Autore: Cristiano Previ

  • Calciomercato: il matrimonio Napoli-Gonalons si farà?

    Calciomercato: il matrimonio Napoli-Gonalons si farà?

    Ci siamo” oppure “si dovrebbe chiudere a giorni” queste sono le tipiche esternazioni degli addetti ai lavori in questi giorni sull’affare Napoli-Gonalons. poi passano inesorabilmente le ore e non se ne fa nulla e si rimanda.

    Il Napoli sta facendo una fatica bestiale a fare il mercato in questa sessione invernale, vuoi perché la squadra di Benitez tutto sommato non è così claudicante come sembra, ma sono le altre che vanno alla velocità della luce, vuoi perché il Napoli ha una connotazione europea definita negli ultimi anni che la mette su un piano di concorrente per le altre squadre di prima e seconda fascia in campo europeo. Oppure vuoi perché il presidente De Laurentiis non nasconde la sua esuberante disponibilità economica e la sua voglia di spendere e che a chiunque il Napoli bussi alla porta  la risposta è sempre la stessa “vogliamo di più“, in ogni caso il fatto è che i tantissimi nomi usciti sono evaporati come neve al sole e anche quelli che sembravano ormai in dirittura d’arrivo non sono mai nemmeno partiti.

    Maxime Gonalons in una recente intervista per un’ emittente francese ha palesemente ammesso che in questa settimana si vedrà con la dirigenza del Lione e finalmente affronterà con loro la possibilità del suo trasferimento al Napoli.

    Maxime Gonalons in azione | © AFP / Getty Images
    Maxime Gonalons in azione | © AFP / Getty Images

    Gonalons (24), era stato già in procinto di arrivare al Napoli nella sessione di mercato estiva, dopo che, queste erano le notizie, il club italiano aveva proposto 13 milioni di Euro per il suo cartellino e la controparte aveva accettato. Poi non accadde nulla, come insabbiata la trattativa si spense con la scadenza del mercato.

    La situazione si era riproposta ancora prima dell’inizio della sessione invernale, con Aurelio De Laurentiis che aveva più volte detto:

    Gonalons è un giocatore che ci interessa molto“.

    OLTV, canale al quale Maxime Gonalons ha rilasciato l’intervista, va oltre e verso la fine della settimana scorsa  era sicuro che il centrocampista francese avrebbe firmato in settimana un contratto che lo avrebbe legato al Napoli fino al 30 giugno 2019.

    Gonalons all’emittente transalpina aveva dichiarato:

    In settimana ci saranno vari incontri, ci sono delle cose vere ed altre false in ciò che riporta la stampa. Mi sto facendo delle domande, ma quando ti vuole un grande club europeo come il Napoli, è difficile. Serve che le tre parti in causa trovino un accordo. dopo tutto questo vedremo quello che succede“.

    Gonalons è stato protagonista nel trionfo del Lione in Coppa di Francia contro la squadra dilettante del Suze-sur-Sarthe. E il club francese proprio dopo il match ha manifestato la propria determinazione a tenere un giocatore importante come lui.  E’  stato Garde, l’allenatore, a smorzare gli entusiasmi napoletani e a precisare:

    Maxime non andrà via durante questa finestra di mercato, è un nostro giocatore e nella seconda metà della stagione conto molto di avere un giocatore come lui. Sono sicuro che non se ne andrà“.

    Notizia di oggi è la doccia gelata che sa tanto di definitivo addio ad un obiettivo di mercato. il presidente del Lione ha dichiarato:

    Ieri notte il Napoli ha offerto 17 milioni per Gonalons, il suo futuro però è a Lione e così ho avvertito De Laurentiis oggi al telefono che resterà con noi al cento per cento“.

    A questo punto una domanda viene spontanea. Essendo una trattativa intavolata quest’estate e che poi si è protratta in questa finestra di mercato, il presidente del Lione, Aulas non poteva rifiutare l’offerta a giugno e basta?

    Secondo voi è un rifiuto secco o il tentativo di alzare notevolmente la richiesta?

     

  • Calciomercato: colpo Roma, Nainggolan è giallorosso

    Calciomercato: colpo Roma, Nainggolan è giallorosso

    Incredibile colpo di scena sul mercato. Una delle telenovele che sembrava non riuscire a sbloccarsi e che sembrava dovesse protrarsi fino al termine di questa finestra di mercato, magari con un epilogo identico a quest’estate, è invece giunta al termine con un finale inaspettato. (altro…)

  • Ferrari. Montezemolo: “Alonso e Kimi insieme? E’ pericoloso”

    Ferrari. Montezemolo: “Alonso e Kimi insieme? E’ pericoloso”

    Le scuderie di Formula 1 si stanno preparando per la stagione prossima cercando di assemblare il più possibile le proprie squadre. sia in termini di strumenti tecnici a disposizione che in termini di piloti.
    La Ferrari dopo aver avuto per anni una prima guida ed un gregario ha deciso di cambiare strategia. Doveva ancora terminare la stagione scorsa che già aveva annunciato l’ingaggio di Kimi Raikkonen, nuovamente alla guida della “rossa di Maranello” al fianco di Fernando Alonso.

    I ferraristi si sono subito divisi, tra chi era d’accordo sulla scelta e chi, più conservatore, prediligeva un secondo pilota che potesse essere d’aiuto ad Alonso per riportare il cavallino rampante sul trono mondiale.

    Fernando Alonso e Kimi Raikkonen | © Josep Lago / Getty Images
    Fernando Alonso e Kimi Raikkonen | © Josep Lago / Getty Images

    Intervistato dall’agenzia di stampa Reuters è lo stesso Luca Cordero di Montezemolo ad avere qualche dubbio sulla buona riuscita della strategia di avere due prime guide in squadra.

    Mettere uno di fianco all’altro Kimi Raikkonen e Fernando Alonso può essere molto pericoloso, ma è anche vero che tutto in Formula 1, è potenzialmente pericoloso“.

    Questa la frase che ha lasciato molto perplessi, in quanto è lecito pensare, che se qualcuno in particolare poteva e aveva il diritto di esprimersi a monte sulla decisione della Ferrari, quello era proprio lui. Ma subito dopo lo stesso Montezemolo corregge il tiro, quasi a voler giustificare la scelta dando una lettura logica del duo Alonso-Raikkonen:

    Fernando Alonso sa benissimo una cosa. Deve correre per la Ferrari e non per sé. Kimi è nella seconda metà della sua carriera, quindi potremo contare sulla sua esperienza, sul suo senso di responsabilità“.

    Letta in questi termini, ovviamente l’esternazione iniziale cambia notevolmente il suo effetto e viene da pensare che all’inizio i due piloti avranno carta bianca, poi la strategia della Ferrari potrebbe cambiare e a seconda di chi sarà davanti, l’altro pilota dovrà dare il suo supporto alla squadra per il massimo risultato, quindi aiutare il compagno.

    Montezemolo poi non lesina critiche al cosiddetto “simulatore“, che infatti definisce come:

    “Una terribile macchina artificiale che non mi piace affatto, sulla quale la Ferrari ha speso tanto. Kimi ci lavorerà tanto a gennaio, ma sarebbe stato molto più semplice provare a Fiorano e Mugello, test dove però non siamo stati ammessi. E’ una barzelletta…“.

    Certamente la nuova stagione della Ferrari non inizia su basi di certezza assoluta nemmeno per il proprio boss. Però è anche vero che le uniche certezze vengono dai due piloti ingaggiati, nessun’altra scuderia del circus può vantare una coppia simile e solo i primi test su pista potranno dire se anche la monoposto sarà degna del binomio che la piloterà.

     

  • NFL, glaciali emozioni nei playoff

    NFL, glaciali emozioni nei playoff

    Si è conclusa la prima fase dei playoff di NFL, con emozioni incredibili e suspense degne del miglior film thriller.
    La strada che porta al Super Bowl XLVIII in New Jersey è ancora lunga e piena d’insidie per tutte, infatti questa prima fase ha già dato esiti che hanno ribaltato i pronostici.

    Nelle prime due sfide in programma per i Wild Card Rounds in A. F. C. i Colt effettuano una rimonta incredibile strappando il passaggio del turno ai Kansas City Chiefs. 45-44 il punteggio a favore  di Indianapolis dove si segnala la grande prestazione di Andrew Luck, capace di snocciolare tre touchdown pass in fase di rimonta per i Colts, mentre nella prima parte di gara lo stesso quarterback ha regalato altrettanti intercetti alla difesa di Kansas City. Alla fine della prima parte di match i Chiefs erano avanti 31-10, ma i Colts infilano la seconda rimonta più ampia nella storia dei playoff e ribaltano il risultato: protagonista è proprio Luck, che a 4:38 dalla fine lancia un passaggio da 64 yards per il touchdown di Hilton, che fa esplodere i  propri tifosi e fa continuare la maledizione dei playoff per Kansas City arrivati alla nona sconfitta consecutiva nella post season.

    Al Lincoln Financial di Philadelphia, gli Eagles escono di scena, battuti 26-24 con un field goal da 32 yards di Shayne Graham, che spedisce i Saints a giocarsi il prossimo step contro Seattle. E’ allo scadere dei tempi regolamentari che si decide tutto. Protagonista dei Saints, Graham che realizza ben quattro field goal più gli extra point post touchdown, per un totale di 14 punti in dote a New Orleans. Ora per i Saints ci sarà il durissimo scoglio rappresentato dalla rivelazione stagionale, i Seattle Seahawks. Gli Eagles salutano i playoff con il rammarico di aver buttato via una stagione portata avanti benissimo fino a qui.

    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | ©  Ronald Martinez / Getty Images
    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | © Ronald Martinez / Getty Images

    Con un field goal negli ultimi istanti di gara, Phil Dawson dei San Francisco si allinea con il clima della serata, gela il pubblico di Green Bay  e permette il salto dell’ostacolo al proprio team in una partita dominata dal freddo.La temperatura arriva fino a -29. Ai Packers non basta però l’apporto di 70 mila tifosi infreddoliti per avere la meglio sui 49ers.Al Lambeau Field di Green Bay il match è combattutissimo e passerà alla storia come l’incontro più gelido della storia dell’ NFL. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers, ci mette un quarto d’ora prima di riuscire a completare un passaggio, poi però come un diesel tiene a galla i suoi. Dall’altra parte Colin Kaepernick è in stato di grazia e i suoi compagni sono straordinari facendo una partita incredibile fino all’ultimo secondo, e i 49ers vanno avanti.

    San Diego - Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images
    San Diego – Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images

    Per il terzo anno consecutivo Cincinnati abbandona i playoff al 1° turno: San Diego vince 27-10.I Bengals, tengono l’equilibrioper una mezz’ora grazie a Andy Danton, poi nella seconda parte di gara il quarterback di Cincinnati commette troppi errori sui passaggi e così è tutto facile per l’attacco dei Chargers con Brown e Woodhead in una difesa quasi perfetta.

    La griglia dei playoff è così composta con i Chargers che affronteranno i Broncos e i 49ers contro i Panthers. Seattle-New Orleans e New England-Indianapolis gli altri match in programma.

     

  • Il calcio mondiale piange la scomparsa di Eusèbio

    Il calcio mondiale piange la scomparsa di Eusèbio

    A causa di una insufficienza cardiaca si è spento Eusèbio, la “pantera nera” o “perla nera” stella portoghese che da solo ha portato a sognare un paese intero, quando il calcio era diverso, quando un campione da solo scriveva la storia.
    Prima di Futre, Figo, Rui Costa e Cristiano Ronaldo il calcio lusitano aveva solo un riferimento ricordandolo come “colui che fece piangere Pelè” e questo avvenne nel 1966 durante il Campionato del Mondo in Inghilterra quando con il Portogallo eliminò proprio il leggendario Brasile raggiungendo il traguardo storico del terzo posto.

    Attaccante potente, di classe, velocissimo con un tiro secco e precisissimo, giocatore capace in carriera di realizzare 733 reti in 745 apparizioni, per tanti addetti ai lavori se anziché in Mozambico (ex-colonia portoghese) fosse nato in Brasile o Argentina probabilmente sarebbe ricordato come il più grande calciatore di tutti i tempi.

    Eusèbio in allenamento | © Keystone / Getty Images
    Eusèbio in allenamento | © Keystone / Getty Images

    Con il Benfica, Eusèbio, costruì un autentico miracolo sportivo spodestando dal trono d’Europa in Coppa dei Campioni il Real Madrid nel 1962, che in quegli anni dominava la scena. Proprio con il Benfica, Eusèbio instaurò un rapporto durato 15 anni denso di grandi successi. 11 titoli nazionali, 5 Coppe del Portogallo, 1 Coppa dei Campioni nel 1962 e altre tre finali giocate con la squadra di Lisbona, città che davanti all’ingresso dello stadio “Da Luz” gli ha donato una statua gigantesca dove da subito, appena appresa la notizia migliaia di tifosi provenienti da tutto il Portogallo stanno lasciando testimonianze d’affetto.

    La statua di Eusèbio davanti allo stadio "Da Luz" di Lisbona sommersa di sciarpe del Benfica | © Francisco Leong / Getty Images
    La statua di Eusèbio davanti allo stadio “Da Luz” di Lisbona sommersa di sciarpe del Benfica | © Francisco Leong / Getty Images

    Eusèbio ha vinto il Pallone d’oro nel 1965 ed è stato il primo giocatore di colore a poter vantare quel riconoscimento così come è stato il primo calciatore a fregiarsi della Scarpa d’oro nel 1968.

    Tutto il mondo del calcio piange per la scomparsa di una delle stelle più luminose della sua storia.

     

  • Anche la Roma capitola, la Juve ammazza il Campionato

    Anche la Roma capitola, la Juve ammazza il Campionato

    Certo un appassionato di calcio si aspettava tutt’altro match tra bianconeri e giallorossi allo Juventus Stadium, considerando il fatto che si affrontavano la migliore difesa della stagione (solo 7 gol subiti fino allo scontro diretto) e il miglior attacco. (altro…)

  • Superbike: cambiano le regole per la Superpole

    Superbike: cambiano le regole per la Superpole

    Ogni anno, prima che la stagione inizi, gli sport motoristici sono alla ricerca di modifiche dei regolamenti che possano fare in modo di aumentare lo spettacolo delle corse ed al tempo stesso allineare il più possibile la competitività dei partecipanti. A volte la cosa riesce a volte invece ci si rende conto, a meno di metà della stagione, di aver sbagliato.

    Sono in arrivo nuove regole in arrivo per la stagione 2014 del Mondiale Superbike. In particolare sulla Superpole.

    In pratica saranno in venti a darsi battaglia per la migliore posizione in griglia, ci saranno due sessioni da quindici minuti ciascuna. Fondamentale sarà l’operato dei piloti nelle sessioni di prove libere in quanto sarà proprio il combinato dei tempi di esse a giocare un ruolo importante per raggiungere la pole position finale.

    Vediamo in dettaglio come cambierà la procedura:
    a) I primi venti che si classificheranno dopo le prove libere 1, 2 e 3 prenderanno parte alla Tissot-Superpole

    b) I dieci piloti più veloci nel combinato delle libere otterranno l’accesso diretto alla Superpole 2, mentre quelli classificati tra l’undicesima e la ventesima posizione dovranno passare dalla Superpole 1.

    c) I primi due classificati della Superpole 1 passeranno alla Superpole 2, completando il totale di dodici piloti che si sfideranno per le prime dodici posizioni in griglia.

    d) Entrambi i turni di Superpole saranno di 15 minuti ciascuno, con una pausa di dieci minuti tra le due sessioni.

    Mondiale Superbike | © Adrian Dennis / Getty Images
    Mondiale Superbike | © Adrian Dennis / Getty Images

    Si tratta di una combinazione machiavellica che però potrebbe portare maggiore spettacolo nella fase prima della gara della Superbike, in pratica si cerca in tutti i modi, e pare sia la strada giusta, di creare una sessione di prove libere agguerrita non meno delle Superpole, ma già dando, a piloti e pubblico, una chiave di lettura di come potrà essere composta la griglia di partenza.

    Gli organizzatori saranno riusciti a creare il mix regolamentare giusto per aumentare lo spettacolo durante le prove e dare alla gara una fisionomia più corretta o potrebbe alla fine cambiare poco e aumentare solo la confusione per chi segue la Superbike?

  • Juventus-Roma il regalo della Befana

    Juventus-Roma il regalo della Befana

    Si avvicina sempre di più il big-match di domenica sera, Juventus-Roma con i protagonisti delle due squadre che hanno già riempito per vari motivi le colonne delle principali testate giornalistiche. (altro…)

  • NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    Ultima giornata della regular season la 17esima che conclude così la prima fase del campionato di football americano. In NFL. si è completato il quadro dei playoff. Ultima delusione per i Baltimore Ravens, campioni in carica, che perdono 34-17 sul campo dei Cincinnati Bengals e non potranno tentare di rivincere il titolo inseguendo il sogno Super Bowl. Sono proprio i Bengals, guidati dal quarterback Dalton, a trionfare nella A.F.C. North Division.

    Risolutorio anche il match vinto dai Green Bay Packers, 33-28 contro i Chicago Bears dove avviene tutto nel finale di gara grazie al touchdown di Cobb sul passaggio di Aaron Rodgers. Grazie a questa vittoria i Packers hanno il comando della N.F.C. North e il posto nei playoff.

    Importantissima per i Philadelphia Eagles la vittoria per 24-22 sui Dallas Cowboys per prendersi il titolo della N.F.C. East e quindi un posto nella seconda fase della stagione. Dallas, senza il quarterback  Tony Romo, deve inchinarsi davanti a Nick Foles, favoloso regista degli Eagles e che porta la sua squadra ad essere una pericolosa outsider per la finale.

    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images
    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images

    Carolina Panthers battono di misura, 21-20, gli Atlanta Falcons trascinati dall’asso Cam Newton e incassano il titolo della N.F.C. South. Peyton Manning, atleta leggendario dei Denver Broncos, aggiorna il record assoluto di yards lanciate in una stagione (5.477), e permette al suo team, che batte 34-14 gli Oakland Raiders, di avere il vantaggio nei playoff della A.F.C.

    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images
    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images

    Stesso discorso per i Seattle Seahawks nella N.F.C. che vincono per 27-9 sui Rams grazie alla splendida prestazione combinata di Russell Wilson in regia e Marshawn Lynch nella corsa. Anche Seattle sarà un’outsider da tenere molto in considerazione da qui alla fine.

    Vittoria sonante ma inutile per i Pittsburgh Steelers, 20-7 sui Browns ma non parteciperanno ai playoff  perché in virtù del successo di San Diego 27-24 in overtime su Kansas City sono proprio i Chargers a proseguire la stagione.

    PROGRAMMA PLAYOFF NFL:

    Indianapolis Colts – Kansas City Chiefs (4 gennaio ore 22:30 italiane)

    Cincinnati Bengals – San Diego Chargers (5 gennaio ore 19:05 italiane)

    La squadra che vincerà con il miglior scarto in queste due sfide andrà ad affrontare i New England Patriots, mentre la squadra che vincerà il suo match con uno scarto inferiore affronterà i Denver Broncos.

    Philadelphia Eagles – New Orleans Saints (5 gennaio ore 02:10 italiane)

    Green Bay Packers – San Francisco 49ers (5 gennaio 22:40 italiane)

    La squadra che vincerà il suo match con lo scarto migliore andrà ad affrontare i Carolina Panthers, mentre colei che vincerà la sua gara con lo scarto inferiore andrà a giocare contro i Seattle Seahawks.

    Inizia così in NFL l’avvincente viaggio della post season verso il XLVIII Super Bowl.

  • Calciomercato Juventus: i Gunners vogliono Mirko Vucinic

    Calciomercato Juventus: i Gunners vogliono Mirko Vucinic

    I contatti tra Juventus ed Arsenal c’erano già stati, appena dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League, ma la società torinese aveva declinato ogni possibilità di trasferimento per Mirko Vucinic, al limite si era parlato di un possibile prestito fino al termine della stagione. (altro…)