Autore: Rapa Luciano

  • I Golden Boys di Lega Pro: Michele Marconi

    E’ l’erede della dinastia dei grandi attaccanti cresciuti nel settore giovanile dell’Atalanta (Pazzini e Rolando Bianchi solo per fare gli ultimi due nomi): Michele Marconi, ultima scoperta del talent scout nerazzurro Favini, sta ‘facendosi le ossa’ lontano da Bergamo ma sogna di rientrare presto alla ‘Casa Madre’ per poi spiccare definitivamente il volo verso l’Olimpo del calcio nostrano. Attaccante abile tecnicamente, gioca con la squadra e per la squadra e possiede un innato istinto del gol. Ha già esordito e segnato in serie A ed in Coppa Italia con la casacca della squadra orobica prima di iniziare il suo tour che lo ha condotto prima a Grosseto, poi a Lumezzane ed infine a Lecco.

    Cognome: Marconi
    Nome:Michele
    Ruolo: attaccante
    Nato il: 13-05-1989 a Follonica
    Altezza: 1,86 cm
    Peso: 76 kg
    Club: Lecco 1912
    Carriera:
    Atalanta BC: A 2007/2008 1 presenze 1 gol
    Atalanta BC: A 2008/2009 3 presenze 0 gol
    U.S. Grosseto: B Genn./2009 5 presenze 0 gol
    Lumezzane: 1 Div./A 2009/2010 19 presenze 2 gol
    Lecco: 1 Div./A Genn./2010 (*stagione in corso)

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Seconda Divisione, il punto: si definiscono le gerarchie nei tre gironi

    Si delineano le gerarchie in tutti i raggruppamenti di Seconda Divisione dopo la ventisettesima giornata del torneo. Nel Girone A, la capolista è lo Spezia che espugna il campo del Rodengo Saiano e mantiene invariate le distanze su Alghero ed Alto Adige che vincono entrambe di misura rispettivamente in casa del Legnano e del Mezzocorona.

    Vittoria striminzita (1-0) anche del Feralpi Salò sulla Pro Vercelli mentre il Pavia maramaldeggia nello stadio della Pro Belvedere Vercelli, penultima, per 3-1. L’Olbia batte i Crociati per 2-1 mentre la Valenzana espugna il campo della Sanbonifacese per due reti a zero. Nel Girone B riprende la sua marcia la Lucchese: battuta in trasferta la Colligiana per 1-0 e vantaggio sul San Marino mantenuto invariato (San Marino-Bellaria 3-1).

    Straripante vittoria interna del Gubbio sulla Sacilese (4-1) e buona affermazione della Sangiovannese sul Celano (2-1). Il Bassano espugna Nocera (1-2) mentre il Prato batte per 1-0 il Fano. Pari con spettacolo tra Poggibonsi e Pro Vasto e tra Itala San Marco e Carrarese: entrambe le gare terminano 2-2. Nel Girone C rimangono appaiate in vetta alla classifica Catanzaro e Juve Stabia che si portano a quota 57 punti dopo le vittorie rispettivamente con l’Isola Liri (in casa per 3-0) e con il Brindisi (in trasferta per 2-1). A quota 54 troviamo la Cisco Roma che surclassa per 3-0 l’Aversa N. sul campo amico. Pareggi in Melfi-Gela (2-2), Noicattaro-Barletta (1-1, Scafatese-Vico E. (0-0) e Siracusa-Monopoli (0-0); vincono il Cassino (2-1 sull’Igea Virtus) e la Vibonese (3-0 sul Manfredonia), entrambe in casa.

  • Top 10: i migliori Under 23 del Pianeta

    Top 10: i migliori Under 23 del Pianeta

    Il Pallonaro presenta la lista dei dieci migliori talenti under 23 del mondo, vale a dire i dieci calciatori nati dopo il 1 Gennaio 1987 che per talento e prestazioni hanno segnato le ultime stagioni calcistiche e che si candidano al ruolo di assoluti protagonisti del prossimo decennio. Sul gradino più alto del podio, inarrivabile, troviamo Leo Messi e non poteva essere altrimenti vista la classe incommensurabile della pulce argentina; ai suoi fianchi il brasiliano Pato e lo spagnolo Fabregas.

    1 Lionel Messi (24-6-1987, Barcellona). E’ già indiscutibilmente il più forte calciatore del Pianeta. A livello di club ha vinto tutto con il suo Barcellona ed anche a livello personale ha fatto incetta dei più prestigiosi premi individuali. Classe allo stato puro, di lui si conosce tutto o quasi. E’ l’unico calciatore che indossa degnamente i panni del ‘Nuovo Maradona’ ed ha la concreta possibilità di oscurare in futuro la fama del ‘Pibe de oro’ originale.

    2 Alexandre Pato (2-9-1989, Milan). Non a torto è considerato il più forte calciatore che ha visto la luce nell’anno di grazia 1989. Attaccante rapidissimo con il gol nel sangue, è già un vero e proprio fenomeno: ammainata la bandiera Maldini e ceduto al Real Madrid Kakà, può essere il nuovo simbolo di un top club a livello planetario come l’A.C. Milan.

    3 Cesc Fabregas (4-5-1987,Arsenal). ‘Nemo propheta in patria’ recitava un antico adagio latino: il piccolo Cesc ha abbandonato giovanissimo la Spagna per imporsi in Inghilterra e diventare il simbolo calcistico di tale celebre detto. Centrocampista centrale abile negli inserimenti e nel rifinire l’azione, era già titolare dell’Arsenal di Wenger a soli diciassette anni. Un fuoriclasse.

    4 Sergio Aguero (2-6-1988, Atletico Madrid). Con lui, Messi, Higuain, Milito e Tevez il reparto offensivo della Nazionale Argentina è da considerarsi il più forte e completo al mondo. Capocannoniere e miglior giocatore dei Mondiali Under 20 del 2007, vinti dalla sua Seleccion, e medaglia d’oro olimpica a Pechino 2008: sono solo i primi allori di una carriera che si prospetta davvero fantastica per il genero di Maradona.

    5 Karim Benzema (17-12-1987, Real Madrid). E’ l’erede della grande tradizione di attaccanti francesi che ha prodotto nell’ultimo ventennio elementi del calibro di Papin, Henry e Trezeguet. Ha strabiliato l’Europa con la maglia del Lione prima di approdare nei Galacticos di Madrid dove sta faticando più del dovuto ad imporsi. Ma il futuro è suo.

    6 Gonzalo Higuain (10-12-1987, Real Madrid). Stretto tra Kakà, Benzema, Cristiano Ronaldo e Raul si sta rivelando come il più prolifico attaccante delle Merengues risultando spesso decisivo con le sue reti e le sue prestazioni eccellenti. Rapido e concreto, ha un bagaglio tecnico davvero invidiabile tanto che sta oscurando la stella del francese Benzema.

    7 Mesut Ozil (15-10-1988, Werder Brema). Dopo la cessione di Diego è il leader del Werder Brema e si è imposto nella Nazionale Maggiore dopo aver condotto l’Under 21 tedesca al titolo europeo di categoria. Rifinitore o esterno offensivo di sinistra, in entrambi i ruoli risulta devastante

    8 Stevan Jovetic (2-11-1989, Fiorentina). Dopo Pato è considerato il Top Player nato nato nel 1989. Attaccante rapido, può agire da trequartista o da seconda punta. Nell’edizione 2009/10 della Champions League ha rifilato una doppietta al Liverpool ed una al Bayern Monaco. Classe cristallina.

    9 Miralem Pjanic (8-4-1990, Lione). Centrocampista bosniaco erede di Juninho al Lione; grande tecnica e buona personalità sono le sue caratteristiche migliori. Giovanissimo, due anni fa era già titolare inamovibile nel Metz prima di sbarcare nel plurititolato Lione. Suo il gol che al ‘Bernabeu’ elimina a sorpresa il Real dalla Champions 09/10.

    10 Marek Hamsik (27-7-1987, Napoli). Simbolo della Slovacchia che in Sudafrica parteciperà per la prima volta alla fase finale di un Mondiale. Grande confidenza con il gol per colui che è considerato l’erede di Nedved anche se rispetto all’ex bianconero non possiede uguale dinamismo ed uguale tiro dalla distanza. A Brescia prima e a Napoli poi ha fatto vedere cose straordinarie.

    Menzioni per il trio blaugrana Piquè-Pedro-Busquets (i primi due classe 1987, il terzo classe 1988), l’argentino Di Maria (classe 1988), il russo Dzagoev e l’italiano Balotelli (entrambi classe 1990).

  • I Golden Boys di Lega Pro: Stefano Giacomelli

    Stefano Giacomelli alias Mister Poker: se Alex Del Piero è per tutti ‘Pinturicchio’ e Marco Materazzi è chiamato da tutti ‘Matrix’, ad esempio, dopo le quattro reti realizzate in trenta minuti in Foligno-Viareggio (4-2) il giovane Stefano è da considerarsi all’unanimità ‘Mister Poker’.

    Attaccante dotato di un grandissimo fiuto del gol e di mezzi tecnici straordinari, Giacomelli è tornato in questa stagione in Umbria dopo un anno nel settore giovanile dell’Inter ed è considerato una sorta di via di mezzo tra Giovinco e Miccoli sia per statura che per qualità .

    Classe 1990, aveva esordito tra i professionisti a soli sedici anni nel pentitissimo derby contro il Gubbio ed è stato il primo calciatore nella storia del Foligno Calcio ad essere convocato nelle rappresentative nazionali giovanili. Nella stagione 2009/10 ha siglato già dodici marcature, un bottino davvero buono che è comunque passibile di miglioramenti. E’ un punto fermo della Rappresentativa Under 20 di categoria allenata dal C.T. Veneri e se continua su questa strada, mantenendo ben saldi i piedi per terra, il futuro non può che sorridergli.

    Nome: Stefano
    Cognome: Giacomelli
    Anno di nascita: 1990
    Club di appartenenza: Foligno Calcio
    Ruolo: Attaccante
    Altezza: 165 cm
    Peso: 59 kg

    Carriera:
    2009/10 Foligno Calcio 1 Div./A (+ stagione in corso)
    2008/09 Inter F.C. Serie A
    2007/98 Foligno Calcio Serie C
    2007/07 Foligno Calcio Serie C

  • Seconda divisione, il punto: Spezia e Juve Stabia ok, franano Lucchese e Catanzaro

    Il turno numero ventisei in Seconda Divisione di Lega Pro regala molte sorprese in tutti i tre gironi. Nel Girone A, lo Spezia batte 3’1 il Mezzocorna tra le mura amiche e lascia alle spalle le inseguitri Alghero ed Alto Adige che battono entrambe per 1-0 rispettivamente Pro Vercelli e Carpenedolo. A quota 43 troviamo il Ferlpisalò che espugna di misura il campo del Crociati Noceto. La Pro Sesto batte la Sambonifacese 3-1 e la Villacidrese batte in trasferta la Pro Belvedere per 2-0.

    Nel Girone B, l’impresa è della Pro Vasto che espugna il ‘Porta Elisa’ di Lucca per 3-2: i toscani, tuttavia, mantengono la leadership del raggruppamentocon tre punti di vantaggio sul Fanoche batte di misura il Poggibonsi; blitz della Giacomense che batte il Celano sul proprio campo (0-1)e pirotecnico 3-2 in Sacilese-Prato.Pareggio ad occhiali tra Carrarese e Sangiovannese e tra Bellaria e Colligiana mentre sul campo della Colligiana maramaldeggia il San Marino (0-3).

    Nel girone C, una nuova coppia al comando: la sconfitta del Catanzaro a Barletta per 2-1 ed il successo contemporaneo della Juve Stabia sul Noicattaro per 4-0 consente ai campani di agguantare i calabresi. Clamoroso crollo in casa del Gela che perde 2-1 contro il Cassino; il Vico Equense piega 1-0 il Siracusa mentre il Manfredonia un pò a sorpresa sconfigge in Puglia per 2-0 il Cisco Roma. Pareggi tra Isola Liri-Vibonese, Igea Virtus-Melfi e Monopoli-Scafatese

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.

  • I Golden Boys di Lega Pro: Daniel Ciofani

    Dopo anni di gavetta nelle serie minori sembra pronto a compiere il grande salto. Daniel Ciofani, attaccante della Cisco Roma, si sta confermando in questa stagione come uno dei più spetati cannonieri della Lega Pro. Da autentico Re Mida dell’area di rigore, trasforma in gol quasi ogni pallone che gli capita. Impressionanti le sue statistiche delle ultime due stagioni: una media realizzativa di quasi un gol ogni 2 partite. Molto forte fisicamente (192 cm per 85 kg), è abile sulle palle alte e nella protezione del pallone; calcia di destro e gioca per la squadra. L’anno scorso capocannoniere del Girone C di Seconda Divisione, in questa stagione è sulla strada buona per bissare il prestigioso alloro personale. Il suo cartellino è in comproprietà tra i laziali ed il Pescara ed in estate si deciderà il suo futuro.

    Nome: Daniel
    Cognome: Ciofani
    Ruolo: Attaccante
    Data di nascita: 31 / 07 / 1985
    Luogo di nascita: Avezzano (AQ)
    Altezza: 192 cm
    Peso forma: 85 kg
    Club: Cisco Calcio Roma
    Carriera:
    2009- 2010 Cisco Calcio Roma 2 Div. (* stagione in corso)
    2008-2009 Cisco Calcio Roma 2 Div 34 presenze 18 gol
    Genn. 2008 Gela C2 15 presenze 7 gol
    2007-2008 Pescara C1 2 presenze 0 gol
    2006-2007 Celano C2 29 presenze 7 gol
    2005-2006 Pescara B 9 presenze 1 gol
    2004-2005 Pescara B 1 presenza 0 gol

  • Prima Divisione, il punto: è bagarre dietro i due consueti battistrada

    Il venticinquesimo turno della stagione agonistica 2009/2010 in Prima Divisione di Lega Pro conferma l’egemonia di Novara ed Hellas Verona che, nonostante il secondo pareggio consecutivo, sembrano i clubs destinati ad accedere direttamente in serie B forti di un organico di primo livello e di una marcia che conosce rallentamenti ma nessuno stop. Dietro di loro è bagarre: cambiano le immediate inseguitrici (ora Arezzo e Portogruaro) in una lotta senza quartiere per i quattro posti per raggruppamento che qualificano ai playoff.

    Nel Girone A, il pari del Novara a Varese (lombardi imbattuti in casa) porta i piemontesi a quota 55 punti, sette in più dell’Arezzo di Nanu Galderisi che si porta al secondo posto dopo il successo interno con il Foligno (3-1) e la debacle della Cremonese nel posticipo di Perugia (4-0). Nella partitissima Lumezzane-Benevento nessuna rete e speranze di accesso ai playoff immutate per entrambe le squadre; una doppietta di Samb lancia in orbita il Monza ad Alessandria con i piemontesi che sembrano in caduta libera avendo conquistato un solo punto nelle ultime quattro gare. Vittorie per Sorrento e Viareggio rispettivamente su Lecco e Paganese: gli uomini di Simonelli surclassano i lombardi per 4-0 mentre l’equipe di Rossi ha la meglio su quella di Palumbo grazie ad una rete di Pizza.
    Importante affermazione del Pergocrema sul Como (1-0) griffata Le Noci, sempre più capocannoniere del Girone e pirotecnico pari tra Pro Patria e Figline (2-2).

    Nel Girone B, il battistrada scaligero coglie ad Andria il secondo pareggio consecutivo dopo quello interno con il Potenza ma si rallegra dei rallentamenti delle inseguitrici: perde il Pescara in casa con il Portogruaro (0-1 e veneti nuova seconda forza del raggruppamento), perde la Ternana sul campo del redivivo Pescina VdG (3-0), pareggiano Reggiana e Taranto (rispettivamente con Ravenna e Giulianova) mentre vince solo il Cosenza a Foggia. La classifica, nelle posizioni d’elite, vede la lepre Hellas a 46 punti, il Portogruaro a 40, il poker composto da Reggiana,Ternana,Cosenza e Pescara a 38 ed il Taranto a 36. A centro classifica, pari del Rimini con la Spal (1-1), vittoria esterna della Virtus Lanciano a Potenza (0-2) mentre la Cavese di Stringara coglie il diciassettesimo punto in otto gare facendo suo il derby campano con il Real Marcianise.