Autore: fazzit77

  • Calciopoli, l’avv. Zampini spiega la sentenza

    Calciopoli, l’avv. Zampini spiega la sentenza

    Solo pochi giorni fa si chiudeva il primo atto di Calciopoli il più longevo processo del campionato italiano di calcio italiano: il maggiore imputato, Luciano Moggi, ha rimediato dalla sentenza 5 anni e 4 mesi.

    Una udienza a Calciopoli nel tribunale di Napoli | Roberto Salomone/Getty Images

    L’avvocato Massimo Zampini, che ha seguito da sempre con molta attenzione le vicende di Calciopoli dopo la sentenza di primo grado ha voluto dire la sua rilasciando un intervista esclusiva per TuttoJuve.com, lo stesso non si dimostra molto sorpreso dell’esito della sentenza:

    “Già prima della decisione invitavo gli amici juventini a non essere troppo ottimisti. La giustizia è una cosa lunga, in Italia spesso viene fatta in appello e questo era un caso fortemente mediatico, dove la Procura si giocava molta credibilità”

    Criticandone le gesta di trionfo di Narducci e soci, l’avvocato precisa il suo punto di vista:

    “In ogni caso, la sentenza va rispettata, ci mancherebbe, ma si può certamente criticare [….] Sono curioso di capire per esempio in cosa consista la frode di Udinese-Brescia, Cagliari-Juve o Juve-Udinese”

    Tuttavia la strada che segue l’avvocato è quella chiede la verità dell’occultamento di certe intercettazioni cadute ormai nel dimenticatoio, o ancora il perchè di alcune di esse il PM Narducci ne era a conoscenza mentre l’altro PM Beatrice non le aveva mai ascoltate:

    “E qualcuno ci spiegherà mai che si dicevano Moratti, Auricchio e Narducci in quel ‘casuale’ incontro? Le domande senza risposta sono una marea, magari ci aiuteranno le motivazioni”

    Alla domanda su quale fosse il suo punto di vista su un verdetto che da la Juve innocente e un Luciano Moggi colpevole, lavvocato risponde:


    “Sinceramente mi pare che questo aspetto venga un po’ sopravvalutato: la Juventus viene esclusa dal risarcimento delle parti civili, e non sappiamo ancora il perchè. Probabilmente il motivo sarà meramente tecnico, riferito alla mancata rappresentanza legale della società da parte di Moggi. Vedremo le motivazioni, ne capiremo di più”.

    Sul comunicato stampa diramato dalla società di Galileo Ferraris a sentenza avvenuta, Zampini giustifica il comportamento dei vertici Juve con la diversa scelta processuale seguita dalle parti in causa.
    “Moggi fa i suoi interessi (non quelli della Juve), la Juve fa i suoi (non quelli di Moggi). A noi tifosi pare un discorso freddo, e spesso alcune frasi ci paiono di cattivo gusto, ma cinicamente è normale che sia così, si tratta di strategie processuali.”

    Battuta finale sullo scudetto 2006, che è uno degli argomenti che più stanno a cuore ai tifosi bianconeri,
    No che non resterà. Non so quando, non so come accadrà, ma prima o poi glielo toglieranno di sicuro. E ci mancherebbe pure il contrario, dopo le telefonate emerse e la relazione di Palazzi. La sentenza di Napoli, ovviamente, non ha nulla a che vedere con il tavolino farsa. Lo smoking bianco si è già sporcato da tempo, è diventato quasi nero“.

  • Calciomercato Juve: Dedè conquista Paratici

    Calciomercato Juve: Dedè conquista Paratici

    Nella gara di ieri contro i peruviani dell’Universitario Lima, valida per il secondo turno di coppa sudamericana, i brasiliani del Vasco da Gama hanno ribaltato il risultato della gara d’andata, che li aveva visti sconfitti per due 2 a 0, imponendosi  con un clamoroso 5-2. Tra tutti  ha brillato nella squadra carioca il difensore Dedè autore addirittura di una doppietta sotto lo sguardo attento di Paratici che era presente al São Januário proprio per visionare da vicino il forte difensore brasiliano. A fine gara il ventitreenne difensore ha dichiarato: “Per me è stata una serata memorabile, due gol proprio in coincidenza della centesima partita giocata con la maglia del Vasco

    Dedè | © Antonio Scorza / Getty Images
    Il difensore, che somiglia nel fisico e nelle movenze a Lucio, è stato autore di una prova assolutamente autorevole sia in difesa, sia quando si è trattato di impostare il gioco. Le azioni infatti sono quasi tutte partite dai suoi piedi e, quando per il Vasco le cose non sembravano mettersi per il verso giusto, Dedè ha pensato bene di riportare la squadra sulla “retta via”. La Juventus sembra essere ormai convinta del potenziale di Dedè  grazie alle buone valutazioni degli osservatori bianconeri sparsi in Sud America. Non sono certo nuove le caratteristiche tecniche del giocatore, ma in questi giorni se ne è avuta maggiore conferma sotto gli occhi di Fabio Paratici, sponsorizzandone con più convinzione il trasferimento in bianconero. Dedé ha dimostrato di avere le doti da leader della difesa, inoltre è un giocatore giovane, caratteristiche queste che i vertici di corso Galileo Ferraris vanno cercando da tempo, al tutto va anche sommato che per l’operazione basterebbero circa 4 milioni. In definitiva sembra che Dedè abbia più chance di Rhodolfo di passare in bianconero, il ds lo rivedrà domenica contro il Botafogo, occasione questa per visionare, oltre al talento Elkeson Cardoso, anche il terzino sinistro Bruno Cortes Barbosa e il difensore centrale vicino allo svincolo Fabio Ferreira da Silva, sul quale c’è da fare i conti con la concorrenza del Milan. [jwplayer config=”240s” mediaid=”104536″]

  • Juve Appelt Pires, contro il Savona i primi numeri. Video

    Juve Appelt Pires, contro il Savona i primi numeri. Video

    E’ finita con il risultato di 4 a 0 in favore dei bianconeri, l’amichevole che si è disputata a Vinovo tra Juventus e Savona. Il match contro la squadra ligure è stata giocata dai pochi giocatori rimasti a disposizione di Conte per le varie convocazioni delle nazionali per gli impegni in Europa. Le reti sono state siglate dal Capitano Del Piero, dal difensore Fabio Grosso dal giovane Gabriel Appelt Pires e da Giaccherini, da segnalare oltre al bellissimo gol la prestazione del giovane centrocampista brasiliano Gabriel Appelt Pires 18 anni acquistato la scorsa estate dal Resende, il quale ha brillato nel corso dell’amichevole, tanto da ricevere i complimenti del grande “Puma” Emerson, presente al centro sportivo di Vinovo per una visita di cortesia ai suoi vecchi compagni di squadra ma anche per parlare di lavoro visto che l’ex centrocampista bianconero ha aperto in Brasile una scuola calcio e potrebbe scovare giovani molto interessanti alla squadra bianconera. Ricordiamo che, Gabriel Appelt Pires, da gennaio si allenerà in pianta stabile con la prima squadra e potrebbe assumere il ruolo di vice-Pirlo.

    Antonio Conte | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Erano presenti a Vinovo oltre 250 tifosi bianconeri che hanno potuto assistere all’amichevole con il Savona è stato questo il primo allenamento aperto al pubblico della stagione, erano presenti diversi Juventus club in particolare si evidenzia una rappresentanza dello Juventus club dalla Russia. Tutti quanti insieme hanno cantato un coro di buon compleanno al capitano Alex Del Piero che due giorni fa ha spento le 37 candeline, momenti di entusiasmo si sono avuti quando l’allenatore Antonio Conte si è portato sotto la gradinata a ringraziare il pubblico, ricevendo un caloroso saluto dei presenti. Una giornata indimenticabile per i tifosi all’insegna del divertimento e dell’entusiasmo. A tener banco è sempre il caso Vidal, i compagni del centrocampista anch’essi “cacciati” dal ritiro della nazionale dal ct Borghi hanno spiegato in conferenza stampa le loro ragioni, non era però presente lo juventino perché già in partenza verso Torino. La società bianconera vuole prima vederci chiaro su cosa sia realmente accaduto prima di multare il giocatore come da regolamento interno esteso anche per i comportamenti nelle rispettive nazionali. I quattro gol della Juve al Savona (video da juventus.com) [jwplayer config=”180s” mediaid=”104405″]

  • Juventus, Paratici dal Brasile porta Dedè

    Juventus, Paratici dal Brasile porta Dedè

    La missione di Paratici in Brasile, riguarderà la sfida di oggi tra Vasco da Gama e l’Universitario di Lima, dove nella squadra del Vasco da Gama verranno visionati il centrocampista Romulo 21 anni e il difensore Dedè. Quest’ultimo, ventitreenne, stando alle indiscrezioni avrebbe preso il posto di Rhodolfo nelle preferenze della dirigenza bianconera e anche di Conte per le sue caratteristiche atletico-tattiche. Dedè ha un fisico imponente, alto un metro e 93, pesa 88 chili, è rapido nei movimenti e nelle chiusure, è veloce nei cambi di direzione, nei recuperi, ed oltre ad essere un valido stopper, ha lo stile e le caratteristiche del regista arretrato, colui che inizia la manovra dalle retrovie. Il giocatore al quale affidare la palla in difesa per rilanciare l’azione, dotato di un lancio lungo e calibrato, difficilmente spreca un pallone ed ha un ottimo senso della posizione tanto da esser stato eletto come il miglior difensore del campionato Carioca del 2011.

    Dedè ©Antonio Scorza/Getty Images
    Dedè è legato al suo club da un contratto fino al 30 aprile del 2014 ed ha una clausola di rescissione intorno ai quattro milioni di euro, cifra sostenibile per un giocatore con ampi margini di miglioramento vista la giovane età, e già nel giro della nazionale maggiore essendo stato convocato dal selezionatore Menezes per due amichevoli di agosto e settembre contro Germania e Ghana. Dedè già in passato è stato vicino al Benfica e in estate il Genoa ha pensato di portarlo in Italia, negli ultimi tempi è finito nel mirino del Bayer Leverkusen, con questa missione Paratici potrebbe quindi piazzare a sorpresa il tanto richiesto colpo in difesa anticipando le mosse degli altri club. Tra le mosse di mercato per quanto riguarda il ruolo di difensore centrale richiesto da Conte per avere un’alternativa al duo Barzagli-Bonucci oltre a Dedè, secondo l’esperto di mercaro Gianluca Di Marzio ci sarebbero i difensori dell’Udinese Danilo (27 anni) e Benatia (24 anni) ma che difficilmente lascieranno il club friulano a gennaio a meno di offerte clamorose che al momento appaiono difficili. Altri giocatori sotto osservazione sono Astori (25 anni) del Cagliari ma il giocatore sta recuperando da un brutto infortunio quindi bisognerà capire i tempi di recupero, appare invece poco percorribile la pista che porta al difensore del Torino Ogbonna (23 anni) vista la richiesta di 12 milioni da parte del Torino. La presenza di Paratici in occasione della sfida di Champions tra l’Inter e il Lille sembra essere dovuta per visionare da vicino le prestazioni del centrale Camerunense del Lille, Aurélien Chedjou difensore centrale tra i più interessanti del panorama francese di 26 anni, ma il costo del cartellino che si aggira sui 15 milioni potrebbe frenarne l’acquisto. Ma la missione di Paratici in Sud America continuerà con la visione nei prossimi giorni del trequartista del Botafogo, Elkeson, ventiduenne astro nascente del campionato brasiliano, classico centrocampista offensivo di grandi qualità supportato da una grossa struttura fisica gioca come mezzapunta in un 4-2-2-2 o dietro i due attaccanti. Per quanto riguarda gli esterni di centrocampo sembra che sia tornato di moda il nome di Manuel Vargas 28 anni centrocampista della Fiorentina già ad un passo in estate a vestire la maglia bianconera, il Peruviano sembra aver definitivamente rotto con la dirigenza viola, infatti il giocatore in questa parte di stagione è stato più volte relegato in panchina e a volte non è stato nemmeno convocato, appare quindi probabile una sua cessione a gennaio, e visto il difficile ambientamento di Elia nella squadra bianconera, e di Krasic negli schemi di Conte, Vargas sembra essere l’acquisto giusto anche perché già ambientato al campionato italiano, l’allenatore dunque potrebbe affidarsi da subito al suo ambientamento. La cifra per il suo trasferimento si aggira intorno ai 15 milioni, cifra che la Juventus potrebbe guadagnare e girare al club viola dalla cessione di Krasic, oppure si potrebbe fare un clamoroso scambio di prestiti che riguarderebbe la destinazione di Quagliarella a Firenze e Vargas sulla sponda del Po bianconero. Le ultime indiscrezioni del quotidiano sportivo tedesco, Bild , danno la Juventus molto vicina a Jefferson Farfan 27 anni, attaccante dello Schalke 04, il giocatore peruviano, già accostato in passato alla Juventus, sembra non trovare l’accordo con il club tedesco per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, aprendo così a una sua cessione a gennaio per una cifra vicina ai 3 milioni di euro. Qualche immagine di Dedè. Video Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”104358″]

  • Neymar rinnova col Santos fino al 2014

    Neymar rinnova col Santos fino al 2014

    Sembrava essere l’ennesima sfida a due tra Real Madrid e Barcellona questa volta sul mercato, invece dovranno abbandonare o rimandare l’acquisto dell’attaccante del Santos Neymar, 19 anni, il quale a sorpresa ha rinnovato il proprio contratto in scadenza nel 2012, fino al 2014 con il proprio club di appartenenza. L’annuncio é stato dato dal presidente del Santos, Luis Alvaro Ribeiro, dopo la riunione a cui vi ha partecipato anche il padre di Neymar oltre all’agente del giocatore Wagner Ribeiro.

    Neymar | ©EVARISTO SA/AFP/Getty Images
    Durante la conferenza stampa Neymar, che si è presentato con una maglietta con su stampato il suo nome e la data della durata del nuovo contratto 2014, ha dichiarato di essere felice di rimanere ancora al Santos perchè “questa è casa mia” e di aver prolungato col il club perchè era suo desiderio rimanere in uno dei club più forti del mondo. Neymar dunque rimarrà in Brasile fino al prossimo Mondiale che si terrà appunto in terra carioca nel 2014. Il presidente Luis Alvaro Ribeiro ha aggiunto stizzito, “spero che dopo questo annuncio si smetta di inventare false notizie su Neymar” chiudendo le porte di una trattativa sia al Real Madrid sia al Barcellona, dichiarazioni queste che sono state confermate dall’agente del giocatore Wagner Ribeiro: “Non c’è la minima possibilità che Neymar parta prima del 2014“. Al momento non sono stati resi noti i termini e le condizioni del nuovo contratto, che dovrebbe avere un ritocco degli attuali 1,5 milioni e di un’aumento della percentuale sui diritti dei contratti pubblicitari oltre che ad un’aumento dell’attuale clausola rescissoria di 45 milioni. Appare difficile che Neymar, nonostante le affermazioni del presidente e del suo procuratore, rimanga un giocatore del Santos fino al 2014 visto che sia Real Madrid che Barcellona continueranno a sfidarsi a suon di milioni per aggiudicarsi le prestazioni sportive del giovane attaccante definito da Pelè come suo erede.

  • Juve: Barzagli ko in Nazionale, Vidal ubriaco rientra a Vinovo

    Juve: Barzagli ko in Nazionale, Vidal ubriaco rientra a Vinovo

    La Nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli si prepara in vista del match di venerdì contro la Polonia, ma il tecnico azzurro dovrà già fare a meno di Andrea Barzagli. Il ritorno in azzurro del difensore bianconero non è dei migliori visto che la botta rimediata qualche giorno fa’ al polpaccio della gamba destra sicuramente lo escluderà dalla trasferta di venerdì contro la Polonia. L’esame di risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il difensore e svolto dal medico della nazionale azzurra, il professor Enrico Castellacci, ha evidenziato un lieve ematoma senza lesioni muscolari, lo stesso giocatore potrebbe recuperare per la gara di martedì prossimo contro l’Uruguay. Dovrebbe partire titolare l’esterno Simone Pepe a centrocampo nel possibile 4-4-2 o come esterno d’attacco in un ipotetico 4-3-3, Alessandro Matri è in ballottaggio con Osvaldo e Pazzini per affiancare Balotelli in attacco; torna al centro della difesa azzurra Giorgio Chiellini che nella Juventus e nell’ultima partita della naziona è stato impiegato come terzino sinistro, Pirlo e Marchisio dovrebbero essere i titolari di centrocampo. Diverso il discorso del capitano azzurro Gigi Buffon il quale, oltre ad essere il titolare inamovibile, ha la possibilità in queste due partite di raggiungere al terzo posto nella classifica delle presenze azzurre, l’ex portiere campione del mondo Dino Zoff fermo a quota 112 presenze, piazzandosi dietro Cannavaro 136 presenze e Maldini 126.

    Arturo Vidal| © Marco Luzzani/Getty Images
    Conte dovrebbe sorridere visto che il centrocampista juventino Arturo Vidal è stato punito dal ct cileno Claudio Borghi. Lo juventino, insieme ad altri quattro compagni di nazionale, si è presentato con oltre 45 minuti di ritardo nel ritiro della nazionale, dove i giocatori avevano l’obbligo di rientrare per le ore 22 dopo aver usufruito di un permesso per assistere al battesimo dei figli del compagno di nazionale Jeoge Valdivia. Sembra che e compagni sarebbero rientrati con oltre 45 minuti di ritardo ripetto agli accordi presi con il tecnico e, inoltre, sembra che i cinque avessero in realtà bevuto troppo. Vidal, che salterà le due amichevoli della nazionale cilena, è stato invitato insieme agli altri “ritardatari” di lasciare il ritiro della nazionale. Conte già nelle prossime ore potrebbe avere a disposizione il centrocampista. Ricordiamo che i giocatori juventini convocati dalle varie nazionali sono 13 (se escludiamo Vidal) in pratica mezza squadra, che la Juventus stia facendo bene in campionato lo si capisce anche da questo, ma ricordiamo tutti i convocati juventini: i 7 “Italiani” Buffon, Matri, Chiellini, Pepe, Pirlo, Marchisio e Barzagli; gli under 21 Marrone e il danese Sorensen, lo svizzero Lichtsteiner, il paraguayano Estigarribia, il serbo Krasic e il montenegrino Vucinic. Conte avrà a disposizione poco tempo per preparare la partita di campionato di domenica 20 novembre a Torino contro i siciliani del Palermo visto che avrà a disposizione buona parte dei nazionali solo pochi giorni prima della sfida in programma.

  • Juve: missione Brasile per Paratici ma prima bisogna cedere

    Juve: missione Brasile per Paratici ma prima bisogna cedere

    Accantonata per il momento la testa della classifica di Serie A, dopo il rinvio del big match contro il Napoli, per la Juve è gia tempo di dedicarsi alle prime mosse di calciomercato, iniziando proprio dalle cessioni per sfoltire la rosa a disposizione. Marco Motta, 26 anni, potrebbe essere ceduto allo Stoccarda per una cifra vicina ai 4 milioni mentre Amauri sembra essere il candidato sostituto di Cassano al Milan; l’italo-brasiliano dovrebbe accollarsi solo l’ingaggio del giocatore. Anche per Iaquinta si prospetta tempo di cambiamenti con il presidente De Laurentis intenzionato a portare l’attaccante a Napoli, destinazione gradita al giocatore calabrese. Appare invece difficile la cessione a gennaio di Quagliarella mentre si delinea la cessione di Toni che, a differenza del compagno di squadra, non rientrerebbe nei piani di Mister Conte. Rimanendo sempre in tema di cessioni, gli indiziati principali di altri possibili addii sembrano essere Elia e Krasic, anche se Conte preferirebbe sfruttare questi 2 mesi per vedere se i due esterni si inseriscono negli schemi, altrimenti appare inevitabile la cessione definitiva di almeno uno dei due con Krasic indiziato principale a lasciare la società. Sul fronte acquisti appare difficile al momento per la Juve fare movimenti in entrata, rimandando il tutto

    Romulo | Foto tratta dal web
    alla sessione estiva dove Conte deciderà chi potrà continuare a far parte del progetto Juve e chi invece no. In tal senso la missione di Paratici in Sud America appare proiettata in ottica futura. Tra gli osservati speciali figura Romulo, 21 anni, del Vasco De Gama, anche se il suo agente Carlos Leite ha escluso chiamate dall’Italia aggiungendo che “se ne riparlerà a fine campionato“. Sotto osservazione di Paritici anche il giovane attaccante del Botafogo, Elkeson, che sta impressionando andando in goal con continuità sia da prima che da seconda punta. L’altro osservato speciale, il difensore centrale del San Paolo, Rhodolfo, 25 anni, potrebbe risultare difficile da portare a Torino visto che la richiesta di 12 milioni da parte del club carioca.

  • La Juve chiude il bilancio in rosso ma si spera nello Juventus Stadium

    La Juve chiude il bilancio in rosso ma si spera nello Juventus Stadium

    Meno di un mese fa, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, nel corso dell’assemblea dei soci chiamati ad approvare i conti chiusi con una perdita di 95,4 milioni di euro, aveva definito il bilancio della società come il “peggiore della storia della Juve dovuto anche a quattro anni di incapacità di rinnovamento da parte della società che ha finito per ingolfare il motore della società. Un bilancio intollerabile per un club che vuole tornare a vincere come la sua storia gli impone di fare” – erano state le parole del Presidente. Ieri, 8 Novembre, è stato approvato dal cda della società bianconera l’esercizio del primo trimestre 2011/12 con i ricaviche sono scesi a 33,7 milioni rispetto ai 48,8 milioni del trimestre precedente, registrando una perdita pari a 7,6 milioni rispetto all’ultimo trimestre. Il cda ha approvato la riduzione del passivo totale di 121,2 milioni dell’anno precedente, con il passivo attuale di 93,5 milioni, riducendo la spesa di 27,7 milioni.

    Emozioni al Juventus Stadium| ©Valerio Pennicino/Getty Images
    I dati, resi noti dalla campagna trasferimenti estiva, rivelano che la spesa per gli acquisti e/o riscatti è stata di 90,5 milioni mentre la spesa cessioni/prestiti è stata di 7,2 milioni; le plusvalenze delle cessioni sono state di 5,7 milioni. Il tutto, va ricordato, a fronte di un’aumento di capitale di 84,8 milioni di euro. I conti della Vecchia Segnora tornano quindi in rosso ma  intanto il nuovo stadio ha fatto registrare la quota di 24.140 abbonamenti, se si pensa che nell’anno precedente gli abbonati erano poco piu’ della meta’ rispetto agli attuali 24 mila, il tutto ha portato ricavi fino al 182,7% . Effetto stadio che quindi inizia a produrre gli effetti desiderati in attesa dei guadagni di un’eventuale partecipazione alla prossima Champions League e allo sponsor, ancora sconosciuto, che dovrebbe prendere il nome dello Juventus Stadium.