Autore: Fabio Naccarato

  • 125, GP Stati Uniti: Ennesima pole per Marquez

    125, GP Stati Uniti: Ennesima pole per Marquez

    Nessuna sorpresa nelle qualifiche della classe 125. Sul tracciato statunitense di Indianapolis lo spagnolo Marc Marquez si aggiudica la 7ma pole stagionale, precedendo di quasi mezzo secondo il vincitore dell’ultimo GP a Brno Nico Terol, e l’inglese Bradley Smith, di quasi un secondo.
    Quarta posizione per Sandro Cortese davanti a Pol Espargaro. Ad oltre un secondo e mezzo Efren Vasquez davanti a Salom e Zarco.
    Male gli italiani, con Simone Grotzkyi 14esimo,primo fra questi. Staccati tutti gli altri.

    Qualifiche Gp Stati Uniti

    1 MARC MARQUEZ DERBI 1:48.124
    2 NICOLAS TEROL APRILIA 1:48.603 +0.479
    3 BRADLEY SMITH APRILIA 1:49.026 +0.902
    4 SANDRO CORTESE DERBI 1:49.110 +0.986
    5 POL ESPARGARO DERBI 1:49.664 +1.540
    6 EFREN VAZQUEZ DERBI 1:49.769 +1.645
    7 LUIS SALOM APRILIA 1:49.938 +1.814
    8 JOHANN ZARCO APRILIA 1:50.010 +1.886
    9 TOMOYOSHI KOYAMA APRILIA 1:50.027 +1.903
    10 ESTEVE RABAT APRILIA 1:50.078 +1.957

  • La Ducati saluta la Superbike

    La Ducati saluta la Superbike

    Il campionato Superbike del 2011 non vedrà schierata, per la prima volta da quando è presente la categoria delle derivate di serie, la Ducati ufficiale.
    Il team di Borgo Panigale infatti fornirà la moto ai soli team privati.

    Secondo la nota ufficiale l’abbandono della Ducati sarebbe dovuto alla polemica con la FIM e la Infront, che non hanno voluto adeguare alcune modifiche regolamentari per adattare la 2 cilindri 1198 alle altre 4 cilindri.
    Nella nota diffusa dalla Ducati il presidente e amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha dichiarato: “Questa decisione deriva da una precisa scelta strategica della casa di Borgo Panigale, che vuole incrementare ulteriormente il contenuto tecnologico dei propri modelli di serie previsti in uscita sul mercato nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo le risorse tecniche dell’azienda, fino a oggi impegnate nella gestione del team ufficiale SBK, verranno dedicate allo sviluppo della nuova generazione di moto supersportive, sia in versione omologata che nella derivata dedicata alle competizioni SBK”.
    I ringraziamenti vanno agli attuali piloti della “Rossa” ufficiale, Haga e Fabrizio, a tutti gli uomini Ducati e allo sponsor ufficiale Xerox.

    La Ducati abbandona dopo aver vinto 13 titoli piloti e 16 costruttori.
    Che sia solo un arrivederci al 2012?

  • F1: Alonso primo nelle libere a Spa

    F1: Alonso primo nelle libere a Spa

    In una sessione segnata dalla pioggia sul circuito di Spa-Francorchamps, Fernando Alonso fa segnare il miglior tempo dimostrando subito una buona competitività da parte della Rossa. Lo spagnolo della Ferrari ferma il crono sul tempo di 2.00.797, staccando di oltre 7 decimi il rivale della McLaren Lewis Hamilton.
    Terza la Renault di Robert Kubica, ad oltre un secondo dal leader, davanti alla prima Red Bull di Sebastian Vettel.
    La Force India di Adrian Sutil conferma un buon feeling su asfalto bagnato e chiude in quinta posizione, tenendo alle spalle Button e Webber.
    In decima posizione Michael Schumacher, 11ma l’altra Ferrari di Felipe Massa.
    Tutti si aspettano una seconda sessione con condizioni normali di pista per avere dei rilevamenti più significativi delle reali forze in vista delle qualifiche e de GP di domenica.

    I tempi delle prime libere:

    1. Fernando Alonso Ferrari 2.00.797
    2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 2.01.567 + 0.770s
    3. Robert Kubica Renault 2.02.081 + 1.284s
    4. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 2.02.450 + 1.653s
    5. Adrian Sutil Force India-Mercedes 2.02.646 + 1.849s
    6. Jenson Button McLaren-Mercedes 2.02.913 + 2.116s
    7. Mark Webber Red Bull-Renault 2.02.926 + 2.129s
    8. Kamui Kobayashi BMW Sauber-Ferrari 2.03.401 + 2.604s
    9. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 2.03.424 + 2.627s
    10. Michael Schumacher Mercedes 2.03.489 + 2.692s

  • F1,GP Ungheria: Prima fila tutta Red Bull

    F1,GP Ungheria: Prima fila tutta Red Bull

    Inizia sotto il segno delle “lattine volanti” il GP d’Ungheria. Le monoposto di Milton Keynes hanno mostrato un dominio imbarazzante rispetto agli avversari, e prenotano la doppietta in vista della gara di domani (scontri in famiglia permettendo).
    Sebastian Vettel è stato autore di un giro fenomenale in 1:18.773, l’unico in grado di scendere sotto il muro dell’ 1.19, a soli tre decimi dal record del circuito che resiste dal 2004.
    Mark Webber è stato l’unico a tenere il passo del compagno di squadra, senza però impensierirlo più di tanto. Sono 4 infatti i decimi che separano i due piloti Red Bull.
    In seconda fila le due Ferrari di Alonso e Massa staccati a oltre un secondo, cosi come il leader del mondiale Lewis Hamilton, piazzatosi quinto.
    Seguono Rosberg, a oltre 2″, e le due Renault di Petrov e Kubica che viene battuto in qualifica per la prima volta in stagione dal compagno di squadra.
    Schumacher chiude in 14esima posizione. Male Button che non supera la Q2.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’18”773
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’19”184
    3. ALONSO FERRARI 1’19”987
    4. MASSA FERRARI 1’20”331
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’20”499
    6. ROSBERG MERCEDES 1’21”082
    7. PETROV RENAULT 1’21”229
    8. KUBICA RENAULT 1’21”328
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’21”411
    10. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’21”710
    11. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN MERCEDES Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Gran Bretagna

    Classifica piloti

    1 Lewis Hamilton ENG McLaren 145.0
    2 Jenson Button ENG McLaren 133.0
    3 Mark Webber AUS Red Bull 128.0
    4 Sebastian Vettel GER Red Bull 121.0
    5 Fernando Alonso SPA Ferrari 98.0
    6 Nico Rosberg GER Mercedes 90.0
    7 Robert Kubica POL Renault 83.0
    8 Felipe Massa BRA Ferrari 67.0
    9 Michael Schumacher GER Mercedes 36.0
    10 Adrian Sutil GER Force India 35.0

    Classifica costruttori

    1. McLaren-Mercedes 278.0
    2. Red Bull-Renault 249.0
    3. Ferrari 165.0
    4. Mercedes 126.0
    5. Renault 89.0
    6. Force India-Mercedes 47.0
    7. Williams-Cosworth 31.0
    8. Sauber-Ferrari 15.0
    9. Toro Rosso-Ferrari 10.0

  • F1, GP Gran Bretagna: Domina Webber, Alonso 14esimo tra le polemiche

    Mark Webber si aggiudica il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone.
    Il pilota australiano ha dominato la gara restando in testa dal primo giro, grazie al sorpasso in partenza ai danni di Sebastian Vettel, fino all’ultimo.
    Secondo posto per uno strepitoso Lewis Hamilton, con una McLaren che fino a ieri sembrava disastrosa, mentre oggi riusciva a tenere il passo della Red Bull. Tesi che viene rafforzata ancora di più considerando il quarto posto di Jenson Button, che recupera ben 10 posizioni, e arriva a battagliare fino all’ ultimo giro con la Mercedes di Nico Rosberg, che conferma i progressi del suo team e si piazza sul gradino più basso del podio.
    In quinta posizione Rubens Barrichello, che conferma il feeling con il circuito britannico, davanti all’ottimo Kamui Kobayashi, sesto con la sua Sauber.
    Settimo invece dopo una grande rimonta, favorita anche dall’entrata in pista dalla safety car, Sebastian Vettel, che dimostra la superiorità della sua vettura realizzando un gran numero di sorpassi, cosa che non riesce alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente 14esimo e 15esimo nuovamente tra le polemiche.

    Gran premio ricco di colpi di scena fin dall’inizio: in partenza Webber scavalca Vettel, che giunge al contatto con Hamilton, e questo gli procura una foratura al posteriore destro. Largo alla Copse e alle Beckets il tedesco rientra in ultima posizione. Condizione analoga per Felipe Massa: il brasiliano è autore di un grande scatto in partenza e battaglia con Alonso, partito malissimo e scavalcato anche da Kubica e Rosberg. Le due Ferrari arrivano al contatto ma a farne le spese è quella con il casco giallo, che deve rientrare ai box per cambiare pneumatici. Rientra in penultima posizione a quasi un minuto di distacco dal leader.
    Intanto Webber ed Hamilton fanno il vuoto sfidandosi a suon di giri veloci, favoriti anche dalla Renault di Robert Kubica, che rallenta il gruppo a causa di problemi sulla sua monoposto.
    Dopo i primi pit stop Rosberg riesce a sopravanzare il polacco mentre Alonso resta dietro. L’attacco dello spagnolo non si fa attendere e arriva dopo poche curve ma, portato lungo dal pilota della Renault, è costretto a tagliare la chicane della Vale.
    Il ferrarista non restituisce la posizione e dopo dieci giri viene data comunicazione al team di far passare Kubica, che intanto è stato costretto a fermarsi per un poroblema al cambio. Conseguenza è che Alonso dovrà scontare un drive-through dopo il rientro della safety car, che intanto era entrata sul tracciato a causa dei detriti persi da De La Rosa nel duello con Liuzzi.
    Sfortunato il pilota di Oviedo che rientra in pista in ultima posizione, costretto a rimontare. La Ferrari lamenta ancora una volta scarsa competitività da parte dei commissari, rei di aver inflitto una dura penalizzazione ad Alonso.
    Dopo il secondo pit stop Webber ed Hamilton si involano solitari verso la bandiera a scacchi mentre le uniche emozioni le regala ancora una volta Sebastian Vettel, autore di un grande sorpasso su Michael Schumacher (nono) prima, e su Sutil (ottavo) poi.
    A punti anche Hulkenberg con la Williams.
    Visto com’era iniziato il Gp sono punti preziosi per il tedesco della Red Bull.
    Il giro più veloce della gara da parte di Alonso, invece, non da consolazione alla Ferrari che ora vede il distacco in classiffica da Red Bull e McLaren aumentare. Sarà difficile recuperare il gap considerando il fatto che la Red Bull è sicuramente la macchina migliore, mentre la McLaren, anche non riuscendo a compiere prestazioni spettacolari in qualifica, riesce a far emergere il meglio della propria vettura in gara.
    La casa di Woking rafforza cosi il suo primato in classifica, mentre Hamilton per la terza gara consecutiva riesce a mantenere la sua leadership mondiale.

    Ordine di arrivo Gp Gran Bretagna

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Webber (Red Bull-Renault) 1h24:38.200
    2. Hamilton (McLaren-Mercedes) + 1.360
    3. Rosberg (Mercedes) + 21.307
    4. Button (McLaren-Mercedes) + 21.986
    5. Barrichello (Williams-Cosworth) + 31.456
    6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) + 32.171
    7. Vettel (Red Bull-Renault) + 36.734
    8. Sutil (Force India-Mercedes) + 40.932
    9. Schumacher (Mercedes) + 41.599
    10. Hulkenberg (Williams-Cosworth) + 42.012
    11. Liuzzi (Force India-Mercedes) + 42.459
    12. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) + 47.627
    13. Petrov (Renault) + 59.374
    14. Alonso (Ferrari) + 1:02.385
    15. Massa (Ferrari) + 1:07.489
    16. Trulli (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    17. Kovalainen (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    18. Glock (Virgin-Cosworth) + 1 lap
    19. Chandhok (HRT-Cosworth) + 2 laps
    20. Yamamoto (HRT-Cosworth) + 2 laps

  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178

  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto 2, GP Spagna: vince Takahashi, Iannone soltanto 13esimo

    Una bandiera gialla frena la rincorsa mondiale di Andrea Iannone. Il pilota abruzzese, al comando sin dall’inizio della corsa, è stato infatti costretto a scontare una penalità per non aver restituito la posizione ad un avversario, guadagnata dopo aver effettuato un sorpasso in regime di bandiere gialle regalando cosi la prima vittoria a Yuki Takahashi. Il pilota giapponese interrompe cosi il dominio degli spagnoli nel motomondiale.
    Gara condizionata da un crash in partenza innescato dalla caduta di Debon, che ha coinvolto 15 piloti. I piloti in pista, da 42, sono rimasti in 29.
    Iannone è il più veloce in pista e fugge verso la vittoria ma è costretto a scontare un drive-through e rientra nelle retrovie.
    Takahashi si ritrova da solo al comando e taglia con assoluta tranquillità il traguardo davanti ad un competitivo Thomas Luthi. Lo svizzero si trova ora soltanto a 17 punti dal leader del mondiale Toni Elias, terminato in quinta posizione dietro a Karel Abraham e davanti a Simone Corsi.
    Sul podio anche Julian Simon che riscatta la figuraccia dello scorso anno, quando si fermò ad un giro dal termine credendo di aver vinto la corsa, duellando proprio con Andrea Iannone.
    Decimo Alex De Angelis. Ultimo Claudio Corti.
    Nel finale di gara terribile caduta per Carmelo Morales, che proprio sul rettilineo finale, tocca la moto di Kenny Noyes nel tentativo di sfruttarne la scia. La moto, dopo essersi ribaltata diverse volte, finisce sul corpo del pilota spagnolo che viene subito portato al centro medico di Barcellona. Dopo la caduta tuttavia il pilota ha mostrato importanti segni di reattività, cercando di rialzarsi sulle sue gambe. Per fortuna non si sono riscontarti al momento danni gravi.

    Ordine di arrivo classe Moto 2

    1 YUKI TAKAHASHI TECH 3 41:42.451
    2 THOMAS LUTHI MORIWAKI +5.037
    3 JULIAN SIMON SUTER +5.200
    4 KAREL ABRAHAM FTR +6.706
    5 TONI ELIAS MORIWAKI +7.369
    6 SIMONE CORSI MOTOBI +7.414
    7 KENNY NOYES PROMOHARRIS +17.010
    8 FONSI NIETO MORIWAKI +20.555
    9 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA +21.001
    10 ALEX DE ANGELIS FORCE GP210 +21.369