Autore: Fabio Naccarato

  • Superbike, Imola: Superpole per Sykes, solo sesto Biaggi

    Superbike, Imola: Superpole per Sykes, solo sesto Biaggi

    Dalle nuvole del circuito bolognese di Imola fa capolino il verde di una ritrovata Kawasaki, che dopo tanto tempo ritorna davanti a tutte. Il turno è cominciato sotto la pioggia battente, ma è andato via via asciugandosi, permettendo ai piloti di migliorare i proprio tempi.
    Protagonista della rinascita della casa giapponese è il britannico Tom Sykes che ferma il crono sul tempo di 2.07.341.
    In seconda posizione Jakub Smrz, davanti a Leon Haslam, che è apparso più in forma rispetto al suo rivale Max Biaggi, soltanto sesto, che accusa problemi di grip su pista bagnata.
    Da sottolineare la prima fila di Luca Scassa, e l’ottima prestazione di Lorenzo Lanzi che aprirà la seconda fila, subito davanti a Corser. Chiude la top ten Michel Fabrizio.
    Rea non ha superato le seconde qualifiche a causa della caduta alla curva Tamburello, resa molto scivolosa dalla pioggia. Crutchlow resta fuori a causa di un lungo alla Rivazza che non ha permesso di migliorare il suo tempo.
    Domani occhi puntati su i protagonisti del mondiale. A Max Biaggi, che ha 59 punti di vantaggio sul rivale Leon Haslam, basterà piazzarsi davanti al pilota della Suzuki per laurearsi con una gara d’anticipo campione del mondo.

    Griglia di partenza

    01. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 2’07.341
    02. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing) 2’07.392
    03. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 2’08.273
    04. Luca Scassa (Supersonic Racing Team) 2’08.427
    05. Lorenzo Lanzi (DFX Corse) 2’08.490
    06. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 2’09.842
    07. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 2’09.924
    08. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport) 2’10.482
    09. Carlos Checa (Althea Racing) 2’11.117
    10. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 2’11.130

  • F1, libere 2: Red Bull al top, Alonso quarto

    F1, libere 2: Red Bull al top, Alonso quarto

    Le due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber hanno dominato anche la seconda sessione di prove libere sul circuito di Marina Bay, mostrando una superiorità a dir poco imbarazzante sulle rivali. Il pilota tedesco ha fermato il crono sull 1.46.660, sopravanzato il compagno di squadra di circa sei decimi, ed è stato l’unico in grado di scendere sotto il muro dell’1.46.

    In terza posizione Jenson Button, staccato di oltre un secondo con la sua McLaren, ma apparso ancora una volta più a suo agio rispetto al compagno di squadra Lewis Hamilton, soltanto quinto.
    Alonso termina il proprio turno nella morsa delle due McLaren, dopo essere stato per un lungo tratto in testa alla sessione. Il pilota spagnolo è poi stato costretto ad abbandonare la sua Ferrari a 20 minuti dal termine, a causa di un errore alla curva 17.
    Ottimo sesto tempo per la Williams di Rubens Barrichello, che chiude davanti al connazionale Felipe Massa, soltanto settimo.

    Sessione difficile per le due Mercedes, con Rosberg ottavo, mentre Michael Schumacher chiude decimo, divisi dalla Renault di Robert Kubica, che ha effettuato soltanto 15 tornate a causa di un problema alla sua vettura, che lo ha costretto a restare fermo ai box.
    Ultimo tempo per una vecchia conoscenza della Red Bull, l’austriaco Christian Klien, chiamato a sostituire Yamamoto sulla Hrt.
    Al termine della prima giornata di prove l’impressione più chiara è che, come capitato sui circuiti di Montecarlo e Budapest, l’aerodinamica della Red Bull possa ancora fare la differenza su questo circuito lento con necessità di un alto carico aerodinamico.

    Tuttavia sarà interessante vedere la lotta tra i 5 candidati al titolo, che non a caso, nelle libere odierne, hanno occupato le prime cinque posizioni in classifica.

  • Ferrari: la rincorsa al mondiale riparte da Parigi, passando per Monza

    Ferrari: la rincorsa al mondiale riparte da Parigi, passando per Monza

    Uscita indenne dalla sentenza che la vedeva coinvolta per i sospetti ordini di scuderia, nel GP di Germania sul circuito di Hockenheim, la Ferrari, giudicata incolpevole dal Consiglio Mondiale Del Motorsport, è pronta a rituffarsi nel campionato di Formula 1, dove la attende la rincorsa al titolo mondiale.
    Le ultime chances per la Rossa di Maranello passano per il circuito di casa, sulla pista di Monza, dove il Cavallino è obbligato a ottenere un buon risultato, per diminuire il gap in classifica da Red Bull e McLaren.
    In caso contrario, la Ferrari, abbandonerà lo sviluppo della F10 per concentrarsi sul progetto della vettura del 2011.
    La conferma arriva direttamente dai vertici di Maranello, rimasti delusi dagli scarsi risultati a Spa-Francorchamps, e convinti che un’ ulteriore incremento del distacco in classifica sia impossibile da recuperare.

    In collaborazione con Rocco Patera

  • Moto 2: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    Moto 2: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    La classe Moto 2 ha un unico dominatore: Toni Elias, dopo il sesto successo stagionale, mette una seria ipoteca sul mondiale portando a quota 83 i punti di vantaggio su Julian Simon. A 6 gare dal termine, e con “soli” 150 punti a disposizione, il suo titolo non sembra essere a rischio…

    Classifica piloti

    1 Toni Elías Ftr 211
    2 Julian Simon Mz-Re Honda 128
    3 Thomas Luthi Ftr 121
    4 Andrea Iannone Promoharris 119
    5 Simone Corsi Suter 95
    6 Jules Cluzel Suter 83
    7 Shoya Tomizawa Suter 82
    8 Gábor Talmácsi Promoharris 78
    9 Yuki Takahashi Speed Up 72
    10 Sergio Gadea Moriwaki 59

    Classifica costruttori

    1 Pons Kalex 236
    2 Tsr 196
    3 Tech 3 143
    4 Promoharris 97
    5 Moriwaki 84
    6 Bimota 74
    7 Scot 68
    8 Ftr 28
    9 I.c.p. 26
    10 Speed Up 18
    11 Rsv 17
    12 Mz 14
    13 Force Gp210 11
    14 Ajr 10
    15 Adv 0
    16 Bqr-moto2 0

  • 125: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    125: Classifiche piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    Con la vittoria odierna, il giovanissimo Marc Marquez scaccia indietro in classifica gli avversari, che dopo i risultati di Indianapolis erano tornati a a farsi minacciosi.Ora lo spagnolo ha 9 punti di vantaggio in classifica sul diretto inseguitore, Nico Terol. Vantaggio che tuttavia non sembra essere rassicurante.

    Classifica piloti

    1 Marc Márquez Ktm 197
    2 Nicolas Terol Aprilia 188
    3 Pol Espargaró Derbi 177
    4 Bradley Smith Aprilia 128
    5 Sandro Cortese Honda 107
    6 Esteve Rabat Aprilia 99
    7 Efren Vazquez Derbi 97
    8 Tomoyoshi Koyama Honda 92
    9 Randy Krummenacher Aprilia 79
    10 Daniel Webb Aprilia 64

    Classifiche costruttori

    1 Derbi 260
    2 Aprilia 231
    3 Honda 14
    4 Ktm 6
    5 Lambretta 1

  • Moto 2, GP Misano: Vince Elias, dramma Tomizawa

    Moto 2, GP Misano: Vince Elias, dramma Tomizawa

    Toni Elias vince il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico. Il pilota del team Gresini si impone andando a vincere con quasi due secondi di vantaggio su Julian Simon, rafforzando cosi la sua leadership a poche gare dal termine. Per lui sesta vittoria stagionale.
    Terzo posto per Thomas Luthi, staccatissimo, a 11″, ma autore di una grande rimonta.
    Ottimo quarto posto per Simone Corsi, che perde il duello proprio con lo svizzero negli ultimi giri.
    Molto male l’altro italiano Andrea Iannone: il pilota della Speed Up è stato costretto a scontare un drive-through, a causa dell partenza anticipata.Rientrato in ultima posizione, ha poi deciso di ritirarsi.
    A punti Corti, Rolfo e De Rosa.
    L’episodio cruciale della gara è avvenuto all’11esimo giro, quando Tomizawa, dopo essere scivolato sul cordolo al “Curvone”, è stato centrato in pieno da De Angelis e Redding. Subito i primi soccorsi nel tentativo di rianimarlo, poi la corsa all’ ospedale di Riccione, dove ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Illesi gli altri due piloti coinvolti.

    Ordine d’arrivo

    1 TONI ELIAS MORIWAKI 43:33.996
    2 JULIAN SIMON SUTER +1.969
    3 THOMAS LUTHI MORIWAKI +11.917
    4 SIMONE CORSI MOTOBI +15.409
    5 STEFAN BRADL SUTER +16.219
    6 JULES CLUZEL SUTER +16.676
    7 GABOR TALMACSI SPEED UP +16.852
    8 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +18.330
    9 CLAUDIO CORTI SUTER +20.650
    10 ROBERTO ROLFO SUTER +29.678

  • 125, GP Misano: Marquez torna alla vittoria

    125, GP Misano: Marquez torna alla vittoria

    Marc Marquez mette la firma sul GP di San Marino andando a vincere la sesta gara della stagione, dopo una bella lotta con il suo principale rivale in classifica Nico Terol.
    Lo spagnolo della Derby ha poi allungato nel finale andando a vincere con oltre due secondi di vantaggio sul connazionale.
    L’altro pretendente al titolo Pol Espargaro è sembrato un pò in ombra, andando a chiudere soltanto al sesto posto.
    La rincorsa al titolo ora lo vede un pò più attardato rispetto ai rivali: Marquez ha ora 9 punti di vantaggio su Terol, e 20 su Espargaro.
    Sul podio anche Efren Vasquez, che in volata batte Smith e Cortese.
    Brutta gara degli italiani nel GP di casa: solo Simone Grotzkyj termina a punti con il suo 14esimo posto.

    Ordine d’arrivo

    1 MARC MARQUEZ DERBI 39:56.117
    2 NICOLAS TEROL APRILIA +2.185
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI +5.628
    4 BRADLEY SMITH APRILIA +5.912
    5 SANDRO CORTESE DERBI +6.378
    6 POL ESPARGARO DERBI +7.091
    7 ESTEVE RABAT APRILIA +23.835
    8 TOMOYOSHI KOYAMA APRILIA +23.891
    9 RANDY KRUMMENACHER APRILIA +29.914
    10 DANNY WEBB APRILIA +29.969

  • Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Daniel Pedrosa fa suo il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico, mettendo a segno la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo il successo di Indianapolis: mai fatto meglio di cosi in Moto GP.
    Il pilota spagnolo ha dominato dall’inizio alla fine, cosi come piace a lui, scattando come un razzo dalla griglia e arrivando in solitaria al traguardo precedendo il connazionale Jorge Lorenzo.
    Partenza pulita nelle prime file, ma in coda Capirossi si stende, mandando fuori Nicky Hayden. Gara finita per entrambi.
    “Camomillo” a suon di giri veloci prende il largo, Lorenzo resta saldamente secondo, mentre si rinnova il duello per il terzo posto Rossi-Stoner. Il duello viene vinto dal pilota della Yamaha, che coglie il massimo risultato possibile, qui, sulla pista di casa,salendo sul gradino più basso del podio.Il pesarese è apparso inferiore ai primi due per metà gara, dopodichè ha rotto gli indugi e ha mostrato un passo, se non migliore, uguale a quello del leader della corsa, tirandosi dietro anche Andrea Dovizioso, autore di un’ ottima gara e giunto ai piedi del podio.
    Stoner perde di consistenza nell’ultima parte di gara e termina quinto, davanti alle due Yamaha non ufficiali di Spies ed Edwards.
    Soltanto decimo Marco Melandri, visibilmente con la testa in Superbike, dove l’anno prossimo guiderà molto probabilmente la Yamaha Sterilgarda. Il compagno di team Marco Simoncelli chiude in penultima posizione dopo una scivolata nelle prime parti di gara, davanti al solo Mika Kallio.

    La giornata di oggi, però, è stata caratterizzata, purtroppo, dall’incidente occorso a Shoya Tomizawa. Il giapponese della Suter, autore di una scivolata durante la gara della Moto 2, non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale di Riccione in seguito alle gravi lesioni interne e al trauma cranico riportate dopo essere stato fatalmente investito dalle moto di De Angelis e Redding.
    Cosi come successo ad Indianapolis, con la morte del baby-pilota Peter Lenz, anche Misano da oggi avrà un angelo in più.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 44’22”.059
    2. LORENZO YAMAHA + 1”.900
    3. ROSSI YAMAHA + 3”.183
    4. DOVIZIOSO HONDA + 6”.454
    5. STONER DUCATI + 18”.479
    6. SPIES YAMAHA + 28”.385
    7. EDWARDS YAMAHA + 34”.934
    8. BAUTISTA SUZUKI + 38”.157
    9. BARBERA DUCATI + 40”.943
    10. MELANDRI HONDA + 42”.377
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Ferrari convocata dalla FIA per i fatti di Hockenheim

    Ferrari convocata dalla FIA per i fatti di Hockenheim

    Aspettando il GP d’Italia che si terrà domenica 12 Settembre, gli occhi della Formula Uno saranno puntati sulla vicenda che riguarda la Ferrari a proposito degli ordini di scuderia impartiti ai due piloti nel GP di Germania sul circiuto di Hockenheim.
    La FIA, infatti, ha deciso di convocare per la giornata di mercoledi, la scuderia di Maranello per deporre i fatti al Consiglio Mondiale Del Motor Sport, che deciderà in merito. All’ udienza dovranno essere presenti anche Stefano Domenicali e il team manager Massimo Rivola.
    In Ferrari si respira un’aria del tutto tranquilla, certi che gli organi competenti comprenderanno le motivazioni in merito.
    Di tutt’altro avviso, invece, Helmut Marko, ex pilota di F1 e ora consulente Red Bull, secondo il quale alla Ferrari verrà inflitta una penalità in termini di punti.
    Il verdetto dovrebbe essere atteso per la stessa giornata di mercoledi, dopodichè, preso atto delle conseguenze, sia la Ferrari che i team rivali potranno prepararsi al meglio per il GP di Monza.
    Certo è che se, i fatti dovrebbero confermare le impressioni che girano nel paddock e nn solo, alla Ferrari verrebbe data una penalizzazione che riguarderebbe il punteggio nelle classifiche mondiali, allora per gli uomini in Rosso diventerebbe ancora più complicata una rimonta su agguerritissimi avversari come Red Bull e McLaren, e i sogni di raggiungere entrambi i titoli mondiali potrebbero definitivamente infrangersi.

  • Moto 2, Misano: Elias in pole, solo quinto Iannone

    Moto 2, Misano: Elias in pole, solo quinto Iannone

    Il leader del mondiale Toni Elias ha conquistato la pole position sul circuito di Misano Adriatico, la seconda stagionale, fermando il crono sull’1.38.991, unico pilota a scendere sotto il muro dell’1.39.
    Lo spagnolo del team Gresini, che oggi ha sfoggiato una nuova livrea della sua Honda Moriwaki, partirà davanti a Scott Redding, staccato, però, soltanto di 44 millesimi.La prima fila è completata da Julian Simon, e Jules Cluzel.
    Partirà soltanto quinto invece Andrea Iannone, apparso abbastanza in ombra e staccato di quasi mezzo secondo dal leader.
    Corsi e De Angelis partiranno subito dietro, dalla sesta e settima posizione, mentre Mattia Pasini scatterà dalla nona posizione.
    Male lo svizzero Thomas Luthi, che partirà dalla 15esima casella.

    Griglia di partenza

    1 TONI ELIAS MORIWAKI 1:38.991
    2 SCOTT REDDING SUTER 1:39.035 0.044
    3 JULIAN SIMON SUTER 1:39.280 0.289
    4 JULES CLUZEL SUTER 1:39.413 0.422
    5 ANDREA IANNONE SPEED UP 1:39.426 0.435
    6 SIMONE CORSI MOTOBI 1:39.664 0.673
    7 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 1:39.686 0.695
    8 SHOYA TOMIZAWA SUTER 1:39.778 0.787
    9 MATTIA PASINI SUTER 1:39.856 0.865
    10 GABOR TALMACSI SPEED UP 1:39.857 0.866