Autore: Fabio Naccarato

  • Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Dopo aver perso tre delle nove gare fin qui disputate e dopo un Gran premio d’Italia, che segnava il suo ritorno alle corse dopo l’infortunio a Le Mans, corso in condizioni non perfette, Dani Pedrosa ritorna sul gradino più alto del podio e lo fa in uno dei circuiti che più predilige, il Sachsenring, dove con la vittoria ottenuta oggi conquista il suo quinto successo in carriera, terzo nella classe regina. Lo spagnolo manda un chiaro messaggio anche al team Hrc, sempre più deciso a schierare per l’anno prossimo due moto anzichè quattro come quest’anno, e indeciso sulla scelta di chi confermare tra gli attuali quattro piloti.  

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Dopo una gara avvincente ed emozionante, Pedrosa batte la concorrenza di Jorge Lorenzo e Casey Stoner, che si sono alternati più volte alla testa della gara. Lo spagnolo della Yamaha, dopo lo spavento iniziale causato dallo spegnimento della sua moto sullo schieramento di partenza, non è riuscito nell’intento di prendere la fuga solitaria e dopo essere stato superato dalle due Hrc ha atteso l’ultimo giro per sfoderare un’attacco strepitoso ai danni di Casey Stoner, il tutto mentre Pedrosa viaggiava spedito verso la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Portogallo. Impaurito dal ritorno del campione del mondo, Stoner commette un errore fatale alla penultima curva che permette a Lorenzo di guadagnare il secondo gradino del podio e punti importanti nella classifica mondiale. Sono infatti 15 i punti che ora dividono l’australiano dallo spagnolo.   Alle spalle dei primi tre protagonisti, che hanno tenuto un ritmo infernale per tutta la gara, l’altro terzetto composto da Andrea Dovizioso, Ben Spies e Marco Simoncelli. Dopo un inizio incoraggiante i tre non sono più riusciti a mantenere il passo dei primi, soprattutto Spies, che sembrava più in difficoltà rispetto al duetto italiano, fino a quando negli ultimi giri della gara l’americano si rifà sotto e proprio all’ultimo respiro riesce a beffare Simoncelli che nel tentativo di superare Dovizioso esce più largo dall’ultima curva. Al settimo posto la Suzuki di Alvaro Bautista, che dimostra i miglioramenti effettuati da inizio anno vincendo la bagarre personale con le Ducati ufficiali di Nicky Hayden e Valentino Rossi.  
    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    La Gp11.1 di Valentino chiude forse cosi il suo campionato, poichè, da quanto sembra, già da Laguna Seca la prossima settimana il Dottore è pronto a rispolverare la Gp11 tradizionale, cioè quella attualmente utilizzata da Hayden. Per quanto riguarda il risultato, la nona posizione può essere considerata positiva vista la disastrosa qualifica di ieri e utile per mantenere il quarto posto nella classifica mondiale alle spalle di Dovi, mentre per il prosieguo del campionato ci sarà sicuramente da migliorare e anche in fretta, perchè attualmente ci sono poche moto che stanno dimostrando di essere più lente di queste Ducati.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. PEDROSA HONDA 41:12.482
    2. LORENZO YAMAHA +1.477
    3. STONER HONDA +1.568
    4. DOVIZIOSO HONDA +10.513
    5. SPIES YAMAHA +10.719
    6. SIMONCELLI HONDA +10.923
    7. BAUTISTA SUZUKI +27.451
    8. HAYDEN DUCATI +27.510
    9. ROSSI DUCATI +27.576
    10. EDWARDS YAMAHA +33.491
    11. BARBERA DUCATI +38.944
    12. ABRAHAM DUCATI +39.148
    13. DE PUNIET DUCATI +39.415
    14. CRUTCHLOW YAMAHA +39.477
    15. AOYAMA HONDA +54.516
    16. ELIAS HONDA +1:12.335
    17. GUINTOLI DUCATI +1 GIRO
  • Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Ci ha preso gusto ormai Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo un inizio anno abbastanza travagliato in cui ha collezionato più cadute che piazzamenti, adesso pare aver capito come sfruttare al massimo la sua Kalex, tanto che con la vittoria odierna aggiudicatasi sul circuito del Sachsenring bissa i successi di Assen e del Mugello portandosi a tre successi consecutivi, e a quattro complessivi.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Il campione del mondo 125 con questo filotto di tre vittorie supera un altro grande pilota del motomondiale, nonchè suo connazionale. Stiamo parlando di Jorge Lorenzo che prima di lui deteneva il record di pilota che ha ottenuto più successi di fila nella categoria 250/moto2. Alle spalle del vincitore l’idolo di casa Stefan Bradl, che fino all’ultimo ha cercato di resistere restando davanti a Marquez, per poi rinunciare alla lotta una volta vistosi superare dallo spagnolo nel finale di gara visibilmente più veloce. Sul gradino più basso del podio un ritrovato Alex De Angelis che riesce a conquistare il primo podio stagionale. Il sammarinese per tutta la gara ha fatto fatica a scrollarsi di dosso Thomas Luthi nonostante avesse anche il passo per restare con i primi due, ma la differenza di motore in rettilineo con lo svizzero lo ha costretto in una bagarre prolungata che gli ha fatto perdere molto tempo. Quinta posizione per Randy Krummenacher, autore di un’ottima rimonta e per un soffio alle spalle di Luthi. Ancora delusione invece per Andrea Iannone, che non riesce ad andare oltre la 14esima posizione, davanti all’altro italiano Claudio Corti. Migliore degli italiani è Simone Corsi, ottavo.   Brutto incidente per Max Neukirchner e Aleix Espargaro, entrati in collisione dopo appena sei giri. Ad avere la peggio è stato proprio il pilota spagnolo che ha subito una brutta botta, ma per fortuna non dovrebbero esserci conseguenze. Fuori anche Julian Simon, che rientrava proprio oggi dopo la frattura a tibia e perone subita al Montmelò. Ordine d’arrivo 1 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 41:37.457 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.896 3 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +1.387 4 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +3.413 5 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +4.185 6 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX +7.691 7 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +10.606 8 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT +10.667 9 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +12.079 10 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +12.337 11 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +13.197 12 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +21.516 13 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +21.652 14 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +21.827 15 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +22.238 16 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +22.359 17 25 ALEX BALDOLINI SUTER NGM FORWARD RACING +26.498 18 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +30.137 19 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT +34.023 20 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +34.188 21 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +34.300 22 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 +34.949 23 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +49.149 24 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +49.902 25 14 RATTHAPARK WILAIROT FTR THAI HONDA SINGHA SAG +53.180 26 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +57.673 27 97 STEVEN ODENDAAL SUTER MS RACING +1:12.318 28 88 RICARD CARDUS MORIWAKI QMMF RACING TEAM +1:12.943 29 24 TOMMASO LORENZETTI FTR AEROPORT DE CASTELLO 1 Lap 30 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • 125: Faubel, vittoria al fotofinish

    125: Faubel, vittoria al fotofinish

    Bellissima ed emozionante la gara che ha visto protagonisti i piloti della 125 sul circuito del Sachsenring, valido per il Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. Dopo 27 giri in cui i piloti di testa hanno dato spettacolo a suon di sorpassi, controsorpassi e cadute, alla fine a spuntarla è Hector Faubel, al primo successo stagionale.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo beffa sub-judice Joan Zarco, che sul rettilineo finale lo aveva affiancato all’esterno arrivandogli praticamente appaiato. Inizialmente la vittoria era stata assegnata al francese, ma neanche il fotofinish è stato in grado di stabilire quale delle due moto avesse tagliato per prima il traguardo e ha cosi decretato la vittoria a Faubel per aver firmato un giro più veloce rispetto al rivale. Ancora una beffa per Zarco, che dopo essersi visto annullare la vittoria conquistata in Catalogna per una scorrettezza su Terol, ora vede sfumare il primo successo in carriera per una decisione dei commissari. In terza posizione il poleman Maverick Vinales, che deve fare mea culpa per una partenza disastrosa che forse non gli ha permesso di vincere la gara. Lo spagnolo è comunque riuscito a recuperare per giocarsi la vittoria fino all’ultimo giro, ma lo sforzo della rimonta gli è forse costato caro. Alle spalle dei primi tre, ai piedi del podio, il leader del mondiale Nico Terol che precede il connazionale Luis Salom. Sergio Gadea, dopo aver corso una gara tutta d’attacco cede di schianto nel finale, e chiude in sesta posizione davanti ai padroni di casa Jonas Folger e Sandro Cortese. Caduti invece Miguel Oliveira ed Efren Vasquez che erano in lotta con il gruppo dei primi. Ordine d’arrivo 1 55 HECTOR FAUBEL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 39:57.979 2 5 JOHANN ZARCO DERBI AVANT-AIRASIA-AJO 0 Lap 3 25 MAVERICK VINALES APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +0.272 4 18 NICOLAS TEROL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC +1.723 5 39 LUIS SALOM APRILIA RW RACING GP +2.784 6 33 SERGIO GADEA APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +6.786 7 94 JONAS FOLGER APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +13.116 8 11 SANDRO CORTESE APRILIA INTACT-RACING TEAM GERMANY +13.414 9 52 DANNY KENT APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +13.710 10 31 NIKLAS AJO APRILIA TT MOTION EVENTS RACING +29.090 11 23 ALBERTO MONCAYO APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +29.341 12 42 TONI FINSTERBUSCH KTM FREUDENBERG RACING TEAM +33.483 13 84 JAKUB KORNFEIL APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA +34.357 14 99 DANNY WEBB MAHINDRA MAHINDRA RACING +34.405 15 53 JASPER IWEMA APRILIA ONGETTA-ABBINK METAAL +36.878 16 77 MARCEL SCHROTTER MAHINDRA MAHINDRA RACING +43.087 17 15 SIMONE GROTZKYJ APRILIA PHONICA RACING +43.123 18 96 LOUIS ROSSI APRILIA MATTEONI RACING +52.487 19 3 LUIGI MORCIANO APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:01.936 20 30 GIULIAN PEDONE APRILIA PHONICA RACING +1:04.494 21 50 STURLA FAGERHAUG APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:05.804 22 43 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:05.900 23 36 JOAN PERELLO APRILIA MATTEONI RACING +1:24.205 24 63 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI AIRASIA-SIC-AJO +1:27.327 25 19 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:27.505 26 10 ALEXIS MASBOU KTM CARETTA TECHNOLOGY 1 Lap 27 78 FELIX FORSTENHAEUSLER HONDA SCHWABEN RACING TEAM 1 Lap

  • F1: le pagelle del GP di Gran Bretagna

    F1: le pagelle del GP di Gran Bretagna

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1.

    © Clive Mason/Getty Images

    Alonso 10: merita sicuramente il voto più alto anche se il sorpasso ai danni di Vettel è più un regalo dei meccanici Red Bull. Ma mettendo da parte questo particolare compie una gara da incorniciare conquistando finalmente la sua prima vittoria stagionale dopo ben 10 gran premi.

     

    Vettel 8: dopo lo scatto bruciante alla partenza in cui svernicia il compagno di squadra Webber sembra lanciato verso un’altra vittoria, ma una serie di intoppi (prima il problema ai box e poi il rallentamento di Hamilton visibilmente più lento) gli negano l’ennesima vittoria. comunque sempre più leader della classifica.

    Webber 7: partito dalla pole giunge al traguardo terzo e non può essere considerato un risultato positivo. Però c’è da dire che alla fine il team gli impedisce di superare Vettel con le gomme ormai alla frutta. Si dovrà abituare.

    Hamilton 8: con una McLaren che ormai sembra ben lontana dal top della condizione lottare per oltre metà gara per la vittoria è già una grande cosa. Dopo le disastrose qualifiche Lewis si riscatta alla grande. L’eccessivo consumo di carburante lo costringe a rallentare e gli toglie almeno la consolazione del podio.

    Massa 7,5: dimostra che quando la Ferrari c’è anche lui può dire la sua, anche se non è ai livelli di Alonso. Bellissimo il duello finale con Hamilton, dove purtroppo per lui, ne esce sconfitto.

    Rosberg 7: parte male ma rimedia nel corso della gara portando in sesta posizione la sua Mercedes.

    Schumacher 7: bella la sua partenza al contrario di quella del compagno di squadra. Il suo lavoro sembra vanificato dalla penalizzazione inflittagli per il contatto con Kobayashi, ma rimedia da campione conquistando la zona punti.

    Button 6: la sua solita gara ragionata e sapiente che avrebbe potuto portare a qualcosa di più del quinto posto. Purtroppo al suo ultimo pit viene abbandonato dai meccanici che si scordano di avvitargli l’anteriore destra costringendolo al ritiro.

  • Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Cambiano le regole, ma non cambiano i risultati. Il copione è sempre lo stesso con la Red Bull a dominare anche se, volendo essere proprio puntigliosi, a parti invertite. Mark Webber infatti strappa letteralmente la pole position a Sebastian Vettel per soli 32millesimi facendo segnare il tempo di 1:30.399, e partirà per la seconda volta in stagione, dopo il Gran Premio di Spagna, davanti a tutti.

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
      Terza e quarta posizione per le ritrovate Ferrari di Alonso e Massa, che grazie al divieto sugli scarichi hanno recuperato qualcosa in termini di prestazione sulla Red Bull, anche se, come sembra, non smbra essere ancora sufficiente per poterli battere. Staremo a vedere comunque domani in gara, perchè come si sa in questi ultimi tempi Fernando Alonso la domenica si esalta e potrebbe compiere davvero un miracolo. In più le condizioni meteo incerte potrebbero giocare un ruolo fondamentale per il risultato finale quindi tutto è assolutamente in discussione. Alle spalle delle due Ferrari la McLaren di Button, quinto a oltre un secondo e mezzo dalla prima posizione. La giornata negativa delle Frecce d’Argento si completa con la decima posizione dell’altro idolo di casa Lewis Hamilton. McLaren che pare non abbia giovato del nuovo regolamento e che è apparsa assolutamente deludente oggi, più volte al limite dell’eliminazione sia in Q1 e in Q2. Al contrario invece ottima prestazione della Force India di Paul Di Resta, equipaggiata sempre con il motore Mercedes, che chiude le qualifiche in sesta posizione, e realizza il suo miglior piazzamento in stagione per quanto riguarda le qualifiche. Il tedesco precede altre due sorprese nella top-ten, il venezuelano Pastor Maldonado con la Williams che corre il GP di casa ed è parsa sin dalle qualifiche rigenerata, e la Sauber di Kamui Kobayashi. Nona posizione invece per Nico Rosberg mentre ancora peggio va al compagno Michael Schumacher, 13esimo e fuori nella Q2. L’esordiente Daniel Ricciardo, che da Silverstone in poi sostituirà Narain Karthikeyan al volante della HRT chiude il gruppo in ultima poszione. Le qualifiche sono state interrotte a pochi minuti dal termine della Q2 per un improvviso scroscio di pioggia che è cessato subito dopo dando la possibilità ai piloti di tornare a girare con gomme slick. pioggia che è invece ritornata nel finale delle qualifiche ed ha impedito ai migliori dieci di migliorare il proprio tempo definendo anzitempo la griglia di partenza Per quanto riguarda domani la gara dovrebbe corrersi sull’asciutto poichè il meteo non preannuncia pioggia, ma di certo in questo campionato del mondo ormai nulla è sicuro.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1:30.399
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1:30.431 +0.032
    3. ALONSO FERRARI 1:30.516 +0.117
    4. MASSA FERRARI 1:31.124 +0.725
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:31.898 +1.774
    6. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES 1:31.929 +1.530
    7. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH 1:31.933 +1.534
    8. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1:32.128 +1.729
    9. ROSBERG MERCEDES 1:32.209 +1.810
    10. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:32.376 +1.977
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    13. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. HEIDFELD RENAULT Q2
    17. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
    24. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, passo indietro della Fia sugli scarichi soffiati

    F1, passo indietro della Fia sugli scarichi soffiati

    La notizia è arrivata stamattina poco prima delle terze libere e non ha lasciato indifferenti gli addetti ai lavori. La Fia infatti avrebbe rivisto la regola sulla possibilità di utilizzare gli scarichi in rilascio fino al 50% invece che al 20%, che era stata applicata con una deroga inizialmente solo per i motori Renault per una questione di affidabilità, e poi estesa a tutti gli altri.  

    © Mark Thompson/Getty Images
    La miccia era stata accesa dalle vetture che usufruiscono del motore Mercedes, e in particolare dalla McLaren, che aveva lamentato di non ottenere dei vantaggi da questa nuova regola. Ecco dunque spiegato il motivo per cui ora sarà possibile sfruttare solo il 10% degli scarichi in rilascio, come inizialmente si era predisposto, proprio a partire da Silverstone. Questa nuova rivoluzione dovrebbe portare ad un ridimensionamento delle prestazioni della Red Bull e di un avvicinamento da parte di Ferrari e McLaren.  

  • Silverstone, Vettel precede Alonso nelle terze libere

    Silverstone, Vettel precede Alonso nelle terze libere

    Sebastian Vettel è stato il più veloce nelle terze e ultime libere che hanno preceduto le qualifiche che determineranno la pole position e la griglia di partenza del Gran premio di Gran Bretagna. Il tedesco della Red Bull, con condizioni di asfalto pressochè umido, ha realizzato il suo miglior giro in 1:31.401 precedendo di soli 63 millesimi il ferrarista Fernando Alonso. Virtuale seconda fila per l’australiano Mark Webber e dell’autore del miglior tempo nella sessione del venerdì Felipe Massa, staccati rispettivamente di quattro e sette decimi.

    Alle spalle dei primi quattro a sorpresa la Williams di Pastor Maldonado che precede di mezzo secondo il padrone di casa Jenson Button. Nale invece il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che chiude le libere con un deludente 13esimo tempo a quasi 2″ e mezzo.
    Le due Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher chiudono in ottava e 11esima posizione.
    Le qualifiche che scatteranno tra poco più di un’ora sapranno dirci quali sono i reali valori in campo, ma intanto la giornata è stata caratterizzata dalla decisione della Fia di fare un passo indietro per quanto riguarda la regola sulla concessione di utilizzare gli scarichi in rilascio.

    I tempi delle terze libere

    1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m31.401s 17
    2. Fernando Alonso Ferrari 1m31.464s + 0.063s 20
    3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m31.829s + 0.428s 12
    4. Felipe Massa Ferrari 1m32.169s + 0.768s 20
    5. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m32.496s + 1.095s 20
    6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m32.956s + 1.555s 18
    7. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m33.014s + 1.613s 20
    8. Nico Rosberg Mercedes 1m33.044s + 1.643s 23
    9. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m33.264s + 1.863s 21
    10. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m33.423s + 2.022s 22
    11. Michael Schumacher Mercedes 1m33.551s + 2.150s 11
    12. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m33.660s + 2.259s 22
    13. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m33.842s + 2.441s 16
    14. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m33.905s + 2.504s 21
    15. Vitaly Petrov Renault 1m34.042s + 2.641s 22
    16. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m34.329s + 2.928s 20
    17. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m34.799s + 3.398s 20
    18. Nick Heidfeld Renault 1m34.822s + 3.421s 21
    19. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m35.225s + 3.824s 21
    20. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m36.905s + 5.504s 21
    21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m37.614s + 6.213s 18
    22. Jerome D’Ambrosio Virgin-Cosworth 1m38.068s + 6.667s 20
    23. Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1m38.289s + 6.888s 19
    24. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m38.568s + 7.167s 17

  • Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Ancora un successo per la Yamaha dopo la vittoria ottenuta all’università del motomondiale ad Assen. Questa volta a trionfare sul circuito del Mugello, teatro del Gran premio d’Italia, ottava prova del motomondiale, è stato Jorge Lorenzo che con una prestazione superlativa ritrova il gradino più alto del podio che gli mancava dallo scorso 3 Aprile a Jerez.  

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo, dopo aver dato vita ad un acceso duello con Andrea Dovizioso per la seconda posizione, decide di salutare l’italiano e di prodursi in una rimonta a dir poco fenomenale raggiungendo Stoner a sei giri dal termine, in crisi per un problema al collo e con evidenti problemi di gomme,  superandolo senza troppi indugi alla prima occasione alla Casanova-Savelli. Da li in poi il monologo dello spagnolo che taglia il traguardo con un rassicurante vantaggio sugli inseguitori. Beffato dunque Casey Stoner, che ha provato ad andarsene all’inizio martellando giri veloci su giri veloci creando un distacco che però non è stato sufficiente per resistere alla rimonta dello scatenato Lorenzo. Possiamo considerare doppia la beffa per l’australiano, superato nel finale anche da Andrea Dovizioso, che finalmente riesce a sfoderare una grandissima prestazione battendo il leader del mondiale nonchè più quotato (per il titolo) compagno di squadra.   Alle spalle dei primi tre, a circa cinque secondi, l’altro duetto che ha infiammato la gara a suon di sorpassi, vale a dire quello tra Marco Simoncelli e Ben Spies. Lo statunitense, dopo aver vinto ad Assen la scorsa settimana, si ripete in un’altra bella prova, riuscendo a battere proprio all’ultimo giro la Honda dell’italiano, che a differenza delle altre gare, forse, ha usato un pò più di prudenza, che gli ha comunque consentito di chiudere in quinta posizione.  
    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Sesto posto più che positivo per Valentino Rossi che come sempre in gara riesce a tirare il meglio (che non è tanto) della sua Ducati e portare punti importanti per la sua personale classifica. A dispetto di tante difficoltà è la prima delle Ducati, davanti a quella di Barbera, settimo, e a quella di Nicky Hayden, male oggi soltanto in decima posizione dopo un dritto nelle battute iniziali che ne ha compromesso la prestazione. E’ vero, su una pista in cui il Dottore ha vinto nove volte su quattordici un sesto posto potrebbe essere considerato un risultato negativo, ma con questo potenziale è davvero il massimo che si poteva ottenere.   Il rientrante Dani Pedrosa invece chiude la sua gara in ottava posizione a 32″ da Lorenzo, davanti a Colin Edwards, mentre Cal Crutchlow ancora una volta, come ad Assen, accusa degli strani problemi all’anteriore della sua moto ed è costretto al ritiro. Chiude in ultima posizione il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 41:50.089
    2. DOVIZIOSO HONDA +0.977
    3. STONER HONDA +1.143
    4. SPIES YAMAHA +8.980
    5. SIMONCELLI HONDA +9.076
    6. ROSSI DUCATI +26.450
    7. BARBERA DUCATI +28.745
    8. PEDROSA HONDA +32.043
    9. EDWARDS YAMAHA +33.421
    10. HAYDEN DUCATI +34.724
    11. AOYAMA HONDA +37.359
    12. ABRAHAM DUCATI +43.964
    13. BAUTISTA SUZUKI +47.654
    14. DE PUNIET DUCATI +48.840
    15. ELIAS HONDA +1:15.199
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
  • Moto2, Marquez conquista il Mugello

    Moto2, Marquez conquista il Mugello

    Marc Marquez conquista sul circuito del Mugello la sua terza vittoria stagionale, seconda consecutiva dopo il successo ottenuto ad Assen, al termine di una gara bellissima e combattuta che ha visto lottare fino a pochi giri dal termine per la prima posizione cinque piloti.
    Marquez, alla fine di una gara ben condotta, taglia il traguardo davanti a Stefan Bradl, che proprio all’ultimo giro riesce a superare l’inglese Bradley Smith.

    Bellissima come sempre la gara della Moto2, che mette in mostra un grande spettacolo fatto di sorpassi e rimonte.
    Glia altri due protagonisti della gara sono infatti il sammarinese Alex De Angelis e l’italiano Andrea Iannone, che è stato abilissimo a portarsi a ridosso dei primi fino a pochi giri dal termine, quando le sue gomme portate alla frutta hanno inevitabilmente ceduto. De Angelis e Iannone chiudono rispettivamente in quarta e quinta posizione.

    Staccatissimo in sesta posizione e a tredici secondi dal primo, L’ex campione del mondo Thomas Luthi, che precede sul traguardo Simone Corsi e l’ex pilota della Suzuki Superbike Max Neukirchner.
    Disastrosa invece la gara di Mattia Pasini, 20esimo a 30 secondi dal leader: il pilota italiano è sempre più l’oggetto del mistero di questa Moto2, continuando ad alternare delle buone gare, ad altre molto negative.

    Ordine d’arrivo

    1 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 40:02.941
    2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.071
    3 38 BRADLEY SMITH TECH 3 TECH 3 RACING +0.419
    4 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +2.091
    5 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +4.595
    6 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +13.021
    7 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT +13.092
    8 76 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +13.409
    9 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 +14.139
    10 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +14.419
    11 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +15.072
    12 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +17.996
    13 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +18.573
    14 72 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +19.720
    15 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +20.357
    16 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX +22.208
    17 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM +22.420
    18 53 VALENTIN DEBISE FTR SPEED UP +24.297
    19 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +28.679
    20 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT +28.876
    21 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +30.778
    22 88 RICARD CARDUS MORIWAKI QMMF RACING TEAM +33.084
    23 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +34.568
    24 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +36.000
    25 31 CARMELO MORALES MORIWAKI DESGUACES LA TORRE G22 +36.194
    26 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +36.195
    27 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +46.731
    28 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +49.054
    29 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +50.101
    30 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +1:08.557
    31 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • 125, al Mugello trionfa Terol

    125, al Mugello trionfa Terol

    L’ottava tappa del mondiale 125 va a Nicolas Terol, che sul circuito italiano del Mugello ottiene la doppia cifra raggiungendo le dieci vittorie in carriera.
    Lo spagnolo beffa sul traguardo Joan Zarco, autore della pole position, grazie alla maggiore velocità sul rettilineo della sua moto, dopo aver duellato testa a testa per tutta la gara. Terol torna a vincere dopo due gare a secco.
    Alle spalle dei primi due la volata a tre per il gradino piùbasso del podio viene vinta da Maverick Vinales, che riesce a battere Efren Vasquez ed Hector Faubel. Sesto Luis Salom, che ha beneficiato della penalità di 20″ inflitta al tedesco Sandro Cortese, reo di essere stato scorretto proprio nel duello con lo spagnolo. Sergio Gadea al settimo posto completa un dominio tutto spagnolo, interrotto solo appunto da Joan Zarco, giunto secondo.
    Migliore degli italiani Simone Grotzkiy, 13esimo.

    Ordine d’arrivo

    1 18 NICOLAS TEROL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 39:51.815
    2 5 JOHANN ZARCO DERBI AVANT-AIRASIA-AJO +0.167
    3 25 MAVERICK VINALES APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +8.379
    4 7 EFREN VAZQUEZ DERBI AVANT-AIRASIA-AJO +8.491
    5 55 HECTOR FAUBEL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC +8.594
    6 39 LUIS SALOM APRILIA RW RACING GP +22.908
    7 33 SERGIO GADEA APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +23.989
    8 44 MIGUEL OLIVEIRA APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +40.138
    9 23 ALBERTO MONCAYO APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +40.767
    10 84 JAKUB KORNFEIL APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA +41.198
    11 77 MARCEL SCHROTTER MAHINDRA MAHINDRA RACING +41.255
    12 11 SANDRO CORTESE APRILIA INTACT-RACING TEAM GERMANY +43.999
    13 15 SIMONE GROTZKYJ APRILIA PHONICA RACING +46.172
    14 53 JASPER IWEMA APRILIA ONGETTA-ABBINK METAAL +58.976
    15 52 DANNY KENT APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +59.725
    16 10 ALEXIS MASBOU KTM CARETTA TECHNOLOGY +1:00.127
    17 17 TAYLOR MACKENZIE APRILIA PHONICA RACING +1:00.227
    18 63 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI AIRASIA-SIC-AJO +1:08.245
    19 95 MIROSLAV POPOV APRILIA ELLEGI RACING +1:10.593
    20 19 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:13.662
    21 43 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:23.949
    22 31 NIKLAS AJO APRILIA TT MOTION EVENTS RACING +1:38.811
    23 30 GIULIAN PEDONE APRILIA PHONICA RACING +1:53.144