Autore: Federico Pisanu

  • Torneo di Viareggio, verdetti terza giornata Gruppo A

    Torneo di Viareggio, verdetti terza giornata Gruppo A

    Tempo di verdetti per le squadre del Gruppo A del Torneo di Viareggio. Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla sorprendente eliminazione della Sampdoria, che nell’ultima partita del suo girone ha perso 3-1 contro gli argentini dell’All Boys, fin qui unica squadra straniera a qualificarsi insieme all’Anderlecht. Nel girone 5 si qualificano a braccetto Genoa e Parma (quest’ultima come migliore seconda), grazie ai successi rispettivamente contro Santos Laguna e Rijeka. I ducali di Fausto Pizzi si sono resi protagonisti di un’eccezionale rimonta, culminata in avvio di ripresa con le reti di Storani e Cerri.

    Nel girone 3 si conferma padrone assoluto il Torino, che supera senza difficoltà il Deportes Concepcion per 3-0. I cileni, nonostante discrete prestazioni in queste prime giornate del torneo, devono abbandonare il sogno qualificazione. Nel girone 2 troviamo altre due squadre italiane che accedono agli ottavi di finale. Da una parte l’Inter, che chiude la prima fase in bellezza con la netta vittoria sugli australiani del Melbourne Phoenix (3-0); dall’altra la Virtus Entella che si sbarazza 4-0 degli egiziani del Nogoom El Mostakbal.

    Infine si è concluso a reti inviolate l’incontro Juventus-A.P.I.A. Leichhartdt, con gli australiani capaci di imporre lo 0-0 ai bianconeri, comunque già sicuri del primo posto e quindi della qualificazione agli ottavi. Chiude bene l’Avellino, che battendo il Maribor conclude al secondo posto a quota 4 punti il girone comprendente i campioni in carica allenati da mister Baroni.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO – RISULTATI E MARCATORI DI IERI 

    Torneo di Viareggio 2013 Gironi e Classifiche
    Gruppo A

    Girone 1  P Girone 2  P Girone 3  P
    Juventus  7 Inter  9 Torino  9
    Avellino  4 Virtus Entella  6 Città di Marino  6
    Maribor  3 Nogoom El Mostakbal  3 Deportes Concepcion  3
    A.P.I.A.  2 Melbourne Phoenix  0 Honefoss  0
    Girone 4  P Girone 5  P Girone 6  P
    All Boys  7 Genoa  6 Anderlecht  6
    Sampdoria  4 Parma  6 Reggina  4
    Recr. Huelva  3 Santos Laguna  3 Rapp Serie D  4
    Varese  2 Genoa  3 Norte America  3

    Gruppo B

    Girone 7  P Girone 8  P Girone 9  P
    Siena  6 Fiorentina  4 Milan  6
    Atalanta  3 Copenaghen  3 Empoli  3
    Bruges  3 Padova  2 Newcastle  3
    Belasica Strumica  0 Club Nacional  1 Under 17 Congo  0
    Girone 10  P Girone 11  P Girone 12  P
    Napoli  6 Spezia  6 Lazio  6
    Lecce  3 Roma  3 Juve Stabia  3
    Honvéd Budapest  3 Spartak Mosca  3 Uruguay  3
    L.I.A.C. New York  0 Long Island  0 Stella Rossa  0

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  • Eurolega: Siena è grande, battuto anche il Vitoria

    Eurolega: Siena è grande, battuto anche il Vitoria

    La Montepaschi Siena chiude il girone d’andata delle Top 16 di Eurolega con il successo casalingo sul Vitoria (85-76). Una settimana magica per i toscani, reduci dalla vittoria (la quinta consecutiva) nelle Final Eight di Coppa Italia, dopo aver asfaltato al Mediolanum Forum la capolista Varese grazie ad una prova di grande maturità. La stessa che la squadra di Luca Bianchi ha messo in campo ieri sera difronte al proprio pubblico. L’avversario non era propriamente dei più semplici, eppure Siena è riuscita a far sembrare piccola persino una realtà come quella del Vitoria, che fin qui aveva ottenuto quattro vittoria e due sconfitte.

    Baschi che erano partiti bene, con Siena in difficoltà contro la fisicità degli ospiti, avanti 35-37 al termine dei primi due periodi di gioco. Il match cambia ad inizio ripresa, quando David Moss infila le prime due triple della serata, dando il via allo show di Siena dall’arco (10/12). Il Vitoria perde la bussola della partita, sopratutto durante l’assenza di Nocioni dal parquet, lasciato in panchina dopo un fallo tecnico mentre la squadra basca vedeva Siena scappare (61-46 al termine del terzo periodo). Nell’ultimo quarto l’energia di Hackett e Ress mettono la pietra tombale alla partita (71-54 a 6’30” dalla sirena), e neanche un tentativo disperato di rimonta operato dagli ospiti (-9) mette in difficoltà i padroni di casa, consapevoli che vincere sei delle prime sette partite nelle Top 16 non è cosa da tutti.

    Eurolega, risultati 7 giornata

    Gruppo E

    Cska Mosca – Panathinaikos 86-69
    Alba Berlin – Unicaja Malaga 65-67
    Anadolu Efes – Real Madrid 74-72
    Brose Baskets – Zalgiris Kaunas 87-88

    Gruppo F

    Maccabi Electra – Barcelona 77-82
    Khimki – Olympiacos Piraeus 82-87
    Fenerbache – Besiktas 78-72
    Montepaschi Siena – Caja Laboral Vitoria 85-74

    Le classifiche

    Gruppo E

    Anadolu Efes 6-1
    Real Madrid 6-1
    Cska Mosca 5-2
    Panathinaikos 4-3
    Zalgris Kaunas 3-4
    Unicaja 3-4
    Alba Berlin 1-6
    Brose Baskets 0-7

    Gruppo F

    Barcelona 6-1
    Montepaschi Siena 6-1
    Khimki 4-3
    Olympiacos 4-3
    Vitoria 4-3
    Maccabi 2-5
    Fenerbache 2-5
    Besiktas 0-7

  • Milan-Parma 2-1, Balotelli stravolge la corsa Champions

    Milan-Parma 2-1, Balotelli stravolge la corsa Champions

    Il match Milan-Parma termina con la vittoria dei rossoneri per 2-1. I padroni di casa sbloccano il risultato sul finire del primo tempo, quando un cross di Boateng viene deviato nella propria porta dal difensore Paletta. Grande rammarico per gli ospiti, che fino a quel momento avevano messo in crisi la formazione milanista. Il Diavolo entra con un piglio diverso nella ripresa, durante la quale i ducali non riescono più a giocare come fatto in occasione della prima frazione di gioco. Dopo aver sfiorato più volte il raddoppio, il Milan trova la perla di giornata con Mario Balotelli, abile ad insaccare direttamente su calcio piazzato il gol del 2-0. Nel finale i gialloblu segnano la rete della bandiera con Sansone, per il definitivo 2-1. Con questa vittoria il Milan si porta al terzo posto a pari punti con la Lazio.

    Balotelli e la rincorsa al terzo posto

    Mario Balotelli ringrazia la curva dopo la punizione vincente | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Mario Balotelli ringrazia la curva dopo la punizione vincente | ©Marco Luzzani/Getty Images

    MARIO – E sono quattro. La punizione telecomandata di ieri sera a San Siro proietta Mario Balotelli a quota quattro marcature nei suoi primi 270 minuti con la maglia rossonera. Una partenza incredibile per un giocatore che veniva accusato di scarsa costanza e che ultimamente sedeva o in panchina o in tribuna a Manchester. I quattro gol realizzati da Balotelli hanno portato alla classifica del Diavolo 7 punti nuovi di zecca, con i quali Allegri può credere come la rimonta al terzo posto sia davvero nelle corde del Milan. Le prossime partite di campionato contro Inter e Lazio saranno in questo senso un banco di prova importante. E con un fuori-categoria del genere al centro dell’attacco, le notti del tecnico livornese potranno essere più leggere.

    DONADONI – Solo applausi per l’ex idolo della curva Donadoni, oggi allenatore del Parma e in futuro chissà. Il mister dei gialloblu a fine partita ha voluto ringraziare i tifosi di San Siro, ribadendo la loro importanza per la sua carriera da giocatore. Riguardo la sconfitta, la terza nelle ultime sei gare, l’allenatore ha fatto spallucce, consapevole che l’obiettivo dei ducali resti la salvezza, e con 32 punti guadagnati nelle prime 25 giornate non ci si può far prendere dallo sconforto se non si vince da sei partite.

    LE PAGELLE
    Balotelli 8: impatto devastante con la maglia del Milan. Quattro reti in tre partite. A dire che qualcuno pensava fosse un acquisto da campagna elettorale.
    Montolivo 7,5: ottima prestazione, a tutto tondo, di Riccardo Montolivo, bravo ad impostare e a chiudere tutti gli spazi.
    Niang 6,5: ieri sera abbiamo capito che oltre a far l’esterno d’attacco si muove bene anche nel ruolo di seconda punta. Potenzialità enormi.
    Biabiany 6,5: il migliore dei suoi. Corre da una parte all’altra, mette in crisi Constant nel primo tempo, salvo poi calare nella ripresa. Ma perché gioca in Emilia?
    Amauri 5,5: prova a smuovere un po’ la situazione lì davanti con la sua fisicità, ma pericoli veri non li crea. I miracoli (vedi Milan-Fiorentina) accadono una volta soltanto.
    Paletta 5: l’autorete nel primo tempo condanna i suoi compagni di squadra alla sconfitta. Per non farsi mancare nulla causa anche la punizione del raddoppio di Balotelli.

    TABELLINO
    Milan (4-3-3): Abbiati 6, De Sciglio 6, Yepes 5,5, Zapata 5, Constant 6, Nocerino 5,5, Montolivo 7,5, Muntari 5,5, Niang 6,5 (42′ st Traoré sv), Balotelli 8, Boateng 6,5 (20′ st Bojan 5). Allenatore: Allegri
    Parma (4-3-3): Pavarini 6,5, Rosi 5,5, Coda 6 (21′ st Benalouane 6), Paletta 5, Mesbah 5,5, Marchionni 6,5, Valdes 6,5, Parolo 5,5 (11′ st Ninis 5,5), Biabiany 6,5, Amauri 5,5 (27′ st Belfodil 5,5), Sansone 6,5. Allenatore: Donadoni

    Milan-Parma il video

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  • Milan-Parma, Balotelli per non pensare al Barcellona

    Milan-Parma, Balotelli per non pensare al Barcellona

    Allo stadio San Siro va in scena l’anticipo della 25^ giornata di Serie A. Milan-Parma è una partita importante sotto duplici aspetti. In chiave Champions, per i rossoneri, può dire tanto, anche perché un altro passo falso stasera dopo quello di sette giorni fa a Cagliari sarebbe deleterio per le ambizioni del Diavolo. Ma l’incontro di oggi propone anche un duello virtuale a distanza ravvicinata tra Allegri e Donadoni, due scuole di pensiero diverse, che in un modo o nell’altro potrebbero avere molte cose in comune fra breve, con la data di maggio nemmeno troppo distante. C’è però anche il ritorno di Amauri, lo stesso giocatore che circa dieci mesi fa mise una pietra tombale sull’ipotetica vittoria del Milan in campionato. Il brasiliano ora è al Parma, ma può ancora far rivivere le streghe a più di un tifoso che sarà presente questa sera allo stadio.

    Mario Balotelli, già tre gol con la maglia del Milan | ©ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images
    Mario Balotelli, già tre gol con la maglia del Milan | ©ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    MILAN – In attesa del big-match di mercoledì, che vedrà il Milan affrontare il Barça, Allegri non pare intenzionato a fare grande turnover. Scelta quasi obbligata quella di Balotelli in attacco, vista la sua indisponibilità per la partita di Champions, e con Pazzini ancora non al meglio. Toccherà quindi a Supermario trascinare il tridente che stavolta sarà composta da due anziché tre creste, con El Shaarawy tenuto a riposo dopo i fastidi al ginocchio accusati nell’ultima settimana di allenamenti. Al posto del Faraone il tecnico livornese dovrebbe concedere una maglia da titolare allo spagnolo Bojan, con Niang confermato sulla fascia destra. A centrocampo torna Montolivo in mezzo, supportato da Flamini e Muntari, i due giocatori che al momento sembrano dare più garanzie ad Allegri. In difesa potrebbe esserci la sorpresa Zaccardo, schierato dal primo minuto al posto del francese Mexes. L’ex Parma giocherà al centro della difesa insieme a Zapata, mentre i terzini saranno Abate e Constant. In porta Abbiati.

    PARMA – Donadoni si presenta a San Siro con un modulo speculare a quello del Milan, ovvero il 4-3-3. Tra i pali Pavarini. La difesa a quattro sarà composta dalla coppia centrale Paletta-Lucarelli con Rosi e Gobbi terzini. A centrocampo partiranno dal primo minuto Marchionni, Valdes e Parolo. Il tridente d’attacco sarà invece formato da Biabiany, Belfodil e Sansone. Il Parma non attraversa un periodo di forma brillantissimo, avendo conquistato l’ultima vittoria risale al sei gennaio scorso, quando i ducali sconfissero al Tardini per 2-1 il Palermo. Da allora tre pareggi e due sconfitte, per un bottino magro di tre punti nelle ultime cinque partite.

    PRECEDENTI – Gli ultimi precedenti a San Siro sorridono alla squadra di casa. Nelle due passate stagioni il Milan si sbarazzò del Parma con punteggio quasi identici (4-1 nel 2011-2012, 4-0 nel 2010-2011, anno dello scudetto). Anche nel 2009 fu il Milan a vincere (2-0), con la doppietta di Borriello. L’ultima volta che i ducali portarono a casa almeno un punto fu cinque anni fa, quando il match terminò con il risultato di 1-1, con Pisanu che rispose alla rete di Seedorf.

    Milan-Parma le probabili formazioni
    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Zaccardo, Zapata, Constant, Montolivo, Flamini, Muntari, Niang, Bojan, Balotelli.
    Parma (4-3-3): Pavarini, Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Valdes, Marchionni, Parolo, Biabiany, Belfodil, Sansone.

  • Torino-Deportes Concepcion diretta live Torneo di Viareggio

    Torino-Deportes Concepcion diretta live Torneo di Viareggio

    Oggi pomeriggio allo stadio Bresciani di Viareggio si giocherà Torino-Deportes Concepcion, match valido per la terza giornata del girone 3. I granata affrontano il match con la tranquillità dei sei punti in classifica ed una qualificazione agli ottavi già matematica. Situazione diversa invece per i cileni, che dovranno cercare di battere la squadra italiana per conservare intatte le speranze di accesso agli ottavi. Ricordiamo infatti che il Deportes occupa il secondo posto a quota 3 punti insieme al San Marino, che dopo aver vinto all’esordio ha poi perso malamente contro il Torino per 5-0. Nella partita di oggi saranno da seguire con grande attenzione giocatori del calibro di Barbosa, Kabasele e Parigini, che già nei giorni precedenti hanno avuto modo di mettersi in luce.

    RISULTATI LIVE DI OGGI – LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    Torino-Deportes Concepcion 3-0

    Tabellino: 25′ Barbosa rig., 52′ Kabasele, 87′ Fumana

    • 90′: Finisce qui Torino-Deportes Concepcion! I granata battono gli avversari cileni per 3-0, chiudendo così a punteggio pieno il proprio girone. Il Deportes saluta invece il Viareggio.
    • 87′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLL!! Ancora il Toro, su calcio di rigore, trova la rete del 3-0. Ha segnato Fumana.
    • 80′: palo colpito dal Deportes su calcio di punizione, anche sfortunati i cileni.
    • 77′: negata un calcio di rigore solare al neo entrato Fumana, che viene anche ammonito per simulazione.
    • 68′: l’allenatore del Deportes tenta il tutto per tutto inserendo un’altra punta.
    • 64′: fase di stanca del match, il Toro controlla agevolmente il doppio vantaggio.
    • 56′: tiro dal limite di Cardoso, para a terra Gomis.
    • 52′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL!! Kabasele firma il raddoppio per il Torino! L’assist è del brasiliano Barbosa.
    • 48′: partono forti i cileni, si salva Gomis in calcio d’angolo.
    • 46′: ripartiti! Inizia la ripresa di Torino-Deportes. Il punteggio vede i granata avanti 1-0.
    • 45′: termina qui il primo tempo di Torino-Deportes Concepcion. Granata in vantaggio grazie alla rete su calcio di rigore di Barbosa. A tra poco per il racconto del secondo tempo.
    • 41′: Deportes pericoloso, Gomis accompagna però la sfera spegnersi sul fondo.
    • 35′: il Deportes di Concepcion non ha ancora impensierito il portiere granata Gomis.
    • 29′: sempre i granata in avanti, la difesa dei cileni è in grande difficoltà.
    • 25′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLL! Torino in vantaggio su calcio di rigore. Grande ingenuità di Munoz che stende Parigini in area. Dal dischetto si presenza Barbosa che non sbaglia.
    • 23′: pericoloso il Torino su calcio piazzato battuto da Barbosa, Cristini sfiora la rete con un bel colpo di testa.
    • 21′: ritmi piuttosto blandi in questi primi venti minuti di gioco. L’unica azione degna di nota quella che aveva visto come protagonista in precedenza Kabasele.
    • 16′: prima occasione per il Toro, con Kabesele che non riesce però a concludere a rete davanti al portiere avversario.
    • 12′: partita che deve ancora decollare, risultato bloccato sullo 0-0.
    • Buon pomeriggio da Federico Pisanu. E’ iniziata Torino-Deportes! 
  • Torneo di Viareggio risultati live 15 febbraio

    Torneo di Viareggio risultati live 15 febbraio

    Il Torneo di Viareggio vivrà oggi pomeriggio la terza e ultima giornata per il Gruppo A, che riunisce tra le altre, squadre come Juventus, Torino, Inter, Fiorentina, Genoa, Sampdoria e Parma. Il match più interessante sarà quello tra Genoa e Santos Laguna, che deciderà chi tra i due club accederà agli ottavi di finale. Due formazioni molto forti, che sulla carta meriterebbero di passare entrambe, ma c’è posto soltanto per una di loro. I ragazzi di Luca Chiappino dovranno fare grande attenzione ai messicani, dimostratisi molto pericolosi nelle prime due partite del girone, nonostante il ko all’esordio contro il Parma.

    Altra partita ad alta tensione sarà quella che si giocherà alle ore 15 presso lo stadio Gambino di Arenzano, con la Sampdoria che affronterà l’All Boys. Blucerchiati e argentini sono appaiati in testa al girone con 4 punti, ma non potranno fare calcoli dal momento che il Varese insegue a due punti. Se i biancorossi battono il Recreativo Huelva, con gli spagnoli ancora fermi a zero, andranno a quota 5 punti, superando quindi Samp e All Boys. Capito perché i biscotti stavolta non funzionerebbero?

    RISULTATI DI IERI – LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    Risultati live 15 febbraio

    Juventus-A.P.I.A. Leichhardt 0-0
    Maribor-Avellino 1-2. Marcatori: 22′ Stojanovic (M), 38′ Pellegrino (A), 51′ Ameodoro (A)
    Inter-Melbourne Phoenix 3-0. Marcatori: 6′ Colombi (I), 31′ Garritano (I), 45′ Colombi (I)
    Nogoom El Mostakbal-Virtus Entella 0-4. Marcatori: 10′ Bonaventura (VE), 38′ Pellegrino (VE), 48′ Damiani (VE), 55′ Rubino (VE)
    Torino-Deportes Concepcion 3-0. Marcatori: 25′ Barbosa rig. (T), 52′ Kabasele (T), 87′ Fumana (T)
    Honefoss-Città di Marino 0-4. Marcatori: 7′ Arcobelli (CM), 39′ Indelicato (CM), 58′ Indelicato (CM), 75′ Indelicato (CM)
    Sampdoria-All Boys 1-3. Marcatori: 20′ Calleri (AB), 37′ Madera (AB), 55′ Pfrunder (S), 90′ Espindola (AB)
    Recreativo Huelva-Varese 2-1. Marcatori: 34′ Garcia (H), 53′ Quintana (H), 63′ Bruzzone (V)
    Genoa-Santos Laguna 2-0. Marcatori:  72′ Al Hassan (G), 88′ Velocci (G)
    Rijeka-Parma 1-2. Marcatori: 30′ Polic rig (R), 48′ Storani (P), 49′ Cerri (P)
    Rappresentativa Serie D-Norte America 2-1. Marcatori: 40′ Guevara (NA), 69′ Idromela (RSD), 83′ Gabrielloni (RSD)
    Anderlecht-Reggina 2-0. Marcatori: 19′ Lukaku (A), 32′ Acheampong (A)

  • Carmelo Imbriani è morto, il suo cuore ha smesso di battere

    Carmelo Imbriani è morto, il suo cuore ha smesso di battere

    Carmeo Imbriani non ce l’ha fatta. L’ex calciatore del Napoli è morto questa mattina all’ospedale di Perugia, tra le braccia della famiglia. Accanto a lui c’erano i genitori, il fratello Giampaolo e la moglie Valeria. Il suo cuore ha smesso di battere questa all’alba, dopo un anno di sofferenza. Nell’estate del 2011 gli era stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin, spesso associato alla leucemia. Il linfoma si è rivelato fin dai primi mesi particolarmente aggressivo. Lentamente il male ha consumato Imbriani, fino al tragico epilogo di questa mattina.

    In ospedale dallo scorso agosto, l’allenatore del Benevento (squadra che guidava dal 2011) ha lottato fino all’ultimo contro una malattia che si è rivelata però più forte di qualsiasi preghiera. Nella giornata di ieri erano circolate voci della morte di Imbriani, subito smentite dal primario di ematologia dell’ospedale di Perugia. Purtroppo quella notizia falsa apparsa nella giornata di ieri, oggi ha trovato la concretezza nella realtà.

    Carmelo Imbriani | foto tratta dal web
    Carmelo Imbriani | foto tratta dal web

    CORDOGLIO – Carmelo Imbriani non c’è più. Tra i primi ad esprimere il proprio cordoglio alla famiglia è stato il sito del Napoli Calcio, che ha dedicato poche ma toccanti righe attraverso il profilo ufficiale di Twitter: “Carmelo, hai lottato, vivrai nei nostri cuori”, con allegata una foto storica. Ma anche la gente comune, semplici tifosi, hanno voluto stare vicino alla famiglia di Carmelo Imbriani in queste ore difficili, con un semplice messaggio “Ciao Capitano, vivrai sempre nei nostri cuori”.

    BREVE BIOGRAFIA – Cresciuto nella giovanili del Napoli, debutta con la Prima squadra nel match del San Paolo contro il Cagliari durante la stagione ’93-’94. Resta a Napoli fino tre anni, per poi proseguire la sua carriera agonistica tra alti e bassi (ricordiamo l’anno trascorso al Genoa nel ’99). Appende le scarpette al chiodo nel 2009, dopo tre anni al Benevento. Qui inizia la sua carriera da allenatore, prima degli Allievi, poi della Prima squadra (2011), anno in cui la malattia comincia a manifestarsi. Quella malattia che in meno di due anni si prende Imbriani e tutta la sua vita.

  • NBA: derby ai Clippers, James batte OKC

    NBA: derby ai Clippers, James batte OKC

    Soltanto due le partite Nba giocate nella notte, ma che incontri. Alla Chesapeake Energy Arena è sbarcato sua maestà LeBron James. Spettacolo doveva essere e così è stato, tra lui e Kevin Durant, il one man show di Oklahoma City. Ai punti ha vinto il padrone di casa, che a referto ha ascritto 40 punti, uno in più del Prescelto. Ma a conquistare la vittoria è stato l’ospite, LeBron appunto, con Miami che ha violato il parquet della seconda forza ad Ovest 100-110, comandando quasi sempre le operazioni di gioco, grazie sopratutto ad un ottimo primo quarto (parziale 17-31). Oltre a James, da segnalare i 20 punti di Chris Bosh e i 13 dalla panchina di Ray Allen. Tra i padroni di casa brilla Westbrook (26 punti, 10 assist), ma la panchina è disastrosa, con un contributo di soli 16 punti.

    A Los Angeles chi comanda sono i Clippers

    Kobe Bryant perde il derby contro i Clippers | ©FREDERIC J. BROWN/Getty Images
    Kobe Bryant perde il derby contro i Clippers | ©FREDERIC J. BROWN/Getty Images

    Lakers who? Nell’ennesimo derby stagionale tra le due squadre di Los Angeles, il terzo, il quintetto capitanato da Chris Paul e Blake Griffin si conferma di un altro livello rispetto a quello che conta tra gli altri Kobe Bryant, Dwight Howard e Steve Nash. Una dura lezione quella che i Clippers hanno inferto ai giallo-viola (125-101), un risultato che non ammette repliche e che deve far riflettere più di un tifoso dei Lakers in ottica play-off. Difficilmente infatti i limiti difensivi mostrati in questa stagione si risolveranno come magia fra qualche mese, e l’atletismo che oggi manca alla squadra di Mike D’Antoni non arriverà per incanto una volta conquistato l’ottavo posto. Per la cronaca, Chris Paul è top scorer con 24 punti, a cui si aggiungono i 22 di Griffin e i 21 di Billups. Ai Lakers non bastano i 20 punti e 11 assist di Black Mamba.

    VIDEO NBA TOP 5 DEL 14 FEBBRAIO [jwplayer config=”60s” mediaid=”171077″]

  • Atalanta Siena diretta live dal Torneo di Viareggio

    Atalanta Siena diretta live dal Torneo di Viareggio

    Per la seconda giornata del Torneo di Viareggio (Gruppo B), si gioca il match Atalanta-Siena. Partita molto interessante, tra due squadre poco conosciute nel panorama giovanile italiano, ma che quest’anno hanno fatto parlare di sé. Specialmente i bergamaschi allenati da Walter Bonacina, autentica sorpresa del Campionato Primavera di quest’anno. Leader incontrastata del girone B, la Primavera nerazzurra sta dimostrando di avere tutti i numeri per arrivare fino in fondo. Considerata la bella partenza di due giorni fa nella gara inaugurale contro i macedoni del Belasica Sturmica (2-0 il risultato finale), i ragazzi di Bonacina sperano di ripetersi quest’oggi contro i pari età del Siena. Anche i bianconeri sono reduci dal successo al debutto contro i russi del Pakhtakor (1-0, rete decisiva di Rosseti nel secondo tempo), e comandano il girone 7 del Gruppo B insieme all’Atalanta a quota tre punti. Vi aspettiamo alle ore 17 per la diretta live testuale di Atalanta-Siena dallo Stadio Bui di San Giuliano Terme.

    RISULTATI DI IERIRISULTATI LIVE DI OGGI – LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    Atalanta-Siena 0-1 (iniziata 17,30)

    Tabellino: – 76′ Canotto rig. (S)

    • 94′: E’ finita! Il Siena batte l’Atalanta 1-0 e si qualifica agli ottavi del Torneo di Viareggio.
    • 90′: saranno quattro i minuti di recupero. L’Atalanta è sotto a sorpresa contro il Siena.
    • 76′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLL! Il Siena passa in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Canotto! L’Atalanta si ritrova in svantaggio e anche con un uomo in meno (espulso Caldara, autore del fallo). E’ arrivata la svolta della partita!
    • 71′: tiro di Olausson dall’interno dell’area di rigore, la sfera termina lontana dallo specchio della porta.
    • 69′: l’Atalanta fatica a rendersi pericolosa dalle parti del Siena. Permane il risultato di parità.
    • 65′: ancora Siena in avanti. Canotto ci prova col destro, conclusione da dimenticare.
    • 58′: altro gol annullato ai toscani, ancora per fuorigioco. Tutto da rifare per Rosseti.
    • 57′: il Siena si rende pericoloso con Redi, ma la sua conclusione è facile preda del portiere bergamasco.
    • 53′: risultato sempre fermo sullo 0-0. La ripresa è iniziata così come era cominciato il primo tempo, tra i sbadigli.
    • 46′: Ripartiti! Le due squadre tenteranno il tutto per tutto per conquistare tre punti fondamentali per il proseguo del torneo.
    • 45′ + 2′: si chiude qui il primo tempo tra Atalanta-Siena. Punteggio bloccato sullo 0-0. A fra poco per il secondo tempo.
    • 45′: Il portiere del Siena Marini salva il risultato nel finale sulla doppia conclusione ravvicinata di Conti.
    • 40′: gol annullato al Siena, con Redi finito in off-side. Ma i toscani adesso fanno paura ai più quotati avversari.
    • 36′: ancora Siena in avanti. Ci prova Rosseti, pallone smorzato dalla difesa orobica e che termina fuori.
    • 35′: risposta del Siena. Gonzi dal limite, parata tutto sommata semplice per Zanotti.
    • 32′: grandissima conclusione di Cais, pallone che si stampa sul palo. Atalanta vicinissima al gol!
    • 28′: primo squillo per il Siena. Luigi Canotto scarica il suo sinistro, pallone che accarezza la rete esterna.
    • 27′: sempre l’Atalanta a comandare il gioco, ma fin qui le occasioni da rete latitano.
    • 21′: primo tiro verso lo specchio della porta senese per l’Atalanta. Il tiro di Conti si spegne di poco a lato.
    • 15′: la Primavera bergamasca inizia a prendere in mano il pallino del gioco.
    • 12′: ritmi bassi in questi primi minuti di gara. Punteggio ancora fermo sullo 0-0.
    • 4′: la nostra cronaca live parte dal quarto minuto del primo tempo. A breve le formazioni.
    • Buon pomeriggio da Federico Pisanu. Scusate il ritardo, iniziamo subito a raccontarvi Atalanta-Siena. Buon divertimento a tutti!
  • NBA: Belinelli non basta, Chicago ko a Boston

    NBA: Belinelli non basta, Chicago ko a Boston

    Dodici le partite Nba giocate nella notte italiana. La copertina di oggi la dedichiamo al nostro Marco Belinelli, uno dei protagonisti nel match del TD Garden che ha visto Boston superare 71-69 Chicago. L’azzurro è stato il miglior realizzatore dei Bulls con 12 punti in appena 19 minuti giocati. In questa partita dallo score decisamente basso, a fare la differenza sono stati gli 8 punti segnati da Kevin Garnett nell’ultimo periodo, e sopratutto il canestro da due a 20″ dal termine quando il punteggio vedeva i Celtics avanti di una sola lunghezza (67-66). Gli ospiti hanno però avuto la possibilità nei secondi finali di compiere il sorpasso con la tripla tentata da Boozer, che però ha raggiunto a fatica il ferro. Per Boston è l’ottava vittoria in nove partite, tutte disputate senza RR.

    No Belinelli, no Denver

    Kevin Garnett sa fare ancora la differenza | ©Jared Wickerham/Getty Images
    Kevin Garnett sa fare ancora la differenza | ©Jared Wickerham/Getty Images

    Continua la striscia negativa dei Nuggets, che lontano dal Pepsi Center non sanno più vincere. Contro Brooklyn (119-108), Denver perde la terza partita consecutiva. Assente per la seconda serata di fila Danilo Gallinari, frenato da una fastidiosa sinusite. I Nets possono sorridere per la grande prestazione di Joe Johnson (26), il migliore dei suoi insieme C.J Watson (25), che non hanno fatto rimpiangere l’assenza di Deron Williams. Tra gli ospiti Ty Lawson si conferma top scorer con i suoi 26 punti.

    Sempre ad Est si registrano le facili vittorie di Atlanta (76-108 sul campo di Orlando, Josh Smith da 30 punti), e Indiana, che umilia Charlotte 101-77, nella notte della tripla-doppia di Paul George, autore di 23 punti, 12 rimbalzi e 12 assist. Vincono anche i Bucks, che battono Philadelphia 94-92, con un grandissimo Monta Ellis, che mette a referto 27 punti, fra cui i due tiri liberi decisivi nel finale di gara. Grossa sorpresa poi al Garden di New York, dove i Knicks si son visti superare da Toronto, una delle squadre più in forma al momento. Con quella di stanotte sono ormai quattro le vittorie consecutive dei Raptors, che oggi devono ringraziare i 26 punti di Alan Anderson, partito dalla panchina. Per Bargnani invece solo due punti in dodici minuti. Giornata da dimenticare per Carmelo Anthony, che si ferma a 12 punti ed un imbarazzante 5/24 da due.

    Non sono mancate le sorprese nemmeno ad Ovest, dove Portland è stata letteralmente spazzata via da New Orleans (99-63). Anthony Davis è il migliore dei suoi con 21 punti e 11 rimbalzi. Meno sorprendente invece la sconfitta di Washington in trasferta a Detroit (96-85), con i Pistons che hanno beneficiato della fantasia di Will Bynum (8 assist) e Jose Calderon (24 punti), per avere ragione dei Wizards. A Dallas i Mavs si sbarazzano facilmente dei Kings (123-100), festeggiando lo storico traguardo di Vince Carter, che supera Larry Bird nella speciale classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi (21,769, cinque in più della leggenda Bird). Prosegue nel frattempo la silenziosa marcia di San Antonio, anche stanotte vincente (95-96 a Cleveland), aiutata dalla tripla di Kawhi Leonard nel finale e dal rientro delle sue stelle (Tim, Tony, Manu). In chiave play-off si registrano infine da una parte la vittoria dei Jazz nella terra dei laghi (93-97 su Minnesota, 20 punti per Al Jefferson, dall’altra il ko dei Rockets allo Staples Center, dove i Clippers si sono imposti per 106-96 grazie ai 20 punti di Griffin e gli 11 assist di Chris Paul.

    Tutti i risultati

    Magic-Hawks 76-108
    Cavaliers-Spurs 95-96
    Pacers-Bobcats 101-77
    Pistons-Wizards 96-85
    Knicks-Raptors 88-92
    Nets-Nuggets 119-108
    Celtics-Bulls 71-69
    Hornets-Blazers 99-63
    Timberwolves-Jazz 93-97
    Bucks-Sixers 94-92
    Mavericks-Kings 123-100
    Clippers-Rockets 106-96

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 35-14
    2. Knicks 32-18
    3. Pacers 32-21
    4. Nets 31-22
    5. Bulls 30-22
    6. Hawks 29-22
    7. Celtics 28-24
    8. Bucks 26-25
    9. Sixers 22-29
    10. Raptors 21-32
    11. Pistons 21-33
    12. Cavaliers 16-37
    13. Wizards 15-36
    14. Magic 15-37
    15. Bobcats 12-40

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 42-12
    2. Thunder 39-13
    3. Clippers 38-17
    4. Grizzlies 33-18
    5. Nuggets 33-21
    6. Warriors 30-22
    7. Jazz 30-24
    8. Rockets 29-26
    9. Lakers 25-28
    10. Blazers 25-28
    11. Mavericks 23-29
    12. Timberwolves 19-31
    13. Hornets 19-34
    14. Kings 19-35
    15. Suns 17-36