Autore: Federico Pisanu

  • Pronostici Nba: Lakers, inizia la rimonta

    Pronostici Nba: Lakers, inizia la rimonta

    Soltanto quattro le partite in programma nella notte italiana. Con i nostri pronostici Nba esamineremo ciascun incontro di oggi. L’unica big in campo sarà la squadra di Mike D’Antoni. I Lakers ospiteranno allo Staples Center di Los Angeles gli Hornets, tra le peggiori franchigie di questa stagione, con la ghiotta occasione di accorciare il divario dall’ottavo posto. A Portland i Mavericks di Dirk Nowitzki cercano un’altra vittoria per alimentare la speranza play-off, avendo al momento lo stesso record dei Lakers. Match apparentemente equilibrato invece quello che vedrà Detroit incontrare i Bucks. Infine a Cleveland, il padrone di casa Kyrie Irving cercherà di fare lo sgambetto ai Warriors di David Lee, fresco di convocazione come riserva per la squadra della Western Conference all’All-Star Game.

    Los Angeles Lakers – New Orleans Hornets, la luce

    Kobe Bryant e i Lakers hanno iniziato la rimonta? | ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images
    Kobe Bryant e i Lakers hanno iniziato la rimonta? | ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    Le due vittorie consecutive contro Jazz e, sopratutto, Thunder, hanno regalato ai Lakers (19-25) quella convinzione mai avuta quest’anno. Ora che Bryant ha imparato a giocare con la squadra, ora che Howard fa il compitino sotto canestro, ora che Pau Gasol entra dalla panchina e segna, ora che Metta World Peace si è trasformato in un tiratore scelto dall’arco, ora che tutta l’orchestra giallo-viola suona, sarebbe un delitto perfetto non raggiungere la zona play-off. Alla luce dei roster che precedono i Lakers, le due “candidate” a subire il sorpasso sono Rockets (25-22) e Jazz (24-21). Tra oggi e domani, Bryant e compagni potranno recuperare due vittorie di svantaggio: prima gli Hornets, poi i Suns (in trasferta). Ce la faranno? Secondo noi sì. Pronostico: 1

    Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors, occhio a Irving

    Sarebbe facile pronosticare un due in questo incontro. Cleveland (13-32) ha ormai poco da chiedere alla stagione, mentre i Warriors (27-17), non sono ancora al riparo da un’eventuale rimonta dei Lakers. Anche i giocatori delle due squadre, se confrontati, hanno un peso specifico diverso, con l’occhio che farebbe sempre l’occhiolino agli ospiti. Ci sono però due fattori da non sottovalutare: il primo riguarda la probabile assenza nei Warriors di Stephen Curry, insieme a David Lee uno dei giocatori migliori della squadra californiana; il secondo è Kyrie Irving, che nelle ultime settimane sta attraversando uno stato di forma straordinario, risultando spesso e volentieri decisivo nella recente striscia positiva di Cleveland (quattro vittoria nelle ultime cinque partite). Noi tentiamo la sorpresa. Pronostico: 1

    Detroit Pistons – Milwaukee Bucks, match equilibrato

    Al Palace of Auburn of Hills di Detroit va in scena il match più equilibrato di oggi. Nelle ultime due partite disputate in casa, i Pistons hanno collezionato altrettanti successi, battendo Boston e Orlando. Dall’altra parte i Bucks sono una delle squadre più in forma del momento, avendo vinto sette degli ultimi dieci incontri giocati. Una delle chiavi sarà l’impatto di Jennings sulla partita: se giocherà soltanto nell’ultimo quarto oppure inizierà a fare sul serio fin dal primo minuto, come gli ha chiesto coach Boylan. Se sarà la prima opzione a prevalere, allora la forza d’urto dei vari Brandon Knight, Greg Monroe e Drummond, senza dimenticare Will Bynum. Ci proviamo anche qui e diamo la vittoria ai padroni di casa. Pronostico: 1

    Portland Blazers – Dallas Mavericks, ci sbilanciamo

    A conti fatti, paradossalmente, la partita del Rose Garden è quella che ci offre più garanzie. Se avessimo detto una cosa del genere qualche settimana fa ci avreste preso per dementi. Ma ad oggi la vittoria di Dallas è abbastanza probabile. E’ vero che i Blazers hanno da poco battuto i Clippers (ai quali mancava Chris Paul però), ma è vero anche che nelle ultime dieci partite Lillard e compagni hanno vinto solo due partite, e lo stesso rookie non ci pare stia attraversando uno stato di forma così eccezionale. Ai Mavericks invece tutto sembra riuscire al meglio in questo periodo, avendo perso soltanto contro Spurs e Thunder nelle ultime otto partite. Ci sbilanciamo e diciamo due. Voi? Pronostico: 2

    Pronostici Nba di oggi 29 gennaio 2013

    Lakers – Hornets 1
    Cavaliers – Warriors 1
    Pistons – Bucks 1
    Blazers – Mavericks 2

  • Biglietti e Diretta tv tutte le info sul Torneo di Viareggio 2013

    Biglietti e Diretta tv tutte le info sul Torneo di Viareggio 2013

    In attesa dello starter ufficiale del Torneo di Viareggio 2013 vi segnaliamo importanti informazioni riguardanti l’organizzazione della manifestazione, tra le più importanti a livello giovanile, sia in Italia che all’estero. Innanzitutto, per chi si fosse dimenticato, ricordiamo le date di inizio e fine della 65° edizione della Viareggiocup: il via è fissato per lunedì 11 febbraio, e vivrà il suo atto conclusivo due settimane più tardi, il giorno 25 febbraio. Detto questo, una premessa comunque importante, passiamo agli altri temi dell’articolo, iniziando forse da quello più importante: la copertura televisiva. Come nella passata edizione, anche quest’anno la Rai offrirà ai propri telespettatori un servizio unico, che nessun’altra emittente televisiva sarà in grado di garantire, ovvero la diretta giornaliera della manifestazione. In totale la Rai, attraverso i canali di Rai Sport 1 e Rai Sport 2, trasmetterà live 19 incontri, compresa ovviamente la finalissima del torneo.

    I campi Rai

    Il campo principale del Torneo di Viareggio 2013 sarà come sempre lo stadio dei Pini, l’impianto comunale della città stessa di Viareggio. Riguardo l’organizzazione della diretta televisiva non ci saranno novità sostanziali rispetto alla scorsa stagione, con la telecronaca e speciali interviste a bordo campo che arricchiranno l’offerta per gli telespettatori.

    Oltre al campo principale dello stadio dei Pini, la Rai avrà le sue telecamere anche su un altro campo, il Giovanni Bui di San Giuliano Terme, cittadina situata in provincia di Pisa. Siamo già in grado di dirvi che allo stadio Bui verranno disputate nove partite, tra cui un ottavo, un quarto ed una semifinale, oltre a sei gare della fase a gironi.

    Il Giovanni Bui prende il posto dello stadio Picco di La Spezia, che in ogni caso continuerà ad essere calcato dai giovani talenti del Torneo di Viareggio senza però avere a bordocampo gli occhi vigili della Rai.

    Come comprare i biglietti

    Per chi fosse interessato e avesse la possibilità di seguire le partite dal campo principale dello stadio dei Pini, ha a disposizione due scelte: prima, recarsi al Centro Giovani Calciatori in via Vittorio Veneto a Viareggio, dove dal lunedì al venerdì vengono emessi gli abbonamenti per tutte e dieci le partite che si disputeranno allo stadio al prezzo di 90 euro (tribuna laterale) e 50 euro (gradinata); seconda, dirigersi presso la biglietteria dello stadio dei Pini e acquistare i “diritti” di una singola partita, con prezzi più bassi durante la fase a gironi (20 euro in tribuna, dieci in gradinata) fino a raggiungere i 40 euro (tribuna) e i 20 euro (gradinata) per la finalissima. Va da sé che chi sceglie l’abbonamento comprensivo di tutte e dieci le partite risparmia più del doppio rispetto a chi invece decide di acquistare un singolo biglietto.

    Alcuni cambiamenti

    Infine vi dobbiamo riportare la notizia di qualche giorno fa, la quale ha confermato le defezioni di due squadre presenti nella griglia dei gironi eliminatori. Ad abbandonare il torneo sono state le squadre del Nordsjaelland e la rappresentativa della Libia. A rimpiazzarle saranno i danesi del FC Copenaghen e gli spagnoli del Recreativo Huelva. Dunque nel Gruppo 9 Fiorentina e Padova dovranno sfidare non più il Nordsjaelland ma il Copenaghen, mentre nel Gruppo 4 Sampdoria e Varese oltre all’All Boys affronteranno il Recreativo Huelva.

    Tutto sul Torneo di Viareggio 2013

    Vi ricordo in conclusione la nostra pagina ufficiale del Torneo di Viareggio, dove potrete restare aggiornati su tutti i risultati delle partite e le news che quotidianamente avremo dalla manifestazione.

    LA PAGINA SPECIALE SUL TORNEO DI VIAREGGIO 2013

  • NBA: Gallinari all’ultimo secondo, Chicago ok

    NBA: Gallinari all’ultimo secondo, Chicago ok

    Sette le partite Nba giocate nella notte italiana. Come preventivato alla vigilia, Gallinari e Belinelli hanno entrambi portato a casa la vittoria. Se per Beli il compito contro Charlotte era comunque semplice, il Gallo ha dovuto aspettare gli ultimi cinque decimi dell’incontro prima di esultare, dopo aver messo a referto 27 punti. Negli altri incontri, vittoria facile dei Nets sui Magic, così come quella dei Warriors in trasferta sul parquet di Toronto. Ha invece stupito un po’ tutti la clamorosa affermazione esterna dei Rockets di James Harden contro Utah, che in stagione aveva perso in casa soltanto quattro volte. Successi esterni anche per i Grizzlies di Marc Gasol e Rudy Gay (battuti i Sixers), e i Kings, che ringraziano Isaiah Thomas per il canestro decisivo nella vittoria sui Wizards.

    Denver Nuggets – Indiana Pacers 102-101, Gallinari c’è

    Un finale di gara pazzesco ha visto Denver riuscire a superare Indiana grazie al tiro libero realizzato da Iguodala a cinque decimi dalla sirena. Protagonista in negativo per gli ospiti Paul George, che prima si fa soffiare da Iguodala il pallone dalle mani, e poi va a commettere fallo sullo stesso giocatore di Denver con il cronometro che segna cinque decimi, portando di fatto la sua squadra ad una sconfitta certa. Insieme a Iguodala, anche il nostro Danilo Gallinari ha recitato un ruolo fondamentale nel successo dei Nuggets di questa sera. Il Gallo è stato il top scorer dei suoi con 27 punti, nove in più di Ty Lawson, secondo miglior realizzatore di Denver.

    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 93-85, Noah come Rodman

    Vince ancora Chicago | ©Jared Wickerham/Getty Images
    Vince ancora Chicago | ©Jared Wickerham/Getty Images

    Nella facile vittoria di Chicago sui Bobcats si registra l’ennesima grande serata di Joakim Noah, che per la quarta partita di fila cattura almeno 15 rimbalzi. Chi fu l’ultimo giocatore dei Bulls a riuscirci? Un certo Rodman. Noah ha concluso la serata con 13 punti, 18 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate. Sempre nella sfida di stanotte il pubblico dello United Center ha riabbracciato Luol Deng, assente per cinque gare consecutive. Il rientro in campo di Luol è stato positivo, avendo giocato 31 minuti e segnato 12 punti. Ma bisogna parlare anche del career-high di Jimmy Butler con 19 punti messi a referto, a cui si aggiungono i 15 di Nate Robinson, mentre Carlos Boozer si ferma a 13. Per il nostro Marco Belinelli due canestri nei quindici minuti concessi da coach Thibodeau.

    Utah Jazz – Houston Rockets 80-125, Barbanera + squadra

    Pazzesca vittoria dei Rockets sul parquet dei Jazz, quest’ultimi reduci da 6 vittorie interne di fila. Impressionante prova di forza della squadra capitanata da James Harden, ancora una volta top scorer dei suoi con 25 punti. Ma stavolta a funzionare è tutto il collettivo. Dopo Harden infatti sono da contare i 19 rimbalzi di Asik, i sette assist di Jeremy Lin e le quattro triple a testa per Morris (16) e Delfino (14), entrambi partiti dalla panchina. Utah dovrà dimenticare in fretta questa pesante sconfitta, nella quale l’unico a salvarsi è stato Al Jefferson con 10 punti, 8 rimbalzi e 3 assist.

    Toronto Raptors – Golden State Warriors 102-114, bentornati

    Stavolta ai Raptors non riesce il miracolo e sono costretti a cedere di fronte al proprio pubblico contro avversari sulla carta più forti. Quegli avversari sono i Warriors di David Lee (21) e Stephen Curry (17), gli stessi che hanno battuto di recente Oklahoma e Clippers per poi perdere le ultime due partite contro Bulls e Bucks. Riprende quindi il cammino di Golden State, bloccatosi all’Oracle Arena il 24 gennaio scorso, consapevole che da qui fino al termine della stagione regolare non sono più ammesse pause di riflessione se l’obiettivo è quello di entrare nei play-off. Non è stata comunque una partita tutta rose e fiore per i Warriors, che hanno sì salutato il ritorno in campo di Andrew Bogut dopo un’assenza durata 38 gare, ma hanno anche dovuto fare i conti con l’uscita dal parquet per infortunio di Stephen Curry nel terzo quarto, che ha accusato un dolore alla caviglia destra. Al momento non si hanno notizie ulteriori in merito, ma  con ogni probabilità Curry dovrà saltare la prossima partita contro Cleveland. Da segnalare infine, tra i padroni di casa, il career high di Aaron Gray con i suoi 22 punti, a cui ha aggiunto anche 10 rimbalzi.

    Philadelphia 76 ers – Memphis Grizzlies 100-103, Rudy Gay

    Dopo il successo della notte prima contro i Knicks, i Sixers incappano subito in una nuova sconfitta. A Philadelphia infatti sono i Grizzlies a vincere, grazie al canestro decisivo di Rudy Gay (26) quando mancavano 13 secondi allo scadere. Prestazione da incorniciare anche per Marc Gasol, che mette a referto 27 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, oltre ad una stoppata terrificante sul povero Nick Young, che aveva in mano il pallone del possibile sorpasso sulla sirena.

    Washington Wizards – Sacramento Kings 94-96, last second

    Battuta d’arresto per i Wizards, che perdono in casa a sorpresa contro i Kings. L’eroe della serata per gli ospiti è sicuramente Isaiah Thomas, autore del canestro decisivo all’ultimo secondo dopo una bella penetrazione da destra. Alla fine Thomas chiude con 22 punti e 7 assist, rendendo così inutile la maiuscola prestazione di Okafor e del suo season-best (23 punti, 15 rimbalzi), a cui vanno sommati anche i 19 punti di John Wall.

    Brooklyn Nets – Orlando Magic 97-77, Deron Williams

    Ritorno alla vittoria per Brooklyn. Come pronosticato alla vigilia, i Nets hanno avuto vita facile contro i Magic, giunti alla loro sesta sconfitta consecutiva. Con questo successo gli uomini di coach P.J. Carlesimo incrementano la striscia positiva casalinga ad otto gare. Questa sera ha giocato un ruolo fondamentale Deron Williams, autore di 20 punti e 9 assist. Brooklyn nel mese di gennaio ha vinto 11 partite, eguagliando così il record della franchigia, e mercoledì contro Miami può addirittura ritoccarlo.

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 28-13
    2. Knicks 27-15
    3. Bulls 27-17
    4. Nets 27-18
    5. Pacers 26-19
    6. Hawks 25-19
    7. Bucks 23-19
    8. Celtics 21-23
    9. Sixers 18-26
    10. Pistons 17-27
    11. Raptors 16-29
    12. Magic 14-30
    13. Cavaliers 13-32
    14. Wizards 11-32
    15. Bobcats 11-33

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 36-11
    2. Thunder 34-11
    3. Clippers 33-13
    4. Grizzlies 29-15
    5. Warriors 27-17
    6. Nuggets 28-18
    7. Jazz 24-21
    8. Rockets 25-22
    9. Blazers 22-22
    10. Lakers 19-25
    11. Mavericks 19-25
    12. Timberwolves 17-24
    13. Kings 17-29
    14. Hornets 15-29
    15. Suns 15-30
  • Pronostici NBA: Denver e Chicago, altra vittoria in arrivo?

    Pronostici NBA: Denver e Chicago, altra vittoria in arrivo?

    Dopo la sbornia della notte appena trascorsa, riprendiamo come di consueto a studiare i pronostici Nba per le partite in programma stasera. Sono in totale sette gli incontri che offre il menù della pallacanestro statunitense. La nostra lente d’ingrandimento cadrà su Danilo Gallinari e Marco Belinelli, tutti e due in campo oggi, impegnati rispettivamente contro Indiana e Charlotte. Spettacolo assicurato nell’incontro che vedrà i Jazz ospitare a Salt Lake City i Rockets di James Harden e Jeremy Lin. Match molto interessante anche quello tra Raptors e Warriors, quest’ultimi in leggera flessione dopo il filotto eccezionale fatto registrare contro Clippers e Thunder. Infine c’è curiosità per i Sixers e i Wizards, chiamati entrambi a confermare i progressi visti di recente.

    Denver Nuggets – Indiana Pacers, Gallo favorito

    Ty Lawson e Denver vogliono dare un'altra gioia ai propri tifosi | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Ty Lawson e Denver vogliono dare un’altra gioia ai propri tifosi | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Ormai quando le squadre avversarie varcano i cancelli del Pepsi Center il gesto rituale inizia ad essere quello delle mani giunte o del più classico segno della croce. Denver infatti vanta un record casalingo impressionante (17-3), il quale potrà essere migliorato proprio stasera contro Indiana. Gli uomini gialli infatti fuori casa non se la cavano proprio egregiamente (10-15), e di recente il loro stato di forma non ha, per così dire, fatto impazzire i tifosi. Sono due le sconfitte consecutive dei Pacers, quattro nelle ultime sette partite, ko maturati sempre lontano da Indianapolis. L’unico precedente in stagione tra le due squadre sorride a Denver, che ad inizio dicembre sconfisse in trasferta i Pacers con il punteggio di 89-92. Pronostico: 1

    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats, impossibile fallire

    D’accordo che i Bulls non sono un portento allo United Centre (14-11), ma sarebbe da visionari credere alla vittoria degli ospiti questa sera. Tralasciando i vari record stagionali (anche per rispetto dei Bobcats), Chicago arriva da tre vittoria consecutiva in casa, due di queste con il nostro Belinelli in versione The Shot, anche se nell’ultima partita i Bulls hanno ceduto in trasferta sul parquet dei Wizards (come da pronostici fra l’altro). Bene, ora è davvero difficile credere che da una parte Chicago incappi nel secondo ko consecutivo proprio contro Charlotte, e dall’altra è ugualmente poco credibile la seconda vittoria di fila dei Bobcats dopo il successo contro Orlando di due giorni fa. Pronostico: 1

    Utah Jazz – Houston Rockets, sfida play-off

    All’EnergySolution Arena di Salt Lake City i padroni di casa ospitano i Rockets (24-22) in quello che si preannuncia un vero e proprio scontro per la “permanenza” in zona play-off. In casa Utah ha un ruolino di marcia (15-4) simile a quello che Denver mantiene al Pepsi Center, e a tal proposito le ultime sette vittorie casalinghe consecutive dei Jazz sono un segnale importante per qualunque squadra avversaria. Dall’altra parte i Rockets sembrano aver invertito il recente trend negativo vincendo tre delle ultime quattro gare, due delle quali in trasferta. Bisogna però dire anche come Houston abbia vinto contro squadre non certamente esaltanti, con tutto il rispetto per Charlotte e New Orleans, anche se il successo di due giorni fa (in casa ndr) contro Brooklyn abbia dato conferme positive in questo senso. Il bilancio tra le due squadre in questa stagione è in perfetta parità (1-1), con una vittoria a testa per le due squadre. Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 28-01-2013

    Denver Nuggets – Indiana Pacers 1
    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 1
    Utah Jazz – Houston Rockets 1
    Raptors – Warriors 1
    Sixers – Grizzlies 2
    Wizards – Kings 1
    Nets – Magic 1

  • Ligue 1: Psg e Lione in testa, frena il Marsiglia

    Ligue 1: Psg e Lione in testa, frena il Marsiglia

    Con il posticipo del Parco dei Principi tra Psg e Lille, terminato con il successo degli uomini di Ancelotti per 1-0, si è conclusa la 22^ giornata del campionato francese di Ligue 1. In classifica situazione tutto sommato invariata, con i parigini sempre al comando insieme al Lione, vittorioso sul campo del Valenciennes per 2-0 nell’anticipo del venerdì. Perde invece terreno il Marsiglia, che non va oltre il pareggio contro il Rennes. Cade in casa il Nizza, battuto 1-0 dal Bordeaux. Vittorie casalinghe anche per Saint Etienne (3-0 al Bastia) e Montpellier, con i campioni in carica che si sbarazzano per 2-0 del Sochaux. In coda si registrano i successi del Nancy (2-1 contro il Lorient) e del Troyes, che accorcia a cinque lunghezze la distanza dalla zona salvezza, con l’Evian bloccato sul pari contro l’Ajaccio.

    Psg e Lione avanti insieme, frena il Marsiglia

    Psg in testa alla Ligue 1, ma il Lione non molla | ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
    Psg in testa alla Ligue 1, ma il Lione non molla | ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images

    La partita del Parco dei Principi che vedeva di fronte Psg e Lille era l’incontro di cartello di questa settimana. Alla fine l’ha spuntata il Paris Saint Germain grazie all’autogol di Chedjou a metà ripresa, quando su un cross dalla destra di Lavezzi il difensore centrale del Lille ha depositato di petto il pallone nella sua porta. Vittoria fortuna quella della squadra di Ancelotti, con il Lille che oltre ad aver segnato una rete nel primo tempo, annullata poi da una decisione comunque discutibile del guardalinee, ha anche colpito il palo nei minuti finali della seconda frazione di gioco, andando così vicinissima a quello che sarebbe stato un meritato pareggio. Per la cronaca, anche il Psg ha colpito un legno con Ibrahimovic alla mezzora.

    Come detto prima, il fine settimana era iniziato con il successo in trasferta del Lione sul difficile campo del Valenciennes, dove quest’anno soltanto il Psg era riuscito a portare a casa l’intera posta in palio. Le due reti sono state siglate nei primi trenta minuti di gara: ad aprire le marcature è stato Gueida Fofana dopo soli otto minuti, con il bomber Gomis che ha chiuso definitivamente i giochi poco prima della mezzora, al suo tredicesimo centro stagionale.

    Frena la sua corsa invece il Marsiglia, reduce dalla grande vittoria in rimonta domenica scorsa contro il Montpellier. Stavolta sono gli avversari a rimontare gli uomini di Elie Baup, avanti 2-1 fino a tre minuti dalla fine con le reti di Jordan e Andre Ayew. I padroni di casa, dopo aver raggiunto una prima volta gli ospiti col gol di Theopile-Catherine, sono riusciti nell’impresa di pareggiare grazie alla marcatura dell’esterno sinistro Alessandrini, che realizza così il decimo gol in Ligue 1 quest’anno.

    Risultati Ligue 1 del 22° turno

    Paris Saint Germain – Lille 1-0
    Nizza – Bordeaux 0-1
    Saint Etienne – Bastia 3-0
    Troyes – Brest 2-1
    Montpellier – Sochaux 2-0
    Reims – Tolosa 1-1
    Nancy – Lorient 2-1
    Evian – Ajaccio 1-1
    Rennes – Marsiglia 2-2
    Valenciennes – Lione 0-2

    La classifica

    1. Paris Saint Germain 45
    2. Lione 45
    3. Marsiglia 42
    4. Rennes 36
    5. Bordeaux 35
    6. Nizza 35
    7. Saint Etienne 34
    8. Lorient 34
    9. Montpellier 32
    10. Tolosa 31
    11. Lille 30
    12. Valenciennes 30
    13. Bastia 25
    14. Brest 24
    15. Ajaccio 22
    16. Sochaux 22
    17. Evian 21
    18. Reims 20
    19. Troyes 16
    20. Nancy 15

    Il prossimo turno

    Tolosa – Paris Saint Germain 01/02
    Lorient – Rennes 02/02
    Sochaux – Saint Etienne 02/02
    Lille – Troyes 02/02
    Bastia – Evian 02/02
    Brest – Nizza 02/02
    Bordeaux – Valenciennes 02/02
    Ajaccio – Lione 03/02
    Montpellier – Reims 03/02
    Marsiglia – Nancy 03/02

    Il video di Paris Saint Germain – Lille 1-0

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  • NBA: Lakers, la svolta. Boston batte Miami ma perde Rondo

    NBA: Lakers, la svolta. Boston batte Miami ma perde Rondo

    Emozioni a non finire nella notte di ieri. Erano sette le partite Nba in programma. A catturare l’attenzione di tutti gli appassionati sono state le prime due partite, ovvero la sfida al TD Garden di Boston tra Celtics e Miami, e quella dello Staples Center, dove Bryant ha dato ulteriore assaggio della sua classe di fronte ai Thunder di Kevin Durant. Negli altri incontri, vittorie casalinghe per New York, Dallas e Clippers. Quest’ultimi pongono fine alla serie negativa di tre sconfitte consecutive battendo i Blazers nel secondo back-to-back tra le due squadre (24 ore prima era stata Portland a vincere). Non possiamo non tacere neanche di fronte alla prestazione di Carmelo Anthony, che da solo ha avuto ragione degli Hawks segnando 42 punti. A Dallas invece, oltre alla vittoria, si festeggiano due importanti avvenimenti statistici: Shawn Marion ha giocato la millesima partita della sua carriera, e Dirk Nowitzki ha superato al 18° posto Allen Iverson nella classifica dei migliori marcatori di sempre.

    Boston Celtics – Miami Heat 100-98 (2ot), dedicata a Rondo

    Paul Pierce si beve Ray Allen | ©Jared Wickerham/Getty Images
    Paul Pierce si beve Ray Allen | ©Jared Wickerham/Getty Images

    Tutti sapevano, tranne loro, i suoi compagni di squadra. Ed è così che il successo di ieri dei Celtics su Miami si trasforma in un qualcosa di più che una semplice vittoria. Era una notte speciale quella di ieri per gli abitanti del TD Garden. Contro gli Heat infatti Boston ha giocato la sua prima partita da qui fino al resto della stagione (eventuali play-off inclusi) senza lui, Rajon Rondo, che di recente aveva incantato tutti con ripetute triple-doppie sensazionali. Vederlo seduto lì, come uno spettatore chiunque, con la consapevolezza che quello sarà il trend per tutto il 2013 dopo la rottura del crociato anteriore destro, lascia un certo sconforto anche a chi tifoso dei Celtics non è. Una prima risposta alla domanda se Boston riuscirà o meno a raggiungere i play-off anche senza il suo apporto è comunque arrivata ieri, con Kevin Garnett (24 punti, 11 rimbalzi, 3 stoppate) e Paul Pierce (17 punti, 13 rimbalzi, 10 assist) protagonisti nella vittoria “speciale” della loro squadra contro i detentori dell’anello. La partita è stata equilibrata fin dall’avvio del primo quarto, sebbene Miami desse sempre l’impressione di poterla portare a casa quando voleva. Il problema appunto è che gli ospiti in realtà non hanno mai dato quell’accelerazione necessaria per spezzare l’equilibrio del match, volendosi affidare soltanto alle giocate di LeBron (34 punti, 16 rimbalzi) e al grande ex dell’incontro, Ray Allen (21). La fotografia che rimarrà di questo incontro sarà il canestro decisivo di Pierce a 30″ dal termine per il momentaneo 99-98, e il tentativo disperato da tre punti allo scadere di Shane Battier (sì, avete letto bene).

    Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 105-96, la svolta

    Stavolta possiamo dirlo a voce alta? Sì, i Lakers visti ieri sera ci danno quel feeling necessario da poter utilizzare la parola svolta. La squadra di Mike D’Antoni ha confermato i progressi mostrati nell’ultima partita casalinga vinta contro i Jazz, conquistando la loro seconda vittoria consecutiva. Sinceramente la prestazione offerta ieri dai giallo-viola ha spiazzato pure noi, facendoci ricredere sui pronostici che avevamo dato qualche ora prima dell’inizio della partita. La palma di migliore in campo va ancora una volta a quel genio di Kobe Bryant (21 punti, 14 assist, 9 rimbalzi), che in partite come queste sa esaltarsi come pochi. Come contro Utah, Kobe gioca per la squadra, dispensando assist (14, again) mai banali (vero Pau?) ai propri compagni. Non è dunque un caso che le migliori partite dei californiani siano coincise con Bryant in versione assist-man, quasi volesse rubare il mestiere a chi con gli assist, fino ad oggi, è campato, e pure bene (leggi Steve Nash). Vittoria meritata quella dei Lakers, che sono riusciti a contenere i Thunder sotto i 100 punti, nonostante Durant ne abbia messi a referto da solo 35. Ad Oklahoma è mancato ancora una volta Russell Westbrook, che chiude la serata con un disastroso 7/27 dal campo, segnando “solo” 17 punti.

    Los Angeles Clippers – Portland Blazers 96-83, fa tutto Griffin

    In attesa del rientro di Chris Paul, i Clippers ritrovano la vittoria dopo tre sconfitte consecutive, battendo nettamente Portland nel secondo back-to-back tra le due squadre. A trascinare i rosso-blu ci pensa Blake Griffin, autore di 23 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, con un ottimo 9/15 da due. Prezioso anche l’apporto dalla panchina di Lamar Odom, che in 29 minuti di gioco cattura 13 rimbalzi, confeziona 6 assist, segnando anche 8 punti. Agli ospiti non bastano i 21 punti e 11 rimbalzi di LaMarcus Aldridge. Sottotono Lillard nonostante i 16 punti (5/14 da due).

    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 110-95, la storia

    La vittoria, comunque importante per la classifica, dei Mavericks contro i Suns passa in secondo piano di fronte ai due prestigiosi traguardi tagliati da Shawn Marion e Dirk Nowitzki. Il primo ha segnato 18 punti, preso 9 rimbalzi e inventato 5 assist nella sua partita numero mille in oltre 14 anni anni di carriera. Il secondo invece ha superato nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi Allen Iverson, portandosi al 18° posto a quota 24,375 punti. Patrick Ewing è lì, ad un passo, con i suoi 24,815 punti. Nei Suns si registra la grande prova di Goran Dragic, che mette a segno 18 punti e 8 assist.

    New York Knicks – Atlanta Hawks 106-104, Anthony show

    C’è tanto Anthony nella vittoria dei Knicks sugli Hawks. Nove le triple segnate da Melo (eguagliato il record della franchigia newyorchese), per un totale di 42 punti, fra cui il canestro vittoria a dodici secondi dal termine con il punteggio che vedeva gli ospiti avanti 103-104. Non sono bastate quindi ad Atlanta percentuali da best-season al tiro (60%) per violare il Garden di New York. Tra gli Hawks segnaliamo i 27 punti di Jeff Teague e i 20 di Josh Smith.

    Memphis Grizzlies – New Orleans Hornets 83-91, sorpresa

    Dopo la vittoria dei Lakers, il successo degli Hornets sul parquet dei Grizzlies è la sorpresa della serata. Il protagonista assoluto è stato Ryan Anderson con le sue sette triple, Anderson che chiuderà la serata con 22 punti e 5 rimbalzi, il migliore dei suoi. Proprio i tiri dall’arco hanno giocato un ruolo decisivo nella vittoria degli ospiti, con Memphis incapace di superare la già modesta soglia del 20%, tirando con un pessimo 3/16, a differenza dei padroni di casa che hanno viaggiato quasi al 50% (9/20). Tra i Grizzlies il migliore è Zac Randolph con 20 punti e 13 rimbalzi.

    Orlando Magic – Detroit Pistons 102-104, due career-high

    Dev’essere frustante per J.J. Redick eguagliare un career-high con 31 punti se a vincere è la squadra avversaria, sopratutto dopo che i tuoi compagni hanno sciupato l’inverosimile sotto canestro a pochi secondi dal termine. E così a diventare il protagonista è Brandon Knight con 31 punti (fra cui 5 triple), che può davvero essere felice del suo career-high. Orlando perde una partita dominata sotto canestro (51-37 i rimbalzi), venendo letteralmente ricacciata indietro (7 le stoppate degli ospiti) nei momenti clou. Da segnalare infine i 12 assist dalla panchina di Will Bynum, che aggiunge a referto anche 9 punti in 20 minuti di gioco.

    La classifica della Eastern Conference

    1. Heat 28-13
    2. Knicks 27-15
    3. Bulls 26-17
    4. Pacers 26-18
    5. Nets 26-18
    6. Hawks 25-19
    7. Bucks 23-19
    8. Celtics 21-23
    9. Sixers 18-25
    10. Pistons 17-27
    11. Raptors 16-28
    12. Magic 14-29
    13. Cavaliers 13-32
    14. Wizards 11-31
    15. Bobcats 11-32

    La classifica della Western Conference

    1. Spurs 36-11
    2. Thunder 34-11
    3. Clippers 33-13
    4. Grizzlies 28-15
    5. Warriors 26-17
    6. Nuggets 27-18
    7. Jazz 24-20
    8. Rockets 24-22
    9. Blazers 22-22
    10. Lakers 19-25
    11. Mavericks 19-25
    12. Timberwolves 17-24
    13. Kings 16-29
    14. Hornets 15-29
    15. Suns 15-30

    NBA Top 10 27 gennaio 2013

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  • Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Varese e Sassari continuano a dettare legge nel campionato di Serie A di basket. La Cimberio ha faticato più del previsto per avere la meglio sulla modesta Sidigas, che ha costretto la capolista all’overtime. Tutto facile invece per Sassari, protagonista di una vittoria schiacciante contro la Montegranaro. Prosegue invece il momento no di Cantù, sconfitta in casa dall’Acea Roma. I romani da oggi sono al quarto posto della generale, con Cantù scivolata in quinta posizione. Restando in zona play-off, vittorie per Milano e Venezia, rispettivamente contro Bologna e Reggio Emilia. Biella si aggiudica infine la sfida che metteva “in palio” l’ultimo posto, avendo perso in trasferta a Pesaro. Stasera la Montepaschi farà visita all’Enel Brindisi.

    Varese e Sassari proseguono a braccetto

    logo legabasket | © foto tratta dal web
    logo legabasket | © foto tratta dal web

    E chi le ferma più? Varese e Sassari proseguono nel loro cammino immacolato e conquistano rispettivamente la loro 15^ e 14^ vittoria in campionato battendo Avellino e Montegranaro. Come detto prima, la Cimberio ha battuto la Sidigas soltanto all’overtime, riuscendo in ogni caso a portare altri due punti a casa. A decidere l’incontro una tripla di Achille Polonara allo scadere. Top scorer della serata con 23 punti Adrian Banks, a cui si aggiungono i 15 punti di Mike Green (per lui anche 4 rimbalzi e 5 assist).

    Al PalaSerradimigni invece nessuna difficoltà per la squadra di coach Sacchetti. Troppo evidente il divario tecnico tra le due squadre, con Sassari che ha da subito preso in mano le operazioni di gioco senza lasciare neanche le briciole agli ospiti. Ancora una volta i cugini Diener sono tra i migliori in campo: Trevis ha chiuso la serata mettendo a referto 19 punti e 9 assist, mentre Drake ha segnato 15 punti, catturato 8 rimbalzi e confezionato altrettanti assist, per una valutazione complessiva di 31. Hanno giocato un fattore anche i tiri dall’arco, con Sassari che ha piazzato 13 triple su 28 tentativi (47%), contro il 6/20 (30%) di Montegranaro)

    Che…Roma, Cantù ko. Bene anche Milano e Venezia

    Se la marcia delle due capo-classifica è qualcosa di impressionante, anche le squadre che al momento occupano la zona play-off non sono da meno. Citiamo Roma per esempio, che a Cantù conquista la sua quinta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime dieci partite disputate. Il migliore è ancora Luigi Datome con 18 punti e 5 rimbalzi, che insieme a Gani Lawal (14 punti e 9 rimbalzi) ribaltano a domicilia gli uomini di coach Trinchieri, al loro secondo ko di fila dopo la sconfitta sul parquet di Venezia domenica scorsa.

    Proprio Venezia è l’altra protagonista di giornata. La Reyer infatti ha vinto anche a Reggio Emilia, collezionando la sesta vittoria nelle ultime sette partite, striscia positiva che ha consentito ai veneti di agguantare la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Fondamentali nel successo di Venezia Diawara (19 punti, 7/11 da due) e Szymon Szewczyk (27 punti, 7/8 da due). Da segnalare la percentuale mostruosa con la Reyer ha tirato ieri sera da due: 70% (23/33).

    Facile vittoria anche per Milano, che batte agevolmente Bologna 91-68. Gli uomini allenati da Sergio Scariolo sfatano così anche il tabù casalingo e rafforzano il sesto posto in classifica avvicinando a soli quattro punti la terza piazza occupata dalla Montepaschi, che ricordiamo sarà impegnata questa sera nel posticipo di Brindisi. Come sempre importante il contributo offerto dalla coppia Langford (13) e Hairston (15), migliori realizzatori di Milano insieme a Giacchetti (13). Da segnalare anche i 7 assist di Marques Green ed il 10/20 da tre punti.

    I risultati

    Pesaro – Biella 89-76
    Milano – Bologna 91-68
    Reggio Emilia – Venezia 69-75
    Sassari – Montegranaro 106-90
    Avellino – Varese 82-83 (ot)
    Cremona – Caserta 73-74
    Cantù – Roma 60-65
    Brindisi – Siena oggi

    La classifica

    1. Varese 30
    2. Sassari 28
    3. Siena* 24
    4. Roma 24
    5. Cantù 22
    6. Milano 20
    7. Venezia 18
    8. Reggio Emilia 16
    9. Brindisi* 16
    10. Caserta 16
    11. Cremona 12
    12. Bologna 12
    13. Montegranaro 10
    14. Pesaro 8
    15. Avellino 8
    16. Biella 6
  • Atalanta-Milan 0-1, El Shaarawy regala il quinto posto

    Atalanta-Milan 0-1, El Shaarawy regala il quinto posto

    Un gol di El Shaarawy alla mezzora del primo tempo regala la vittoria esterna al Milan sul difficile campo dell’Atalanta, reso ancora più ostico da un terreno di gioco in condizioni pessime. Il Faraone ritrova così la via della rete dopo quattro partite senza segnare, ed è un gol pesantissimo. Con questa vittoria infatti i rossoneri scavalcano la Fiorentina al quinto posto in classifica ed entrano per la prima volta quest’anno in zona Europa. La partita è stata molto combattuta, maschia, con l’arbitro Gervasoni che nella ripresa ha dovuto sventolare il cartellino giallo in dieci occasioni, fra cui la doppia ammonizione costata l’espulsione al terzino di casa Brivio al minuto 58. Da evidenziare l’ennesima prova convincente di Niang, autore dell’assist decisivo per il gol di El Shaarawy, al suo 15° centro in campionato.

    La rimonta

    El Shaarawy festeggia con Niang e Pazzini il gol vittoria | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    El Shaarawy festeggia con Niang e Pazzini il gol vittoria | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri era stato profetico quando nel mese di novembre, con il Milan distante 12 punti dalla zona Champions, aveva ribadito ai giornalisti la sua convinzione di vedere la squadra in una posizione di classifica completamente diversa nel mese di febbraio. E così effettivamente è stato. I rossoneri da lì in avanti hanno cominciato a correre, mantenendo una media di 2 punti a partita, cammino che ha consentito a Pazzini e compagni di recuperare dal dodicesimo posto fino alla quinta piazza, ultima posizione utile per la qualificazione in Europa League. Ora che la distanza dalla zona Champions (sei punti) è di fatto dimezzata rispetto a non meno di due mesi fa, i tifosi del Milan possono sperare di chiudere la stagione con una classifica ancora migliore di quella attuale.

    Crisi

    Dall’altra parte invece l’Atalanta deve fare i conti con l’ennesima sconfitta, la quinta nelle ultime sette partite disputate. Il quattordicesimo posto a quota 23 punti non è così drammatico, ma se il momento di crisi dovesse continuare anche nelle prossime settimane, i nerazzurri rischierebbero di trovarsi coinvolti in zona retrocessione, con Genoa e Palermo, distanti rispettivamente cinque e sei punti dall’Atalanta, che hanno i mezzi e le qualità per staccare le altre squadre che lottano per salvarsi.

    Le pagelle di Atalanta-Milan

    El Shaarawy 7: il 2013 era stato fin qui stregato per il Faraone, se si esclude il gol (inutile) segnato allo Juventus Stadium di Torino nei quarti di finale di Coppa Italia. Ritorna al gol, ed è sicuramente una rete pesante.
    Niang 6,5: tra i rossoneri è uno dei pochi a cercare sempre di saltare l’uomo. Quando ce la fa trova l’assist vincente per la rete dell’1-0 finale.
    Abbiati 6,5: sicuro, mai una sbavatura, l’estremo difensore del Milan sembra tornato a buoni livelli, dimostrando di meritarsi la fiducia di Allegri che gli ha ridato una maglia da titolare.
    Denis 5: doveva essere l’incubo per la difesa rossonera, sopratutto nei calci piazzati, invece in tutti i novanta minuti l’argentino non riesce mai a rendersi pericoloso.

    Il tabellino

    Atalanta (4-3-1-2): Consigli 6, Ferri s.v. (24′ Raimondi 5,5), Stendardo 6, Canini 6, Brivio 4, Carmona 6, Cigarini 6,5 (79′ Budan s.v.), Biondini 5,5, Bonaventura 6, Denis 5 (61′ Matheu 5,5), Parra 5,5. Allenatore: Colantuono
    Milan (4-3-3): Abbiati 6,5, Abate 6, Mexes 6, Zapata 6, Constant 6, Flamini 5,5, Montolivo 6,5, Boateng 5,5, Niang 6,5 (88′ Traorè s.v.), Pazzini 5,5, El Shaarawy 7 (85′ Robinho). Allenatore: Allegri

    Il video

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  • Pronostici Nba: Lakers-Thunder e Boston-Miami, notte stellare

    Pronostici Nba: Lakers-Thunder e Boston-Miami, notte stellare

    Serata spettacolare quella di stasera. Si inizia alle ore 19 italiane con Boston-Miami, per poi trasferirci a Los Angeles dove i Lakers affronteranno Oklahoma. Queste due sfide, insieme a quella che vede i Clippers giocare nuovamente contro Portland, saranno il piatto succulento della nostra rubrica “Pronostici Nba”. Il pubblico italiano potrà quindi assistere ad una serata magica, con l’antipasto del TD Garden che già da solo vale metà serata, senza voler sminuire però il vero big-match della giornata di oggi, quello che vedrà Kobe Bryant e Kevin Durant sfidarsi fino all’ultimo canestro. L’ultima partita della notte sarà Los Angeles Clippers-Portland Blazers. La domanda che tutti si fanno è: riusciremo a sopravvivere ad una notte come questa? E’ ancora presto per dirlo.

    Boston Celtics – Miami Heat

    Boston e Miami si sono già affrontate un’altra volta in stagione, e a vincere, anche se sarebbe meglio dire stravincere, furono gli Heat (120-107). Sono passati tre mesi da quel giorno, e poche cose sembrano essere cambiate. Dopo un periodo di leggera flessione infatti, Miami ha ripreso a correre, trascinata dai big three, che come lo scorso anno fanno spesso e volentieri la differenza. Momento di forma completamente opposto invece in casa Boston, con i Celtics reduci da sei ko consecutivi, che di fatto hanno annullato gli altrettanti successi ottenuti ad inizio 2013. Tutte ci fa credere ad uno sgambetto di Ray Allen ai suoi vecchi compagni di squadra. Anche voi la pensate così? Pronostico: 2

    Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder

    Russell Westbrook sarà un fattore anche stasera? | ©FREDERIC J. BROWN/Getty Images
    Russell Westbrook sarà un fattore anche stasera? | ©FREDERIC J. BROWN/Getty Images

    E’ una delle partite più sentite di quest’anno. I Lakers di Mike D’Antoni ospitano la migliore squadra fin qui della lega, gli Oklahoma City Thunder. L’ultimo successo contro i Jazz di due giorni fa non può e non deve accontentare i tifosi dei giallo-viola, che si aspettano oggi la definitiva rinascita. Battere i Thunder infatti significherebbe prendere consapevolezza, forse per la prima volta quest’anno, dei propri mezzi, e spazzare in un colpo solo tutte le critiche (giuste) piovute fin da inizio stagione. C’è un però: l’avversario si chiama Oklahoma, appunto. Se prendiamo la difesa dei Lakers e l’attacco dei Thunder, allo stato attuale delle cose, in pochi potrebbero credere ad un successo dei californiani. D’altronde il precedente è lì, pronto sempre a parlare. Forse è ancora troppo presto per pronosticare i Lakers vincenti, e per questo diamo fiducia agli ospiti. Pronostico: 2

    Los Angeles Clippers – Portland Blazers

    Stavolta diciamo Clippers. Nonostante l’assenza di Chris Paul, nonostante i problemi mostrati dai rossoblu di California di recente (4 ko consecutivi), non ce la sentiamo di assegnare a tavolino la vittoria agli ospiti. Aldridge e Lillard non si offendano, ma reputiamo singolare che anche oggi i Clippers perdano, per di più contro la stessa squadra del giorno prima. Pur essendo fuori casa, pur essendo senza Chris Paul, Griffin e compagni sono stati ad un passo dalla vittoria, recuperando un svantaggio di nove punti nell’ultimo quarto. Se una squadra di Los Angeles deve vincere questa sera, noi scommettiamo sui Clippers. Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 27 gennaio

    Celtics – Heat 2
    Lakers – Thunder 2
    Clippers – Blazers 1
    Magic – Pistons 2
    Grizzlies – Hornets 1
    Knicks – Hawks 1
    Mavericks – Suns 1

  • Lazio-Chievo 0-1, Paloschi fa piangere Petkovic

    Lazio-Chievo 0-1, Paloschi fa piangere Petkovic

    Pesante stop quello di ieri sera della Lazio, con il Chievo che si impone 1-0 all’Olimpico grazie alla rete di Paloschi in avvio di ripresa. Una Lazio quasi mai pericolosa durante il primo tempo, giocato a ritmi bassi, dove i clivensi hanno potuto controllare agevolmente ogni situazione di gioco. Nella ripresa gli ingressi di Mauri prima ed Hernanes poi non sono bastati alla Lazio per agguantare perlomeno il pareggio. Orfani di Klose, i biancocelesti hanno fatto affidamento su Sergio Floccari, che però non è riuscito a ripetere le buone prestazioni offerte di recente. Farà sopratutto discutere l’approccio tattico alla gara di Petkovic, che ha preferito scegliere la carta del turnover schierando dal primo minuto Brocchi e Candreva, apparsi decisamente sottotono.

    Occasione persa

    Alla luce anche del risultato maturato allo Juventus Stadium, dove i bianconeri hanno impattato contro il Genoa tra le polemiche, quella di ieri sera per la Lazio è un’occasione persa. Dal possibile meno 4 infatti, i biancocelesti ora hanno un distacco di sei punti dalla vetta, con il Napoli impegnato questo pomeriggio a Parma che ha la possibilità di allungare. Dopo il passaggio a vuoto al Barbera della settimana scorsa quindi, la Lazio incappa in un’altra serata no, che a conti fatti potrebbe significare con largo anticipo addio allo scudetto, sogno accarezzato dai tifosi biancocelesti non meno di due settimane fa.

    Salvezza più vicina

    Festa Chievo dopo il gol vittoria di Paloschi all'Olimpico | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Festa Chievo dopo il gol vittoria di Paloschi all’Olimpico | ©Paolo Bruno/Getty Images

    Dall’altra parte invece ha di che gioire il Chievo, completamente rigenerato dalla cura Corini. I veneti hanno ora 28 punti in classifica dopo 22 giornate, punteggio che fa dormire sogni tranquilli ai supporter dei gialloblu. A meno di un cataclisma sportivo infatti, il Chievo può ragionevolmente credere di essere ormai a buon punto per la conquista del suo personalissimo scudetto, ovvero la permanenza in Serie A. Alla quota fatidica dei 40 punti mancano soltanto dodici punti (4 vittorie), e con a disposizione ancora 16 partite il traguardo sembra davvero alla portata per gli uomini di Corini.

    Le pagelle di Lazio-Chievo

    Marchetti 6: nel finale evita la beffa del 2-0 parando un tiro velenoso di Seymour. Sul gol di Paloschi invece ha zero colpe.
    Candreva 5: forse il peggiore dei suoi. Non ne azzecca davvero una. Forse paga eccessivamente le assenze contemporanee a centrocampo di Mauri ed Hernanes.
    Floccari 5,5: la grinta e la buona volontà non bastano per trasformarsi in un bomber. L’ex attaccante di Atalanta e Genoa le prova tutte ma il paragone con Klose è impari.
    Paloschi 7: ancora un gol decisivo per l’ex baby prodigio del Milan. Dopo aver trascorsa quasi tutta la prima parte di stagione infortunato, Alberto Paloschi sta regalando punti pesanti al Chievo.
    Andreolli 6,5: grande prova difensiva del giovane difensore centrale, spesso e volentieri accostato alle big nostrane nelle ultime sessioni di mercato.
    Puggioni 6,5: il Chievo ha agito con abilità anche stavolta. Dopo aver ceduto Sorrentino al Palermo per 4 milioni di euro, i clivensi non hanno voluto reinvestire parte del denaro incassato andando alla ricerca di un nuovo estremo difensore. Il sostituto ce l’aveva già in casa, ed era Christian Puggioni.

    Il tabellino

    Lazio (4-5-1): Marchetti, Konko, Biava, Dias, Radu (74′ Kozak), Candreva, Gonzales (62′ Hernanes), Ledesma, Brocchi (46′ Mauri), Lulic, Floccari. Allenatore: Petkovic
    Chievo (5-3-2): Puggioni, Sardo (75′ Vacek), Dainelli, Andreolli, Cesar, Jokic, Guana (67′ Seymour), L. Rigoni, Cofie, Paloschi (74′ Stoian), Thereau. Allenatore: Corini

    Il video

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