Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Altro incidente per Robert Kubica salvato dall’auto

    Altro incidente per Robert Kubica salvato dall’auto

    Ancora un incidente per Robert Kubica che, nella giornata di ieri, durante la seconda gara da rallysta a San Martino di Castrozza, è uscito fuori strada con la sua Subaru Impreza. Fortunatamente però questa volta non vi è stato alcun tipo di infortunio o ferita ne per lui ne per il co-pilota Jakub Gerber, ma solamente tanto spavento visti i precedenti.

    Per l’ex pilota di Formula 1 questo è infatti l’ennesimo incidente: sicuramente il più grave è stato quello avvenuto nel febbraio del 2011 quando, durante il 2° rally Ronde di Andora, mentre era alla guida della propria Skoda Fabia uscì di strada ad alta velocità, finendo contro il guard rail, il quale riuscì a penetrare l’auto attraverso il finestrino, facendola poi finire contro il muro di una chiesa. Kubica per questo terribile incidente rimase in sala operatoria per ben 7 ore dove i chirurghi operarono entrambe le mani e gli arti ed una gamba, salvandolo dall’amputazione.

    Robert Kubica © Andrew Hone/Getty Images

    Il primo vero incidente durante la sua vita risale invece al 2003 quando in Polonia rimase coinvolto in un tamponamento stradale e rischiò l’amputazione di un braccio: fortuntamente anche qui i medici lo salvarono ma fù costretto a scendere in pista per gareggiare nella Formula 3 Euro Series più tardi del previsto.

    L’altro grave impatto è stato quello che tutti gli appassionati della Formula 1 si ricorderanno molto bene: durante il Gran Premio del Canada avvenuto il 10 giugno del 2007 Kubica, allora pilota della Bmw Sauber, perse il controllo della monoposto la quale iniziò a girare infinitamente sbattendo contro il muro del rettilineo che precede la parte finale della pista. L’incidente fù terribile e l’auto si disintegrò andando letteralmente in mille pezzi: la fortuna però abbracciò il polacco in quanto riportò solamente poche leggere ferite tra cui la distorsione alla caviglia, infortunio che non riuscì a fermare Kubica, il quale saltò solamente una gara, per scendere poi in pista già in Francia.

    Quel che è certo è che il pilota è ormai abituato a questi tipi di incidenti ma, si spera che possa continuare il proprio campionato di rally senza dover uscire continuamente di strada, ma piuttosto andando a vincere come ha fatto nella scorsa settimana al Ronde Gomitolo di Lana.

    Video incidente Robert Kubica Rally di San Martino
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  • Mourinho carica Cristiano Ronaldo: “Se gioca così da triste è perfetto”.

    Mourinho carica Cristiano Ronaldo: “Se gioca così da triste è perfetto”.

    Arriva anche Josè Mourinho a mettere una parola sulla storia del “mal di pancia” di Cristiano Ronaldo: il tecnico portoghese ha infatti dichiarato che il suo pupillo sta facendo bene, nonostante si siano create molte ipotesi sulla frase che era uscita dalla bocca del giocatore. Secondo l’allenatore infatti tutte le discussioni di questi giorni sono state creazioni dei media per poter riempire i giornali di qualche notizia aspettando l’arrivo di cose più importanti, ma a smentirlo sono i fatti: Ronaldo ed il presidente Florentino Perèz si sono incontrati per mettere fine a questa “finta tristezza” e l’aumento tanto atteso arriverà a breve.

    Com’è giusto che sia però Mourinho ha spiegato che lui giudica il giocatore solamente per quanto fatto in campo e che fino ad oggi il bomber numero 7 ha regalato grandi prestazioni ed emozioni a tutti i tifosi e all’intera squadra:

    Mourinho e Ronaldo © Jasper Juinen/Getty Images

    “Gioca al massimo e segna, aiuta la squadra, è esemplare negli allenamenti, non mi preoccupo di altre cose che non sono fondamentali. Io penso solo al bene della mia squadra, se non vinciamo mi ammazzano, idem se i giocatori non stanno bene. Cristiano fa benissimo da due anni e il merito è suo al 99%, solo l’1% è merito mio”.

    Parole importanti quelle del tecnico del Real Madrid che fanno capire quanto sia fondamentale la presenza di Cristiano Ronaldo tra i blancos. Sicuramente a pesare tra le decisioni del club c’è stata anche l’opinione di Mourinho, il quale ha sempre fortemente voluto che il fenomenale calciatore rimanesse a sua portata, a costo di qualsiasi richiesta espressa.

    Nella stessa conferenza stampa arrivano anche parole per due giocatori italiani: Josè ha infatti voluto spezzare una lancia in favore di Inzaghi e Del Piero. Sul primo ha parlato della scelta di diventare allenatore, augurando all’ex attaccante rossonero di poter far carriera e spiegando inoltre di aver consigliato “Super Pippo” di cominciare proprio dal Milan, in quanto ambiente di casa. Per quanto riguarda invece Del Piero non sono mancati i complimenti: il tecnico si è infatti detto orgoglioso di aver avuto la fortuna di incontrare sul campo un campione come lui, augurandogli una grande stagione.

  • In coma per gioco, giovane nuotatrice rischia la vita

    In coma per gioco, giovane nuotatrice rischia la vita

    Semplicemente un gioco finito male sembra essere il motivo per cui ora una giovane nuotatrice potrebbe perdere la vita: da sabato sera infatti E.V., quattordicenne romana tesserata con il Riano Sport Center di Roma è in stato di coma per aver ingerito troppo bicarbonato di sodio unito ad altri antinfiammatori e alla Citrosodina. La ragazza si trovava a Fontane Bianche in quanto stava disputando un ritiro con la propria società dove, assieme ai suoi 14 compagni di squadra, stava sostenendo alcuni allenamenti di preparazione alla nuova stagione. Inizialmente infatti si pensava che l’assunzione di tale quantità fosse dovuta ad un voler aumentare le prestazioniper qualche gara ma, a smentire questa ipotesi sono stati sia l’allenatore che la madre della ragazza: entrambi hanno dichiarato che il raduno era solamente un modo per stare assieme e fare alcuni giorni di vacanza per alleggerire il peso degli allenamenti e che non vi erano alcun tipo di gare in vista nei prossimi mesi.

    Giovane nuotatrice in coma © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Il tutto è accaduto durante la sera di sabato dove sembra che i ragazzi stessero festeggiando presso la loro villetta: qui la nuotatrice si è sentita male ed è stato necessario il trasporto d’urgenza al pronto soccorso di Avola. Purtroppo però le condizioni sono peggiorate e la romana è stata sottoposta ad un intervento chirurgico presso il Policlinico Umberto I di Siracusa che le ha salvato la vita in corner ma, nonostante l’operazione, le condizioni sembrano non migliorare. Secondo le dichiarazioni raccolte il gruppo si era unito per passare assieme la serata e poi sono finiti per fare una sfida, la quale consisteva su chi assumeva più bicarbonato: anche la madre ha confermato questa ipotesi, spiegando che ne aveva acquistato una scatola per fare in modo che la figlia lo scogliesse nella vasca e si rilassasse dopo gli allenamenti. “Il collegiale l’ho organizzato io — ha spiegato il responsabile tecnico del nuoto del Riano Sport Center Alfredo Caspoli — e lo spirito era quello di un raduno ricreativo, tra vacanza e allenamento, non ci si stava preparando per nessuna gara. Dunque che bisogno c’era di prendere qualche medicina? Per fare quale prestazione? Le ragazze, finito l’allenamento sono tornate nella villetta e hanno fatto un gioco ingerendo bicarbonato al posto di qualsiasi altra bevanda gasata. La ragazza ne ha ingerito una dose maggiore e ha avuto un malore. L’abbiamo subito portata al pronto soccorso di Avola e poi al Policlinico perché la situazione si era aggravata. Siamo tutti addolorati e in ansia, speriamo riesca a farcela”.

  • Antonio Conte, la FIFA estende la squalifica a livello internazionale

    Antonio Conte, la FIFA estende la squalifica a livello internazionale

    Mentre la Juve si prepara ad affrontare il Genoa nella terza giornata di andata, arriva una notizia alquanto agghiacciante per Antonio Conte: proprio in queste ore la FIFA ha infatti esteso la sua squalifica per 10 mesi a livello internazionale, facendo in modo che il tecnico non possa sedersi in panchina con la Juventus nemmeno durante le partite di Champions League. Con la seguente nota il comitato disciplinare ha messo quindi totalmente fuori campo l’allenatore bianconero e tutto ciò è avvenuto a casa dell’omessa denuncia durante il processo calcioscommesse:

    “Il presidente del comitato disciplinare Fifa ai sensi dell’articolo 136 del Codice Disciplinare della Fifa, ha esteso a livello internazionale gli effetti della squalifica di 10 mesi imposta dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio all’allenatore della Juventus Antonio Conte. La squalifica copre tutti i tipi di partite, nazionali e internazionali, ufficiali e amichevoli. La decisione di estendere la sanzione della Figc terrà conto dell’esito di un eventuale ricorso – come quello attualmente in corso presso il Tribunale Arbitrale Nazionale per lo sport in Italia– purchè le decisioni dell’appello rispettino le regole stabilite dalla Fifa. La Fifa sta attualmente rivedendo la documentazione aggiuntiva fornita dalla Figc in relazione alle altre sanzioni comminate dagli organi federali italiani. Qualsiasi ulteriore estensione delle sanzioni emanate saranno eventualmente comunicate in seguito. La decisione del presidente del comitato disciplinare della Fifa segue le sanzioni globali già applicate dalla Fifa in relazione ai provvedimenti individuali emanati da Finlandia, Croazia, Corea del Sud e Turchia a partire dal febbraio di quest’anno”.

    Antonio Conte squalificato a livello internazionale © Claudio Villa/Getty Images

    Con questa decisione quindi arriva l’ennesimo bastone tra le ruote al club bianconero che sicuramente avanzerà una risposta alla FIFA: nei giorni precedenti inoltre Conte era stato chiamato a sottoporsi ad un interrogatorio presso la Procura di Bari per il caso di calcioscommesse riguardanti il campionato 2008/2009 e successivo: sembra proprio che i guai per il tecnico juventino non finiscano più. Nel frattempo l’intero club si dice fiducioso in vista della decisione che il Tnas dovrà prendere entro il 20 settembre dove deciderà se togliere o ridurre la pena come da richiesta della difesa di Conte. Sicuramente quella di oggi è però una cosa inaspettata che saprà far accendere molti animi vicini a Torino.

  • Olvida Hormigos gira un video porno per il calciatore Ramirez

    Olvida Hormigos gira un video porno per il calciatore Ramirez

    Fare un video per l’amante, venire scoperta dalla sua compagna ed essere letteralmente massacrata dalla clip pubblicata sul web per dispetto: è questo quanto è successo a Olvida Hormigos, maestra d’inglese e consigliera socialista di Los Yebenes, paesetto vicino Toledo, la quale aveva pensato di far avere un bellissimo regalo a Sánchez Ramírez, portiere della squadra locale di calcio. La donna, sposata con un muratore e madre di due figlie, è stata presa con le mani nel sacco, più che altro a parlare sono le immagini davvero molto esplicite che il video riporta: un minuto e mezzo di masturbazione che, a quanto ha detto nella prima deposizione, era destinato al marito.

    Purtroppo però l’ormai povero cornuto ha dichiarato di non aver mai ricevuto niente e quindi, l’ipotesi più giusta è quella del triangolo: Olvida Hormigos ha fatto avere la clip erotica a Ramìrez, la fidanzata, anch’essa cornuta ha visto il video e, infuriata, ha pubblicato il tutto in rete facendo impazzire tutti i visitatori del web.

    Inizialmente l’idea della donna in carriera era quella di ritirarsi dal campo politico onde evitare continue critiche ma poi, dopo alcuni giorni di riflessione ha dichiarato:

    Olvida Hormigos

    “Non ho ammazzato nessuno. In politica si compiono crimini ben peggiori. E il mio comunque non è stato un crimine. La gente nella mia città mi ha sostenuto, ha fatto in tempo a dimenticare in fretta anche perché hanno i loro problemi da affrontare. In più io non volevo certo che quel video venisse diffuso ma ormai è in rete e se clicchi su vari siti ne trovi altri miliardi di questo genere, quindi non vedo quale sia il problema, anche perchè sono dei momenti intimi ripresi da una telecamera all’interno della mia abitazione”.

    Di certo ora Olvida sarà riconosciuta da tutti i 6.400 abitanti di Los Yebenes come colei che ha girato il video porno per l’amante ma, a quanto pare, la gente del paesino si è schierata dalla parte della donna, soprattutto la parte maschile per ovvie ragioni.

  • Giocatore Bundesliga fa outing: “Sono gay ma non posso dirlo”

    Giocatore Bundesliga fa outing: “Sono gay ma non posso dirlo”

    Gli omosessuali non hanno certo vita facile in Italia ma sembra proprio che il problema sia esteso anche all’estero e precisamente in Germania: nella giornata di ieri infatti un giocatore che milita in Bundesliga avrebbe dichiarato di essere costretto a condurre una vita praticamente doppia dove a casa sta con il suo fidanzato mentre in campo deve mantenere la figura di maschio eterosessuale.

    “Sono omosessuale, ma sono costretto a recitare ogni giorno. Se la mia sessualità diventasse pubblica non sarei al sicuro, ma non so se sarò in grado di mantenere per tutta la carriera questa continua tensione fra il modello di giocatore eterosessuale e la possibile scoperta”.

    Dichiarazioni che lasciano pensare che si tratta di un calciatore giovane e ben noto al pubblico, il quale mette sul piatto una realtà purtroppo amara: gli omosessuali sono ancora visti male da gran parte della popolazione mondiale, nonostante il numero di coloro che sono riusciti a venire allo scoperto sia elevato.

    Angela Merkel © ODD ANDERSEN/AFP/GettyImages

    “Chi potrebbe mai spiegare alla folla indignata prima della partita che i gay in realtà sono uomini assolutamente normali e poi scendere tranquillamente in campo? Inimmaginabile. Se non devi andare allo stadio il giorno dopo puoi dire tutto. Forse se tutti uscissero allo scoperto la portata del problema sarebbe minore, ma ho poche speranze che accada. Un po’ di normalità mi renderebbe felice, potere semplicemente andare con un partner futuro in un ristorante pubblico: sarebbe un sogno”.

    Il problema quindi non sono ne i compagni di squadra ne i famigliari ma purtroppo sono i tifosi, ancora una volta grandi protagonisti di questo sport. A rassicurare i giocatori è però intervenuta la Merkel, la quale ha voluto tranquillizzare tutti coloro che hanno paura del giudizio, invitandoli a fregarsene e ad uscire allo scoperto per vivere una vita serena:

    “Tutti coloro che si assumono il rischio e che hanno il coraggio devono sapere che vivono in un paese dove non c’è nulla da temere. È il mio messaggio politico. Possiamo dare un segnale forte: non abbiate paura”.

  • Grimaldi d’oro, Federica Pellegrini rivuole Philippe Lucas

    Grimaldi d’oro, Federica Pellegrini rivuole Philippe Lucas

    Nemmeno un mare agitato ha messo in difficoltà Martina Grimaldi che, nonostante abbia sbagliato il percorso di gara, è riuscita a conquistare la medaglia d’oro agli Europei in corso a Piombino: nella giornata di ieri infatti, dopo il bronzo di Nicola Bolzonello in mattinata, la Grimaldi, già medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, è riuscita a raggiungere un altro gran risultato. La nuotatrice bolognese ha infatti messo dietro di se nella 10 km Angela Maurer e Jana Pechanova.

    “Sicuramente dopo Londra 2012 c’ero di testa e di fisico e avevo tanta voglia di confermarmi, impresa che è sempre dura. Certo il mare non ha aiutato in quanto se la gara fosse stata qualche metro più lunga non ce l’avrei fatta. Ad un certo punto Giorgia Consiglio mi ha chiesto: ma è finita? E siccome mancavano ancora due giri le ho urlato un gran no. Poi alla fine ero proprio annebbiata e facevo più fatica a vedere dove andavo che a nuotare. Quando sono uscita dalla boa dell’ultimo tratto ho sentito tutti che gridavano: di là di là. Mi sono accorta che stavo sbagliando strada e che stavo per fare un gran macello. Dopo il bronzo olimpico un sacco di gente mi chiedeva: ma chi te lo fa fare di andare subito agli Europei? Dovevo esserci, si gioca in casa, c’è il tifo e vogliamo fare bene per dimostrare che grande sport è questo”.

    Martina Grimaldi © MARTIN BERNETTI/AFP/GettyImages

    Un grande cuore e tanta determinazione dunque per l’azzurra che viene elogiata anche dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli:

    “Sta dimostrando di essere la più forte al mondo. Sono convinto che il suo bronzo olimpico valga anche di più. Fosse durata ancora 100 metri chissà…Intanto, nonostante le condizioni difficili, Martina si conferma ai vertici. Bravissima”.

    Mentre la Grimaldi continua a portare a casa medaglie, Federica Pellegrini torna indietro e questa volta lo fa per ricominciare dalle due vittorie olimpiche di Pechino 2008 e, per fare questo, ha pensato di affidarsi nuovamente a Philippe Lucas. Proprio con il tecnico francese la regina del nuoto italiano è infatti riuscita a toccare i massimi livelli e, dopo il flop di Londra 2012 con tanto di discussione su Claudio Rossetto e la decisione di cambiare per l’ennesima volta allenatore, vuole preparare al meglio il percorso di questi prossimi anni.

    Nella giornata di ieri si vocifera infatti che Federica Pellegrini abbia contattato telefonicamente Philippe per discutere di un progetto che la vedrà impegnata fino alle prossime Olimpiadi. La chiave di tutto è però Verona: Federica ha precisato che lei vuole continuare il suo lavoro nella provincia veneta dove si è sempre trovata a suo agio, evitando di dover spostarsi come è successo in passato. Con lei in più sembra che ci sarà anche Filippo Magnini: l’attuale compagno di vita e anche di vasca pare abbia scelto di trasferirsi a Verona dove comincerebbe un nuovo lavoro proprio con lo stesso allenatore della Pellegrini.

    Ora è tutto nelle mani della Federnuoto, la quale dovrà accordarsi con Philippe Lucas per quanto riguarda la questione economica: nel frattempo Federica sarà seguita da Matteo Giunta, un preparatore di fiducia, il quale sta lavorando con la bella nuotatrice veneziana per cominciare a disputare le gare di dorso e continuare a stupire con la staffetta italiana.

  • Cristiano Ronaldo torna a sorridere “A Madrid per vincere!”

    Cristiano Ronaldo torna a sorridere “A Madrid per vincere!”

    Il Real Madrid sembra aver trovato il modo di guarire il “mal di pancia” di Cristiano Ronaldo: proprio nella giornata di ieri infatti il bomber portoghese sembra aver ritrovato la felicità che sembrava persa. Nonostante la confessione del giocatore, il quale ha sempre sostenuto che la sua depressione non fosse causata dallo stipendio, il presidente del club Florentino Pérez ha centrato in pieno il punto per far brillare nuovamente il sorriso del bel CR7: nella giornata di ieri, appena dopo il rientro dell’attaccante dall’impegno con la Nazionale, si vocifera che i due si siano incontrati per discutere del rinnovo del contratto.

    Si parla di ben 15 milioni di euro pronti per far si che Cristiano Ronaldo resti al Real Madrid a vita: un contratto infinito dunque aspetterebbe il numero 7 del Portogallo, il quale ha però pubblicato un nuovo stato sul proprio profilo facebook dove ha voluto specificare che il suo stato d’animo ora è completamente diverso dichiarando:

    Cristiano Ronaldo © FRANCISCO LEONG/AFP/GettyImages

    “Dopo tutte le chiacchere che sono state fatte sul caso della mia mancata esultanza dopo le reti con il Madrid voglio spiegarvi realmente come stanno le cose. Non voglio più parlare di questo perchè è passato e soprattutto perchè è arrivato il momento di tornare a pensare al mio club: la cosa che mi mancava e che mi rendeva triste era la mancanza d’affetto da parte loro, ma ora l’ho ritrovata. Da oggi in poi la mia priorità non è il contratto, ma vincere tutte le partite e tutti i trofei disponibili con i miei compagni di squadra del Real Madrid”.

    Parole che trovano ben poca credibilità in quanto, fatalità, la felicità ritrovata arriva proprio dopo il colloquio con i vertici del Madrid, i quali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ma hanno fatto capire che la loro volontà è quella di tenersi ben stretto il talento portoghese a vita.

  • Granit Xhaka, sbaglia gol di proposito “Mi sento Albanese”

    Granit Xhaka, sbaglia gol di proposito “Mi sento Albanese”

    Una storia che ha dell’incredibile per chiunque ma probabilmente per Granit Xhaka, protagonista del fatto accaduto, neanche tanto: nella partita di Qualificazione ai Mondiali disputatasi nella serata di ieri tra Albania e Svizzera, vinta per 2-0 dagli elevetici, è infatti successo qualcosa di mai visto prima. Il giovane centrocampista della formazione di Hitzfield, di origini albanesi ma giocatore della Svizzera, si è infatti trovato nel bel mezzo di una scelta alquanto difficile. In un match particolarmente sentito per ovvie ragioni, il calciatore si è trovato a pochi metri da un goal sicuro ma, piuttosto di sentirsi fischiare nuovamente dai tifosi dell’Albania, i quali lo vedono come un traditore, ha malamente calciato la palla lasciandola finire fuori porta.

    “Svizzera-Albania 2-0. Una gara in cui ho provato tane emozioni, c’erano momenti della partita in cui non sapevo cosa fare e come comportarmi. Per voi forse io sono un traditore, ma in ogni caso mi sento del tutto albanese”.

    Granit Xhaka © Michael Steele/Getty Images

    Con queste poche righe il diciannovenne si è quindi sfogato sul proprio profilo facebook, facendo capire ad entrambe le tifoserie e a tutti i presenti che la sua è stata una scelta fatta di cuore e non di interesse. Sicuramente tutto questo però gli causerà altri casini: già stamattina infatti la stampa svizzera sottolineava la bruttissima prova di Granit Xhaka e soprattutto la sua non capacità di essere cinico nel momento giusto, visto anche che lo stesso trattamento dei tifosi avversari è stato riservato agli altri due albanesi Behrami e Shaqiri.

    Nonostante tutto il giocatore ha dimostrato di non aver messo da parte le proprie origini che, a quanto pare, valgono più di un goal con la maglia della Svizzera. Chissà come l’avrà presa il ct Hitzfield e tutti i tifosi elvetici: probabilmente ora, quando e se il giovane centrocampista tornerà in campo con la maglia svizzera, a fischiarlo saranno i suoi tifosi che si saranno sentiti traditi.

    IL VIDEO DELL’ERRORE Di GRANIT XHAKA

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  • Diritti tv, su Cielo in anteprima i gol della Serie A con Simona Ventura

    Diritti tv, su Cielo in anteprima i gol della Serie A con Simona Ventura

    Dopo la Formula 1 ed il Motomondiale, Sky decide di prendersi il monopolio anche del calcio mettendo alle strette “Novantesimo minuto”: in queste ore si è infatti parlato delle novità che riguardano la Rai e dei diritti che dopo quarantanni di trasmissione ha perso in pochissimi giorni. Nella giornata di ieri la Lega ha dichiarato di aver ceduto a Cielo i diritti fino al 2015 per quanto riguarda tutte le partite di Serie A e soprattutto dell’intero pacchetto 6A che contiene i collegamenti in diretta durante le gare e le interviste nel post-gara ovviamente anch’esse in diretta.

    Un colpo basso che va a toccare anche “Quelli che il calcio e…”, programma molto seguito proprio per aver dalla sua i collegamenti dagli stadi dove vi erano degli inviati speciali che raccontavano i match. Così facendo anche la conduttrice Vittoria Cabello assieme ai produttori dovrà rivedere il tutto prima di venerdì quando sarà presentato il programma. Nessuno dei sopracitati sarà quindi cancellato o quant’altro ma dovranno solamente rispettare i diritti ed aspettare a mandare in onda i vari servizi sulle gare dopo che tutto questo sarà stato fatto da Cielo.

    Novantesimo minuto

    Proprio qui infatti Sky metterà in piedi una copia di “Quelli che il calcio e…” dove andranno in onda le dirette dai vari stadi e tutto ciò che comprende il pacchetto 6A: conduttrice del programma potrebbe essere Simona Ventura, la quale ha già molta esperienza in questo campo visto i precedenti con quello che era stato messo in piedi dalla Rai.

    Qual è stato il motivo per cui tutto questo è accaduto? Come sempre a farla da padrona sono i soldi e, così facendo la Rai ha risparmiato ben dieci milioni di euro:

    “Considerando la crisi sono comunque contento che la Rai si sia assicurata il pacchetto 6B – ha infatti dichiarato il direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli – quello che ci consente di partire con Novantesimo alle 18,15. La nostra programmazione, sostanzialmente, resta invariata. Abbiamo salvato trasmissioni storiche come 90°, appunto, e la Domenica Sportiva. Dispiace un po’ che siano altri a mostrare i gol con qualche minuto di anticipo ma, considerando la coda di Stadio Sprint, il nostro ritardo sarà minimo. Ripeto, visto il momento penso che la Rai abbia fatto il suo. Come servizio pubblico, non possiamo sperperare denaro”.