Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Dopo Mudingayi l’Inter punta Afellay

    Dopo Mudingayi l’Inter punta Afellay

    Messa definitivamente da parte la possibilità di riscattare Poli dalla Sampdoria, l’Inter mette finalmente a segno il quarto acquisto del calciomercato estivo per la prossima stagione: dopo Palacio, Silvestre e Handanovic ad arrivare in casa neroazzurra è infatti Gaby Mudingayi, giocatore della Repubblica Democratica del Congo però naturalizzato belga. Massimo Moratti ha voluto chiudere velocemente la trattativa con il Bologna, squadra dove Mudingayi ha giocato nella scorsa stagione, mettendo in atto un prestito con diritto di riscatto pari a 750 mila euro.

    L’arrivo del giocatore belga aiuterà sicuramente il centrocampo a tre della squadra di Stramaccioni per il quale il calciatore ha detto di essere prontissimo e di puntare in alto. In queste ore, dopo la presentazione ufficiale, Mudingayi si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni sull’Inter spiegando di essere davvero felice di essere approdato nel club di Milano. L’ex calciatore di Torino, Lazio e Bologna è conosciuto per la sua grande umiltà e voglia di fare e anche in questa piccola intervista Gaby ha voluto sottolineare il fatto che darà il massimo per onorare la maglia che indosserà in ogni singolo minuto che potrà scendere in campo.

    Mudingayi © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Per poter approdare in casa neroazzurra Mudingayi ha infatti messo da parte le proposte del Napoli e del Milan: entrambi i club avevano richiesto il giocatore al Bologna, ma è stato proprio lui stesso a scegliere di indossare la maglia dell’Inter dove ha già dichiarato di voler competere per lo scudetto e sicuramente per la Champions della prossima stagione.

    Ma il mercato neroazzurro non si ferma qui: in questi giorni la voce di un possibile arrivo di Afellay all’Inter si fa sempre più insistente. Il giocatore del Barcellona è stato chiaramente messo alle strette dal nuovo tecnico Tito Villanova il quale non l’ha inserito nel suo progetto per la prossima stagione; ora quindi Afellay dovrà decidere se rimanere al Barcellona e trascorrere una stagione in tribuna o se accettare di mettersi sul mercato e concedersi ad una squadra tra Arsenal, Inter e Juventus, le quali hanno dichiarato di essere interessate all’olandese.

    L’Inter, per portarsi avanti sulle altre, ha già fatto avere a Rob Jensen, agente di Ibrahim Afellay, la propria offerta pari a 6 milioni di euro, il quale è rimasto contento dalla proposta di Moratti. Ora la decisione spetta al centrocampista stesso: un probabile contatto con Sneijder potrebbe però convincere del tutto Afellay a lasciare il Barcellona e dirigersi verso Milano.

  • Mario Balotelli se la spassa con Paris Hilton ad Ibiza

    Mario Balotelli se la spassa con Paris Hilton ad Ibiza

    Mario Balotelli, tornato in patria dopo la sconfitta subita in finale contro la Spagna agli Europei 2012 non si è di certo fatto scombinare i piani dalla notizia bomba lanciata da Raffaella Fico che ha ammesso di essere in dolce attesa, tirando in ballo l’ex storia con Super Mario. Il calciatore bresciano si è infatti dedicato ai festeggiamenti con vari amici, girando la Spagna in lungo e in largo e arrivando in questi giorni a Ibiza.

    Dopo essere stato paparazzato a Saint Tropez con tanto di Champagne e narghilè e in compagnia di una bionda che gli faceva da massaggiatrice, il giocatore del Mancherster City ha trascorso una serata assieme alla star americana Paris Hilton: i due si sono incontrati in una famosa discoteca sul lungomare di Ibiza per puro caso, ed è stata proprio la miliardaria Hilton ad avvicinarsi a Mario Balotelli che si è subito lasciato andare ad una lunga chiacchierata con la cantante divertito dalla presenza di molte altre ragazze che cercavano un approccio con lui.

    Mario Balotelli © Claudio Villa/Getty Images

    Ma nel cuore di Super Mario per ora sembra esserci solamente la modella francese Vanessa Lawrence: i due infatti sono stati trovati insieme per la seconda volta. Inizialmente i due si erano trovati ad una festa dove si sono scambiati un bacio passionale davanti a tutti senza porsi nessun grosso problema e, nella giornata di ieri, Mario Balotelli e la bellissima Vanessa sono stati beccati in sella ad una moto d’acqua mentre si divertivano a sgommare sulle onde del mare spagnolo.

    Un modo come un altro per lanciare un messaggio chiaro e forte a Raffaella Fico che in questi giorni ha dichiarato di essere in dolce attesa di una bambina: a quanto pare quindi il “Bad boy” del Mancherster City non ha alcuna intenzione di tornare con la presto mamma italiana la quale non si è ancora sottoposta al test del DNA, richiesto da Balotelli due settimane fa.

  • Facundo Parra, il nuovo bomber dell’Atalanta arriva in mongolfiera

    Facundo Parra, il nuovo bomber dell’Atalanta arriva in mongolfiera

    Nel 2011 Antonio Percassi era arrivato alla festa della Dea alla guida di un carroarmato, quest’anno invece il presidente si è “limitato” ad una mongolfiera che ha sorvolato i 15 mila tifosi accorsi nella serata di ieri: con se il numero uno dell’Atalanta ha portato però un regalo agli atalantini; a bordo della mongolfiera infatti c’era Facundo Parra, il nuovo acquisto della squadra bergamasca che è stato accolto magnificamente da tutti i presenti.

    Un’emozione indimenticabile per il ventisettenne argentino che è approdato all’Orio Center proprio nell’ultima delle cinque giornate di Festa della Dea dove si sono riuniti più di 100 mila tifosi. L’ex attaccante dell’Independiente vestirà nella prossima stagione la maglia neroazzurra dopo essere stato contattato da più club, anche inglesi e spagnoli.

    Facundo Parra cominciò la propria carriera calcistica nel 2004 dove indossò la maglia del Chacarita Juniors, società argentina con sede a Villa Maipú, per ben tre stagioni, collezionando 91 presenze ed andando a segno 21 volte. Nel 2007 decise di spostarsi nel Larissa FC in quanto il club aveva richiesto il giocatore più volte: così Parra si trasferì in Grecia dove disputò due stagioni non al massimo livello andando a segno solamente 9 volte in 46 partite giocate.

    Facundo Parra © ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images

    Nel 2009, dopo il flop nel campionato greco tornò al Chacarita totalizzando in un solo anno 35 presenze ed insaccando la rete ben 14 volte. Ritornato ad essere il “Facu” di sempre, comincia ad attirare l’attenzione di molti club ma alla fine opta per l’Independiente che lo acquista dopo un’annata spettacolare: nel giro di due stagioni il campione argentino si guadagna 52 presenze andando a segno 38 volte.

    Ora Parra ha deciso di provare una nuova avventura, arrivando a vestire la maglia dell’Atalanta dove è stato presentato ufficialmente nella serata di ieri e dove Percassi gli ha già fatto intendere che si aspetta molto da lui:

    Tu sai che tifoseria hai qui di fronte, questi sono micidiali – gli ha spiegato davanti alla folla Percassiricordati che qui devi tirar fuori tutto quello che hai e al meglio“.

    Il giocatore, visibilmente emozionato, ha dichiarato di essere contento di vestire la maglia neroazzurra e che darà il meglio di se stesso usando soprattutto il cuore quando scenderà in campo.

  • Jovetic alla Juve, la Fiorentina chiede 30 milioni

    Jovetic alla Juve, la Fiorentina chiede 30 milioni

    Nell’amichevole disputata contro l’Aygreville, la Juventus è riuscita a ben figurare nonostante siano scesi in campo tutti e 24 i giocatori a disposizione del tecnico Antonio Conte. Unica pecca, oltre all’erroraccio di Lucio che ha concesso la rete di Turato dopo 20” di gioco, la mancanza di un esterno sinistro e di due attaccanti tra cui il tanto ricercato Top Player. Dopo il presunto rinnovo del contratto con l’Arsenal da parte di Van Persie, la società bianconera ha decisamente puntato gli occhi su Jovetic e, proprio nella giornata di ieri, Beppe Marotta ha etichettato il calciatore come “l’acquisto ideale“.

    Le parole del dirigente sportivo del club torinese ha scatenato la Fiorentina che, senza perdere tempo ha fatto capire alla Juve che il giocatore non è sul mercato e che sarebbero disposti a trattare solamente in presenza di un’offerta vicina ai 30 milioni di euro. Una cifra altissima se si pensa che Ibrahimovic e Thiago Silva sono stati venduti al PSG per 65 milioni di euro: la Juventus inoltre non potrà avvalersi nemmeno delle contropartite tecniche utilizzando Fabio Quagliarella e Alessandro Matri in quanto la viola ha spiegato di accettare solamente contanti per la vendita del montenegrino.

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    A questo punto Daniele Pradè, ds della società toscana, ha dichiarato di non aver nessuna intenzione di svendere il giocatore, considerato uno dei migliori calciatori presenti nel campionato italiano dopo la partenza di Ibrahimovic. Cosa certa è che la Juventus non ha alcuna intenzione di sborsare una cifra così alta per aggiudicarsi il giovane montenegrino e per questo il club cercherà di convincere ancora di più Jovetic, magari aumentando il prezzo d’ingaggio: ad oggi i bianconeri hanno offerto 4 milioni di euro a stagione ed in primis tutta la stima del tecnico Antonio Conte che desidera l’arrivo del calciatore.

    Sicuramente due punti a favore che si aggiungono all’ottimo rapporto che Jo-Jo ha stretto durante gli anni con il compaesano Vucinic, con il quale andrebbe a formare la coppia dell’attacco bianconero. Ora quindi Marotta e compagni dovranno scegliere il modo per convincere sia la Fiorentina che Jovetic ad effettuare lo scambio senza dover spendere 30 milioni di euro, prezzo che ad oggi etichetta il giocatore montenegrino.

  • La Juventus supera l’Aygreville 7-1, Lucio subito flop

    La Juventus supera l’Aygreville 7-1, Lucio subito flop

    Sono scesi tutti in campo i giocatori della Juventus per la partita contro l’Aygreville: Antonio Conte ha infatti deciso di dare spazio a tutti cambiando completamente la squadra dal primo al secondo tempo, testando così la condizione fisica di ognuno e provando molti schemi tattici e tecnici. Il risultato finale di 7-1 ha premiato il lavoro del tecnico e soprattutto sono state ottime le prove Quagliarella e Vucinic in attacco, del nuovo arrivato Asamoah e di Masi, giovane che non dovrebbe però rimanere a vestire la maglia bianconera per un passaggio in Serie B.

    La partita non è però iniziata nei migliori dei modi per la Juventus in quanto proprio il nuovo arrivato dall’Inter Lucio ha commesso uno strafalcione dopo soli 20” di gioco dove, nel cercare di stoppare un passaggio nel limite dell’area, ha perso la palla facendo partire il tiro di Turato che ha così portato in vantaggio l’Aygreville. La risposta dei bianconeri non si è comunque fatta attendere troppo: al 7′ è Quagliarella ad insaccare la rete da dentro l’area grazie ad un passaggio di Asamoah. Da qui in poi è solo uno show colorato di bianconero: dopo il primo goal arriva la rete su rigore di Vucinic al 21′ e solamente a distanza di 2′ è nuovamente Quagliarella a superare il portiere Gini.

    Juventus FC v Aygreville © Claudio Villa/Getty Images

    Nonostante il primo tempo sia finito con un 3-1, le occasioni per andare a segno ulteriormente non sono mancate alla Juventus: Vucinic ha infatti preso in pieno una traversa su un tiro da fuori area e poco dopo ha sfiorato la doppietta con un pallonetto deviato da Gini. Nella ripresa cambio di squadra ma non di livello: i bianconeri infatti vanno a segno su rigore al 57′ grazie al tiro di Matri guadagnato da Vidal, al 63′ con Boakye grazie all’assist di Matri, al 92′ con Vidal nuovamente su rigore e un minuto dopo con Padovan che chiude la partita con il 7-1 finale. Inutile nascondere l’ottima prova di Boakye nel secondo tempo ma quello che più preoccupa Antonio Conte è la prova sicuramente insufficiente del brasiliano Lucio il quale nemmeno nei restanti 45′ è riuscito a mettersi in luce.

    La papera di Lucio a 20” dall’inizio del match

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    Gli Highlights

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  • Federica Pellegrini favorevole al sesso prima delle gare

    Federica Pellegrini favorevole al sesso prima delle gare

    Una Federica Pellegrini diversa è quella che si è concessa ai microfoni di “Chi” prima della partenza per i Giochi Olimpici di Londra 2012 dove ha rilasciato un’intervista in cui la campionessa di sempre si è finalmente tolta la maschera della donna di ferro, lasciando vedere una lato diverso di se stessa anche al pubblico.

    La ragazza di Spinea si sta preparando al meglio per arrivare pronta a queste Olimpiadi ricordando che fu proprio a Pechino 2008 che toccò l’apice della sua carriera, conquistando quella che definisce la sua vittoria più importante: ora però le battaglie si fanno sempre più dure, le avversarie crescono e migliorano di giorno in giorno e Federica ne è consapevole.

    Il quartetto azzurro ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    Ma è la stessa campionessa a spiegare che l’unica avversaria che teme è proprio se stessa: per questo motivo Federica Pellegrini vuole arrivare pronta ad affrontare le gare ma non solamente per quelle individuali anzi, soprattutto per quelle delle staffette dove sa benissimo di essere il punto di forza della squadra. In questi anni l’Italia ha puntato molto su di lei e per la prima volta Federica spiega di essere consapevole di avere una grossa responsabilità non solo per gli obiettivi della Nazionale ma soprattutto perchè deve essere d’esempio per le sue compagne di squadra che la vedono come un punto di riferimento.

    Un leader sia dentro che fuori la vasca quindi che sa di essere importante e che non vuole assolutamente deludere in primis se stessa ma anche tutti quelli che credono in lei. E a credere in lei c’è anche il suo fidanzato Filippo Magnini con il quale spiega di avere un rapporto fantastico e rivela che quando disse che non si faceva sesso prima delle gare stava assolutamente scherzando. La bella campionessa ha infatti affermato che è sempre stata a favore del sesso preagonistico, d’altronde pochi anni fa quando stava ancora con l’altro atleta azzurro Luca Marin, aveva dichiarato lo stesso.

  • Londra 2012 su Eurosport HD 24 ore su 24

    Londra 2012 su Eurosport HD 24 ore su 24

    Sarà Eurosport HD a trasmettere tutte le gare delle discipline che si svolgeranno ai Giochi Olimpici di Londra 2012: il canale sportivo si è infatti aggiudicato per la dodicesima volta l’evento. La collaborazione iniziò nel 1992 quando ci furono le Olimpiadi ad Albertville, in Francia e, già dal 25 luglio, comincerà la trasmissione di Londra 2012. Eurosport HD ha infatti in programma di trasmettere i preliminari del torneo di calcio ed un magazine quotidiano dove verranno aggiornati gli spettatori sulle news del momento chiamato “Together to London”.

    Con la Cerimonia di Apertura del 27 luglio poi comincerà il vero e proprio palinsesto che vedrà il canale trasmettere 24 ore su 24 le Olimpiadi per un totale di 420 ore di cui ben 250, più della metà, in diretta assoluta. Precendenza ovviamente alle discipline più seguite e alle gare più attese dove scenderanno in campo atleti importanti e campioni che tenteranno di tenersi al collo il titolo di miglior atleta olimpico anche in questa edizione.

    Olimpiadi di Londra 2012 © Julian Finney/Getty Images

    Per poter tenere in piedi tutto questo Eurosport si è voluta affidare a due grandi campioni di Sydney 2000: il velocista Maurice Greene ed il nuotatore Pieter van den Hoogenband entrambi oro olimpico in Australia. Ovviamente a Londra 2012 ci sarà anche uno staff di italiani che faranno da commentatori composto dall’ex atleta Alberto Cova, l’ex nuotatore Lorenzo Vismara, l’allenatore dei tuffatori Dario Scola e l’ex ciclista Riccardo Magrini.

    Il palinsesto che verrà trasmesso quotidianamente sul canale 216 di Sky sarà programmato e suddiviso in varie parti in modo tale da accontentare tutti e di far rivivere le emozioni più salienti della giornata anche a chi non ha potuto vederle in diretta:

    Dalle 6.30 alle 8.30 – presentazione degli atleti che scenderanno in campo nella giornata
    Dalle 8.30 alle 9.30 – spazio agli Highlights della giornata precedente
    Dalle 9.30 alle 22.30 – l’intera giornata è dedicata alle più importanti gare del momento, tutto in diretta
    Dalle 22.30 alle 23.00 – 30 minuti utilizzati per presentare tutti i risultati migliori della giornata
    Dalle 23.00 alle 00.30 – spazio dedicato alle competizioni di squadra come pallavolo, basket e pallamano
    Dalle 00.30 alle 06.30 – migliori eventi trasmessi grazie ad un highlights notturno

    Un programma impeccabile dunque quello proposto dallo staff di Eurosport HD che per le Olimpiadi di Londra 2012 ha messo in piedi anche la parte online grazie alle 100 persone che lavorano al sito. Non bastasse direttamente sul posto Eurosport ha inserito sei troupe e soprattutto uno studio per il sopracitato “Together to London”.

  • Gattuso come Pirlo “Via dal Milan per colpa di Allegri”

    Gattuso come Pirlo “Via dal Milan per colpa di Allegri”

    Dopo la prima vittoria con la maglia del Sion, Gennaro Gattuso si è lasciato andare in alcune dichiarazioni molto interessanti nelle quali il calciatore ha fatto capire di sentire non poco la mancanza del Milan. L’ex giocatore rossonero, centrocampista che ha saputo fare della sua grinta il punto forte, ha voluto spiegare che la decisione di lasciare Milanello è stata causata dal tecnico Massimiliano Allegri che ha dichiarato di non voler inserire nel piano del futuro campionato ne Gattuso ne Nesta, altro difensore che è volato a Montreal dopo tanti anni al Milan.

    Uno sfogo comprensibile quello di Gattuso che ammette di pensare spesso al club rossonero dove per anni si è sentito come in famiglia, grazie all’ottimo rapporto che aveva con tutti. Il centrocampista ha voluto però precisare che Adriano Galliani gli aveva chiesto di rimanere ancora a Milano ma che sia lui che Nesta hanno preferito lasciare il club in quanto sapevano che sarebbe stata una stagione inutile se fossero rimasti sotto la guida di Allegri.

    Ringhio, visibilmente toccato dalla conversazione, spiega come sia completamente diversa la vita di un calciatore in Svizzera: ricorda che al Milan ogni cosa e persona era sempre a disposizione dei calciatori e che se mancava qualcosa, i dirigenti correvano subito a prenderla e nel giro di pochi minuti arrivava al campo. Opposta invece la situazione al Sion dove la crisi si è fatta sentire molto più che in Italia: il centrocampista ha riportato ai giornalisti l’esempio dello scotch, in quanto se ne usa troppo per fasciarsi la caviglia viene rimproverato.

    Gennaro Gattuso © Claudio Villa/Getty Images

    Tornando al Milan Gattuso ha voluto lanciare una frecciatina ad Allegri dicendo che se fosse nei suoi panni non riuscirebbe nemmeno a dormire: il centrocampista ha giustificato le partenze degli ex compagni Ibrahimovic e Thiago Silva parlando dei problemi economici ma ha spiegato che ora sarà dura per il tecnico perchè dovrà fare a meno del difensore più forte al mondo e dell’attaccante che da solo ti vince la partita.

    Mi manca il Milan, sarei ipocrita se non lo ammettessi – ha spiegato Gattuso – ma sono contento della scelta che ho fatto perché qui c’è da battagliare e da stringere i denti“.

    Insomma il calciatore che di grinta ne ha da vendere ha trovato pane per i suoi denti ma, essendo solamente all’inizio della stagione, è sicuramente partito con il piede giusto nel match contro il Grasshoppers nonostante il piccolo infortunio che l’ha costretto a lasciare il campo.

  • Fabio Capello è il nuovo ct della Russia

    Fabio Capello è il nuovo ct della Russia

    Ora è ufficiale, Fabio Capello è il nuovo ct della Russia. Negli ultimi giorni disponibili per decidere a chi affidare la propria Nazionale, la Rfu è riuscita a chiudere la trattativa con l’ex ct dell’Inghilterra, il quale è sempre stato il primo della lista per il vice presidente Simonyan, seguito da Roberto Mancini, Luciano Spalletti ed altri allenatori di minor calibro. Subito dopo l’eliminazione a sorpresa della Russia dagli Europei 2012 di Polonia e Ucraina, il ct Dick Advocaat è stato infatti tagliato fuori dalla guida della Nazionale, ed ha deciso di approdare al Psv Eindhoven.

    I primi contatti con Fabio Capello sono arrivati in quei giorni proprio tramite il figlio dell’ex allenatore della Roma, il quale si era recato a Mosca per cercare di capire quale tipo di trattativa volevano mettere in atto i russi per suo padre. A tornare nella capitale è stato poi proprio il tecnico che ha incontrato i vertici della Rfu per delineare le ultime parti del contratto che andrà a firmare nei prossimi giorni.

    Fabio Capello © Michael Regan/Getty Images)

    Per Capello la Russia ha stipulato un biennale di 12 milioni di euro che vedrà il mister impegnato nella preparazione verso la qualificazione ai Mondiali del 2014 che si svolgeranno in Brasile: il vice-presidente Nikita Simonyan ha infatti chiarito che l’obiettivo principale è quello di esserci in Sudamerica tra due anni e di arrivarci come sorpresa del momento dopo il flop degli Europei. Un progetto da portare a termine dunque per il nuovo ct Fabio Capello che non vorrà di certo ripetere il disastroso insuccesso del collega Advocaat.

    Il nuovo ct ha inoltre già scelto lo staff per la nuova esperienza: ad aiutare il tecnico ci saranno Igor Shalimov, giocatore ricordato per aver indossato le maglie dell’Inter, del Napoli e del Bologna, e Dmitri Alenichev, anche lui giocatore approdato in Italia per vestire la maglia del club giallorosso della Roma e del Perugia, scelti anche per evitare i primi problemi di lingua tra gli atleti e il mister.

  • Ibrahimovic e Verratti ad un passo dal PSG

    Ibrahimovic e Verratti ad un passo dal PSG

    Mentre Mino Raiola finisce di mettere a punto la trattativa tra Ibrahimovic e il Paris Saint Germain, il calciatore svedese è volato a Formentera dove ha fatto visita agli ormai ex compagni di squadra Inzaghi e Abate, in vacanza in terra spagnola prima di iniziare a sudare sui campi da gioco. Ormai l’arrivo di Zatlan Ibrahimovic al club francese sembra infatti essere solamente questione di ore in quanto la società di Leonardo e Carlo Ancelotti ha accontentato la richiesta dell’attaccante.

    All’inizio il PSG aveva offerto 9 milioni di euro ma Raiola aveva avvertito che lo svedese non si sarebbe mosso per quella cifra e, senza tanti problemi, Leonardo ha presentato all’agente dell’attaccante un’offerta pari a 14 milioni di euro, due milioni in più di quelli percepiti a Milano, la quale sembra aver soddisfatto entrambe le parti. Inoltre, pur di far approdare a Parigi il giocatore del Milan, il Paris Saint Germain sarebbe disposto a togliere la maglia numero 9 a Hoarau per permettere ad Ibra di indossare il suo numero anche in questa stagione.

    Ibrahimovic © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Tutti i punti sono quindi attualmente a favore dell’arrivo di Ibrahimovic al PSG, che dovrebbe effettuarsi entro le prossime 48 ore, ma nel mercato estivo tutto può succedere e quindi il calciatore svedese potrebbe decidere di voltare le spalle al club francese all’ultimo momento, scegliendo di rimanere al Milan se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.

    Ad essere invece certo è il passaggio del giovane azzurro Marco Verratti che, nelle prossime ore, sbarcherà a Parigi: al Pescara andranno infatti 11 milioni di euro più alcuni bonus per l’ingaggio del fantasista il quale firmerà un contratto di cinque anni con il club di Ancelotti e Leonardo. Non bastasse in questi giorni il PSG ha puntato un altro giocatore di alto livello: nel mirino dei francesi è infatti finito anche Luka Modric, centrocampista croato in forza al Tottenham per il quale il club ha richiesto 50 milioni di euro, cifra che la società di Parigi sarebbe disposta a spendere pur di portare a casa il giocatore conteso anche da Real Madrid e Manchester United.