Autore: Fabio Naccarato

  • Alonso rinnova fino al 2016:”voglio chiudere la mia carriera alla Ferrari”

    Alonso rinnova fino al 2016:”voglio chiudere la mia carriera alla Ferrari”

    Fernando Alonso e la Ferrari insieme fino al 2016. E’ quello che si apprende sul sito del Cavallino, che comunica di aver ufficialmente chiuso la trattativa del rinnovo del contratto che legherà lo spagnolo alla Rossa ancora per altri cinque anni, per la soddisfazione di entrambe le parti:“Sono molto felice di aver raggiunto questo accordo”, ha commentato Alonso. “Mi sono trovato subito a mio agio alla Ferrari e ormai la sento come una seconda famiglia. Ho grandissima fiducia nelle donne e negli uomini che lavorano a Maranello e in chi li guida: è stato quindi naturale per me decidere di estendere il rapporto così a lungo termine con quella che sarà l’ultima squadra della mia carriera in Formula 1.”
    Alonso, il cui contratto sarebbe scaduto alla fine della stagione 2012, percepirà un ingaggio di circa 10 milioni, a cui vanno aggiunti naturalmente i premi legati ai risultati ottenuti.

    Soddisfazione anche da parte del presidente Luca Cordero di Montezemolo che ha definito Alonso “un vincente,lo è sempre stato anche nelle condizioni più difficili, ed è per questo che ci fa molto piacere aver prolungato il nostro rapporto. Inoltre Fernando ha tutte le qualità, tecniche ed umane, per essere parte a pieno titolo della storia della Ferrari che, lo speriamo, potrà arricchirsi presto di nuovi successi.”

  • Ferrari, la Red Bull ora è più vicina

    Ferrari, la Red Bull ora è più vicina

    Siamo arrivati alla settimana che porterà al Gran Premio di Spagna, terra di casa per Fernando Alonso, che dopo il buon risultato ottenuto in Turchia sul circuito di Istanbul park vuole continuare sulla strada intrapresa.
    Analizzando i risultati delle prime quattro gare il team di Maranello pare abbia fatto il salto di qualità proprio nelle settimane di pausa antecedenti al GP turco, nelle quali lo spagnolo si è concentrato molto sullo sviluppo al simulatore di parti aerodinamiche, che pare abbiano funzionato al meglio.
    Ma Fernando non vuole fermarsi qui, e difficilmente si accontenterà di piazzamenti per il resto della stagione, anche perchè, in fondo, la natura della Ferrari, storico marchio fondato da Enzo Ferrari, facente parte del Gruppo Fiat, è sempre stata quella di vincere .
    In realtà, per suo stesso dire, i miglioramenti visti ad Istanbul non sono stati poi cosi netti in confronto ai GP precedenti, ma in Turchia si è capitalizzato al meglio un risultato che poteva già arrivare in Malesia.

    Nella settimana di pausa, in vista del Gran Premio di Spagna sul circuito di Barcellona, il team di Maranello si è concentrato sullo sviluppo di alcuni aggiornamenti da introdurre sulla 150 Italia per il prossimo week-end, svolgendo una sessione di test sul lungo rettilineo di Vairano. L’obiettivo del team è trovare una configurazione che permetta di essere più veloce in qualifica, perchè se è vero che sul passo gara il rendimento della Rossa non è stato poi cosi disastroso, sul giro singolo qualche problema di troppo lo si è evidenziato, non a caso nei primi tre GP su piste extraeuropee, la Ferrari beccava oltre un secondo dalla Red Bull.
    Ora sembra colmato il gap con la McLaren, ma le lattine (soprattutto quella volante del campione del mondo in carica Sebastian Vettel) sono ancora lontane. In questa direzione si stanno muovendo gli ingegneri, che stanno sviluppando una soluzione degli scarichi che permetta di essere veloci sul giro singolo e che verrà introdotta già nelle libere del GP di Spagna il prossimo 22 Maggio.

    Il distacco dal leader della classifica Vettel è vero, è già molto ampio e con una Red Bull in questa condizioni, veloce, ma soprattutto affidabile rispetto agli anni scorsi, rimontare potrebbe essere un’impresa impossibile, ma basta pensare al campionato scorso per far sperare ai tifosi che anche quest’anno le possibilità di lottare per il titolo non mancheranno.
    Del resto la voglia di migliorare e vincere a tutto il team Ferrari non manca di certo.

  • MotoGP, Le Mans: Rossi da 8 in pagella

    MotoGP, Le Mans: Rossi da 8 in pagella

    Diamo le pagelle ai protagonisti del GP di Francia.

    Stoner 10 : week-end perfetto: è nettamente il più veloce in tutti i turni di prove e stupisce per la facilità disarmante con la quale riesce a trovare subito il feeling con il circuito, qualsiasi esso sia. Dopo una prima parte passata a giocherellare con il compagno Dani, decide di salutarlo e di andare via a suon di giri veloci. L’episodio con De Puniet non rovina una prestazione impeccabile.

    Dovizioso 7,5: non diamo un voto molto alto al buon Dovi che ancora una volta si è dimostrato il meno in palla delle Honda ufficiali. Ma è da sottolineare il fatto che per la seconda volta consecutiva batte Valentino nel corpo a corpo (si, è vero, con una moto di gran lunga superiore) oltre al fatto che il compagno di marca Simoncelli gli fa un regalo grande cosi, buttando fuori Pedrosa, e, di fatto, anche se stesso.

    Rossi 8: Il ritardo dalle Honda è ancora troppo grande perchè Valentino possa permettersi di lottare per la vittoria. Ma in compenso oggi, grazie anche al regalo di Simoncelli, ottiene il suo primo podio stagionale con la Ducati, lottando ancora una volta con Dovi, e qualche passo avanti della sua moto lo si è intravisto, anche se è ancora troppo poco.

    Lorenzo 5,5: d’accordo, qualcuno dirà che ha corso in condizioni precarie a causa della caduta nel warm-up della mattinata, ma a chi attribuire la colpa dell’accaduto se non a lui? In più nel finale, quando potrebbe miracolosamente riacciuffare la seconda posizione, commette un’errore che lo relega all’ultimo posto nel terzetto con Dovi e Rossi. L’unica nota positiva è che mantiene la testa del mondiale con una Yamaha lontana anni-luce dalla Honda.

    Simoncelli 4: Per dirla alla Stoner, ha talento e non ha bisogno di queste manovre azzardate per arrivare in alto. Peccato, perchè Sic si era dimostarto velocissimo in tutto il week-end, e se c era qualcuno che poteva vestire il ruolo di anti-Stoner oggi, quello era proprio lui. Ma si vede che non ha imparato dagli errori del passato e, oltre a buttare al vento la sua gara, rovina anche quella del povero Pedrosa, che ancora una volta è costretto ad uscire in barella dal campo di battaglia.

    Pedrosa 7,5: Tiene testa a Stoner nella prima parte di gara, poi non regge il ritmo del canguro australiano e lo lascia andare via. A 11 dal termine comincia a battagliare con Simoncelli che senza pensarci due volte lo stende. L’infortunio occorsogli non gli impedirà di presentarsi al via del Gran Premio di casa a inizio giugno. Battagliero Dani

    De Puniet 2: vogliamo dare il voto anche al padrone e idolo di casa, che, dobbiamo dire la verità, oggi una gran figura non fa. La moto non lo aiuta tantissimo e in più ci mette del suo quando si stende a poche curve dall’inizio del Gran Premio. Sembra confuso, anche quando al mattino cambia traiettoria e rischia di centrare in pieno Stoner che nel frattempo arrivava da dietro a velocità supersonica. Vero che campione non lo è mai stato, ma potrebbe fare di più.

  • Moto2: classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Moto2: classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Dopo tre ritiri in altrettante gare, il campione del mondo 125 Marc Marquez, centra il primo sigillo nella classe Moto2 e sale a quota 25 punti in nona posizione.
    Bradl con il terzo posto mantiene la prima posizione, staccando Andrea Iannone di 29 punti, che a causa della caduta di oggi ritorna a casa con uno zero nel suo tabellino che nel frattempo è stato sopravanzato anche da Julian Simon, quarto al traguardo.

    Classifica piloti

    1 Stefan Bradl 77
    2 Julian Simon 49
    3 Andrea Iannone 48
    4 Yuki Takahashi 47
    5 Thomas Luthi 47
    6 Simone Corsi 46
    7 Alex De Angelis 32
    8 Bradley Smith 27
    9 Marc Márquez 25
    10 Dominique Agerter 24
    11 Michele Pirro 17
    12 Aleix Espargaro 15
    13 Jules Cluzel 14
    14 Pol Espargaró 13
    15 Randy Krummenacher 13
    16 Esteve Rabat Bergada 9
    17 Kev Coghlan 8
    18 Alex Baldolini 8
    19 Max Neukirchner 8
    20 Mike Di Meglio 7
    21 Yonny Hernandez 6
    22 Anthony West 5
    23 Claudio Corti 5
    24 Ratthapark Wilairot 4
    25 Mattia Pasini 3
    26 Ricky Cardus 2
    27 Axel Pons 1

    Classifica costruttori

    1 Tsr 90
    2 Kalex 77
    3 Pons Kalex 54
    4 Moriwaki 46
    5 Bimota 34
    6 Promoharris 32
    7 Scot 16
    8 Tech 13
    9 Rsv 8

  • 125: classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    125: classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Nico Terol conserva la leadership del mondiale con il secondo posto odierno ottenuto, favorito dalla prestazione negativa di Sandro Cortese, che non è riuscito ad andare oltre la settima posizione. Lo spagnolo conserva 36 punti di vantaggio sul tedesco.
    Il vincitore della corsa Maverick Vinales, alla sua prima vittoria dopo soli quattro Gran Premi, salein sesta posizione a quota 45

    Classifica piloti

    1 Nicolas Terol Peidró 95
    2 Sandro Cortese 59
    3 Johann Zarco 53
    4 Jonas Folger 52
    5 Efren Vazquez 46
    6 Maverick Viñales 45
    7 Sergio Gadea 28
    8 Hector Faubel 23
    9 Miguel Oliveira 22
    10 Luis Salom 22
    11 Danny Kent 17
    12 Alberto Moncayo 14
    13 Adrián Martín 13
    14 Jakub Kornfeil 12
    15 Simon Grotzkyj 12
    16 Taylor Mackenzie 11
    17 Zulfahmi Khairuddin 11
    18 Hiroki Ono 8
    19 Louis Rossi 6
    20 Jasper Iwema 4
    21 Marcel Schrotter 3
    22 Niklas Ajo 2
    23 Josep Rodriguez 1
    24 Alexis Masbou 1

    Classifica costruttori

    1 Aprilia 100
    2 Derbi 65
    3 Honda 59
    4 Ktm 8
    5 Mahindra 3

  • Simoncelli: “non mi sento colpevole”. Rossi: “Sic, stavolta hai sbagliato”

    Simoncelli: “non mi sento colpevole”. Rossi: “Sic, stavolta hai sbagliato”

    Marco Simoncelli è finito un pò nell’occhio del ciclone dopo il contatto con Pedrosa a metà gara del Gran Premio di Francia, e soprattutto i colleghi non gli risparmiano critiche ma lui si difende:”non mi sento di aver fatto una maialata. Mi dispiace veramente che Pedrosa sia caduto e si sia fatto male alla clavicola, ma non credo di aver fatto qualcosa di scorretto. Lui mi ha passato in rettilineo, ho staccato dove stacco di solito e mi sono trovato a fare la curva, ma non ho chiuso, gli ho lasciato lo spazio per entrare. Pedrosa arrivava lungo e ho raddrizzato, ma la moto gli si è scomposta, mi ha preso ed è caduto.È un episodio che in gara ci può stare, ma secondo me ho fatto una manovra che si può fare”
    Poi Sic parla anche del risultato rovinato dall’episodio con lo spagnolo:”Mi dispiace anche per il risultato, era un secondo posto a tutti gli effetti, e invece sono arrivato quinto”.

    Valentino Rossi, intervistato sull’accaduto, questa volta non da ragione all’amico:”questa volta Sic ha torto. Si vede nettamente che era più veloce di Pedrosa, ma è stato ingenuo tatticamente perchè poteva aspettare un’attimo prima di superarlo. Ha azzardato troppo”.

    Anche il vincitore della corsa Casey Stoner bacchetta il compagno di marca:”Sic sta migliorando tantissimo, ha talento e sta andando fortissimo. Non ha bisogno di queste manovre per arrivare in alto”.

  • Il video del contatto tra Simoncelli e Pedrosa

    Il video del contatto tra Simoncelli e Pedrosa

    A poche ore dalla gara che ha visto trionfare Casey Stoner in Francia, tiene ancora banco l’episodio accaduto a undici giri dal termine che vede protagonisti Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. Lo spagnolo, dopo i primi giri in cui pensava potesse impensierire Stoner, era in difficoltà con la sua Honda e perdeva terreno sia sull’australiano che sul romagnolo, che dopo aver scavalcato Pedrosa alla curva 8, viene superato nuovamente sul rettlineo. Simoncelli nel tentativo di resistere allo spagnolo tira una grande staccata all’esterno ma esagera e chiudendo la curva centra Pedrosa, che cade a terra e riporta la frattura della clavicola destra, non quella già operata qualche settimana fa dopo la caduta in Giappone del campionato scorso.
    La manovra è stata punita inevitabilmente e giustamente dai commissari di gara con un ride-through che ha relegato Super Sic dalla seconda alla quinta posizione.

    Clicca qui per vedere il video

  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT
  • Moto2: arriva la prima di Marquez in Francia.

    Moto2: arriva la prima di Marquez in Francia.

    Marc Marquez festeggia i suoi 50 Gran Premi nel motomondiale centrando la prima vittoria nella classe Moto2, dopo aver ottenuto soltanto tre ritiri in altrettante gare disputate da inizio stagione.
    Il pilota spagnolo conquista la sua 11esima vittoria in carriera, rimontando di gran carriera sul gruppetto dei primi dopo un errore nelle prime curve della gara, nonostante la partenza fosse stata delle migliori. Il campione del mondo 125 ha rotto gli indugi negli ultimi giri della gara, quando l’asfalto cominciava ad essere viscido ed insidioso a causa di qualche goccia di pioggia che era iniziata a cadere sul tracciato, superando lo svizzero Thomas Luthi, e andando a prendere quel margine necessario a tagliare il traguardo in solitaria.

    Alle sue spalle il giapponese Yuki Takahashi, che nelle battute finale beffa un Luthi in netta difficoltà a causa del consumo delle gomme, e che viene sopravanzato anche dal poleman Stefan Bradl, che chiude terzo e riesce ad allungare in classifica su Andrea Iannone, out dopo soltanto due curve per una caduta, forse causata dalla temperatura troppo bassa degli pneumatici.

    Quarto Julian Simon, davanti a Luthi. Molto staccati tutti gli altri: Aleix Espargaro chiude sesto a 12″ dal leader, mentre Simone Corsi non va oltre la settima posizione. Chiudono la top-ten il beniamino di casa Dominique Aegerter, Bradley Smith e Alex De Angelis.
    Michele Pirro termina la sua gara in 14esima posizione, malissimo invece Mattia Pasini, 23esimo a quasi 50 secondi dal vincitore.

    Ordine d’arrivo

    1 MARC MARQUEZ SUTER 43:03.308
    2 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI +1.982
    3 STEFAN BRADL KALEX +2.237
    4 JULIAN SIMON SUTER +2.349
    5 THOMAS LUTHI SUTER +2.609
    6 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX +12.295
    7 SIMONE CORSI FTR +18.739
    8 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +18.918
    9 BRADLEY SMITH TECH 3 +20.408
    10 ALEX DE ANGELIS MOTOBI +20.566
    11 JULES CLUZEL SUTER +23.225
    12 RANDY KRUMMENACHER KALEX +23.359
    13 POL ESPARGARO FTR +23.676
    14 MICHELE PIRRO MORIWAKI +24.756
    15 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA +25.063
    16 SCOTT REDDING SUTER +29.587
    17 KENNY NOYES FTR +32.803
    18 XAVIER SIMEON TECH 3 +32.997
    19 RAFFAELE DE ROSA MORIWAKI +33.273
    20 YONNY HERNANDEZ FTR +34.837
    21 ESTEVE RABAT FTR +35.765
    22 CLAUDIO CORTI SUTER +41.502
    23 MATTIA PASINI FTR +49.702
    24 RATTHAPARK WILAIROT FTR +50.198
    25 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA +50.789
    26 KENAN SOFUOGLU SUTER +51.362
    27 KEV COGHLAN FTR +51.471
    28 VALENTIN DEBISE FTR +1:01.904
    29 JAVIER FORES SUTER +1:14.039
    30 ROBERTINO PIETRI SUTER +1:14.338
    31 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI +1:28.827
    32 ALEXANDER CUDLIN MORIWAKI +1:29.889

  • 125: sorpresa Vinales a Le Mans. Beffato Terol

    125: sorpresa Vinales a Le Mans. Beffato Terol

    Maverick Vinales vince a sorpresa il Gran Premio di Francia classe 125. Il pilota spagnolo, al suo primo anno in motomondiale, ottiene la sua prima vittoria, al suo quarto GP stagionale, beffando proprio all’ultima curva il connazionale Nico Terol, che chiude a soli 48 milleimi di ritardo dal pilota del team Paris Hilton.
    Vinales è autore di una grande rimonta sul pilota del team Aspar che nei primi giri aveva tentato di andare in fuga solitaria, ma che poi è stato ripreso dal giovane esordiente, dando vita ad un duello abbastanza strano, poichè nessuno dei due piloti aveva voglia di star davanti e fare l’andatura. Il vantaggio accumulato nei confronti del gruppetto degli inseguitori ha permesso ai primi due di studiarsi fino agli ultimi giri della gara, che nel finale si è risolta in volata a favore di Vinales.

    Terzo ma staccatissimo Efren Vazquez, che completa un podio tutto spagnolo. Il pèilota della Derbi riesce ad avere la meglio su un gruppetto di cinque piloti che comprendeva nell’ordine Faubel, l’idolo di casa Zarco, Folger e Cortese, che non riesce ad andare oltre la settima posizione, perdendo cosi punti in classifica rispetto a Terol.

    Ottavo Sergio Gadea, mentre il primo degli italiani è Simone Grotzkiy in 12esima posizione.

    Ordine d’arrivo

    1 MAVERICK VINALES APRILIA 42:00.505
    2 NICOLAS TEROL APRILIA +0.048
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI +6.836
    4 HECTOR FAUBEL APRILIA +8.298
    5 JOHANN ZARCO DERBI +8.590
    6 JONAS FOLGER APRILIA +10.236
    7 SANDRO CORTESE APRILIA +10.667
    8 SERGIO GADEA APRILIA +15.642
    9 MIGUEL OLIVEIRA APRILIA +22.838
    10 LUIS SALOM APRILIA +30.901
    11 ALBERTO MONCAYO APRILIA +33.796
    12 SIMONE GROTZKYJ APRILIA +34.413
    13 LOUIS ROSSI APRILIA +34.696
    14 ADRIAN MARTIN APRILIA +41.236
    15 ALEXIS MASBOU APRILIA +56.943
    16 HIROKI ONO KTM +57.409
    17 DANNY KENT APRILIA +57.763
    18 JASPER IWEMA APRILIA +57.823
    19 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI +57.884
    20 LUIGI MORCIANO APRILIA +1:02.089
    21 JAKUB KORNFEIL APRILIA +1:02.713
    22 TAYLOR MACKENZIE APRILIA +1:25.418
    23 GIULIAN PEDONE APRILIA +1:42.498
    24 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA +1:43.885
    25 PETER SEBESTYEN KTM +1:44.903
    26 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA +1:45.356
    27 KEVIN SZALAI APRILIA 1 Lap
    28 KEVIN THOBOIS HONDA 1 Lap