Autore: Federico Pisanu

  • Sgambetto al fair play finanziario, sponsor Psg da 200 milioni

    Sgambetto al fair play finanziario, sponsor Psg da 200 milioni

    Sponsor Psg, i francesi fanno una pernacchia al fair play finanziario e si mettono al sicuro almeno per i prossimi 4 anni grazie all’accordo stipulato nella giornata di ieri con la Qatar tourism authority. La sponsorizzazione avrà valore retroattivo e consentirà al club parigino di ripianare le perdite di oltre 150 milioni di euro generate durante l’ultimo anno, dopo una campagna acquisti eccellente che in estate ha portato sotto la Torre Eiffel calciatori del calibro di Ibrahimovic, Thiago Silva ed Ezequiel Lavezzi. L’accordo prevede inoltre un incremento degli introiti annuale fino a raggiungere la cifra astronomica di 200 milioni di euro nel 2016, anno in cui la sponsorizzazione avrà termine, sebbene nulla vieti di pensare che essa venga in futuro rinnovata per la soddisfazione di entrambe le parti.

    SIAMO ALLE SOLITE – Nulla di nuovo sotto il sole quindi. La sponsorizzazione del Psg è la classica “furbata” da parte dei potenti per aggirare le regole, per buona pace di Michel Platini e del suo fair play finanziario, che entrerà in vigore dalla prossima stagione. Grazie a questa sponsorizzazione infatti il Paris Saint Germain potrà continuare a spendere all’infinito per almeno altri quattro anni, senza che la sua politica economica pregiudichi la partecipazione della squadra alle competizioni europee.

    Il direttore sportivo del Psg Leonardo durante il sorteggio di Champions League tenutosi a Nyon nella giornata di ieri | ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    Il direttore sportivo del Psg Leonardo durante il sorteggio di Champions League tenutosi a Nyon nella giornata di ieri | ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    E’ GIUSTO? – I tifosi di tutta Europa dovranno così mettersi l’anima in pace. La situazione attuale, dove soltanto tre o quattro squadre possono permettersi i calciatori più forti del pianeta, rimarrà tale anche in futuro, checché ne dica il presidente dell’Uefa Michel Platini. Cii saranno quindi club come Dortmund, Ajax, Juve, Milan, Arsenal, Liverpool, United, Atletico Madrid et similia che saranno costrette a vedere durante ciascuna campagna acquisti i soliti Psg, Real, Barça, City operare in maniera disinvolta e fuori da qualsiasi controllo, riducendosi a servo del padrone come successo non appena sei mesi fa sull’asse Parigi-Milano. E’ giusto?

  • Cristiano Ronaldo e Nicole Minetti a letto alla faccia dei Maya

    Cristiano Ronaldo e Nicole Minetti a letto alla faccia dei Maya

    Quanti moralisti nel mondo. Tra bigotte che si nascondono dietro i panni appena stesi sul balconcino al terzo piano, falsi preti e intenditori d’arte che se la tirano di fronte ad una Gioconda qualsiasi, noi stiamo con Cristiano Ronaldo e Nicole Minetti. Oddio, pure con Irina, per par condicio. E perché no, anche con Lea di Leo, hai visto mai. In fondo che male c’è essere a Madrid (manco avessimo detto Ulassai), in un albergo, il 9 dicembre 2012, dopo che il sole è già tramontato da diverse ore, e ritrovarsi lì, per caso, in una camera, zona letto, per poi ubriacarsi di sollazzi erotici. Senza o con preliminari, che importa, quello che conta è che non sia stata una notte con il solito sesso.

    Ronaldo e Nicole Minetti a letto insieme. E quindi, dove sta la notizia? Ma adesso due belloni della scena internazionale non potranno decidere dove e con chi fare all’amore? Dovevano per forza essere a Verona, con la Minetti costretta a rifarsi le extension e Ronaldo confessarsi prima con l’Innominato?

    Irina e la scollatura da sballo. Vero Pier? | ©VALERY HACHE/AFP/GettyImages
    Irina e la scollatura da sballo. Vero Pier? | ©VALERY HACHE/AFP/GettyImages

    Tutto il resto è noia. Irina è furiosa, d’accordo. Ci può anche stare per carità, Ronaldo è pur sempre il suo fidanzato ufficiale, come testimoniato da una recente uscita dei due con tanto di seno in bella vista per la russa, scollatura che avrebbe messo ko anche un uomo integerrimo come Carlo Pellegatti o un Pierluigi Pardo qualsiasi. Ma che serve al giorno d’oggi tormentarsi, dilaniarsi, rodersi il fegato, fare visita ai nostri Telchini (chiedete a Piero Angela per extra) interiori se tutto sta per finire? Suvvia!

    Prendete per esempio Fabrizio Corona. Lui si è arrabbiato? No che non si è arrabbiato. E’ questo lo spirito giusto, quello che i nostri antenati ci hanno insegnato in tempi ancestrali, e che fra meno di 24 ore ci ricorderanno, per l’ultima volta, i Maya. Ad maiora, e figli maschi.

  • Inter-Cluj, Monchengladbach-Lazio, Napoli-Viktoria Plzen

    Alle 14, sempre da Nyon, ci saranno i sorteggi dei sedicesimi di Europa League. Inter, Napoli e Lazio sperano di arrivare fino in fondo alla finale di Amsterdam. Come per la Champions League, squadre dello stesso Paese non potranno essere sorteggiate insieme. Sorteggio complicato per le italiane, che potrebbero incontrare squadre del calibro di Atletico Madrid, Liverpool, Chelsea, Ajax e Anzhi. Il sorteggio sarà in diretta su Mediaset Premium mentre su Il Pallonaro potrete seguire la diretta live blogging.

    Possibili avversarie INTER: Benfica, Bordeaux, Chelsea, Cluj, Dnipro, Fenerbache, Genk, Hannover, Lione, Liverpool, Metalist, Olympiacos, Steaua, Viktoria Plzen.
    Possibili avversarie NAPOLI: Benfica, Bordeaux, Chelsea, Cluj, Fenerbache, Genk, Hannover, Lione, Liverpool, Metalist, Olympiacos, Rubin Kazan, Steaua, Viktoria Plzen.
    Possibili avversarie LAZIO: Ajax, Anzhi, Atletico Madrid, Basilea, Bate Borisov, Bayer Leverkusen, Borussia Monchengladbach, Dinamo Kiev, Levante, Newcastle, Sparta Praga, Stoccarda, Zenit.

    Sorteggio Europa League (premi F5 per aggiornare)

    • Da Nyon è tutto! Pensieri e parole su Twitter (@ilpallonaro) o sulla nostra fan page di Facebook
    • Lazio o Borussia Monchengladbach incontreranno la vincente tra Stoccarda e Genk
    • Inter o Cluj incontreranno la vincente tra Tottenham e Lione
    • Napoli o Viktoria Plzen incontreranno la vincente tra Bate Borisov e Fenerbache
    • Adesso il sorteggio degli ottavi…
    • 16) Napoli-Viktoria Plzen
    • 15) Tottenham-Lione
    • 14) Borussia Monchengladbach-Lazio
    • 13) Sparta Praga-Chelsea
    • 12) Anzhi-Hannover
    • 11) Basilea-Dnipro
    • 10) Ajax-Steaua
    • 9) Atletico Madrid-Rubin Kazan
    • 8) Stoccarda-Genk
    • 7) Newcastle-Metalist
    • 6) Bayer Leverkusen-Benfica
    • 5) Dinamo Kiev-Bordeaux
    • 4) Zenit-Liverpool
    • 3) Levante-Olympiacos
    • 2) Inter-Cluj
    • 1) Bate Borisov-Fenerbache
    • Patrick Kluivert è pronto a svelarci gli accoppiamenti dei sedicesimi
    • E’ davvero tutto pronto per il sorteggio di Europa League
    • Emozioni allo stato puro con i più bei momenti della fase a gironi. La musica sarà anche diversa, ma anche l’Europa League sa regalare emozioni
    • Aumenta la tensione per le nostre italiane. Sensazioni, pronostici nell’immediata vigilia? Vi ricordo che ci trovate anche su Twitter (@ilpallonaro)
    • L’onnipresente segretario dell’Uefa Infantino sta spiegano le regole del sorteggio
    • Ben ritrovati qui da Nyon. Tra pochissimo saremo in diretta per il sorteggio dei sedicesimi di Europa League
  • Coppa Italia, Napoli ancora beffato. Lazio e Fiorentina avanti

    Coppa Italia, Napoli ancora beffato. Lazio e Fiorentina avanti

    Si sono conclusi ieri gli ottavi di finale della Coppa Italia, con le ultime tre partite in programma nella giornata di ieri, dopo che l’Inter aveva agevolmente superato il Verona martedì per 3-0 grazie alle reti di Cassano e Guarin oltre che un grande Palacio tra i pali complice l’infortunio di Castellazzi a cambi esauriti. La squadra di Stramaccioni prima di sbloccare l’incontro ha dovuto attendere l’inizio della ripresa, quando Fantantonio si è caricato sulle spalle la squadra realizzando il momentaneo 1-0. Quattro minuti più tardi è stato il colombiano Guarin, sempre su assist dello stesso Cassano, a chiudere definitivamente il match sul 2-0 e consegnare la qualificazione ai nerazzurri. Nel turno successivo l’Inter incontrerà contro ogni pronostico il Bologna di Stefano Pioli.

    REMAKE – Infatti i felsinei hanno bissato clamorosamente il successo ottenuto in campionato battendo per 2-1 il Napoli al San Paolo. I tifosi partenopei hanno vissuto il remake dell’incontro di appena tre giorni fa, esultando prima per il gol del vantaggio di Cavani ad inizio primo tempo, per poi assistere alla rimonta degli ospiti iniziata da Pasquato e conclusa in maniera meravigliosa ancora da Kone al primo minuto di recupero del secondo tempo.

    La festa del Bologna al termine del match vinto al San Paolo contro il Napoli | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    La festa del Bologna al termine del match vinto al San Paolo contro il Napoli | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    RIGORI – Sono invece serviti i rigori alla Lazio per avere la meglio sul coriaceo Siena di Iachini, ad un passo dall’impresa fino a quando un gol del roccioso difensore francese Ciani ha consentito ai biancocelesti di allungare l’incontro all’extra-time, per poi trionfare ai calci di rigore anche grazie alla prestazione superlativa di Carrizo. Gli uomini di Petkovic affronteranno ai quarti il Catania.

    BORJA – Una rete di Borja Valero invece ha regalato il passaggio al turno successivo alla Fiorentina di Vincenzo Montella. Lo spagnolo ha concretizzato al meglio la supremazia viola nel corso della prima frazione di gioco, mentre nella ripresa gli ospiti hanno sofferto più del previsto contro un Udinese mai doma, spinta da un generoso Di Natale. I padroni di casa però non sono riusciti a trovare il gol del pareggio che avrebbe permesso loro un’altra chances nei tempi supplementari. La Fiorentina sarà di scena all’Olimpico contro la Roma di Zeman il prossimo 9 gennaio.

    Coppa Italia, risultati ottavi di finale
    Inter-Verona 2-0
    Udinese-Fiorentina 0-1
    Lazio-Siena 5-2 (d.c.r.)
    Napoli-Bologna 1-2
    Juventus-Cagliari 1-0
    Milan-Reggina 3-0
    Roma-Atalanta 2-0
    Parma-Catania 4-5 (d.c.r.)

    Coppa Italia, programma quarti di finale 
    Juventus-Milan
    Lazio-Catania
    Roma-Fiorentina
    Inter-Bologna

    Coppa Italia, tabellone semifinali
    Lazio-Catania —- Juventus-Milan
    Inter-Bologna —- Roma-Fiorentina

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  • Chiellini out due mesi, Juve costretta a comprare

    Chiellini out due mesi, Juve costretta a comprare

    Chiellini infortunato. Il difensore della Juventus ha subito una pesante lesione muscolare al polpaccio destro, lo stesso che già nel recente passato l’ha tenuto fermo per un paio di settimane, facendogli saltare le partite contro Milan e Torino. Una ricaduta ben più grave invece quella di oggi, che costringerà con ogni probabilità Chiellini a star fermo per oltre 2 mesi. Infortunio grave per il centrale della Nazionale azzurra, che insieme a Barzagli e Bonucci rappresenta le fondamenta dell’equilibrio della squadra di Antonio Conte e di riflesso anche quelle del successo in campo nazionale ed internazionale. Adesso l’attesa è tutta per domani quando si saprà la reale entità dell’infortunio e per quante partite il toscano rimarrà fuori dalla rosa a disposizione del tecnico bianconero.

    ANNO DA DIMENTICARE – Per quanto riguarda il lato infortuni, quello che si sta per concludere è davvero un anno da dimenticare per Giorgio Chiellini, perseguitato in continuazione da una cieca sfortuna. Su tutti il pesante ko subito durante la finale degli Europei in Ucraina e Polonia contro la Spagna, quando Chiellini si procurò la lesione di primo grado al gemello mediale del polpaccio sinistro, un infortunio che gli fece saltare praticamente tutta la preparazione estiva con la Juve. Adesso l’ennesimo infortunio.

    Giorgio Chiellini sarà fuori due mesi dopo l'infortunio di oggi al polpaccio | ©FABIO MUZZI/AFP/GettyImages
    Giorgio Chiellini sarà fuori due mesi dopo l’infortunio di oggi al polpaccio | ©FABIO MUZZI/AFP/GettyImages

    DIFESA DA RIFARE – A questo punto diventa indispensabile per la dirigenza juventina investire nel reparto arretrato già dai prossimi giorni. Infatti con il divorzio di non meno 48 ore fa da Lucio, (a proposito, ha firmato questa mattina con il San Paolo, fresco vincitore della Copa Sudamericana), la Juventus si trova in piena emergenza in difesa, con il solo Caceres a poter in qualche modo essere schierato fra i tre della difesa, e il contemporaneo arretramento di Luca Marrone, soluzione già adottata in passato da Conte con discreto successo.

  • Balotelli tiene in panchina la Fico e fa pace col City

    Balotelli tiene in panchina la Fico e fa pace col City

    Balotelli torna in Italia? A giudicare dagli ultimi sviluppi riguardo la piccola Pia sembrerebbe di no, o almeno che il motivo per il quale un giorno decida di rientrare in Italia sicuramente non riguarderà la bambina appena nata. A rivelare come stanno realmente le cose è stata l’ex fidanza Raffaella Fico, la quale ha deciso di raccontarsi a 360 gradi durante un’intervista rilasciata al settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini. Dichiarazioni che hanno fatto scalpore da subito in Italia, sebbene in pochi avessero creduto in queste settimane una reale intenzione da parte dell’attaccante dei Citizen di avvicinarsi alla figlia, benché meno alla ex. Anzi, piuttosto eloquenti a riguardo le foto che ritraggono la nuova fiamma di Mario Balotelli, la quale ha persino dichiarato di essere la sua fidanzata.

    INTERVISTA SU CHI – Leggermente ingrassata, con la bambina in braccio, e sullo sfondo il presepe che va tanto di moda in questi giorni, Raffaella Fico si racconta a Chi. Non inizia dal parto come ci si potrebbe aspettare, ma dall’invettiva nei confronti di Balotelli, definito un irresponsabile, per il fatto che ancora non abbia voluto vedere la bambina. Ma dice di più Raffaella. Sostiene infatti che  il giorno in cui ha partorito, Balotelli l’abbia chiamata soltanto a mezzanotte dicendole apertamente che non le interessava nulla di quanto era accaduto nel primo pomeriggio. E da allora, sempre secondo la Fico, Mario non ha più richiamato.

    Mario Balotelli taglia i rapporti con la Fico e la figlia Pia | ©Claudio Villa/Getty Images
    Mario Balotelli taglia i rapporti con la Fico e la figlia Pia | ©Claudio Villa/Getty Images

    TROUBLES – Balotelli nel frattempo ha pagato la multa di oltre 400 mila euro comminatagli dal club per via di ripetuti comportamenti fuori dalle regole tenuti negli ultimi mesi, rinunciando così al braccio di ferro con il Manchester City in tribunale, ipotesi caldeggiata dai mass media nei giorni scorsi. Acqua passata dunque, con Mario che sarà regolarmente a disposizione di Roberto Mancini per il prossimo impegno in Premier League contro il Reading all’Ethiad.

  • Lavezzi contro Mazzarri su Twitter: Leon, abbassa la cresta

    Lavezzi contro Mazzarri su Twitter: Leon, abbassa la cresta

    Lavezzi contro Mazzarri, scontro totale. Non bastavano i due punti di penalizzazione e le squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Il Napoli conferma di attraversare un momento no anche sul lato “social”, dopo l’irridente tweet postato nella serata di ieri da Ezequiel Lavezzi, che ha fatto scattare l’ilarità tra gli stessi tifosi del Napoli, quelli ancora compiacenti al Pocho argentino. Un tweet che sicuramente non sarà piaciuto al tecnico Walter Mazzarri, diretto protagonista della velenosa frecciata del suo ex calciatore. Lavezzi, evidentemente rinfrancato dal buon periodo di forma che sta attraversando con i suoi nuovi compagni di squadra (autore di tre gol nelle ultime quattro partite ufficiali del Paris Saint Germain), ha voluto togliersi qualche sassolino dopo il recente passato.

    IL GRAN LEON – Una metafora con tanto di shampoo rigenerante e modellante per il povero Mazzarri. Soprannominato ironicamente come gran Leon, il tecnico dei partenopei viene invitato esplicitamente ad abbassare la cresta, con le due immagini dei leoni che descrivono alla perfezione il pensiero di Lavezzi. Before and after, prima e dopo, dallo scudetto all’Europa League nello spazio di poche settimane.

    Walter Mazzarri e l'ennesima batosta di una settimana da incubo per il Napoli | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Walter Mazzarri e l’ennesima batosta di una settimana da incubo per il Napoli | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    NAPOLI – Ma il tweet non aveva soltanto Mazzarri come referente, ma anche lo stesso Napoli, a testimonianza del rapporto non proprio idilliaco che intercorreva tra calciatore e società durante gli ultimi mesi a Napoli, culminati con la cessione al Psg alla prima occasione. Tante le incomprensioni avute con la dirigenza partenopea, fra cui lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis, per poi rompere qualsiasi rapporto con l’allenatore al termine del campionato, in seguito ad alcune esclusioni dall’undici titolare troppo evidenti per non far pensare ad una cessione nei mesi successivi. Puntualmente arrivata, e con essa anche i primi/ultimi famosi sassolini.

    Il tweet di Lavezzi contro Mazzarri

    Il tweet di Lavezzi contro Mazzarri

  • Sneijder anticipa le vacanze e l’addio all’Inter

    Sneijder anticipa le vacanze e l’addio all’Inter

    Sneijder in vacanza è la cartolina perfetta di quello che succederà nelle prossime settimane. L’Inter infatti pare abbia ormai mollato definitivamente il trequartista nerazzurro, che non rientra più sia nei piani della società sia in quelli tattici di Andrea Stramaccioni, rimasto fedele al 3-5-2 degli ultimi mesi. Si va quindi verso la conclusione più logica ma allo stesso tempo irrazionale della vicenda Sneijder, con l’olandese che lascerà l’Inter e quest’ultima che andrà alla ricerca di un nuovo numero 10. Resta adesso da capire quale squadra Sneijder sceglierà per proseguire la propria carriera professionistica, che per un calciatore di 28 anni continua ad essere particolarmente ricca di significati. A Milano è finita ormai, con un permesso vacanza che suona tanto di cessione anticipata.

    LA DECISIONE – Scelta significativa quella dell’Inter nel mandare Sneijder in vacanza, nonostante mancassero ancora due partite da qui alla sosta natalizia (Verona e Genoa). Se prima l’interesse verso l’olandese era comunque alto, adesso la dirigenza nerazzurra ha scelto la linea del disinteresse, come se Sneijder fosse un giocatore qualunque, dimenticando senza troppa noncuranza il valore del calciatore e quanto l’ex Real Madrid abbia dato alla causa interista in questi anni.

    Wesley Sneijder qualche mese fa agli Europei 2012 di Ucraina e Polonia | ©Handout/UEFA via Getty Images
    Wesley Sneijder qualche mese fa agli Europei 2012 di Ucraina e Polonia | ©Handout/UEFA via Getty Images

    IL TWEET – L’ufficializzazione di concedere le ferie anticipate al giocatore è arrivata dalla stessa moglie di Sneijer, che attraverso Twitter ha annunciato nella mattinata di ieri la partenza dei due in Olanda, concludendo però il messaggio con un eloquente “torneremo”.

    DESTINAZIONI – Effettivamente il rientro a Milano ci sarà, ma per ritirare le ultime cose dall’armadietto e salutare i vecchi compagni di squadra. Ancora da decifrare in quale squadra giocherà a partire da gennaio, con Carlo Ancelotti che di fatto ha posto il veto all’arrivo dell’olandese a Parigi, e lo United di Ferguson piuttosto “algido” nei suoi confronti. Resterebbe il City di Roberto Mancini o un altro club di Premier (Arsenal o Tottenham). Difficile un suo ritorno a Madrid, che in estate resterà orfana di Mourinho.

  • Nba, Lin spazza i Knicks. Belinelli non basta a Chicago

    Nba, Lin spazza i Knicks. Belinelli non basta a Chicago

    Sei le partite di Nba giocate nella notte italiana. La serata prevedeva l’emozionante ritorno di Jeremy Lin al Madison Square Garden e la sfida tra i giganti della Western Conference, ovvero Thunder e Spurs. Scopriamo come è andata.

    Ritorno in grande stile per Jeremy Lin, che trascina Houston alla vittoria sul parquet dei Knicks per 96-109. Per il play asioamericano 22 punti e 8 assist di fronte al suo ex pubblico. Ko interno indolore in ogni caso per la franchigia di New York, che resta saldamente al comando della Eastern con il record di 18 vittorie e 6 sconfitte. Il ritorno di Lin come avversario è coinciso anche con il primo ko interno dei Knicks, che in casa non perdevano dal 15 aprile scorso.

    BELI GIÙ – Non basta a Chicago l’ennesima prestazione convincente di Marco Belinelli, che chiude con 13 punti e 4 rimbalzi, dietro solo al compagno di squadra Boozer (16 punti per l’ex Utah). I Bulls infatti incappano nella decima sconfitta stagionale (13-10), perdendo sul campo dei Grizzlies 80-71. Memphis si conferma una delle migliori franchigie ad Ovest (16-6), dietro solo a Thunder, Clippers e Spurs.

    Jeremy Lin, rientro da re a New York | ©Elsa/Getty Images Sport
    Jeremy Lin, rientro da re a New York | ©Elsa/Getty Images Sport

    SENZA STORIA – Proprio Oklahoma conferma di essere su di un altro pianeta rispetto agli altri quintetti, dando l’ennesima dimostrazione di superiorità nella sfida contro San Antonio, nel remake della finale di Westerne Conference dello scorso anno. Sono ancora i Thunder ad avere la meglio su Tony Parker e compagni, approfittando anche della serata di grazia dell’ala grande Serge Ibaka (meteora in Europa con 6 partite nel Real durante il 2011). Con 25 punti il congolese naturalizzato spagnolo sposta gli equilibri a favore dei Thunder, anche grazie all’apporto di Westbrook (22 punti e 9 assist). Oklahoma fin qui imprendibile, con 20 vittorie e sole 4 sconfitte. Si lasceranno sfuggire l’anello anche quest’anno?

    RISULTATI NBA 17 DIC 2012

    Oklahoma Thunder – San Antonio Spurs 107-93
    Okl: Ibaka 25, Westbrook 22, Martin 20
    San: Parker 14, De Colo 14, Duncan 12

    New Yorks Knicks – Houston Rockets 96-109
    NY: Copeland 29, Smith 17, Felton 14
    Hou: Harden 28, Lin 22, Delfino 16

    Memphis Grizzlies – Chicago Bulls 80-71
    Mem: Conley 17, Ellington 11, Randolph 10
    Chi: Boozer 16, Belinelli 13, Deng 11

    Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 76-88
    Det: Knight 16, Prince 15, Monroe 11
    Clip: Griffin 15, Crawford 15, Paul 14

    Orlando Magic – Minnesota Timberwolves 102-93
    Orl: Davis 28, Redick 18, Vucevic 14
    Min: Love 23, Pekovic 19, Kirilenko 13

    Phoenix Suns – Sacramento Kings 101-90
    Pho: Brown 22, Dudley 20, Scola 14
    Sac: Fredette 22, Brooks 12, Johnson 11

  • Coppa Italia, stasera Inter-Verona

    Coppa Italia, stasera Inter-Verona

    Parte oggi la seconda tranche degli ottavi di Coppa Italia. Dopo le vittorie di Roma, Catania, Juventus e Milan, si conosceranno tra stasera e la giornata di domani le altre quattro squadre che prenderanno parte ai quarti di finale in programma il prossimo gennaio, anche questi con la formula a gara unica. Questa sera a San Siro scende in campo l’Inter di Stramaccioni, ancora frastornata dal ko subito all’Olimpico sabato contro la Lazio. L’avversario dei nerazzurri è il Verona di Mandorlini, ultima squadra del campionato cadetto rimasta dopo l’eliminazione sette giorni fa della Reggina, sempre a San Siro per mano del Milan. Padroni di casa favoriti, con il giovane tecnico romano intenzionato a schierare la coppia offensiva Palacio-Livaja davanti al trequartista Coutinho.

    RIVINCITA – Domani alle 21 invece al San Paolo andrà in scena Napoli-Bologna, remake dell’ultima partita di campionato che ha visto gli ospiti rossoblu conquistare tre punti clamorosi dopo una rimonta da brividi nel finale. Il match di domani sarà la prima occasione per valutare eventuali ripercussioni psicologiche in seguito alla penalizzazione di due punti inferta dalla Disciplinare questa mattina in aggiunta alle squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava.

    Rodrigo Palacio titolare oggi contro il Verona | ©Claudio Villa/Getty Images
    Rodrigo Palacio titolare oggi contro il Verona | ©Claudio Villa/Getty Images

    AGEVOLE – Turno agevole, almeno sulla carta, per la Lazio, che alle 15 di domani affronta in casa il Siena. I biancocelesti di Petkovic tengono in particolar modo a questa competizione, che potrebbe rappresentare una scorciatoia per l’approdo in Europa. C’è tanta curiosità intorno agli ospiti, a Roma già da ieri, con l’esordio in panchina del neo allenatore Beppe Iachini, subentrato nel weekend a Serse Cosmi.

    SPETTACOLO – Tutta da vivere la sfida al Friuli in programma alle ore 17 tra Udinese e Fiorentina, in teoria il match più aperto e spettacolare di questi ottavi di finale. I viola di Vincenzo Montella non avranno vita facile contro Di Natale e compagni. Chi vince incontrerà ai quarti la Roma di Zeman, per un’altra spettacolare partita.

    Coppa Italia, il programma degli ottavi di finale
    Inter-Verona stasera alle 21
    Lazio-Siena domani alle 15
    Udinese-Fiorentina domani alle 17
    Napoli-Bologna domani alle 21

    Coppa Italia, tabellone quarti di finale
    Inter-Verona —- Napoli-Bologna
    Roma —- Udinese-Fiorentina
    Juventus-Milan
    Lazio-Siena —- Catania