Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Fucile in faccia a Lionel Messi, attimi di paura in Arabia Saudita

    Fucile in faccia a Lionel Messi, attimi di paura in Arabia Saudita

    Momenti di paura per il gioiello del Barcellona Lionel Messi che, approdato in Arabia Saudita, è stato vittima di uno spiacevole inconveniente. Proprio al suo arrivo la “Pulce”, da poco diventato papà di Thiago Messi, è stato travolto dai numerosi fan che all’aeroporto “Re Fahd” di Ryad, da ore aspettavano il suo atterraggio per poterlo vedere dal vivo e per farsi fare un autografo o una foto ricordo. Per poter tenere al sicuro il giocatore è stata ovviamente convocata la sicurezza, armata di fucili, composta da numerosi militari che hanno letteralmente circondato l’argentino: uno di loro però ha commesso un piccolo errore che ha spaventato non poco Lionel Messi.

    Il più giovane militare presente ha infatti puntato involontariamente la canna del fucile contro il viso del bomber blaugrana: probabilmente un errore dettato dall’inesperienza e dall’emozione di dover proteggere un fuoriclasse come Messi. Immediatamente la foto ed i video che hanno ripreso l’incidente hanno fatto il giro del mondo, partendo da Twitter fino a You Tube, passando per Facebook e per le varie fan page del giocatore. Molti commenti però non sono stati a favore della formazione biancoazzurra: le critiche per non essersi presentati in divisa ma in abiti informali sono piovute dal cielo e hanno alzato molte discussioni nei confronti dell’Argentina.

    Lionel Messi FBL-SAUDI-ARGENTINA-MESSI
    Lionel Messi © FAYEZ NURELDINE/AFP/Getty Images

    Nonostante la paura, il tutto si è risolto con le semplici scuse del militare e con alcuni articoli su quotidiani vari: l’attaccante dell’Argentina sarà infatti in campo domani per disputare l’amichevole proprio contro l’Arabia Saudita, come previsto. Secondo alcuni giornali sauditi la sicurezza che era stata prevista per l’arrivo di Messi è stata male calcolata: il tutto era stato infatti preparato molto tempo prima per evitare ogni tipo di inconveniente ma i vertici dell’Arabia Saudita hanno fatto sapere che il numero dei fan che si sono presentati all’aereoporto hanno colto di sorpresa tutti i militari presenti che non sono riusciti a trattenere la folla che è riuscita ad entrare e ad avvicinare il giocatore, visibilmente scosso per quanto accaduto.

    IL VIDEO DELL’ARRIVO DI LIONEL MESSI IN ARABIA SAUDITA

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  • De Rossi pugno a Mauri poi le scuse. E Prandelli non lo convoca

    De Rossi pugno a Mauri poi le scuse. E Prandelli non lo convoca

    Alta tensione in casa giallorossa dove, proprio durante il derby con la Lazio, Daniele De Rossi si è reso protagonista di un gesto alquanto vergognoso: mentre stava lottando in mezzo all’area azzurra per poter saltare e colpire il pallone, “Capitan Futuro” ha infatti scagliato un pugno a Mauri che gli ha fatto guadagnare il cartellino rosso. Una reazione in cui un giocatore come lui non doveva di certo incorrere ed invece anche agli esperti del mestiere accadono queste cose: nonostante le raccomandazioni di Zeman nel pre partita, il quale aveva pregato i suoi giocatori di non cadere nelle provocazioni degli avversari, Daniele De Rossi ha perso il controllo della situazione e, senza pensarci molto, ha scagliato un sinistro al volto del centrocampista laziale.

    Il tutto è accaduto nei minuti finali del primo tempo, con la Lazio avanti 2-1 e con il nervosismo alle stelle tra i giocatori giallorossi: sfortunatamente per De Rossi a Rocchi non è sfuggito nulla ed ha prontamente estratto il cartellino rosso sventolandolo in viso al numero 16 della Roma che è uscito dal campo tra i fischi dei propri tifosi. Un evento che non succedeva da tempo ma che mette ben in chiaro le cose: l’addio a gennaio del sempre “giallorosso”sembra ormai essere cosa certa.

    Daniele De Rossi FBL-ITA-SERIEA-LAZIO-AS ROMA
    Daniele De Rossi © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Subito dopo il match De Rossi si è recato all’entrata dello spogliatoio della Lazio dove, davanti all’intera squadra si è scusato per il gesto con Mauri, il quale ha accettato le scuse e ha scambiato una stretta di mano con l’avversario: nonostante questo sarà dura cancellare quanto accaduto in quel frangente anche visto che ora Prandelli ha deciso di non convocare il centrocampista romano per l’amichevole contro la Francia. Purtroppo sembra quindi che l’avventura alla Roma di De Rossi sia arrivata al capolinea: il calciomercato è già in movimento e le squadre che corteggiano “Capitan Futuro” sono molte e soprattutto di alto livello. Ora il tutto si giocherà prima di gennaio, quando molto probabilmente De Rossi volerà fuori dall’Italia per continuare la sua carriera sportiva in un club estero.

    IL VIDEO DEL PUGNO DI DE ROSSI A MAURI:

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  • Chievo-Udinese 2-2, Angella salva i friulani

    Chievo-Udinese 2-2, Angella salva i friulani

    Ci si aspettava una gara all’insegna della lotta e così è stata: quello tra Chievo-Udinese è infatti stato un vero e proprio match combattuto con botta e risposta continui e che si è concluso con un pareggio che alla fine ha regalato un punto ad entrambe le formazioni.

    Nonostante il risultato finale durante il primo tempo a farla nettamente da padrona sono i locali che, guidati da Thereau, macinano gioco pericoloso e si fanno avanti verso l’area avversaria più di una volta: il primo goal però arriva solamente al 38′ di gioco quando, su calcio d’angolo, Andreolli trafigge Brkic facendo scatenare tutti i presenti al Bentegodi. Purtroppo per i ragazzi di Corini però la risposta dell’Udinese non tarda minimamente ad arrivare e, proprio solamente 4′ più tardi, è Angella che insacca la rete del pareggio: poco prima inoltre Di Natale si vede annullare una rete per fuorigioco con mille proteste in quanto inesistente.

    Gabriele Angella AC Chievo Verona v Udinese Calcio - Serie A
    Gabriele Angella © Dino Panato/Getty Images

    Si rientra dunque negli spogliatoi con un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni: i friulani potrebbero essere avanti per 1-2 mentre i veronesi rimpiangono le buone occasioni perse per raddoppiare. Nella ripresa i toni si spengono anche a causa della forte pioggia che in tutta la giornata di ieri si è abbattuta su gran parte del Veneto: le due squadre cercano di spingere per trovare la via della vittoria ed inoltre il Chievo spreca la prima vera occasione per segnare. Su calcio di rigore infatti Luciano prende in pieno la traversa rimandando la gioia per il goal a pochi minuti più tardi: la rete arriva infatti su calcio di rigore ma questa volta dal dischetto si prepara Paloschi che non sbaglia.

    La partita sembrava chiusa ma, proprio come accaduto nel primo tempo, ecco che Angella torna a farsi vivo: al 46′ di gioco infatti il bianconero insacca la rete con un magnifico tiro che regala all’Udinese un punto d’oro visto l’andamento del match.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE DELL’INCONTRO:

    Chievo-Udinese 2-2
    Marcatori: 38′ Andreolli (C), 42′ Angella (U), 44′ st rig. Paloschi (C), 46′ st Angella (U)
    Chievo (4-3-3): Sorrentino 5,5; Sardo 5, Andreolli 6, Dainelli 5,5, Jokic 5,5; Guana 6,5 (22′ st Vacek 6), L. Rigoni 6, Hetemaj 6; Luciano 5 (28′ st Paloschi 6,5), Thereau 6,5, Pellissier 5,5 (16′ st Samassa 5,5). A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Papp, Cofie, Cruzado, Moscardelli, Di Michele, Stoian. All.: Corini
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 6; Angella 7, Danilo 5,5, Coda 6 (1′ st Herteaux 6,5); Basta 5,5, Pereyra 6, Allan 6, Lazzari 5,5 (25′ st Faraoni 5,5), Armero 6; Maicosuel 5; Di Natale 6 (20′ st Raneigie 5,5). A disp.: Padelli, Favaro, Berra, Reinthaller, Fabbrini, Barreto, Zieliniski. All.: Guidolin
    Arbitro: Doveri

    VIDEO CHIEVO-UDINESE 2-2

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  • Chievo-Udinese, friulani al Bentegodi per tornare a sorridere

    Chievo-Udinese, friulani al Bentegodi per tornare a sorridere

    Dopo la sconfitta subita in Europa League, l’Udinese vuole ripartire e cerca di farlo proprio oggi dove alle 15.00 dovrà scendere in campo contro il Chievo Verona al Bentegodi. La partita non è delle più semplici ma di certo Francesco Guidolin non vede alcun risultato che sia diverso dalla vittoria: la voglia di riscatto è sempre stata virtù dei friulani e anche oggi Di Natale e compagni cercheranno di portare a casa la posta in palio.

    Se da una parte c’è l’Udinese che deve riscattarsi, dall’altra ci sono i locali del Chievo Verona che nell’ultimo impegno in campionato hanno subito la pesante sconfitta contro il Milan. L’aria tra i veronesi non è certo la più tranquilla soprattutto perchè Eugenio Corini dovrà fare a meno ancora una volta di Cesar, Dramè e Marco Rigoni: anche Guidolin comunque non avrà scelta facile in quanto all’appello mancano gli indisponibili Benatia, Pinzi, Badu, Gabriel Silva, Muriel, Willians e Pasquale e soprattutto lo squalificato Domizzi.

    Francesco Guidolin Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A
    Francesco Guidolin © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Una gara ad armi pari dunque quella che si disputerà oggi tra le due formazioni che nel passato si sono incontrate ventun volte: ad avere la meglio nei risultati è però l’Udinese che si trova in vantaggio con otto vittorie in confronto alle sei del Chievo Verona con i restanti sette pareggi. Una partita che si presenta come una lotta dove entrambe le squadre scenderanno in campo agguerrite più che mai per tornare a sorridere: i veronesi fino ad ora hanno subito sette sconfitte, conquistato tre vittorie ed un pareggio mentre i friulani hanno vinto tre partite, perse altrettante e pareggiate ben cinque.

    Il dato che fa pensare è però quello che le vittorie conquistate dal Chievo Verona sono state tutte ottenute tra le mura del Bentegodi, dove tra le altre cose ha subito solamente due delle sette sconfitte: di certo quindi la partita si presenta essere entusiasmante e combattuta, sperando che il maltempo non rovini le aspettative.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Chievo-Udinese ore 15.00 Stadio Bentegodi
    Chievo (4-3-3): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Jokic; Guana, Rigoni, Hetemaj; Luciano, Thereau, Pellissier. A disposizione: Puggioni, Viotti, Papp, Cofie, Moscardelli, Di Michele, Stoian, Samassa, Vacek, Farkas, Paloschi, Cruzado. Allenatore: Eugenio Corini
    Indisponibili: Squizzi, Cesar, Dramé, Frey, M. Rigoni
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Angella, Danilo, Coda; Basta, Pereyra, Allan, Lazzari, Armero; Maicosuel; Di Natale. A disposizione: Padelli, Favaro, Berra, Heurteaux, Faraoni, Zielinski, Fabbrini, Ranegie, Barreto, Reinthaller. Allenatore: Francesco Guidolin
    Indisponibili: Benatia, Pinzi, Badu, Gabriel Silva, Muriel, Willians, Pasquale
    Squalificati: Domizzi
    Arbitro: Doveri

  • Sydney che pasticcio. Esce Del Piero e finisce 2-3

    Sydney che pasticcio. Esce Del Piero e finisce 2-3

    Brutto colpo per il Sydney che ha subito una rimonta shock dopo che stava conducendo per 2-0, chiudendo con un 2-3 finale che vale la quarta sconfitta: a compiere l’impresa è stato il Melbourne Victory, il quale al 65′ di gioco ha cominciato ad ingranare la marcia e a insaccare la rete avversaria andandosi così a conquistare l’intera posta in palio. La partita era una facile, da vincere, e soprattutto per il gioco espresso sembrava proprio che il Sydney meritasse la vittoria: purtroppo però il primo ad accontentarsi del risultato parziale di 2-0 è stato proprio il tecnico Ian Crook il quale ha ben pensato di togliere Del Piero pensando ormai di avere i tre punti in tasca.

     

    Alessandro Del Piero A-League Rd 4 - Sydney v Perth
    Alessandro Del Piero © Cameron Spencer/Getty Images

    Un errore che è costato caro all’intero club che ora si ritrova a dover superare un’altra sconfitta che questa volta è di certo più dolorosa: al Sydney bastava infatti gestire il vantaggio ed invece nel giro di 15 minuti si è fatto rimontare non riuscendo nemmeno a reagire. La rete di Nabbout al 78′ fa crescere l’adrenalina del Melbourne Victory, che accende il desiderio di vittoria in tutti i suoi compagni: dopo soli 8 minuti infatti è Thompson a segnare il pareggio e, ciliegina sulla torta, Nabbout regala la vittoria alla propria squadra al 90′.

    Ancora una volta dunque l’assenza dell’ex capitano bianconero ha coinciso con la sconfitta: la prima pesante con il Central Coast Mariners dove il Sydney subì il 7-2 ed oggi dove dopo il suo cambio la squadra si è completamente spenta. Sicuramente in casa degli Sky Blues ci sarà molto di cui parlare ma una cosa è certa: mister Ian Crook dovrà recitare un gran mea culpa per aver pensato di avere la vittoria in tasca ancora prima del triplice fischio dell’arbitro, un errore che non si può commettere nemmeno a livello amatoriale.

    VIDEO SYDNEY-MELBOURNE 2-3

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  • Poker Cavani salva i partenopei: Napoli-Dnipro finisce 4-2

    Poker Cavani salva i partenopei: Napoli-Dnipro finisce 4-2

    Il Napoli supera il Dnipro nella quarta gara del girone con un 4-2 finale ma il merito è in  gran parte del solito Cavani: nonostante le dichiarazioni pre gara di Mazzarri, con le quali il tecnico dei partenopei aveva spiegato di non essere “Cavani dipendente”, ancora una volta gli azzurri devono ringraziare l’uruguaiano per questa vittoria in quanto tutti i goal della serata sono targati “El Matador”. Un poker che regala tre punti davvero importanti al Napoli non solo per la classifica nel girone di Europa League ma anche per l’umore dell’intero club.

    Non bastasse, il Dnipro era primo in classifica senza mai aver subito una sconfitto, quindi la vittoria ottenuta ha regalato al Napoli una speranza in più: la gara si apre con i napoletani decisi a mettere in chiaro da subito chi comanda al San Paolo e dopo soli 7′ di gioco arriva l’1-0 grazie al goal di Cavani che sfrutta l’ottima giocata messa in piedi da Inler e Dzemaili. Il buon gioco dei partenopei dura per 20′ con tante occasioni per raddoppiare nel giro di un quarto di gara, ma poi a farla da padrona è il Dnipro che ritrova il coraggio e comincia a macinare dell’ottimo gioco: al 33′ del primo tempo arriva così il pareggio grazie alla rete di Fedetskiy che raccoglie la palla al balzo su un calcio d’angolo e costringe il Napoli a ripartire da zero al fischio che manda tutti negli spogliatoi.

    Edinson Cavani SSC Napoli v FC Dnipro Dnipropetrovsk - UEFA Europa League
    Edinson Cavani © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nella ripresa le cose si mettono male per i napoletani che al 53′ di gioco si trovano in svantaggio causa il goal di Zozulya che costringe Rosati a raccogliere la palla dalla rete per la seconda volta dall’inizio del match: non tutto però è perduto in quanto Mazzarri riesce a dare una svolta all’incontro inserendo Insigne ed Hamsik che danno all’undici azzurro maggiore sicurezza  Le occasioni per pareggiare i conti sono tante ma bisogna aspettare il 32′ della ripresa per assistere ad una fantastica punizione dai 25 metri firmata Cavani. Da qui in poi in campo si vede solamente il Napoli che, secondo dopo secondo, si rende padrone del rettangolo di gioco: su calcio d’angolo a toccare il pallone sono sia Insigne che Hamsik ma questa serata è solamente del Matador che insacca la rete per la terza volta e fa esplodere tutti i tifosi presenti al San Paolo.

    Il 3-2 può bastare per una vittoria ma il Napoli non si accontenta e continua ad avanzare verso l’area avversaria per il colpo del ko definitivo: ecco quindi che Hamsik passa involontariamente all’uruguaiano dai piedi d’oro che chiude così il match con il 4-2 finale, riaprendo del tutto le possibilità di passare al turno successivo.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Napoli-Dnipro 4-2 (p.t. 1-1)
    Marcatori: 33′ Fedetskiy (D), 8′ st 53′ Zozulya (D), 7′ pt, 32′, 43′, 48′ st Cavani (N)
    Napoli (3-4-1-2): Rosati 5.5; Fernandez 6, Aronica 5 (32′ st Pandev), Britos 5.5; Mesto 6, Donadel 5 (10′ st Hamsik 6.5), Inler 6, Dossena 6; Dzemaili 6; Cavani 9, Vargas 5 (11′ st Insigne 6). A disposizione: De Sanctis, Campagnaro, Behrami, Maggio. Allenatore: Walter Mazzarri
    Dnipro (4-2-3-1): Lastuvka 6; Mandziuk 5.5, Mazuch 5, Odibe 5.5, Denisov 6; Rotan 6, Kankava 5.5; Fedetskiy 6 (41′ st Matheus), Aliyev 5.5 (11′ st Giuliano 5), Konoplyanka 6.5 (36′ st Cheberyachko); Zozulya 6. A disposizione: Shelikhov, Kravchenko, Seleznyov, Olinik. Allenatore: Juande Ramos
    Arbitro: Alon Yefet
    Ammoniti: Aliyev, Konoplyanka, Rotan, Mandziuk (D), Inler (N)

    IL VIDEO DI NAPOLI-DNIPRO:

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  • Napoli-Dnipro: Mazzarri si affida a Britos-Inler-Cavani

    Napoli-Dnipro: Mazzarri si affida a Britos-Inler-Cavani

    I ragazzi di Walter Mazzarri tornano in campo e questa volta lo fanno per affrontare il turno di Europa League che vede impegnato il Napoli contro la formazione ucraina del Dnipro: all’andata i partenopei sono stati sconfitti con un pesante 3-1 dove si salvò dall’insufficienza solamente Cavani. Questa sera c’è dunque voglia di rivincita e soprattutto gli azzurri sono alla ricerca del riscatto sia per i punti che per l’umore: la mancanza di vittoria comincia a farsi sentire e le due sconfitte su tre partite nella competizione europea non fan di certo presagire qualcosa di buono anche se non è ancora stata persa definitivamente la qualificazione.

    Per Napoli-Dnipro il tecnico della squadra campana ha quindi in mente qualcosa che sia in grado di scuotere l’intera formazione: dal primo minuto saranno infatti in campo Britos, Inler e Cavani, tre titolari DOC che sapranno dare di certo sicurezza e positività agli altri otto giocatori che scenderanno in campo. Nonostante Mazzarri abbia voluto precisare di non essere “Cavani dipendenti”è inutile negare che la presenza in campo de El Matador ha sempre dato i suoi frutti e che il Napoli spesso cambia faccia se lui manca.

    Edinson Cavani FBL-EUR-C1-DNIPRO-NAPOLI
    Edinson Cavani © SERGEI SUPINSKY/AFP/Getty Images

    Nonostante i recenti risultati comunque l’aria che si respira a Napoli è positiva: i giocatori hanno rilasciato dichiarazioni molto importanti dove hanno specificato di essere fiduciosi e di credere fortemente nella qualificazione al prossimo turno. Lo stesso tecnico azzurro ha spiegato che tutte le squadre hanno dei cali e che spesso “gira male” ma che stanno lavorando intensamente per tornare a vincere e a regalare un bel gioco a tutti i tifosi. Quel che è certo è che stasera, il match contro il Dnipro non sarà una passeggiata: la squadra di Ramos è in ottima forma e lo ha dimostrato anche nella partita di campionato di domenica dove ha superato con un 2-0 il Metalist.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Napoli-Dnipro alle ore 19.00 presso lo Stadio San Paolo di Napoli
    Napoli (3-5-2): Rosati; Campagnaro, Fernandez, Aronica; Mesto, Donadel, Inler, Dzemaili, Dossena; Insigne, Cavani. A disposizione: De Sanctis, Britos, Cannavaro, Berhami, Hamsik, Pandev, Vargas. All.: Mazzarri
    Dnipro (4-4-2): Lastuvka; Manzyuk, Cheberyachko, Mazuch, Strinic; Rotan, Giuliano, Fedetskiy, Matheus; Seleznyov, Zozulya. A disposizione: Shelikov, Denisov, Kravchenko, Kankava, Odibe, Aliyev, Kalinic. All.: Ramos
    Arbitro: Alon Yefet

  • Ciclismo, Bradley Wiggins investito da un’auto

    Ciclismo, Bradley Wiggins investito da un’auto

    Ennesimo incidente nel mondo del ciclismo: nella giornata di ieri, attorno alle 19.00, Bradley Wiggins è stato investito da un’automobile mentre si stava allenando in una strada nei pressi Wrightington, nel Lancashire. Il campione britannico, vincitore del Tour de France e oro olimpico a cronometro si è ritrovato a terra dopo essere stato urtato da un’auto, guidata da una donna: immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e dopo poco l’ambulanza ha trasportato Wiggins all’ospedale.

    Secondo le testimonianze il tutto è avvenuto a causa del buio in quanto la donna al volante dell’Astra non ha minimamente visto il malcapitato che è stato fatto sbalzare via dalla sua sella: nonostante il volo fatto però Wiggins può considerarsi fortunato in quanto se l’è cavata con una costola rotta e qualche livido. Appena avvenuto l’impatto gli abitanti del posto sono usciti in strada e, dopo aver aiutato Bradley, hanno chiamato i soccorsi ed anche la moglie del ciclista Catherine che in un batter d’occhio è arrivata sul posto. Lo stesso campione delle due ruote ha voluto tranquillizare i propri famigliari subito appena avvenuto l’incidente onde evitare ogni equivoco.

    Bradley Wiggins Tour of Britain - Stage One
    Bradley Wiggins © Jamie McDonald/Getty Images

    Durante la notte il campione britannico è stato tenuto sotto osservazione in ospedale ma tutti gli esami a cui è stato sottoposto fanno stare tranquilli staff e famigliari. Il team Sky ha voluto pubblicare un comunicato per poter tenere informati tutti coloro che hanno saputo dell’incidente e si sono preoccupati per il ciclista britannico: “Ha trascorso la notte in ospedale sotto osservazione. Gli infortuni patiti non sono seri ed i medici credono in un pieno e veloce recupero”.

    Sicuramente ora si mobiliteranno tutti coloro che quotidianamente lavorano nel mondo del ciclismo: dopo questo incidente e soprattutto dopo la morte di Victor Cabedo, giovane promettente ciclista spagnolo, rimasto vittima mentre si allenava nei pressi della località di Almedijar, ci sarà bisogno di mettere le mani sulla sicurezza degli atleti che si allenano in strada.

  • Max Biaggi addio alle corse: “Mi ritiro da campione”

    Max Biaggi addio alle corse: “Mi ritiro da campione”

    Max Biaggi si ritira: dopo 24 anni di una carriera speciale il pilota romano ha deciso che è tempo di appendere “casco e moto al chiodo”. Una scelta pensata da tempo ma arrivata solo adesso, quando Max ha deciso che era arrivato il momento più giusto per annunciarla a tutti: proprio durante una conferenza presso l’autodromo di Vallelunga, dove cominciò a dare grandi emozioni sulla due ruote, l’antagonista numero uno di Valentino Rossi ha deciso di porre fine alla sua vita da motociclista professionista per dare spazio al “Biaggi uomo“.

    In tanti si aspettavano il rinnovo con l’Aprilia ed invece è arrivata una notizia completamente diversa, che ha spiazzato tutti i suoi fan: Max Biaggi, arrivato all’età di 41 anni, lascia il mondo della moto dopo aver conquistato quattro vittorie nel Campionato del Mondo classe 250 e due nella Superbike dove detiene inoltre il primato per essere stato il primo italiano a vincere il titolo.

    Max Biaggi 2012 Superbike FIM World Championship In Imola - Previews
    Max Biaggi © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    “Lascio da campione del Mondo per dare spazio al Biaggi uomo, che per tanti anni è rimasto un po’ schiacciato dal pilota. Sono voluto tornare qui a Vallelunga, dove tutto era cominciato e dov’è nata la magia. Ho vissuto per oltre due decenni sospeso tra sogno e realtà. Ho avuto alti e bassi, ho vissuto in un mondo un po’ confuso ma non è mai venuta meno la passione per questo sport. Ho dato veramente tutto me stesso. Lascio spazio ad altri, non faccio come quei politici che non vogliono mai lasciare la poltrona a chi viene dopo e magari avrebbe tante cose nuove da dire. Non ci sono stati problemi economici o di organizzazione con Aprilia. Lascio perché ho capito che non ci sarebbe stato un momento più bello di questo. Mi dispiace per i tifosi, ma ora potrò dedicare alla mia famiglia tutto il tempo che gli ho sottratto per tanti anni” – con queste parole, rotte dall’emozione, Max Biaggi ripercorre in pochi secondi un percorso durato più di due decenni nel corso dei quali ha saputo lottare, vincere, perdere e ripartire.

    Nelle parole di Biaggi c’è spazio anche per i ringraziamenti ed elogi a  tutte le persone che in questi anni gli sono rimaste a fianco e soprattutto per far capire che il mondo delle moto resterà sempre nel suo cuore e soprattutto continuerà ad esserci, anche se in un ruolo diverso da quello del pilota.

  • Napoli, Walter Mazzarri in ospedale: intervento o controllo?

    Napoli, Walter Mazzarri in ospedale: intervento o controllo?

    Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri ha fatto preoccupare tutti i tifosi della città campana che ogni week end si presentano allo stadio per incitare la propria squadra del cuore: nella mattinata di lunedì infatti il mister di San Vincenzo si è recato presso la clinica cardiologica Montevergine di Mercogliano e subito si sono sparse mille voci sulla causa di questo ricovero. In molti hanno pensato ad un semplice controllo mentre altri si sono preoccupati oltremodo pensando ad un intervento chirurgico: a mettere in giro la voce principale sulla presunta operazione è stato il giornalista di Sky Tg24 Paolo Chiariello il quale sosteneva che il tecnico dei partenopei si fosse recato in ospedale per sottoporsi ad un intervento di chirurgia vascolare in angioplastica.

    Il tutto è stato smentito dallo stesso Walter Mazzarri che ha voluto tranquillizzare i tifosi scrivendo il seguente post sul profilo Twitter della società: “Sono semplicemente andato in una clinica di Avellino a effettuare un controllo, programmato da tempo, con il Dott. De Nicola. Ho sentito mille sciocchezze su di me questa mattina. Sto bene”.

    Walter Mazzarri FBL-ITA-SERIE A-NAPOLI-TORINO
    Walter Mazzarri © CARLO HERMANN/AFP/Getty Images

    Poche e semplici parole che servono per tenere tranquilli tutti coloro che si erano allarmati inutilmente: secondo alcune voci insistenti però questo non era solamente un controllo in quanto vi sono alcuni precedenti episodi che fanno tenere ben alte le orecchie agli ultras azzurri. Mazzarri aveva infatti dichiarato di volersi prendere un anno sabbattico a fine stagione e soprattutto è mancato alla conferenza stampa del post gara contro il Chievo dove Bigon ha giustificato la sua mancanza parlando di un malore. Si pensa dunque che il tecnico sia affetto da qualche malattia e che si debba tenere sotto controllo mensilmente: per sapere qualcosa di più si dovrà attendere la ripresa degli allenamenti dove secondo Salvatore Aronica, il quale ha voluto tranquillizzare tutti sulla salute di Walter Mazzarri, il mister sarà presente e dirigerà l’allenamento.