Autore: Fabio Naccarato

  • 125 GP Spagna: classifiche piloti e costruttori

    Classifica piloti classe 125

    1 Marc Márquez Ktm 132
    2 Pol Espargaró Derbi 131
    3 Nicolas Terol Aprilia 118
    4 Bradley Smith Aprilia 94
    5 Efren Vazquez Derbi 60
    6 Sandro Cortese Honda 60
    7 Randy Krummenacher Aprilia 58
    8 Tomoyoshi Koyama Honda 57
    9 Esteve Rabat Bergada Aprilia 50
    10 Johann Zarco Aprilia 45

    Classifica costruttori classe 125

    1 Derbi 170
    2 Aprilia 141
    3 Honda 9
    4 Lambretta 1
    5 Ktm 0

  • 125, GP Spagna: Marquez imprendibile balza in vetta al mondiale

    Il cabroncito Marc Marquez domina sul circuito spagnolo del Montmelò e, grazie alla vittoria ottenuta, la quarta del mondiale, vola in vetta alla classifica. Il pilota spagnolo è già una leggenda, diventando il più giovane pilota a vincere quattro GP di fila, record che apparteneva niente meno che a Valentino Rossi.
    Risultato amaro invece per Nico Terol, caduto all’ultimo giro nel tentativo di superare il compagno di squadra Bradley Smith e Pol Espargaro. Il pilota spagnolo con questa caduta getta alle ortiche la possibilità di vincere il mondiale considerando il fatto che Marquez non perde un colpo dalla gara del Mugello
    Il pilota della Derby è rimasto al comando dal primo all’ultimo giro, arrivando in solitaria al traguardo. Il primo degli “umani” è Bradley Smith, capace di interrompere, con la sua seconda posizione, il dominio degli spagnoli, davanti a Pol Espargaro balzato al secondo posto nella classifica mondiale.
    Staccatissimi il tedesco Sandro Cortese e Efren Vasquez, rispettivamente in quarta e quinta posizione.
    12esimo Simone Grotzkyj, mentre Lorenzo Savadori è stato costretto al ritiro nel giro di formazione a causa di un problema avuto al tappo del serbatoio.

    Ordine di arrivo classe 125

    1 Marc Márquez Derbi 40:46.315
    2 Bradley Smith Aprilia +04.638
    3 Pol Espargaró Derbi +04.996
    4 Sandro Cortese Derbi +45.366
    5 Efren Vazquez Derbi +45.433
    6 Tomoyoshi Koyama Honda +49.685
    7 Randy Krummenacher Aprilia +49.735
    8 Johann Zarco Aprilia +49.743
    9 Jonas Folger Aprilia + 49.775
    10 Daniel Webb Aprilia + 53.115

  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013

  • Superbike, classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    Classifica piloti

    1 MAX BIAGGI APRILIA 307
    2 LEON HASLAM SUZUKI 270
    3 CARLOS CHECA DUCATI 172
    4 JONATHAN REA HONDA 158
    5 NORIYUKI HAGA DUCATI 151
    6 TROY CORSER BMW 149
    7 JAMES TOSELAND YAMAHA 138
    8 MICHEL FABRIZIO DUCATI 131
    9 LEON CAMIER APRILIA 130
    10 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 120

    Classifica costruttori

    1 APRILIA 313
    2 SUZUKI 283
    3 DUCATI 250
    4 YAMAHA 177
    5 HONDA 169
    6 BMW 152
    7 KAWASAKI 47

  • Superbike, GP Misano: l’ottava meraviglia di Biaggi in Gara 2

    Max Biaggi trionfa da dominatore assoluto nel week-end sanmarinese di Misano, e porta a casa una favolosa doppietta che gli permette di consolidare il suo primato in classifica.
    Nella seconda manche il romano di casa Aprilia si è imposto con largo margine sugli avversari, dopo una scatenata rimonta che gli ha permesso di rimontare a suon di sorpassi nell’ordine Checa, Crutchlow, Haslam, Fabrizio e Corser, terminando con circa 4″ di vantaggio sul suo diretto avversario nel mondiale Leon Haslam. Sul gradino più basso del podio Michel Fabrizio, che nelle battute finali ha acceso un bel duello con il britannico della Yamaha, mentre Corser paga un errore nel finale e termina la gara in decima posizione, dietro ad un evanescente Nory Haga.
    Ottimo ottavo posto per Luca Scassa, che gara dopo gara sta facendo emergere il suo grande valore, che, chissà, potrebbe portarlo nel giro della Ducati ufficiale.
    Male Rea, tredicesimo. Caduto invece James Toseland.
    La doppietta ottenuta permette a Biaggi di conquistare l’ottava vittoria in campionato e portare a 37 i punti di vantaggio su Leon Haslam. I punti di vantaggio sono tanti e sembrano essere ancora di più considerando il fatto che quest’anno Biaggi e l’ Aprilia non sembrano avere rivali.

    Ordine di arrivo Gara 2

    1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing)  38’58.149
    2. Leon Haslam (Suzuki Alstare)  39’02.244
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox)  39’02.780
    4. Cal Crutchlow (Yamaha)  39’03.163
    5. Carlos Checa (Althea Racing)  39’04.405
    6. Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare)  39’05.826
    7. Shane Byrne (Althea Racing)  39’08.293
    8. Luca Scassa (Supersonic)  39’09.091
    9. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 39’11.789
    10. Troy Corser (BMW)  39’14.428

  • F1, classifiche piloti e costruttori dopo il GP d’Europa

    Classifica piloti

    1 Lewis Hamilton ENG McLaren 127.0
    2 Jenson Button ENG McLaren 121.0
    3 Sebastian Vettel GER Red Bull 115.0
    4 Mark Webber AUS Red Bull 103.0
    5 Fernando Alonso SPA Ferrari 98.0
    6 Robert Kubica POL Renault 83.0
    7 Nico Rosberg GER Mercedes 75.0
    8 Felipe Massa BRA Ferrari 67.0
    9 Michael Schumacher GER Mercedes 34.0
    10 Adrian Sutil GER Force India 31.0

    Classifica costruttori

    1 McLaren 248.0
    2 Red Bull 218.0
    3 Ferrari 165.0
    4 Mercedes 109.0
    5 Renault 89.0
    6 Force India 43.0
    7 Williams 20.0
    8 Toro Rosso 12.0
    9 BMW Sauber 8.0

  • F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    Sebastian Vettel vince da dominatore il GP d’Europa sul circuito di Valencia, precedendo le due McLaren di Hamilton e Button, che rimangono saldamente in testa alla classifica e allungano sull’ australiano Mark Webber uscito miracolosamente illeso da uno spaventoso incidente [guarda il video], dopo un contatto con la Lotus del finlandese Kovalainen. Ai piedi del podio la Williams di Rubens Barrichello che precede la Renault di Robert Kubica. Sesto Sutil.
    Da sottolineare la grandissima prova del giapponese Kamui Kobayashi. Il pilota nipponico, in terza posizione per oltre metà gara, è rientrato a 5 giri dal termine ai box per il suo primo cambio gomme e proprio negli ultimi giri è stato autore di un fantastico sorpasso su un incredulo Fernando Alonso, ed ha poi ripetuto la stessa manovra all’ultima curva su Buemi. Il pilota della Sauber con questi due sorpassi può ritenersi vincitore morale del Gran Premio. Male Massa soltanto 14esimo.
    La gara è stata caratterizzata dall’incidente al nono giro di Webber. La sua Red Bull è letteralmente decollata ed ha compiuto un giro completo intorno a se stessa prima di atterare e di schiantarsi contro le barriere di protezione. Impatto violentissimo che per fortuna non ha lasciato conseguenze, infatti Webber è sceso dalla vettura sulle sue gambe. Solo grande paura per lui. Da qui le grandi polemiche: la safety car viene mandata in pista quando Vettel è già passato (errore dei commissari); Hamilton la sopravanza mentre le due Ferrari restano dietro, attardandosi. Durante i pit stop infatti i ferraristi restano nel gruppo, mentre i primi due volano via in solitaria. La decisione dei giudici di penalizzare il pilota della McLaren è un pò tardiva e permette all’inglese di realizzare una serie di giri veloci, che, grazie anche all’aiuto di Kobayashi che fa da tappo ai piloti più veloci, gli consente di rientrare in pista ancora in seconda posizione dopo il drive-through inflittogli. Questo dimostra la scarsa reattività dei commissari di gara che anche in occasione del GP di Montecarlo non avevano penalizzato Massa per il taglio della linea bianca all’uscita dei box, come regolamento prevede.
    La Ferrari tuttavia, nonostante le contestazioni, anche oggi è sembrata in ritardo rispetto alle principali rivali Red Bull e McLaren, e farebbe bene a concentrarsi sullo sviluppo della monoposto per migliorare le prestazioni in pista.
    Il risultato del GP è ancora in sospeso a causa dell’inchiesta che coinvolge ben 8 piloti: Button, Barrichello, Hulkenberg (ritirato per il cedimento del propulsore), De La Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi e Kubica saranno infatti interrogati sulla loro posizione per non aver rispettato il tempo limite di entrata ai box in regime di safety car. La gara quindi è ancora tutta da decidere. Alonso spera.
    L’inchiesta ha portato alla penalizzazione dei piloti coinvolti di 5″, e il ferrarista ha cosi guadagnato una posizione ai danni dello svizzero Sebastian Buemi. Qui di seguito il nuovo ordine di arrivo:

    Ordine di arrivo F1, GP Europa

    1 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:40:29.571
    2 Lewis Hamilton ENG McLaren + 5.042
    3 Jenson Button ENG McLaren + 12.658
    4 Rubens Barrichello BRA Williams + 25.627
    5 Robert Kubica POL Renault + 27.122
    6 Adrian Sutil GER Force India + 30.168
    7 Kamui Kobayashi GIA BMW + 30.965
    8 Fernando Alonso SPA Ferrari + 32.809
    9 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso + 36.299
    10 Nico Rosberg GER Mercedes + 44.382

  • Superbike, GP San Marino: A Misano vale la legge del Corsaro

    Max Biaggi festeggia al meglio i 39 anni compiuti nella giornata di ieri andando a vincere la prima manche del GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico.
    Il pilota romano ha preceduto sul traguardo, dopo una bella lotta, Carlos Checa e Troy Corser, arrivati vicinissimi alla sua Aprilia, ma incapaci di sferrare l’attacco decisivo.
    Il duello fra il terzetto di testa, capitanato per oltre metà gara dalla Bmw del pilota australiano, ha caratterizzato tutta la gara, in cui Biaggi ha saputo aspettare il momento giusto per sfruttare l’errore di Corser, che poi nel finale cederà anche a Checa, e prendere la testa della classifica per poi non lasciarla più.
    Dietro poche emozioni, con Michel Fabrizio che chiude quarto davanti a un ottimo Sylvain Guintoli. Ottavo Haslam che perde in volata il duello con Noriyuchi Haga e vede il suo distacco in classifica nei confronti di Biaggi aumentare ancora. Più indietro Toseland e Rea. Caduto Cal Crutchlow.
    Biaggi porta a sette i successi stagionali e consolida cosi il suo primato in classifica portando a 32 i punti di vantaggio sul secondo in classifica, anche se i punti a disposizione restano ancora tanti.

    Ordine di arrivo Superbike, Gara 1

    1 M. BIAGGI ITA Aprilia
    2 C. CHECA ESP Ducati +0.387
    3 T. CORSER AUS BMW +0.822
    4 M. FABRIZIO ITA Ducati +4.911
    5 S. GUINTOLI FRA Suzuki +5.916
    6 L. CAMIER GBR Aprilia +8.658
    7 N. HAGA JPN Ducati +11.872
    8 L. HASLAM GBR Suzuki +11.907
    9 S. BYRNE GBR Ducati +16.490
    10 J. TOSELAND GBR Yamaha +18.458

  • Superbike, GP San Marino: Corser brucia tutti

    Sarà l’australiano Troy Corser a partire dalla pole position nel GP di San Marino sul circuito di Misano adriatico. Il 38enne pilota della Bmw ha fermato il crono sul 1.35.001 precedendo l’Aprilia del leader del mondiale Max Biaggi di mezzo secondo, regalando cosi alla casa tedesca la prima pole della storia in Superbike. In prima fila partiranno anche Michel Fabrizio e Cal Crutchlow. Quinto Carlos Checa che precede Guintoli e un opaco Leon Haslam, il principale avversario nel mondiale di Biaggi, piazzatosi settimo. Il pilota britannico dovrà correre due gare perfette se nn vorrà vedere il distacco dal leader del mondiale aumentare ancora.
    Ottimo ottavo invece per Luca Scassa,che con la Ducati privata partirà dalla seconda fila.
    Non se la passa bene invece Noriyuchi Haga, eliminato nella Superpole-2, che partirà dalla nona posizione con la sua Ducati ufficiale.
    Male anche Toseland 13esimo, e Rea 16esimo.

    Superbike, GP Misano: Superpole

    1. Troy Corser  (BMW Motorrad Motorsport) 1′35.001
    2. Max Biaggi  (Aprilia Alitalia Racing)  1′35.502
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 1′35.680
    4. Cal Crutchlow  (Yamaha Sterilgarda Team)  1′35.683
    5. Carlos Checa  (Althea Racing) 1′35.851
    6. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare)  1′36.096
    7. Leon Haslam  (Team Suzuki Alstare) 1′36.302
    8. Luca Scassa  (Supersonic Racing Team) 1′36.607
    9. Noriyuki Haga  (Ducati Xerox Team) 1′36.093
    10. Jakub Smrz  (Team PATA B&G Racing)  1′36.170

  • Moto GP, Olanda: classifiche piloti e costruttori

    Classifica piloti classe Moto GP

    1 Jorge Lorenzo Yamaha 140
    2 Daniel Pedrosa Honda 93
    3 Andrea Dovizioso Honda 89
    4 Valentino Rossi Yamaha 61
    5 Nicky Hayden Ducati 61
    6 Randy De Puniet Honda 56
    7 Casey Stoner Ducati 51
    8 Ben Spies Yamaha 49
    9 Marco Simoncelli Honda 39
    10 Colin Edwards Yamaha 34

    Classifica costruttori classe Moto GP

    1 Yamaha 147
    2 Honda 117
    3 Ducati 81
    4 Suzuki 26