Autore: Davide Piteo

  • NBA, gli Hornets cambiano nome in New Orleans Pelicans?

    NBA, gli Hornets cambiano nome in New Orleans Pelicans?

    Con estrema probabilità a partire dalla prossima stagione, i New Orleans Hornets team della NBA potrebbero cambiare nome, diventando cosi New Orleans Pelicans, passando cosi dai calabroni simbolo che attualmente contraddistingue il team, ai pellicani.  Tale cambiamento è stato progettato da Tom Benson proprietario del club, che fin dal suo arrivo nel mese di aprile, aveva messo in cantiere un possibile cambio di denominazione e nel caso specifico di logo. La scelta del pellicano come simbolo, risiede nel fatto che tale specie di volatile è presente nello Stato della Louisiana, a cui si aggiunge il fatto che lo stesso proprietario del team è anche l’attuale detentore dei diritti sul logo.

    Ad oggi la NBA  non è nuova ad improvvisi cambi di denominazione da parte dei team che vi fanno parte, infatti tra i casi più celebri c’è quello degli attuali Brooklyn Nets, nati nel 1967 con il nome di New Jersey Americans, nel corso degli anni il team di New York ha avuto diversi cambi di denominazione, come New York Nets mantenuto dal 1968 al 77, per poi passare a New Jersey Nets mantenuto dal 1977 al 2012, per poi passare nell’attuale stagione a Brooklyn Nets.

    New Orleans Hornets
    Logo attuale degli Hornets

    Discorso simile anche in casa Philadelphia 76ers, dove in origine il nome del team era Syracuse Nationals, poi dal 1963 il cambio di denominazione. Stessa cosa accaduta anchenel calcio ed in particolare  in MLS (in USA ci sono ben 3 federazioni calcistiche la MLS è la più alta in grado,equivalente della nostra serie A) dove  gli attuali New York Redbulls, hanno cambiato  per ben tre volte la propria denominazione, cominciando  da Cosmos, passando per Metrostars fino ad arrivare agli attuali RedBulls. Discorso simile per i Los Angeles Galaxy, club in cui la dirigenza  prima degli attuali colori sociali ossia: gialloro e blu, in precedenza utilizzarono il  nero ed arancione

    Dunque anche in casa New Orleans sembra essere tutto pronto per un nuovo “battesimo”, ed essendo un pellicano che ne contraddistinguerà la bandiera, i tanti tifosi si augurano possa essere anche un ottimo porta fortuna, al fine che la propria squadra possa volare in classifica proprio come fanno i pellicani nel cielo della Louisiana.

  • Calcio a 5 l’Asti fugge, il Montesilvano insegue, crolla la Luparense

    Calcio a 5 l’Asti fugge, il Montesilvano insegue, crolla la Luparense

    La settima giornata di campionato di calcio a 5 ha aperto in modo abbastanza pirotecnico il primo weekend dicembrino, la capolista Asti pur soffrendo in casa del Città Sant’Angelo, ha saputo far sua l’intera posta in palio imponendosi per 4-2. Tale successo consente alla fuggitiva di mantenere salda tra le proprie mania la leadership, ma soprattutto di chiudere l’anno con il primato in classifica, in fase di ripresa è il Montesilvano, gli ex campioni d’Europa tra le mura amiche pur soffrendo a prorpia volta hanno liquidato per 7-4 il Venezia.

    Il successo ha cosi concesso al team abruzzese di schizzare al secondo posto in classifica, avendo dalla capolista Asti GABRIEL LIMA IN AZIONE sole 4 lunghezze di distacco, complice però anche la sconfitta interna rimediata dalla Luparense.

    Infatti i lupi pur giocando in casa nulla hanno potuto contro un Bologna formato Robin Hood, che ha saputo far sua l’intera posta in palio imponendosi per 4-3, conquistando cosi tre punti importantissimi in chiave salvezza. Vittoria abbastanza agevole per la Marca  che in casa del Rieti ha saputo imporsi per 4-1 schizzando cosi al terzo posto in classifica facendo cosi buona compagnia alla Luparense. Devastante la Lazio che in casa non ha battuto ciglio ed ha saputo imporsi per 7-1 sul Napoli, conquistando il titolo di miglior attacco della giornata.

    La vittoria ha rilanciato prepotentemente in classifica il team capitolino che ora veleggia ad una lunghezza dalla terza piazza ed a 2 dalla seconda, in compagnia del Pescara che a sua volta in casa del fanalino di coda Putignano non ha avuto problemi nell’imporsi per 5-0 conquistando cosi il titolo di miglior difesa della giornata.

    Un bel passo in classifica lo fa anche il Genzano che imponendosi per 3-2 in casa del Verona esce dalla zona calda della classifica e tocca quota 11 punti in classifica.

    Calcio a 5: Risultati 7° di andata
    Città Sant’Angelo – Asti: 2-4
    Lazio – Napoli: 7-1
    Luparense – Bologna: 3-4
    Montesilvano – Venezia: 7-4
    Rieti – Marca: 1-4
    Putignano – Pescara: 0-5
    Verona – Genzano: 2-3

    Classifica Calcio a 5: Asti 19, Montesilvano 15, Luparense 14, Marca 14, Lazio 13, Pescara 13, Città Sant’Angelo 11, Genzano 11, Napoli 10, Bologna 7, Venezia 6, Verona 3, Rieti 3, Putignano 0

  • Poker Udinese al Cagliari, sardi travolti al Friuli

    Poker Udinese al Cagliari, sardi travolti al Friuli

    Nel gelo dello stadio Friuli, Udinese e Cagliari nello scontro diretto di metà classifica che vedeva al calcio d’inizio entrambe le squadre veleggiare appaiate con 16 punti a testa, cercavano punti importanti per aprire al meglio il mese di dicembre ma soprattutto per arrivare alla sosta natalizia con un gruzzoletto di punti che poteva rendere tutti più felici e sereni in vista della ripresa del campionato nel nuovo anno.  Entrambe le formazioni non vincevano da un mese ed entrambe erano quasi  “costrette” alla vittoria, non a caso il tecnico del Cagliari Pulga prima della gara ha dichiarato che il match contro i bianconeri avrebbe rappresentato quasi una sorta di spartiacque sul campionato che il team sardo avrebbe dovuto percorrere al termine della partita “ Se dovessimo far risultato si potrebbe sperare in un campionato di mezza classifica, in caso contrario dovremmo stare attenti alle nostre spalle”.

     Dopo una prima mezz’ora di gioco abbastanza incoraggiante che ha lasciato senza dubbio ben sperare sia la società che gli stessi tifosi sardi, il team cagliaritano al primo vero affondo bianconero crolla, infatti al 33’ causa un errore del capitano rossoblu Conti, Pereyra ne approfitta fissando il momentaneo 1-0.

    Il Cagliari tenta la reazione con Avelar , ma gli ospiti non hanno neanche che soli sei minuti più tardi, Angella cerca, trova e firma il momentaneo 2-0, che spedisce la prima frazione di gioco agli archivi, che al tempo stesso rappresenta la terza rete in campionato del difensore bianconero.

    Nella ripresa il Cagliari  torna in campo con lo stesso 11 del primo tempo, ma dopo soli 3 minuti di gioco per il team padrone di casa arriva il 3-0 a firma di Danilo, il quale sfrutta al meglio un assista del capitano Di Natale. Cosi il tecnico rossoblu cerca di cambiare inerzia al match consentendo a Cossu di entrare sul terreno di gioco al posto di Ekdal, ma cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia, infatti al 21’ arriva il 4-0 per l’Udinese, Di Natale pur non segnando ma presente nelle azioni che hanno condotto alla 4 reti, avvia un contropiede, scarica a Fabbrini il quale a sua volta trova in Pasquale il finalizzatore dell’azione con  tanto di 4-0 a porta vuota. Al 35’ il Cagliari dimostra di esserci grazie alla rete di Dessena, che senza dubbio rende meno amara la sua personalissima gara ma non l’andamento del team in campionato.

    Pasquale e Di Natale
    Pasquale e Di Natale © Dino Panato/Getty Images

    Dunque a conti fatti l’Udinese dopo un mese di digiuno torna al successo e può cominciare a pensare seriamente alla zona che conduce nuovamente in Europa, sempre che da qui alla sosta metta altro fieno in cascina e sempre che ad anno nuovo non abbia nuovi blackout, discorso diverso per il Cagliari che dovrà cominciare a pensare alla conquista dei punti che conducono alla salvezza, punti che i rossoblu dovranno già dalla prossima gara cominciare a raggranellare in classifica.

    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Angella, Danilo, Heurtaux; Faraoni (39′ Maicosuel), Pereyra, Allan, Badu, Pasquale; Fabbrini (33′ st Willians); Di Natale (45′ st Zielinski). A disposizione: Padelli, Pawlowski, Coda, Gabriel Silva, Armero, Renegie, Barreto. Allenatore: Francesco Guidolin

    Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Astori, Ariaudo, Avelar; Dessena, Ekdal (17′ st Cossu), Conti; Nainggolan (40′ st Casarini); Nenè, Sau (23′ st Thiago Ribeiro). A disposizione: Carboni, Rossettini, Murru, Ibarbo Allenatore: Ivo Pulga

    Arbitro: Tommasi

    Marcatori: 33′ Pereyra, 38′ Angella, 3′ st Danilo, 23′ st Pasquale (U), 34’st Dessena (C)

    Ammoniti: Nenè, Ekdal, Dessena, Nainggolan (C), Angella (U)

    VIDEO UDINESE-CAGLIARI 4-1

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  • Mls, i Galaxy di Beckham di nuovo campioni

    Mls, i Galaxy di Beckham di nuovo campioni

    Un anno dopo i Galaxy di Beckham, Keane e Donovan, sono nuovamente sul tetto degli USA e del Canada, conquistando il secondo e consecutivo titolo di campioni della MLS, preceduto dal titolo di campioni della Western Conference conquistato due settimane fa.  Cosi in California ad un anno di distanza il copione non è cambiato, ed in Home Depot  Center pieno in ogni ordine di posto i Galaxy hanno alzato al cielo il secondo titolo consecutivo, ma soprattutto hanno visto calcare per l’ultima volta il campo da gioco da parte di Beckham. Certo ormai che il biondo centrocampista, lascerà la California ma se con essa anche il calcio giocato non è ancora dato saperlo, le proposte sia dall’Australia che dall’Europa non gli mancano.

    Dunque  prevalente e vincente la voglia di tornare sul tetto continentale da parte dei Galaxy, che ha permesso al team hollywoodiano di centrare la seconda e consecutiva vittoria, discorso diverso in casa Houston dove la voglia di vincere per prendersi cosi una bella e sonora rivincita è servita a poco.

    Però sono proprio gli arancioni di Houston che partono bene, infatti dopo un minuto di gioco cercano con una conclusione dal settore di destra, la via della rete ma attenta e pronta è la reazione dell’estremo difensore dei Los Angeles, al 12’ sono i padroni di casa che potrebbero passare in vantaggio, Keane scatta e dalla propria trequarti gli viene pennellato un delizioso assist, il giocatore irlandese stoppa, corre palla al piede ed in area serve ad un Donovan tutto solo, ma il capitano dei Galaxy a due passi dalla rete, spedisce clamorosamente fuori la sfera.

    Cosi i ragazzi di Houston  si rifanno ad un celebre proverbio calcistico: gol sbagliato gol subito ed a fine primo tempo, arriva per Los Angeles la doccia fredda, Carr scatta sul filo del fuorigioco e servito al bacio fissa il risultato sul momentaneo 1-0 per il team di Houston, che spedisce cosi agli archivi la prima frazione di gioco.

    Nel ripresa i Galaxy crescono d’intensità ed il team ospite non sapendo gestire al meglio il vantaggio crolla come un castello di carte, al 47’ Beckham calcia una punizione dalla sinistra, la palla carambola in area ad arriva a Keane il quale fissa il pari, ma annullato dal guardalinee, la verve dei Galaxy non si spegne anzi al 60’ arriva il pari, Juninho dalla sinistra pennella in area e Gonzales di tesa fissa il momentaneo 1-1.

    Los Angeles Galaxy
    Los Angeles Galaxy © ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    Dopo il pari i Galaxy continuano nella propria crescita ed al 65’ usufruiscono di un calcio di rigore, sul dischetto va il capitano Donovan, il quale questa volta a differenza di quanto fatto nel primo tempo, trova l’angolo giusto fissando cosi il risultato sul 2-1.  Dopo il sorpasso le redini del match vengono definitivamente prese dai Galaxy che al 93’ trovano il secondo ed ultimo rigore  di giornata, ma questa volta dagli undici metri va Keane il quale fissa il risultato definitivo 3-1 che consegna il secondo e consecutivo titolo di campioni al team di Los Angeles.

    Ora però sarà curioso vedere cosa accadrà fino al prossimo marzo, mese in cui  prenderà il via il campionato 2013, diversi saranno i cambiamenti in casa Galaxy infatti Beckham e Donovan potrebbero non far più parte del roster, anche se il capitano prima di prendere una decisione definitiva vuole pensarci, stesso discorso per Juninho, il quale potrebbe rientrare in Brasile al San Paolo, essendo a Los Angeles in prestito.

    Insomma archiviato nuovamente da vincenti il campionato, ora la palla passa alla dirigenza che se vorrà mantenere il titolo conquistato da due anni a questa parte e conquistare la tanto sognata Concacaf Champions League, dovrà per forza di cose inserire tasselli di valore, ed un nome nei pressi di Hollywood ormai circola con insistenza ed è quello di: Kaka.

  • Calcio a 5 sarà un week end spettacolare

    Calcio a 5 sarà un week end spettacolare

    Dopo una settimana di attesa torna il calcio a 5 giocato con le gare della settima giornata di campionato. Ad aprire il primo weekend dicembrino ci penserà l’anticipo tra il Città Sant’Angelo e quarto in classifica che tra le mura amiche riceverà la vista della capolista Asti. Entrambe le formazioni hanno il necessario bisogno della vittoria, al team padrone di casa la conquista dei 3 punti serve per accorciare la classifica sulla zona podio, alla capolista  la vittoria serve per continuare la propria fuga in vetta, il che tradotto in parole più semplici significa che la gara sarà quanto mai spettacolare e divertente.

    Il secondo anticipo di giornata vedrà  andare in scena la scontro diretto tra Lazio e Napoli, entrambe le formazioni veleggiano al quinto posto in classifica con 10 punti a testa, ed entrambe hanno a propria volta bisogno della vittoria per accorciare la classifica sulla zona podio, ma soprattutto per staccarsi quanto prima dalla zona “rossa” della classifica dalla quale potrebbero anche essere risucchiate.

    Match dunque tutto da seguire che a sua volta promette tanto spettacolo, impegnativo il primo weekend dicembrino anche per la seconda forza in classifica ossia la Luparense, che tra le mura amiche riceverà la vista di un Bologna in cerca di punti salvezza, dal canto suo il team padrone di casa ha bisogno della vittoria per non perdere contatto con l’Asti nel caso in cui dovesse vincere in Abruzzo, gara dunque altamente spettacolare ma soprattutto che si preannuncia decisamente combattuta.

    Garbiel Lima in azione
    Garbiel Lima in azione
    Il Montesilvano, terza forza in classifica, in casa riceverà il  Venezia: gara anche questa che si preannuncia decisamente combattuta perché come le altre vedrà impegnato un team in vetta in cerca di punti con cui accorciare le distanze sulle fuggitive e un altro che dovrà invece rincorrere  punti per non staccarsi dalla zona salvezza

    Stesso discorso applicabile anche al match che vedrà impegnata la Marca, terza in classifica, sul campo del Rieti impegnato per non retrocedere e bloccato al nono posto in classifica con soli 3 punti conquistati nelle prime 6 giornate di campionato. Il fanalino di coda Putignano in casa riceverà la vista del Pescara, il team pugliese fino ad oggi con 0 punti conquistati ha il necessario bisogno di portare fieno in cascina, dal canto suo il team abruzzese con 10 punti conquistati ha la necessità di vincere per agganciare il treno delle fuggitive, match dunque tutto da seguire che stando alla carta si preannuncia decisamente combattuto, anche se il Pescara sembra essere decisamente favorito per la vittoria, stando alla classifica maturata dopo le prime 6 giornate.

    Chiude il quadro lo scontro tra la penultima in classifica Verona ferma a quota 3 punti conquistati, che in casa riceverà la vista del Genzano fermo a quota 8, match che si potrebbe definire come uno scontro diretto in chiave salvezza almeno stando all’attuale classifica, e che al pari degli altri offrirà senza dubbio tanto spettacolo. Giornata dunque che si preannuncia decisamente divertente ed interessante viste le partite che andranno in scena.

  • Finale MLS, sarà ancora una volta Los Angeles Galaxy-Houston Dynamo

    Finale MLS, sarà ancora una volta Los Angeles Galaxy-Houston Dynamo

    Pochi giorni e gli USA ed il Mondo intero sapranno chi tra Los Angeles Galaxy ed Houston Dynamo sarà la vincitrice del campionato 2012; il match si preannuncia decisamente combattuto e spettacolare. Infatti, proprio un anno fa di questi tempi, le due protagoniste della prossima finale playoff si sfidarono proprio nella finale 2011, gara che vide conquistare il titolo di campioni i Galaxy, grazie ad una rete della storica bandiera sia del club che della Nazionale a stelle e strisce, Landon Donovan.

    Ad un anno di distanza in casa Los Angeles si spera il finale possa essere lo stesso del passato campionato, in casa Houston sperano invece che il remake questa volta possa avere un finale diverso, pur dovendo affrontare il team hollywoodiano, che in materia di remake se ne intende. Quindi già provando ad immaginare il match sulla carta, è facile capire che sarà una partita decisamente spettacolare, vietata ai deboli di cuore in cui il minimo comune denominatore per entrambe le formazioni sarà la voglia di vincere.

    In casa Galaxy dopo una regular season decisamente difficile in cui Beckham e compagni hanno raggiunto la qualificazione alla fase playoff soffrendo non poco, hanno saputo far leva sulla voglia di continuare sulla stessa lunghezza d’onda della passata stagione, in cui centrarono la doppietta stagionale conquistando prima il titolo nella western conference come già fatto nell’attuale campionato, per poi alzare al cielo il titolo nazionale. Stessa cosa compiuta da Houston che  al pari della passata stagione ha conquistato il secondo e consecutivo titolo nella eastern conference, mettendosi alle spalle club come Kansas e New York, ed il prossimo primo dicembre potrà mettere in campo ed utilizzare a proprio vantaggio la voglia di rivincita.

    David Beckham
    David Beckham © FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    BECKHAM – Discorso diverso per i Galaxy che non solo scenderanno in campo con voglia di riconfermarsi campioni per il secondo anno consecutivo, evitando cosi di scendere dal trono dei vincitori, ma al tempo stesso potranno utilizzare a proprio vantaggio la voglia di vincere del “principe” Beckham, che potrebbe contribuire alla non abdicazione dal trono. Infatti sembra ormai certo che il biondo ex capitano della Nazionale inglese, sia vicino al suo addio non solo ai Galaxy ma anche al calcio giocato, anche se fonti vincine all’ex Manchester United, affermano che Beckham una volta conclusa la finale contro Houston potrebbe volare in Australia e giocare al fianco di Del Piero. Pronta però è giunta la smentita dallo stesso Beckham, il quale ha affermato che il suo unico obiettivo è vincere nuovamente il titolo con i Galaxy.

    Tirando le somme è facile capire, che tra un Los Angeles desideroso di  mantenere il titolo conquistato un anno fa, un Beckham deciso a voler chiudere la propria carriera o quanto meno l’esperienza americana nel migliore dei modi, ed un Houston pronto nel far suo il titolo con tanto di rivincita, la gara del prossimo primo dicembre si preannuncia altamente spettacolare e divertente, che ogni appassionato di calcio soprattutto americano, non può in alcun modo perdersi, essendo per tutti gli amanti un autentico regalo di Natale giunto con qualche giorno d’anticipo.