Autore: fazzit77

  • La Juve cerca il sostituto di Bonucci. Pogba in sede per la firma

    La Juve cerca il sostituto di Bonucci. Pogba in sede per la firma

    La notizia del deferimenti del procuratore federale Stefano Palazzi per Pepe, Conte e Bonucci potrebbe cambiare le strategie del mercato per la Juventus. I bianconeri infatti potrebbero tornare sul mercato in cerca di un difensore in vista del rischio squalifica  fino a tre anni per illecito a cui potrebbe incorre Leonardo Bonucci. L’eventuale squalifica del difensore azzurro creerebbe non pochi problemi ai Campioni d’Italia specie nella prima parte del campionato, dato che Conte dovrà fare a meno già degli infortunati Caceres e Chiellini.

    Diventa quasi d’obbligo allora rivedere i piani in ottica mercato per non rischiare di trovarsi scoperti in quella che è stata la miglior difesa del campionato appena passato. Marotta e soci starebbero pensando di trattare uno tra l’italiano Salvatore Bocchetti e il portoghese Bruno Alves che giocano entrambi in Russia e che già in passato erano stati oggetto dei desideri bianconeri. Altra alternativa potrebbe essere la decisione di puntare tutto sul giovane Masi che sicuramente resterà a Torino fino alla finale di Supercoppa Italiana e che ha già positivamente sorpreso gli addetti ai lavori nella prima uscita ufficiale durante il Torneo Tim.

    Paul Pogba © Michael Regan/Getty Images

    In attesa di scoprire le mosse della Società piemontese sull’arrivo ipotetico di un difensore centrale, oggi finalmente sarà a Torino Paul Pogba, che in mattinata effettuerà l’iter delle visite mediche con tanto di firma. Per l’annuncio si dovrà attende la prossima settimana visto che la Juventus è quotata in borsa, ma il Francese sarà un giocatore bianconero a tutti gli effetti.

    Per quanto riguarda invece il top player la Fiorentina avrebbe tolto dal mercato Jovetic e questo fa si che diventino più insitenti le voci di un passaggio a Torino di Van Persie. Piccola curiosità per quanto riguarda l’olandese, in giornata l’Arsenal ha assegnato ai giocatori numeri di maglia tranne al nuovo acquisto Podolsky lasciando supporre ai maligni che il giocatore sia in attesa di prendere proprio il numero 10 di Van Persie. Non dimentichiamo infine che nelle ultime ore sono anche salite le quotazioni di Edin Dzeko, altro vecchio desiderio della dirigenza bianconera.

  • Londra 2012, cresce l’attesa per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi

    Londra 2012, cresce l’attesa per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi

    E’ tutto pronto per le Olimpiadi di Londra 2012, oggi, 27 Luglio, prenderà il via ufficialmente la XXX Edizione Dei Giochi Olimpici Moderni a partire dalle ore 20.45 in diretta su Sky, che per la prima volta trasmetterà l’evento in 3D, e in Rai per gli oltre 4 miliardi di telespettatori in mondovisione.

    Intitolata “Le isole della Meraviglia” la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi sarà diretta da Danny Boyle, regista di The Millionaire, Trainspotting e Slumdog, e, assicura, non mancheranno le sorprese. Apertura affidata al suono della campana più grande d’Europa (27 tonnellate), costruita dalla Fonderia Whitechapel e a seguire con il discorso del Presidente del Cio Jacques Rogge che avrà anche l’onore di introdurre l’Alta Carica d’Inghilterra, la Regina Elisabetta. Alla Monarca il ruolo ufficiale di dichiarare aperti i Giochi Olimpici.

    Gli atleti delle squadre nazionali sfileranno in corteo in ordine alfabetico (solo la Grecia entrerà per prima in quanto patria dei giochi olimpici antichi, mentre la Gran Bretagna sfilerà per ultima in quanto Paese ospitante). L’Italia, che con i suoi 290 atleti sfilerà per 93°(dopo Israele e prima della Giamaica), ha affidato il ruolo di portabandiera a alla pluri campionessa Olimpica Valentina Vezzali. L’ultimo tedoforo che farà l’ingresso allo Stadio di Stratford avrà il compito di accendere Braciere olimpico, decretando l’effettivo inizio delle Olimpiadi.

    Torcia Olimpica © Pascal Le Segretain/Getty Images

    Oltre 10.000 tra ballerini e giocolieri animeranno la Cerimonia ufficiale trasformata per l’occasione in un paesaggio bucolico con tanto di ingresso di mucche, capre e contandini con quattro grandi fiori finali a rappresentanza delle quattro nazioni britanniche: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda Del Nord.

    In conclusione grande e atteso live per una delle icone della musica inglese, Sir Paul McCartney, invitato ad esibirsi con il celebre brano “Hey Jude”. L’ex Beatles non ha digerito la scelta dal selezionatore britannico Stuart Pearce di non includere David Beckham tra i fuori quota nella Nazionale olimpica di calcio. Tuttavia per uno dei simboli del calcio inglese ci sarà spazio per un ruolo durante la cerimonia. Secondo indiscrezioni lo Space Boy potrebbe fare l’ingresso allo Stadio con la Fiamma Olimpica ma non sarà lui l’ultimo tedoforo.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Lunedì scorso il giocatore della Fiorentina Alessio Cerci ha compiuto 25 anni e quale miglior modo di festeggiare in ritiro il primo quarto di secolo se non in compagnia dei suoi colleghi di squadra? Detto fatto e così alla presenza di circa 40 persone, tra cui diversi compagni di squadra e alcuni membri dello staff societario, il giovane ha potuto festeggiare in un ristorante di Malga Peniola a Moena dove i viola si trovano in ritiro. Quello che è certo è che il 25° compleanno di Cerci sarà difficile da dimenticare per molti. Questi i fatti accaduti.

    Vincenzo Montella, nuovo tecnico dei Viola, aveva concesso mezza giornata di riposo così da consentire agli invitati di recarsi con spensieratezza al ristorante per festeggiare l’evento, ma stando a quanto dichiarato dal proprietario del ristorante Maurizio Dantone, dopo una cena tranquilla, qualcuno dei presenti, forse abusando di troppa spensieratezza, avrebbe alzato un po’ il gomito e si sarebbe lasciato andare. I testimoni raccontano di lanci di bicchieri e, il proprietario del locale, rivendica anche il furto di due pernici imbalsamate che erano esposte nel locale e che sarebbero state successivamente gettate per strada. Queste le parole di Dantone:

    Per noi era un onore avere a cena la Fiorentina, ma il comportamento di una minoranza di calciatori è stato spiacevole. Molti altri invece si sono subito scusati. Sono sicuro che la prossima volta non succederà più, se vorranno tornare li ospiteremo volentieri. E la società si è prontamente scusata pagando i danni“.

    Fiorentina © Dino Panato/Getty Images

    Prontamente sarebbero arrivate all’uomo le scuse da parte della società viola e il pagamento dei danni che ammonterebbero ad una manciata di euro. Il club di Firenze ha affidato il suo pensiero alle parole di Guerini:

    C’é chi ha sbagliato e lo ha riconosciuto e da parte della società e dell’allenatore sarà sanzionato anche se il titolare del locale ha esagerato. In ogni caso noi abbiamo soddisfatto tutto quello che lui ha richiesto. Ripeto, c’é chi è andato un po’ fuori dalle righe tradendo la fiducia di Montella che è molto deluso e per questo abbiamo già preso dei provvedimenti però questo sembra essere diventato il fatto del giorno, sono sorpreso e allibito, non so cosa abbiamo fatto di così disastroso, tre bicchieri rotti sono diventati trenta e un merlo caduto diventano due pernici imbalsamate“.

    Alcuni testimoni però inchiodano una minoranza di calciatori responsabili dell’accaduto, i presenti al locale riferiscono che anche al momento del pagamento alcuni calciatori hanno avuto un atteggiamento un po’ troppo sopra le righe.

  • La Juventus scatenata sui baby-fenomeni, Otis e Bonatini vicini

    La Juventus scatenata sui baby-fenomeni, Otis e Bonatini vicini

    Punta molto sui giovani la Juventus che dopo aver acquistato i giovanissimi Leali, Curti, Masi, Boakye, Pepic e Canizares prova a mettere a segno l’ennesimo colpo in ottica futura mettendo le mani anche su Hector Otin talentuoso centrocampista spagnolo di soli 16 anni che milita nel Real Saragozza.

    A svelare la trattativa sarebbe il quotidiano spagnolo “El Periodico de Aragon” che svela anche l’intenzione dei bianconeri di pagare l’indennizzo previsto dalla FIFA in favore del club Spagnolo per portare a Torino il giovanissimo giocatore. L’accordo si aggirerebbe intorno ad una cifra vicina ai 450 mila euro, ovvero 90mila per ognuno dei 5 anni anni trascorsi nelle giovanili del Saragozza, ma la Juve potrebbe inserire una clausola su una futura vendita, ipotesi che sembra interessare anche il club spagnolo.

    Leonardo Bonatini © RODRIGO BUENDIA/AFP/Getty Images

    Manchester City, Real Madrid, Liverpool e Manchester United erano anche molto interessanti al talento del Saragozza ma la Juventus è riuscita a prevalere sulle dirette avversarie facendo leva anche sull’appoggio della famiglia di Otis già convocata a Torino per agevolare la trattativa e sulla società spagnola che detiene i diritti del ragazzo. Anche il diretto interessato sembra aver gradito la chiamata dei bianconeri dove andrà a rinforzare la Beretti in attesa di poter presto fare il salto di qualità in prima squadra.

    La Juventus quindi continua la ricerca di baby talenti del panorama calcistico nazionale e non solo, infatti mentre si attendono gli sviluppi per portare Hector Otin sotto la Mole, gli addetti ai lavori sono sulle tracce di un altro giovane talento questa volta brasiliano, Leonardo Bonatini Lhoner Maia, per tutti Lèo, classe 1994. Secondo i ben informati il giocatore si trova a Torino per trattare il suo passaggio a Torino già annunciato nei giorni scorsi dal Cruzeiro. Intanto Vykintas Slivka, centrocampista offensivo classe ’95 prelevato dall’Ekranas si aggiungerà alla Primavera di Marco Baroni. Nei prossimi giorni si attendono novità su altri giovani talenti come Pogba, Gabbiadini e El Kaddouri sui quali non dovrebbero esserci particolari sorprese.

  • Record di abbonamenti per la Juve, il Milan rimborsa gli insoddisfatti

    Record di abbonamenti per la Juve, il Milan rimborsa gli insoddisfatti

    Sono partite le campagne abbonamenti di diversi club per la stagione 2012/2013, in particolare ci concentreremo su due campagne  affrontate con spirito diverso: quella della Juventus e quella del Milan.
    Il club Campione d’Italia ha già registrato il sold out dopo un mese di vendita, raggiungendo il numero di abbonamenti prefissato dalla società che era di 23.400 tessere per gli abbonamenti standard più l’aggiunta di 4.000 abbonamenti dello Juventus Premium Club, per un totale di 27.400. La società bianconera ha così deciso di non mettere in vendita gli abbonamenti liberi mantenendo la quota di 27.400 abbonati per consentire l’opportunità di acquistare i biglietti per singole partite ai tifosi provenienti da ogni parte d’Italia. Ennesimo atto d’amore dei supporters della squadra di Torino che  hanno risposto con entusiasmo e nell’anno del ritorno atteso in Champions League non poteva essere altrimenti per il popolo bianconero che ha brama di vincere ancora.

    Tifosi Juventus | © GIUSEPPE CACACE / Getty Images

    Situazione completamente diversa invece per il Milan che, arrivato alle spalle della Juventus nel campionato scorso, si trova a far fronte con il malcontento dei tifosi a causa delle recenti cessioni di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Poco dopo l’annuncio delle due partenze eccellenti alla volta di Parigi alcuni tifosi avevano addirittura minacciato di ricorrere al Codacons, associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, per chiedere i danni a nome di coloro che già avevano acquistato l’abbonamento. Adriano Galliani in accordo con i vertici della società ha annunciato di essere disponibile a rimborsare la tessera a quei tifosi insoddisfatti, a tal proposito il Milan ha rilasciato un comunicato ufficiale con i dettagli per le modalità di richiesta del rimborso dell’abbonamento. Gli interessati al rimborso avranno tempo da Mercoledì 25 Luglio fino a Mercoledì 8 Agosto e “quale conseguenza dello scioglimento del contratto di abbonamento – spiega la società – i tifosi che aderiranno a tale iniziativa perderanno il diritto di prelazione sul posto e perderanno i punteggi attribuiti sulla carta Cuore Rossonero“.

    Nella stessa nota la società tiene a precisare con vigore che l’interesse e l’amore verso i propri tifosi, e soprattutto per ragioni di stile, il club non terrà conto di una valutazione giuridica per la richiesta formulata a mezzo stampa da un’associazione di consumatori, ritenendola priva di fondamento se dettata da logiche legate al calciomercato. Il Milan spera che i veri tifosi continuino a sostenere la propria squadra del cuore.

  • La Juve pensa a Poli come chiave per arrivare a Jovetic

    La Juve pensa a Poli come chiave per arrivare a Jovetic

    Nuovo colpo a sorpresa per il mercato in entrata della Juventus. Il giovane centrocampista della Sampdoria, Andrea Poli, sarebbe ad un passo dalla società bianconera. Poli, che lo scorso anno si era trasferito all’Inter, non è stato riscattato dal club di Massimo Moratti e per Marotta e Paratici il passo per concludere l’accordo sarebbe semplice: la Sampdoria chiede 5 milioni di euro e la società di Agnelli inserirebbe nella trattativa anche la metà del cartellino del giovane della primavera bianconera Ouasim Bouy, classe ’93 arrivato alla fine di gennaio a parametro zero dall’Ajax. Inoltre, secondo le ultime voci, gli affari tra Juve e Samp potrebbero proseguire anche grazie a Iaquinta, attaccante che non rientra nel progetto di Conte e che interesserebbe molto ai blucerchiati se solo il giocatore di origini calabresi si accontenterebbe di abbassarsi lo stipendio.

    La coppia Marotta-Paratici conosce molto bene il giovane talento blucerchiato, ora i bianconeri vedrebbero in Poli la chiave necessaria per concludere la trattativa con la Fiorentina per il passaggio di Jovetic a Torino. La Fiorentina è molto interessata alla comproprietà del giovane centrocampista anche se Della Valle è stato categorico sull’affare Jovetic: per cederlo la società viola chiede 30 milioni tondi senza contropartite.

    Andrea Poli © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Dunque il trasferimento di Poli a Firenze diventerebbe un affare totalmente slegato dalla telenovela Juve-Jovetic. Marotta e soci reputano la richiesta della Fiorentina troppo esosa per questo motivo provano altre strade per arrivare al giocatore viola. Se Poli non dovesse bastare a far cedere i Della Valle allora i bianconeri potrebbero trovare la soluzione monetaria grazie alla cessione di Milos Krasic, molto richiesto sia in Turchia che in Russia.

    Insomma per Poli si attende solo di definire alcuni dettagli con la Sampdoria per la conferma ufficiale, ma la trattativa è sul punto di essere conclusa, una volta acquistato il gioiellino i bianconeri decideranno il suo futuro.

  • Senza Caceres e Pepe in Supercoppa. Staff medico subito a lavoro

    Senza Caceres e Pepe in Supercoppa. Staff medico subito a lavoro

    Come abbiamo riferito qualche giorno fa la Juventus ha ampliato lo staff tecnico di Antonio Conte e nelle scorse ore ha reso noti i nomi di coloro i quali faranno parte della squadra medica della società Campione d’Italia per la stagione 2012/2013. Questo il comunicato stampa diramato dalla società bianconera:

    L’estate non ha portato novità solo nella squadra e nello staff tecnico diretto da Antonio Conte. Qualche novità anche nello staff medico diretto dal dottor Fabrizio Tencone. Sia per il gruppo che segue da vicino la Prima Squadra, sia per quello addetto al Settore Giovanile.
    Per la Prima Squadra, confermati il dottor Gianluca Stesina come responsabile sanitario e il dottor Luca Stefanini come medico sociale. Si rinforza il gruppo dei massofisioterapisti che, rispetto alla stagione scorsa, cresce di numero. Ha salutato Alfonso Casano e sono arrivati Maurizio Delfini (promosso dalla Primavera) e la new entry Francesco Pieralisi proveniente dal Novara. Restano in bianconero Dario Garbiero, Emanuele Randelli, Gianluca Scolaro e Marco Luison, quest’ultimo nel ruolo di rieducatore. Completa la squadra il chiropratico Elio Cavedoni.
    Un volto nuovo anche per il Settore Giovanile. Al dottor Antonio Giordano si affianca Stefano Suraci, inserito nell’organigramma come responsabile sanitario
    “.

    Martin Caceres | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Intanto nella giornata di oggi sono stati rivelati i risultati degli esami effettuati su Caceres e Pepe reduci dall’infortunio dopo la sfida di Sabato 21 Luglio valida per il Trofeo Tim vinto dall’Inter di Stramaccioni. I due giocatori si erano infortunati durante la mini sfida con il Milan. Il difensore uruguaiano è stato sottoposto a risonanza magnetica alla clinica Fornaca e a visita ortopedica da parte del professor Quaglia. Gli esami hanno evidenziato una lesione di primo-secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro e ne avrà almeno per 1 mese. Il centrocampista invece é stato sottoposto a controllo ecografico che ha evidenziato la lesione di primo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra, per lui la prognosi parla di almeno 20 giorni di stop. Entrambi salteranno la sfida di Supercoppa Italiana contro il Napoli. Il nuovo staff medico bianconero è già al lavoro per recuperare i primi infortunati della nuova stagione.

  • Del Piero commentatore Mediaset per le partite della Juve?

    Del Piero commentatore Mediaset per le partite della Juve?

    Il legame tra Del Piero e la Juventus sembra destinato a rimanere indissolubile, tanto indissolubile che per i tifosi bianconeri è stato difficile (e lo è tutt’ora iniziare una stagiona senza Il Capitano) dover dire addio al numero 10 più amato della Vecchia Signora, ma altrettanto difficile il distacco da quella che per 20 anni è stata la sua seconda casa lo è stato per Alex. Forse il binomio Del Piero/Juventus potrebbe continuare ad esistere anche per la stagione ventura, almeno stando a quanto ha svelato il direttore di Sport Mediaset, Ettore Rognoni, nel corso della presentazione dei palinsesti sportivi di Mediaset.

    Sembra infatti che esista una trattativa tra la pay tv di Cologno Monzese e Alessandro Del Piero, quest’ultimo avrebbe il ruolo di commentatore tecnico “in seconda” per le telecronache di Champions (sia per le partite che andranno in onda su Premium, sia per quelle previste su Italia 1) della Juventus che finalmente dopo anni è tornata nell’Europa che conta. L’iniziativa certamente conquisterebbe un nutrito numero di telespettatori di fede juventina considerando che i tifosi bianconeri sono i più numerosi in Italia. Per Mediaset sarebbe un’ottima operazione di marketing.

    Se Del Piero volesse smettere o se rimanesse a giocare in un campionato vicino all’Italia potrebbe entrare nella nostra squadra. Forse è un sogno, speriamo di realizzarlo. Sarebbe un grande regalo anche per i tifosi bianconeri” – queste le parole di Ettore Rognoni.

    Alessandro Del Piero © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    Del Piero insieme al fratello manager non hanno scartato l’ipotesi, ma, anzi stanno valutando l’offerta. Al momento hanno chiesto un po’ di tempo, Alex infatti vuole prima capire dove sarà il suo futuro calcistico, se non dovesse trovare una squadra che gli dia ancora “stimoli” come quelli che gli ha dato la sua Juventus per ben 19 anni, potrebbe anche decidere di appendere le scarpe al chiodo e sedersi in tribuna stampa, il martedì e il mercoledì per commentare le partite della sua ex squadra.

    L’alternativa per Del Piero sarebbe quella di continuare a fare quello che gli piace di più, giocare a calcio, ma cercando una squadra in una località non troppo lontano dall’Italia, così da consentirgli di potersi spostare tra gli studi di Mediaset e il campo di calcio della sua eventuale nuova squadra.

  • Foggia, Spal e Siracusa escluse dalla Lega Pro

    Foggia, Spal e Siracusa escluse dalla Lega Pro

    Sono tre le squadre di calcio professionistico che non verranno iscritte nel prossimo Campionato di Lega Pro. Lunedì 16 Luglio alle ore 13 infatti scadeva il termine ultimo per poter presentare il ricorso alla Co.Vi.Soc. Le tre società in questione, Foggia, Siracusa e Spal, saranno quindi costrette a ripartire dalla Serie D, nella migliore delle ipotesi, o Eccellenza o categoria inferiore.

    Il pratron del Foggia, Casillo, aveva lasciato intendere già da tempo che avrebbe mollato le redini della società per gravi difficoltà economiche. Casillo non ha presentato nessuna documentazione per il pagamento di 885.000 euro in contanti, per ottemperare ai pagamenti delle spettanze arretrate ai tesserati e dei relativi contributi oltre alla licenza d’uso dello stadio Zaccheria e a una fideiussione bancaria a prima richiesta di 600.000 euro. Alle ingenti somme dovute e non versate si aggiunga anche che nessun imprenditore locale ha mai manifestato la chiara intenzione di intervenire rilevando il pacchetto azionario della società per dare continuità al progetto sportivo. Scompare così il Foggia dei miracoli di Zeman di circa un ventennio fa e la delusione è il sentimento che traspare sulle facce dei tifosi.

    Il sindaco Gianni Mongelli, che ha rassegnato le sue dimissioni, ha formalmente attivato la procedura per l’assegnazione del titolo sportivo. Sul sito ufficiale del Comune è stato pubblicato il bando per cercare “soggetti interessati a partecipare al prossimo Campionato nazionale di calcio di serie D in rappresentanza della città di Foggia. All’esito di tale procedura, lo scrivente (il sindaco, ndr) designerà alla FIGC e alla LND il soggetto, tra quelli aspiranti, che a proprio parere offrirà maggiori garanzie di solidità economico-finanziaria, di seria progettualità tecnico-sportiva, nonché di continuità aziendale per rappresentare calcisticamente la città“. Al momento sembra che in vantaggio per la poltrona di presidente del nuovo Foggia, ci sia l’imprenditore campano Antonio Esposito.

    Diversa la situazione della Spal che dopo 105 anni di storia vantando anche numerose presenze nella massima serie abbandona il calcio professionistico. Il patron Cesare Butelli non ha adempiuto ai debiti accumulati verso la Federcalcio per una cifra superiore ai tre milioni. Il Sindaco della città di Ferrara Tiziano Tagliani si è detto amareggiato per “la condotta dei vertici societari che non si sono dimostrati in grado di trovare una giusta soluzione dei problemi” – augurandosi che presto la società possa tornare ai vertici del calcio che conta.

    Dice addio alla Lega Pro anche il Siracusa che era tornato ad assaggiare il professionismo dopo una lunga militanza nelle serie dilettantistiche. Dopo aver tentato il salto di categoria attraverso la porta dei playoff (persi per 4 volte consecutive), gli aretusei nella stagione 2008/2009 si classificarono primi nel loro girone di Serie D conquistando il diritto di giocare in Lega Pro a distanza di 14 anni (ancora si chiamava Serie C). L’anno successivo il Siracusa si piazzò sesto restando fuori dai playoff ma venne ripescato in Prima Divisione sfruttando l’ondata di fallimenti che coinvolsero diversi club nella stagione 2009-2010. Dopo un primo anno di ambientamento, nella stagione appena mandata agli archivi il Siracusa guidato da Andrea Sottil perse i playoff contro il Lanciano dopo aver concluso il campionato al terzo posto prima dell’amaro epilogo: squadra automaticamente non iscritta a nessun campionato professionistico dopo la rinuncia al ricorso contro la decisione dell’esclusione imposta dalla Co.Vi.Soc.

  • Sfuma il Chelsea, Maicon ad un passo dal Real Madrid

    Sfuma il Chelsea, Maicon ad un passo dal Real Madrid

    Il lungo corteggiamento del Real Madrid su Maicon potrebbe essere giunto ad una svolta, sembra infatti che il terzino brasiliano sia vicinissimo a raggiungere l’ex allenatore dell’Inter dei tempi del “triplete” Josè Mourinho. La trattativa che avrebbe portato Maicon a vestire per il prossimo anno la maglia del Chelsea sembra essere sfumata così le merengues si sono fatti avanti per accontentare il tecnico portoghese nel suo intento di portare il suo vecchio pupillo in Spagna.

    Maicon sarebbe contento ad accettare la destinazione Spagnola, il Real Madrid dovrebbe versare nelle casse nerazzurre una cifra intorno agli 8 milioni di euro il che non costituirebbe un grosso problema per il club di Florentino Perez. Per il giocatore e già pronto un contratto triennale da 4,5 milioni a stagione, la stessa cifra che avrebbe guadagnato a Milano fino al Giugno del 2013 alla scadenza del proprio contratto. L’unica a perderci in questa trattativa è l’Inter se si considera che la scorsa stagione il club nerazzurro avrebbe incassato quasi il doppio di quanto andrebbe ad incassare ora.

    Maicon © Claudio Villa/Getty Images

    L’avventura di Maicon all’Inter inizia nell’estate del 2006 dopo essere stato prelevato dal Monaco. Con la maglia nerazzurra ha vinto quattro scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane, una Champions League e un Mondiale per club.
    Manca solo l’ufficialità, ma la sensazione è che si chiuderà a breve e poi i dirigenti interisti penseranno di trovare un degno sostituto del Brasiliano. Sulla corsia opposta invece il tecnico Stramaccioni avrebbe già fatto precise richieste chiedendo l’ex Lazio, ora al Manchester City, Aleksandar Kolarov. Per il terzino serbo c’è da battere però la concorrenza della Juventus.
    Dopo Lucio, Julio Cesar, Stankovic anche Maicon lascerà la squadra di Moratti, adesso è tempo per il presidente Moratti e per Branca di puntare sui giovani per portare avanti un progetto nuovo e rinnovato.