Autore: Rapa Luciano

  • Golden Boys: Riccardo Ragni, la saracinesca di nuova generazione

    Golden Boys: Riccardo Ragni, la saracinesca di nuova generazione

    E’ chiamato “Il Ragno Nero”, un po’ per via del cognome ed un po’ per la sua agilità tra i pali. Tesse la sua tela a protezione della propria porta, risultando spesso decisivo per la sua squadra: Riccardo Ragni è da molti considerato l’estremo difensore più promettente della nuova leva calcistica italiana. Portiere classe ’91, dopo la positiva esperienza di Chieti, in questa stagione sta facendo stroppiciare gli occhi con la maglia dell’Ebolitana risultando l’estremo difensore meno battuto della categoria (girone I della serie D) con sette rigori parati all’attivo.

    Originario di Alba Adriatica (TE), cresciuto nel settore giovanile biancazzurro e forgiato da Cetteo Di Mascio, è assistito dall’agente Donato Di Campli che cura gli interessi anche dell’enfant prodige del calcio tricolore Marco Verratti. E’ pronto per lui un contratto triennale con il Pescara dopo aver contribuito alla scalata vincente dell’Ebolitana neopromossa in Seconda Divisione. Il giovanissimo portiere farà ritorno alla casa madre dopo le esperienze di Chieti ed appunto Ebolitana e si legherà per tre anni al sodalizio biancazzurro (primo contratto da professionista).

    Messosi in luce in questa stagione come il miglior portiere di tutti i 9 gironi della Serie D, Ragni è stato l’indiscusso valore aggiunto dell’Ebolitana (a lungo il portiere meno battuto di tutta la categoria) che si è assicurata il primo posto nel Girone I. Reattivo tra i pali, autentico ‘pararigori’ e dotato di ottima tecnica di base, Ragni ricorda molto l’ex estremo difensore di Inter, Samp e Nazionale Gianluca Pagliuca ma per alcune caratteristiche richiama anche altri grandi goalkeeper dell’epoca moderna (Casillas ad esempio).

  • Golden Boys: Giuseppe De Luca, il centravanti assetato di gol

    Golden Boys: Giuseppe De Luca, il centravanti assetato di gol

    E’ stata la grande rivelazione del campionato Primavera 2010/11 e del Torneo di Viareggio, ma il Varese dei Miracoli, la cui prima squadra allenata da Sannino sta facendo benissimo (eufemismo) in Serie B, si candida a fucina di campioni. Il più promettente è di sicuro l’attaccante Giuseppe de Luca, diciannovenne di grandissime prospettive.

    Punta dal buon fisico e dal grande fiuto del gol, dopo aver esordito anche in prima squadra, De Luca ha calamitato le attenzioni di club di categoria superiore. Capocannoniere del Viareggio 2011, centravanti dai grandi mezzi tecnici e fisici, De Luca potrebbe lasciare la Lombardia a breve ma sarebbe opportuno almeno un anno nelle categorie inferiori al fine di agevolarne la crescita.

    Intervistato da TuttoReggina.com, Andrea Cattoli, agente del giovane attaccante ha parlato del futuro del proprio promettente assistito: “Giuseppe ha disputato una stagione straordinaria; è un ragazzo molto umile e serio, merita queste soddisfazioni, e presto lo vedremo anche in Under 21. Sono certo che arriverà a essere protagonista in Serie A nel giro di pochi anni. Se rimarrà a Varese? Nelle prossime settimane mi incontrerò con Sogliano per valutare la sua posizione insieme alla società; decideremo tutto insieme per il bene del ragazzo, ovviamente il calciatore ha delle offerte molto importanti”.

  • Pescara, iniziano le grandi manovre di mercato

    Pescara, iniziano le grandi manovre di mercato

    Con Lucchesi ormai ad un passo dalla separazione (contratto in scadenza il 30 Giugno e, nonostante i reciproci attestati di stima, le strade presumibilmente si separeranno), in casa Pescara si guarda al futuro nonostante non ancora si spengano del tutto le speranze playoff.

    Il ko interno con il Livorno ha mortificato le ambizioni spareggi per la Serie A, ma non tutto è perduto. Tuttavia, si inizia a pensare alla stagione che verrà con il D.S. Delli Carri, i cui poteri saranno ampliati in caso di addio di Lucchesi, già all’opera. C’è da risolvere la questione inrente le comproprietà (in primis quelle di Cascione, Maniero e Zizzari), da sistemare i rientri dei calciatori in prestito che non rientrano nei programmi e poi ringiovanire la rosa. Dopo aver instaurato una sorta di sinergia con la Juve, alla quale andranno i giovanissimi e promettenti Di Benedetto (certo) e Savelloni (molto probabile), Delli Carri sta sondando in particolare i migliori prodotti della Prima Divisione 2010/11. Da puntellare soprattutto attacco e difesa. In attacco, monitorati a fari spenti Dumitru del Napoli e Sau del Foggia, il primo obiettivo è Insigne, prolifica punta di diamante del Foggia di Zeman ma di proprietà del Napoli.

    A Gennaio, il Presidente De Laurentiis aveva promesso all’omologo pescarese De Cecco che in caso di nuovo prestito sarebbe stata Pescara la meta designata, ma la neopromossa Nocerina sta premendo molto per accaparrarsi il gioiellino rossonero. A favorire gli abruzzesi, però, ci sono due giocatori che interessano non poco il ‘Ciuccio Partenopeo’, vale a dire Verratti e Capuano. Si vedrà. Sempre a Gennaio è da far risalire il primo interesse dei biancazzurri per Martino Borghese, difensore classe 1987 con un breve trascorso a Pescara anni orsono (zero presenze in sei mesi da Gennaio a Giugno 2008). Borghese è il punto di forza della retroguardia del Gubbio e da mesi è costantemente monitorato dagli 007 pescaresi: uno sbarco a Pescara in comproprietà potrebbe essere la soluzione della trattativa.

    Non trovano riscontri le indiscrezioni che vogliono lo sbarco del tandem Lucchesi-Di Francesco a Bologna, dato che si hanno numerose ed importanti conferme circa la concreta possibilità che nella città felsinea si accasino Andrea Iaconi e Marco Giampaolo. Al mister pescarese, comunque, Sampdoria, Parma, Bari e Lecce stanno strizzando l’occhiolino con blucerchiati e soprattutto biancorossi che sembrano particolarmente allettati dall’ipotesi di affidare al tecnico pescarese un progetto ambizioso. Nessun interesse da parte del sodalizio dannunziano, invece, è da registrarsi almeno per ora nei confronti del centrocampista classe 1992 dell’Angolana Mariani, sul quale sembrano aver puntato gli occhi Cesena e Chievo.

  • Fabrizio Lucchesi infiamma il mercato dei Direttori Sportivi

    Fabrizio Lucchesi infiamma il mercato dei Direttori Sportivi

    Sempre più distanti il Pescara ed il Direttore Generale Fabrizio Lucchesi. Salvo riavvicinamenti, sembra che le strade del sodalizio dannunziano e del dirigente si separeranno a fine stagione. Alla base del divorzio, più che una questione meramente economica (Lucchesi a più riprese si è dichiarato disponibile ad una riduzione dell’ingaggio) ci sarebbe una divergenza sul progetto da portare avanti. Pasqua era stata indicata come la data limite per la fumata bianca ed il procrastinarsi dell’accordo, nonostante le reciproche dichiarazioni di stima, conferma che l’ex di Fiorentina ed Empoli lascerà Pescara a fine contratto.

    Oltre all’ambizioso Spezia, che da mesi sta facendo una corte serrata a Lucchesi, e ad alcune società estere (greche in particolare), sull’attuale D.G. biancazzurro starebbe facendo un pensiero anche il Bologna dopo l’allontanamento di Carmine Longo, ma i felsinei stanno valutando anche il patavino Foschi e, soprattutto, Andrea Iaconi che pare in pole position (con lui sbarcherebbe sotto le due torri anche il trainer Giampaolo). Sfumata l’ipotesi Siena dopo il rinnovo con Perinetti. Per la sua sostituzione a Pescara, sembra che verranno ampliati i poteri dell’attuale D.S. Delli Carri che già starebbe lavorando in vista della campagna acquisti-cessioni di imminente riapertura.

  • Marco Verratti, il prossimo uomo mercato

    Marco Verratti, il prossimo uomo mercato

    Di lui si parla da anni come di un predestinato, uno di quelli destinati a far parlare di sé per le sue imprese palla al piede e per essere un potenziale fuoriclasse: Marco Verratti, centrocampista dai piedi buoni in forza al Pescara, ha tutte le carte in regola per scrivere pagine importanti della storia del calcio nostrano. Piedi buoni, visione di gioco, grinta ed umiltà fanno di questo ‘Folletto’ classe 1992 l’uomo del futuro in Italia. E’ prossima per lui la chiamata nell’Under 21 di Casiraghi, naturale evoluzione tra le rappresentative tricolori per colui che è l’uomo di punta dell’Under 19 di Zoratto. Già da giovanissimo aveva calamitato l’attenzione dei massimi club dello Stivale, in primis il Milan che lo voleva fortemente quando Marcolino era ancora negli Allievi del Pescara.

    Il matrimonio con i rossoneri, non concretizzatosi allora, non si è celebrato nemmeno la scorsa estate e difficilmente ci sarà a breve dato l’interesse fortissimo di Napoli e soprattutto Roma per questo playmaker tascabile. Nato come centromediano metodista, Verratti ha esordito tra i prof da trequartista (splendido un suo gol ‘alla Baggio’ contro il Rimini il 23 Agosto 2009), ma è con il ritorno al suo ruolo d’origine, voluto da Eusebio Di Francesco in questa stagione, che si sta imponendo come uno dei migliori giovani della Serie B targata 2010/11. Non è un caso, infatti, che sia semifinalista del concorso indetto da Sky per sancire la miglior promessa della serie cadetta. Il ruolo di regista sembra esaltare le sue caratteristiche peculiari: grande tecnica, raziocinio da veterano nonostante la tenerissima età, determinazione e senso tattico nonostante una predilezione per il dribbling che lo porta a toccar palla forse più del dovuto. Tra gli aspetti da migliorare, la ricerca del gol: Verratti, infatti, è più assist man che goleador.

    Sul suo ruolo ha dichiarato a ForzaPescara.TV: “quello di centrocampista puro è un ruolo che mi piace molto, già negli Allievi con mister Di Battista giocavo così. Ho modo di toccare molti palloni ed essere nel vivo del gioco, mentre da trequartista, che comunque è un ruolo che mi piace, si può essere più decisivi ma si fatica a trovare la posizione giusta durante la partita. Devo migliorare ancora molto sotto vari aspetti, nell’attaccare la porta ad esempio, e devo ringraziare mister Di Francesco che mi sta aiutando a crescere specialmente sul piano tattico”.

    Il futuro per lui si annuncia dorato, con le grandi squadre a fargli una corte serrata, ma il talentuoso abruzzese sembra avere le idee chiare: “penso solo al Pescara e a dare il massimo. Vorrei rimanere almeno un altro anno qua dove ho la fiducia di tutto l’ambiente e posso crescere. Poi se c’è un progetto molto importante legato a me e le società trovano l’accordo bisognerà ragionarci su”. La soluzione ideale sarebbe forse l’acquisizione da parte di un top club con il conseguente prestito alla casa madre Pescara per una stagione al fine di consolidarne la crescita professionale. Le vie del mercato sono infinite, ma in pochi giurano in un Verratti ancora a lungo in Abruzzo.

  • A Bologna pronto lo sbarco del tandem Giampaolo – Iaconi

    A Bologna pronto lo sbarco del tandem Giampaolo – Iaconi

    Dopo l’addio di Carmine Longo, il Bologna è alla ricerca di un D.S. per programmare la prossima stagione. Nelle ultime ore si sta rafforzando la candidatura di Andrea Iaconi che pare abbia soppiantato le ipotesi legate ai nomi di Salvatore Bagni, Rino Foschi, Sean Sogliano e Fabrizio Lucchesi.

    Reduce dall’esperienza al Grosseto, interrotta in questa stagione dopo aver fatto le fortune del club toscano (l’affare Pinilla docet in tal senso) attualmente Iaconi è libero da impegni e sbarcherebbe nella città felsinea con il suo competente e valente staff che da anni lo accompagna. Il suo arrivo porrebbe le basi per prtare sulla panchina bolognese Marco Giampaolo, ex Siena e Catania due stagioni fa vicinissimo alla Juventus, pronto a prendere il posto di Malesani come allenatore nonostante l’ottima stagione condotta dall’ex trainer di Parma e Fiorentina. Profondo conoscitore di calcio ed autentico talent scout (come dimenticare che fu una sua scoperta Ranocchia in epoca Arezzo?), Iaconi è da tempo pronto per misurarsi ai massimi livelli e Bologna rappresenterebbe la piazza giusta per tradizione a rilanciare le quotazioni di questo sottovalutato dirigente sportivo che in tempi non sospetti ha svolto un egregio lavoro a Pescara garantendo al sodalizio adriatico annate importanti pur con budget limitati.

  • Il Montesilvano vince l’Uefa Futsal Cup, la Champions League del Calcio a 5

    Il Montesilvano vince l’Uefa Futsal Cup, la Champions League del Calcio a 5

    L’Icobit Montesilvano si aggiudica la Uefa Futsal Cup, la Champions League del Calcio a 5, battendo in modo perentorio (5-2) lo Sporting Lisbona dopo che in semifinale gli abruzzesi avevano avuto la meglio sui lusitani del Benfica per 3-0. Un traguardo storico per l’Italia: il team di Colini, infatti, è la prima squadra nostrana ad aggiudicarsi il massimo alloro europeo. Un successo straordinario e meritato per la squadra del Presidente Iervolino che nobilita tutto il movimento calcistico italiano. Gli abruzzesi, nella finalissima in completa divisa rossa, hanno chiuso il primo tempo sul 4-0 (reti di Garcias e Calderolli intervallati dalla doppietta di Foglia) e nella ripresa il penalty di Cuzzolino e la duplice rete portoghese di Leitao hanno fissato il risultato finale sul 5-2 per gli adriatici.

    La rosa e l’organigramma dei Campioni d’Europa:
    Presidente: Antonio Iervolino
    Vice Presidente e Team Manager: Luciano Mazzocchetti
    Direttore Generale: Nicola Troilo
    Soci: Gianni D’Armi, Simone Innocenti
    Dirigente Under 21: Angelo Colantoni
    Dirigente Juniores: Luigi Lagonigro
    Dirigente Allievi: Stefano Iachini
    Dirigente Giovanissimi: Antonio Ansolini
    Dirigente Femminile: Giovanni Troilo
    Addetto Arbitri: Vittorio Azzarà
    Collaboratore: Cesare Di Russo Ciccarelli
    Segretari: Gabriele di Berardino, Marina Ruzzi
    Addetto stampa: Francesca Lupone
    Web master: Daniele di Berardino & Vitiello Guido ( `LoRdZ` )
    Allenatore prima squadra: Fulvio Colini
    Vice allenatore prima squadra e Allenatore under 21: Antonio Ricci
    Allenatore Juniores: Aldo Di Pietro
    Preparatore atletico: Dante Falasca
    Fisioterapista: Gaetano Damiani
    Medico Sociale: Luana Martelli
    ROSA SQUADRA
    12 Francesco SCORDELLA
    1 Stefano MAMMARELLA
    23 Dario DELL’OSO
    2 Alexandre GHIOTTI
    3 Marcio Vinicius FORTE
    6 Ricardo CAPUTO
    8 Hernan Josè GARCIAS
    13 Alfredo FERRANTE
    14 Matteo D’ORAZIO
    15 Dario BABUSCI
    Federico PIERAGOSTINO
    7 Fabricio CALDEROLLI
    17 Leandro Esteban CUZZOLINO
    11 Marco TROILO
    5 Clayton BAPTISTELLA
    9 Rocha Da Silva ROGERIO
    10 Cristian BORRUTO
    4 Andrea FRAGASSI
    20 Adriano FOGLIA

  • Il Pescara sbanca Portogruaro 2-1 ed inguaia i veneti

    Il Pescara sbanca Portogruaro 2-1 ed inguaia i veneti

    Con la quarta vittoria esterna stagionale, il Pescara di Di Francesco conquista l’aritmetica certezza della permanenza nella serie cadetta anche per la prossima stagione ed al tempo stesso consolida la sua posizione nei quartieri alti dell’attuale graduatoria, posizionandosi ad un solo punto dalla zona playoff: sono Soddimo e Bonanni, giocatori contestati dopo l’1-1 interno con il Frosinone, a griffare il colpaccio sul Portogruaro (di Altinier la rete locale) e a fissare il punteggio sul risultato finale di 1-2. I padroni di casa, alla seconda sconfitta interna consecutiva dopo quella maturata nello scontro diretto con la Triestina, vanificano in tal modo l’exploit di sette giorni fa a Siena dove avevano colto un successo insperato. Per i granata di Agostinelli si complica dunque la strada verso la salvezza diretta mentre i biancazzurri di Peppe De Cecco iniziano a sognare in grande e sono ora attesi allo scontro di venerdì 6 Maggio (ore 20.45) all’Adriatico contro il Livorno di Novellino che ha piegato la corazzata Atalanta.

    Le reti: è Soddimo al minuto numero 8 pt a trafiggere Rossi in uscita dopo esser scattato sul filo del fuorigioco per raccogliere l’invito in verticale di Cascione; al 13’st Soddimo scatta sull’out destro e suggerisce al centro, velo di Sansovini per l’accorrente Bonanni che con un colpo di biliardo gela il pubblico veneto; in pieno recupero, al 48’st, Altinier griffa la rete della bandiera granata con un tocco di misura su Pinna in uscita.
    Da segnalare nella ripresa un legno colpito dal Pescarese Sansovini al termine di una bella azione personale in dribbling all’interno dell’area di rigore del Portogruaro.

    Portogruaro-Pescara 1-2
    Marcatori: 8’pt Soddimo (Pe), 13’ st Bonanni (Pe), 48’ st Altinier (Po)
    Portogruaro: Rossi, Lanzoni (1’st Tarana), Madaschi, Cristante, Cardin, Espinal, Memushaj (19’ st Cunico), Schiavon, Scozzarella, Scarpa (12’ st Altinier), Gerardi. All. Agostinelli.
    Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Mengoni, Petterini, Gessa (42’ st Zanon), Verratti (12’ st Tognozzi), Cascione, Bonanni, Soddimo (29’ st Ma niero), Sansovini. All. Di Francesco.
    Ammoniti: Cristante, Scozzarella (Po), Mengoni , Gessa, Cascione (Pe)
    Arbitro: Ostinelli di Como.

  • Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Un campionato da portare a termine ed uno che dovrà essere presto programmato: nel mondo del calcio è sempre tempo di mercato. Pescara in tal senso non fa eccezione.

    Al primo posto dei programmi c’è la ‘questione Lucchesi’: sarà rinnovato il contratto al Direttore Generale o meno? Se nei mesi scorsi sembrava possibile una permanenza dell’ex D.G. di Empoli, Roma e Fiorentina, ora le parti sembrano più distanti ed il divorzio la pista più percorribile (Siena in pole per lui, ma anche società estere, greche in particolare, sono sulle sue tracce).

    Per la sostituzione, si fanno i nomi di Lupo ed Acri con Delli Carri ancora D.S. e Cerone possibile nuovo responsabile del settore giovanile. Sul fronte squadra, Bucchi tornerà al Napoli e Ganci partirà: ci sarà un ringiovanimento della rosa che però potrebbe perdere i gioiellini Verratti e capuano accostati all’Udinese.

    Per Tore Pinna , dopo gli attestati di stima a mezzo stampa da parte di qualche dirigente, la conferma in biancazzurro non sembra più una chimera nonostante il contratto in scadenza a Giugno: “voglio ringraziare la società non solo per avermi dato la possibilità di tornare in Serie B ma anche per le belle parole spese sul mio conto. Voglio continuare a dimostrare di essere un ragazzo serio ed un grande professionista facendo vedere il mio attaccamento alla maglia biancazzurra. Se il Pescara vorrà, resterò a difendere la porta anche l’anno prossimo. E’ risaputo che vorrei restare qua e che per me Pescara è ormai una seconda casa. Ora però pensiamo alle ultime 5 partite in programma”.

    Il futuro di Sansovini, bomber ex Grosseto, sarà invece sicuramente ancora tinto di biancazzurro: “ho il contratto ancora per altri 2 anni, il mio telefono in chiave mercato non suona e ne sono felicissimo. Penso solo al Pescara ed intendo onorare il mio contratto”. Infine, Di Francesco è è al centro di qualche rumors di mercato, con squadre di categoria superiore (Lecce ad esempio) date sulle sue tracce: “penso solo al Pescara ovviamente. Del futuro valuterò con la società a fine stagione”

  • Puzzle Sport.  Una famiglia di campioni tra basket, atletica e pallanuoto

    Puzzle Sport. Una famiglia di campioni tra basket, atletica e pallanuoto

    Atletica leggera, pallanuoto e basket: tre sport diversi ed egualmente affascinanti che si legano tra loro per una vicenda che sembra essere uscita dalla penna di uno scrittore. E’ un romanzo di famiglia, scritto con la passione per lo sport e che ha come filo conduttore non solo la stoffa dei fuoriclasse ma l’amore.

    Una storia fatta di DNA vincente o, detto in altri termini, quando l’essere campioni è un affare di famiglia: due generazioni, l’una figlia dell’altra e con radici a Francavilla al Mare (CH), che hanno scritto o promettono di scrivere pagine indelebili nel romanzo denominato ‘Sport italiano’. Il protagonista maschile, Daniele Fontecchio, è stato padrone dei 110 ostacoli di casa nostra dall’81 all’86 (10 ori complessivi tra 110 m hs e 60 m hs nei Campionati italiani assoluti o indoor); la sua metà, Amalia Pomilio detta Malì, è stata una delle più grandi giocatrici del basket tricolore con numerosi allori personali (120 presenze in maglia azzurra) o di squadra (due Scudetti e due Coppe dei Campioni con Vicenza) nel suo curriculum. Che in questa famiglia i geni fossero speciali è fatto risaputo: Malì è infatti figlia di Vittorio, in passato nazionale di basket e giocatore della Stella Azzurra Roma, nipote di Gabriele,grande manager, consigliere federale e accompagnatore del Settebello, e cugina di Amedeo, pallanuotista oro olimpico, europeo e mondiale.

    Da una coppia così non poteva dunque non nascere una prole di potenziali fuoriclasse dello sport. Luca e Simone, questi i nomi ei componenti della seconda generazione di fenomeni, terza se consideriamo quella di nonno Vittorio, hanno seguito, sportivamente parlando, le orme della mamma inseguendo un sogno che ha le fattezze della palla a spicchi. In un’epoca nella quale il basket tricolore vive un momento difficile, nonostante 3 suoi esponenti siano alfieri della NBA (Bargnani, Gallinari e Belinelli), le nuove speranze italiane sono affidate anche a Luca e Simone. Il primogenito, Luca classe 1991, si è trasferito giovanissimo a Bologna, sponda Virtus, ed attualmente è protagonista in una squadra satellite delle V Nere, l’Ozzano in A dilettanti, per completare il suo percorso di maturazione ed imporsi alla ribalta nazionale come il teatino Stefano Mancinelli, anche lui un passato nella città felsinea ma sponda Fortitudo (attualmente milita nell’Olimpia Milano).

    Simone, il più piccolo essendo nato nel 1995, è arrivato da poco alla Virtus, sulle orme del fratello, dopo esser cresciuto nel Vivavilla e nell’Amatori Pescara. E’ già un giocatore chiave della Virtus Ugf Banca under-17 e della Nazionale italiana under-16, ma ciò che ha stupito è la grande maturità tecnico-tattica per un cestista della sua età (è un’ala/guardia di 197 cm). Di recente è stato selezionato per il camp internazionale del Jordan Brand Classic, svoltosi a Londra, dove i 50 migliori prospetti europei prescelti dalla Nike si sono ritrovati (due soli gli italiani presenti).Un predestinato, insomma, e chissà se tra qualche anno vedremo il primo abruzzese calcare da protagonista i mitici parquet dell’Olimpo del Basket, la NBA…