Autore: Simona Granieri

  • Squalifica Cavani: il Napoli farà ricorso

    Squalifica Cavani: il Napoli farà ricorso

    L’ espulsione del Matador Edinson Cavani, frutto del nervosismo della sconfitta della squadra di Mazzarri contro il Lecce, corrisponde a tre giornate di squalifica, per atteggiamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara.

    Tuttavia, il legale della squadra Partenopea, Mattia Grassani ha annunciato oggi la volontà della società di presentare ricorso, per provare ad ottenere una ridizione delle giornate di squalifica. I margini per spuntarla vi sarebber, anche perchè pare che il Matador non abbia adoperato frasi ingiuriose ed oltraggiose nei confronti dell’arbitro ma soltanto un’ affermazione ironica “Bravo bravo, non vedevi l’ora“, seguita da due pacche sulla spalla.

    La prima giornata di squalifica dovrà essere scontata senza possibilità di sconti, poichè frutto di somma di ammonizioni, ma per le altre si potrebbe, dunque, prospettare uno sconto: il ricorso sarà, dunque, presentato per far sì che venga discusso fra giovedì e venerdì della prossima settimana.

    De Laurentis ieri se l’era presa direttamente con il giudice sportivo Tosel, accusato di esser nemico del Napoli “Ecco cosa intendo per sfere alte. Questo è sempre Tosel vero? Domani sarò in Lega e mi sentiranno”.

  • Valdano-Mourinho: è scontro “Real”

    Valdano-Mourinho: è scontro “Real”

    In casa Real Madrid si stanno accorgendo sempre più di quanto possa farsi sentire il peso della presenza di Josè Mourinho, nello spogliatoio, nei rapporti con la stampa, in campo. E per questo motivo, il direttore generale Jorge Valdano, braccio destro del presidente Florentino Perez, pare ormai giunto ai ferri corti con il tecnico portoghese, alla luce anche delle polemiche che avevao riguardato i due nel corso dell’ inverno.

    Dopo la partita vinta dal Real contro il Gestafe, infatti, Valdano avrebbe espresso il suo pensiero, sottolineando “quanto sia importante che Mourinho abbia fatto un passo di lato e che cali il rumore che lo accompagna”, riferendosi non troppo velatamente al fatto che Mourinho abbia deciso di far parlare al suo posto il vice Aitor Karanka, per far spegnere le roventi polemiche seguite alle sue dichiarazioni del post semifinale d’andata con il Barcellona, intervallate da incalzanti Por què?

    La replica dell’addetto stampa del tecnico portoghese, però, non si è fatta attendere, specificando che “Valdano è il portavoce del Real Madrid, ma non di Josè Mourinho. Se afferma che Josè ha fatto un passo di lato si sbaglia, perchè Josè ha fatto e farà baccano quanto gli pare e parlerà con chiarezza”.

    Chiarissimo, dunque, come il rapporto fra i due si sia ormai deteriorato, forse irrimediabilmente.

  • Offese e minacce all’arbitro su Facebook: squalifica di due turni

    Offese e minacce all’arbitro su Facebook: squalifica di due turni

    Nell’ era dei social network, e della virtual life, bisognerà abituarsi ad episodi come il seguente, accaduto ad un giovane calciatore molisano della Polisportiva Gambatesa, squadra militante nelle juniores regionali molisane.

     Il calciatore, infatti, su Facebook aveva rivolto offese, minacce ed ingiurie all’ indirizzo dell’arbitro che aveva diretto la gara Gambatesa -Campobasso, il 25 Ottobre 2010.

    Oggi è giunta la decisione della Commissione Disciplinare della Figc Molise in merito all’ episodio, squalificando il giovane calciatore per due giornate, e riconoscendo la responsabilità oggettiva della Polisportiva Gambatesa, comminandole un’ ammenda di 200 euro.

  • Juventus: concluso il Cda, addio a Blanc si pensa al futuro

    Juventus: concluso il Cda, addio a Blanc si pensa al futuro

    Si è svolta quest’ oggi nella sede di Corso Galileo Ferraris la riunione del CdA della Juventus, quantomai importante data la difficile situazione della squadra, lontana dai posti che contano e fuori dalla zona Champions League.

    Il primo a giungere in Corso Galileo Ferraris è stato il presidente Andrea Agnelli, seguito da Beppe Marotta, Pavel Nedved e da tutti gli altri consiglieri.

    Nella riunione si è approvato il rendiconto intermedio del 31 Marzo, e si è inoltre discusso del piano industriale e degli investimenti da attuare per la prossima stagione, alla luce del paventato aumento di capitale, oltre che del probabile sosituto in panchina di Gigi Del Neri, sempre più lontano dalla panchina bianconera, soprattutto dopo il pareggio interno con in Chievo di lunedì sera.

    Inoltre, l’ex Presidente Jean Claude Blanc, attualmente amministratore delegato, ha rimesso al CdA il suo mandato, poichè gli è stato attribuito un incarico inerente la realizzazione del nuovo stadio, fino al 30 Settembre 2011, per portare a termine il progetto in vista della prossima inaugurazione, ed inoltre ha presentato le dimissioni anche da direttore generale.

  • La federazione Francese assolve Blanc

    La federazione Francese assolve Blanc

    Le roventi polemiche  sulle dichiarazioni di Laurent Blanc, e sulla proposta di alcuni membri della Fercalcio Francese di introdurre un sistema di quote per regolamentare il tesseramento di giovani calciatori con doppio passaporto, mediante il ricorso alla quote, non accennano a placarsi.

    Le dichiarazioni del ct della Nazionale francese, per ora ampiamente confermato in panchina, infatti, avevano innescato aspre critiche da parte di molti dei suoi compagni di Nazionale, ai tempi della grande Nazionale Blues del ’98 e del 2000, come Thuram, Vieira, Deschamps. Una situazione di tensione, dunque, nei confronti della quale era attesa una presa di posizione della Federazione che, però, non è giunta. Anzi, si è deciso di non prendere in considerazione alcun provvedimento penale nei confronti dei partecipanti alla fatidica assemblea dell’ 8 Novembre, in quanto “si è trattato di una mera riflessione, non si è superato questo limite, anche se la proposta rimane discutibile, ma senza connotazione razzista e discriminatoria”.

    Sulla questione, più che mai spinosa, si è inoltre espresso anche il Ministro dello Sport Chantal Jouanno, che ha precisato come ” La soluzione delle quote non sia ottimale, oltre che poco lungimirante ed in contrasto con i valori dello sport”.

  • Mario Balotelli aiuta un ragazzo vittima di bullismo

    Mario Balotelli aiuta un ragazzo vittima di bullismo

    La notizia ha quasi dell’ incredibile: il bad boy Mario Balotelli aiuta un ragazzo vittima di bullismo.

    Il giovane, infatti, si era recato al campo di allenamento del Manchester City per ricercare qualche autografo e, così, Mario gli ha chiesto come mai non fosse a scuola, in un orario scolastico. Il ragazzo, così, ha raccontato di essere vittima di “attenzioni non gradite” da parte dei compagni di classe e, così, Mario Balotelli ha deciso di agire in prima persona per aiutarlo, recandosi nella sua scuola per segnalare il problema al Preside e cercare di risolvere la questione al più presto, per consentire al ragazzo di tornare a scuola in tranquillità.

    Secondo il tabloid inglese The Sun, quindi, Mario Balotelli avrebbe una sensibilità particolare per queste problematiche sociali: in fondo, ha un buon cuore anche lui!

    Video Balotelli aiuta ragazzo svenuto.
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    Upgrade
    A distanza di quasi un anno Le Iene mostrano il video originale annunciando che lo skecht in realtà è un’idea concordata per dar un’immagine diversa di quella del Bad Boy a Mario Balotelli. Dire che ci siamo cascati tutti è superfluo, il video infatti scovato da il Sun ha fatto il giro dell’intero globo.

  • La Juve punta sulla Francia: Frey e Nasri

    La Juve punta sulla Francia: Frey e Nasri

    La permanenza in bianconero del portierone della Nazionale Gigi Buffon è un affare intricato, che tiene banco già da mesi. Gigi pare intenzionato a restare, sulla scia di Alex Del Piero, mentre il suo procuratore Silvano Martina non sembra tanto convinto sulla permanenza del suo assistito in bianconero. Ecco, quindi, il perchè delle voci circa l’ interessamento della Juventus per il portiere Francese della Fiorentina Sebastian Frey, che potrebbe essere acquistato ad una cifra non esagerata, considerando che ha 31 anni, ed inoltre la Fiorentina sarebbe coperta nel suo ruolo, dato il buon rendimento del sostiuto Boruc.

    Sembra, inoltre, che la Juve sia interessata ad un altro giocatore d’ oltralpe, ossia il centrocampista Samir Nasri, 24 enne, attualmente in forza all’Arsenal: in questo caso, però, la Signora dovrebbe fronteggiare la concorrenza di Inter e Barcellona, oltre che tener in considerazione la cifra del cartellino del centrocampista francese: circa 20 milioni di euro.

  • Milly Moratti: “L’Inter è più forte del Milan”

    Milly Moratti: “L’Inter è più forte del Milan”

    In casa Inter è tempo di fare i conti, dopo anni di assoluto predominio in campionato, con la vittoria dello scudetto da parte dei cugini rossoneri. Inevitabile che, nell’ambito di una rivalità da sempre accesissima, non manchino alcune frecciatine provenienti da casa nerazzurra. In questo caso è la moglie del Presidente Massimo Moratti, oltre che direttore strategico della società nerazzurra, Milly Moratti, a scendere direttamente in campo per ribadire che “L’Inter è più forte dei rossoneri, anche se le cose possono andare come sono andate perchè nel gioco vi sono tante componenti, perchè chi ha vinto tanto deve faticare di più perchè partecipa a più tornei e deve affrontare maggiori pressioni”.

    Lady Moratti, inoltre, ricorda che ” l’ Inter è campione del mondo, oltre ad ever conquistato cinque titoli, che è una cosa che non ci può togliere nessuno, ma non ci sarebbe gusto se portassimo via il pallone per godere da soli dei nostri trionfi”.

    L’amministratore delegato nerazzurro, Ernesto Paolillo, pur riconoscendo che ” Il Milan ha fatto più dell’ Inter in questo campionato”, è già proiettato verso la Coppa Italia, obiettivo dichiarato dell’Inter, dove in finale potrebbe prospettarsi un derby Inter – Milan dal sapore di rivincita anche perchè “L’Inter tiene molto a quel trofeo, come ha già dimostrato anche quando vinceva lo scudetto”.

  • Pozzo a Sanchez: resta con noi per la Champions

    Pozzo a Sanchez: resta con noi per la Champions

    La vittoria di ieri pomeriggio nello scontro diretto contro la Lazio ha galvanizzato tutto l’ ambiente dell’Udinese, ormai una grande realtà del nostro campionato, che si appresta ad affacciarsi alla competizione europea più importante, ossia la Champions League dopo aver agguantato il quarto posto in classifica: ora tutto dipenderà da loro e, per questo, puntano ad ottenere sei punti nelle prossime due partite, per evitare un brusco risveglio da questo sogno.

    Ma il sogno Champions, dunque, se dovesse realmente concretizzarsi, potrebbe indurre la famiglia Pozzo a rivedere la propria filosofia portata avanti in questi anni, che gli ha consentito di scovare molti talenti (soprattutto stranieri, ma non solo), lanciarli in serie A e, poi, rivenderli profumatamente per riprendere, con il ricavato, i cospicui investimenti sui giovani e sul vivaio.

    Gli introiti conseguenti alla qualificazione in Champions League, invece, potrebbero indurre la dirigenza friulana a compiere un’ eccezione, ossia uno sforzo maggiore per rafforzare ulteriormente la rosa e per trattenere alcuni big in maglia bianconera. I pezzi pregiati friulani, molto appetibili sul mercato sono, principalmente, due: Inler ed Alexis Sanchez.

    In particolare, per quanto riguarda el ninho maraviglia, il patron Giampaolo Pozzo ha espresso pubblicamente il desiderio di vederlo ancora ad Udine per la prossima stagione per consentirgli, così, di divertirsi e di poter assaporare la realtà Europea con maggiore serenità per completare ulteriormente il suo processo di crescita e di maturazione in un ambiente che lo preserverebbe dalle tensioni e dalle pressioni che, invece, contraddistinguono le grandi realtà. Anche perchè, ad oggi, sarebbe impossibile sostituire un giocatore fondamentale come il cileno.

    Una scelta che, qualora venisse intrapresa dal ninho maraviglia cileno, ricalcherebbe la presa di posizione di Totò Di Natale che, la scorsa estate, rifiutò il trasferimento alla Juventus pur di restare in Friuli, andando a formare proprio con Sanchez stesso la coppia gol più prolifica della serie A.

    Il patron Giampaolo Pozzo, inoltre, ritiene fondamentale elogiare pubblicamente l’ operato del tecnico Francesco Guidolin, uno dei maggiori artefici del capolavoro di questo campionato: un grande uomo ed un grande allenatore che ha permesso alla squadra di compiere un vero e proprio salto di qualità; un valore aggiunto che, con gli stessi uomini dello scorso anno, ha consentito all’ Udinese di migliorare nettamente la posizione di classifica, facendole compiere un balzo dal quindicesimo al quarto posto.

    Una soddisfazione ancora più grande, perchè giunta mediante investimenti mirati e con una gestione sempre oculata, fatta di pazienza e di intuito, oltre che di volontà di puntare sui giovani per valorizzarli, data la bassissima età media della squadra, come lo stesso Guidolin ha precisato.

    Il patron dell’Udinese, poi, si è espresso anche in merito alla necessità di introdurre nel nostro campionato quelle famigerate innovazioni tecnologiche a supporto degli arbitri, che consentirebbero di fornire un aiuto fondamentale ai direttori di gara, per preservare la regolarità dei verdetti del campionato.

  • Liga, al Barcellona manca solo un punto per il tris

    Liga, al Barcellona manca solo un punto per il tris

    Nel 35esimo turno della Liga Spagnola, è spettacolo al Camp Nou: 2-0 nel derby contro l’Espanyol, tre punti fondamentali per il Barcellona in prospettiva della conquista della terza Liga consecutiva nella gestione di Pep Guardiola.

    Una vittoria mai in discussione nel corso del match, con reti di Andres Iniesta nel primo tempo e di Piquè nella ripresa. Un dominio assoluto ed inconstrastato che fa eco al dominio assoluto del Barcellona nel corso dell’intero campionato spagnolo, con il Real Madrid secondo in classifica ora staccato di ben otto lunghezze.

    Ora, dunque, al Barcellona basterà conquistare un pareggio nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo contro il Levante per avere la matematica certezza della vittoria della Liga, anche se il Real Madrid nella sua gara di martedì contro il Getafe riuscisse a vincere.

    Come per il Manchester Utd, dunque, anche per il Barca la pratica campionato è ormai quasi archiviata e le energie fisiche e mentali potranno essere tutte rivolte alla finalissima di Champions League: a Wembley il 28 Maggio sarà scontro fra i campioni di Spagna e d’Inghilterra, fra le due uniche regine d’Europa. Ma sul trono ne può salire una sola.