Autore: Cristiano Previ

  • Cagliari, ingaggiato Adryan Oliveira Tavares

    Cagliari, ingaggiato Adryan Oliveira Tavares

    Buon colpo del Cagliari del Presidente Massimo Cellino, acquistato ufficialmente il talento di 19 anni Adryan Oliveira Tavares dal Flamengo.

    Attraverso il sito ufficiale della squadra sarda è apparso il comunicato tanto atteso:

    La Società Cagliari Calcio comunica di aver acquisito il cartellino di Adryan Tavares dal Flamengo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Adryan Oliveira Tavares è nato a Rio De Janeiro l’8 ottobre 1994. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista. Cresciuto nelle giovanili del Flamengo, il club più popolare del Brasile, ha esordito in prima squadra il 24 luglio 2011 nella gara contro il Cearà. Un anno dopo il primo gol, vittima l’Atletico Goianiense. Cliente fisso delle nazionali giovanili brasiliane, nel 2011 ha preso parte al campionato sud-americano Under 17 svoltosi in Ecuador. E’ stato grande protagonista nella vittoria dei “verde-oro”, venendo nominato insieme al compagno di squadra Lucas Piazòn miglior giocatore del torneo. Nello stesso anno ha giocato il Mondiale di categoria: il Brasile si è piazzato al 4° posto, e Adryan ha segnato 5 gol in 6 partite, risultando il terzo miglior marcatore della competizione. Nel 2013 ha giocato il sud-americano Under 20 svoltosi in Argentina, con minor fortuna, in quanto il Brasile non è riuscito a superare la prima fase”.

    Adrian Tavares Oliveira | © Getty Images / Getty Images
    Adrian Tavares Oliveira | © Getty Images / Getty Images

    Questa, diciamo la presentazione del Cagliari che fa del giocatore, una trattativa che i rossoblù hanno portato avanti con grande convinzione credendo fortemente nel giovane calciatore. Vediamolo in azione attraverso questo video:

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    Abilissimo nel dribbling, sia nello stretto che in campo largo dove le maglie delle difese brasiliane  agevolano di più rispetto a quelle italiane questo tipo di gioco. Possiede un bel tiro, poco potente ma molto preciso che sfrutta abilmente nei calci di punizione.

    Adryan nasce trequartista naturale a ridosso delle punte, dove come regista deve ancora acquisire l’esperienza e la visione di gioco completa per diventare un completo assist-man. Nella 2010/20111 durante il Mondiale Under 17 con la nazionale carioca di categoria in sei presenza ha realizzato cinque gol e fornito quattro assist per i compagni. Non male per un torneo breve come una competizione mondiale.

    Adryan Oliveira Tavares nello scacchiere tattico disegnato dal duo Lopez-Pulga può essere quindi schierato al posto di Cossu, qualora i due tecnici decidessero di dargli fiducia. Giocatore agile e veloce com’è può anche essere anche schierato sulla trequarti a sinistra, dove sfruttando il suo dribbling può rientrare e calciare in porta o fornire assist per la punta davanti. Questo però eventualmente in un cambio di modulo in corsa, visto che il Cagliari gioca prediligendo un 4-3-1-2, e trasformandosi in un 4-3-2-1 tenendo Cossu o arretrando Sau e con Adryan al posto di uno dei due.

    Riuscirà l’estroso talento brasiliano a trovare spazio in un formazione così quadrata come quella cagliaritana? E avrà il tempo di ambientarsi in un campionato che dice sempre di voler dare spazio ai giovani ma che poi li boccia inesorabilmente dopo poco tempo?

  • Coppa Italia: la Lazio vuole il derby, il Napoli vuole arrivare in fondo

    Coppa Italia: la Lazio vuole il derby, il Napoli vuole arrivare in fondo

    Ultimo atto dei quarti di finale di Coppa Italia e con una sfida al cardiopalma. Napoli-Lazio rappresenta un altro importante crocevia per le due formazioni (altro…)

  • Serie B, Palermo stoppato. Bene Lanciano, Cesena e Spezia

    Serie B, Palermo stoppato. Bene Lanciano, Cesena e Spezia

    In tanti lo hanno definito, dopo questa lunga sosta, “un altro campionato“. Tanto movimento di mercato, volti nuovi tra i dirigenti e qualche cambio in panchina fanno sì che il Campionato di Serie B (altro…)

  • Ligue1: Monaco vicino al PSG. Bordeaux e Lione caccia al St. Etienne

    Ligue1: Monaco vicino al PSG. Bordeaux e Lione caccia al St. Etienne

    La 22ma giornata di Ligue1 si è aperta come di consueto con l’anticipo di venerdì, il Lille in casa aveva un’occasione ghiotta, prendere tre punti contro il Rennes, situato in classifica ai margini tranquilli della zona retrocessione.

    Al Metropòle succede tutto nel primo tempo, segnano i padroni di casa con Kalou al 34° e dopo soli sei minuti c’è il pareggio del Rennes ad opera di Doucoure. Predominio a favore del Lille, che sfodera una serie di tiri in porta che con maggior fortuna gli avrebbero dato i tre punti. il Rennes col minor sforzo ottiene un risultato insperato.

    Nel grosso dei match di sabato deludente, per il risultato, la prestazione del Paris Saint Germain che non va oltre l’1-1 contro il modesto ma combattivo, fra le proprie mura, Guingamp. Predominio, manco a dirlo, dei Campioni di Francia che però vanno sotto sul finire di gara. Rete di Yatabare su assist di Alioui all’ 84° dopo tante azioni ma pochi tiri nello specchio della porta da entrambe le parti. Il pareggio, quando sembrava che il PSG potesse capitolare, arriva 3 minuti dopo grazie ad Alex.

    Deludente prova di Javier Pastore | © Fred Tanneau / Getty Images
    Deludente prova di Javier Pastore | © Fred Tanneau / Getty Images

    Pareggi senza dolori arrivano dalle sfide in zona centrale di classifica. Nantes e Reims a reti bianche, 1-1 tra Valenciennes e Lorient dove i padroni di casa strappano un punto al Lorient che ha poco da chiedere alla classifica e portatosi in vantaggio a sorpresa grazie ad un’autorete. Un punto anche per l’Ajaccio, veramente sfortunato, che si porta in vantaggio meritatamente con Andre dopo 8 minuti di gioco, ma subiscono il pareggio del Sochaux nei minuti di recupero del match. La sensazione però è che se i corsi giocano in casa sempre così e trovano anche più verve nelle gare esterne forse la corsa alla salvezza non è così un’utopia come la classifica dice.

    Tolosa e Bastia devono posticipare il loro match a causa del maltempo e resta di spicco la prova del Montpellier che vince 3-1 contro il Nizza (unico segno diverso dalla X delle partite del sabato). Apre le danze il redivivo ex-milanista Niang nel primo tempo. Nella ripresa c’è il doppio vantaggio dei padroni di casa con Hilton e a dieci minuti dalla fine della partita chiude il conto Camara. Poco è servito il gol che accorciava le distanze per il Nizza di Bosetti a metà ripresa, mettendo il risultato parziale sul 2-1.

    M'Baye Niang | © Pascal Guyot / Getty Images
    M’Baye Niang | © Pascal Guyot / Getty Images

    Nella giornata di domenica si sono registrate tre vittorie interne molto importanti. Il Bordeaux finalmente si sblocca ed ottiene una vittoria fondamentale ai danni del St. Etienne che attualmente è in quarta posizione, valida per l’Europa League, e così facendo i girondini si avvicinano proprio ai diretti concorrenti rimanendo lontani solo tre punti. Stessa cosa per il Lione che rinasce in casa  contro l’Evian. 2-0 importante che tiene il Lione al passo con il Bordeaux ed il St. Etienne. Gomis primo marcatore della partita raggiunge quota 96 gol in Ligue 1 e probabile che in questa stagione raggiunga quota 100.

    In serata è il Monaco, che aveva il compito di prendere due punti sul PSG fermato dal Guingamp, a blindare il secondo posto in Ligue 1. Orfana di Falcao la squadra di Ranieri batte nettamente il Marsiglia per 2-0, ci pensano Germain e Riviere, ed è pronta a tentare la rincorsa ai parigini nelle prossime giornate.

    Emmanuel Riviére | © Valery Hache / Getty Images
    Emmanuel Riviére | © Valery Hache / Getty Images

    RISULTATI:

    Lille-Rennes 1-1 – 34° Kalou (L), 41° Doucoure

    Guingamp-Psg 1-1 – 84° Yatabare (G), 87° Alex

    Ajaccio-Sochaux 1-1 – 8° Andre (A), 93° Nogueira

    Montpellier-Nizza 3-1 – 31° Niang, 53° Hilton, 69° Bosetti (N), 81° Camara

    Nantes-Reims 0-0

    Tolosa-Bastia posticipata

    Valenciennes-Lorient 1-1 – 39° Ciss autorete (L), 52° Pujol

    Lione-Evian 3-0 – 19° Gomis, 43° Lacazette, 76° Lacazette)

    Bordeaux-St. Etienne 2-0 – 41° Traoré, 51° Enrique

    Monaco-Marsiglia 2-0 – 41° Germain, 57° Riviere

    CLASSIFICA:

    51 punti: Paris Saint Germain; 48 punti: Monaco; 41 punti: Lille; 37 punti: St. Etienne; 34 punti: Lione e Bordeaux; 33 punti: Nantes e Reims; 32 punti: Marsiglia; 31 punti: Lorient; 28 punti: Tolosa; 27 punti: Bastia e Nizza; 26 punti: Guingamp; 24 punti: Montpellier e Rennes; 21 punti: Evian, 18 punti: Valenciennes; 12 punti: Sochaux; 10 punti: Ajaccio.

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  • Olimpiadi di Sochi, minacce terroristiche allo sport

    Olimpiadi di Sochi, minacce terroristiche allo sport

    A poco più di due settimane dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici invernali di Sochi, in Russia, sono state recapitate e-mail minatorie nei confronti di alcuni comitati olimpici, uno di questi è il C.O.N.I.

    Lo stesso tipo di messaggio è stato fatto recapitare ai comitati olimpici di Ungheria e Slovenia. Il C.I.O. ha subito reagito mettendo in moto la macchina dei controlli. Lo stesso Putin ha giudicato l’evento, attraverso i servizi segreti russi, come il primo obbiettivo sensibile ad una minaccia d’attacco di tipo terroristico.

    Il C.O.N.I. mostra tranquillità e confida nel sistema di sicurezza che verrà messo in atto. Tuttavia  che la preoccupazione per attacchi dimostrativi e catastrofici, soprattutto da parte dei militanti islamisti del Caucaso fosse elevata lo si sapeva, infatti sono stati fitti i contatti tra il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e Putin. Obama ha voluto assicurare il massimo supporto al collega russo.

    Ovviamente il fatto che le minacce terroristiche abbiano raggiunto anche Palazzo H, sede del C.O.N.I., porta ad un alto livello di preoccupazione la delegazione italiana che prenderà parte alle Olimpiadi di Sochi.

    Tra le prime reazioni all’accaduto ci sono le dichiarazioni di Claudio Ravetto, direttore tecnico della Nazionale di sci, che manifestano lo stato d’animo della spedizione azzurra:

    “Sarà un’ olimpiade da prigionieri, non c’è paura, siamo consapevoli del rischio ma confidiamo nell’ apparato di sicurezza ed il nostro impegno è rimanere concentrati e non farsi condizionare da queste vicende esterne”

    Lui, come gli altri tecnici ed atleti, che sarà ospiti presso un villaggio olimpico ad alta quota veramente blindato tenta di far passare la linea dettata dal C.O.N.I., che vuole mostrare sicurezza di fronte alle minacce, ma la preoccupazione è evidente.

    Lo Stadio del Ghiaccio di Adler, uno degli impianti dell'Olimpiade di Sochi | © Michael Heiman / Getty Images
    Lo Stadio del Ghiaccio di Adler, uno degli impianti dell’Olimpiade di Sochi | © Michael Heiman / Getty Images

    Anche il Ministro dello Sport Graziano Delrio in una dichiarazione pubblica si è mostrato indignato:

    “E’ inaccettabile minacciare lo sport, strumento di pace e dialogo tra i popoli. Il Governo è solidale con il C.O.N.I.“.

    A cercare di dare rassicurazioni però è Vladimir Chizov, ambasciatore russo presso l’ Unione Europea che dice:

    Tutte le possibili misure per la sicurezza sono già in atto e Sochi oggi è la città più sicura in Russia“.

    Una cosa è certa questa edizione dei giochi olimpici invernali non inizia con l’aria di festa e di giubilo che una rassegna sportiva poteva e doveva donare ad un paese come la Russia ancora alla ricerca dello sdoganamento e dell’apertura totale all’occidente.

    Le Olimpiadi di Sochi inizieranno il 6 febbraio, con la cerimonia di apertura e si concluderanno il 23 febbraio. In quel frangente di tempo gli occhi di tutto il mondo saranno  puntati sulla cittadina russa, non solo per vedere alte prestazioni sportive o spettacolo, ma anche con un velo di preoccupazione che nello sport non dovrebbe mai esserci.

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