Autore: Davide Piteo

  • Juninho vola negli Stati Uniti, accordo con i New York Red Bulls

    Juninho vola negli Stati Uniti, accordo con i New York Red Bulls

    In casa  New York la nuova stagione è già cominciata, infatti la dirigenza del team della grande mela stanca di vedere esultare ormai da due anni di fila gli storici rivali di Los Angeles ossia i Galaxy, ha cominciato da subito le proprie trattative di mercato. Infatti ad un team già di suo competitivo ma non ancora abbastanza, è stato aggiunto un ulteriore tassello e verrebbe da dire, che tassello! Il celebre centrocampista Juninho Pernambucano che fece tanto innamorare di se e delle sue punizioni la Francia e l’Europa intera, è entrato a far parte del team di New York.

    La notizia dell’acquisto del centrocampista è stata data dallo stesso direttore sportivo del  club, Andy Roxburghm, il quale attraverso il sito ufficiale dei New York Redbulls e della MLS ha dichiarato:

    E’ un calciatore di classe mondiale. Oltre a essere uno specialista delle palle inattive è anche un fantastico professionista dentro e fuori dal campo.

     Un acquisto importante per il team di New York visto anche il celebre passato di Juninho, che cominciò la sua carriera tra le fila dello Sport con cui militò dal 92 al 94 totalizzando 24 presenze e sole 2 reti. Dal 95 al 2001 gioca con il Vasco Da Gama  con cui totalizza 118 presenze e ben 26 reti con cui conquista 2 campionati brasiliani, 1 campionato carioca ed una Coppa Libertadores.

    Juninho con la maglia dei New York Red Bulls  | © sito ufficiale New York Red Bulls
    Juninho con la maglia dei New York Red Bulls | © sito ufficiale New York Red Bulls

    Le buone prestazioni con il Vasco spingono il Lione ad investire sul giovane talento brasiliano, che dal 2001 al 2009 veste la maglia del team francese con cui  totalizza la bellezza di 344 presenze condite da ben 100 reti, che contribuiscono alla conquista di 7 scudetti, 1 Coppa di Francia e ben 6 Supercoppe di Francia. Conclusa l’esperienza transalpina vola in Qatar alla corte dell’ Al-Gharafa con cui vince un campionato e ben 2 Coppe del Qatar, totalizzando 35 presenze condite da 13 reti, a tali record vanno aggiunte le 40 presenze con la Nazionale brasiliana e la Confederetion Cup vinta nel 2005.

    Dal 2011 torna nuovamente al Vasco Da Gama con cui gioca 50 partite realizzando 15 reti, pur non essendo più giovanissimo senza dubbio Juninho può ancora dare tanto al mondo del calcio, infatti la sua grande esperienza e la sua integrità fisica hanno spinto la dirigenza newyorkese ad investire su di lui. Ma oltre al celebre Juninho, sembra che a New York via Madridstia per giungere un nuovo colpo di mercato: sembra infatti che Kaka a gennaio potrebbe approdare nella grande mela, visto il poco successo riscosso con la maglia madrilena.

    La conferma di ciò arriva anche dall’ingaggio di suo fratello Diago, che dalla prossima stagione vestirà la maglia del team newyorkese, che senza dubbio, già con l’arrivo di Juninho, sarà notevolmente competitivo per la conquista del titolo, dunque pur mancando ancora diversi mesi al via del campionato 2013, la nuova stagione in casa New York sembra essere già entrata nel vivo.

  • Calcio a 5, l’Asti in fuga ma il  Pescara tiene la corsa

    Calcio a 5, l’Asti in fuga ma il Pescara tiene la corsa

    Spettacolo e tante reti, sono stati gli ingredienti della 9° giornata di andata, passata agli archivi con il largo successo della capolista Asti sul campo del Verona, in cui la formazione orange ha saputo imporsi per 7-2, portando cosi a 23 i punti conquistati fino ad oggi.

    Alle spalle della capolista segue un Pescara in forte crescita ed al terzo successo consecutivo, la formazione abruzzese in casa di uno scatenato Rieti pur non avendo vita facile e trovando la rete della vittoria con Morgado a tempo quasi scaduto, ha saputo imporsi per 3-2.

    Il successo ha cosi permesso al team adriatico di conquistare la seconda piazza in classifica, scavalcando i cugini del Morgando in azione Montesilvano terzi in classifica e sconfitti in casa dal Bologna.

    Ottimo il momento del team emiliano che dopo aver vinto in casa della Luparense, a distanza di due settimane ha saputo ripetersi anche in Abruzzo imponendosi con un secco 3-0,conquistando anche il titolo di miglior difesa della giornata.

    In lieve ripresa la Luparense che tra le mura amiche viene bloccato sul pari dal Genzano, ma tutto sommato il pareggio ha regalato ad entrambe un punto, che alla Luparense ha permesso di agganciare il terzo posto anche se in compagnia del Montesilvano, mentre al Genzano gli ha concesso di toccare quota 15 punti, fare un passo in più verso la salvezza e fare un pensierino sulla qualificazione alla fase playoff.

    Buono il fine settimana anche in casa Lazio, dove le aquile nell’anticipo di venerdì hanno liquidato con un secco 4-1 la Marca, facendo cosi un ulteriore passo in avanti verso la qualificazione alla fase playoff.

    Discorso diverso per il team bianconero che per effetto della sconfitta, retrocede al sesto posto in classifica ad una sola lunghezza dalla zona salvezza.

    Successo importante anche in casa Napoli, infatti il team partenopeo tra le mura amiche ha saputo imporsi nello scontro diretto contro il Venezia per 5-3, conquistando tre punti preziosi non solo in chiave salvezza, ma importanti anche per il morale visto il periodo non facile dal quale era reduce il Napoli.

    Discorso diverso per il Venezia che fino ad non ha ancora trovato la quadratura del cerchio ma soprattutto non ancora gli riesce il cambio di marcia, cosa senza dubbio non facile da fare ma al tempo stesso pericolosa, stesso discorso anche per il Rieti che nonostante la buona prova offerta contro il Pescara, resta ancora con 6 punti in classifica e con la zona salvezza che pian piano tende ad allontanarsi.

    Chiude il quadro la tennistica vittoria del Città Sant’Angelo che in casa del fanalino di cosa ha conquistato il titolo di miglior attacco della giornata, viste le 13 reti con cui ha vinto la gara, agganciando cosi in classifica la Marca.

    Risultati 9° giornata
    Lazio –  Marca: 4-1
    Luparense – Genzano: 2-2
    Montesilvano – Bologna: 0-3
    Napoli – Venezia: 5-3
    Rieti – Pescara: 2-3
    Putignano – Città Sant’Angelo: 2-13
    Verona – Asti: 2-7

    Classifica: Asti 23, Pescara 19, Montesilvano 18, Luparense 18, Lazio 17, Genzano 15, Città Sant’Angelo 14, Marca 14, Bologna 13, Napoli 13, Rieti 6, Venezia 6, Verona 3, Putignano 0

    Classifica marcatori: Lima 11 reti, Borruto 11, Cavinato 10, Kaka 10, Honorio 8, Hector 8, Merlim 7, Calderoli 7, Saul 7, Morgado 6, Nora 6, Patias 6

     

     

  • Calcio a 5, Programma 9 giornata di campionato

    Calcio a 5, Programma 9 giornata di campionato

    Poche ore di attesa e poi la nona giornata di campionato andrà in scena, ad aprirla ci ha pensato l’anticipo e scontro diretto tra Lazio e Marca, match che ha visto la formazione capitolina imporsi per 4-1,  schizzando cosi al momentaneo terzo posto in classifica, in attesa delle gare del pomeriggio.

    Trasferta insidiosa per la capolista Asti sul campo del Verona, la formazione scaligera oltre ad avere il necessario bisogno di punti per raggiungere quanto prima la salvezza matematica, evitando cosi la disputa dei playout,potrà contare sul fattore campo, sul pubblico amico ma soprattutto su Daniel Peruzzi, rinforzo giunto dal mercato di riparazione.

    Bacaro in azione
    Fase di gioco tra Lazio e Marca

    Il forte attaccante brasiliano è stato prelevato dal Belluno , formazione di A2 con cui nel passato campionato ha realizzato ben 29 reti, a disposizione del team scaligero già da qualche giorno Peruzzi si è da subito dimostrato entusiasta del suo passaggio al Verona, infatti attraverso il sito ufficiale del suo nuovo team ha dichiarato “Lo scorso anno  ho realizzato 29 reti , spero di trovare la via del gol  anche a Verona, fin da subito Daniel ha  espresso la sua idea sulla gara contro la capolista “Non abbiamo niente da perdere, andiamo in campo tranquilli, Non sono queste le partite che dobbiamo vincere ma ci proveremo”.

    Tirando le somme è facile capire che per la capolista quella di oggi non sarà certo una passeggiata, anche se ha tutte le carte in regola e le qualità per poter vincere senza troppi problemi, impegnativa anche la gara del Montesilvano secondo in classifica, che tra le mura amiche riceverà la visita del Bologna.

    Partita da prendere con le pinze per la formazione abruzzese visto il successo in trasferta ottenuta dagli emiliani due settimana fa sul campo della Luparense, sabato impegnativo anche per i lupi che in casa riceveranno la vista del Genzano che forte dei 14 punti fino ad oggi conquistati, cercherà di ripetere la stessa impresa compiuta dal Bologna due settimane fa.

    Trasferta impegnativa anche per il Pescara di scena sul campo del Rieti fresco dell’arrivo di Marcio Forte, infatti lo stesso capitano della Nazionale attraverso le nostre pagine ha fatto chiaramente capire che gara dovrà giocare il suo Rieti, per spuntarla sulla corazza abruzzese “Sarà una partita molto dura, il Pescara ha senza dubbio una grande rosa composta da giocatori come Nicolodi e Morgado,  ma soprattutto fa un gioco molto offensivo, noi dovremmo stare attenti molto alla fase difensiva e cercare di sfruttare le occasioni che avremo a nostra disposizione. Senza dubbio è una partita molto bella che si sente, anche per la nostra necessità di fare punti, per me sarà una finale e noi dovremmo giocare con la giusta mentalità e la giusta cattiveria, personalmente darò il massimo per vincere”.

    Dunque quella che potrebbe sembrare sulla carta una gara agevole, in realtà non lo sarà per il team abruzzese, anche se va sottolineato che visti i tanti nuovi arrivi in casa Rieti sarà anche difficile che nel giro di pochi giorni abbiano trovato la giusta amalgama, ciò potrebbe rappresentare un vantaggio per il Pescara, che di contro  dovrà cercare di arginare la voglia di vincere e di ben cominciare da parte dei nuovi arrivati in casa Rieti.

    Tutto da seguire sarà il quasi scontro diretto tra il Napoli e  Venezia, le due formazioni sono divise da soli 4 punti in  classifica ed entrambe hanno il necessario bisogno della vittoria, gara dunque tutta da seguire ed aperta ad ogni risultato.

    Chiude il quadro  l’abbordabile trasferta del Città Sant’Angelo in casa del fanalino di coda Putignano fermo con 0 punti in classifica.

    Calcio a 5, Programma 9 giornata

    Lazio – Marca: 4-1
    Luparense – Genzano
    Montesilvano – Bologna
    Napoli – Venezia
    Rieti – Pescara
    Putignano – Città Sant’Angelo
    Verona – Asti

    Classifica: Asti 20, Montesilvano 18, Lazio 17, Luparense 17, Pescara 16, Marca 14, Genzano 14, Città Sant’Angelo 11, Napoli 10, Bologna 10, Rieti 6, Venezia 6, Verona 3, Putignano 0

  • Calcio a 5, colpo Rieti preso Marcio Forte

    Calcio a 5, colpo Rieti preso Marcio Forte

    Tra i giocatori di maggior spicco e talento un posto speciale nel panorama del fusa italiano e mondiale lo occupa il capitano della Nazionale azzurra ossia Marcio Forte, che nella sessione del mercato invernale noto come mercato di riparazione, ha visto il passio di Forte dalla Lazio al Rieti.

    Un po’ alcuni problemi fisici ma soprattutto la voglia di rilanciarsi in un nuovo e stimolante progetto, hanno spinto il capitano azzurro alla scelta di approdare al Rieti. Fino ad oggi Marcio è senza dubbio uno tra giocatori più titolati e vincenti d’Italia, infatti in tutte le squadre con cui fino ad oggi ha giocato ha sempre vinto un trofeo, nato in Brasile nella città di Londrina, nel 2002 approda alla Lazio  dove gioca fino al 2004 conquistando la Coppa Italia.

    Dal 2004 al 2006 veste la maglia del Perugia con cui vince 1 scudetto e la supercoppa italiana, chiusa positivamente anche l’esperienza con il grifone vola in Abruzzo dove veste la maglia del Montesilvano dal 2006 al 2011.

    Con il team adriatico vince tutto o quasi, conquista il suo secondo scudetto in carriera, la seconda Coppa Italia, ma soprattutto vince la Uefa Futsal Cup ossia la Champions League del calcio a 5, cosa mai accaduta a nessun team italiano prima del Montesilvano.

    Chiusa l’esperienza in riva all’adriatico, vola sulle sponde del Tevere facendo cosi ritorno alla Lazio, ricco però anche il suo palmares con la Nazionale con cui è giunto terzo ai Mondiali del 2008 e del 2012, stesso discorso con gli Europei dove è giunto secondo nell’edizione del 2007 e terzo in quella del 2012.

    Dopo aver positivamente chiuso il Mondiale in Tailandia, ha deciso di aprire un nuovo capitalo della sua carriera con il Rieti e lo stesso Marcio attraverso le nostre pagine ci spiega cosa l’ha spinto verso la sua nuova avventura “Il progetto di costruire un grande club che fin dalla prossima stagione possa puntare alle zone alte della classifica, mi ha entusiasmato e spinto ad accettare la proposta del Rieti, però al momento dobbiamo pensare alla salvezza. La voglia di far crescere questa realtà mi ha motivato tantissimo, il Presidente mi voleva a Rieti già da due anni ed io con il massimo impegno cercherò di ripagare la fiducia della società”.

    Marcio Forte
    Marcio Forte © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images

    Cosi lo stesso capitano azzurro fa chiaramente capire quale sarà il cammino che il suo Rieti dovrà compiere nell’attuale campionato “In squadra ci sono tanti giocatori nuovi di grande talento anche se la classifica non mostra questo, noi dobbiamo pensare partita dopo partita senza guardare troppo al futuro, il nostro obiettivo sarà vincere domenica contro il Pescara, squadra dotata di un roster importante che punta alla vittoria. Noi dobbiamo dal canto nostro vincere la nostra partita, per conquistare tre punti importanti per la nostra salvezza, credo che con un po’ di pazienza e tanto lavoro potremmo fare belle cose”.  

    Arriviamo cosi  al capitolo mister, lo stesso giocatore ci racconta cosa il suo nuovo allenatore gli ha chiesto “Il mister mi ha chiesto di essere quello che sono e cercare di dare la mia esperienza ai più giovani, però è chiaro che da solo non posso fare tutto, ma soprattutto facendo cose semplici potremmo diventare una squadra competitiva”.

    Il discorso vira sull’attuale campionato “Il nostro obiettivo dovrà essere la salvezza, vivere il presente giorno dopo giorno, senza guardare troppo lontano. A mio giudizio la nostra arma in più deve essere la voglia di vincere e di sacrificarsi per i compagni,questo permette di formare il gruppo ma soprattutto ci darà la possibilità di superare le difficoltà, se riusciamo a fare ciò possiamo far crescere il Rieti” .

    Arriviamo cosi la capito Pescara, squadra che il Rieti incontrerà domenica, partita senza dubbio non facile per il team amaranto che vista la grande crescita della formazione abruzzese, match però dal sapore particolare per Marcio, essendo per lui una sorta di derby visto il suo illustre passato con il MontesilvanoSenza dubbio sarà una partita molto dura, il Pescara ha senza dubbio una grande rosa composta da giocatori come Nicolodi e Morgado,  ma soprattutto fa un gioco molto offensivo, noi dovremmo stare attenti molto alla fase difensiva e cercare di sfruttare le occasioni che avremo a nostra disposizione. Senza dubbio è una partita molto bella che si sente, anche per la nostra necessità di fare punti, per me sarà una finale e noi dovremmo giocare con la giusta mentalità e la giusta cattiveria, personalmente darò il massimo per vincere”.

    Giungiamo cosi alle conclusioni finali ed alle promesse da fare alla sua nuova tifoseria che già da domenica potrà ammirarlo in campo “ Alla tifoseria chiedo di sostenerci e di starci vicino, ma soprattutto di riempire il palazzetto perché questo può darci una marcia in più, dal canto nostro daremo tutto in campo al fine di rendere grande il Rieti”.

  • Anche i tifosi dell’Inter scaricano lo zio Bergomi

    Anche i tifosi dell’Inter scaricano lo zio Bergomi

    Un tempo lo sport come il calcio era fatto di miti e bandiere, atleti talmente speciali da diventare il simbolo d’intere nazioni e società calcistiche. Ancora oggi infatti i nonni o gli storici dello sport ricordano con passione gli anni del celebre ed indimenticabile Fausto Coppi, Bartali, oppure i celebri incontri di Rocky Marciano e Mohamed Ali, senza dimenticare le grandi imprese del grande Tornio.

    Anni difficili per l’Italia come per gran parte dell’Europa e del Mondo, in cui nazioni intere erano impegnate nel ricostruire una propria immagine e solidità economica in pieno secondo dopo guerra, anni in cui lo sport ed i suoi miti erano capaci di entusiasmare grandi e piccini.

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    Lo striscione contro Bergomi |foto dal web
    Con il tempo però il senso della bandiera è scomparso, infatti oggi l’unica forse la sola bandiera rimasta è Francesco Totti, al quale l’intero popolo giallorosso è legatissimo ed ha un profondo rispetto, memore delle gesta compiute in campo della scelta fatta, non è un  mistero che grandi club europei negli anni d’oro avrebbero fatto carte false pur di acquistare quello che la sua storia calcistica ha ribattezzato come l’ottavo Re di Roma.

    Però lo stesso sport e soprattutto il calcio moderno, in tante occasioni è stato capace di macchiarsi gratuitamente di profonde mancanze di rispetto nei confronti di quelle che un tempo erano delle autentiche bandiere, come accaduto a  Giuseppe Bergomi da tutti conosciuto come lo zio.

    Dopo una brillante carriera come giocatore, in cui vinse a soli 18 anni il Mondiale dell’ormai lontano ’82, per poi compiere con Trapattoni in panchina una folgorante cavalcata verso lo scudetto, indossando la maglia nerazzurra in 519 gare condite da ben 23 reti, l’ex difensore dal 2000 ha intrapreso la carriera da commentatore tv ed allenatore delle giovanili.

    Infatti da anni ormai lavora in coppia con il celebre Fabio Caressa, ma da sempre sia il popolo milanista che quello juventino, visto il suo illustre trascorso nell’Inter con cui vinse 1 scudetto, 1 Coppa Italia ed 1 Supercoppa italiana, non sono mai stati avari di “complementi” nei confronti dello zio.

    Ma se nel caso dei milanisti e juventini si poteva comprendere e non giustificare la propria intolleranza, per via del suo passato neroazzurro, nel caso dei tifosi interisti no. Infatti propria quella stessa curva che per tanti anni ha acclamato ed applaudito l’ex campione del Mondo, in occasione della partita con il Napoli ha esposto uno striscione a dir poco sconcertante visto quanto Bergomi ha dato all’Inter.

    Le motivazioni del gesto, risiedono nella severità dei suoi commenti nei confronti della sua ex Inter, con cui lo zio commenta le gare dei neroazzurri, però la cosa che fondamentalmente colpisce è il vedere trattato in un modo decisamente inopportuno ed antisportivo quella che per anni è stata una bandiera.

    Ciò senza dubbio non depone nei confronti di quella parte di tifoseria interista, perché l’uomo ancor prima dell’atleta che fu, va rispettato su ogni cosa, cosi come vanno rispettate le idee ed i giudizi che ogni uomo ha, per quanto diversi dai nostri possano essere, perché proprio questo ci rende civili ed umani, altrimenti saremmo come le altre specie animali del pianeta.

  • Giuseppe Biesuz arrestato l’ipotetico successore di Galliani

    Giuseppe Biesuz arrestato l’ipotetico successore di Galliani

    Da sempre il calcio è costellato di Presidenti che grazie alle proprie risorse economiche, come nel caso del Chelsea o dello Shakhtar Dontesk, costruiscono club in grado di poter competere ad altissimi livelli.

    Non a caso sia il team inglese che quello ucraino in patria hanno vinto tutto quello che era possibile vincere, imponendosi anche a livello europeo dove il Chelsea ha conquistato la Champions League mentre lo Shakthar l’Europa League. Vittorie frutto degli ingenti ed importanti investimenti che di anno in anno i rispettivi presidenti fanno senza badare a spese, ovviamente questa è una faccia della medaglia.

    Perché come in tutte le cose, c’è un’altra faccia della stessa medaglia, che non è fatta di grandi nomi in campo, ne di grandi acquisti, ne di titoli nazionali ed europei, ma di “presidenti” o presunti tali, che ogni anno salgono in cattedra prelevando team professionistici, promettendo mari e monti, per poi finire clamorosamente in fallimento.

    Realtà che soprattutto in Lega Pro ogni anno si presenta con impressionante regolarità quasi fosse il Natale, realtà che anche il Milan ha per sua fortuna solo sfiorato con mano.

    Infatti Giuseppe Biesuz Amministratore Delegato della Trenord, facente parte della società Urban Screen, che nella scorsa estate  era stato accostato al Milan, visto l’ormai non più troppo idilliaco rapporto tra Galliani e Berlusconi.

    Ma nella mattinata quello che poteva essere il nuovo ad rossonero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta. All’ex Ad della Urban Screen viene contestato di aver dissipato ben 685mila euro dal patrimonio aziendale, attraverso false fatturazioni.

    E’ quanto emerso dall’indagine coordinata dal PM di Milano Sergio Spadaro e condotta dalla Guardia Di Finanza.

    Giuseppe Biesuz
    Giuseppe Biesuz, arrestato il possibile sostituo di Galliani ©Marco Luzzani/Getty Images
    Gallianise mai ce ne fosse stato bisogno e il popolo rossonero possono senza dubbio tirare un sospiro di sollievo, soprattutto nel periodo di forte crisi in cui tutta l’Italia si trova incluso lo stesso calcio, ed inclusi gli stessi club professionistici.

    Infatti non è un mistero che proprio il Milan sia per ringiovanire ma anche per far fronte ai debiti ha sfoltito la rosa, facendo emigrare buona parte della vecchia guardia.

    Scelta senza dubbio poco gradita alla tifoseria, che come ogni  altra tifoseria è sempre desiderosa di successi e titoli, ma visti i tempi avere un team già di suo competitivo in Serie A ed in Europa, lo si può considerare un grande successo, visti i tanti fallimenti che ogni anno costellano il calcio italiano.

  • Calcio a 5, Lazio frena la fuga dell’Asti le inseguitrici ne approfittano

    Calcio a 5, Lazio frena la fuga dell’Asti le inseguitrici ne approfittano

    Spettacolo e divertimento, sono stati le caratteristiche principali che hanno dominato l’ottava  giornata di campionato di Calcio a 5, che ha visto e non pochi risultati importanti maturare in classifica. La capolista Asti tra le mura  amiche è stata bloccata dal pari da una Lazio in forte crescita, infatti il team capitolino è stato capace d’imporre il 3-3 alla fuggitiva, strappare un punto e fare cosi un bel regalo di Natale al Montesilvano.

    Infatti il team adriatico vincendo l’anticipo del venerdì in casa del Napoli, dove il club abruzzese ha avuto la caparbietà d’imporsi per 3-1 ha portato cosi a 18 punti conquistati, ma soprattutto ha sole due lunghezze di distacco dalla capolista.

    Al tempo stesso se il Montesilvano può guardare la vetta della classifica ormai vicina, deve guardarsi le spalle dall’attacco della Luparense, i lupi dopo aver vinto la scorsa settimana la Supercoppa italiana imponendosi proprio sull’Asti ai calci di rigore, hanno dato seguito alla striscia positiva imponendosi nel big match contro la Marca.

    Gara in cui i lupi pur giocando in trasferta hanno avuto la capacità d’imporsi per 5-1, schizzando cosi al terzo posto in classifica; discorso diverso per la Marca retrocessa al quinto posto in compagnia di LazioGenzano, venendo cosi scavalcata anche dal Pescara vittorioso in casa sul Verona per 6-0.

    Fase di gioco tra il Genzano ed il Città Sant'Angelo
    Fase di gioco tra il Genzano ed il Città Sant’Angelo | Foto dal sito ufficiale

    Dunque tutto facile per il team abruzzese che ora ha nel proprio mirino non solo il podio ma anche la possibilità di qualificarsi per la finali della Coppa Italia, nulla da fare per il Verona bloccato con soli 3 punti al penultimo posto in classifica.

    Buono il fine settimana anche in casa Genzano che nel posticipo di domenica, ha saputo imporsi per 2-0 nello scontro diretto contro il Città Sant’Angelo, schizzando cosi al quinto posto in classifica ed entrando non solo in zona playoff ma anche in zona Final Eight ( le prime 8 classificate al termine del girone di andata, giocano le finali di Coppa Italia in gare ad eliminazione diretta)  in compagnia però di Marca e Lazio.

    Con 11 punti conquistati fino ad oggi il Città Sant’Angelo pur se sconfitto, continua la propria corsa verso la salvezza, inseguito dal Napoli  e da un Bologna in forte crescita vistala vittoria ottenuta tra le mura amiche sul fanalino di coda Putignano, che rappresenta per la formazioni emiliana il secondo successo consecutivo che le ha consentito cosi di toccare quota 10 punti e mettere un mattoncino sulla salvezza.

    Piccoli passi anche in casa Rieti vista la vittoria ottenuta nello scontro diretto contro il Venezia, che rende senza dubbio ancor più interessante la lotta per la salvezza.

    Tirando le somme è  facile dire che il secondo weekend dicembrino non solo ha offerto tanto spettacolo e risultati importanti, ma ha aperto ancor di più il campionato sia in zona playoff che in quella salvezza, il che tradotto in parole povere significa che da qui alla sosta ne vedremo delle belle.

    Risultati 8° di campionato
    Asti – Lazio: 3-3
    Genzano – Città Sant’Angelo: 2-0
    Bologna – Putignano: 7-1
    Marca – Luparense: 1-5
    Napoli – Montesilvano: 1-3
    Pescara – Verona:6-0
    Venezia – Rieti: 2-4

    Classifica: Asti 20, Montesilvano 18, , Luparense 19, Pescara 16, Genzano 14, Marca 14, Lazio 14, Città Sant’Angelo 11, Napoli 10, Bologna 10, Rieti 6, Venezia 6, Verona 3, Putignano 0 .

    Classifica Marcatori: Borruto 11 reti, Lima 9reti, Cavinato 8 reti, Honorio 8 reti, Kakà 8 reti, Saul 7 reti, Calderoli 7 reti, Merlim 7 reti, Hector 6 reti, Patias 6 reti, Davi 6 reti, Fornari 5 reti.

  • Calcio a 5 il programma dell’ottava giornata

    Calcio a 5 il programma dell’ottava giornata

    Essendo a poche settimane dal Natale, il calendario della Serie A di calcio a 5 a tutti gli appassionati e tifosi, ha deciso di regalare un’ottava di campionato decisamente divertente,intensa e ricca di scontri diretti, il tutto vietato ai deboli di cuore. Infatti ad aprire l’ottava giornata di campionato, ci ha pensato l’anticipo tra il Napoli ed il Montesilvano, che ha visto al suono della sirena la vittoria del team abruzzese, che in casa della formazione partenopea ha saputo imporsi per 3-1, portando cosi a 18 i punti conquistati fino ad oggi ed accorciando ad una sola lunghezza di distacco dalla capolista Asti.

    Ovviamente nel pomeriggio verrà completato il quadro dell’ottava di andata, che vedrà la fuggitiva impegnata tra le fase di gioco tra Luparense e Marca mura amiche contro una Lazio in forte crescita, gara tutta da seguire perché promette tanto spettacolo.

    Da un lato ci sarà un Asti deciso a vincere non solo per  tenere a debita distanza il Montesilvano, ma anche voglioso di prendersi un pronto riscatto dopo la sconfitta nella Supercoppa italiana.

    Dal canto suo il team capitolino con 13 punti in classifica può nutrire velleità d’alta classifica, gara dunque tutta da seguire che senza dubbio offrirà tantissimo spettacolo, cosi come sarà da seguire lo scontro diretto in terza posizione tra la Marca e la Luparense.

    Match che vedrà andare in campo le due formazioni che negli ultimi anni hanno vinto tutto tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italia, gara dunque vietata ai deboli di cuore in cui ogni risultato è facile possa concretizzarsi, essendo entrambe le squadre dotate di due roster di primissimo livello ed entrambe hanno il necessario bisogno della vittoria per accorciare le distanze sulla capolista Asti e sul Montesilvano.

    Più agevole sarà il weekend del Pescara che tra le mura amiche riceverà la vista del Verona penultimo in classifica con soli 3 punti conquistati fino ad oggi.

    Cosi al team abruzzese visti i diversi scontri in vetta  alla classifica,il calendario ha deciso di regalargli l’opportunità di poter scalare diverse posizioni in classifica, visto il match agevole di cui sarà protagonista, ovviamente non va dimenticato che il team scaligero è in cerca di punti salvezza e non lascerà che il Pescara vinca con il minimo sforzo.

    Da seguire anche lo scontro diretto tra il Genzano ed il Città Sant’Angelo, entrambe le formazioni veleggiano a braccetto in zona salvezza, con un bottino di 11 punti a testa, gara dunque tutta da seguire e vietata anche questa ai deboli di cuore, stesso discorso per lo scontro diretto tra il Bologna fermo in classifica con 7 punti che in casa riceverà la visita del fanalino di coda Putignano fermo a quota 0 punti.

    Gara in cui della vittoria hanno il necessario bisogno entrambe le formazioni, sulla carta senza dubbio il team bolognese è favorito per la vittoria avendo più punti conquistati e potendo sfruttare il fattore campo, ma in realtà sarà una gara decisamente combattuta e dalla forti emozioni.

    Chiude lo scontro diretto in zona salvezza il Venezia fermo in classifica con 6 punti conquistati, che riceverà la vista del Rieti penultimo con soli 3 punti conquistati, match anche questo tutto da seguire che al apri degli altri offrirà tanto agonismo e divertimento.

    Tirando le somme il calendario per il secondo weekend di dicembre ha deciso di fare un bel regalo a tutti gli appassionati e tifosi, visti i tanti scontri diretti che andranno in scena nel pomeriggio.

    Classifica Serie A Calcio a 5: Asti 19, Montesilvano 18, Luparense 14, Marca 14, Lazio 13, Pescara 13, Città Sant’Angelo 11, Genzano 11, Napoli 10, Bologna 7, Venezia 6, Verona 3, Rieti 3, Putignano 0

  • Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Tra le scuole calcistiche migliori al Mondo ed in Europa, un posto di rilievo spetta alla Francia, che nel corso degli anni ha sfornato talenti come: Platini, Henry, Zidane, Ribery, Mexes e tanti altri giocatori capaci di entusiasmare tifoserie intere ed un’intera Nazione.

    Da qualche settimana  la scuola transalpina ha saputo nuovamente ritagliarsi una fetta d’importanza su tutte le riviste calcistiche d’Europa, vista l’improvvisa esplosione del giovane talento rispondente al nome di: Neal Maupay , sedicenne capace di far entusiasmare la città di Nizza.

    Due gare giocate (senza nome vista la giovine età) e neanche dal primo minuto ed il sedicenne ha avuto la capacità di procurarsi un rigore e sfornare assist, attirando su di se l’intera attenzione mediatica francese, tutta concentrata negli ultimi mesi sul PSG di Ibrahimovic e Lavezzi.

    Neal Maupay
    Neal Maupay il giovane talento del calcio francese | foto dal web
    Dotato di agilità e qualità tecniche, il giovane attaccante esterno, senza dubbio non impiegherà molto ad entrare nella Hall Fame del calcio europeo, diversi sono già i club interessati al nuovo talento transalpino tra i quali sembra esserci anche l’interesse del Milan.

    Infatti sembra che la dirigenza rossonera dopo la grande rivoluzione apportata al proprio organico nel giro degli ultimi due anni, in cui è andata inserendo giovani di grande valore ma con già una discreta esperienza alle spalle, senza dubbio continuerà ad osservare il giovane talentino francese, che se dovesse continuare nella propria crescita, potrebbe diventare nel giro di poco un obiettivo di mercato dei rossoneri.

    Ovviamente vista la giovane età pensare già ad un suo impiego in Serie A è difficile, infatti se Neal Mupay dovesse giungere in Italia prima di conquistare una maglia da titolare, senza dubbio dovrà fare da pendolare tra il campionato primavera e la prima squadra, senza escludere anche un prestito in squadre di livello inferiore al Milan (sempre che il team rossonero decida di acquistarlo), al fine di far completare la propria crescita e formazione.

    Viste le impressionati qualità di cui dispone, non sarebbe un’utopia se tra qualche tempo potremmo vederlo giocare in Italia o in altra squadra, infatti nel suo palmares il giovane Re di Nizza oltre che un discreto curriculum nei campionati giovanili,ha una buona confidenza con la maglia della Nazionale transalpina, di conseguenza anche una discreta esperienza internazionale avendo vestito le casacche della rappresentativa Under 16 per ben 13 volte realizzando ben 6 reti, per poi vestire in due gare anche quella della Nazionale under 17.

    Tirando le somme è facile dire che Neal Mupay oltre che essere già diventato il Re di Nizza, molto presto potrebbe diventare l’obiettivo di mercato di tantissimi club francesi ed italiani.

  • Bryant nella leggenda, tocca quota 30 mila punti

    Bryant nella leggenda, tocca quota 30 mila punti

    Da sempre lo sport americano ed in particolare la NBA, offre al Mondo intero atleti che grazie alle proprie gesta sono diventate vere ed autentiche icone, sui quali spesse volte sono stati realizzati film o fiction tv, ciò ha permesso a tali atleti di  entrare cosi a far parte di quella stretta cerchia di personaggi da museo dello sport contemporaneo.

    Ora la galleria di tale museo, ricca già di suo, di tanti  volti di atleti, che nelle proprie discipline hanno scritto pagine memorabili di storia, c’è anche il viso di Kobe Bryant celebre stella dei Los Angeles Lakers e della Nazionale degli  USA, giocatore di basket senza dubbio tra i più celebri al mondo, proprio grazie alla sua bravura e fisicità, qualità che gli hanno concesso di poter diventare nella sua lunga carriera un’autentica icona della NBA.

    Ma questo alla stella dei Lakers non bastava, infatti come grandi film americani ambientati nel mondo dello sport, su tutti spicca il famosissimo Rocky seguito da tanti altri film, in cui il coraggio, la voglia di vincere e di migliorarsi, consentivano ai protagonisti di raggiungere vittorie difficili ed insperate, anche Bryant ha realizzato la sua impresa.

    Però il traguardo raggiunto dal celebre giocatore dei Lakers,  non è frutto di un copione cinematografico o di effetti speciali, ma è dovuto alle sue grandi qualità di cestista, che gli hanno concesso l’opportunità di  volare oltre i limiti dell’immaginabile, toccando l’incredibile quota di 30mila punti realizzati in carriera.

    Tale traguardo tagliato nella vittoria contro gli Hornets, match in cui la stella di Los Angeles ha siglato ben 29 punti, gli ha aperto le porte del celebre museo dello sport, diventando cosi il quinto giocatore della NBA a toccare tale cifra ma il più giovane a realizzarlo.

    Kobe Bryant
    Kobe Bryant © Stacy Revere/Getty Images

    Infatti prima di Kobe, altri 4 giocatori erano riusciti in questa impresa, il primo fu Kareem Abdul-Jabbar, che militando sempre nei Lakers realizzò la bellezza di 38.387 punti in carriera, seguito da Karl Malone con un bottino di 36.928 punti, alle sue spalle  Michael Jordan con un totale di 32.292 punti, per finire con  Wilt Chamberlain il quale centrò la bellezza di 31.419. Però Kobe a differenza di chi lo ha preceduto ha dalla sua parte il tempo, infatti con ancora un anno e mezzo di contratto e con 34 anni sulle spalle, la stella dei Lakers ha ancora davanti a se almeno altri 4 forse 5 anni di carriera da poter sfruttare.

    Questo significa che il record fissato dei 30mila punti, potrebbe essere facilmente superabile, a cui va aggiunto anche il un altro record, ossia i 600 punti realizzati nella postseason per tre anni consecutivi, che certificano a tutti gli effetti l’ingresso di Bryant tra i più grandi dello sport nell’epoca contemporanea.