Autore: Simona Granieri

  • Barbara Berlusconi e Pato, gravidanza in casa Milan?

    Barbara Berlusconi e Pato, gravidanza in casa Milan?

    Dopo quasi un anno dall’inizio della loro love story, Barbara Berlusconi e Pato , pare siano in attesa di un bebè, almeno stando a quanto riporta il settimanale Diva e Donna.

    Barbara Berlusconi e Alexandre Pato | © Getty Images

    Una coppia, quella formata dal calciatore rossonero del Milan e dalla figlia del Presidente, fin dall’inizio al centro delle cronache rosa, paparazzati ed immortalati in ogni momento, soprattutto nella fase nascente del loro amore. Ma se in pochi scommettevano sulla durata di questa love story, dopo quasi un anno di unione, appare opportuno ricredersi, soprattutto in vista della probabile gravidanza in arrivo, che per Barbara Berlusconi sarebbe la terza, dopo quelle dei due figli avuti dall’ex Giorgio Valaguzza, Alessandro ed Edoardo.

    Di certo, Alexandre Pato sarebbe contento del lieto evento, anche perchè – a domanda specifica in merito a seguito dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera – il brasiliano si è limitato a sorridere imbarazzato, preferendo enunciare i propri obiettivi lavorativi piuttosto che soffermarsi sulle vicende private: un modo per dire, dunque, “non confermo nè smentisco”.

    Per il fantasista verdeoro, comunque, si tratterebbe del primo figlio, e di una dimostrazione che la sua storia con la “figlia del presidente” non è una trovata montata in favore di flash, nè tantomeno un flirt passeggero, anche perchè dura da più di un anno.

    Ecco, quindi, che Alexandre Pato, “il papero”, può ritenersi felice almeno nell’ambito privato, dopo i malumori che contraddistinguono il suo rapporto con l’allenatore Massimiliano Allegri, con il quale ci sarebbe un serio problema di comunicazione, connesso al fatto che il tecnico “non parla nè mi dice dove sbaglio”, stando a quanto sostiene Pato, che non è daccordo ad essere il secondo di Robinho. Pato, però, alla luce dell’eventuale lieto evento potrebbe non accettare la corte del Paris Saint Germain, anche se l’offerta fosse di quelle irrinunciabili, mettendo sul piatto della bilancia 50 milioni di euro.

    Ma, si sa, spesso al cuor non  si comanda.

  • Prandelli “Convoco Di Natale, Pirlo da Pallone d’Oro”

    Prandelli “Convoco Di Natale, Pirlo da Pallone d’Oro”

    Alla vigilia del 2012, anno di campionati Europei nei quali la Nazionale Azzurra sarà impegnata, Cesare Prandelli, ct Azzurro, parla dei suoi progetti per l’anno che verrà.

    Argomento “caldo”, il fattore convocazioni per i prossimi campionati di Polonia ed Ucraina: il ct rivela, così, che vorrebbe sperimentare l’inedita coppia formata da Totò Di Natale e Mario Balotelli, per vederla all’opera nella prossima amichevole di febbraio contro gli Usa, naturalmente in prospettiva convocazioni Europee. Una coppia inedita ma che potrebbe essere ben assortita, data le diverse stature, corporature e caratteristiche tecniche dei due attaccanti, un assortimento che potrebbe risultare comunque simile alla coppia Balotelli – Cassano o Balotelli – Rossi, entrambe punte di movimento. A proposito di Balotelli, poi, il ct rivela che per le festività natalizie l’attaccante del City gli  ha inviato un messaggino molto divertente, com’è nel suo stile.

    Cesare Prandelli | © Getty Images

    In tema di attaccanti inevitabile un riferimento ad Antonio Cassano, con il quale il ct ha avuto modo di parlare sempre in occasione degli auguri di Natale: Cassano, come rivela Prandelli, vorrebbe “spaccare il mondo”, al punto che è quasi necessario porre un freno alla sua voglia di tornare in campo al più presto possibile, anche se il ct rivela di aver intenzione di aspettarlo fino all’ultimo secondo disponibile. Una manifestazione di affetto, stima e considerazione davvero non indifferenti. D’altronde, il tecnico ha nel suo stile la volontà di stare vicino ai suoi calciatori, anche quando non godono di perfetta salute: ecco perchè, a fine Gennaio, si recherà in Spagna per seguire da vicino il programma di recupero di Giuseppe Rossi.

    A proposito di campioni inevitabile anche un riferimento ad Andrea Pirlo, che secondo Cesare Prandelli meriterebbe il Pallone d’Oro perchè “è il numero uno da dieci anni a centrocampo“, ed anche perchè questo potrebbe essere un segnale inequivocabile di un suo grande Europeo e di un grande Europeo da parte della Nazionale Italiana.

  • Francesca Piccinini scopre le carte per il 2012

    Francesca Piccinini scopre le carte per il 2012

    Arriva la fine dell’anno e scatta l’ ora dei calendari sexy. Quest’anno, fra le diverse “proposte” per il 2012, c’è anche quella di Francesca Piccinini, schiacciatrice e stella della Nazionale Azzurra di Volley femminile, classe 1979, che torna a posare in scatti audaci , dopo l’esperienza già vissuta nel 2004, quando posò per la rivista Men’s Health, con scatti in bianco e nero firmati Bruno Bisang che allora fecero molto successo.

    Piccinini scopre le carte | © Playboy

    Questa volta, gli scatti patinati sono per Play Boy, dove la pallavolista trentaduenne posa per Efrem Raimondi, coperta di sole carte da gioco francesi, nel servizio di copertina dell’ edizione italiana, in slip neri e poco altro indosso, ma più coperta rispetto all’esperienza precedente.

    Fisico perfetto, da modella, mente già proiettata alle Olimpiadi di Londra 2012, dove la Nazionale azzurra ha intenzione di lottare per traguardi ambiziosi. Nell’ intervista rilasciata a Playboy, poi, dove Francesca Piccinini ” scopre le sue carte”, inevitabile un riferimento al rapporto fra gare sportive e sesso pre-gara: la Piccinini si dichiara favorevole, perchè ” ad una donna non toglie nulla, non so se per gli uomini è diverso”.

    Per le Olimpiadi, invece, la schiacciatrice dichiara di “puntare tutto sulla forma”, anche se – scaramanticamente – la decisione di posare per un calendario non è stata, in passato, un portafortuna per la Picci e per la Nazionale di Volley alle Olimpiadi: nel 2004, dopo il calendario di Men’s Health, infatti, le Azzurre nell’Olimpiade di Atene, finirono lontane dal podio. Agli scorsi Mondiali vinti dall’Italvolley, la Piccinini non era presente, ma non è esclusa la sua presenza a Londra 2012, anzi pare probabile una convocazione da parte del ct Barbolini.

    In tal caso, ci si augura che la sorte sia ben differente rispetto al 2004 e che questa versione diversa della Piccinini non la distragga dai suoi impegni sportivi, tenendola, almeno per ora, con i piedi per terra: alla carriera post-agonistica ci sarà tempo per pensare.

    TUTTE LE IMMAGINI DI FRANCESCA PICCININI SU PLAYBOY

  • Una Onlus dedicata al Sic, nasce “Fondazione Marco Simoncelli”

    Una Onlus dedicata al Sic, nasce “Fondazione Marco Simoncelli”

    E’ ufficiale la nascita della Onlus dedicata a Marco Simoncelli, “Fondazione Marco Simoncelli“, che è stata costituita legalmente in tempi brevi cercando di sveltire al massimo le necessarie pratiche burocratiche. La presidente della Fondazione sarà la mamma di Marco, la signora Rossella, con la zia di Marco – Angela Simoncelli – nel ruolo di consigliere insieme al dott. Arnaldo Cappellini, e come consulenti Carlo Pernat ed il giornalista Mediaset ed amico di Marco, Paolo Beltramo.

    Marco Simoncelli | © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    La nascita della fondazione, dunque, è solo il preludio per l’avvio di una serie di iniziative dedicate a Sic, a partire da quella del 20 Gennaio, allo Stadio di Rimini, dal titolo “Buon Compleanno Sic“, una serata dedicata a Marco con divertimento e “casino”, proprio come sarebbe piaciuto a Marco, con la presenza di diversi comici di Zelig.

    Ma non solo l’iniziativa del 20 Gennaio: presto a Coriano potrebbe essere dedicata una galleria dedicata a Marco e che verrà gestita dalla stessa Fondazione, con l’obiettivo di tener vivo il ricordo di Sic, conservandone lo spirito allegro e solare, spensierato e scanzonato, aiutando con i proventi raccolti dalle varie iniziative chi è in difficoltà, evitando, però, di imbattersi in iniziative eccessivamente complesse, preferendo concentrarsi su iniziative semplici e tangibili, gestendo il denaro da “buon padre di famiglia”, come precisa Paolo Simoncelli.

    Il tutto accompagnato, già dall’inizio di questa avventura, dall’entusiasmo e dal calore di chi conosceva Marco, di chi lo ammirava in pista e di chi provava simpatia per quel cespuglio di ricci arruffati, e quel sorriso gioioso.
    Papà Paolo Simoncelli, a proposito di questo, ci tiene a sottolineare come sia stato fondamentale sentire l’affetto della gente per “il loro bambino”, e di come ciò sia stato decisivo per indurre alla costituzione della Onlus e alla promozione delle varie iniziative che prenderanno il via.

    E’ questo il modo migliore per ricordarlo, è questo il modo migliore per tenere sempre vivo il ricordo di Sic.

  • Bobo Vieri e Aida Yespica, scocca il flirt a Miami

    Bobo Vieri e Aida Yespica, scocca il flirt a Miami

    Incroci di coppie sull’asse calciatori-starlette della Tv: un fattore ormai assodato che trova l’ennesima esemplificazione nel flirt nascente, sotto il caldo sole di Miami, fra Bobo Vieri e Aida Yespica.

    I due già si conoscevano da tempo frequentando gli ambienti della movida milanese, ma solo ora pare sia scoppiata la passione, con il fatidico bacio che suggella il tutto, proprio nella perla della Florida, luogo assai familiare all’ex calciatore, proprietario di un super attico all’Icon Brickell, super complesso di lusso disegnato dal celebre architetto Philippe Starck.

    Galeotta è stata la vacanza in compagnia degli amici della coppia, Rossano Rubicondi – ex “naufrago” dell’Isola dei Famosi e fiamma di Belen Rodriguez – e Claudia Galanti: probabilmente, però, fra i due la fatidica scintilla era già destinata a scoccare. Prima una giornata trascorsa insieme in spiaggia, fra bagni in mare e tanti sorrisi, con la Yespica in bikini in grande forma, e Vieri un po’ appesantito in attesa di tornare in Italia e partecipare all’edizione 2012 di “Ballando con le Stelle”, e poi la lunga notte in discoteca, al “W” di Miami, locale status symbol del lusso, fra balli e champagne, preludio al bacio, scoccato ed immortalato prontamente.

    Una coppia che si forma, e che viene paparazzata dal settimanale Chi, in risposta al flirt, sbocciato in estate ma già rapidamente assopitosi, tra l’ex velina Melissa Satta, storica fidanzata proprio di Bobo Vieri, e Matteo Ferrari, ex compagno della Yespica e padre del suo bambino, Aaron.

    Una sorta di rivalsa degli ex, anche se, in realtà, le posizioni dei due nelle rispettive ex storie erano state differenti: la Yespica, infatti, è stata lasciata da Matteo Ferrari, poco dopo la nascita del loro bambino, mentre Vieri ha deciso la rottura del suo rapporto con la Satta, improvvisamente, inducendo la ex Velina ed attuale modella, a raccontare in televisione la fine del loro rapporto.

  • Caso Sion, ripescaggio Manchester United in Champions?

    Caso Sion, ripescaggio Manchester United in Champions?

    Anche i grandi Red Devils piangono: è questo il commento conseguente all’eliminazione dalla Champions League dei diavoli rossi del Manchester United, esclusi dagli ottavi di finale della competizione europea più importante dal sorprendente Basilea, squadra del campionato elvetico.

    Alex Ferguson, allenatore dei Red Devils | © ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images

    Anche i grandi piangevano: l’utilizzo del tempo verbale imperfetto non è, infatti, casuale, perchè il Manchester United di Sir Alex Ferguson potrebbe ottenere una sorta di ripescaggio negli ottavi di Champions, un modo per entrare dalla porta di servizio nella fase ad eliminazione diretta del torneo. La vicenda è, infatti, connessa al braccio di ferro, ormai in corso da alcuni mesi, fra la Fifa e la federazione svizzera, in merito alla minaccia del massimo organo calcistico mondiale di sospendere la Svizzera dai campionati internazionali. Tutto ciò, infatti, è connesso alla violazione da parte della squadra elvetica del Sion del blocco del mercato per l’acquisto di calciatori, infranta dal Sion schierando ben sei calciatori non eleggibili in una partita di Europa league, lo spareggio disputato nello scorso mese di Agosto contro gli scozzesi del Celtic.

    La federazione svizzera, ora, ha ottenuto dalla Fifa una sorta di ultimatum ad agire per sanzionare il Sion, con una data fissata per rendere esecutivo il provvedimento: il prossimo 13 Gennaio. Se così non dovesse essere, il 14 Gennaio scatterà in automatico la sanzione prevista, ossia l’esclusione di tutte le squadre svizzere dalle competizioni internazionali e, quindi, anche del super Basilea, rivelazione della fase a gironi di Champions, eliminando sul campo proprio lo United.

    Il presidente della federazione svizzera, l’Asf, però, ritiene “poco realistiche” le richieste avanzate dalla Fifa in proposito anche se – per questioni di equilibrio diplomatico – lascia la porta aperta a provvedimenti in tal senso, nei tempi indicati dalla Fifa stessa: “piuttosto che punire il Sion con la sconfitta a tavolino per le tutte le gare disputate, sarebbe preferibile soltanto una penalizzazione”, ha affermato il presidente Peter Gilleron.

    In tutto ciò, dunque, per i tifosi del Manchester United non resta che sperare che qualcosa vada storto nei rapporti fra l’Asf e la Fifa: altrimenti, i diavoli rossi dovranno accontentarsi di disputare l’Europa League. I tifosi del Bayern Monaco, invece, sorteggiato nell’ottavo di finale contro il Basilea, sicuramente avranno un orientamento ben diverso in merito alla vicenda, sperando di incontrare gli svizzeri piuttosto che gli uomoni di Ferguson.

  • Buffon – Seredova: terzo figlio in arrivo?

    Buffon – Seredova: terzo figlio in arrivo?

    In casa Buffon regna la serenità, per il momento d’oro del portierone, capace di far rivedere interventi provvidenziali, capace di parare il rigore decisivo al suo amico ed avversario Francesco Totti durante Roma-Juventus, capace di una parata da fenomeno contro il Novara domenica scorsa, che hanno consentito alla Juventus di mantenere la vetta della classifica della serie A.

    Famiglia Buffon-Seredova | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Oltre agli aspetti calcistici, però, la serenità regna anche in virtù dell’armonia familiare, che coinvolge il portierone e la moglie Alena Seredova, sposata a Praga lo scorso mese di Giugno, ma già mamma dei suoi due figli, David Lee e Louis Thomas. Ecco che, quindi, in un momento tanto felice, ci potrebbe essere posto per un terzo bebè, anzi per una terza bimba, perchè Alena e Gigi vogliono “allargare ancora la famiglia”.

    Intanto, la famiglia si prepara a festeggiare in Natale, fra Praga – la città di Alena – dove festeggeranno la vigilia di Natale, e Carrara – la città di Gigi – dove saranno il giorno 25, per mangiare, da tradizione toscana, cappelletti in brodo e tortelli al sugo.

    Alena, intanto, si prepara a seguire il suo Gigi, insieme ai bambini, anche in ritiro con la Juventus al caldo di Dubai, dove la squadra di Conte sarà impegnata in un mini ritiro invernale: in tal caso, però, mamma Alena “farà tutto da sola”, senza tate nè baby sitter, per ovviare ad alcune esperienze non positive avute in passato, sempre con la valigia in mano, sempre in movimento.

    Una mamma in “prima linea”, dunque, pronta ad affrontare una terza gravidanza, nella speranza che, questa volta, possa esserci un fiocco rosa in casa Buffon, senza rimpianti per alcune rinunce in campo lavorativo, facendo un passo indietro, ma di buon grado: prima di tutto la serenità della famiglia ed il benessere dei figli, cercando di far combaciare tutte le esigenze, anche quelle di coppia, ed, in tal caso, Alena rivela al settimanale Gente che lei e Gigi Buffon si danno appuntamento ogni sera alle otto, quando i bambini sono già a letto.

  • Balotelli Santa Claus: ma è solo una bufala

    Balotelli Santa Claus: ma è solo una bufala

    Natale si avvicina e nelle fredde serate inglesi Mario Balotelli resta uno degli argomenti “leggeri” preferiti dai tabloids, che hanno trovato nell’attaccante del Manchester City una fonte inesauribile di iniziative, a volte deprecabili e non consone ad uno sportivo, altre volte singolari e divertenti, per far parlare di sè.

    Dopo le freccette lanciate all’indirizzo dei compagni in allenamento, la rissa sfiorata con il compagno di squadra Richards, l’incendio nella sua villa appiccato accidentalmente in un eccesso di goliardia fra amici, dopo il servizio fotografico in posa da pugile sul ring, con tanto di guantoni e posa in stile Tyson, ecco un altro singolare episodio targato Super Mario.

    Mario Balotelli | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Questa volta, però, non si tratta di avvenimenti negativi, tutt’altro: sabato sera, alla vigilia del match della sedicesima giornata di Premier League fra Manchester City ed Arsenal, su Twitter impazza il tam tam di notizie sul presunto avvistamento di Mario Balotelli vestito da Babbo Natale, o meglio da Santa Claus, intento a distribuire, nel centro della città, banconote da venti euro ai passanti, in una sorta di “simbolico” regalo di Natale, un modo per fare beneficenza.

    Il tweet, però, era solo una falsa notizia, una “bufala”, diffusasi in pochissimo tempo grazie alla rete e giunta, naturalmente, anche all’orecchio di mister Roberto Mancini, tecnico dei Citizens, costretto a commentare per l’ennesima volta in conferenza stampa un episodio che vede protagonista (anche se, come detto, si è trattato poi di una bufala, ndr) il suo pupillo Mario Balotelli.

    Mancini, quindi, decide di usare la strada dell’ironia per commentare l’accaduto ed, alle domande rivoltegli circa il presunto travestimento di Balotelli da Santa Claus risponde con il sorriso, precisando che con Mario tutto sarebbe possibile. Aggiungendo, però, di esser quasi sicuro che Mario fosse in albergo con la squadra, ma “senza fuochi d’artificio”, lanciando una frecciatina in riferimento al recente episodio dell’incendio causato dallo scoppio dei fuochi d’artificio in casa Balotelli.

    Questa volta, dunque, la fantasia ha superato la realtà, ma con l’imprevedibilità di Balotelli c’è da aspettarsi di tutto, anche se immaginarlo con la barba bianca ed il vestito rosso resta, comunque, un pensiero molto divertente.

  • Mangia non mangia il panettone. Esonerato, Palermo a Mutti

    Mangia non mangia il panettone. Esonerato, Palermo a Mutti

    Il Natale è alle porte, ed il panettone – si sa – è il dolce tipico, il simbolo culinario della festività: nel mondo del calcio, nel gergo adoperato maggiormente, “mangiare il panettone” è divenuto un modo per definire lo status degli allenatori sulle proprie panchine, un modo per testare il rapporto fra tecnico e società, ed il livello di solidità della panchina.

    Devis Mangia | © Tullio M. Puglia/ Getty Images

    Nel caso di Devis Mangia, la conferenza stampa pre-derby con il Catania, si era aperta in modo ironico e provocatorio, divertente, con in bella mostra proprio un panettone, portato dallo stesso tecnico, per esorcizzare il rischio esonero, e dimostrare che – nonostante appena arrivato nessuno credesse sulla sua possibile permanenza sulla panchina del Palermo fino a Natale – “il panettone lui lo avrebbe mangiato”, proprio a Palermo, con tanti canditi di agrumi siciliani, “comunque vada”, rassicurando tutti sulla sua serenità sulla panchina rosanero, sulla sua corretta alimentazione ed, in particolare sulla sua “assunzione di zuccheri”, connessa proprio all’eventualità di mangiare il panettone o il pandoro.

    Il derby con il Catania di ieri pomeriggio, però, ha rimescolato le carte, con una sconfitta tanto pesante soprattutto per i risvolti campanilistici sempre molto importanti in Sicilia, che ha messo in crisi il suo rapporto – finora quasi idilliaco – con il vulcanico presidente Maurizio Zamparini, proprio colui che lo ha lanciato dandogli fiducia ad inizio stagione, dopo l’esonero shock di Stefano Pioli avvenuto a fine Agosto dopo la sconfitta in amichevole contro il Napoli.

    Zamparini aveva rimproverato in alcune occasioni Devis Mangia, chiedendogli un atteggiamento maggiormente prudente in occasione delle gare in trasferta, dove il Palermo ha spesso evidenziato seri problemi difensivi, ma non ci si attendeva una rottura, perlomeno nel breve termine. Invece, è giunta la notizia dell’esonero con effetto immediato, senza neppure il tempo di chiudere l’anno solare 2011, con l’ultima partita in programma contro il Novara mercoledì sera: Devis Mangia il panettone probabilmente lo mangerà comunque, ma soltanto a casa sua.
    Una decisione che appare quasi come un fulmine a ciel sereno, ma con Maurizio Zamparini non esistono acque tranquille, nonostante la squadra non stia andando così male, con 20 punti all’attivo e la decima posizione in classifica.

    Il principale difetto della formazione rosanero, come noto, è stato finora il rendimento in trasferta, con soli due punti conquistati fuori dal Barbera, a fronte di 18 punti conquistati in casa, ma la decisione dell’esonero pare sia maturata proprio nell’ultima settimana, in cui il Palermo ha collezionato tre sconfitte consecutive, due in casa, contro il Cesena in campionato ed il Siena in Coppa Italia, ed in trasferta ieri contro il Catania. Un comunicato secco, lapidario, diretto:

    L’US Palermo comunica l’esonero del tecnico e del suo staff, ringraziandolo per la disponibilità dimostrata e per il lavoro svolto, nella grande fatica sostenuta per il salto dalla Primavera alla Prima Squadra, ritenendolo comunque un tecnico di ottima prospettiva“.

    Un modo delicato e cortese per dire: “Tante grazie, e arrivederci”, proprio alla vigilia del Natale.

    Nel dopo Mangia, ora, c’è già una certezza: Bortolo Mutti, che firmerà entro questa sera, e ritornerà in Sicilia dopo la bella parentesi di Messina, ed a Palermo, dove aveva già lavorato nella stagione 2001-2002, ma prima che il club venisse acquisito da Zamparini. Mutti, però, nonostante sia un tecnico d’esperienza, con i suoi 57 anni, nelle ultime esperienze in panchina non ha avuto fortuna, con due esoneri, a Modena e Salerno, e due retrocessioni (seppure da subentrante in panchina, ndr) con l’Atalanta ed il Bari.

    Mutti sarà così il terzo tecnico stagionale del Palermo, mentre quello di Devis Mangia è stato il 32 esimo esonero nella carriera presidenziale di Zamparini: numeri da record, negativo.

    IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA PRE-DERBY DI MANGIA

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  • Genoa Bologna, le pagelle. Sorpresa Pratto, Di Vaio che assist

    Genoa Bologna, le pagelle. Sorpresa Pratto, Di Vaio che assist

    Alberto Malesani contro la sua ex squadra, il Bologna, con la quale lo scorso compì un vero e proprio miracolo affrontando mille e più difficoltà ieri pomeriggio ci teneva a vincere, dimostrando ai suoi “nuovi” tifosi che la sua squadra lo segue, e che il Genoa può recitare un ruolo importante in campionato, portandosi a quota 21 punti in campionato, al pari del Napoli in attesa del posticipo di questa sera.

    Lucas Pratto, autore del gol decisivo | © Getty Images

    Decisivi in Genoa Bologna, per il Grifone, Marco Rossi, il capitano rossoblu autore del gol dell’1 a 0 (in posizione irregolare, ndr), e Lucas Pratto, autore del gol del vantaggio del 2 a 1. Nel Bologna, buona prova di Gimenez, prezioso con le sue giocate e vicinissimo al gol anche partendo dalla panchina ed entrando solo nel finale, ed il solito Di Vaio, che non segna ma colpisce un palo e regala assist preziosi.

    Pagelle Genoa Bologna:

    Frey 7 Attento e concentrato, salva con una parata importante, da campione su Gimenez. Salvato dal palo in occasione del tiro di Di Vaio

    Mesto 6.5 Buona gara, qualche inserimento, buon ritmo

    Granqvist 6 Non sempre attento e preciso, in un’occasione rischia molto in coppia con Kaladze

    Kaladze 6 Come il suo compagno di reparto, non sempre impeccabile nelle chiusure

    Moretti 6 Gara generosa, lotta con sostanza

    Rossi 7 Protagonista, nel bene e nel male, da capitano: è abile a segnare la rete dell’ 1 a 0, sfruttando l’esperienza per fare il passo decisivo che inganna il guardalinee, facendogli ritenere regolare la sua posizione; salva con un fallo tattico e provvidenziale una pericolosa ripartenza del Bologna sul finale: ammonito in tale circostanza

    Veloso 6.5 In buona giornata, lucido ed autore di buone giocate, soprattutto in fase di suggeriemento

    Constant 6 Solito gioco per il francese, che prova alcune buone iniziative, ma non incide molto. Sostituito da Caracciolo nel secondo tempo

    Merkel 6 Non la sua miglior giornata. Sostituito al 25′ del secondo tempo da Jorquera

    Ze Eduardo 6.5 Una buona occasione al 22′, sprecata e parata da Gillet: nel complesso, una gara positiva, sostituito da Jankovic al 24′ del secondo tempo

    Pratto 7 Gol decisivo, quello del 2 a 1, reso ancor più importante dal fatto che è la sua prima rete in serie A. Oltre alla rete, entra in maniera decisiva anche nel primo gol realizzato da Marco Rossi, proprio su assist di Lucas Pratto

    Gillet 6.5 Incolpevole sui gol subiti, attento nel corso della gara, salva in un occasione importante su Ze Eduardo

    Crespo 6 Gara sufficiente, non demerita particolarmente

    Portanova 5.5 Soffre in alcune occasioni, non sempre impeccabile in chiusura

    Raggi 5.5 Anche lui non sempre attento, commettendo alcuni svarioni, come quello che al 22′ serve involontariamente Ze Eduardo

    Cherubin 6
    Gara sufficiente, anche se sembra soffrire, come tutta la difesa, alcune accelerazioni del Grifone

    Pulzetti 5.5 Soffre alcune accelerazioni del Genoa, ammonito per brutto fallo su Moretti nel primo tempo, sostituito nel finale per Acquafresca

    Mudingayi 6 Vivace e nel vivo del gioco, autore di una gara generosa: anche lui finisce la gara ammonito

    Kone 5.5 Dovrebbe fare di più, ci prova ma non riesce ad incidere: nel finale avrebbe alcune buone occasioni per rendersi pericoloso, ma calcia non riesce a farlo, calciando malamente una punizione da buona posizione non sfruttandola a dovere

    Diamanti 6 La sua qualità è indiscussa, ma oggi la mostra a corrente troppo alternata, sostituito da Gimenez al 32′.

    Gimenez 6.5 Va vicinissimo al gol su suggerimento di Di Vaio di tacco: in quell’occasione, però, Frey si supera, mostrando tutto il suo valore

    Ramirez 6.5 Il suo gol del pareggio illude il Bologna, la sua prestazione è comunque molto importante, nel vivo della gara. Sostituito al 25′ del secondo tempo da Casarini

    Di Vaio 7 Sempre pericoloso, sempre in agguato: sfortunato nel colpire il palo, bravissimo nel suggerimento per il gol di Ramirez, di tacco. Non riesce a segnare contro il suo ex allenatore ed amico Alberto Malesani, interrompendo la sua personale striscia positiva di tre gol in tre partite

    Genoa Bologna, video highlights
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