a 4 punti dal Sochaux, che occupa l’ultima posizione utile per la permanenza in Ligue 1.

    I risultati

    Tolosa-Psg 0-4
    Lorient-Rennes 2-2
    Brest-Nizza 0-2
    Bordeaux-Valenciennes 2-0
    Bastia-Evian 0-0
    Lille-Troyes 1-1
    Sochaux-Saint Etienne 1-2
    Ajaccio-Lione 3-1
    Montpellier-Reims 3-1
    Marsiglia-Nancy 0-1

    Il prossimo turno

    Psg-Bastia 08/02
    Saint Etienne-Montpellier 09/02
    Valenciennes-Brest 09/02
    Troyes-Sochaux 09/02
    Nizza-Lorient 09/02
    Ajaccio-Bordeaux 09/02
    Nancy-Reims 09/02
    Evian-Marsiglia 10/02
    Rennes-Tolosa 10/02
    Lione-Lille 10/02

    La classifica

    1. Psg 48
    2. Lione 45
    3. Marsiglia 42
    4. Bordeaux 38
    5. Nizza 38
    6. Saint Etienne 37
    7. Rennes 37
    8. Montpellier 35
    9. Lorient 35
    10. Lille 31
    11. Tolosa 31
    12. Valenciennes 30
    13. Bastia 26
    14. Ajaccio 25
    15. Brest 24
    16. Evian 22
    17. Sochaux 22
    18. Reims 20
    19. Nancy 18
    20. Troyes 17

    Il video

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  • Basket: riscatto per Siena e Cantù, Milano devastante

    Basket: riscatto per Siena e Cantù, Milano devastante

    La 18^ giornata della Serie A di basket ha riservato grosse sorprese. Fra tutte la doppia sconfitta delle due di testa. Varese e Sassari infatti sono cadute in trasferta contro le ex due grandi del campionato, Siena e Cantù. Quest’ultime, reduci da un periodo non proprio brillantissimo, hanno saputo rialzare la testa proprio nel turno sulla carta più sfavorevole. Ma a vincere, e convincere, è stata anche Milano, protagonista assoluta della giornata con un umiliante 108-57 rifilato ad Avellino. La squadra di Scariolo avvicina Roma, che ha perso sul parquet di Reggio Emilia. Vittorie casalinghe anche per Venezia (71-68 su Pesaro) e Bologna, che ritorna alla vittoria contro Montegranaro. In coda si registrano i successi di Biella, a cui serve un overtime per avere la meglio su Caserta, e Cremona: la Vanoli-Braga batte davanti ai propri tifosi Brindisi con il punteggio di 91-87, dando così agli ospiti una dura lezione dopo il successo di quest’ultimi contro Siena appena sette giorni fa.

    Ritorno al passato per Siena e Cantù, devastante Milano

    E’ quasi un ritorno al passato. Per la prima volta in stagione forse si ribaltano i valori in campo, con Siena e Cantù che si riprendono lo scettro di regine. La prima è stata Cantù, che all’ora di pranzo ha battuto una lanciatissima Sassari. Aradori (21) e Jonathan Tabu (15) sono stati determinanti nel successo dei padroni di casa, che tornano a vincere dopo due ko di fila. Per gli ospiti invece è il primo ko dopo tre vittorie consecutive.

    Siena infligge la terza sconfitta stagionale alla Cimberio e rilancia le sue quotazioni anche in campionato, dopo tre ko esterni in sequenza. Match chiuso già nei primi due quarti (52-34), con la Montepaschi che si è poi limitata a controllare nella ripresa. Bobby Brown è il top scorer dei suoi con 23 punti e 7 assist, a cui si aggiungono i 13 punti di David Moss (5/6 da due).

    logo legabasket | © foto tratta dal web
    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Incredibile dimostrazione di forza di Milano al Forum, dove Avellino subisce un passivo di 50 punti (108-57). Cinque giocatori in doppia cifra per Milano, tra cui spicca Ioannis Bourousis con 25 punti e 9 rimbalzi. Bene anche Malik Hairston con i suoi 17 punti.

    A Reggio Emilia, i padroni di casa guidati da uno strepitoso Donell Taylor (30) hanno la meglio su Roma (96-93), a cui non basta la doppia-doppia di Gani Lawal (25 punti, 12 rimbalzi).

    Continua a vincere Venezia. La Reyer sale in settima posizione a quota 20 punti, in piena zona play-off. Il migliore in campo è sempre Diawara con 19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.

    In coda successo a sorpresa di Cremona, capace di battere Brindisi con un sonoro 97-81. Top scorer della Vanoli Jarrius Jackson con 19 punti, ma da sottolineare anche la doppia-doppia di Stipanovic (12 punti e 11 rimbalzi).

    Vince anche Biella, che all’overtime supera i padroni di casa della Juve Caserta. Inutile la grande prestazione di Akindele per i campani (23 punti e 14 rimbalzi). Decisiva la percentuale al tiro da due sopra il 60% degli ospiti.

    Chiudiamo infine con il successo (finalmente) di Bologna contro Montegranaro. Alla Unipol Arena Steven Smith (28) si regala un pomeriggio da urlo. Bene anche Angelo Gigli con 10 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati Serie A Basket 18 turno

    Siena-Varese 89-75
    Cremona-Brindisi 97-81
    Reggio Emilia-Roma 96-93
    Bologna-Montegranaro 83-80
    Caserta-Biella 80-81 (OT)
    Milano-Avellino 108-57
    Venezia-Pesaro 71-68
    Cantù-Sassari 94-80

    La classifica

    1. Varese 15-3
    2. Sassari 14-4
    3. Siena 13-5
    4. Cantù 12-6
    5. Roma 12-6
    6. Milano 11-7
    7. Venezia 10-8
    8. Brindisi 9-9
    9. Reggio Emilia 9-9
    10. Caserta 8-10
    11. Bologna 7-11
    12. Cremona 7-11
    13. Montegranaro 5-13
    14. Pesaro 4-14
    15. Avellino 4-14
    16. Biella 4-14
  • NBA: Lakers e Miami ok, Boston supera i Clippers

    NBA: Lakers e Miami ok, Boston supera i Clippers

    Tutto come preventivato alla vigilia. Tre le partite Nba giocate nel Sunday night. Sorridono i Lakers, che non senza difficoltà superano l’ostacolo Detroit, avvicinando la zona play-off. Serata importante per Pau Gasol. Lo spagnolo, dopo esser stato accantonato da Mike D’Antoni nelle partite precedenti, sfrutta al meglio l’assenza per infortunio di Dwight Howard trascinando i giallo-viola ad un successo fondamentale. Tanto importante quanto rumorosa è anche la vittoria dei Celtics al TD Garden. Contro i Clippers, Boston ha dato un segnale forte a tutta le altre squadre della lega, sebbene sia da tenere in conto come i rosso-blu perdano (e tanto) con l’assenza di Chris Paul. Vince anche Miami, che riscatta la deludente prestazione di Indianapolis, andando a vincere a Toronto.

    Paul Pierce zittisce tutti, Lakers e Miami sorridono

    Pau Gasol è determinante  nella vittoria dei Lakers sui Pistons | ©Stephen Dunn/Getty Images
    Pau Gasol è determinante nella vittoria dei Lakers sui Pistons | ©Stephen Dunn/Getty Images

    A Detroit hanno ancora le mani tra i capelli. Normale dopo quanto visto negli ultimi secondi di partita, quando sulle mani di Bynum prima e Drummond poi hanno avuto la possibilità concreta di segnare quelli che sarebbero stati i due punti della vittoria. Il ferro e Pau Gasol hanno risposto di no, dando ai Pistons l’ennesima delusione stagionale. Lo spagnolo dei Lakers si regala una grande notte, chiudendo con 23 punti, 10 rimbalzi e 2 palle recuperate. Anche Steve Nash chiude in doppia-doppia, segnando 11 punti e confezionando 10 assist, anche se i due tiri liberi sbagliati a tre secondi dal termine gridano allo scandalo. Match tutto sommato “tranquillo” per Kobe Bryant. Il numero 24 mette a referto 18 punti e 5 assist. Da sottolineare infine i 17 punti e 10 rimbalzi di Earl Clark, altro fattore importante per la vittoria di questa sera dei Lakers.

    Nell’altro incontro giocato alle ore 19 italiane, Boston ha superato i Clippers per 106-104. Per i Celtics è la quarta vittoria consecutiva, filotto iniziato proprio nel giorno della notizia più triste per i tifosi del TD Garden, ovvero l’infortunio di Rajon Rondo al legamento crociato. Spaziale The Truth, alias Paul Pierce, che spegne i sogni di rimonta degli ospiti con una bomba da fantascienza a due secondi dal termine, sul punteggio di 101-103. Pierce è il migliore dei suoi con 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Ai Clippers non basta invece la tripla-doppia sfiorata da Eric Bledsoe (23 punti, 10 assist e 7 rimbalzi), a cui si aggiungono i 20 punti di Blake Griffin.

    Schiacciante prestazione dei big-three al Air Canada Centre di Toronto. Dopo un primo tempo equilibrato -sopratutto per merito di uno scatenato Rudy Gay autore di 20 punti (dei 29 complessivi) nei primi due quarti- gli ospiti si ricordano di essere i detentori dell’anello e annichiliscono i giovani Raptors. Sono addirittura 81 i punti messi a referto da LeBron (30), Chris Paul (28) e Wade (23), qualcosa di letteralmente spaventoso per qualunque franchigia nella Eastern Conference. Se anche nei play-off Miami avrà questi tre in forma, sarà difficile per chiunque strapparle il titolo.

    I risultati di oggi

    Detroit Pistons – Los Angeles Lakers 97-98
    Boston Celtics – Los Angeles Clippers 106-104
    Toronto Raptors – Miami Heat 85-100

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 30-14
    2. Knicks 30-15
    3. Bulls 29-18
    4. Pacers 28-19
    5. Nets 28-19
    6. Hawks 26-20
    7. Bucks 25-21
    8. Celtics 24-23
    9. Sixers 20-26
    10. Pistons 18-30
    11. Raptors 17-31
    12. Magic 14-33
    13. Cavaliers 14-34
    14. Wizards 11-35
    15. Bobcats 11-35

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 38-11
    2. Thunder 35-12
    3. Clippers 34-15
    4. Grizzlies 30-16
    5. Warriors 30-17
    6. Nuggets 30-18
    7. Jazz 26-22
    8. Rockets 26-23
    9. Blazers 24-23
    10. Lakers 22-26
    11. Mavericks 20-27
    12. Timberwolves 18-26
    13. Kings 17-32
    14. Suns 16-32
    15. Hornets 15-33

    NBA Top 5 plays 3 febbraio

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  • Milan-Udinese 2-1, Balotelli si sdoppia. Polemiche nel finale

    Milan-Udinese 2-1, Balotelli si sdoppia. Polemiche nel finale

    Nel posticipo della 23^ giornata di Serie A il Milan batte l’Udinese per 2-1 e avvicina ancora il terzo posto. Ora la distanza dei rossoneri dalla Lazio (ko a Genoa nel pomeriggio) è di soli tre punti. Il successo di ieri consente al Diavolo di agganciare anche l’Inter al quinto posto, con i nerazzurri ormai in caduta libera, sconfitti in trasferta dal Siena ultimo in classifica per 3-1. Quella di San Siro è stata la notte di Balotelli. Debutto migliore forse non l’avrebbe immaginato neanche lui alla vigilia. Perché se il gol all’esordio era comunque qualcosa di preventivabile, nessuno pensava che l’ex City potesse avere un impatto così importante fin dalla prima partita. Due gol, il secondo pesantissimo, che regalano ad Allegri l’ennesimo pezzo della rimonta iniziata a dicembre.

    Mario Balotelli si presenta così

    Non doveva nemmeno giocare dall’inizio. Allegri infatti aveva optato per l’impiego di Pazzini dal primo minuto, per poi far entrare Balotelli ad inizio secondo tempo. A scombussolare i piani del tecnico ci ha pensato lo stesso numero 11 del Milan, infortunandosi durante il riscaldamento all’adduttore della coscia destra. Via libera dunque per Supermario, il quale risponde alla grande. All’ex interista sono sufficienti 15 secondi per far venire i brividi al portiere Padelli. Trascorrono 25 minuti ed il pallone è in rete. Tanto è bastato a Balotelli per siglare il suo primo gol con la sua nuova squadra.

    Mario Balotelli dopo il rigore decisivo contro l'Udinese al debutto | ©Claudio Villa/Getty Images
    Mario Balotelli dopo il rigore decisivo contro l’Udinese al debutto | ©Claudio Villa/Getty Images

    La prima frazione di gioco è un monologo dei padroni di casa. Il tridente d’attacco delle creste anni ’90 regala da subito emozioni forti al pubblico rossonero. Su tutti si distingue Niang. Il francese mostra di aver trovato subito un grande feeling con Mario, ed insieme ad El Shaarawy è l’uomo in più di questo Milan giovane.

    Ma il peccato mortale per i rossoneri è quello di non chiudere la partita nella prima frazione di gioco. Nella ripresa infatti gli ospiti trovano il pareggio sfruttando un’altra disattenzione della retroguardia rossonera. E’ Pinzi ad impattare il punteggio sull’1-1 dopo soli dieci minuti dopo il rientro in campo.

    I rossoneri faticano a riorganizzarsi, anche se trovano la traversa con Niang. Nel finale convulso il jolly lo pesca il Milan. L’arbitro fischia un calcio di rigore per il fallo di Heurtaux su El Shaarawy. Decisione quantomeno discutibile, dal momento che il difensore colpisce prima il pallone e soltanto dopo l’attaccante. I giocatori in campo e la panchina dell’Udinese protestano accanitamente, ma Valeri è irremovibile sulla sua decisione. Sul dischetto si presenta Balotelli, bravo a freddare per la seconda volta Padelli.

    Le pagelle di Milan-Udinese 2-1

    Balotelli 8: sbarcato a Milanello nemmeno quattro giorni fa, è subito decisivo per la sua nuova squadra. Gol, assist, sacrificio. E’ un Balotelli a 360°.
    Niang 7: straripante prestazione del giovane francese, cresciuto in maniera incredibile in questi ultimi mesi. Solo la traversa gli impedisce di esultare.
    El Shaarawy 7: si procura il penalty nel finale di gara, regalando di fatto a Balotelli il gol. L’assist però lo aveva già confezionato, sempre al numero 45, per il primo gol della serata. In un modo o nell’altro il Faraone è indispensabile per questo Milan, anche ora che c’è Balotelli.
    Padelli 7: assente Brkic, l’estremo difensore friulano si esalta nella notte del B-day. Se avesse parato anche il rigore a Udine gli avrebbero costruito una statua.
    Di Natale 5: serata negativa per il capitano dei bianconeri, mai realmente pericoloso durante tutti i novanta minuti.

    Il tabellino

    Milan (4-3-3): Amelia 6, Abate 6,5, Bonera 6, Zapata 6, Constant 6, Flamini 6 (40′ st Traorè sv), Montolivo 6,5, Nocerino 6 (23′ st Bojan 6), Niang 7 (35′ st Robinho sv), Balotelli 8, El Shaarawy 7. Allenatore: Allegri
    Udinese (4-4-1-1): Padelli 7, Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 6, G. Silva 5, Basta 6,5, Pinzi 6,5 (35′ st Merkel sv), Allan 5,5, Lazzari 6, Muriel 6,5 (23′ st Pereyra 5,5), Di Natale 5,5. Allenatore: Guidolin

    Il video della partita

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  • Palermo-Atalanta 2-1, incubo Serie B. Gasperini al capolinea?

    Palermo-Atalanta 2-1, incubo Serie B. Gasperini al capolinea?

    Se non ora quando? Il Palermo cade in casa contro l’Atalanta per 2-1. Non è bastato ai rosanero il forcing messo in atto nel finale, quando ha prima accorciato il doppio svantaggio con la rete del nuovo acquisto Nelson, per poi sfiorare il clamoroso pareggio con un gran colpo di testa di Boselli, sul quale Consigli si è superato deviando in angolo un pallone destinato ad entrare in rete. Come detto gli ospiti si erano portati sul 2-0 nello spazio di quindici minuti, tra il 57′ e il 72′: autori dei gol bergamaschi il cileno Carmona e German Denis, quest’ultimo estromesso a sorpresa dalla formazione titolare per lasciare spazio al connazionale Parra. Dopo l’ennesima sconfitta riuscirà Zamparini a trattenersi ancora? Forse stavolta neanche Lo Monaco resterà impassibile.

    Un Palermo tutto fumo e niente arrosto

    Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images
    Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images

    Il supermarket del Palermo non ha pagato. Quella contro l’Atalanta è la settima sconfitta nelle ultime dieci partite disputate, nelle quali i tre punti sono rimasti una mera chimera. Da Nelson a Formica, da Boselli a Faurlin, da Fabbrini a Dossena, sono solo sei dei nuovi acquisti targati Lo Monaco ma che non sono riusciti a fare oggi la differenza. La sensazione sgradevole è quella di un Palermo lentamente genoizzato, dove a prevalere non è la sostanza ma il fumo. La stessa nebbiolina che rende gli occhi dei spettatori siciliani ciechi di fronte all’amore per la squadra, come testimoniano i copiosi fischi indirizzati a squadra e tecnico al triplice fischio finale.

    La classifica è impietosa. Ultimo posto in classifica, raggiunti anche dal Siena, con i toscani capaci di battere l’Inter al Franchi. Se prima  la distanza dalla zona salvezza era di tre punti, adesso le lunghezze sono quattro. E se fino a questo pomeriggio l’interlocutore era il Pescara, adesso è il Genoa, apparso rigenerato dalla cura Ballardini (3-2 al Marassi oggi contro la Lazio).

    Dall’altra parte invece sorride l’Atalanta. Gli orobici ritrovano il successo che mancava dall’otto dicembre scorso (2-1 al Parma). Con questa vittoria gli uomini di Colantuono -ex dal dente avvelenato ndr- si collocano in tredicesima posizione a quota 26 punti, avendo un margine ora di sei punti sul Pescara terzultimo.

    Le pagelle di Palermo-Atalanta

    Consigli 7: la parata su Boselli nel finale gli consente di vincere con pieno merito la palma di migliore in campo.
    Bonaventura 6,5: il numero 10 bergamasco conferma di essere cresciuto in maniera esponenziale rispetto alle passate stagioni. Se avesse avuto Denis e non Parra come compagno d’attacco forse avrebbe aggiunto uno o due assist al tabellino odierno.
    Boselli 6: il suo colpo di testa nel finale meriterebbe miglior sorte. Il neo acquisto però si fa apprezzare per l’impegno e la tenacia lungo tutti i novanta minuti.
    Ilicic 4: dopo aver venduto mezza squadra nel mese di gennaio, forse Lo Monaco si sta chiedendo il motivo per il quale non abbia impacchettato anche lui.

    Il tabellino

    Palermo (3-4-2-1): Sorrentino 6,5 Munoz 5, Donati 5,5, Garcia 5 Nelson 6,5, Barreto 5,5, Faurlin 6, Dossena 5,5 (12′ st Dybala 5,5), Ilicic 4 (33′ st Malele), Fabbrini 5 (23′ st Formica 5,5) Boselli 6. Allenatore: Gasperini
    Atalanta (4-3-2-1): Consigli 7, Scaloni 5,5 (10′ st Raimondi 6), Canini 5,5, Stendardo 6, Del Grosso 6, Biondini 6, Radovanovic 6,5(20′ st Cazzola 6), Carmona 6,5, Bonaventura 6,5, Giorgi 5,5, Parra 5 (8′ st Denis 6,5). Allenatore: Colantuono

  • Milan-Udinese, è la notte di Balotelli

    Milan-Udinese, è la notte di Balotelli

    Milan-Udinese, la genesi. Mario Balotelli è stato convocato da Allegri per il posticipo di questa sera a San Siro contro i friulani. Il tecnico rossonero non ha dunque perso tempo e con ogni probabilità vedremo da subito il nuovo acquisto del Milan in campo dal primo minuto. Il sacrificato sarà Pazzini, pronto comunque a subentrare durante il secondo tempo. E così l’attacco delle tre creste anni ’90 sarà il grande protagonista di questa sera. Un match però non semplice per i rossoneri. Storicamente infatti contro l’Udinese il Diavolo ha sempre sofferto. Inoltre i bianconeri di Guidolin attraversano uno stato di forma positivo, avendo vinto tre delle ultime quattro partite disputate in campionato (tutti in casa ndr). L’unico stop per Di Natale e compagni nel mese di gennaio è avvenuto allo Juventus Stadium, dove i padroni di casa hanno avuto la meglio con un perentorio 4-0. Riuscirà Mario Balotelli ad essere subito protagonista per la sua nuova squadra e a far cantare i tifosi milanisti?

    Milan-Udinese, Balotelli pronto

    Mario Balotelli, la genesi | © Claudio Villa/Getty Images
    Mario Balotelli, la genesi | © Claudio Villa/Getty Images

    MILAN – Allegri ha convocato in tutto 24 giocatori. Nella lista manca De Sciglio, ancora infortunato, oltre allo squalificato Mexes. Difesa quindi che vedrà l’utilizzo di Bonera dal primo minuto al centro, con al fianco Zapata, apparso in ripresa nelle ultime usciti. Sulla corsia di destra titolare Abate (su cui le voci di un possibile trasferimento in Russia ancora non si sono spente), mentre sul versante di sinistra giocherà Constant, divenuto ormai titolare inamovibile della retroguardia rossonera. Solo panchina per il nuovo acquisto Zaccardo, escluso anche dalla lista Champions insieme al giovane Salamon. A centrocampo confermato Montolivo come regista. Ai suoi lati avrà Flamini e Boateng, chiamati a cercare gli inserimenti nella trequarti avversaria. In attacco il tridente con ogni probabilità sarà composto dalle tre creste, con Balotelli al centro, supportato da El Shaarawy e Niang.

    UDINESE – A sorpresa la squadra di Guidolin arriverà a San Siro con il 4-4-1-1. In porta ancora una volta giocherà Padelli, vista l’indisponibilità del titolare Brkic. La linea a quattro sarà invece composta dalla coppia centrale Danilo-Domizzi con Benatia nell’inedito ruolo di terzino destro e Pasquale sulla corsia di sinistra. A centrocampo Basta e Lazzari saranno gli esterni, con Pinzi e Allan chiamati a coprire la porzione centrale del campo. In avanti confermata la coppia d’attacco Muriel-Di Natale, che fin qui ha totalizzato complessivamente 14 centri.

    PRECEDENTI – In casa il Milan non batte l’Udinese dalla stagione 2009-2010, quando i rossoneri riuscirono a spuntarla per 3-2. I tifosi del Diavolo saranno confortati che l’ultima vittoria della loro squadra del cuore contro gli avversari di oggi sia giunta proprio nel mese di febbraio. Così come anche l’altra vittoria, al Friuli però, dello scorso anno, quando (sempre a febbraio ndr) il Milan piazzò una rimonta sensazionale con El Shaarawy e Maxi Lopez. I precedenti più recenti hanno visto invece un perfetto equilibrio (1-1 la scorsa stagione ed il pirotecnico 4-4 di due anni fa). Finirà in goleada anche oggi?

    Le probabili formazioni

    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Bonera, Zapata, Constant, Montolivo, Flamini, Boateng, Niang, Balotelli, El Shaarawy. Allenatore: Allegri
    Udinese (4-4-1-1): Padelli, Benatia, Danilo, Domizzi, Pasquale, Allan, Pinzi, Lazzari, Basta, Muriel, Di Natale. Allenatore: Guidolin

  • Pronostici NBA: Sunday night con Lakers, Boston e Miami

    Pronostici NBA: Sunday night con Lakers, Boston e Miami

    Come da tradizione, il Sunday night regalerà grandi emozioni agli appassionati Nba forti emozioni. I nostri pronostici quest’oggi prenderanno in esame le tre gare in programma. Alle ore sette italiane scendono in campo Lakers e Boston. I giallo-viola saranno impegnati nella terza trasferta consecutiva, stavolta a Detroit. I Celtics invece ospitano i Clippers, con Blake Griffin e compagni reduci dal pesante ko contro i Raptors. Un’ora più tardi, alle venti in Italia, la stessa Toronto ospiterà all’Air Canada Centre Miami, che nelle ultime tre trasferte ha perso sia al Rose Garden che ad Indianapolis. Tre partite caratterizzate da un unico comun denominatore: l’incertezza. Proveremo comunque a sbilanciarci cercando di scovare la sorpresa di giornata, sebbene non sia detto che debba esserci per forza.

    Detroit Pistons – Los Angeles Lakers, Bryant The Creator

    L’incontro vivrà sulla personalità di Kobe Bryant. Non può essere altrimenti, se prendiamo in esame le ultime partite del numero 24 giallo-viola, che ha smesso i panni del cannoniere per vestire quelli di assist man. Howard mancherà anche stasera, dopo il problema alla spalla accusato nel match contro i Suns. Al suo posto ci sarà Gasol, che partirà titolare come due giorni fa a Minnesota, dove lo spagnolo ha chiuso in doppia-doppia. Tre mesi fa allo Staples Center l’incontro vide prevalere i padroni di casa con un netto 108-79. Stasera perà Detroit potrà contare su un Josè Calderon in più, arrivato da Toronto nell’ambito della trade che ha coinvolto ben tre squadre (oltre ai Pistons e Raptors anche i Grizzlies). Sarà sufficiente a Detroit avere Calderon nel roster per risolvere all’improvviso tutti i suoi problemi? Noi pensiamo di no. Pronostico: 2

    Boston Celtics – Los Angeles Clippers, la Verità

    Kevin Garnett  ©Jared Wickerham/Getty Images
    Kevin Garnett ©Jared Wickerham/Getty Images

    Al TD Garden di Boston si saprà finalmente la verità. Capiremo chi tra Celtics e Clippers ha un’organizzazione di gioco tale da poter aspirare a qualcosa di più che un semplice piazzamento ai play-off. In questa vigilia sembrerebbero proprio i padroni di casa ad avere un vantaggio rispetto agli ospiti sotto questo aspetto. Dopo l’infortunio occorso a Rajon Rondo infatti, Boston ha collezionato tre vittorie consecutive. Dall’altra parte invece, i rosso-blu della California sono andati in crisi, perdendo cinque delle ultime sette partite. Visto l’attuale stato di forma delle due squadre, ed il cammino esterno non esattamente impeccabile dei Clippers, propendiamo per il successo di Boston, dove appunto c’è The Truth. Pronostico: 1

    Toronto Raptors – Miami Heat, vecchi ricordi

    I giovani Raptors sfidano i detentori dell’anello, il cui leader incontrastato è ovviamente Mufasa James. Forse sta proprio nell’aggettivo giovani la chiave dell’incontro. Quanto infatti può pesare, in negativo, il successo dei Raptors contro i Clippers di due giorni fa? Tanto, come il ko a Indianapolis di Miami, ma stavolta in positivo. C’è poi la storia, quella che vede LeBron contro una delle sue vittime preferite: nel 2005 contro i Raptors arrivò il career-high di 56 punti, e sempre contro Toronto il Prescelto ha realizzato quattro delle sue 34 triple-doppie nella stagione regolare. L’unica incognita potrebbe essere rappresentata da Rudy Gay, anche se ci appare complicato pensare ad una nuova vittoria dei padroni di casa.

    Pronostici Nba di oggi 3 febbraio

    Pistons – Lakers 2
    Celtics – Clippers 1
    Raptors – Heat 2

  • Palermo-Atalanta, vietato fallire. Formica titolare

    Palermo-Atalanta, vietato fallire. Formica titolare

    Al Barbera si affrontano due tra le squadre dal rendimento peggiore nell’ultimo periodo. Palermo-Atalanta sarà un incontro che dirà quale sarà la formazione capace di riprendere la retta via in campionato. Per entrambe infatti, una vittoria sarebbe fondamentale in termini di corsa salvezza. Ai rosanero i tre punti mancano dal derby dello scorso 24 novembre. In questi due mesi la squadra di Gasperini ha collezionato tre soli pareggi, fra cui due consecutivi contro Lazio e Cagliari, nonostante Miccoli e compagni si trovassero sempre avanti nel risultato. Bisognerà dunque capire se il Palermo domani dimostrerà di aver imparato la lezione oppure continuerà nel suo trend negativo. Qualora anche domani Gasperini dovesse fallire l’appuntamento alla vittoria, il presidente Zamperini scavalcherà il buon Lo Monaco e tornerà ad esercitare il ruolo di presidente con pieni poteri, dando all’ex allenatore di Genoa e Inter il benservito. Anche l’Atalanta non attraversa uno stato di forma felice. Sono soltanto due le vittorie dei bergamaschi nelle ultime dieci partite (incluso il successo in Coppa Italia contro il Cesena). I tre punti mancano da quasi due mesi, da quando la Dea sconfisse in casa il Parma di Donadoni. La classifica ancora non è così drammatica, ma se nel pomeriggio dovesse incappare in una sconfitta, l’Atalanta conserverebbe soltanto tre punti (nella peggiore delle ipotesi due) sulla zona retrocessione.

    L'argentino Formica | ©Tullio M. Puglia / Getty Images
    L’argentino Formica | ©Tullio M. Puglia / Getty Images

    PALERMO – Insieme al Genoa, il Palermo è la squadra che più ha concluso operazioni, sia in entrata che in uscita, durante l’ultima finestra di calciomercato. Degli ultimi arrivati in casa rosanero, Gasperini sceglie di affidarsi all’argentino Formica, il quale affiancherà in attacco il baby Dybala. Alle loro spalle Ilicic, con Kurtic e Barreto in mezzo al campo. Gli esterni saranno Morganella e Dossena. In difesa, Sorrentino guiderà la linea a tre composta da Munoz, Donati e Garcia. Soltanto panchina invece per il difensore lusitano Nelson. Convocati, ma che ugualmente non verranno impiegati dal primo minuto, anche Faurlin, Fabbrini e Boselli, tutti e tre pronti per subentrare a gara in corso.

    ATALANTA – Dall’altra parte Colantuono decide di rompere da subito gli indugi e schiera titolari gli ultimi arrivati Scaloni e Del Grosso, i quali andranno a ricoprire rispettivamento le fasce di destra e sinistra della difesa nerazzurra. Al centro un altro nuovo arrivo, Canini, che ha comunque già esordito nelle scorse settimane. Al fianco di Canini giocherà l’avvocato Stendardo. Nel centrocampo a rombo Cigarini agirà da regista, coadiuvato dai polmoni di Carmona e Biondini, con Bonaventura sulla trequarti. In attacco Denis sarà in tandem con Parra. Finiscono in panchina i due nuovi arrivati Livaja e Budan.

    PRECEDENTI – La tradizione è a favore del Palermo. I rosanero nelle ultime quattro partite disputate al Barbera contro l’Atalanta hanno raccolto 10 punti, frutto di tre vittorie ed un pareggio (nel 2010 ndr). La stagione scorsa i siciliani ebbero la meglio sugli ospiti con il risultato di 2-1, grazie alle reti di Miccoli e Budan, che oggi pomeriggio scenderà in campo come avversario. Quest’anno all’andata gli orobici vinsero 1-0. Il gol vittoria venne siglato dal difensore Raimondi.

    Le probabili formazioni di Palermo-Atalanta

    Palermo (3-4-1-2): Sorrentino, Munoz, Donati, Garcia, Morganella, Kurtic, Barreto, Dossena, Ilicic, Formica, Dybala. Allenatore: Gasperini
    Atalanta (4-3-1-2): Consigli, Scaloni, Canini, Stendardo, Del Grosso, Cigarini, Carmona, Biondini, Bonaventura, Denis, Parra. Allenatore: Colantuono