Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Olimpiadi 2012, Vezzali riceve bandiera Italia da Napolitano

    Olimpiadi 2012, Vezzali riceve bandiera Italia da Napolitano

    A Roma è avvenuta oggi la consegna del tricolore da parte del Presidente dello Stato Giorgio Napolitano alla fiorettista Valentina Vezzali, designata come portabandiera alle Olimpiadi di Londra 2012. Napolitano, visibilmente commosso alla consegna dei tricolori – è stata consegnata anche la bandiera a Oscar De Pellegrin, portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Londra 2012 – ha spiegato che tutti gli atleti dovranno rappresentare al massimo la nazionale italiana e che farà di tutto per essere accanto agli atleti che scenderanno in campo.

    Il Presidente nel riportare alla mente di tutti i presenti i pareggi e la vittoria dei calciatori impegnati agli Europei in questi giorni, non è riuscito a contenere la commozione, spiegando che l’importante non è solo vincere, ma soprattutto avere una mentalità vincente.

    Così la Vezzali, a pochi giorni dalla vittoria con il quartetto del fioretto, ha voluto ringraziare Napolitano, chiarendo che tutti ci metteranno il necessario per tornare a casa da vincitori e avendo dato il massimo in ogni partita e competizione.

    Valentina Vezzali Portabandiera © Vittorio Zunino / Getty Images

    Lo stesso ha voluto fare De Pellegrin che ha invitato Napolitano a seguire da vicino le gare degli azzurri a Londra 2012, dopo aver ringraziato tutti per avergli affidato quest’importante ruolo alla cerimonia d’apertura.

    Vezzali e De Pellegrin alla fine della consegna si fanno fotografare fieri di essere stati chiamati a fare da portabandiera, riportando alla mente di tutti la dichiarazione rilasciata dalla nuotatrice Federica Pellegrini, la quale si era rifiutata di fare da alfiere nella cerimonia d’apertura per motivi fisici.

    Valentina Vezzali va quindi ad aggiungersi alla lunga lista di atleti che dal 1912 ad oggi  è stata scelta dall’Italia come portabandiera:

    Stoccolma 1912 Alberto Braglia Ginnastica
    Anversa 1920 Nedo Nadi Scherma
    Parigi 1924 Ugo Frigero Atletica
    Amsterdam 1928 Carlo Galimberti Sollevamento pesi
    Los Angeles 1932 Ugo Frigero Atletica
    Berlino 1936 Giulio Gaudini Scherma
    Londra 1948 Giovanni Rocca Atletica
    Helsinki 1952 Miranda Cicognani Ginnastica
    Melbourne 1956 Edoardo Mangiarotti Scherma
    Roma 1960 Edoardo Mangiarotti Scherma
    Tokyo 1964 Giuseppe Delfino Scherma
    Città del Messico 1968 Raimondo d’Inzeo Equitazione
    Monaco 1972 Abdon Pamich Atletica
    Montreal 1976 Klaus Dibiasi Tuffi
    Mosca 1980 Nessuno
    Los Angeles 1984 Sara Simeoni Atletica
    Seoul 1988 Pietro Mennea Atletica
    Barcellona 1992 Giuseppe Abbagnale Canottaggio
    Atlanta 1996 Givanna Trillini Scherma
    Sydney 2000 Jury Chechi Ginnastica
    Atene 2004 Carlton Myers Basket
    Pechino 2008 Antonio Rossi Canoa

     

  • Roma, Baldini vola in Brasile per Castan e Dodò

    Roma, Baldini vola in Brasile per Castan e Dodò

    La Roma continua a muovere il mercato e questa volta a muoversi è il ds Franco Baldini che è approdato in Brasile per concludere due importanti operazioni. La prima riguarda José Rodolfo Pires Ribeiro, conosciuto come Dodò, giovane terzino sinistro nato nel 1992. Il talento brasiliano era già stato adocchiato dalla Roma ma ora il ds è volato in Brasile per verificare le condizioni fisiche del ragazzo, il quale ha subito l’intervento chirurgico dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro.

    A quanto pare Dodò sbarcherà tra qualche giorno in Italia, nonostante il contratto con il Corinthians scada il 31 luglio, proprio assieme a Baldini che lo porterà a Roma dove il terzino si sottoporrà alle visite mediche con la squadra giallorossa.

    Ma il ds della società romana potrebbe tornare con un doppio colpo di mercato: nella stessa squadra di Dodò, Baldini ha puntato gli occhi su Leandro Castan, difensore brasiliano classe 1986. Il ragazzo potrebbe essere quindi il colpo di mercato per dare una dritta alla difesa centrale giallorossa di Zdenek Zeman ma non solo; Leandro è ben conosciuto nel calcio brasiliano come l’attaccante mancato per le sue doti e per la sua gran precisione con il piede sinistro. Non a caso le ripartenze del Corinthians passavano sempre da lui e, a volte, si finiva per scoprire la difesa ed azzardare qualche attacco in più proprio con Leandro.

    Leandro Castan © NELSON ALMEIDA/AFP/GettyImages

    Il difensore, egoista al punto giusto sotto porta e intelligente nella fase difensiva, ha disputato durante la sua carriera anche un campionato europeo vestendo la maglia della squadra svedese dell’Helsingborgs, scendendo però in campo solamente 4 volte ed andando a segno nel match di Coppa Uefa contro il Psv. Dopo l’esperienza non proprio positiva con l’Helsisngborgs, Castar decide quindi di tornare in patria, vestendo la maglia del Grêmio Barueri con la quale disputa due buone stagioni. L’annata seguente sceglie di cambiare squadra e approda tra le fila del Corinthians nel 2010, dove conquista da subito la maglia da titolare.

    Per Baldini dunque si spera che il giovane brasiliano sia nell’annata giusta per fare bene, visto il percorso molto altalenante fino ad ora disputato. Notizia buona per la Roma è che il giocatore ha origini italiane e il consolato italiano a San Paolo rilascerà a Castan il passaporto in modo da essere tesserato con lo status di comunitario.

    VIDEO LEANDRO CASTAN

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  • Olimpiadi Londra 2012, diramati i calendari della pallavolo

    Olimpiadi Londra 2012, diramati i calendari della pallavolo

    Sono stati resi noti ieri i calendari della pallavolo per la prima fase delle Olimpiadi Londra 2012 che si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport di Earls Court dal 28 luglio al 12 agosto e dove le dodici squadre qualificate saranno divise in due gironi sia nella maschile che nella femminile. A superare la prima fase saranno le prime quattro squadre di ogni girone che andranno a comporre il quadro dei quarti di finale. La Nazionale Italiana sarà presente sia con la squadra femminile che con quella maschile all’evento più importante per ogni nazione e saranno impegnate già dal 28 luglio.

    Per quanto riguarda la squadra azzurra femminile guidata da Massimo Barbolini la prima sfida sarà proprio il 28 luglio dove l’Italia dovrà affrontare la Repubblica Dominicana alle 16.45 locali. Due giorni dopo la formazione azzurra affronterà il Giappone e il 1 agosto dovrà vedersela con le padrone di casa della Gran Bretagna; negli ultimi due match del girone la squadra di Barbolini giocherà il 3 agosto contro l’Algeria ed il 5 agosto contro la Russia, una delle più quotate alla vittoria finale.

    Italia © Valerio Pennicino/Getty Images

    Sarà proprio con la Russia che le azzurre si giocheranno la vittoria del girone in quanto le altre big del torneo sono state inserite nell’altro girone dove a contendersi il primato saranno Cina, Stati Uniti e Brasile.

    Convocate: Sara Anzanello, Valentina Arrighetti, Cristina Barcellini, Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Carolina Costagrande, Paola Croce, Monica De Gennaro, Antonella Del Core, Simona Gioli, Eleonora Lo Bianco, Noemi Signorile.

    Torneo femminile

    Girone A
    28 Luglio: Algeria-Giappone, Gran Bretagna-Russia, Italia-Rep. Dominicana (ore 16.45)
    30 Luglio: Rep.Dominicana-Russia, Italia-Giappone (ore 20), Gran Bretagna-Algeria
    01 Agosto: Rep.Dominicana-Giappone, Algeria-Russia, Gran Bretagna-Italia (ore 16.45)
    03 Agosto: Giappone-Russia, Gran Bretagna-Rep.Dominicana, Algeria-Italia (ore 22)
    05 Agosto: Algeria-Rep. Dominicana, Gran Bretagna-Giappone, Italia-Russia (ore 16.45)

    Girone B:
    28 Luglio: Cina-Serbia, Stati Uniti-Corea del Sud, Brasile-Turchia
    30 Luglio: Cina-Turchia, Serbia-Corea del Sud, Stati Uniti-Brasile
    01 Agosto: Serbia-Turchia, Stati Uniti-Cina, Brasile-Corea del Sud
    03 Agosto: Brasile-Cina, Turchia-Corea del Sud, Stati Uniti-Serbia
    05 Agosto: Cina-Corea del Sud, Stati Uniti-Turchia, Brasile-Serbia

    Per quanto riguarda la Nazionale azzurra maschile, l’esordio è fissato per il 29 luglio dove, i ragazzi di Mauro Berruto dovranno vedersela con la Polonia, guidata dal ben noto Anastasi il quale conosce bene gli azzurri in quanto ex ct della Nazionale Italiana. Nei giorni successivi gli azzurri affronteranno il 31 luglio l’Argentina, il 2 agosto come le azzurre affronteranno i locali della Gran Bretagna, il 4 agosto l’Australia e per finire il 6 agosto la Bulgaria.

    Anche qui la formazione azzurra punterà alla vittoria del girone; le uniche squadre che potrebbero intralciare il percorso dell’Italia sono infatti la Polonia e la Bulgaria. Girone sicuramente più tosto quello B dove sono state inserite Russia, Serbia, Brasile e Stati Uniti, tutte squadre quotate per la vittoria finale.

    Convocati: Ivan Zaytsev, Dragan Travica, Simone Parodi, Cristian Savani, Samuele Papi, Luigi Mastrangelo, Michail Lasko, Alessandro Fei, Dante Boninfante, Emanuele Birarelli, Andrea Bari, Jiri Kovar.

    Torneo maschile

    Girone A
    29 Luglio: Gran Bretagna-Bulgaria, Australia-Argentina, Italia-Polonia (ore 20)
    31 Luglio: Polonia-Bulgaria, Italia-Argentina (ore 14.45), Gran Bretagna-Australia
    02 Agosto: Australia-Bulgaria, Polonia-Argentina, Gran Bretagna-Italia (ore 22)
    04 Agosto: Gran Bretagna-Polonia, Australia-Italia (ore 14.45), Argentina-Bulgaria
    06 Agosto: Australia-Polonia, Italia-Bulgaria (14.45), Gran Bretagna-Argentina

    Girone B
    29 Luglio: Russia-Germania, Stati Uniti-Serbia, Brasile-Tunisia
    31 Luglio: Serbia-Tunisia, Stati Uniti-Germania, Brasile-Russia
    02 Agosto: Serbia-Germania, Russia-Tunisia, Brasile-Stati Uniti
    04 Agosto: Germania-Tunisia, Russia-Stati Uniti, Brasile-Serbia
    06 Agosto: Russia-Serbia, Stati Uniti-Tunisia, Brasile-Germania

  • Euro 2012 quarti di finale, gli accoppiamenti. Italia esame inglese

    Euro 2012 quarti di finale, gli accoppiamenti. Italia esame inglese

    Si è conclusa ieri la prima fase a questo Campionato Europeo 2012 dove sedici squadre, divise in quattro gironi, si sono scontrate nella fase a gironi disputato tre partite a testa e dando vita alle seguenti classifiche:

    Girone A: Repubblica Ceca 6, Grecia 4, Russia 4, Polonia 2.
    Girone B: Germania 9, Portogallo 6, Danimarca 3, Olanda 0.
    Girone C: Spagna 7, Italia 5, Croazia 4, Irlanda  0.
    Girone D: Inghilterra 7, Francia 4, Ucraina 3, Svezia 3.

    Inutile nascondere che le più deludenti siano state l’Olanda e la Svezia: Sneijder e compagni non sono riusciti nemmeno ad impensierire le avversarie, concludendo questo torneo addirittura senza riuscire a strappare nemmeno un punto alla Danimarca, considerata prima degli Europei il fanalino di coda del girone; dall’altra Ibrahimovic non è riuscito a trascinare la propria squadra alla vittoria nel primo match contro l’Ucraina, riuscendo invece a superare la Francia nell’ultimo incontro del girone e tornando a casa con un po’ d’amarezza per la qualificazione non ottenuta. Miglior squadra in questa fase è stata invece la Germania, unica ad essere riuscita a conquistare tre vittorie su altrettante partite ed andando a segno ben sei volte di cui la metà è stato autore Mario Gomez, considerato uno dei migliori attaccanti di questa fase a gironi.

    Da stasera si apriranno i quarti di finale ad l’eliminazione diretta: importante sarà quindi l’approccio alla gara fin dal primo minuto di gioco e nessun errore da parte di ogni squadra che potrebbe costare caro alla fine dei 90′. A passare il turno sono state le prime due di ogni girone

    EURO 2012 QUARTI DI FINALE

    21 Giugno 2012 alle ore 20.45: Repubblica Ceca – Portogallo
    22 Giugno 2012 alle ore 20.45: Germania – Grecia
    23 Giugno 2012 alle ore 20.45: Spagna – Francia
    24 Giugno 2012 alle ore 20.45: Inghilterra – Italia

    Cristiano Ronaldo © PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/GettyImages

    A scendere in campo per prime saranno quindi la squadra di Bilek e di Bento che si affronteranno al National Stadium di Varsavia in una partita che sulla carta vede favoritissima i lusitani, guidati da Cristiano Ronaldo che, dopo un inizio non particolarmente brillante, si è riscattato e ha ingranato la marcia nei migliori dei modi. Il match valevole per il passaggio diretto in semifinale sarà condotto dall’inglese Howard Webb; i portoghesi dovranno comunque fare attenzione a Cech e compagni e non sottovalutare l’incontro in quanto i cechi sono riusciti a conquistare il primo posto in un girone dove la favorita era la Russia di Advocaat.

    A giocarsi l’arrivo in semifinale venerdì, saranno invece Germania e Grecia: le due nazioni, impegnate sul fronte politico, si affronteranno anche in campo in questo momento importante e delicato dove a dirigere l’incontro che si disputerà all’Arena di Gdansk di Danzica sarà Damir Skomina. I tedeschi sono visti come favoriti alla vittoria finale e quindi sulla carta la partita dovrebbe essere tutta in discesa per i ragazzi di Joachim Low; dopo il terzo posto al Campionato del Mondo, la Germania punta sicuramente a conquistare il gradino più alto del podio a questo evento europeo. La Grecia dall’altra parte, sorpresa del momento, farà affidamento ai suoi migliori giocatori per cercare di impensierire la squadra avversaria, riportando alla mente il successo da tutti inaspettato conquista nel 2004 quando furono proprio i greci a conquistare la medaglia d’oro al Campionato Europeo.

    Altro quarto di finale sarà quello più atteso dove ad affrontarsi saranno la Spagna e la Francia, avversarie da sempre sia in campo che fuori, lotteranno per conquistare l’altra semifinale. Fernando Torres e compagni vorranno sicuramente bissare le vittorie degli anni precedenti sia in ambito europeo che in quello mondiale e non concederanno alcun errore ai francesi, i quali hanno disputato un ultimo match non spettacolare, uscendo sconfitti dalla Svezia nell’ultima gara della fase a gironi. Il ct spagnolo Del Bosque vanta tanti giocatori considerati tra i migliori in questa prima fase: Casillas, Piquè, Ramos, Fabregas, Xavi, Silva e Torres sapranno infatti impensierire la squadra di Blanc che sembra non essere nelle condizioni migliori. Nonostante tutto la Francia vorrà sicuramente provare a fare lo sgambetto alla pluricampionessa nel match che si disputerà alla Donbass Arena di Donetsk dove a dirigere l’incontro sarà l’italiano Nicola Rizzoli.

    Chiude il quadro dei quarti di finale l’incontro tra Inghilterra e Italia che verrà diretta dal portoghese Pedro Proenca e si disputerà all’Olympic Stadium di Kiev. Le due squadre hanno compiuto un percorso altalenante in questa prima fase: gli inglesi, dopo il pareggio con la Francia hanno superato Svezia e Inghilterra con una sola rete di scarto, conquistando comunque il primo posto nel girone, mentre gli italiani hanno totalizzato cinque punti causa i due pareggi con Spagna e Croazia e la vittoria sull’Irlanda. La formazione di Prandelli dovrà fare attenzione all’attacco inglese in quanto dall’ultima partita Hodgson ha potuto usufruire dell’ottimo Rooney, il quale ha scontato le due giornate di squalifica. Dall’altra gli inglesi dovranno preparare al meglio l’incontro sia nella fase offensiva che in quella difensiva: gli italiani vantano una buona difesa anche se dovranno purtroppo fare a meno di Chiellini, infortunatosi nel match contro l’Irlanda, ed un attacco molto vario dove con Cassano, Balotelli e Di Natale potranno bucare la difesa inglese in vari modi.

    SPECIALE EURO 2012

  • Accordo Genoa Siena per Destro. La Roma insidia Juve e Inter

    Accordo Genoa Siena per Destro. La Roma insidia Juve e Inter

    Nelle ultime ore il Genoa sembra essere sempre più vicino ad un accordo con il Siena per prendersi tutto il cartellino ed evitare il riscatto della metà da parte del club bianconero sul giocatore con un’offerta di 7,5 milioni comprese contropartite. Ma la notizia più importante per il giocatore è che in queste ore il Genoa è stato contattato dalla Roma. La società giallorossa ha sparato un prezzo altissimo pur di portarsi a casa Destro: la Roma è infatti pronta a offrire 13 milioni di euro, con due giocatori a scelta per Preziosi.

    La Roma però dovrà aspettare a lungo in quanto sull’attaccante c’è anche l’Inter e l’altra grande del campionato italiano, la Juventus, che non intendono lasciarsi scappare un giocatore di tale talento.

    Nella giornata di oggi il ds del Genoa Pietro Lo Monaco ha spiegato che dovranno concludere prima l’accordo con il Siena, che ha un diritto di riscatto pari al 50% e che poi potranno cominciare a muoversi con Inter, Juve e Roma. Il calciatore è stato chiamato anche da squadre estere ma è volonta proprio di Destro rimanere in Italia. Non è scontato poi la partenza dell’attaccante, il quale ha fatto capire che c’è anche la possibilità che rimanga a vestire per un altro anno la maglia del Genoa dove avrebbe sicuramente più visibilità e minutaggio, cosa importante per un giovane talento.

    Mattia Destro © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Mattia Destro ha anche dichiarato la sua preferenza per la squadra giallorossa, avendo grande stima dell’allenatore Zeman, arrivato quest’anno, ma il ballottaggio resta aperto ancora per molto, nonostante la cifra offerta dalla squadra capitale sia alta, il Siena ha intenzione di arrivare ad una conclusione che possa giovare sia al ragazzo che alla società; un talento giovane in mezzo agli esperti potrebbe rischiare di bruciarsi e di sparire lentamente come è successo per tante giovani promesse.

    Dopo l’incontro di oggi sapremo quindi se il Genoa avrà raggiunto un accordo con il Siena per risolvere la delicata compartecipazione.

  • Rooney gela l’Ucraina, ai quarti sarà Italia-Inghilterra

    Rooney gela l’Ucraina, ai quarti sarà Italia-Inghilterra

    Si conclude con la vittoria degli inglesi l’ultima partita della fase a gironi tra Inghilterra-Ucraina che, grazie alla rete del ritrovato Rooney, conquista il primo posto nel Gruppo D di questi Europei 2012. Occasione sprecata invece per Sheva e compagni che, non riescono a passare il turno nonostante la sconfitta inaspettata della Francia contro la Svezia. Ha fatto quindi bene Hodgson a mettere in campo fin da subito Rooney che, riposatosi a causa delle due giornate di squalifica nelle prime due partite, ha dato un grosso contributo alla squadra nel match di ieri, portando così l’Inghilterra ai quarti di finale dove affronterà l’Italia.

    LA PARTITA: Si apre il match con un colpo basso per gli ucraini che devono fare a meno di Shevchenko per un problema al ginocchio riportato durante l’allenamento quindi Blokhin dedice di dare spazio al duo Devic-Milevskiy con l’inserimento di Garmash al posto di Nazarenko e Rakitskiy in difesa. Per gli inglesi nessun cambiamento stravolgente: Hodgson decide infatti di inserire Rooney al posto di Carroll e di mantenere gli altri dieci in campo. Scesi in campo nel primo tempo i ventidue giocatori non trovano abbastanza coraggio ed entrambe le squadre aspettano l’errore dell’altra per ripartire; l’occasione più grande di tutto il match è proprio per Wayne Rooney che, servito dopo un gran scambio tra Gerrard e Young non riesce a trovare la porta nonostante sia in ottima posizione.

    Rooney © Scott Heavey / Getty Images

    Nella ripresa la musica cambia eccome: Rooney non si lascia scappare l’occasione di mettere a segno il suo primo goal a questa fase finale degli Europei 2012 e, con un colpo di testa, insacca la rete superando l’estremo difensore ucraino Pyatov. L’Ucraina nonostante il goal subito prova a reagire mettendoci più cuore che tecnica e tattica e la rete del pareggio sembra arrivare quando ma il guardalinee non convalida la rete: il tiro di Devic supera infatti il portiere inglese Hart ma Terry in scivolata leva il pallone dalla porta quando ormai ha superato interamente la linea. L’Ucraina protesta, ma il gol non viene convalidato e si vede costretta a ripartire da zero giocandosi anche l’inserimento di Shevchenko che, nonostante il dolore, scende in campo per aiutare i suoi compagni non riuscendo però a cambiare la partita.

    LE PAGELLE:

    Inghilterra-Ucraina 1-0

    Inghilterra: Hart 5.5, Johnson 6, Terry  6, Lescott 6.5, Cole 6.5, Milner 6 (dal 69′ Theo Walcott), Gerrard 8, Parer 6.5, Young 6, Welbeck 5.5 (dall’82’ Carroll), Rooney 7 (dall’87’ Oxlade-Chamberlain). All. Hodgson 6.5

    Ucraina: Pyatov 5.5, Gusev 6.5, Rakitskiy 5.5, Kacheridi 5.5, Selin 5.5, Yarmolenko 5, Garmash 6 (dal 78′ Serhiy Nazarenko), Tymoschuk 5, Konoplyanka 6, Milevskiy 5.5 (dal 78′ Butko), Devic 6 (dal 69′ Shevchenko 5.5). All. Blokhin 5.5

    CLASSIFICA FINALE GRUPPO D

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO INGHILTERRA-UCRAINA 1-0

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  • Inghilterra-Ucraina, Rooney torna dalla squalifica

    Inghilterra-Ucraina, Rooney torna dalla squalifica

    Si disputeranno stasera le ultime due gare della fase a gironi dove a scendere in campo saranno Inghilterra-Ucraina e Svezia-Francia per contendersi il primato della classifica e la qualificazione ai quarti di finale. Nel match di oggi tra gli inglesi e gli ucraini che si disputerà a Donetsk a tornare a calcare il campo sarà Rooney che, dopo aver scontato le due giornate di squalifica, potrà dare un grosso contributo ai suoi compagni nella gara decisiva di questa prima fase agli Europei 2012.

    La classifica vede per ora Francia ed Inghilterra in testa alla classificacon 4 punti a testa mentre al terzo posto si trova l’Ucraina con 3 punti grazie alla vittoria sulla Svezia, unica eliminata matematicamente. La formazione di casa vorrà quindi ben figurare nell’incontro con gli inglesi, cercando il colpaccio e approdando così ai quarti di finale come prima o seconda classificata a seconda del risultato che ci sarà nel match tra Svezia e Francia. All’Inghilterra basterebbe invece un pareggio per mantenere il posto tra le qualificate.

    Wayne Rooney © Clive Mason/Getty Images

    L’Inghilterra è sicuramente fra le favorite al passaggio quindi sono loro ad essere sotto pressionedice il ct dell’Ucraina Blokhinil nostro approccio è più rilassato anche perchè se il risultato non sarà positivo per noi lotteremo comunque fino all’ultimo minuto e già questo è ottimo. Stiamo costruendo una squadra nuova quindi non possiamo pretendere tutto subito anche perchè è una squadra giovane. Penso che l’Inghilterra sarà piuttosto nervosa perchè sappiamo essere pericolosi, ma dall’altra potrà contare sul rientro di Rooney, grande giocatore“.

    Ovviamente avrei voluto esserci nelle partite precdentidice l’attaccante inglese Rooneyma sapevo che avrei perso le prime due partite causa la squalifica quindi mi sono preparato durante gli allenamenti come se fossi dovuto scendere in campo in modo da arrivare ad oggi fresco e pronto a partire. I gol di Carroll e Welbeck hanno fatto pesare meno la mia assenza contro la Svezia ed è un bene che i ragazzi abbiano segnato così ora c’è concorrenza e per conservare un posto da titolare dovrò giocare bene. Hogdson comunque è stato bravo perchè non è facile adattarsi in così poco tempo; ci ha insegnato i suoi schemi e il suo modo di giocare e secondo me ce la siamo cavata piuttosto bene. Contro l’Ucraina siamo in grado di vincere la partita senza grandi problemi, ma sarà dura perché loro giocano in casa. Sarà una gara difficile e un punto sarà sufficiente ma noi cercheremo di vincere“.

    Che l’obiettivo sia quello di vincere e passare il turno è ovviospiega il fantastico attaccante ucraino Shevchenkovogliamo farlo per il nostro popolo in quanto anche oggi il pubblico sarà il nostro dodicesimo uomo in campo. Sappiamo tutti che l’Inghilterra è una squadra forte ed è ben noto che il loro punto forte viene fuori soprattutto sui calci piazzati. Per quanto riguarda il rientro di Rooney, non gioca da un mese, quindi vedremo cosa riuscirà a dare alla squadra stasera“.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    INGHILTERRA (4-4-2): Hart; Johnson, Terry, Lescott, A. Cole; Milner, Parker, Gerrard, A. Young; Rooney, Welbeck. In panchina: Green, Butland, Kelly, Baines, Jones, Jagielka, Henderson, Downing, Oxlade-Chamberlain, Walcott, Carroll, Defoe. All. Hodgson
    UCRAINA (4-4-1-1): Pyatov; Gusev, Mikhalik, Kacheridi, Selin; Yarmolenko, Nazarenko, Tymoschuk, Konoplyanka; Voronin; Shevchenko. In panchina: Koval, Goryainov, Kucher, Shevchuk, Rakytskiy, Butko, Garmash, Ailyev, Rotan, Milevskiy, Seleznyov, Devic. All. Blokhin

  • Inter Silvestre, incontro Moratti e Zamparini a Milano

    Inter Silvestre, incontro Moratti e Zamparini a Milano

    Un contatto telefonico di ieri tra il presidente dell’Inter Massimo Moratti e quello del Palermo Maurizio Zamparini ha fatto aprire definitivamente la trattativa per il difensore Silvestre. L’incontro tra i due avverrà oggi a Milano, dove i presidenti delle rispettive squadre parleranno anche di Viviano e Balzaretti.

    Zamparini è stato subito chiaro con Moratti, ricordandogli che la cifra richiesta non si schioda dai 15 milioni di euro. Sicuramente fin troppo alta la richiesta del presidente rosanero in quanto Moratti non può certo arrivare a spendere una tale cifra in questo momento di difficoltà.

    Stiamo parlando con l’Inter in quanto è la società che ha manifestato maggiore interesse nei confronti di Silvestre, ma sono interessate anche società straniereha spiegato Perinettiun anno fa il Palermo lo ha pagato 7 milioni di euro, di conseguenza se Silvestre partisse, la cifra da incassare dovrebbe essere elevata“.

    Il presidente dell’Inter definisce il proprio un mercato saggio ma per ora i primi obiettivi, tranne Palacio, sono tutti sfumati: non sono infatti riuscite le trattative per Lavezzi, per Isla e per Lucas che ha spiegato di non voler muoversi dal Brasile.

    Moratti |© Valerio Pennicino/Getty Images

    La lista dei giocatori che potrebbero approdare all’Inter è però ancora molto lunga: Moratti non ha infatti nessuna paura dirimanere senza calciatori per la prossima stagione nonostante le partenze siano molte. In questi giorni Julio Cesar sembra sempre più lontano dall’Inter in quanto Stramaccioni ha dato il suo consenso alla cessione del portiere brasiliano ma solamente nel caso in cui poi i soldi guadagnati dalla sua vendita siano impiegati per Handanovic.

    E ad avere messo le mani su Julio Cesar sembra essere proprio il Paris Saint Germain, il quale non sembra convinto di Salvatore Sirigu e con l’acquisto del portiere brasiliano andrebbero sul sicuro. Ancora nessuna trattativa invece per la vendita di Forlan e Lucio: i due hanno molto richieste ma la società neroazzurra non riesce a trovare un accordo valido.

    Ancora niente anche dal fronte di Parma dove la trattativa per il piccolo Giovinco sembra essere l’ennesimo flop in casa Inter; il giocatore ora impegnato con la nazionale agli Europei pare essere sempre più vicino al ritorno a Torino per vestire la maglia bianconera.

  • Italia-Irlanda 2-0, azzurri ai quarti. Adesso non fermiamoci

    Italia-Irlanda 2-0, azzurri ai quarti. Adesso non fermiamoci

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Nel match tra Italia-Irlanda gli azzurri hanno superato gli irlandesi con un 2-0 finale che, grazie anche alla vittoria della Spagna sulla Crozia, conquistano così la qualificazione ai quarti di finale di questo Campionato Europeo 2012. Dopo due pareggi l’Italia riesce a sbloccarsi nell’incontro più importante del girone aggiudicandosi così il secondo posto che gli consentirà di disputare la partita contro la prima classifica del girone D. Un fantastico secondo tempo regala agli azzurri la qualificazione grazie alle reti di Cassano e Balotelli, subentrato a Di Natale al 73′ di gioco. Ora Prandelli dovrà preparare al meglio il match per superare anche questo ostacolo e passare in semifinale.

    LA PARTITA: Cambio tattico per Prandelli che decide di schierare una difesa a 4 con un centrocampo 3 e la coppia Di Natale-Cassano in attacco. Fuori quindi Balotelli, oltre a Bonucci, Maggio e Giaccherini titolari nelle prime due partite. Trapattoni scegli invece il solito 4-4-2 con Doyle-Keane in fase offesiva che nei secondi finale mettono in crisi gli azzurri i quali aprono con un erroraccio su retropassaggio, facendo intervenire Buffon che ripara prontamente. Gli azzurri sono troppo fermi durante il primo tempo e si trovano a dover scappare dal pressing degli irlandesi ma è Cassano al 35′ che insacca la retesu calcio d’angolo colpendo di testa il pallone che supera Given e regala il momentaneo 1-0 agli azzurri.

    Balotelli © Christof Koepsel / Getty Images

    Nella ripresa l’Irlanda cerca in tutti i modi di conquistare il pareggio e Prandelli si vede costretto al cambio forzato per infortunio di Chiellini che si procura uno stiramento al flessore destro e lascia il posto a Bonucci al 56′ di gioco. Dopo poco il ct azzurro decide di togliere Cassano ed inserire Diamanti, il quale da un po’ di energia e freschezza all’Italia. Nel giro di 10′ l’Irlanda utilizza tutti e tre i cambi a disposizione optando per la sostituzione di Mcgeady che lascia il posto a Lond, di Doyle per Walters e di Keane per Cox. Ma nei minuti finali a farla da padrone è l’Italia che, dopo il rosso all’irlandese Andreawx all’89, va a segno grazie ad una magnifica rete di Mario Balotelli che su calcio d’angolo insacca la rete zittendo tutti i presenti.

    “Sofferenza, gioia, c’è di tutto – spiega a fine gara il ct azzurro Cesare Prandelli – è stata una partita molto difficile, perchè abbiamo giocato contro una squadra che non molla mai ma noi abbiamo accettato di soffrire ma ci siamo meritati la vittoria finale. Sicuramente nel match di oggi abbiamo capito che dobbiamo mettere anche molto cuore oltre alla tecnica e alla tattica e dobbiamo tenerlo ben presente per la prossima partita che come questa, avrà bisogno di tanto cuore e generosità”.

    “Io devo dire che ho vissuto quattro giorni sereni in quanto l’unica preoccupazione che avevo era la nostra partita – spiega il capitano dell’Italia Gigi Buffon – perchè ero convinto che gli spagnoli vincessero ma non sapevo come potevamo giocare noi. Ho fatto due interventi importanti però credo sia stato importante vincere perchè fino ad oggi noi abbiamo sempre messo in equilibrio ogni partita, sia con le più forti che con le più deboli, invece oggi abbiamo avuto quel cinismo in più che serviva. Avevamo anche bisogno di Mario e Antonio ed è un gran segnale in quanto fino ad oggi sono stati sempre molto presenti in campo ma mancavano le loro reti”.

    ITALIA-IRLANDA 2-0 (p.t. 1-0)
    ITALIA (4-3-1-2):
    Buffon 6, Abate 6, Barzagli 7, Chiellini 6 (dal 12’ s.t. Bonucci 6), Balzaretti 7, Marchisio 7, Pirlo 5.5, De Rossi 6, Thiago Motta 4.5, Di Natale 5.5 (dal 29’ s.t. Balotelli 6.5), Cassano 6 (dal 17’ s.t. Diamanti 6.5). A disposizione: De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Maggio, Giaccherini, Nocerino, Montolivo, Borini, Giovinco. All. Prandelli.
    IRLANDA (4-4-2):
    Given 5.5, O’Shea 5.5, Dunne 5, St Ledger 6, Ward 6, Duff 5, Andrews 6, Whelan 6.5, McGeady 5 (dal 20’ s.t. Long); Doyle 6 (dal 30 ’s.t. Walters), Keane 6 (dal 42’ s.t. Cox). A disposizione: Westwood, Forde, Kelly, McShane, O’Dea, Gibson, Hunt, Green, McClean. All. Trapattoni.
    ARBITRO: Cakir

    Italia Irlanda 2-0 video highlights
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  • Italia-Irlanda, conta solo vincere. Balotelli out, c’è Di Natale

    Italia-Irlanda, conta solo vincere. Balotelli out, c’è Di Natale

    Si gioca oggi la terza ed ultima gara del Girone C dove ad affrontarsi saranno Italia-Irlanda e Croazia-Spagna; importanti match quelli di stasera in quanto l’Italia, la Croazia e la Spagna si giocheranno l’accesso ai quarti di finale. L’Irlanda è infatti già matematicamente eliminata ma non per questo scenderà in campo meno determinata a far suo almeno questo ultimo incontro prima di tornare a casa.

    La formazione di Prandelli è invece costretta a vincere per tentare di passare il turno: la vittoria degli azzurri non è però un pass certo in quanto un possibile pareggio sul 2-2 tra Croazia e Spagna qualificherebbe direttamente quest’ultime essendo ora entrambe a quota 4 punti in classifica. Se invece tra la squadra di Del Bosque e quella di Bilic finisse 1-1 la classifica vedrebbe tre squadre a 5 punti con lo stesso numero di reti segnate negli scontri diretti e quindi per qualificarsi entrerebbe in gioco la differenza reti. Per questo motivo gli azzurri nel match di oggi, oltre a battere l’Irlanda dovrebbero vincere con almeno 2 reti di differenza così da mettere al sicuro ogni dubbio.

    Cesare Prandelli | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Nonostante l’Italia sia vista come vincitrice scontata, l’ultimo precedente tra le due squadre vede come vincitrice l’Irlanda che, a giugno del 2011, superò gli azzurri per 2-0 in un’amichevole. Per quanto riguarda le competizioni ufficiali le due squadre si sono incontrate nel girone di qualificazione ai Mondiali 2010 ottenendo un doppio pareggio, mentre l’ultima vittoria azzurra contro gli irlandesi risale ad agosto 2005 grazie alle reti di Pirlo e Gilardino. In ogni caso guardando tutte le partite disputate l’Italia è in netto vantaggio con 7 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte.

    Sinceramente vi posso dire che non importa tanto come giocheremo e chi scenderà in campo spiega il ct azzurro Cesare Prandelliabbiamo provato sistemi diversi è vero, ma conta giocare con la testa e con il cuore e soprattutto avere voglia e determinazione e noi ce l’abbiamo. Per quanto riguarda la questione del biscotto non ne voglio neanche più parlare, penso che dei professionisti come loro non vogliano nemmeno pensare a una cosa del genere e noi dobbiamo solo giocare ed evitare di metterci in mezzo a questi discorsi. La partita contro l’Irlanda sarà la partita più importante della mia carriera, la squadra si è allenata benissimo e siamo consapevoli che dipende solo da noi e da nessun’altro. I test dicono che stiamo molto bene fisicamente e che possiamo giocare 90 minuti a grande velocità. C’è anche da dire che di là c’è il Trap che per me sarà sempre ‘il mister’ e sarà dura perché l’Irlanda non avrà pressioni ed è una squadra che non molla mai ed ha dei lanci lunghi e ripartenze veloci che noi dovremo essere bravi a contrastare in modo da fare noi la partita senza concedere situazioni del genere“.

    Non ci aspettavamo due sconfitte su due partite e quindi daremo tutto anche se ormai non conta più nulla – spiega ct dell’ Irlanda Giovanni Trapattonicontro l’Italia giocheremo soprattutto per l’onore della nazione, per i nostri tifosi che ci hanno supportato e applaudito anche dopo il 4-0 subito contro Spagna. Abbiamo il dovere di fare del nostro meglio, non vogliamo tornare a casa con un’altra sconfitta e se non prendiamo gol nei primi minuti sono certo che per noi sarà una gara del tutto diversa rispetto alle precedenti. Devo dire che Cesare ha fatto un gran lavoro con l’Italia, ha saputo nei giocatori la giusta mentalità, abbinando il bel gioco ai risultati e ha anche dimostrato una certa saggezza nel trattare i casi più delicati, come Mario Balotelli e Antonio Cassano. Lo stimavo prima come giocatore e lo stimo adesso come tecnico“.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:
    Italia (4-3-1-2): Buffon, Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Motta, Cassano, Di Natale. Allenatore: Cesare Prandelli
    Irlanda (4-4-2)
    : Given, O’Shea, St Ledger, Dunne, Ward, Duff, Whelan, Andrews, McGeady, Keane, Doyle. Allenatore: Giovanni Trapattoni
    Arbitro
    : Cakir (Turchia)

    L’ITALIA SI QUALIFICA SE…

    SPECIALE EURO 2012