Autore: Cristiano Previ

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    Serie A: Juve ok, Parma corsaro. Punti d’oro a Livorno e Catania

    24esima giornata di serie A ancora una volta all’insegna della Juventus. I bianconeri si sbarazzano facilmente del Chievo scacciando le proprie paure e facendo contento il proprio tecnico dopo la sfuriata in settimana con soppressione del giorno di riposo per un allenamento suplettivo dopo il pari contro l’Hellas. (altro…)

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    Ecco l’Inter! Palacio e Icardi stendono la Fiorentina

    Iniziano con questa gara due settimane di fuoco per i viola che hanno proprio lo scontro diretto per l’Europa League con l’Inter in campionato la prima di una serie di partite che possono valere una stagione. (altro…)

  • Balotelli abbatte il Bologna con un colpo da maestro

    Balotelli abbatte il Bologna con un colpo da maestro

    In programma l’anticipo della 24esima giornata di Serie A prevedeva Milan-Bologna, sfida tra due squadre con due diverse esigenze di classifica, ma accomunate dal fatto di aver cambiato guida tecnica di recente trovando nuova linfa e punti fondamentali per il loro cammino. (altro…)

  • Pronostici e Scommesse dal 14 al 17 febbraio 2014

    Pronostici e Scommesse dal 14 al 17 febbraio 2014

    La settimana scorsa siamo andati abbastanza bene, considerando che abbiamo preso qualche sorpresa notevole in Bundesliga e in Ligue 1. Come di consueto iniziamo ad analizzare le variazioni delle quote ecco come si sono evolute, in base alle puntate dei giocatori: (altro…)

  • Napoli in finale di Coppa Italia, la felicità di Pepe Reina

    Napoli in finale di Coppa Italia, la felicità di Pepe Reina

    Uno dei protagonisti della semifinale di Coppa Italia andata in scena ieri sera è stato senza dubbio il portiere del Napoli Pepe Reina. Già dopo tre minuti Reina si oppone alla grande a Destro, lanciato a rete da un passaggio illuminante di Ljajic. Un tu per tu con il destino si potrebbe definire, dove ad avere la meglio è stato l’estremo difensore del Napoli.

    Inutile dire che per una città estremamente umorale come Napoli, la vittoria di ieri sera regala un entusiasmo incredibile e porta nuovamente tutto il nuovo corso di Benitez su un binario positivo, tanto che la squadra già oggi si è radunata a Castel Volturno, base di lavoro dei partenopei, per preparare al meglio la sfida contro il Sassuolo di domenica in Emilia.

    Questa mattina il portiere spagnolo del Napoli attraverso il popolare social network Twitter esprime tutta la sua felicità in un tweet:

    “Una delle notti più felici della mia carriera. Siamo in finale! Adesso testa al campionato subito! Grazie a tutti”.

    Oltre al messaggio Pepe Reina posta anche una bellissima foto in bianco e nero che lo immortala mentre esulta correndo all’interno del San Paolo.

    Pepe Reina esulta dopo la vittoria sulla Roma in Coppa Italia | Foto Twitter
    Pepe Reina esulta dopo la vittoria sulla Roma in Coppa Italia | Foto Twitter

    Nessun dubbio sul fatto che Napoli e la tifoseria partenopea, quando i successi sono alla porta, riesce a dare talmente tanto entusiasmo che coinvolge anche il più freddo professionista, ma il fatto specifico è che parliamo di un personaggio del calcio che, durante la sessione di mercato invernale, la maggior parte degli addetti ai lavori vedeva lontano da Napoli a fine stagione.

    Certo che vedendo questa immagine e leggendo quanto ha detto Reina nei giorni scorsi, manifestando il suo benessere in Italia e confermando di sentirsi molto amato a Napoli, viene difficile pensare che lo scudiero più affidabile di Benitez possa allontanarsi dal capoluogo campano.

    Come finirà al termine della stagione non lo può sapere per certo ancora nessuno, ma una cosa sicura è che il caldo pubblico napoletano e la città rimarranno nel cuore di Pepe e nel contempo lui vuole lasciare Napoli regalandogli un successo.

  • Alberto Cerri, stella parmigiana pronta per la Serie A

    Alberto Cerri, stella parmigiana pronta per la Serie A

    Nel firmamento della Viareggio Cup si è accesa una stella luminosissima, capace di spostare gli equilibri in un breve lasso di tempo. (altro…)

  • El Shaarawy, il faraone prepara il suo ritorno

    El Shaarawy, il faraone prepara il suo ritorno

    Dall’arrivo di Clarence Seedorf a Milanello si respira un’aria nuova, lo si vede da tante cose, dall’approccio dei giocatori alla sessione di allenamento, dalle dichiarazioni e dalle conferenze stampa. (altro…)

  • Ezequiel Lavezzi, assassinato in Argentina lo zio

    Ezequiel Lavezzi, assassinato in Argentina lo zio

    Terribile tragedia che sconvolge la famiglia del trequartista argentino ex-Napoli Ezequiel Lavezzi. Lo zio del calciatore è stato assassinato con un colpo di pistola in testa mentre era alla guida della propria auto a Vila Gobernador Galvez, nei pressi di Santa Fe.

    L’omicidio sarebbe avvenuto questa mattina poco prima delle 8:00, la Polizia locale, secondo quanto riferisce il quotidiano La Capital, sarebbe stata avvertita della presenza di un cadavere nei pressi del fiume Paranà. Giunti sul posto hanno riconosciuto lo zio del famoso calciatore.

    Vila Gobernador Galvez, la cittadina dove è avvenuto il delitto è famosa per la produzione ed il commercio ittico, attività proprio nella quale Jorge Lavezzi operava con successo.

    La Nacion quotidiano argentino
    La Nacion quotidiano argentino

    Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, effettuate dagli inquirenti lo zio di Ezequiel Lavezzi sarebbe stato avvicinato e poi ucciso, mentre era a bordo della sua autovettura, da uno o  più malviventi che lo hanno colpito a morte con un proiettile alla testa. Sono in fase di accertamento i rilievi che saranno effettuati, sia sul mezzo sul quale l’uomo viaggiava che sul cadavere, dai quali potrebbero uscire dettagli più probanti per arrivare a dare un volto ed un nome agli assassini.

     

    La cittadina argentina è sconvolta dall’accaduto e nessuno riesce a dare una spiegazione su quanto è successo dal momento che la vittima apparentemente non aveva precedenti collegamenti di alcun genere con la criminalità.

    Anche il quotidiano La Nacion ha trattato la notizia, inserendo dettagli dell’unico fatto particolare accaduto precedentemente al quale può essere collegato l’omicidio, oppure una semplice traumatica coincidenza.

    Diego, il fratello di Ezequiel è il presidente del club Coronel Aguirre che attualmente milita nella Serie B argentina. Proprio il 18 gennaio scorso, mentre era alla guida della sua autovettura, il fratello dell’ex calciatore del Napoli ed oggi in forza al Paris Saint Germain, si è schiantato, per cause ancora poco chiare, mentre ritornava in città sulla strada nazionale in una curva vicino alla città di Calchaquì. Il presidente del Coronel Aguirre, nonostante il terrificante incidente ne uscì con lesioni non gravi.

  • Nfl: “Sono Michael Sam, gioco a football e sono gay”

    Nfl: “Sono Michael Sam, gioco a football e sono gay”

    L’omosessualità e lo sport, un binomio da sempre chiacchierato ma non sempre accettato. Quando un atleta gay fa un Coming Out, ovvero si dichiara gay al mondo esterno, non è mai una cosa semplice. Di fronte a formalismi di facciata da parte degli enti che lo circondano (Federazioni sportive, società di appartenenza, etc etc.) si nascondono anche difficoltà poi con altre componenti del mondo dello sport, come i tifosi, i compagni di squadra etc etc. Quindi fare un gesto del genere vuol dire fare un enorme atto di coraggio.

    “Sono Michael Sam, sono un giocatore di football e sono gay”.

    L’atleta dell’Università del Missouri, attraverso il  “New York Times” che ha raccolto la sua dichiarazione, ha spezzato un nuovo tabù in questo complicato rapporto (sport e omosessualità). Michael Sam così diventa il primo giocatore apertamente dichiarato gay del campionato di football degli Stati Uniti.

    Michael Sam durante un'intervista televisiva su ESPN
    Michael Sam durante un’intervista televisiva su ESPN

    Parliamo di un giocatore di grande talento nel panorama del football americano. E’ un difensore di ventiquattro anni e con la sua squadra ha vinto il campionato universitario. L’Associated Press l’ha nominato miglior difensore della Southeastern Conference ed i compagni di squadra lo hanno votato come miglior giocatore della squadra.

    Michael Sam, afroamericano, nato e cresciuto ad Hitchock in Texas parteciperà a maggio al Draft, ovvero la selezione che permette ai giocatori  del campionato universitario di essere scelti dalle squadre professionistiche per entrare nella Nfl, ovvero la massima serie del football americano.

    Prima di annunciare la sua omosessualità di fronte ai media, Sam ha voluto parlarne ai compagni di squadra. L’anno scorso, gli allenatori dell’università del Missouri hanno diviso i giocatori in piccoli gruppi per un esercizio di team building, dove ciascuno doveva raccontare qualcosa di sé per conoscersi meglio ed inserirsi nella squadra. Arrivato il suo turno, il giovane texano ha semplicemente detto: “Sono gay”.

    Al New York Times racconta proprio i momenti della sua confessione ai compagni di squadra e la loro reazione:

    “Li ho guardati negli occhi e loro hanno cominciato ad annuire con la testa, come per dire – Finalmente si è deciso -”.

    La Nfl in un comunicato ha commentato il fatto che ovviamente ha fatto il giro degli Stati Uniti:

    “Ammiriamo l’onestà e il coraggio di Micheal SamMichael è un giocatore di football. Ciascun giocatore con abilità e determinazione può avere successo nella Nfl. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto e supportare Michael Sam nel 2014”.

    Nelle massime competizioni americane di basket, hockey e baseball non partecipa alcun omosessuale dichiarato. Eppure la decisione di Sam non è un caso isolato. Recentemente hanno dichiarato pubblicamente la loro omosessualità anche il tuffatore e campione olimpico inglese Tom Dailey e l’ex calciatore tedesco Thomas Hitzlsperger che ha militato anche nella Lazio.

    Ultimamente poi il tema dell’omosessualità nello sport è tornato alla ribalta in occasione delle Olimpiadi di Sochi, organizzate in un paese dove i diritti dei gay sono fortemente sotto attacco e per i quali ci sono stati diversi dibattiti culminati con la non presenza di alcuni Capi di Stato alla cerimonia d’inaugurazione. Oppure ci sono state reazioni dimostrative come quella del Presidente americano Barack Obama che aveva incluso nella delegazione Usa alla cerimonia di apertura dei giochi anche due atlete apertamente lesbiche, la giocatrice di hockey Caitlin Cahow e la tennista Billie Jean King, che non ha partecipato per problemi familiari. All’inaugurazione delle Olimpiadi, la squadra della Germania ha sfilato di fronte agli spettatori dello Stadio “Fisht” indossando le divise con i colori dell’arcobaleno, simbolo di un movimento pro-gay, anche se poi la stessa federazione teutonica ha negato un legame con la lotta per i diritti degli omosessuali.

  • Brasile 2014: Pelè deluso, intanto la security è pronta

    Brasile 2014: Pelè deluso, intanto la security è pronta

    Dopo le esternazioni del Presidente della F.I.F.A., Joseph Blatter, a proposito dei ritardi nei lavori per la preparazione degli stadi  adesso si aggiungono anche le perplessità ed il dispiacere della leggenda carioca Pelè sullo stesso tema.

    Al quotidiano “Estadao” ammette tutta la sua preoccupazione e delusione:

    “Sono rattristato perché sono stato uno di quelli andati in vari posti per chiedere i voti necessari a far diventare il Brasile sede dei Mondiali. Poi, quando ci siamo guadagnati il diritto di ospitare la Coppa, abbiamo passato 4 anni facendo altre visite. Ora è difficile spiegare perché ci troviamo in questa situazione, ma abbiamo avuto abbastanza tempo a disposizione”.

    In effetti l’impegno di Pelè nel promuovere e fare in modo che la candidatura del Brasile come location per i Mondiale 2014 andasse a buon fine è stata totale. ‘O Rey ha messo il suo volto e la sua onorabilità per riportare il grande calcio mondiale nel suo paese e quanto sta accadendo, siamo sicuri che lo ferisce nel profondo come dal profondo è nata la sua voglia di credere nella rinascita del Brasile attraverso questo evento.

    Pelè | © Foto Web
    Pelè | © Foto Web

    Intanto le istituzioni brasiliane iniziano a diramare qualche dato per rendere noto il procedere dell’organizzazione. Brasile 2014 come ogni evento straordinario di questo tipo avrà bisogno di una vera e propria forza di polizia a parte per garantire la sicurezza, sia degli appartenenti alle varie nazionali (calciatori, accompagnatori, sponsor,etc etc) e sia per tifosi e turisti che andranno a vedere la rassegna.

    Brasil 2014 sullo sfondo Rio de Janeiro | 6copy; Foto Web / Il Pallonaro
    Brasil 2014 sullo sfondo Rio de Janeiro | 6copy; Foto Web / Il Pallonaro

    A Rio de Janeiro, il Segretario straordinario per la sicurezza nei grandi eventi, Andrei Rodriguez ha reso noto che:

    “Saranno circa 100 mila gli uomini delle forze dell’ordine mobilitati per garantire la sicurezza durante i Mondiali in Brasile. Alla Confederations Cup abbiamo utilizzato 50 mila uomini, per la Coppa del mondo contiamo di impiegarne il doppio”.

    Le risorse umane per raggiungere un simile numero di persone preposte a tale scopo saranno prese dalla polizia civile, militare e stradale, oltre che da elementi della forza nazionale.

    Il fatto che siano necessarie tali sforzi per la sicurezza fa da contrappeso alle misure che il Governo brasiliano vuole adottare per facilitare l’ingresso nel paese sudamericano. Infatti saranno agevolati, con particolari provvedimenti, i rilasci degli appositi visti temporanei per i tifosi stranieri che visiteranno il Brasile durante la competizione.

    Ad annunciarlo è stato il Ministro degli Esteri Luiz Alberto Figueiredo davanti alla Commissione Esteri del Senato:

    ”Abbiamo deciso di fornire visti speciali e temporanei per tutti i tifosi che verranno in Brasile. Saranno emessi in maniera gratuita e prioritaria nelle nostre ambasciate e consolati all’estero”.

    Insomma man mano che Brasile 2014 si avvicina ci si rende sempre più conto di come la macchina organizzativa sia complessa e di come un paese come il Brasile che sta attraversando un periodo di crisi notevole stia facendo di tutto per presentarsi al meglio per un appuntamento che lo porterà alla ribalta mondiale.