Autore: Simona Granieri

  • Milan su Marchisio, la Juve tentenna

    Milan su Marchisio, la Juve tentenna

    Nel mercato estivo tutto può accadere, questo si sa, ma non può accadere di perdere la lucidità. In casa Juventus, però, questo rischio sembra materializzarsi in merito alla situazione legata alla posizione di Claudio Marchisio. A tal proposito, le dichiarazioni di Beppe Marotta, risultano sempre più equivocabili, nonostante nel loro intento vorrebbero, forse, tentare di chiarire la situazione.

    Claudio Marchisio | © Fabio Muzzi/Getty Images
    Parole a metà fra una conferma ed una smentita, lasciate in sospeso, a lasciare intendere tanto o niente, parole che, però, lasciano trapelare soprattutto una grave mancanza di considerazione verso alcuni aspetti che, soprattutto una squadra come la Juventus, non può tralasciare: i valori, la carriera intrapresa, l’ attaccamento alla maglia ed all’ ambiente di un ragazzo cresciuto con i colori bianconeri cuciti sulla pelle, effettuando tutta la trafila, dal settore giovanile, alla Primavera, alla prima squadra. Valori che nella Juventus sono stati sempre considerati prioritari e che, ora, si rischia di perdere di vista. Le parole di Marotta confermano che per la situazione Marchisio non sussistono problemi, che c’è stato anche un confronto in proposito con mister Conte, che vorrebbe valorizzarlo al massimo perchè lo apprezza molto, ma poi lasciano intendere altro, ossia che nel calcio le situazioni sono sempre mutevoli e che cambiano in continuazione, lasciando spazio a “logiche di analisi”. In queste logiche potrebbe essere compreso il discorso Milan, in merito ad un interessamento della società rossonera per Claudio Marchisio, anche alla luce delle complicazioni legate alla trattativa per Hamsik e Ganso. Marchisio, infatti, è una mezzala sinistra che bene si adatterebbe nel gioco di Allegri, oltre che adattarsi alle intenzioni di spesa del club rossonero: la valutazione di Marchisio da parte della Juve, paradossalmente, è molto inferiore a quella di Hamsik e Ganso, pari a circa 20 milioni di euro.

  • Maicon: “Voglio restare all’Inter”

    Maicon: “Voglio restare all’Inter”

    Nonostante da oltre un mese la sua posizione sia data sempre più sul piede di partenza, in direzione Real Madrid soprattutto, arrivano ora le dichiarazioni di Douglas Maicon, che spiazzano un po’ tutti coloro che, finora, erano più che convinti che il suo trasferimento al Real di Mourinho fosse solo una questione di giorni.  

    © JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images
    Nonostante per l’intera stagione, a causa anche delle sue prestazioni un po’ sottotono rispetto agli standard elevatissimi della scorsa stagione, si fosse continuato ad insinuare la sua volontà di “cambiare aria” e intraprendere un’avventura spagnola, per raggiungere a Madrid il suo “mentore” Josè Mourinho, le ultime parole di Maicon vanno in tutt’altra direzione, esprimendo il suo attaccamento all’Inter, e la sua ferma volontà di restare in nerazzurro.   Maicon, infatti, vuole restare a Milano per la prossima stagione e dichiara di non temere in alcun modo la concorrenza ed in particolare quella di Jonathan, acquistato dal Santos, un giocatore che sembra essere proprio l’erede naturale di Maicon, sia per la Nazionalità brasiliana, sia per le sue stesse caratteristiche tecniche, un esterno con spiccate doti di spinta e di corsa simili a quelle del più forte terzino destro del mondo, soprattutto dopo la stagione trionfale del Triplete 2010. La volontà di Maicon per ora è molto chiara: rimanere e non dover più commentare o smentire le voci sulla sua eventuale cessione, per concentrarsi sull’obiettivo prioritario, ossia la vittoria della Coppa America con la Selecao, un trofeo che in Brasile considerano molto importante. Tutto il resto verrà dopo, tutto il resto può attendere, ma i tifosi nerazzurri e Gasperini forse possono stare più tranquilli.

  • Danilo, scatto Juve 8 milioni al Santos

    Danilo, scatto Juve 8 milioni al Santos

    © Norberto Duarte/Getty Images
    Le parole dei proocuratori, soprattutto in piena sessione di calciomercato estivo, possono risuonare come un’eco rivelatore di possibili scenari futuri, di indiscrezioni all’orizzonte, vere o presunte che siano. Le parole di Antonio Caliendo, circa il futuro del ventenne gioiellino brasiliano Danilo, vanno annoverate proprio in tale categoria: aveva assicurato che il giovane sarebbe stato acquistato dalla Juventus, e dal club bianconero trapela la conferma che il giocatore ” è stato monitorato “. Come se non bastasse, dal Brasile, giunge un’ulteriore conferma, ben più esplicita, dell’interessamento della Signora al campioncino, concretizzatosi nella cifra offerta di otto milioni di euro, formalizzata tramite un fax inviato nella giornata di venerdì e confermata dal presidente Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro. La Juventus, infatti, vorrebbe agire sul tempo per strapparlo alla concorrenza di Milan e Benfica, pure molto interessate al giovane centrocampista, duttile tatticamente (può giocare bene anche da esterno come ha fatto per sostituire nel Santos l’ infortunato Jonathan in questa stagione) e molto interessante tecnicamente. Per la Juventus, inoltre,  l’interessamento al giovane centrocampista del Santos è dettato anche da ragioni di convenienza economica: non è trascurabile, infatti, l’ottimo rapporto qualità – prezzo, anche se, naturalmente, data la giovane età e la non esperienza nel calcio Europeo, ci potrebbe essere sempre l’incognita dell’ “adattamento” al nostro campionato. Una scommessa, dunque, che nel club di Corso Galileo Ferraris potrebbe essere portata a termine, anche se resterà da convincere il Santos che, nonostante nelle prime ore sembrava interessato a trattare la cessione di Danilo, ora dichiara – per mezzo del direttore sportivo Pedro Luiz, di non essere al momento intenzionato a cedere il suo talento, e neppure Neymar e Ganso, almeno fino al mondiale per club di Dicembre. Pretattica da mercato o realtà? Si attendono sviluppi.

  • Turchia: 30 arresti per calcioscommesse

    Turchia: 30 arresti per calcioscommesse

    Terremoto nel calcio turco legato allo scandalo scommesse, con il coinvolgimento di molti esponenti di spicco di molti club. Nella giornata di oggi, è stato infatti effettuato un vero e proprio blitz della polizia turca coinvolgendo ben dodici città, e che ha portato all’ arresto di 30 persone,  tra cui è stato fermato anche il presidente del Fenerbache, Azizi Yildirim, dopo che la polizia aveva effettuato, alle 7 di questa mattina, una perquisizione sia nella sua abitazione che nella sede del club, in merito al coinvolgimento nell’inchiesta sulle partite truccate nel campionato di prima divisione e nelle serie inferiori: secondo le forze investigative turche, infatti, il campionato di questa stagione, vinto poi proprio dal Fenerbache, sarebbe stato frutto di combine

    Oltre al presidente della squadra campione di Turchia, sono stati arrestati anche il vicepresidente del Fenerbache, Mosturoglu, e del Trabzonspor, Sakar, oltre che i calciatori Umit Karan, Calik e Kulbilge. Un’inchiesta sulla quale gli interrogatori degli arrestati potranno fornire maggiori dettagli ed indicazioni, anche se è ormai chiaro come, nel mondo del calcio in particolar modo, vi sia una standardizzazione di comportamenti deteriorizzati, in Italia come in Turchia ed in Grecia: una situazione allarmante, e che sarebbe bene combattere in modo serio, e definitivo, per impedire che la credibilità di questo sport si sgretoli completamente.

  • Lazio scatenata, Konko ufficiale. In arrivo Cissè, Cana e Marchetti

    Lazio scatenata, Konko ufficiale. In arrivo Cissè, Cana e Marchetti

    Fra le protagoniste indiscusse del calcio mercato di questo inizio d’estate, di sicuro c’è la Lazio, attivissima su più fronti, con alcuni affari già conclusi ed altri con imminente esito positivo. E’ ufficiale l’arrivo di Abdoulay Konko dal Genoa, terzino acquistato per sostituire il partente Lichtsteiner approdato alla Juventus. Il giocatore ha già sostenuto con esito positivo le visite mediche e lo stesso clun ne ha dato notizia sul sito ufficiale.

    © Marcello Paternostro/Getty Images
    Sono in procinto di essere ufficializzati, invece, altri uomini importanti, come l’attaccante francese Cissè, ora in forza al Panatinaikos, che si dichiara ansioso di vestire la maglia biancoceleste e felice per la proposta contrattuale offerta da Lotito, con un accordo di durata quadriennale da circa 2 milioni a stagione. Alla fine, dunque, data anche la volontà del calciatore “Andrò alla Lazio,m il trasferimento si farà” l’accordo si troverà. Vicino è anche l’ arrivo del portiere Federico Marchetti, ex Cagliari, reduce da una stagione più che travagliata a causa degli screzi con il presidente Cellino. L’accordo con il portiere è già stato trovato da tempo, ed alla squadra sarda andranno i 5,2 milioni di euro previsti per la clausola rescissoria, mentre al portiere verrà offerto un quinquennale da 900 mila euro iniziali a stagione, che si incrementeranno di centomila euro ogni anno nelle stagioni seguenti. Inoltre, è certo ormai l’ arrivo del mediano albanese Cana nell’operazione che porterà alla cessione del portiere Muslera al Galatasaray, per lasciare proprio il posto a Marchetti: oltre allo scambio di giocatori, però, la Lazio ricaverà dall’operazione altri due milioni di euro cash. Il presidente Lotito, dunque, pare più che mai intenzionato a non essere da meno rispetto ai “cugini americani” della Roma, e sta cercando di piazzare i colpi in entrata in breve tempo per poter affidare al mister Reja la squadra al completo già al via della preparazione. In quest’ ottica, però, sarà necessario anche puntare allo sfoltimento della rosa: Carrizo, Makinwa e Ledesma sembrano i più accreditati a partire, anche alla luce delle offerte ricevute dalla Turchia, oltre che il giovane Bonetto destinato al Livorno.

  • Lega Pro: 70 iscritte e 16 rimandate

    Lega Pro: 70 iscritte e 16 rimandate

    La Lega Pro, ha comunicato ufficialmente tramite una nota diramata sul sito ufficiale, l’ esito delle iscrizioni al prossimo campionato, sia di Prima che di Seconda divisione.

    Nello specifico, il Consiglio ha confermato che 70 Società ( 29 in Prima Divisione e 41 in Seconda ) hanno compiuto correttamente la propria iscrizione al campionato di riferimento. Invece, quattro club di seconda divisione – da quanto attesta la nota ufficiale – pare non abbiano presentato la domanda di iscrizione: Canavese, Crociati Noceto, Rodengo e Sangiovannese.

    Inoltre, altre 16 società sono in bilico perchè hanno sì presentato la domanda di iscrizione nei tempi previsti, ma tale domanda risultava essere incompleta e, pertanto, si sono rese necessarie ulteriori verifiche in merito, per poter poi perfezionare l’ iscrizione.

    Tra queste sedici formazioni, in Prima divisione si tratta dell’ Atletico Roma, Como, Foggia, Gela, Lucchese, Ravenna e Salernitana ( da notare che Salernitana e Atletico Roma hanno perso i play off per la promozione in serie B proprio in finale). In Seconda divisione, invece, si tratta di: Fano, Brindisi, Cavese, Cosenza, Ebolitana, Catanzaro, Matera, Montichiari e Sanremese.

    Per conoscere, dunque, con maggior certezza l’elenco completo delle squadre che prenderanno parte alla prossima Lega Pro, sarà necessario attendere almeno una settimana: infatti, entro l’8 Luglio sarà reso noto l’esito dell’ istruttoria da parte della Covisoc, che dovrà compiere una valutazione sulle varie domande ed allegati presentati.

    Sempre l’8 Luglio, poi, verrà comunicato l’elenco delle escluse dalla prossima Lega Pro, le quali avrenno tempo fino al 12 di Luglio per i ricorsi, ed attendere il 16 per l’ ulteriore espressione della Covisoc in merito, anche se l’ ultima parola sarà per il Consiglio Federale. Anche in questo caso, c’è già una data di riferimento: il 18 Luglio

  • Juve, la carica del “Quaglia” voglio una grande stagione

    Juve, la carica del “Quaglia” voglio una grande stagione

    E’ fermo dal giorno dell’epifania, più che mai amaro, quando si infortunò durante la partita interna contro il Parma – poi una disfatta per la sua Juve – ma ora è pronto per riprendere il suo posto in campo, ed attende l’inizio della nuova stagione e della preparazione estiva come un” occasione di riprendersi il credito accumulato con la sorte, e per continuare a dimostrare quanto di buono aveva mostrato a tutto l’ambiente bianconero prima del crack del suo legamento, sia in termini di prestazioni, che di gol spettacolari, quelli ormai ribattezati “alla Quagliarella”, un mix di follia, genio e spregiudicatezza.

    Fabio Quagliarella | &copy Getty/Images
    Fabio Quagliarella, dunque, non vede l’ora di ricominiciare: anche in vacanza, oltre al relax da spiaggia, infatti, ha continuato negli allenamenti, fatti di corsa e di esercizi per ridare tono alla gamba operata. Tutto ciò per ripagare la fiducia della società, che ha creduto in lui, nella speranza che i sei mesi iniziali dell’anno scorso siano un buon auspicio ed una buona chiave di partenza: il mister Conte gli ha già manifestato la sua stima, e gli ha chiesto a che punto fossero le sue motivazioni; Quaglia, naturalmente, gli ha confermato la sua carica a mille. Unione d’intenti, e voglia di fare bene, a livello personale e di colelttivo, con la motivazione e lo stimolo in più di giocare nel nuovo stadio, la “casa” della Juventus, e con un compagno in più che, con le sue caratteristiche, si adatta perfettamente al gioco di Quagliarella: Andrea Pirlo che con i suoi lanci potrà innescare gli scatti in contropiede di Fabio. Quagliarella lo sa bene, ecco perchè già coccola Andrea Pirlo, definendolo “un fenomeno”.

  • La Fiorentina ora acquista: ecco Romulo

    La Fiorentina ora acquista: ecco Romulo

    Dopo le voci della partenza del tecnico Sinisa Mihajilovic alla volta dell’Inter, poi smentite dall’arrivo di Gasperini, dopo le voci della potenziale cessione della società al gruppo austriaco di soft drink, la Red Bull, poi smentita dalla famiglia Della Valle, una prima notizia “concreta” in casa Viola: il primo acquisto in vista della prossima stagione.

    Pantaleo Corvino | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Il giocatore in questione, è il brasiliano Romulo Souza Orestes Caldeira, terzino destro ma all’occorrenza anche sinistro con passaporto comunitario, classe 1987, alto 178 cm per 72 Kg di peso, acquistato dal club brasiliano Atletico Paranaense: la notizia è già ufficiale, e la Fiorentina ha voluto affrettare i tempi dell’ operazione anche per bruciare sul tempo la concorrenza di un’altra squadra che era molto interessata al brasiliano, ossia il Cesena. Romulo, appena giunto a Firenze, si dichiara felice ed emozionato perchè realizza il sogno di poter giocare in Europa, e di far parte di un club di grande tradizione come la Fiorentina. Inoltre, gli stimoli per il brasiliano sono dati anche dal fatto di giocare nello stesso club di un grande come Dunga, ma anche dell’argentino Gabriel Omar Batistuta, un uomo che ha fatto la storia della Viola negli anni novanta, e che, nonostante fra brasiliani ed argentini vi sia la nota rivalità, Romulo dice di conoscere e di stimare molto. Prima di tuffarsi nell’esperienza italiana, però, Romulo rivolge un pensiero ai compagni di squadra dell’Atletico Paranaense, che naviga in brutte acque in classifica nel campionato brasiliano: il terzino è dispiaciuto nel lasciare la sua ormai ex squadra in un momento tanto complesso, ma si dice sicuro che i compagni riusciranno a risollevarsi anche senza di lui. Alcune immagini di Romulo dal sito ufficiale della Fiorentina:

  • Juve, Santana l’esterno per Conte?

    Juve, Santana l’esterno per Conte?

    La strategia della Juventus sul mercato pare un rebus, con voci ed illazioni che continuano a rincorrersi, con ipotetici colpi ad effetto ancora molto lontani, con errori macroscopici di valutazione circa il non riscatto di alcune pedine potenzialemente fondamentali (come Alberto Aquilani), con cifre esagerate spese per l’ acquisto di uomini non propriamente decisivi, come Lichtsteiner, e riscatti più che dubbi nella loro effettiva utilità ai fini del gioco, come quello di Marco Motta.

    Mario Alberto Santana | © Roberto Serra/Getty Images
    Nonostante il clima di “working progress”, qualcuno – dall’esterno – prova a far chiarezza, per rivelare quali siano gli orientamenti della dirigenza. Una parola chiave, su tutte: cessioni. La Juventus, infatti, nonostante gli aumenti di capitali, ha bisogno di reperire liquidità, oltre che di sfoltire la rosa, come lo stesso mister Conte ha richiesto (anche in vista di impegni ridotti in stagione,  non dovendo disputare le Coppe Europee). Dopo le cessioni, che andrebbero a riguardare soprattutto il reparto offensivo, con Vincenzo Iaquinta ed Amauri – rientrato provvisoriamente alla base – come i maggiori indiziati in chiave partenze, si punterà all’ acquisto di un attaccante di prima fascia, il cosiddetto colpo ad effetto tanto paventato da Beppe Marotta, una sorta di zuccherino per i tifosi, che dovrà, poi, rivelare la sua reale utilità ed importanza nel corso della stagione. Per il ruolo di esterno si potrebbe ancora ricorrere ad un colpo low cost, le dichiarazioni-rivelazioni dell’agente Fifa Marco Piccioli, oltre che procuratore del “Fiorentino” Santana, che dichiara di aver avuto un incontro informale con la dirigenza bianconera, una “chiacchierata”, per sondare il terreno sul possibile arrivo del suo assistito alla Juventus. Santana, infatti sarebbe un esterno offensivo perfetto per il tipo di gioco di mister Conte, basato proprio sul gioco sugli esterni. Per un contatto più concreto, però, bisognerà attendere l’espletamento delle priorità prima citate, ossia lo sfoltimento della rosa e l’ acquisto del “big”. Dopodichè, Santana potrebbe essere un obiettivo possibile.

  • Villas Boas ripudia Mourinho. Aspiro allo Special Group

    Villas Boas ripudia Mourinho. Aspiro allo Special Group

    Il giorno di Villas Boas è arrivato, il Chelsea lo ha ufficialmente presentato alla stampa dando il via alla nuova era, quella dello Special Two, nel luogo dove lo Special One ha operato, seguendo l’ iter storico della carriera di Josè Mourinho, approdando proprio dal Porto al Chelsea, dopo aver vinto un trofeo Europeo, ossia l’Europa League.

    © Carl Court/Getty Images
      La filosofia di Villas Boas è molto chiara: vincere ma farlo con una certa dose di talento, ossia divertire, fare spettacolo, con qualità in campo e filosofia d’ attacco, come risulta anche – parole dello stesso Villas Boas – dalla composizione del suo stesso staff, tutte persone che amano il bel gioco, come lo stesso Roberto Di Matteo. Naturalmente, oltre all’estetica, una squadra come il Chelsea deve puntare anche alla sostanza, ossia ad obiettivi concreti, a lottare su più fronti: ma per farlo, è assolutamente necessario creare un’ empatia, una condivisione di ideali e di obiettivi, creando un gruppo unito e motivato, uno “Special Group”, di cui lui rappresenta solo una parte, anche se importante e prendendo, così, le distanze dalle “manie di protagonismo” dello stesso Mou.
    Lo staff di Villas Boas al Chelsea | © Carl Court/Getty Images
    Il suo rapporto contrattuale con i Blues durerà tre anni, tempo più che necessario per perseguire con calma e programmaticità il raggiungimento di traguardi importanti, plasmando la mentalità dei suoi giocatori, così come ha fatto con quelli del Porto, al quale è rimasto molto legato, e che ha lasciato con non poca sofferenza. Il passato, però, ormai è alle spalle, la sua era è già iniziata: lo Special Two è già proiettato per divenire uno Special one, e per riuscire laddove lo stesso “maestro” non è riuscito: vincere la Champions League con i Blues.