Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Martina Caironi acclamata a Londra

    Martina Caironi acclamata a Londra

    Una sogno che diventa realtà quello di Martina Caironi, ragazza appena 22enne di Bergamo che nel 2007 perse la gamba sinistra in un incidente in moto: alle Paralimpiadi 2012 in corso a Londra la giovane azzurra è infatti riuscita a conquistare la medaglia d’oro nella gara dei 100 metri categoria T42 con un fantastico 15″87, spinta anche dai 70 mila spettatori che l’hanno a lungo applaudita, mettendo inoltre a segno anche il nuovo record del mondo, superando tutte le attese di questa avventura. In questa sua prima esperienza ai Giochi Paralimpici la bergamasca ha infatti lasciato tutti a bocca aperta, superando l’australiana Kelly Cartwright e la tedesca Jana Schmidt, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo.

    “Non so che dire, so solo che sono felicissima e stento ancora a credere sia tutto vero, non sai mai cosa ti riserva la vita, questa è una gioia che dedico alla mia famiglia e ai miei amici, alcuni dei quali erano qui a sostenermi. Un po’ in partenza mi ero spaventata, ma dentro ho sentito un qualcosa che mi diceva che dovevo riprenderle, e alla fine ce l’ho fatta”.

    Martina Caironi © Michael Steele/Getty Images

    Nella serata di ieri inoltre è arrivato il bronzo di Vittorio Podestà, atleta costretto alla sedia a rotelle dal 2000 a causa di un incidente stradale dove ha riportato la lesione del midollo spinale: sul percorso di Brands Hatch, dove Alex Zanardi ha conquistato l’oro, Vittorio è infatti riuscito ad agguantare il terzo posto nella crono H2 dei 16 km con 27’01″98. Così facendo l’azzurro sale sul podio nuovamente dopo l’argento di quattro anni fa a Pechino: questa volta però a salire sul secondo gradino è stato l’austriaco Ablinger, il quale si è fatto precedere solamente dallo svizzero Frei, vincitore con un 26’52″39.

    Ritorna a regalare emozioni l’ExCel Stadium dove la squadra della scherma ha saputo portare a casa numerose medaglie durante le Olimpiadi: a conquistare il bronzo nella giornata di ieri è infatti Matteo Betti, ventiseienne di Siena sceso in pista per il torneo individuale maschile di spada nella categoria A. L’azzurro, un po’ amareggiato per l’eliminazione nel torneo a squadre, si è dunque preso la propria rivincita eliminando l’ucraino Demchuk per 15-11 durante i quarti, ed il russo Yusupov con un 15-10 in finalina per il terzo posto.

  • Del Piero al Sidney, gli auguri di colleghi e tifosi su Twitter

    Del Piero al Sidney, gli auguri di colleghi e tifosi su Twitter

    La nuova avventura di Alessandro Del Piero è alle porte e il suo addio al campionato italiano non è certo passato inosservato soprattutto dai calciatori che hanno potuto giocare con e contro di lui. Sul social network Twitter nelle ultime ore spopolano infatti i saluti all’ormai ex grande capitano della Juventus: a partire dai bianconeri per finire agli azzurri impegnati in questi giorni con l’Italia durante il ritiro a Coverciano pre Qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014. Le dediche al campione azzurro sono state tante, si basta pensare che l’ashtag #AlexPerSempreConNoi è stato tra i più utilizzati  in Italia poche ore dopo l’annuncio: tra quelle più simpatici c’è quella di Rolando Bianchi, capitano del Torino, il quale ha riportato sul proprio profilo:

    “Un grande in bocca al lupo ad un campione e ad un uomo vero, unico difetto l’essere gobbetto. Good luck!!! Alessandro Del Piero”.

    Sicuramente avrà fatto piacere al calciatore di Conegliano anche il piccolo pezzo dedicato a lui da Francesco Totti, grande amico oltre che compagno di gioco in Nazionale, che recita:

    “Grande Alex, ho saputo che comincerai una nuova avventura con la squadra del Sydney, in Australia. Sono molto contento, per un campione come te le sfide non finiscono mai. Inoltre la tua tecnica e il tuo modo di essere rappresenteranno sempre il miglior spot possibile per l’Italia nel mondo. Un grandissimo in bocca al lupo e un abbraccio”.

    Alessandro Del Piero | © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages
    Più strappalacrime il pensiero di Leonardo Bonucci, ex compagno di squadra di Del Piero che sentirà molto la mancanza dell’attaccante:

    “Un giorno a mio figlio dirò che una delle emozioni più grandi della mia carriera è stata giocare al fianco del mio capitano!! Good luck Ale”.

    Pochi minuti fa è arrivato anche il twitt del presidente della Fifa Joseph Blatteril quale non ha voluto mancare all’ormai popolare saluto scrivendo:

    “@delpieroale all the best with your new club @sydneyfc. Sure you’ll be a great ambassador for the game Down Under! – @delpiero ti auguro tutto il meglio con il tuo nuovo club @sydneyfc. Sono certo che sarai un grande ambasciatore del gioco in Australia!”

    Infine non poteva di certo mancare la dedica della Juventus, squadra che per Del Piero era diventata praticamente una famiglia e che resterà per sempre nel cuore del trevigiano:

    “Da oggi l’Australia è un po’ più bianconera: Alessandro Del Piero l’ha scelta per proseguire la sua carriera, firmando per il Sidney. Una decisione che lo porterà a scoprire un paese affascinante, anche se lontanissimo dall’Italia. Non tema però: la Juventus e tutti i suoi tifosi saranno sempre al suo fianco, anche in questa nuova avventura. In bocca al lupo Alex!”.

  • Paralimpiadi 2012: oro per Alex Zanardi ed Assunta Legnante

    Paralimpiadi 2012: oro per Alex Zanardi ed Assunta Legnante

    Fioccano le medaglie con tanto di record per gli azzurri che scendono in pista alle Paralimpiadi 2012 in corso a Londra: dopo Cecilia Camellini ed Annalisa Minetti a mettere a segno un altro gran risultato è infatti Assunta Legnante, non vedente dal 2009 a causa di un glaucoma congenito ad entrambi gli occhi, la quale si è imposta già dal primo lancio utile nella gara del getto del peso classe F11-12. La campionessa napoletana ha lasciato a bocca aperta tutti i presenti scavalcando il vecchio record mondiale con un formidabile 16.74 e mettendosi anticipatamente al collo il metallo più pregiato.

    Altro gran risultato è arrivato in serata quando Alessandro Zanardi, ex pilota italiano di formula uno che perse gli arti inferiori in un terribile incidente, si è guadagnato un magnifico oro nella prova a cronometro di handbike: la gara, della durata di 16 km, è stata chiusa dall’azzurro con tempo di 24’50″22, precedendo di gran lunga il tedesco Norbert Modandl, il quale non è riuscito ad andare oltre ad un 25’17″40, e lo statunitense Oscar Sanchez, 25’35″26. Una vittoria che riporta sul podio,seppur diverso da quello della Formula 1, il ben noto Alex Zanardi: l’atleta ha cominciato questa nuova avventura nel 2009, preparandosi a debuttare al primo impegno Paralimpico proprio a Londra dove ora sogna in grande. Nella giornata di domani infatti Zanardi scenderà in pista come favoritissimo per la prova in linea e sabato disputerà la prova con la staffetta azzurra.

    Assunta Legnante © Gareth Copley/Getty Images

    Rispettando il detto “Non c’è due senza tre” l’Italia chiude la giornata con un’altra impresa: a regalare la quindicesima medaglia sono infatti i fratelli Ivano e Luca Pizzi, i quali hanno disputato la gara in tandem nei 24 km, chiudendo con un 30’50″41 dietro a Verge-Llaurado, coppia spagnola che ha conquistato il gradino più alto del podio per soli due secondi, ma davanti a Brown-Shaw, atleti irlandesi arrivati terzi.

  • Federica Pellegrini da Londra 2012 a Miss Italia

    Federica Pellegrini da Londra 2012 a Miss Italia

    Dopo il flop di Londra 2012 e la fresca notizia della rottura tra il tecnico Claudio Rossetto e la coppia Filippo Magnini e Federica Pellegrini, la bella nuotatrice italiana ha deciso di provare una nuova esperienza: da poche ore girano infatti le voci di una possibile presenza della veneziana a Miss Italia. Ma Federica ovviamente non sarà tra le concorrenti: la regina del nuoto italiano sarà infatti impegnata come giudice durante il concorso di bellezza.

    Una decisione che potrebbe avvicinare la Pellegrini sempre più al mondo della televisione, vista anche la recente partecipazione a Sanremo e la sua volontà di provare l’esperienza del reality. In merito a questa decisione il presidente del Coni Giovanni Petrucci ha dichiarato:

    Federica Pellegrini © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    “Non sono minimamente preoccupato per Federica, lei è un fenomeno e, come ha saputo arrivare agli altissimi livelli negli anni scorsi, saprà di certo riprendersi e tornare in vasca più forte di prima. Inoltre è un’atleta autonoma e ha un cervello pensante quindi quando vorrà tornerà in acqua e sarà la super Pellegrini di sempre”.

    Parole che danno quindi massima fiducia alla nuotatrice veneta nonostante gli ultimi problemi usciti agli Europei di Debrecen e continuati anche durante le Olimpiadi di Londra 2012, la quale ha dichiarato che si prenderà un anno di stacco, gareggiando probabilmente solo con la staffetta. Un modo inoltre per lanciarle una frecciatina ed invitarla a rimanere a tenere alta la bandiera italiana come ha sempre fatto in questi ultimi anni.

    A parlare di Federica arriva anche Cecilia Camellini, in questi giorni vera campionessa dei giochi Paralimpici di Londra 2012 dove ha conquistato già tre medaglie e due record mondiali:

    “Io e la Pellegrini ci siamo allenate anche assieme ma siamo due atlete diverse con storie altrettanto diverse. Abbiamo chiacchierato parlando delle nostre vittorie e dei successi a livello mondiale. Per quanto riguarda il resto non mi piace fare confronti e quindi evito di parlare perché non voglio cadere in frase patetiche come Lei è meglio/peggio, siamo solo diverse ed è normale che ognuno abbia i propri pregi e difetti”.

  • Annalisa Minetti un bronzo che vale oro

    Annalisa Minetti un bronzo che vale oro

    Grandi emozioni alle Paralimpiadi 2012 dove la squadra azzurra arriva a quota 11 medaglie solamente dopo pochi giorni dalla cerimonia d’apertura: a portare a casa un fantastico bronzo è infatti Annalisa Minetti che è riuscita a conquistare il gradino più basso del podio nella gara dei 1500 metri T12. L’atleta azzurra, sotto la guida di Andrea Giocondi, ha raggiunto il traguardo con un ottimo 4’48″88, preceduta solamente dalla spagnola Elena Congost, medaglia d’argento, e dalla russa Elena Pautova, vincitrice della gara.

    Anche qui infatti la Minetti è riuscita ad imporsi dopo aver vinto al Festival di Sanremo nel 1998 ed aver partecipato anche come concorrente a Miss Italia, dimostrazione di grande determinazione e grinta. Nota positiva è inoltre il fatto che le due atlete che hanno conquistato la prima e seconda posizione sono ipovedenti e quindi Annalisa è riuscita a conquistare la vittoria nella categoria delle non vedenti, stabilendo anche il nuovo record del mondo. In merito alla decisione di unire le gare nonostante i vari gradi di disabilità si è espresso il presidente del Comitato paralimpico italiano Luca Pancalli dichiarando:

    Annalisa Minetti © Scott Heavey/Getty Images

    “Gare così fanno perdere credibilità al movimento. I criteri sono migliorabili e le classificazioni devono essere aggiornate di continuo. Va bene lo spettacolo, ma il concetto paralimpico deve essere quello di gare in cui gli atleti gareggiano con pari opportunità”.

    Parole giuste che vanno a sottolineare lo spirito delle Paralimpiadi: nonostante questo però Annalisa Minetti ha festeggiato il bronzo come valesse oro, spiegando di dover questo risultato alla grande preparazione fatta con Andrea Giocondi il quale “Ha trasformato le mie gambe da Miss ad atleta”. Con queste parole infatti la cantante italiana ha voluto ringraziare la propria guida, la quale ha spiegato di aver faticato non poco per cambiare la mentalità di Annalisa, dichiarando però che sarà in grado di diventare ancora più forte grazie alla sua determinazione interna che l’ha aiutata soprattutto durante la fase in cui la malattia l’ha colpita rendendola non vedente.

  • Paralimpiadi 2012: bis Morlacchi, argento per De Vidi e Mijno

    Paralimpiadi 2012: bis Morlacchi, argento per De Vidi e Mijno

    Quarantasei anni e non sentirli, è questa l’arma segreta di Alvise De Vidi, il quale ha conquistato nella giornata di ieri la propria quattordicesima medaglia paralimpica: il campione di Treviso ha infatti conquistato un fantastico secondo posto nei 100 metri T51 con il tempo di 22″60, facendosi superare proprio al traguardo dal finlandese Piispanen, il quale è riuscito a mettere a segno il nuovo record dei Giochi con un 21″72. A completare il podio di questa gara delle Paralimpiadi 2012 è stato l’algerino Berrahal con un crono pari a 22″97.

    Ma la vera impresa è stata quella dell’azzurro che, si porta alle spalle una carriera davvero spettacolare: Alvise infatti ha cambiato disciplina per ben tra volte durante la sua vita, partendo dal nuoto dove vinse la medaglia d’oro nei 25 metri a farfalla nel 1988, passando per l’atletica nel mezzofondo e fondo dove ha conquistato ben 7 ori in sole tre edizioni paralimpiche, per poi approdare alla pista per prepararsi in vista di Londra. Insomma, il non più giovanissimo atleta italiano continua a dare spettacolo e dimostra di azzeccare anche i vari cambi di disciplina che ha disputato fino ad ora.

    Elisabetta Mijno © Harry Engels/Getty Images

    A regalare un’altra gioia agli italiani ci pensa Elisabetta Mijno, arciere azzurro che ha conquistato la medaglia d’argento nella gara di ieri: la torinese si è arresa solamente in finale alla strapotenza della numero uno al mondo, l’iraniana Nemati con un 3-7 totale. Subito dopo la gara Elisabetta ha dichiarato di essere felice per il risultato ma che sperava di trovarsi in finale con Veronica Floreno, altra azzurra che si è dovuta accontentare di un quarto posto in quanto è stata superata in finalina dalla cinese  Jinzhi Li, vincitrice della medaglia di bronzo.

    Risultato importante della serata arriva invece dall’Acquatic Center dove questa volta a mettere a segno la doppietta è Federico Morlacchi: dopo aver regalato all’Italia la prima medaglia di queste Paralimpiadi,  il giovane nuotatore ha conquistato un magnifico terzo posto nei 400 stile libero S9: la prova di Federico è stata a dir poco sopra le righe in quanto ha chiuso la gara con un 4’18″55, tempo che gli ha permesso di mettere a segno il proprio nuovo primato italiano migliorandolo di ben 6 secondi. A completare il podio sono stati l’australiano Brenden Hall, autore di una prova stratosferica con cui ha stabilito il nuovo record mondiale pari a 4’10″88, e l’ungherse Tamas Sors che ha superato di poco, 4’17″95, Morlacchi.

  • Gerard Piquè e Shakira protagonisti di un video hard

    Gerard Piquè e Shakira protagonisti di un video hard

    Che Gerard Piquè e Shakira siano una delle coppie più chiaccherate da molti anni a questa parte lo si era capito ma ora, dopo il rumors riguardante la possibile dolce attesa della cantante, ad approdare sulla testa dei due vip è la notizia indiscreta che ci sarebbe un video hard su di loro, girato durante un viaggio in barca. Insomma per la bella colombiana e per il giocatore del Barca non vi è un attimo di pace: pochi mesi fa infatti i giornali riportavano la notizia di un possibile tradimento da parte del talento spagnolo, il quale avrebbe avuto una relazione con Bar Refaeli durante il fidanzamento con Shakira.

    Il tutto era stato ovviamente smentito ma, le troppe visite a Barcellona della modella israeliana avevano lasciato qualche enorme dubbio anche a Shakira. Ora però a rischiare la faccia sono entrambi, in quanto il video li ritrae in momenti alquanto intimi: la clip ha una durata di 15 minuti e sembra essere in possesso di due ex dipendenti di Shakira. Tutto ciò è quindi una ripicca nei confronti della cantante che, a detta dei due personaggi, li avrebbe licenziati senza alcun motivo.

    Piquè e Shakira © David Ramos/Getty Images

    Ovviamente il video hard Gerard Piquè e Shakira, ammesso che realmente esista, verrà venduto a qualche giornale spagnolo e, la cifra di cui si parla, si aggira attorno ai 250.000 euro. Per sfatare i dubbi che primeggiano sulla clip, alcune persone hanno dichiarato che il tutto è stato registrato da un telefonino, ma si vede chiaramente che i due protagonisti sono Shakira e Piquè i quali, ignari di essere ripresi, sorseggiano un drink per poi lasciarsi andare in effusioni e affettuosità che vanno ben oltre al limite.

    A quanto pare gli ex dipendenti hanno anche offerto alla coppia la possibilità di acquistare il video, evitandogli così ogni tipo di imbarazzo. Quel che è certo è che i due stanno cercando di cancellare ogni prova, dichiarando anche tramite il proprio avvocato che i dipendenti di Shakira non hanno con se ne foto ne documenti riguardanti la cantante, per cui non potrebbero eseguire alcuna estorsione.

  • Lorenzo Insigne “Del Piero un idolo. Sogno lo scudetto con il Napoli”

    Lorenzo Insigne “Del Piero un idolo. Sogno lo scudetto con il Napoli”

    Solo 21 anni, ma tanta voglia di emergere e di farsi conoscere dall’intero mondo calcistico e non solo: così facendo Lorenzo Insigne si è guadagnato la fiducia di Cesare Prandelli che l’ha convocato per la prima volta con la Nazionale maggiore proprio in vista delle due partite di Qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. Il piccolo fenomeno del Napoli è infatti diventato il giocatore del momento, aggiudicandosi anche l’opportunità di parlare in conferenza stampa poco dopo l’arrivo a Coverciano: proprio qui il napoletano ha voluto ringraziare la propria società e Mazzarri, ma ha anche scagliato una freccia in favore di Zeman, con il quale ha lavorato lo scorso anno, spiegando soprattutto che il Napoli è squadra da scudetto.

    Grandi obiettivi dunque per il compagno d’attacco di Cavani che, tempestato di domande dai giornalisti, ha spiegato di non aspettarsi minimamente la convocazione da parte di Prandelli ma che poi ha pensato di meritarsela per tutto il lavoro svolto fino ad ora. Come per tutti i giocatori la Nazionale è un sogno nel cassetto ed Insigne è riuscito a combinare l’esordio in Serie A con la convocazione, guardando addirittura ben oltre verso i Mondiali di Brasile dove spera di esserci.

    Lorenzo Insigne © Claudio Villa/Getty Images

    Ma l’obiettivo principale per Lorenzo è quello di continuare a migliorare giorno dopo giorno perchè, anche se il lavoro fatto con Zeman al Pescara è stato importante, il giovane attaccante non vuole di certo porsi limiti. Nelle ultime battute della conferenza stampa il napoletano manda inoltre una frecciatina al suo presidente, parlando di Alessandro Del Piero, suo idolo fin da quando era bambino, dicendo:

    “Del Piero è davvero un grandissimo giocatore, mi dispiace di non poterlo affrontare e chiedergli la maglia. Non ha ancora trovato squadra? Dirò a De Laurentis di portarlo a Napoli”.

    Dimostra quindi di avere carattere il talento del Napoli che si porta anche sulla mancata convocazione di Cassano, spiegando di essere completamente diverso da lui in quanto “Antonio è un campione mentre io devo lavorare, lavorare e lavorare”. Con queste parole Insigne fa quindi capire la voglia e la determinazione di voler arrivare in alto, proprio come ha fatto il suo idolo Del Piero.

  • Pistorius secondo e polemico, tris per Cecilia Camellini

    Pistorius secondo e polemico, tris per Cecilia Camellini

    Non c’è due senza tre per Cecilia Camellini che, dopo le due medaglie d’oro con tanto di record del mondo nei 50 e 100 sl si accontenta del bronzo nella gara dei 100 dorso. Così facendo la nuotatrice modenese si mette al collo la terza medaglia in queste Paralimpiadi 2012 dove ha saputo lasciare a bocca aperta tutti i presenti e soprattutto il suo staff: nella gara di ieri Cecilia ha nuotato in 1’19″91, dichiarando che la giapponese Rina Akiyama, vincitrice con il tempo di 1’19″50, e l’australiana Mary Fisher, medaglia d’argento in 1’19″62, erano troppo forti per lei. Ma le emozioni non sono di certo finite qui in quanto la Camellini scenderà in vasca all’Acquatic Center venerdì 7 settembre per disputare la gara nei 400 stile libero e sabato 8 dove proverà i 200 misti.

    Nella giornata di oggi invece arriva un’altra medaglia per l’Italia che così facendo raggiunge quota 7: con l’ultima freccia utile per conquistare l’oro Oscar De Pellegrin riesce a centrare l’obiettivo. Il portabandiera azzurro ha infatti superato in finale il malesiano Sanawi con un 6-5 nonostante fosse partito facendo nettamente capire che il metallo più pregiato sarebbe stato suo: con questa importante vittoria arriva così per De Pellegrin l’ennesimo risultato da incoronare dopo i quattro bronzi e l’altro oro che ha conquistato nelle cinque partecipazioni paralimpiche precedenti.

    De Pellegrin © Dennis Grombkowski/Getty Images

    Parlando di grande imprese arriva anche quella di Alan Fonteles, il quale è riuscito a superare Pistorius nella finale dei 200 metri, costringendo il sudafricano ad accontentarsi della medaglia d’argento. Il brasiliano è stato però subito messo sotto accusa proprio da Pistorius che sosteneva che le protesi speciali utilizzate da Alan modificassero la sua statura di ben 5 centimetri facendo si che l’atleta potesse andare più veloce.

    Tutto questo è accaduto pochi secondi dopo la gara, per questo Pistorius dopo le premiazioni si è voluto scusare con l’avversario, spiegando di non avere dubbi sulla regolarità della sua vittoria. A questo punto è però intervenuto il Comitato Paralimpico Internazionale, il quale ha voluto sottolineare il fatto che dopo la sconfitta il sudafricano ha presentato una protesta scritta per poter presentare ricorso. Lo stesso Comitato aveva risposto al sudafricano cercando di calmare gli animi della delusione ed invitandolo a riflettere su quanto accaduto, cosa che è di fatto avvenuta.

  • Convocati Italia, sorpresa Insigne si rivede Pazzini

    Convocati Italia, sorpresa Insigne si rivede Pazzini

    Dopo la notizia arrivata direttamente dal Manchester City che anche per questi imminenti match l’Italia dovrà fare a meno di Mario Balotelli, il quale si dovrà sottoporre ad un intervento agli occhi che lo terrà lontano dal campo per alcuni giorni, Cesare Prandelli ha dovuto cambiare la propria lista di convocati, stupendo molti soprattutto con la scelta di portare Pazzini con se per le prime due partite di Qualificazione ai Mondiali contro la Bulgaria, il 7 settembre, e contro Malta l’11 settembre.

    Che al ct azzurro piaccia andare contro la folla lo si era capito da molto proprio quando, contro tutti e tutto, continuava a convocare la coppia Balotelli-Cassano, arrivando poi a conquistare la finale agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. Questa volta però, come era successo per l’amichevole contro l’Inghilterra, il fantasista barese è stato lasciato a casa: al suo posto è stato infatti chiamato proprio Pazzini, attaccante tanto criticato in questi ultimi mesi, messo fuori rosa da Stramaccioni ed approdato in casa rossonera dove è già riuscito a siglare una fantastica tripletta contro il Bologna.

    Cesare Prandelli | © Handout/UEFA via Getty Images

    A fargli compagnia in attacco ci sarà poi Osvaldo, grintosa punta della Roma che saprà dare quel tocco in più all’Italia grazie alla sua fantasia e determinazione che da sempre lo contraddistingue. Si sono invece guadagnati ancora una volta il posto con la Nazionale Buffon, Sirigu, Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Maggio, Ogbonna, De Rossi, Diamanti, Marchisio, Nocerino, Pirlo, Verratti, Giovinco e Destro, dal quale Prandelli ha più volte dichiarato di aspettarsi molto.

    LA LISTA DEI CONVOCATI ITALIA:

    Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina).

    Difensori: Astori (Cagliari), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino).

    Centrocampisti: De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus), Poli (Sampdoria), Verratti (Paris Saint Germain).

    Attaccanti:
    Borini (Liverpool), Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Insigne (Napoli), Osvaldo (Roma), Pazzini (Milan).