Autore: Dèsirèe Dalla Fontana

  • Siena-Catania 1-3, prima vittoria in trasferta per i siciliani

    Siena-Catania 1-3, prima vittoria in trasferta per i siciliani

    Primo ed importante successo in trasferta per il Catania che, nel match contro il Siena, si è imposto con un 1-3 finale andando a vincere in rimonta e scacciando il detto non c’è due senza tre visto le precedenti partite dove hanno subito due sconfitte. I ragazzi di Cosmi raccolgono così il secondo 1-3 consecutivo dopo la sconfitta subita con la Roma ed ora sono costretti a guardare tutte le altre squadre dal basso visto che si trovano a fare da fanalino di coda della classifica fermi a quota 11 punti.

    La partita si apre con i toscani che davanti al proprio pubblico cominciano nei migliori dei modi: dai primi tocchi di palla infatti sembra che a farla da padrona siano proprio Vergassola e compagni. Non a caso il Siena riesce ad andare a rete e a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Alessandro Rosina il quale riesce a superare Andujar dopo uno scambio con Valiani. In questi primi 45′ di gioco in campo si può dire che si vede solamente il Siena con Calaiò che sbaglia la palla del raddoppio e con i tifosi bianconeri illusi di una vittoria che viene a mancare nella ripresa.

    AC Siena v Calcio Catania - Serie A
    Bergessio e Castro © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Tornati in campo infatti i ragazzi di Cosmi si spengono e si lasciano manipolare dal Catania che insacca non una, non due, ma ben tre volte il pallone ai danni di Pegolo: il primo avviene al 5′ del secondo tempo ed è firmato Castro il quale, dopo aver sbagliato praticamente a porta vuota, si fa perdonare grazie all’assist di Bergessio. Proprio quest’ultimo poi si concede una fantastica doppietta che chiude definitivamente la gara e mette ko per l’ennesima volta il Siena.

    IL TABELLINO:

    Siena-Catania 1-3 (p.t. 1-0)
    Siena (3-4-3): Pegolo, Neto, Contini, Felipe, Sestu, Vergassola (7′ st. Rodriguez), Bolzoni, Del Grosso (34′ st. Mannini), Rosina, Valiani (25′ st Larrondo), Calaiò. A disposizione: Farelli, Marini, Coppola, D’Agostino, Dellafiore, Verre, Paci, Rubin, Reginaldo. All. Cosmi
    Catania (4-3-3): Andujar, Castro, Rolin, Legrottaglie, Marchese, Alvarez, Lodi, Almiron, Gomez (45′ st. Paglialunga), Bergessio (41′ st. Doukara), Salifu (46′ st Capuano). A disposizione: Frison, Morimoto, Augustyn, Terracciano, Addamo, Aveni, Cabalceta. All. Maran
    Arbitro: Doveri
    Marcatori: 10′ Rosina (S), 5′ st. Castro (C), 21′ st. Bergessio (C), 36′ st. Bergessio (C)
    Ammoniti: Legrottaglie, Almiron (C), Rodriguez, Sestu (S)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DEL MATCH SIENA-CATANIA

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  • Siena-Catania, Maran vuole la prima vittoria esterna

    Siena-Catania, Maran vuole la prima vittoria esterna

    Grande attesa per la partita tra Siena-Catania dove, nonostante non si tratti di un big match, la posta in palio è davvero importante: da una parte scenderanno in campo i locali che sono alla continua ricerca di punti per poter muoversi dall’ultima posizione occupata assieme al Pescara, mentre dall’altra ci sono i ragazzi di Rolando Maran che, dopo due sconfitte consecutive con Palermo e Milan, vogliono cercare di ritrovare la via della vittoria per ambire ad un posto in Europa.

    I toscani, agguerriti come sempre, cercheranno di mettere il bastone tra le ruote ai siciliani che in trasferta fino ad ora hanno totalizzato solamente tre punti grazie ai tre pareggi: Lodi e compagni non sono infatti mai riusciti a vincere tra le mura dell’avversaria e questo influisce non poco anche a livello mentale. A complicare le cose per Maran sono anche le assenze di Barrientos e Bellusci, entrambi squalificati: in attacco il tecnico del club rossoazzurro ha quindi deciso di schierare Castro per comporre il tridente con Bergessio e Gomez.

    AC Siena v Torino FC - TIM Cup
    Serse Cosmi © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nonostante le assenze il Catania scenderà in campo a Siena per conquistare la posta in palio cercando di evitare cali di concentrazione come richiesto da Maran: dall’altra parte i locali guidati dal tecnico Cosmi vorranno di certo ben figurare davanti al proprio pubblico dimostrando ancora una volta di non meritare quest’ultimo posto, frutto soprattutto dei punti di penalità. Si prospetta dunque un match con i fiocchi quello tra Siena-Catania che andrà di scena alle 15.00 presso lo stadio Artemio Franchi.

    Siena-Catania alle ore 15.00
    Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Contini, Felipe; Sestu, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani, Rosina; Calaiò. A disp.: Farelli, Marini, Paci, Dellafiore, Rubin, Coppola, Verre, D’Agostino, Mannini, Rodriguez, Reginaldo, Larrondo. All. Cosmi
    Squalificati: Vitiello (9-9-2016), Terzi (9-2-2016), Belmonte (11-12-2012)
    Indisponibili: Angelo, Campagnolo
    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Rolin, Legrottaglie, Marchese; Salifu, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Castro. A disp.: Frison, Terracciano, Biagianti, Capuano, Doukara, Paglialunga, Barisic, Morimoto. All. Maran
    Squalificati: Barrientos (1), Bellusci (1)
    Indisponibili: Izco, Ricchiuti, Sciacca, Spolli
    Arbitro: Doveri

  • E’ nata Pia, la figlia di Mario Balotelli e Raffaella Fico

    E’ nata Pia, la figlia di Mario Balotelli e Raffaella Fico

    E’ nata oggi la figlia di Mario Balotelli e Raffaella Fico: dopo mesi di battibecchi, ritorni di fiamma, tradimenti e quant’altro, finalmente il frutto dell’amore tra Raffaella Fico e il bomber del Manchester City è venuta al mondo. Proprio oggi la showgirl italiana ha infatti dato alla luce all’ospedale di Napoli la primogenita dell’attaccante azzurro: i famigliari hanno voluto rendere subito nota la notizia precisando inoltre che la bimba sta benissimo e che anche la Fico ha superato ottimamente il parto.

    Grande assente al momento della nascita è stato Mario Balotelli. La “Gioconda del calcio”, come è stato soprannominato proprio in questi giorni dal suo procuratore Mino Raiola, è ancora in Inghilterra ma non è difficile prevedere che a breve prenderà il primo volo per arrivare a Napoli dalla sua primogenita.

    Mario Balotelli Italy Training Session And Press Conference
    Mario Balotelli © Claudio Villa/Getty Images

    Nei giorni che hanno preceduto il parto, mentre Super Mario si divertiva a registrare spot natalizi e a farsi fare nuovi tatuaggi, la showgirl italiana ha rilasciato alcune dichiarazioni che non sono passate inosservate: la Fico ha infatti dichiarato di volere il matrimonio con Mario Balotelli per evitare ripercussioni sulla bambina e  così facendo “costringendo” il calciatore a prendersi le sue responsabilità di  padre, quelle che fino ad ora ha sempre sviato.

    La risposta a quelle affermazioni da parte di Balotelli non è però arrivata: sicuramente i due si sono sentiti telefonicamente ma ancora non è dato sapere quali sono i programmi per il futuro e soprattutto come reagiranno entrambi alla vita che gli aspetta: di certo già da gennaio potrebbero esserci dei grandi cambiamenti dato anche che il bomber del City sembra essere sempre più vicino a lasciare l’Inghilterra per tornare in Italia dove potrebbe vestire la maglia del Milan. Tutto dunque è solo rimandato ma da qui a pochi giorni ne vedremmo delle belle.

  • Zeman su De Rossi: “Non si è integrato con la squadra”

    Zeman su De Rossi: “Non si è integrato con la squadra”

    Con il passare dei giorni il caso De Rossi diventa sempre più acceso: a spendere alcune parole per il giocatore giallorosso è stato il tecnico della Roma Zeman che, durante un’intervista ha voluto mettere in luce i problemi che hanno portato “Capitan Futuro” al centro della questione. Secondo il mister  la causa principale delle brutte prestazioni in campo da parte del guerriero romano è il calciomercato estivo che l’ha visto protagonista di vari gossip:nel mese di agosto si vociferava infatti che De Rossi avesse intenzione di lasciare la Roma per trasferirsi all’estero, e le voci erano talmente intense, da far convocare una conferenza stampa proprio per scacciare ogni tipo di dubbio, con le dichiarazioni di Daniele De Rossi a tranquillizzare momentaneamente tutti i tifosi.

    Punto fondamentale di questo flop è, sempre secondo Zdenek  Zeman, il fatto che De Rossi non sia riuscito ad “integrarsi completamente nella squadra”, portando un’aria alquanto fredda e tesa tra lui e i compagni: a conferma di questo ci sarebbe il fatto che durante l’assenza di De Rossi, dovuta alla squalifica, la Roma ha disputato delle ottime gare conquistando punti importantissimi per il campionato e la posizione in classifica.

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    Daniele De Rossi © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Nonostante questi problemi il tecnico giallorosso ha voluto precisare che De Rossi si sta allenando bene e che per lui è un piacere avere un giocatore del genere all’interno della sua squadra: non bastasse durante le ultime dichiarazioni Zeman ha voluto lanciare una frecciatina alle varie squadre che da tempo inseguono De Rossi, spiegando che non solo spera che quest’ultimo resti alla Roma, ma anche che le possibilità che lui se ne vada sono davvero poche visto che in Europa il livello è più alto. Non si capisce dunque se la mossa del tecnico giallorosso sia un modo per mettere completamente fuori il giocatore o solamente per “spaventare” le big che lo vorrebbero in squadra.

  • Lionel Messi ad un passo dal record di Gerd Müller

    Lionel Messi ad un passo dal record di Gerd Müller

    In Spagna, ma non solo, oggi è il giorno di Lionel Messi: come cita la copertina del giornale spagnolo “Mundo Deportivo” oggi gli occhi sono puntati sulla pulce argentina. Nella partita dell’ultima giornata della prima fase di Champions League contro il Benfica, il Barcellona che già si è qualificato per passare al turno successivo, ha come obiettivo la vittoria ma soprattutto il raggiungimento del record che da tempo aspetta Messi.

    Il fantasista dal piede d’oro è infatti solamente ad una rete da Gerd Müller, l’attaccante tedesco che in un anno solare è riuscito a mettere a segno ben 85 reti: si spera dunque che già nella partita di stasera Messi vada a segno con una doppietta per poter festeggiare questo nuovo importante traguardo assieme al passaggio agli ottavi già acquisito nel turno precedente. Le scommesse sono già molte e, la quota di una possibile doppietta da parte dell’argentino è spaventosamente bassa: i tifosi sono dunque tutti dalla parte della pulce che è ormai ad un passo dalla conquista del record valido per le reti fatte sia con la maglia del club che con quella della Nazionale.

    Lionel Messi FBL-ESP-LIGA-BARCELONA-ATHLETIC
    Lionel Messi © LLUIS GENE/AFP/Getty Images

    Da quando Gerd Müller segnò 85 reti di anni ne son passati ben quaranta: bisogna infatti tornare al 1972 per ripercorrere quanto fatto dal campione tedesco, il quale riuscì a superare ogni tipo di previsione andando a conquistare la medaglia come miglior realizzatore. La possibilità che tutto questo avvenga stasera è molto alta in quanto l’argentino è reduce da cinque doppiette nelle ultime cinque partite giocate e sicuramente la voglia di mettere mano su questo ennesimo traguardo è altissima. A calmare le acque è anche intervenuto il tecnico del Barcellona Tito Vilanova che ha precisato come Messi sia tranquillo e sereno sottolineando il fatto che l’obiettivo principale è quello di conquistare la vittoria e che solamente giocando con la grinta e determinazione di sempre potranno raggiungere questo doppio successo.

  • Mike Tyson rivela: “Trovai Brad Pitt a letto con mia moglie”

    Mike Tyson rivela: “Trovai Brad Pitt a letto con mia moglie”

    Rivelazioni piccanti quelle fatte dal noto pugile Mike Tyson, il quale nelle scorse ore, durante un’intervista nel corso dello show americano In Depth With Graham Bensinger, ha dichiarato di aver sorpreso Brad Pitt a letto con la sua ex moglie Robin Givens: il fatto sarebbe accaduto molti anni fa, dato che si parla del lontano 1988 quando l’attore americano non era ancora conosciuto, ma era solamente un ragazzo dal bel viso. A raccontare l’accaduto è stato proprio il noto pugile che ha però voluto precisare che in quella situazione non utilizzò la violenza per punire il bel Pitt. Una fortuna per l’attore se si tiene conto del fatto che in quegli anni Mike Tyson era al massimo dei livelli e, uno scontro con lui, avrebbe potuto ridurlo male. L’incontro tra Brad Pitt e la moglie di Mike Tyson è avvenuto quando i due stavano già divorziando ma la loro unione non del tutto interrotta: in una delle tante sere in cui avrebbero dovuto incontrarsi, infatti Tyson trovò  Brad Pitt a letto con Robin.

    Mike Tyson Kicks Off Australia Speaking Tour In Brisbane
    Mike Tyson © Chris Hyde/Getty Images

    Un fatto certamente curioso quello che Iron Mike racconta, precisando che è tutto quanto verissimo giungendo anche a descrivere l’espressione di Brad Pitt  nel momento in cui ha visto aprirsi la porta ed apparire il pugile più forte. Dopo questo evento tra Tyson e la Givens non ci fu più alcun tipo di rapporto: ad avere la meglio fu  l’attuale compagno di Angelina Jolie che cominciò una breve ma intensa relazione con la bellissima Robin. La cosa che più fa clamore e attira l’attenzione nell’intera vicenda  è  il fatto che Mike Tyson, sebbene alquanto alterato difronte alla scoperta del legame tra la moglie e l’attore, sia riuscito a tenere ferme le mani evitando di mettere al tappeto il giovane Brad Pitt.

  • Manchester City-De Rossi, l’affare è ormai concluso

    Manchester City-De Rossi, l’affare è ormai concluso

    L’addio dal calcio italiano di Daniele De Rossi sembra essere sempre più cosa ovvia: secondo le ultime notizie infatti il centrocampista della Roma sarebbe ad un passo dal lasciare la capitale. L’affare Manchester City-De Rossi sembra essere alle fasi conclusive e, che tra la società giallorossa e “Capitan Futuro” non ci sia più un grande amore è sicuramente un punto a favore per Roberto Mancini che sta tentando il tutto e per tutto per portarsi a Londra il guerriero romano.

    La notizia del giorno però riguarda solamente la trattativa: il City è pronto a sborsare 25 milioni di sterline, pari a 30 milioni di euro, per aggiudicarsi l’arrivo in casa azzurro cielo del talento italiano. L’affare dovrebbe concludersi proprio a gennaio quando, con la riapertura del calciomercato, le due parti si presenterebbero già con contratto e trattativa conclusi: nonostante Zeman abbia recentemente dichiarato che De Rossi non lascerà la Roma, l’accordo sembra ormai essere definitivo.

    Daniele De Rossi AC Cesena v AS Roma  - Serie A
    Daniele De Rossi © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    A mettere ulteriore carne sul fuoco è stato il fatto che “Capitan Futuro”, assieme alla compagna, è volato a Londra nei giorni scorsi proprio durante il big match Chelsea-Manchester City: un caso che di caso sa ben poco dato che a gennaio manca solamente un mese e che a Roma le cose per De Rossi vanno alquanto male. Nonostante il centrocampista giallorosso non sia stato identificato all’interno dello stadio sono in molti a pensare che la sua mini “vacanza” sia stata calcolata per poter mettere in piedi un futuro oltre manica. Non bastasse le altre voci di mercato parlano di un possibile arrivo di Tevez all’Inter, il quale ha già acquistato casa a Milano, proprio a causa dell’acquisto da parte del City di De Rossi. Quel che è certo è che Roberto Mancini, dopo aver faticato tanto quest’estate per portare a Londra il guerriero romano senza successo, ora si ritrova a due passi dal tanto desiderato arrivo di Daniele De Rossi, il quale alzerà di certo il livello della Premier League.

  • “Pazza Inter” oscurato a San Siro, la Celentano ne rivendica i diritti

    “Pazza Inter” oscurato a San Siro, la Celentano ne rivendica i diritti

    Molti tifosi dell’Inter si chiederanno come mai a San Siro dal 2 settembre non echeggi più il tanto amato inno del club nerazzurro “Pazza Inter”: la risposta è molto semplice e basta tornare leggermente indietro negli anni quando per la prima volta, nell’aprile del 2007, dopo aver conquistato il 15esimo scudetto, i giocatori dell’Inter si recarono nello studio di un’emittente radiofonica italiana per registrare l’inno ideato da Rosita Celentano, figlia del celebre cantante Adriano Celentano, tifoso in prima fila del club di Moratti. Dopo quella importante vittoria, e soprattutto nell’anno del Triplete, “Pazza Inter” diventa l’inno ufficiale della squadra, nonostante prima vi fosse “C’è Solo l’Inter”scritto da Elio di Elio E Le Storie Tese, brano che proprio dal 2 settembre è tornato a farsi sentire a San Siro prima delle gare dei nerazzurri.

    Inter Milan's supporter wave flags on Ma
    Striscione interista a San Siro | © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Il motivo che ha costretto l’Inter a tornare al vecchio inno è di tipo legale: Rosita Celentano detiene infatti i diritti d’autore sul brano “Pazza Inter” ma la stessa, intervistata, ha dichiarato di non aver negato l’utilizzo dell’inno all’Inter.

    Il club è quindi intervenuto per specificare che la decisione di tornare al passato è stata presa a seguito di una richiesta economica da parte della Celentano per l’uso dell’inno. La richiesta deve essere stata sicuramente elevata in quanto l’Inter ha anche cercato di trovare un accordo che non ha però portato ad alcun riscontro positivo da parte di Rosita Celentano. Alle dichiarazione del club nerazzurro  ha fatto seguito la contro risposta della figlia di Adriano Celentano che ha dichiarato:

    Sono molto dispiaciuta che i dirigenti dell’Inter stiano divulgando false notizie riguardo a mie ipotetiche, inopportune richieste economiche. Quello che sto chiedendo dal 2003 è il pagamento di quanto previsto dalla legge e da sfruttamenti pubblicitari non autorizzati. Io per prima sono sorpresa e dispiaciuta della decisione improvvisa dell’Inter di sostituire “Pazza Inter” con il vecchio Inno per normali e correnti questioni economiche, senza nemmeno considerare le preferenze dei tifosi.

    Nonostante quanto sostenuto in questa ultima frase da Rosita Celentano, sono molti i tifosi che hanno dichiarato di essere felici di sentire di nuovo cantare l’inno “C’è solo l’Inter“, soprattutto per la frase: “Io non rubo il campionato ed in serie B non son mai stato”.

    San Siro canta “Pazza Inter” per festeggiare lo scudetto del 2009
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  • Goal anti fair play, la Uefa punirà Luiz Adriano

    Goal anti fair play, la Uefa punirà Luiz Adriano

    Avevamo preannunciato la bufera ed ecco che la Uefa ha preso in mano quanto accaduto durante il match di Champions League tra Nordsjaelland-Shakhtar Donetsk, finito 2-5 dove a segnare negativamente la vittoria del club ucraino è stato il goal di Luiz Adriano, etichettato come anti sportivo. Nel riconsegnare il pallone alla squadra danese dopo qualche minuto di gioco fermo, il numero nove della formazione di mister Mircea Lucescu, si è impossessato del pallone lasciato dalla difesa avversaria per farlo arrivare al proprio portiere, ed ha messo a segno la rete del momentaneo 1-1.

    Subito i danesi hanno chiesto spiegazioni all’arbitro ed anche al giocatore stesso ma il goal, nonostante l’anti fair play, è stato ovviamente assegnato: il Nordsjaelland da parte sua, ha dimostrato di essere una squadra educata a dovere e, senza grandi scenate, ha ripreso a giocare andando anche a segnare il 2-1. Nelle ore dopo a quanto successo a mettere una buona parola su Luiz Adriano è intervenuto direttamente il tecnico dello Shakhtar il quale ha voluto scusarsi per la rete e riportare quanto dichiarato dal giocatore stesso: il brasiliano ha infatti affermato di non essere riuscito a contenere l’istinto di attaccante ed ha quindi rincorso il pallone fino a metterlo in rete.

    Luiz Adriano FC Shakhtar Donetsk's Brazilian forward
    Luiz Adriano © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images

    A mettere benzina sul fuoco su quanto avvenuto è stato poi anche il mancato goal concesso al team danese: secondo mister Lucescu i patti erano quelli di lasciar segnare gli avversari per riportare le cose in parità ma in quel momento è intervenuto Stepanenko che ha fermato l’azione dei danesi alzando ulteriormente la polemica. Ecco quindi che a mettere giustizia sull’accaduto è intervenuta la Uefa: l’Unione Europea delle Federazioni Calcistiche ha infatti aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Luiz Adriano che ora si vede accusato di aver violato l’articolo 5 dei Regolamenti Disciplinari Uefa. Per arrivare a sapere quale sarà la decisione finale si dovrà aspettare il 27 novembre quando la Commissione Disciplinare e di Controllo della Uefa si riunirà per discutere sull’accaduto.

  • Anzhi-Udinese 2-0, Samba ed Eto’o eliminano i friulani

    Anzhi-Udinese 2-0, Samba ed Eto’o eliminano i friulani

    Si è concluso ieri sera il sogno di approdare al turno successivo in Europa League per l’Udinese di Francesco Guidolin: nella partita contro l’Anzhi i friulani sono infatti usciti dal campo di Mosca con un 2-0 che li elimina matematicamente dal passaggio alla prossima fase, mentre i padroni di casa festeggiano l’ennesima vittoria senza subire nemmeno una rete. Sebbene la partita resti in equilibrio per tutto il primo tempo la formazione russa esplode nella ripresa dove Di Natale e compagni perdono leggermente la testa sapendo di non potersi accontentare del pareggio.

    Nei primi minuti di gioco la squadra di Hiddink cerca di macinare gioco pericoloso mentre i bianconeri si concentrano in difesa per poi ripartire in veloci contropiedi e ripartenze: l’attacco dei padroni di casa mette in piedi un’ottima giocata già al 12′ di gioco quando però trova Brkić ad imporsi conquistandosi l’applauso di tutti i presenti. Dopo questo primo lampo a ciel sereno le due squadre calmano i ritmi: da una parte l’Anzhi non riesce a trovare spazi per il proprio bomber Samuel Eto’o mentre i friulani hanno paura a scoprirsi troppo in difesa.

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    Anzhi-Udinese © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    La prima frazione di gioco si conclude quindi con un 0-0 che sottolinea ancora una volta una prestazione non buona dei bianconeri nel cammino in Europa League non hanno brillato nel costruire gioco pericoloso. Nella ripresa la musica non cambia di molto, la noia è la vera protagonista del match fino a che al 72′ di gioco arriva la rete di Samba a sbloccare il risultato: il congolese riesce infatti ad imporsi su tutta la difesa dell’Udinese grazie ad uno stacco grandioso su calcio d’angolo di Boussoufa. I friulani non hanno nemmeno il tempo di ripartire che poco dopo si vedono mettere a segno la seconda rete del definitivo ko: a siglare la vittoria è l’ex bomber neroazzurro Eto’o che, lanciato da Lacina Traoré, non ha problemi a concretizzare. Il match si conclude con l’Anzhi che cerca di mettere a segno la terza rete senza però riuscirci e con l’Udinese che esce a testa bassa sapendo di essere matematicamente eliminata.

    I TABELLINI E LE PAGELLE:

    Anzhi-Udinese 2-0 (p.t. 0-0)
    Marcatori: 27′ st Samba, 30′ st Eto’o
    Anzhi (4-2-3-1): Gabulov 6; Logashov 6, Samba 7 (41′ st Lahiyalov), Joao Carlos 6, Tagirbekov 6; Shatov 6, Jucilei 7; Carcela 6.5 (23′ st Traorè 6.5), Boussufa 6, Zhirkov 6; Eto’o 7. A disposizione: Pomazan, Gadzhibekov, Agalarov, Muhammad, Burmistrov. All.: Hiddink
    Udinese (3-5-2): Brkic 6.5; Heurtaux 5, Danilo 6, Domizzi 6; Faraoni 5 (12′ st Basta, 31′ st Ranegie), Pereyra 6, Willians 5, Badu 5.5, Armero 5 (27′ st Pasquale 5); Fabbrini 6, Di Natale 5. A disposizione: Padelli, Coda, Reinthaler, Marsura. All.: Guidolin
    Arbitro: Gumienny (BEL)
    Ammoniti: Willians, Di Natale, Domizzi (U), Zhirkov, Boussoufa (A)
    Espulsi: Willians (U)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI ANZHI-UDINESE:

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