Autore: Daniele

  • Pallanuoto-A1: Si riparte con Brescia-Pro Recco

    Pallanuoto-A1: Si riparte con Brescia-Pro Recco

    Dopo più di un mese di stop dettato dagli impegni europei il campionato riparte. BresciaPro Recco, ovvero prima e seconda, contro, laddove potenzialmente le due squadre sarebbero appaiate, visto che i liguri devono ancora recuperare una sfida. Il match clou di questa giornata, l’ultima dell’andata, è sicuramente quello della Mompiano, remake anche della finale scudetto degli ultimi anni. Un ritorno in acqua per tutte le squadre, molte delle quali costrette a fare a meno in questo periodo di diversi giocatori, il che ha falsato un pò la preparazione, nonostante alcune formazioni abbiano scelto la via del ritiro.

    Pro Recco
    Pro Recco

    Una sfida dove, nonostante la stanchezza accumulata da diversi giocatori dell’uno e dell’altro schieramento, sarà spettacolare, quella tra Brescia e Pro Recco. Gli uomini di Bovo, senza Del Lungo e Presciutti, oltre a Randjelovic e Molina, hanno lavorato duramente per arrivare pronti all’appuntamento. E’ stato più difficile per la Pro Recco, con quasi tutta la rosa impegnata a Belgrado, con i giocatori delle varie nazionalità, ma questa mattina i ragazzi allenati da Pomilio sono tornati al lavoro, concentrati verso la gara che verrà trasmessa in diretta su Raisport venerdì alle ore 20.50. Da valutare le condizioni di Ivovic, infortunatosi nella finale dell’Europeo, tutti gli altri sono a disposizione del mister. La fisicità sarà la chiave di volta di questo match, chi saprà difendersi meglio, chi sfrutterà a dovere le superiorità numeriche avrà la meglio. Pro Recco favorita, ma il Brescia ha sempre dimostrato di poter dar fastidio ai campioni d’Italia.

    E’ pronto ad avvicinarsi, anche se la corsa per le prime due posizioni sembra ormai scritta, la Bpm Sport Management. La squadra di Baldineti ha passato le festività al caldo, con allenamenti in Australia tra Natale e Capodanno, tornata a casa con in testa la volontà di consolidare il terzo posto. Contro la Florentia, penultima a 4 punti, i mastini non dovranno fare l’errore di sottovalutare l’avversario, capace comunque di mettere in difficoltà chiunque, nonostante i risultati non sorridano di certo alla compagine di Vannini. L’approccio e la concentrazione durante la gara saranno importanti per non rischiare che i toscani, senza nulla da perdere, possano giocare un brutto scherzo.

    Sabato alle 15 il Robertozeno Posillipo proverà il colpaccio alla Zerilli contro un Savona che, prima della sosta, era stato capace di andare a espugnare la vasca di Bogliasco, non senza polemiche. Gli uomini di Angelini hanno potuto lavorare a ranghi completi, mentre il Posillipo, senza Gallo e Buslje, impegnati con Italia e Croazia, hanno dovuto contare anche sulle non perfette condizioni del centroboa Klikovac. Il montenegrino in forse, ma Occhiello proverà a recuperarlo per una gara che vale molto, perchè dopo una partenza positiva e qualche risultato altalenante i rossoverdi cercano di nuovo di dare continuità al loro campionato. Dall’altra parte il Savona, partito così e così, si è ripreso e, con una vittoria contro i campani, risalirebbe ulteriormente la china.

    Le altre napoletane, ovvero Acquachiara e Canottieri, saranno impegnate l’una contro il Sori alla Scandone, l’altra in terra siciliana contro l’Ortigia. La squadra di Paolo De Crescenzo non dovrà fare l’errore commesso anche altre volte di giocare sotto ritmo, pensando di averla già vinta perchè, nonostante occupino l’ultimo posto, i granata del Sori in questo mese hanno potuto lavorare duramente con il nuovo allenatore, provando soluzioni nuove e concentrandosi su quello che dovrà essere l’obiettivo da raggiungere da qui alla fine, quello dei play out, per poi ambire alla salvezza. Gara delicata per la formazione campana, la classica da ” figuraccia “, dove servità tenere alta l’attenzione.

    Lo stesso sarà per la Canottieri Napoli di Paolo Zizza, con il tecnico tornato da poco perchè impegnato a Belgrado nel ruolo di secondo allenatore del tecnico Fabio Conti. Darko Brguljan è stato uno dei migliori del Montenegro e ai suoi gol si affideranno anche i giallorossi a partire da sabato. L’avversario sarà l’Ortigia del capocannoniere dell’Europeo Stevie Camilleri; tra le mura amiche i biancoverdi di Gino Leone hanno sempre detto la loro, creando patemi un pò a chiunque quindi, nonostante la terzultima posizione occupata, i siciliani non si daranno per vinti.

    Veniamo ora alle due romane, il Vis Nova vuole rialzarsi dopo la sconfitta nel derby, davanti al loro pubblico la squadra di Ciocchetti riceverà un Bogliasco con il dente avvelenato per la sconfitta contro il Savona. Una gara da tripla, dove il fattore campo e le difficoltà di giocare in una vasca come quella del Foro, con tutte le complicazioni del caso, potrebbero favorire i padroni di casa. Occhio al Bogliasco, capace di giocarsela con tutti anche lontano dalla Vassallo.

    La Lazio di Formiconi è tornata a sorridere prima della sosta, ora l’obiettivo è continuare la risalita, visto che i punti che la separano dai cugini sono solo quattro. Gli stessi che dividono i capitolini dal Trieste e saranno proprio gli alabardati a ospitarli alla Bruno Bianchi. Gli allenamenti della squadra di Piccardo sono stati intensi, il common training con la squadra ungherese allenata da Tommy Marcz, nostra vecchia conoscenza, sono serviti molto a Petronio e compagni. Guimaraes ha fatto ritorno dalla nazionale brasiliana, Marko Elez, dopo un Europeo deludente, anche, quindi i giuliani, al completo, venderanno cara la pelle per aggiudicarsi un altro scontro diretto in chiave salvezza. Per la Lazio l’entusiasmo potrebbe e la nuova linfa data dal cambio di allenatore potrebbero essere i fattori.

  • Europei Pallanuoto: Settebello e Setterosa ok all’esordio

    Europei Pallanuoto: Settebello e Setterosa ok all’esordio

    Un europeo dove ci sono buoni propositi. Settebello e Setterosa possono dire la loro e non sono state di certo le due partite di esordio ad alzare le speranze di una pallanuoto azzurra che negli ultimi anni sta dimostrando una crescita notevole. Una vittoria agli Europei di Pallanuoto, senza problemi, per entrambi, non è un caso che il gruppo di Campagna sia ormai da qualche competizione tra le prime quattro, possibilità di arrivare in alto buone come quelle delle ragazze di Conti. La Kombank Arena di Belgrado, sede di questo Europeo, ha dimostrato di poter essere gremita al punto da far venire i brividi, ma nessun timore.

    Kombank Arena tinta di azzurro
    Kombank Arena tinta di azzurro

    La Serbia, solita “schiacciasassi”, si è candidata alla vittoria con una prima gara super contro la Croazia, sarà la squadra da battere, ma noi non ci diamo per vinti e potremmo dare fastidio, abbiamo le qualità e la testa per farlo. L’Olanda, al femminile, è l’alterego dei serbi, e le azzurre dovranno fare attenzione anche alla Spagna, ma poi tutto è possibile. La prima a scendere in vasca sono state proprio le giocatrici del Setterosa, una partenza un pò con il freno a mano tirato, ma alla prima partita, con i carichi di lavoro che si sono fatti sentire oltre modo, ci può anche stare. La superiorità, tecnica e tattica, è venuta fuori alla distanza, l’arma del contropiede, ben sfoderata da Bianconi e compagne, al netto di una lucidità sotto porta che dovrà aumentare con l’andare avanti della competizione.

    Teresa Frassinetti, tra le migliori del Setterosa
    Teresa Frassinetti, tra le migliori del Setterosa

    La Francia, dopo un inizio positivo, agevolato anche da un’Italia imballata, si è andata sciogliendo sotto i colpi sferrati dal Setterosa, capace nelle ultime due frazioni di far male alle transalpine e lasciare inviolata la porta di Gorlero. 10 a 3 il risultato finale, con una Teresa Frassinetti super ai due metri, non era una novità; si attendono miglioramenti, i quali non ci sono dubbi arriveranno, visto che servirà essere al top nelle partite che contano, ovvero dagli ottavi di finale in poi.

    Veniamo ora al Settebello, che in serata si è fatto beffe della Germania vincendo per 16 a 5 una gara dominata in lungo e in largo anche se, a trovare proprio il pelo nell’uovo, la terza frazione ha visto un rilassamento eccessivo della squadra allenata da Sandro Campagna. La scelta di Bodegas è stata azzeccata, un tuttofare che serviva a questa formazione, ma sono stati i centri i veri protagonisti, sia Aicardi, come al solito, che Baraldi. Non è il caso di fare nomi, ma a parte un inizio un pò così e così, con qualche errore di troppo, l’Italia è stata perfetta, così come la vuole il suo tecnico, concentrata, forte in difesa, dinamica e imprevedibile davanti.

    Michael Bodegas in azione
    Michael Bodegas in azione

    Tutto è andato liscio, superiorità numeriche sfruttate con una buona circolazione di palla e ottime soluzioni, l’attenzione alta per quasi tutta la durata dell’incontro e una Germania resa piccola piccola da una prestazione superlativa; un pò di appannamento in alcune circostanze, ma altamente preventivabile. Le gare vere arriveranno più avanti ma, incrociando le dita e facendo gli opportuni calcoli, il nostro percorso almeno fino al quarto di finale dove potremmo incrociare la Spagna, dovrebbe essere agevole. La Serbia su tutte, poi Italia, Grecia, Croazia e, mettiamoci anche Montenegro e Ungheria, senza sottovalutare la formazione iberica, che non potranno ripetere la figuraccia mostrata all’Europeo, a giocarsela ad armi pari, chi più chi meno. E’ in palio il pass olimpico, ma Settebello e Setterosa hanno dimostrato di poter recitare il ruolo di protagoniste.

    I tabellini ( da waterpolopeople.com )

    SETTEROSA

    ITALIA-FRANCIA 10-3 (2-2; 4-1; 1-0; 3-0)
    Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 3 (1 rig), Emmolo, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
    Francia: Derenty, Millot, Bachelier, Sacre, Guillet, Mahieu, Barbieux, Tardy 2, Sacre, Jaskova 1, Clerc, Daule, Chabrier. Al. Sakellis.
    Arbitri: Schwarts (Isr) e Toygarli (Tur).
    Superiorità numeriche: Italia 2/7, Francia 1/3.
    SETTEBELLO
    GERMANIA-ITALIA 5-16 (0-2; 1-6; 3-4; 1-4)
    Germania: Kong, Bukowski 1, van der Bosch, Real, Preuss, Juengling 1, Nossek 1, Schueler 1, Stamm 1, Cuk Ma., Restovic, Eidner, Shenkel. All. Weissinger.
    Italia: Tempesti, Di Fulvio F., Gitto N., Figlioli 1, Giorgetti 2 (1 rig.), Bodegas 3, Giacoppo, Gallo 2, Presciutti C. 2, Luongo S. 1, Aicardi 3, Baraldi 2, Del Lungo. All. Campagna.
    Arbitri: Mercier (Fra) e Putnikovic (Ser).
    Superiorità numeriche: Germania 3/10, Italia 5/11.

     

  • A2 Nord: Il Wasken ospita il Quinto. Chiavari vuole rialzarsi

    A2 Nord: Il Wasken ospita il Quinto. Chiavari vuole rialzarsi

    Siamo arrivati all’ultima giornata prima della sosta natalizia. Il Camogli vuole finire con solo vittorie il 2015, mentre Torino, Lavagna e Quinto dietro non vorranno perdere il treno. I piemontesti hanno il tabù trasferta da sfatare e a Bologna non sarà semplice, come non sarà una passeggiata nemmeno per le altre due liguri, una impegnata a Lodi contro il Club Wasken Boys, l’altra a Imperia contro la formazione allenata da Pisano, entrambe capaci in queste prime giornate di sfruttare il fattore casalingo. La sfida tra Albaro Nervi e Bergamo vale tanto per entrambe, il sapore è quello di uno spareggio, la palla peserà più del dovuto. Il Padova riceve il Chiavari e quale medicina sarebbe meglio di una vittoria in una vasca ostica per chiunque.

    Pallanuoto Bergamo Alta
    Pallanuoto Bergamo Alta

    Il Camogli vuole proseguire il suo cammino finora lineare, ma la sfida di domani sarà una prova di maturità. Per adesso la squadra di Magalotti ha dimostrato una quadratura singolare, attacco che sta rispondendo bene alle richieste dell’allenatore, salvo qualche errorino in superiorità dettato dalla frettolosità in alcune circostanze, ma soprattutto una fase difensiva praticamente perfetta. Tre vittorie in altrettanti match disputati, domani i bianconeri nella piscina di Borzoli troveranno una Crocera motivata dopo i tre punti conquistati in quel di Chiavari, per cui il pronostico non sarà scontato.

    Spazio R.N Camogli ponto alla trasferta con l'Albaro Nervi
    Spazio R.N Camogli

    Farà bottino pieno chi riuscirà a difendere meglio; i padroni di casa, ancora privi dello squalificato Campanini in panchina, cercheranno con Ivaldi di bissare l’ottimo prova di una settimana fa. Pericolo numero uno, Beggiato, sponda Camogli, mentre proprio gli ospiti dovranno limitare lo stato di forma di Luca Fulcheris.

    Torino e la vittoria in trasferta, quella ormai sconosciuta. I piemontesi hanno un conto in sospeso con quello che ormai sembra diventato un’osessione. Contro il Bologna gli uomini di Aversa proveranno a invertire la rotta, anche se i felsinei allo Sterlino venderanno cara la pelle, rialzandosi subito dopo la sconfitta di Lavagna che, pur facendo  quello ante cose buone, ha evidenziato un limite, quello in superiorità numerica, dove i bolognesi hanno avuto una percentuale pessima. Si baseranno ancora una volta sulla vena realizzativa del loro bomber Baldinelli, anche se Vuksanovic dall’altra parte, con la sua fama da cecchino, proverà a condurre i suoi verso una vittoria che sarebbe fondamentale in chiave classifica, per non perdere terreno sulla capolista.

    Quel treno che non vuole perdere nemmeno il Lavagna di Marco Risso. Ambiente caldo a Lodi, non ancora valso i tre punti però per il Club Wasken Boys, ancora incapace di vincere tra le mura amiche ma di andare a fare il colpaccio a Bogliasco contro il Quinto all’esordio. L’etichetta di ” ammazza grandi ” per la formazione di Crimi, diventata anche la rivelazione di queste prime tre giornate. Il Lavagna ha lasciato già due punti a Padova, quindi non vorrà fallire un altro appuntamento, nonostante le condizioni fisiche di Parisi e Oneto non siano delle migliori e i lodigiani potrebbero fare leva proprio su questo, basandosi molto sulla forza offensiva delle proprie bocche da fuoco.

    Deve stare attento anche il Quinto.

    Sporting Club Quinto sabato contro Wasken Boys Fanfulla a Bogliasco alle ore 18
    Sporting Club Quinto sabato contro Wasken Boys Fanfulla a Bogliasco alle ore 18

    I biancorossi già l’anno scorso non avevano passato un Natale sereno; per non ripetersi ci sarà bisogno di una prova da squadra, dato che l’Imperia alla Cascione ha già dimostrato contro il Chiavari di essere una brutta gatta da pelare. Non si è ancora visto il vero Quinto di Paganuzzi, quella di domani e le vacanze serviranno per mettere fieno in cascina e tornare nel 2016 con nuove motivazioni, cresciuto sul piano fisico e del gioco. I giallorossi di Pisano per contro a Camogli hanno mostrato due facce, abbastanza bene la fase difensiva, meno quella offensiva, con una sterilità eccessiva negli ultimi due tempi.

    Il Chiavari nelle ultime due settimane ha perso alcune certezze, le due sconfitte consecutive non hanno certo aiutato il gruppo, così come la perdita di Botto, pesata molto nelle casse verdeblù nell’ultima gara casalinga. Serve una reazione da parte del gruppo, anche se la piscina del Plebiscito si trasfomerà in un catino per l’occasione, sapendo il Padova di avere la chance di guadagnare altri punti in ottica salvezza nella loro vasca di casa. Il parziale subito nel secondo tempo contro il Torino ha tagliato le gambe ai veneti, grinta e fisicità saranno la chiave per aver la meglio sulla squadra di Federici, che si presenterà con il dente avvelenato e vorrà evitare il terzo risultato negativo consecutivo, che farebbe piombare i liguri in una crisi.

    Chiude la giornata la sfida tra Albaro Nervi e Bergamo. Una sfida da dentro o fuori, anche se è presto per dare verdetti. Sulla carta saranno queste, insieme ad altre due o tre compagini, a darsi battaglia fino alla fine per lotta salvezza. Sono motivati i ragazzi di Dorigo che, nonostante le sconfitte, finora ha avuto risposte positive dal gruppo. Le stesse che cerca Foresti dai suoi; mancheranno il portiere Antonelli, impegnato con la nazionale verdeoro, la cui perdita peserà molto, come è in forse la presenza di Emanuele Foresti, ma quella che andrà in scena sarà una sfida affascinante e combattuta tra le due compagini.

     

  • A2 pallanuoto: Camogli e Roma Nuoto volano

    A2 pallanuoto: Camogli e Roma Nuoto volano

    Alla terza giornata di A2, sia a nord che a sud, c’è una capolista solitaria. Sono Camogli e Roma Nuoto le due squadre in testa finora, a punteggio pieno. C’è tanto equilibrio, con tutte le squadre in grado di andare a fare punti anche contro ogni pronostico, ne è la dimostrazione la vittoria dell’Arechi nella vasca del Telimar Palermo o quella della Crocera contro un Chiavari che, con due sconfitte consecutive, si è tuffato in un periodo buio dopo il buon esordio. Il Torino è la seconda forza del girone Nord, poi tante squadre vicine, con le sole Albaro Nervi e Bergamo a zero punti, nonostante prestazioni comunque buone. Si muove la classifica in fondo anche a sud, con Roma 2007 Arvalia e 7 Scogli che, nello scontro diretto, non si fanno male e finiscono in parità la loro battaglia.

    Spazio Rari Nantes Camogli contro Bergamo sabato alla Giuva Baldini, fischio d'inizio ore 19
    Spazio Rari Nantes Camogli contro Bergamo sabato alla Giuva Baldini, fischio d’inizio ore 19

    Viaggia il Camogli di Magalotti e sono 9 i punti conquistati dai bianconeri in tre partite. Pochi gol subiti, a dimostrare come il miglior attacco sia la difesa. Il 7 a 2 contro l’Imperia, capace di battere una settimana prima il Chiavari, dimostra la solidità di una squadra che, in virtù di una partenza un pò rallentata delle altre, è solo in vetta. E’ presto, ma le convinzioni di questo gruppo e la serenità, unita alla vicinanza della gente, potrebbero essere un ingrediente favorevole. I giallorossi di Pisano non hanno sfruttato la loro arma migliore, ovvero il contropiede, ma comunque hanno saputo a tratti fare il loro gioco, anche se la percentuale in superiorità numerica, con un segno zero, è stata alquanto deficitaria, come l’incapacità di segnare per oltre due tempi, dovuta anche alla gestione ottimale dei padroni di casa.

    ” Roma caput mundi “, è questo il titolo per il girone sud, dove l’alterego dei liguri è senz’altro la Roma Nuoto di Mario Fiorillo, in tanti punti accomunabile ad essi, per carattere e soluzioni. In quel di Salerno è stata una gara nella gara. Decisi, spietati e forti i capitolini, guidati da un super Luca Fiorillo, insieme a Faiella una certezza in fase realizzativa, e con un Washburn già a i livelli di un tempo tra i pali. Vasca difficile, avversario che va sotto nel punteggio e che sembra in difficoltà, prova a tornare con il carattere, l’espulsione definitiva per gioco violento dovrebbe dare fiducia alla squadra di Citro, invece sono proprio i romani a riprendere le redini del gioco con veemenza. Un gruppo con gli attributi, una difesa bunker e un attacco che rende. 11 a 6 alla fine e il girone sud ha già la sua dominatrice.

    Chi si aspettava di vedere il Lavagna o il Quinto in testa dopo tre giornate vedendo la classifica stupisce come i ragazzi di Marco Risso siano secondi a sette punti, mentre i biancorossi, in virtù della sconfitta all’esordio siano addirittura a sei. Nonostante queste analisi, che trovano il tempo che trovano, il Lavagna si rifà contro una formazione che farà poco parlare di sè, forse per un gioco non spumeggiante, ma molto efficace. I tre punti in casa erano un obbligo, ma non erano scontati contro il Bologna. Non sarà stato il Lavagna migliore, ma quanto ha messo in acqua è bastato per portare a casa il risultato. Nemmeno Baldinelli, con la sua ” manita “, ha evitato una sconfitta ai felsinei, rei di una percentuale a uomo in più pessima.

    C’è il Torino al secondo posto, una delle compagini quella di Aversa che, come volevasi dimostrare e in linea con il percorso degli anni scorsi, in casa è quasi perfetta, mentre fa più fatica lontano dalla Monumentale. Il secondo tempo non lascia scampo al Padova di Walter Fasano, ed è quel parziale a costare caro ai veneti, per tutto l’incontro attenti e aggressivi come al olito, efficaci a uomo in più e bravi a sfruttare le occasioni. Irriconoscibili nella seconda frazione, senza nulla togliere ai padroni di casa, che per essere una squadra vera e ambire ai play off dovranno iniziare a carburare anche lontano dalle mura amiche. Vincere le partite in casa può bastare, ma per avere più ambizioni si deve fare qualcosa di più fuori.

    Al secondo posto al sud, ma con la speranza, vincendo il recupero con i 7 Scogli e di agganciare in vetta la Roma, c’è il Civitavecchia. Sono tre punti importanti quelli conquistati dalla squadra di Pagliarini ma, nonostante si parli di sconfitta, anche quella di Maugeri esce rinforzata da una gara giocata ad armi pari dove la rimonta non è stata completata. Il tecnico dei Muri Antichi ha tratto risposte dai suoi giocatori, ma la forza del Civitavecchia è venuta fuori nei momenti difficicili e, grazie alla capacità dei più esperti di trascinare i compagni, alla fine il risultato sperato è arrivato, anche se la sofferenza poteva essere minore.

    Può sorridere l’altra parte della Sicilia, ovvero il Catania, anche se il primo tempo aveva fatto prendere paura al pubblico di casa. Il Latina, in grado di mettere in difficoltà gli uomini di Dato fino al suono della seconda sirena, escono anzi tempo dalla gara e sembrano quasi sfiduciati a ogni rete subita dagli avversari. Segnano undici volte negli ultimi sedici minuti i siciliani, lasciando ai pontini allenati da Lorenzini solo le briciole. Una caduta libera inspiegabile, dove conseguentemente Kacar, Torrisi e Massa, autori della maggior parte delle reti, hanno avuto la strada spianata. Il Catania può essere di nuovo una seria candidata ai play off, anche se dovrà sempre tenere l’attenzione alta, senza sbavature, contro formazioni più ostiche mentre il Latina visto sabato, quello dei primi due tempi, lotterà per la salvezza.

    C’è tanto equilibrio al Nord, parlando di zona salvezza,; per ora in fondo ci sono l’Albaro Nervi e il Bergamo, ma sarà proprio la prossima sfida a lasciare, in caso di vittoria di una delle due, l’altra in fondo alla classifica. I primi, nonostante una prova meno intensa rispetto a quella contro il Camogli di una settimana prima, non sfigurano a cospetto di un Quinto che non è ancora al top della forma. Se si ha negli occhi la squadra tutta cuore e polmoni degli anni scorsi questa è ancora lontana parente, ma piano piano il gruppo tornerà a quei livelli. Il merito va anche all’Albaro Nervi, capace comunque con la sua difesa ben gestita da Vio, di mettere in difficoltà un attacco che, da schierato, fa ancora tanta fatica.

    Il Bergamo perde contro il Wasken Fanfulla e non sfrutta il fattore vasca. Antonelli questa volta non fa la differenza tra i pali, nonostante una prestazione positiva, e i lodigiani, nella fase centrale del match, ne approfittano con la complicità del loro zoccolo duro bresciano, anche se guardando la prestazione non possono essere soddisfatti a pieno. Poche controfughe, ritmo basso, errori in superiorità da parte delle due squadre e partita non spettacolare ma il Wasken con sei punti in tre partite è la rivelazione di questo inizio di campionato. Per Bergamo e Albaro Nervi una vittoria varrà doppio, prima di Natale, anche se l’assenza del portiere brasiliano peserà tra le fila degli orobici.

    Le vittorie in trasferta sono quelle che pesano di più, sia a nord che a sud. Importante è quella dell’Arechi nella vasca del Telimar Palermo. I campani sono la rivelazione, già due gare vinte, ma questa contro i siciliani, privi di Lo Cascio, non una pedina da poco, è una grande iniziezione di fiducia per i ragazzi di Grieco. Di Patti bloccato bene dai difensori , non è bastato un super Fabiano, capocannoniere del girone, a evitare una sconfitta casalinga pesante contro un avversario che darà del filo da torcere a tanti. Per la banda di Quartuccio l’assenza del centroboa titolare è stata come una spada di Damocle.

    Belle vittorie esterne per Promogest e Crocera. I sardi, con un Vuleta top scorer autore di cinque gol, hanno la meglio sull’Aqavion Del Bo, nonostante il cuore oltre l’ostacolo gettato dai padroni di casa. Tre punti d’oro per la truppa di Pettinau, dopo un pareggio in due gare. In fondo rimangono la Roma 2007Arvalia, capace come i 7 Scogli di fare il primo punto stagionale, dopo esserci andata vicino in altre situazioni.

    Lo stesso cammino del Cagliari al nord lo sta facendo la neopromossa Crocera. Vincere a Chiavari non è mai semplice, ma i ragazzi di Campanini, grazie a una prova di carattere, riescono nell’impresa. Una gara all’insegna dell’equilibrio, dove l’uomo in più e la voglia giocano a favore degli ospiti, tutti uniti con l’intento di portare a casa i primi tre punti stagionali. Nell’ultima frazione decide il gol di Parodi, poi sono solo emozioni a dividere la neopromossa dalla prima vittoria. La rabbia per i due punti persi la settimana prima si è trasformata in adrenalina, per Chiavari la seconda sconfitta in due settimane e ora per gli uomini di Federici arriva la difficile trasferta di Padova.

  • A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    E’ stata una setttimana rovente quella che, alla dodicesima giornata, ha consegnato al campionato i primi verdetti. L’A1 va in letargo, la pallanuoto no, visto che nella pausa sarà tempo di Nazionale e le formazioni, alcune rimaneggiate, si prepareranno al meglio per essere in forma alla ripresa dela stagione prevista per la fine di gennaio. Sulla base degli ultimi risultati, sia quelli degli anticipi di Recco e Brescia, che avevano già fatto il loro dovere in settimana, passando per il derby romano e per le sfide del sabato, con un ” caso ” accaduto nel match tra Bogliasco e Savona, abbiamo voluto fare delle valutazioni sul cammino fatto dalle squadre finora.

    Sport Management
    Sport Management

    In testa alla classifica c’è il Brescia, ma il ritardo di tre punti dei Campioni di tutto della Pro Recco è dovuto solo alla gara contro il Vis Nova che i biancocelesti di Pomilio dovranno recuperare a marzo. Sbanca Napoli la formazione lombarda, punteggio forse anche troppo severo per i padroni di casa, ma la gestione è stata quella della grande squadra, difesa bunker, ripartenze, solidità in fase offensiva ma soprattutto dodici vittorie su dodici per i ragazzi di Bovo.

    Christian Presciutti AN Brescia
    Christian Presciutti AN Brescia

    En plein per i ” leoni “, Recco avvertito, perchè questo Brescia, con i suoi due nuovi stranieri, un Molina super e un collettivo amalgamato dal suo tecnico, proverà a fare il massimo per sovvertire i pronostici e defraudare i liguri del titolo che ormai è diventato un’abitudine per questa serie A1. Una parola da spendere per la Canottieri Napoli, diventata una squadra vera e propria, un gruppo di amici fuori dall’acqua, laddove dentro ognuno si sacrifica per il compagno e tutti remano in un’unica direzione. Se i giallorossi di Zizza sono lì in alto il merito è anche del tecnico, ma anche di un settore giovanile che negli anni ha lavorato con serietà. I frutti si stanno vedendo.

    I Campioni di tutto, e non è una novità, hanno annichilito anche l’Acquachiara, in un match dove il punteggio, 11 a 5 in favore della banda di Pomilio, dice tutto. Ogni avversario sembra impotente di fronte a questa squadra, non ci sono termini per descrivere chi, quando vuole accelerare, è in grado di cambiare il volto di qualsiasi partita con così tanto effetto. Non era questa la gara da vincere per i napoletani, il cui inizio di campionato è stato un pò di basso profilo, ma che sono riusciti a rialzarsi e, se non avessero gettato via punti di qua e di là, starebbero lottando per il terzo posto. Una formazione quella di De Crescenzo che ha pagato eccessivamente un gioco che latitava, perdere una bocca da fuoco come Petkovic non è semplice, ma chi è arrivato è riuscito comunque  a non sfigurare, anche se ci si aspetta di più.

    La terza piazza è di nuovo della Bpm Sport Management.

    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management - PH: Bruno Rosa
    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management – PH: Bruno Rosa

    Sono tre punti d’oro quelli conquistati davanti al proprio pubblico dai mastini che, in virtù della sconfitta della Canottieri Napoli, proiettano la squadra di Baldineti a ridosso delle prime della classe. Tanti cambi all’interno della rosa, l’arrivo del portiere nuovo a stagione in corso, altre disavventure, ma i gol di Petkovic sono stati accompagnati anche dalla consapevolezza acquisita da ognuno, chi più chi meno, che magari nelle passate stagioni, in altre squadre, non era abituato a giocare da protagonista e che, alla corte diel tecnico ligure, ha dovuto tirare fuori gli attributi responsabilizzandosi molto. Un grande lavoro ripagato al massimo. Veniamo all’Ortigia, formazione coriacea con tante bocche da fuoco, una su tutte tevie Camilleri. I siciliani di Gino Leone hanno 7 punti il che adesso vorrebbe dire play out. Il 12 a 7 subito dai biancoverdi dimostra come la squadra sia viva e viaggi sulle accelerazioni dei suoi giocatori di spicco, ma che le disattenzioni, i rilassamenti durante gli incontri, troppi in questa stagione, siano costati caro a una formazione che ha le carte in regola per poter lottare fino in fondo.

    Quante emozioni del derby di Roma. La Lazio è tornata, e il merito non è solo del suo tecnico Formiconi, ma della fiducia ritrovata da un gruppo che aveva perso un pò di serenità a causa dei risultati. Un cerchio che si chiude, aveva iniziato bene la squadra capitolina, poi qualcosa si era rotto, il cambio allenatore e il ritorno alla vittoria nella partita più importante, il derby contro il Vis Nova.

    Federico Lapenna della Lazio
    Federico Lapenna della Lazio – PH: Antonio Fraioli

    La rovesciata di Federico Lapenna è da antologia, così come la valenza del suo gol, è venuta fuori l’anima di un gruppo più vivo che mai. Troppi errori per il Vis Nova, in fase offensiva ma anche dietro, poteva essere un’occasione per scappare e allontanaresi dalla zona play out, invece nelle zone basse è sempre grande bagarre ma la notizia è che la parte biancoceleste di Roma può tornare a sorridere.

    In coda rimane fermo a tre punti il Sori, sconfitto in casa dal Trieste, che dimostra la sua maggiore indole ad affrontare incontri da dentro o fuori come questi. Non sono riusciti ancora a vincere i granata sotto la guida del nuovo tecnico, anche con il Trieste non è andata male, però quello che manca è quel qualcosa in più che i ragazzi in acqua dovrebbero dare per portare a casa il risultato.

    Sori - Trieste
    Sori – Trieste

    Rabbia, solidità, fiducia nei propri mezzi, quella che gli alabardati , dopo un inizio di stagione triller in A1 hanno saputo coltivare gara dopo gara, con gli attributi che, in un finale al cardiopalma, sono emersi per portare a casa i tre punti. I 12 punti conquistati solo il giusto premio per gli uomini di Piccardo, le possibilità per salvarsi senza passare dai play out ci sono, dipenderà tutto dalla capacità di continuare sui livelli mostrati finora, anche se i margini di miglioramento sono tanti. Sori dovrà fare quadrato e vincere gli scontri diretti che avrà nel girone di ritorno, sperando di poter terminare la stagione con la permanenza nella serie riconquistata con le unghie solo pchi mesi fa.

    A pochi chilometri è furioso il Bogliasco. Pesa il doppio la sconfitta arrivata per mano del Savona, davanti al proprio pubblico. Tre punti persi, ma il modo ha fatto arrabbiare la società bogliaschina. Biancoblù sotto di uno quasi allo scadere, superiorità numerica, gol di Gambacorta.

    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni
    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni

    Il giudice di linea assegna la rete, l’arbitro annulla e lì iniziano le polemiche. Ricorso e lamentele per il classico gol fantasma, poco frequente nell’ambiente pallanuotistico. Vince il Savona, cui non si può riconoscere la determinazione messa, con un Milakovic sugli scudi e la terza vittoria consecutiva conquistata. Dopo una fase un pò altalenante i biancorossi di Angelini hanno iniziato a carburare, vincendo sempre con il minimo scarto ma dimostrando carattere. Rimane altamente positiva la prima parte di stagione del Bogliasco di Bettini, qualche punto in più avrebbe fatto comodo, ma per come qualcuno considerava questa squadra prima dell’inizio.

    Concludiamo con Posillipo e Florentia; i napoletani portano a casa il risultato ma i toscani di Vannini, e non è la prima volta quest’anno, si dimostrano un osso duro. Contava fare bottino pieno per i rossoverdi di Occhiello, che in alcune partite, anche per le assenze, hanno dovuto complicare il loro cammino, perfetto fino a un certo punto quando i posillipini sembravano non sbagliare un colpo, ma che hanno saputo rialzarsi da alcune delusioni. Percorso duro quello della Florentia, in fondo alla classifica, la lotta con Sori e Ortigia per evitate la retrocessione diretta durerà fino alla fine, saranno fondamentali gli scontri diretti, laddove le candidate dovranno farsi trovare pronte e darsi battaglia.

  • A2 Sud: R.N Salerno ospita la capolista. Occhio in fondo

    A2 Sud: R.N Salerno ospita la capolista. Occhio in fondo

    Terza giornata del campionato di A2. La Roma Nuoto, rinforzatasi ulteriormente, sembra essere la vera squadra da battere ma in quel di Salerno non sarà una passeggiata per gli uomini di Fiorillo. A sorpresa, ma dopo la vittoria sul Catania aggiungiamo nemmeno tanto, al secondo posto c’è il Telimar Palermo, formazione il cui primo obiettivo sarà la salvezza. Per i siciliani sfida casalinga contro l’Arechi, mentre il Civitavecchia dovrà vedersela con i Muri Antichi. Il primo punto la Promogest l’ha conquistato a Quartu Sant’Elena, sabato gli uomini di Pettinau tenteranno l’exploit in terra campana contro la Del Bo Aqavion. Il Catania di Dato vorrà subito rifarsi dopo lo scivolone nel derby contro il Palermo e alla piscina Scuderi arriverà il Latina. Chiude questa terza giornata lo scontro tra le due squadre in fondo alla classifica, ovvero la Roma 2007 Arvalia e i 7 Scogli.

    Roma Nuoto
    Roma Nuoto

    Due partite e altrettante vittorie per la Roma Nuoto, partita subito con il piede sull’acceleratore. I valori della squadra di Fiorillo sono evidenti; non ci sono dubbi, i romani andranno molto avanti in questa A2 e, avendo già l’anno scorso disputato i play off, avranno come obiettivo quello mai nascosto di voler fare quel salto di qualità fino alla sperata promozione. Il cammino, ancora lungo, metterà loro di fronte a una gara pena di insidie, in quel di Salerno, contro la formazione di Citro, giovane ma unita, un gruppo con tanto cuore, che ha saputo, sotto nel punteggio, tirare fuori tutta sè stessa per rimettere in piedi una partita che sembrava già indirizzata. Un pari a Cagliari avrà dato fiducia ai campani, pronti a un’altra battaglia con la prima della classe davanti al pubblico amico. Per la Roma Nuoto l’occasione per dare un segnale ulteriore alla categoria.

    La vittoria contro il Catania, figlia di una determinazione mostrata nel momento di difficoltà e di un parziale decisivo nella quarta frazione, non deve illudere il Telimar Palermo. La squadra di Quartuccio deve pensare alla salvezza, giocando partita dopo partita con la stessa intensità, non sentendosi mai appagata. Formazione giovane con qualche giocatore di esperienza, quella che è servita per gestire con lucidità il pallone nei momenti decisivi. Di fronte un’altra formazione dove l’età media è abbastanza bassa, della serie largo ai giovani. L’Arechi di Grieco nella scorsa gara, nonostante la vittoria, forse per l’emozione di giocare la prima in casa, ha mostrato un pò di timore complicandosi un pò la vita ma mettendo i primi punti in cassaforte. A Palermo i salernitani dovranno essere più sciolti se non vorranno recitare il ruolo di comparsa. Per entrambe la voglia di confermarsi per cui ci si aspetta una gara da tripla, dove ogni pronostico sarebbe azzardato.

    Nuoto Catania
    Nuoto Catania

    La Nuoto Catania deve rialzarsi e può farlo, alla Piscina Scuderi, contro il Latina, a un punto e reduce dalla pesante sconfitta contro la Roma Nuoto. Seconda gara consecutiva in casa per i ragazzi di Dato, squalificato contro i pontini. Una vittoria di misura e una sconfitta nel derby finora per i rossoblù ma la voglia di conquistare tre punti che li rilancerebbero nelle zone che più competono loro. Il Latina, sulla carta inferiore agli etnei, non ha nulla da perdere e volerà sull’isola con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà l’avversario. Un solo risultato per i padroni di casa, quella vittoria sfuggita dalle loro mani per colpa di un quarto tempo al di sotto delle loro possibilità.

    Passiamo ora all’altra isola, la Sardegna, dove la Promogest è sicuramente la squadra che durante l’estate ha fatto più innesti. Non è bastato ai sardi il poker di Gaffuri per portare a casa i tre punti contro Il Salerno nell’ultima sfida pareggiata. Gli uomini di Pettinau hanno ceduto solo nell’ultima frazione, permettendo all’avversario di tornare in corsa.

    La neopromossa Del Bo Aqavion
    Del Bo Aqavion

    La Del Bo Aqavion si è fermata a tre punti, ma il fattore campo e lo stato di forma del suo evergreen Fabio Bencivenga fanno pendere il risultato dalla parte napoletana. Nulla è scritto, nonostante i padroni di casa partano con i favori del pronostico perchè il Cagliari, nonostante sia un pò in ritardo in questa prima fase, ha tutte le carte in regola per andare a fare punti in casa degli uomini di Iacovelli.

    Il Civitavecchia ha una gara in meno, dato che quella di una settimana fa contro i 7 Scogli  è stata rinviata per l’eruzione dell’Etna. La formazione di Pagliarini ospiterà i Muri Antichi di Maugeri, formazione che fa della velocità il suo cavallo di battaglia. Il nuoto potrebbe essere la carta da giocare contro gli avversari, ma i siciliani non dovranno rilassarsi come nell’ultima gara, laddove il Civitavecchia sarebbe spietato. Vincere per non perdere terreno dalla Roma, aspettando il recupero, ma attenzione a Barbaric, un vero cecchino per i Muri Antichi.

    Roma 2007 Arvalia7 Scogli chiude questa giornata. Per un soffio i capitolini allenati da Bevilacqua non sono tornati dalla trasferta con almeno un punto. Troppi errori, soprattuto in superiorità numerica, per Gazzarini e compagni, disattenzioni che dovranno eliminare in vista della prima sfida salvezza della stagione, quella contro i 7 Scogli, fermi anch’essi a zero punti, ma con una partita da recuperare, in casa, contro il Civitavecchia. Sarà una battaglia, dove il pubblico di casa proverà a portare tutto il suo contributo, ma una vittoria da parte dell’una o dell’altra sarebbe molto pesante perchè muoverebbe la classifica.

     

     

     

  • Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Sarà una giornata spezzatino a causa degli impegni di Recco e Brescia nelle Coppe. Il primo anticipo, andato in scena ieri, ha visto i lombardi vincitori, stasera i liguri se la vedranno con l’Acquachiara, mentre venerdì sarà il turno del derby romano tra Lazio e Roma Vis Nova. Ultimo turno di campionato prima delle feste, poi si tornerà in acqua a fine gennaio e le squadre avranno tutto il tempo per mettere fieno in cascina per affrontare la seconda fase. Sabato spicca il derby ligure tra Bogliasco e Savona, con i primi che vorranno proseguire la loro marcia positiva; Posillipo e Bpm Sport Management giocano in casa contro Florentia e Ortigia, ma la gara con il più alto livello di pathos sarà quella tra Sori e Trieste.

    AN Brescia
    AN Brescia

    Finisce a punteggio pieno in questo 2015 il campionato del Brescia di Bovo. Ieri sera, contro una Canottieri Napoli che veniva da un’importantissima vittoria contro la Bpm Sport Management, i vice campioni d’Italia hanno dato prova della loro solidità, facendo capire che, anche quest’anno, salvo sorprese dell’ultimo momento, saranno loro i candidati numero uno a giocarsi lo scudetto con la Pro Recco. Con un Molina in gran spolvero, quattro reti per lui, il Brescia è riuscito a fare risultato a Santa Maria Capua Vetere, ancora designato come campo di casa delle squadre campane. Nonostante una partenza in salita, sotto per 3 a 0, i giallorossi della Canottieri Napoli sono rientrati con la loro solita forza e determinazione a non mollare mai fino a raggiungere l’avversario. Dopo il 6 a 6 firmato Migliaccio però i bresciani hanno ripreso il ritmo di inizio partita, segnando a ripetizione e fermando il punteggio a fine gara sul 15 a 7. Un’ulteriore dimostrazione di grande solidità difensiva e altri ottimi tre punti dopo quelli conquistati pochi giorni fa con l’Acquachiara e ora testa alla Coppa.

    Stasera la Pro Recco, con una partita da recuperare, dovrà vedersela proprio con l’Acquachiara di De Crescenzo, una formazione che è riuscita a mettere in seria difficoltà il Brescia sabato e che, nonostante il divario, proverà a farlo anche con gli uomini di Pomilio. I campioni d’Italia si preparano alla sfida di sabato contro lo Jug ma prima c’è da battere una squadra che dietro sta mostrando una certa abnegazione nel difendere la porta di Volarevic e davanti può far male con le sue numerose bocche da fuoco. Non dovrebbe essere in discussione il risultato, ma l’impegno di Coppa ravvicinato potrebbe in qualche modo influenzare i giocatori, laddove l’Acquachiara, giocando da squadra e non puntando solo sulle individualità,  contando anche sul ritorno in vasca di Gitto, squalificiato contro il Brescia, potrebbe dire la sua.

    L’ultimo anticipo, venerdì, vedrà impegnate in una battaglia vera e propria Lazio e Vis Nova. Nessuno pensava che i capitolini potessero avere tutte queste difficoltà e trovarsi in una simile posizione di classifica, invece i risultati hanno messo a nudo tutte le difficoltà di una squadra che, seppur con qualche miglioramento, ha commesso svariati errori anche a Savona. Il cambio di allenatore è servito a dare una scossa al gruppo e niente più di una vittoria nel derby potrebbe dare nuova fiducia alla squadra laziale, visto che poi la pausa lunga permetterà al tecnico Formiconi di lavorare accuratamente. Dall’altra parte la Roma Vis Nova, che al momento si giocherebbe i play out da sestultima classificata, vuole guadagnare ulteriore terreno sulle inseguitrici conquistando punti preziosi in ottica salvezza. Anche Ciocchetti è consapevole dell’importanza della gara ed entrambe giocheranno per ottenere il massimo in un match che potrebbe nascondere sorprese.

    Con due impegni sulla carta agevoli Bpm Sport Management e RobertoZeno Posillipo possono approfittare sabato della sconfitta della Canottieri per superarla in classifica. I primi affronteranno l’Ortigia; si aspetta tre punti Baldineti dai suoi ragazzi tornati a mani vuote dalla trasferta di Napoli, ma il campionato dei mastini finora è stato più che positivo, visto che con una vittoria Petkovic e compagni balzerebbero al terzo postoquando si è arrivati quasi al giro di boa. Le ultime gare dell’Ortigia hanno rispecchiato un pò il modo di vivere la gara dei suoi interpreti, troppo nervosi in alcune circostanze e poco lucidi. I siracusani di Leone hanno dimostrato di potersela giocare con tutte ma nelle fasi più concitate dei match spesso perdono il lume della ragione. Contro la Bpm Sport management la calma potrebbe essere un ingrediente fondamentale nonostante la superiporità dell’avversario sia evidente.

    Occasionissima anche per il Posillipo di Occhiello ma la Florentia venderà cara la pelle come ha fatto nell’ultima gara con il Bogliasco e anche nella trasferta con la Lazio in cui è riuscita a conquistare un punto nei secodni finali. Ritrovare i tre punti e alcuni uomini è stato importante per i rossoverdi, un toccasana, quindi contro i toscani in casa non potranno fallire visto che una vittoria sarebbe importantissima per mantenere il distacco dalle inseguitrici.

    Tra quelle il Bogliasco, a quattro lunghezze dai napoletani. Gli uomini di Bettini, reduci da una striscia di risultati positivi, riceveranno il Savona di Angelini. Solo un punto separa le due squadre ma la vittoria è l’obiettivo numero uno di entrambe visto che, ancor prima che pensare alla zona play off, le due liguri cercheranno di pottenere la salvezza matematica, creando un ulteriore solco rispetto alle inseguitrici. Il fattore campo e la posizione in classifica farebbe pendere il risultato dalla parte dei padroni di casa, ma occhio al Savona, che ha evidenziato una crescita rispetto all’inizio, sapendo vincere anche gare in cui sembrava molto in difficoltà.

    Se non è un’ultima chiamata poco ci manca per il Sori, quasi obbligato a vincere o comunque fare punti contro il Trieste. Dopo la sconfitta casalinga con l’Ortigia i granata non vorranno fare un altro scivolone, anche se il team di Piccardo si è rivelato una squadra ostica, quadrata e cinica. Una vittoria, che vista anche la possibilità di giocare in casa, serve più al Sori, ma un eventuale exploit, non impossibile, degli uomini di Piccardo in trasferta, sarebbe un colpo non da poco.

     

  • Sorride una parte di Napoli. Acquachiara vicina al colpaccio

    Sorride una parte di Napoli. Acquachiara vicina al colpaccio

    In questa penultima giornata prima della sosta è la Canottieri Napoli a dimostrare tutta la sua forza. I giallorossi vincono anche contro la Bpm Sport Management, la superano, e sono terzi. La Pro Recco non ha difficoltà a superare il Trieste comunque autore di una buona prestazione, ma il Brescia con carattere non cede di fronte a un’Acquachiara che un’altra volta ha dimostrato il suo stato di forma. Torna alla vittoria il Posillipo che si riprende la quinta posizione superando proprio i cugini. Vittorie esterna per il Bogliasco che dà continuità ai suoi risultati contro una Florentia mai doma, bene Savona e Vis Nova in versione casalinga, sono tre i punti conquistati da entrambe contro Sori e Lazio.

    Darko Brglujan, montenegrino della Canottieri Napoli
    Darko Brguljan, montenegrino della Canottieri Napoli

    Sugli spalti della “Bruno Bianchi ” ha vinto la pallanuoto. Trieste ospitava i campioni d’Italia e d’Europa della Pro Recco. Il pubblico delle grandi occasioni ha risposto presente, in acqua fin da subito gli ospiti hanno voluto imprimere il loro ritmo alla gara, partendo con un piede sull’acceleratore. Fino al 4 a 2 per i liguri qualcuno tra gli alabardati nutriva un barlume di speranza, subito spenta da un nuovo cambio di passo da parte degli uomini di Pomilio. Un buon test per la banda di Piccardo in vista del match fondamentale di sabato contro il Sori, un’occasione per provare invece per i recchelini, che mercoledì dovranno vedersela con l’Acquachiara in anticipo, prima di arrivare tirati a lucido per la sfida di Coppa contro lo Jug. E’ stato un Mandicshow, perchè il giovane serbo con quattro reti ha rubato la scena in una sfida terminata 10 a 2, in cui ancora una volta la Pro Recco ha dato un saggio della sua forza, solidità e cinismo. Complimenti al Trieste che ha giocato con molta determinazione cedendo come ci si poteva aspettare a cospetto di un avversario fortissimo.

    Passa da Santa Maria Capua Vetere la crescita del Brescia in una gara d’altri tempi, sia per il punteggio finale di 4 a 3, che per il clima respirato in piscina. Un’occasione persa per i padroni di casa dell’Acquachiara, capaci di vanificare nell’ultima frazione una prestazione in cui avevano saputo gestire bene il risultato. “Presunzione”, così De Crescenzo definisce l’atteggiamento dei suoi, spesso troppo individualisti e bramosi di risolvere la partita con lampi personali. Il gruppo del Brescia è uscito fuori nel momento di difficoltà, quando il match, in una fase di stanca, con il terzo tempo terminato con il parziale di 0 a 0, sembrava incanalato sui  binari campani. La determinazione della squadra di Bovo, l’incapacità di gestire dei padroni di casa, ed ecco che i lombardi hanno portato a casa un risultato molto importante, perché ottenuto senza offrire una prestazione da incorniciare sul piano del gioco, ma sicuramente efficace. Sono mancati un po’ gli attacchi da entrambe le parti, ma alla fine è Brescia a sorridere e l’Acquachiara a mordersi le mani.

    Una gara spettacolare anche quella tra Canottieri Napoli e Acquachiara. Una considerazione da fare, i giallorossi di Zizza ormai, nonostante la giovane età, sono una squadra vera e propria, un gruppo solido, che sa soffrire e che ha dimostrato di saper crescere in questi anni. Senza nulla togliere alla Bpm Sport Management, un ottimo collettivo con individualità importanti. Gara intensa, giocata a un ritmo elevato, sprazzi della bella pallanuoto che si vorrebbe vedere più frequentemente in piscina. Merito di due formazioni che giocano e non mollano mai, con due allenatori molto meticolosi. Il solito Brguljan e un Campopiano che non ti aspetti, con una tripletta a testa, rubano la scena e sono i veri protagonisti di una partita in cui la Canottieri riesce a sfruttare meglio le occasioni e a portarla a casa. 9 a 8 il risultato finale in favore dei napoletani che sfruttano la terza frazione per firmare il break decisivo e controllare fino alla fine. Il doppio delle espulsioni e due rigori a favore, sono queste le recriminazioni di Baldineti a fine gara, mala Canottieri nel complesso è stata migliore e ha meritato i tre punti.

    Il Posillipo torna alla vittoria e lo fa in una vasca ostica come quella di Siracusa. 11 a 5 alla fine per i ragazzi di Occhiello contro l’Ortigia. Solita prestazione, tutta cuore, dei siciliani, che a volte forse usano troppo l’istinto e sono traditi ancora una volta dal nervosismo eccessivo. I napoletani sanno mantenere la calma, difendono bene e sfruttano le occasioni, con un Klikovac quasi ritrovato e autore di una tripletta, così come Dolce, sempre tra i migliori in vasca in questo periodo. Un passivo troppo severo forse per l’Ortigia, in grado a tratti di dimostrarsi all’altezza dell’avversario. Paga la poca concentrazione in alcune fasi la formazione di Gino Leone, a volte troppo precipitosa, laddove i rossoverdi invece hanno mostrato la loro superiorità nei momenti decisivi dell’incontro.

    Vince e convince il Bogliasco a Firenze in una battaglia vero e propria in cui gli uomini di Bettini hanno saputo condurre dall’inizio alla fine. Profondo ematoma all’occhio per capitan Di Somma che però stringe i denti e gioca lo stesso, buonissima prestazione della Florentia, coriacea come il suo allenatore Vannini, galvanizzata dal pareggio contro la Lazio nella giornata precedente, ma il Bogliasco ha mostrato la sua superiorità, con un Ravina sugli scudi ma una prova encomiabile del collettivo dove, nonostante la rimonta tentata dai toscani, il risultato non è mai sembrato in bilico. Bogliasco che si conferma in un ottimo periodo, quarto risultato utile consecutivo e punti rosicchiati alle squadre davanti. La Florentia giocando così potrà dare fastidio.

    Non va bene alla Lazio. L’esordio di Formiconi sulla panchina capitolina sembrerebbe dolce visto che il primo tempo termina sul 3 a 1 in favore degli ospiti. Il rigore sbagliato è un brutto colpo e dà carica al Savona, capace di rientrare con un secco 4 a 0 nella seconda frazione. E’ una Lazio a due facce quella che non riesce a portare a casa un risultato che per come era iniziata la gara sembrava essere alla portata. I meriti vanno anche alla squadra di Angelini, trascinata dalle parate del suo portiere Antona e alla sua seconda vittoria consecutiva dopo quella con il Sori. Un po’ di attenzione in più e forse Colosimo e compagni avrebbero potuto portarla a casa, rimane la prestazione, a tratti positiva, ma per i punti si dovrà aspettare, magari la prossima, contro il Vis Nova nel derby romano. Il Savona con questa vittoria crea un primo solco con le ultime sei squadre, visto che il Vis Nova, seppur vincitore, è a quattro punti dai liguri.

    Il Vis Nova non sbaglia e porta a casa lo scontro diretto contro il Sori. Un Calcaterra in gran spolvero si dimostra l’uomo in più per la squadra di Ciocchetti, la partenza è sprint, mentre i granata entrano troppo tardi in partita, pur con una prestazione di orgoglio, ma non riescono a completare la rimonta. L’atteggiamento iniziale ha fatto la differenza, la prossima gara sarà importante per tutte e due le squadre, visto che i romani se la vedranno con la Lazio, mentre il Sori tra le mura amiche ospiterà il Trieste e dovrà cercare di portare a casa i tre punti in un week end che promette spettacolo ed emozioni.

  • Per Acquachiara e Canottieri due esami importanti. La Lazio?

    Per Acquachiara e Canottieri due esami importanti. La Lazio?

    In questa giornata la Pro Recco può riagganciare il Brescia, che avrà nell’Acquachiara una brutta gatta da pelare. Per i campioni d’Italia l’ostacolo Trieste non sembrerebbe proibitivo, nonostante la testa sia già proitettata alla gara di Coppa del 12 dicembre. La Canottieri sfida la Bpm Sport Management in una gara dove un exploit dei napoletani significherebbe sorpasso. Il Posillipo, alla ricerca dei tre punti dopo alcune prestazioni altalenanti, troverà nell’Ortigia un avversario ostico mentre il Bogliasco, a Firenze, in una vasca complicata, proverà a rosicchiare punti alle altre. La Lazio potrà contare di nuovo sul carisma di Formiconi in panchina nella trasferta di Savona mentre il Sori a Roma se la vedrà con il Vis Nova.

    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
    Giacomo Lanzoni della Carpisa Yamamay Acquachiara

    Pro Recco con la testa alla Coppa? Certamente, ma la professionalità della squadra di Pomilio, tornata con i tre punti dalla trasferta ungherese, non sottovaluterà il Trieste, dimostratosi avversario ostico per chiunque, si chieda al Brescia per conferme. I liguri giocheranno nel prossimo week end la loro gara più importante, quella contro lo Jug, che varrà il primo posto nel girone di Champions, ma adesso la testa è alla partita che andrà in scena alla Bruno Bianchi. La formazione di Piccardo ha mostrato compattezza, la forza del gruppo è una delle qualità migliori degli alabardati, che proveranno contro la corazzata recchelina a ridurre al minimo il divario finale. Un test importante per entrambe, laddove i liguri vincendo potrebbero agganciare il Brescia, impegnato in una trasferta insidiosa a Napoli, attendendo il recupero della gara non disputata sabato contro la Roma Vis Nova, fissato per marzo.

    Non sarà una battaglia semplice quella che dovrà affrontare il Brescia. La squadra di Bovo dovrà vedersela con una delle formazioni più in forma del momento, ovvero l’Acquachiara. De Crescenzo ha messo a posto qualcosina e la fiducia, aumentata con il passare del tempo, ha fatto sì che la compagine campana facesse un filotto di risultati consecutivi tali da farla balzare al quarto posto in coabitazione con la Canottieri. I lombardi sono riusciti con una vera prova di carattere e di forza a sbarazzarsi della Bpm nell’ultima giornata in una settimana che ha restituito alla Nazionale un Presciutti in gran spolvero. Una sfida che regalerà emozioni perchè i 10 punti di differenza in classifica non rispecchiano lo stato di forma delle formazioni, entrambe in salute. Ecco perchè vincerà chi avrà più pazienza, forzerà di meno in attacco e si difenderà meglio.

    Canottieri Napoli e Bpm Sport Management si giocano il terzo posto. Dopo aver superato l’esame Posillipo e perso con onore contro il Brescia terminerà sabato il trittico di gare complicate per la banda di Baldineti. Vincere a Napoli sarebbe un’ulteriore prova di forza per blindare, a una giornata dalla pausa lunga, il terzo posto e confermarsi con merito ai piani alti della classifica. Petkovic e compagni troveranno di fronte una formazione che però, nemmeno a dirlo, si trova lì non per caso. L’organizzazione e l’unione d’intenti sono gli ingredienti principali della Canottieri di Zizza, a prescindere dalle defezioni che hanno colpito a turno qualche giocatore. In forse la presenza di Brguljan, ma la vittoria nel derby ha fatto ritrovare quella consapevolezza che era andata un pò persa contro il Bogliasco. Tre punti che valgono come oro per entrambe le formazioni ma che per i giallorossi significherebbero sorpasso proprio sui mastini.

    Non sorride l’altra parte di Napoli, rappresentata dal Robertozeno Posillipo. I ragazzi di Occhiello hanno perso le ultime partite, rimanendo attardati in classifica dopo un inizio ottimo. L’assenza di Gallo e la non perfetta condizione di Klikovac hanno pesato sulle spalle dei rossoverdi come un macigno. Dovranno essere più forti di questo i napoletani, pensando che la gara che li vedrà protagonisti a Siracusa non sarà una passeggiata se non affrontata con la massima concentrazione. L’Ortigia ha sempre dimostrato in casa di fare prestazioni di livello, ma la sua crescita è passata anche da quelle mostrate in trasferta, dove anche nell’ultima gara persa a Bogliasco è comunque uscito il carattere di una squadra che vuole salvarsi. Risultato che non è già scritto in partenza, per tornare a gioire il Posillipo dovrà sudare contro i siciliani, che a loro volta proveranno a prendere il massimo contro un avversario sulla carta superiore.

    Il Bogliasco sta avendo un cammino al di sopra delle aspettative. La trasferta di Firenze, qualora porti i tre punti sperati, avvicinerà ulteriormente la formazione di Bettini alle squadre di vertice, consolidando una posizione che al momento vedrebbe i liguri a pochi passi dalla final six. Dall’altra parte ci sarà una Florentia galvanizzata dal pareggio conquistato all’ultimo secondo contro la Lazio. Come un risultato può cambiare il morale di una squadra, ecco che la compagine di Vannini affronterà la sfida di sabato con un altro piglio, consapevole di poter fare bene con una prestazione accorta dove dovrà uscire fuori il vero orgoglio toscano.

    Serviva una scossa, quella è arrivata in settimana. Sulla panchina della Lazio, dopo una prima fase complicatissima a livello di risultati e prestazioni, è tornato Formiconi, che già da sabato proverà a ridare carattere a una squadra parsa sfiduciata, senza nulla togliere a Vittorioso, alla sua prima esperienza, non fortunata, da allenatore. Ripartirà da Savona l’avventura del tecnico romano, da una gara dove non sarà impossibile tornare con i punti se la Lazio ritroverà il suo spirito combattivo. E’ stata importante l’ultima vittoria a Sori per il gruppo allenato da Angelini, perchè conquistati nei minuti finali, ma sono troppi sempre i gol regalati e i momenti in cui i liguri staccano la spina all’interno dei quattro tempi.

    Il Sori ha assaporato la possibilità di far punti anche contro il Savona, ma alla fine l’inesperienza è costata cara alla squadra di Temellini. Primo esame lontano dalle mura amiche per il nuovo tecnico, ma è proprio in trasferta che i granata hanno trovato gli unici punti fonora raccolti. Il Vis Nova sarà più riposato, Ciocchetti in queste due settimane avrà potuto concentrare l’attenzione solo su questa sfida, ma i sei punti di differenza inviteranno i capitolini a non sottovalutare l’avversario, insieme a loro candidato a giocarsi fino in fondo la salvezza.

  • A1 F: Bogliasco continua a vincere. Progressi Imperia

    A1 F: Bogliasco continua a vincere. Progressi Imperia

    Nell’ultima prima della sosta, che vedrà però alcune squadre impegnate in Coppa Italia, Padova ci mette quasi tre tempi per entrare in gara. Bogliasco sembra essere una delle squadre più in forma, non solo per la vittoria a Bologna, per cui la sosta interromperà un momento d’oro per le liguri. Messina batte Cosenza in casa, mentre al terzo posto rimane l’Ekipe Orizzonte, che non ha problemi contro l’Acquachiara. L’Imperia fa la sua miglior partita, ma con Prato non basta la determinazione delle ragazze giallorosse.

    Martina Bencardino | Foto Web
    Martina Bencardino | Foto Web

    ” Maledetto quarto tempo ” verrebbe da dire. Ebbene sì, perchè il Rapallo, come contro l’Ekipe Orizzonte, cede solo nell’ultima frazione a un avversario superiore come Padova. Tiente bene la vasca la formazione di casa, capace di creare più di un pericolo alla difesa delle campionesse d’Italia. Teani e Lavi risulteranno tra le migliori in vasca grazie ai loro interventi. Non si fa prendere dalla commozione Queirolo, ex di turno, e non risparmia le sue vecchie compagne di squadra con un poker che aiuta le patavine a portare a casa un risultato che non era poi così scontato per come si era messa la gara. Al termine del terzo tempo infatti si era sul 5 a 5, il che dimostra sì i meriti del Rapallo di Antonucci, ma anche la giornata no delle venete di Posterivo, poco concentrate, un pò dimesse e sicure di portare a casa i tre punti a prescindere, forse un pò appagate dallultima grande partita giocata con il Messina. Si svegliano tardi, ma la quarta frazione, complici anche gli errori delle gialloblù sono di marca patavina. Il Rapallo stacca la spina per la seconda volta in pochi giorni e le avversarie ne approfittano infliggendo un parziale di 6 a 0 che sancisce l’11 a 5 finale. Ingenue le padrone di casa, che se giocheranno così anche nelle cosiddette gare più abbordabili, si toglieranno parecchie soddisfazioni.

    Una battaglia quella che è andata in scena tra Messina e Cosenza. Dovevano rialzarsi dopo la batosta di sabato e lo hanno fatto bene le ragazze di Mirarchi, prendendo tre punti contro una formazione ostica e mai doma. L’equilibrio è regnato sovrano per quasi tre tempi, dove le peloritane, complice anche la tendenza delle calabresi di Capanna a non mollare mai, hanno faticato a prendere il largo. Bosurgi migliore in vasca, grazie a lei Messina riesce a firmare un break importante nella terza frazione. Le avversarie, dopo l’espulsione del loro tecnico e quella di Pomeri, complici anche alcune scelte arbitrali discutibili, escono dal match e non riescono più a recuperare. Non basta una super Motta a Cosenza, anche se non era questa la gara da vincere per la compagine ospite. Alla fine il risultato dice 14 a 9 in favore del Messina; soddisfatto il tecnico Mirarchi per il gioco espresso dalle sue ragazze, mentre a Capanna è piaciuto l’atteggiamento, anche se il calo di ritmo ha portato benefici in casa messinese.

    La sosta in campionato frenerà l’impeto con cui il Bogliasco ha affrontato queste ultime partite. Un’altra vittoria per le ragazze di Sinatra che questa volta hanno avuto la meglio sul Bologna. Conducono fin dall’inizio le liguri, dimostrazione di come la squadra sia cresciuta prestazione dopo prestazione e sia diventata ormai matura, perchè tutti sanno quanto sia difficile giocare nella piscina dello Sterlino contro un avversario comunque tosto. Tanti errori, soprattuto in fase offensiva, per la formazione di Grassi, come certifica l’unica superiorità numerica sfruttata sulle dieci fischiate a proprio favore. Ci sono anche i grandi meriti del Bogliasco però, capace di orchestrare una buonissima difesa davanti a Falconi. 9 a 5 il risultato finale, il solito Bologna, poco preciso in attacco, ma anche la solita prova operaia delle bogliaschine, che consolidano con questi tre punti la loro quarta posizione.

    Al terzo posto rimane stabile l’Ekipe Orizzonte, che saluta il 2015 con un’altra prestazione di livello contro un’avversaria come l’Acquachiara che sul piano della cattiveria agonistica fa un passo indietro. Dopo due tempi le etnee sono già sul 9 a 2 e Palmieri, in vasca solo nelle prime due frazioni, riesce a farne addirittura sei, se non è un recordo poco ci manca. Non riescono a reagire le napoletane di Barbara Damiani, ma il merito è anche delle padrone di casa, capaci di tenere alta la concentazione anche dopo aver acquisito un vantaggio più che rassicurante. Quarto tempo in cui l’orgoglio dell’Acquachiara viene fuori e il 16 a 6 finale è un pò meno pesante. Oggi sono due anni dalla scomparsa di Francesco Scuderi, il cammino dell’Ekipe Orizzonte non potrà che renderlo felice. Un girone d’andata encomiabile per le ragazze di Martina Miceli, che perderanno Emily Greenwood, che tornerà in America per il momento, ma il gruppo ben capitanato da Tania Di Mario ha dimostrato di essere solido. L’Acquachiara avrà questo periodo per lavorare sodo e rientrare con ancora più motivazioni.

    Un’ottima prestazione di Imperia non basta a fare risultato contro il Prato. La miglior partita, senza dubbio, dall’inizio del campionato, non solo certificata dal risultato di 11 a 9 in favore delle toscane. Il gruppo è stata la vera forza delle ragazze di Mercy Stieber, ancorate all’avversario fino alla fine, nonostante il 2 a 0 iniziale potesse far pensare a una goleada. Senza quattro titolari, ma questo non deve essere un alibi, il Prato ha ottenuto i tre punti anche se la prestazione non è stata delle migliori. Sale al Quinto posto la compagine allenata da Jacopo Bologna, che può godersi un’Albiani sugli scudi, autrice di 6 reti, ma i meriti più grandi vanno sicuramente all’Imperia per aver dimostrato carattere e a tratti un bel gioco. Con questa grinta e coesione i punti arriveranno.