Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Solo gioie dal fioretto, Vezzali e le sue sorelle in semifinale

    Solo gioie dal fioretto, Vezzali e le sue sorelle in semifinale

    Tre delle quattro semifinaliste del fioretto donne di Londra 2012 saranno italiane: nella prima giornata di questi Giochi Olimpici infatti le azzurre Vezzali, Errigo e Di Francisca si sono qualificate per le semifinali di questa sera. Le medaglie sicure saranno quindi due per questa disciplina in quanto nei peggiori dei casi ci dovremmo accontentare di bronzo e argento.

    Per l’ennesima volta dunque le forti Vezzali ed Errigo si troveranno di fronte: la portabandiera italiana ha centrato il proprio obiettivo ed ora non vorrà di certo farsi sfuggire la possibilità di approdare in finale. Dall’altra parte però Valentina Vezzalisi dovrà scontrare con un’azzurra che ha sempre fatto della grinta la sua arma vincente.

    Valentina Vezzali ©MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Nell’altra semifinale a scendere in pista saranno la coreana Nam e l’italiana Di Francisca che sapranno dare vita ad una sfida all’ultimo colpo pur di arrivare a conquistare la finalissima. Il terzo posto ovviamente sarà decretato dalla sfida tra le due perdenti che si scontreranno per conquistare la medaglia di bronzo.

    Valentina Vezzali ha superato la tunisina Ines Boubakri con un sofferto 8-7 finale mentre Arianna Errigo ha sconfitto con un 15-10 la statunitense Kiefer. Miglior risultato delle tre fiorettiste è stato quello di Elisa Di Francisca che si è qualificata per questa semifinale superando la giapponese Chieko Sugawara 15-9.

    Ora quindi tutto dipenderà dalle forze rimaste sia fisiche che psicologiche: l’atleta che più si dimostrerà in forma saprà cogliere il colpo giusto al momento giusto, approdando così in una finale importantissima. Sicuramente nessuna delle quattro scenderà in campo per lasciare vita facile all’avversaria, ma si spera che alla fine di questa giornata Vezzali, Errigo e Di Francisca arrivino a salire sul podio occupando tutti e tre i posti, regalando così tre medaglie all’Italia e un’emozione indescrivibile anche a loro stesse.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Tutti pazzi per Usain Bolt, assalito a mensa dai colleghi fan

    Tutti pazzi per Usain Bolt, assalito a mensa dai colleghi fan

    Usain Bolt, portabandiera della Giamaica e l’uomo più veloce del mondo, è approdato a Londra dove disputerà i Giochi Olimpici 2012, conscio di essere uno degli atleti più aspettati a questa importante tappa della sua carriera. I dubbi sul suo trionfo sono pochi anche se, nelle gare di preparazione alle Olimpiadi, è stato sorpassato proprio dal connazionale Blake ed ha poi dovuto vedersela con alcuni problemi fisici che l’hanno anche costretto a non presentarsi all’ultima tappa della Diamond League.

    In qualche modo l’atleta sa di non essere l’unico favorito per la vittoria finale, anche se molti scommettono in un nuovo record mondiale proprio ad opera del giamaicano. Nei giorni scorsi l’atleta ha infatti dichiarato che anche se non dovesse vincere non sarebbe la fine del mondo né per lui né per gli altri. Sicuramente Bolt con queste parole ha voluto mettere le mani avanti nel caso venisse superato da un altro atleta com’è successo proprio ai Trial giamaicani.

    Usain Bolt portabandiera della Giamaica | © TOBY MELVILLE/AFP/GettyImages

    Ma nonostante non abbia passato un ottimo periodo in questi mesi pre Olimpiadi, Usain Bolt resta uno degli atleti più amati dal pubblico ma anche dai propri colleghi: nella giornata di ieri infatti, prima di dare il via alla cerimonia d’apertura, il giamaicano è arrivato alla mensa del villaggio per pranzare ma è stato travolto dai numerosi atleti che lo vedono come un vero e proprio idolo. Così Bolt ha dovuto usare i suoi compagni di squadra Bailey-Cole, Morgan e Scott come bodyguard per riuscire a cibarsi del proprio pollo speziato e poi scappare in camera alla ricerca di un po’ di tranquillità.

    A questo punto ad Usain Bolt era stato chiesto se voleva essere spostato al di fuori del villaggio come è stato fatto con la squadra americana maschile del basket, per poter vivere al meglio questa esperienza ma il velocista ha risposto di voler rimanere al villaggio dove trascorrerà il resto dei giorni di questi Giochi in compagnia dei propri colleghi.

    Anche nel corso del corteo di apertura che ha visto sfilare le Nazioni partecipanti ai Giochi Olimpici il velocista, nel suo ruolo da portabandiere della Giamaica, è stato accolto da un’ovazione da parte dei presenti all’Olympic Stadium. Anticipato nell’uscita dalla nostra Valentina Vezzali, Bolt è stato poi preso d’assalto dai colleghi atleti che a turno chiedevano una foto ricordo con l’uomo più veloce del mondo.

  • Alessandro Del Piero “speravo in rinnovo con la Juve”

    Alessandro Del Piero “speravo in rinnovo con la Juve”

    Dopo aver salutato a lungo i tifosi bianconeri durante la sua ultima partita con la maglia della Juventus, Alessandro Del Piero, uno dei giocatori italiani più amati al mondo, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni in merito al mancato rinnovo con la società torinese. Il trevigiano ha infatti spiegato che nonostante avesse compiuto quel gesto durante l’ultima partita contro il Napoli annunciando l’addio, si sarebbe aspettato di ricevere una proposta di rinnovo da parte della Juve.

    Anche nell’anno precedente tra l’attaccante e la società c’erano stati alcuni problemi ma alla fine l’accordo e la firma per il rinnovo del contratto era arrivata; cosa che invece quest’anno non è successa lasciando un po’ di rammarico in Alessandro Del Piero che ha spiegato di aver sperato fino all’ultimo in un contatto con i vertici bianconeri. A quanto pare quindi l’ex capitano juventino dovrà volare in America per continuare a giocare e, secondo quanto fa sapere, l’intenzione è di continuare  per almeno altri cinque anni ma restando in un ambito dove l’impegno è minore di quello richiesto nel Campionato italiano: stessa sorte che è toccata a Nesta, Gattuso e Seedorf, avversari in campo ma amici fuori per il calciatore di Conegliano.

    Alex Del Piero ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nell’intervista di ieri Del Piero ha inoltre dichiarato che durante la sua carriera sportiva gli è mancata solamente una tappa ed è proprio quella che si sta svolgendo in questi giorni, le Olimpiadi: l’attaccante ha spiegato che i Giochi Olimpici sono qualcosa di unico ed irripetibile e che aspetta ogni quattro anni con ansia questo momento per poter tifare gli azzurri e per poter conoscere sport nuovi di cui pochi ne conoscono l’esistenza. Poche parole ma decise anche per la squadra più attesa a Londra 2012: il calciatore ha infatti dichiarato di essere uno dei più grandi fan del Dream Team, squadra che secondo tutti vincerà senza grandi problemi nel basket maschile.

    Nelle ultime frasi Alex ha inoltre lanciato un messaggio chiaro e forte verso tutti i suoi tifosi a cui rivolge un grazie particolare per averlo seguito alla Coppa del Mondo del 2006 e per averlo applaudito facendolo emozionare ben più di una volta. Una sorta di richiesta quella dell’ex azzurro, per incitare i propri fan a non lasciarlo mai solo, neanche dopo l’addio alla Juventus.

  • De Laurentiis furioso per i calendari “Milan e Juve avvantaggiate”

    De Laurentiis furioso per i calendari “Milan e Juve avvantaggiate”

    Dopo la sfuriata dell’anno scorso e la conseguente fuga in motorino durante il sorteggio del calendario della passata stagione, il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è reso nuovamente protagonista nella serata di ieri quando si è tenuto il sorteggio del calendario per l’anno sportivo 2012/2013. Quello che è certo è che De Laurentiis non ha peli sulla lingua e non ha paura di niente e di nessuno: dopo essere stato diramato l’intero calendario infatti il Presidente del club napoletano ha dichiarato che nella Lega ci sono troppi figli e figliastri con conseguenti favoritismi.

    A scatenare la furia del produttore cinematografico è soprattutto la sfida che il Napoli dovrà sostenere nell’ultima giornata del campionato dove si scontrerà con la Roma. Non riescono a calmare lo sfogo nemmeno le repliche del Presidente della Lega Maurizio Beretta: secondo il romano infatti sarebbero state favorite sia il Milan che la Juventus che cercherebbero di diventare le prime della classe anche in questa nuova stagione.

    De Laurentiis © Kris Connor/Getty Images

    Nessun mezzo termine dunque per mettere in risalto la propria disapprovazione nel sorteggio che, secondo De Laurentiis, non è poi così trasparente: il Presidente del Napoli ha infatti dichiarato che secondo il suo parere questa serata è da anni manipolata dai molti che vogliono avere una strada più facile durante il cammino delle partite che ogni anno si vanno a disputare.

    Durante lo sfogo ha voluto inoltre rivolgere alcune frasi anche a Edinson Cavani, giocatore che sta facendo discutere molto in questo calciomercato estivo: con qualche battuta infelice ha infatti spiegato che il calciatore non lascerà il Napoli nemmeno dopo lo scippo che ha visto come protagonista la moglie dell’uruguaiano Maria Soledad ed ha spiegato che non ci penserebbe due volte a spedire in panchina il giocatore, ad oggi impegnato con la propria nazionale alle Olimpiadi, se quest’ultimo avesse il coraggio di chiedere un aumento.

  • Londra 2012, si parte con le prime gare del calcio femminile

    Londra 2012, si parte con le prime gare del calcio femminile

    Nonostante le Olimpiadi si apriranno con la cerimonia d’apertura prevista per il 27 luglio, i Giochi olimpici di Londra 2012 cominceranno ufficiosamente oggi con le partite che vedranno scendere in campo le squadre del calcio femminile. Nel pomeriggio di oggi saranno le dodici squadre femminili dei giorni E, F e G a disputare le prime partite di queste Olimpiadi: ad aprire le danze sarà proprio la padrona di casa della Gran Bretagna che alle 17:00 dovrà vedersela con la Nuova Zelanda al Millennium Stadium di Cardiff. Un’ora dopo presso l’Hampden Park la Francia aprirà la sua avventura a Londra 2012 contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti, detentrici di 4 medaglie nel giro di soli sedici anni.

    In contemporanea al match tra le francesi e le americane si disputerà anche la partita tra il Giappone ed il Canada presso la Ricoh Arena di Coventry, valido come primo incontro del Girone F. Questo sarà un altro match importante in quanto il Giappone è vista come la seconda favorita dopo gli Stati Uniti per la vittoria finale: nei Campionati del Mondodell’anno scorso infatti le giapponesi hanno conquistato il primo posto del podio superando proprio le statunitensi.

    Alex Morgan © Drew Hallowell/Getty Images

    Alle 19:45 a scendere in campo saranno invece il Camerun ed il Brasile in un incontro tutto decisamente a favore della squadra sudamericana, vista come una possibile vincitrice del titolo olimpico: le brasiliane hanno infatti conquistato il secondo posto a Pechino 2008 quando vennero sconfitte da Hope Solo e compagne.

    A chiudere la prima giornata di gare saranno i due incontri delle 20:45 tra la Svezia ed il Sudafrica, incluse nel girone F, e tra la Colombia e la Corea del Nord, incluse nel girone G. Nella giornata di domani invece saranno le formazioni del calcio maschile a scendere in campo per le prime partite che vedranno i giovani campioni del futuro Under23 lottare per un posto nel podio di questi Giochi Olimpici di Londra 2012.

    Il programma della giornata:

    GIRONE E: A Cardiff presso il Millennium Stadium – Alle 17:00 Gran Bretagna – Nuova Zelanda
    GIRONE G: A Glasgow presso l’Hampden Park – Alle 18:00 Stati Uniti – Francia
    GIRONE F: A Coventry presso la Ricoh Arena – Alle 18:00 Giappone – Canada
    GIRONE E: A Cardiff presso il Millennium Stadium – Alle 19:45 Camerun – Brasile
    GIRONE F: A Coventry presso la Ricoh Arena – Alle 20:45 Svezia – Sudafrica
    GIRONE D: A Glasgow presso l’Hampden Park – Alle 20:45 Colombia – Corea del Nord

  • Dzeko nel mirino della Juve, offerti 20 milioni al City

    Dzeko nel mirino della Juve, offerti 20 milioni al City

    Durante gli ultimi giorni di giugno, Edin Dzeko sembrava essere uno dei probabili acquisti della Juventus ma poi, dopo le continue trattative, fu il Milan ad inserirsi tra le due parti per trovare un degno sostituto a Ibrahimovic. Proprio in questi giorni però, un mese dopo dai primi contatti, la Juve ha deciso di rimettere le mani sull’attaccante del Manchester City, dichiarando di essere molto interessata al giocatore, inserito nella lista dei top player.

    Sicuramente quella della società torinese è una mossa di convenienza in quanto la trattativa con Van Persie è ormai da dimenticare e, quella con Jovetic, sembra essere destinata alla stessa fine per le troppe spese economiche che comporterebbe. Per questo, nonostante il bosniaco non sia il giocatore prescelto, sembra essere quello che ha più possibilità di approdare in casa bianconera.

    Edin Dzeko © Jonathan Daniel/Getty Images

    La prima offerta presentata da Beppe Marotta è stata quella di 20 milioni di euro, ma il City ha fatto capire che quella cifra è decisamente troppo bassa: per questo la Juve sta cercando di trovare il modo per aggiudicarsi il giocatore senza dover spendere una cifra enorme. L’unico modo sembra quindi essere quello di utilizzare la forma del prestito, complice il fatto che il mercato in entrata del City è bloccato per i troppi giocatori ancora presenti tra le fila di Mancini. Questo fattore gioverà dunque alla Juventus che potrà accellerare i tempi e spendere meno di quanto vorrebbero gli inglesi: inoltre Dzeko ha fatto sapere che c’è tutta la sua volontà per arrivare a Torino in quanto non ha alcuna intenzione di rimanere al City dove la sua carriera sportiva si è decisamente bloccata.

    Anche per questo la Juventus cercherà di premere l’acceleratore per concludere la trattativa, ricordando che proprio l’anno scorso Marotta arrivò ad un pelo da concludere l’ingaggio con il giocatore che poi approdò proprio in terra inglese dove però non riuscì a dare il meglio di se. In questi giorni Beppe Marotta ha proposto al giocatore un contratto da 5 milioni di euro a stagione più bonus fino al 2016, accettato subito da Dzeko che però dovrà attendere e stare al volere della sua società.

  • Carolina Kluft da forfait e salta le Olimpiadi

    Carolina Kluft da forfait e salta le Olimpiadi

    Quelle che cominceranno tra pochi giorni saranno delle Olimpiadi un po’ diverse dal solito, sicuramente influenzate per l’assenza di giocatori importanti che hanno dovuto rinunciare ai Giochi Olimpici di Londra 2012 per motivi di salute ed infortuni da cui non sono riusciti a guarire in tempo sufficiente per scendere in campo pronti a disputare delle gare così importanti e tese. Nei giorni scorsi a dare forfait sono stati infatti i tennisti Rafael Nadal (il cui ruolo di portabandiera della Nazionale Olimpica spagnola è stato affidato al cestista NBA ala grande dei Los Angeles Lakers Pau Gasol, suo grande amico), Gael Monfils e Kaia Kanepi, le saltatrici in alto Branka Vlasic e Antonietta Di Martino e il ciclista Samuel Sanchez.

    Nella giornata di ieri ad aggiungersi alla già lunga lista di rinunciatori è stata anche Carolina Kluft, atleta ricordata per le sue prodezze nell’eptathlon, che dovrà fare a meno di volare a Londra. La svedese è stata costretta a lasciare il posto ad una sua collega per problemi ai tendini di cui soffre da anni, che sono ricomparsi durante le gare disputate a Kuortane, in Finlandia, dove Carolina ha subito un infortunio al bicipite femorale.

    Carolina Kluft © Ian Walton/Getty Images

    Così facendo la Nazionale svedese perde un grosso punto di riferimento: la Kluft vinse infatti l’oro olimpico ad Atene 2004 e altri tre medaglie d’oro nei mondiali del 2003, del 2005 e del 2007. Dopo questi ottimi risultati l’atleta ha però deciso di lasciare l’eptathlon per dedicarsi solamente al salto in lungo, disciplina dove si sapeva differenziare molto durante le sette gare, ma i risultati sono stati influenzati dai continui infortunii che fermavano spesso Carolina. Ora la svedese dovrà fare a meno anche di scendere in campo a Londra 2012, dove avrebbe disputato la sua ultima Olimpiade.

  • Kakà scaricato dal Real, può tornare al Milan

    Kakà scaricato dal Real, può tornare al Milan

    Continua la ricerca di un attaccante valido per il Milan che, dopo la partenza di Ibrahimovic, ha bisogno di mettere a segno un grande acquisto per poter tornare almeno a ben figurare nella fase offensiva. I papabili giocatori sono molti ma si sa benissimo che il calciomercato estivo è particolarmente difficile da gestire e, dopo le problematiche uscite con Tevez il Milan ha ben pensato di tornare sui suoi passi facendo un salto nel passato.

    A mettere carne sul fuoco è soprattutto la news di ieri secondo la quale il Real Madrid avrebbe deciso di lasciare andare Kakà per poter incassare una cifra tale che gli permetta di arrivare a mettere le mani su Modric, calciatore croato di gran classe. Da qui l’idea di portare nuovamente in maglia rossonera il brasiliano sembra essersi trasformata in qualcosa di realmente fattibile: il costo del giocatore è stato fissato a 10 milioni di euro a stagione e Berlusconi sta seriamente pensando di farsi perdonare dai tifosi riportando Kakà a Milano.

    Kaka © PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/GettyImages

    Inizialmente il Real Madrid sperava in un contatto con il Paris Saint Germain ma le cose non sono andate in porto causa anche le esigenze di Mourinho. Ad essere invece interessato a Kakà sono solamente squadre americane e cinesi, ma il brasiliano non ha alcuna intenzione di volare oltre continente e per questo l’arrivo al Milan potrebbe essere l’unica opzione possibile per il giocatore. Un ritorno che vedrebbe Galliani e Berlusconi rifarsi soprattutto agli occhi dei tifosi che non hanno preso benissimo la vendita dei due gioielli volati a Parigi; sicuramente inoltre il brasiliano sarebbe ben contento di ritornare in terra italiana dove con il Milan ha vissuto degli anni indimenticabili.

    Il Real Madrid per l’acquisto dell’attaccante ha chiesto 45 milioni di euro, una cifra altissima per le possibilità dei rossoneri in questo momento ma, data la fretta di concludere la trattativa il prezzo del cartellino potrebbe decisamente abbassarsi concedendo così a Berlusconi di fissare il colpo dell’estate. Il president ha inoltre spiegato che i 10 milioni di euro sarebbero decisamente alti e quindi potrebbe contrattare direttamente con Kakà per trovare un accordo più fattibile.

  • Samuel Sanchez salta le Olimpiadi

    Samuel Sanchez salta le Olimpiadi

    Dopo l’inaspettata rinuncia del campione olimpico Rafael Nadal, la Spagna si trova di fronte ad un altra grande perdita: a dare forfait a pochi giorni dai Giochi Olimpici di Londra 2012 è infatti Samuel Sanchez, ciclista spagnolo di grande valore. L’atleta è infatti detentore della medaglia d’oro conquistata a Pechino 2008 ma, l’infortunio durante il Tour de France l’ha messo definitivamente fuori per le Olimpiadi.

    L’iberico Sanchez, dopo una brutta caduta, si è infatti fratturato sia la clavicola che la scapola costringendolo al ritiro dal Tour e, nonostante i numerosi tentativi di ritornare in sella per arrivare a disputare la gara dei Giochi Olimpici, si è visto costretto a rinunciare anche a quest’altro evento importantissimo. La Spagna, dopo l’ennesimo forfait ha deciso di chiamare Jonathan Castroviejo per sostituire Samuel Sanchez sia nella crono che nella corsa in linea.

    Samuel Sanchez © LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Purtroppo la spalla è quella del cambio e quindi il ciclista risente maggiormente dell’infortunio: inoltre Sanchez ha ammesso di faticare troppo per tenere il manubrio nella corretta posizione ed ha quindi accettato di essere messo fuori rosa per lasciare posto a chi sarà più in forma di lui. Ad oggi quindi la squadra spagnola dei ciclisti che volerà a Londra per lottare nella propria disciplina è composta da: Fran Ventoso, Luis Leon Sanchez, Josè Joaquin Rojas, Alejandro Valverde e l’ultimo arrivato Jonathan Castroviejo.

    Un altro duro e amaro colpo da digerire per la Nazionale spagnola che volerà a Londra senza due pezzi da novanta: sia Nadal che Sanchez sono infatti i campioni in carica nella propria disciplina ma purtroppo gli infortuni hanno saputo mettere il bastone tra le ruote ai due atleti costringendoli a lasciare il posto ad un loro connazionale.

    Per quanto riguarda invece la scelta del portabandiera la Spagna ha optato per Pau Gasol, ala grande dei Los Angeles Lakers che è stato preferito ad Iker Martinez, velista che conquistò l’oro ad Atene 2004 e l’argento a Pechino 2008.

  • Rafael Nadal salterà le Olimpiadi di Londra

    Rafael Nadal salterà le Olimpiadi di Londra

    Ennesimo forfait di uno degli atleti più attesi per le Olimpiadi: questa volta a stracciare il biglietto aereo per Londra 2012 è Rafael Nadal, tennista che conquistò la medaglia d’oro a Pechino nel 2008. L’atleta è stato costretto a rinunciare all’evento più importante dell’anno per il problema ai tendini delle ginocchia che lo ha colpito durante il torneo di Wimbledon e dal quale non è riuscito a guarire in tempo per essere pronto per i Giochi olimpici.

    Un brutto colpo sia per la Spagna che per il giocatore il quale ha affermato di non essere in condizione per poter scendere in campo e ottenere un risultato almeno decente; inoltre Rafael Nadal era stato scelto come portabandiera della Spagna durante la cerimonia d’apertura e dovrà rinunciare anche a questo importante ruolo che gli era stato affidato. In un’intervista Nadal ha dichiarato di essere in uno dei momenti più tristi della sua vita e che prendere questa decisione è stato chiaramente difficile ma che ha dovuto farlo per il bene di se stesso, della squadra spagnola e degli atleti che sono in piena forma e meritano un posto ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

    Rafael Nadal © MARK RALSTON/AFP/Getty Images

    Inutili quindi anche tutti gli sforzi che Nadal ed il suo intero staff hanno cercato di compiere per recuperare le condizioni fisiche del tennista nel minor tempo possibile: questa volta purtroppo ad avere la meglio è stato l’infortunio che ha quindi costretto il tennista a gettare la spugna e a rimandare il suo ritorno sul campo.

    La Spagna ora dovrà quindi scegliere il nuovo portabandiera ed inoltre dovrà decidere se inserire o meno un altro tennista in vista dell’imminente partenza per Londra; ad oggi la squadra spagnola del tennis è composta da: Nicolas Almagro, David Ferrer, Marcel Granollers, Nuria Llagostera Vives, Feliciano Lopez, Maria Jose Martinez Sanchez, Anabel Medina Garrigues, Arantxa Parra Santonja, Silvia Soler Espinosa, Carla Suarez Navarro e Fernando Verdasco.