Autore: Rapa Luciano

  • Tour de France, i numeri che hanno fatto la storia della corsa

    TOUR
    3376 come i milioni di euro dispensati in totale dall’organizzazione;
    450 mila come gli euro che si aggiudicherà il vincitore dell’edizione 2010;
    9 come i successi finali dei corridori italiani (i leaders sono Bartali, Coppi e Bottecchia con due edizioni vinte);
    198 come gli iscritti al Tour de France 2010;
    3 come gli arrivi in salita di quest’anno (Morzine Avoriaz, Ax 3 Domaines e Toumalet);
    350 come i prelievi di sangue previsti dalla Wada per la lotta al doping; 190, invece, i controlli delle urine;
    1987 come l’anno in cui l’irlandese Roche colse il ‘triplete’ Giro-Tour-Mondiale;
    8 come il numero maggiore di successi colti in una singola edizione da Pellissier nel ’30, Merckx nel ’70 e ’74 e Maertens nel ’76;
    34 come il record di successi di tappa colto da Eddy Merckx;
    1998 come l’anno in cui Marco Pantani colse l’accoppiata Giro-Tour;
    7 come i Tour vinti da Lance Armostrong, leader assoluto di questa speciale graduatoria (dal 1999 al 2005) e come le maglie a pois, identificative del miglior scalatore, conquistate dal francese Virenque e come le partecipazioni totali del ‘Cannibale’ Merckx;
    14 come i Tour corsi da Poulidor dal ’64 al ’76, 8 dei quali conclusi sul podio (ma mai sul gradino più alto);
    8 come i secondi di distacco nel Tour del 1989 tra LEmond e Fignon;
    96 come i giorni totali nei quali Merckx si è fregiato dell’insigne del primato, cioè i giorni in cui ha vestito la Maglia Gialla.

  • Pescara, parte la nuova stagione con un occhio al mercato. Le parole dei dirigenti

    E’ partita ufficialmente l’avventura biancazzurra in Serie B targata 2010/11. Le truppe pescaresi sono partite per il ritiro di Roccaraso (AQ) dove si tratterranno nel periodo compreso tra il 18 Luglio e l’8 Agosto. Prima dello spostamento del gruppo, composto da 30 unità (tutti gli eroi della promozione eccetto Coletti, Zizzari e Medda, che hanno lasciato Pescara, più i nuovi acquisti, alcuni giovani ed i rientri dai prestiti) c’è stata la conferenza stampa di presentazione di Stoian, Cascione, Mazzotta e Del Prete, vale a dire i primi movimenti in entrata. Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il Presidente De Cecco, l’allenatore Di Francesco, il Direttore Generale Lucchesi ed il Direttore Sportivo Delli Carri che hanno fatto il punto della situazione in casa Pescara. Questo il sunto delle principali affermazioni dei massimi dirigenti pescaresi e di mister Di Francesco.

    De Cecco: “E’ passato un anno dall’ultima presentazione della stagione ma sembra una settimana fa. Speriamo di affrontare bene il nuovo campionato, sarà difficile ripetersi ma noi faremo un campionato dignitoso con un Pescara che si pone come obiettivo il settimo posto. Noi dobbiamo allestire una bella squadra che deve essere all’altezza della situazione. Sono contrario, più contrario di Zamparini; è una grande delusione non poter vedere i nostri tifosi in trasferta: alcune volte c’erano più pescaresi in trasferta che tifosi della squadra locale! Mi auguro ci siano ancora i tempi per far cambiare idea a qualcuno che fa le leggi e si possa avere lo stadio Adriatico pieno di tifosi e che ci siano anche in trasferta, ma non credo sia possibile. Spero allora che l’anno prossimo avremo un nuovo regolamento che favorisca l’accesso dei tifosi”.

    Lucchesi: “La rosa è composta da 30 giocatori, 3 giovani e 5 in attesa di altra destinazione a cui si sommano altri ragazzi della gestione precedente a quella attuale. Di comune accordo con questi ultimi, abbiamo deciso che non partiranno in ritiro in attesa della nuova sistemazione. Il mercato della Lega Pro, che per le dismissioni è quello di riferimento per noi, partirà la prossima settimana e ci saranno novità. Il nostro intervento è stato anche in prospettiva, pensate che il più maturo è Cascione che ha 27 anni! Nicco, invece, è un’ipotesi di mercato che stiamo seguendo da vicino, ma per il momento non è un giocatore del Pescara”.

    Delli Carri: “Sono ragazzi che abbiamo voluto, con l’accordo di tutti e anche ovviamente dell’allenatore, e sono giunti qui con entusiasmo. Sono arrivati giocatori nei ruoli che servivano ma potrebbero arrivare ancora due o tre elementi, dipende anche da cosa offre il mercato. La situazione generale non è buona ed abbiamo toccato con mano, al momento della risoluzione delle compartecipazioni e in quello delle acquisizioni, che la crisi c’è: pensate che venerdi dalle 14 alle 19 sono stati depositati solo 3 contratti di cui due da noi, quelli di Cascione e Zizzari”.

    Mister Di Francesco: “Partiamo dal presupposto che il mercato non è ancora finito e che specie in attacco qualcosa va fatto. Sono soddisfatto della linea verde adottata dalla società e dell’arrivo di Cascione che viene nell’età migliore per un calciatore, 27 anni. Sono tutti giovani di qualità e prospettiva ma sono già pronti per un campionato importante. Mazzotta, ad esempio, è un ottimo elemento e negli ultimi due anni ha vinto il campionato Primavera e l’anno scorso quello di Serie B con il Lecce disputando 20 partite”.

    I CONVOCATI AGLI ORDINI DI MISTER EUSEBIO DI FRANCESCO PER IL RITIRO:

    • PORTIERI: Pinna, Bartoletti, Cattenari
    • DIFENSORI: Capuano, D’Alterio, Del Prete, Martella, Mazzotta, Mengoni, Olivi, Petterini, Pomante, Romito, Sembroni, Vitale, Zanon
    • CENTROCAMPISTI: Bonanni, Carboni, Cascione, Corsi, Dettori, Gessa, Soddimo, Stoian, Tognozzi, Verratti, Zappacosta
    • ATTACCANTI: Ganci, Inglese, Sansovini.

    IL MERCATO BIANCAZZURRO:

    • ACQUISTI: Cascione (c, Reggina), Mazzotta (d, Lecce), Del Prete (d, Siena), Stoian (c, Roma).Soddimo (a-c, Sampdoria) Artistico (a, Gallipoli, f.p.), Pomante (d, Andria, f.p), Camorani (c, Nocerina, f.p.), Nicco (c, svincolato)*.
    • CESSIONI: Zizzari (a, Reggina), Coletti (c, Foggia), Ciofani (a, Cisco Roma), Medda (d, svincolato), Foglia (c, Piacenza), Prizio (d, Pro Vercelli), Stella (c, Igea Virtus), Testardi (Sampdoria).
    • OBIETTIVI:Moscardelli (a,Piacenza), Carrus(c,svincolato) Basso (c,Frosinone),Kozac(a,Lazio),Bruno(a,svincolato),Agazzi(p,Cagliari),Alcibiade(d,Juventus), Colombera(d,Sacoilese),Agazzi(p,Cagliari), Maniero(a,Arezzo).

    *= solo da ufficializzare

  • Mike Tyson, da Re del ring a Re delle discoteche

    Dai riflettori di un ring alle luci stroboscopiche delle discoteche, la vita di Mike Tyson è destinata sempre e comunque a fare clamore. L’ex Campione del Mondo dei Pesi Massimi, entrato di diritto nell’Olimpo dei grandi pugili insieme a fuoriclasse del calibro di Rocky Marciano e Cassius Clay, dopo il ritiro e le note vicende extrasportive si è riciclato nel mondo dello spettacolo ed è la special guest star delle serate in discoteca presso i migliori locali italiani. Lo scorso weekend, ad esempio, è stato in Abruzzo, a San Giovanni Teatino (CH) presso la discoteca ‘Parco dei Cigni’ , come ospite in una serata danzante che ha fatto registrare l’afflusso di circa 5000 avventori.

    Un nuovo Tyson, dunque, come si evince dalle parole riportate dal quotidiano ‘Tuttosport’: “Non mi manca nulla, ora mi piace andare in giro per il mondo a raccogliere soldi per poi dare tutto in beneficenza. Soldi che possono servire per costruire ospedali, cliniche e aiutare qualcuno, mi sento un missionario”. Una nuova veste per ‘Iron Mike’, dunque, la cui vita sarebbe perfetta per un film. L’infanzia difficile, il riscatto grazie alla boxe che lo consacra un fuoriclasse del quadrato, gli avversari battuti ed i titoli iridati, la fenomenale ascesa e la rapida discesa tra l’ormai celeberrimo morso ad Holyfield, l’accusa di stupro e la prigione, il patrimonio ingentissimo dilapidato e la bancarotta, la tragedia familiare che ha visto morire la figlioletta di appena quattro anni e la conversione all’Islam: dove c’è Tyson, c’è sempre notizia.

  • Under 21, a Pescara il 7 Settembre la sfida al Galles

    E’ ufficiale: il 7 settembre gli azzurrini di Casiraghi giocheranno a Pescara l’importantissima sfida contro il Galles valevole per l’accesso ai playoff delle fasi finali dell’Europeo di categoria in Danimarca. La gara, che seguirà la delicata sfida in Bosnia del 4 Settembre, assume il sapore di un vero e proprio spareggio dato che i gallesi sono attualmente i leader del Gruppo 3 e precedono i ragazzi di Casiraghi di tre lunghezze (ricordiamo che ai playoff accedono di diritto le prime classificate dei raggruppamenti più le quattro migliori seconde).

    Qualora fosse confermata Pescara come sede dell’incontro, si ripeterebbe sugli spalti la grande festa svolta meno di una anno fa in occasione della partita amichevole tra le Nazionali Maggiori di Italia ed Olanda, una partita (0-0) passata alla storia più per la finalità benefica (si giocò in favore dei terremotati aquilani) e per la prima invasione del ‘Falco’ (all’anagrafe Mario Ferri, colui che, inneggiando a Cassano in Nazionale, si è reso artefice di goliardiche invasioni di campo, come in occasione della semifinale mondiale tra Spagna e Germania) che per lo spettacolo offerto.

    Questi i precedenti recenti dell’Under 21 in Abruzzo: 16-08-2000 Italia-Messico 2-0 a Pescara; 19-11-2002 Italia-Turchia 0-3 a Giulianova; 11-05-2004 Italia-Polonia 3-1 a Lanciano; 12-10-2007: Italia-Croazia 2-0 a Chieti; 05-09-2008: Italia-Grecia 1-1 a Castel di Sangro.

  • Pescara, il mercato secondo il D.G. Fabrizio Lucchesi

    Momento cruciale del mercato biancazzurro a pochi giorni dal ritiro di Roccaraso (AQ) previsto dal 18 Luglio all’8 Agosto. Il Direttore Generale del Delfino Pescara 1936, Fabrizio Lucchesi, in un collegamento telefonico di oltre 25 minuti nella trasmissione ‘Pianeta Mercato’ di ForzaPescara.tv, ha fatto nei giorni scorsi il punto della situazione in casa biancazzurra per quanto concerne le strategie di mercato.

    “La nostra scelta è quella di dare continuità al lavoro dello scorso anno”
    , ha dichiarato, “dunque ci saranno degli innesti nella rosa in termini qualitativi più che quantitativi. Gli interventi saranno mirati e non ci saranno stravolgimenti della rosa: puntiamo a 3 o 4 giocatori esperti e ad altrettanti giovani di qualità”. I capisaldi degli interventi sul mercato dovranno rispondere a requisiti inerente “il fabbisogno tecnico, il fabbisogno finanziario ed il vincolo della lista bloccata” e si opererà dopo inserendo pedine funzionali al progetto . “Siamo ambiziosi ma il Pescara deve fare una crescita costante e continua”, prosegue Fabrizio Lucchesi, “e non ci faremo prendere dalla fretta, facendo le cose nel modo giusto sotto il punto di vista imprenditoriale”. Il Direttore dipinge il profilo di un Pescara attivo sul mercato, nonostante in termini generali si stia vivendo una fase non scoppiettante per le trattative (pensare che l’anno scorso di questi tempi, Il Real Madrid aveva investito moltissimi milioni).

    Nelle scorse settimane in città erano circolati nomi come quelli di Crespo e Cruz ma il D.G. liquida queste ipotesi come “operazioni molto romantiche per chi legge, ma non per chi deve lavorare”. Confermato Mengoni e definite “troppo onerose” le piste Moscardelli, Bruno ed Abbruscato, Lucchesi chiude le porte a Pià e Catinali seppur per motivazioni diverse (tecniche nel primo caso, economiche nel secondo). Capitolo cessioni,: “abbiamo molti giocatori da cedere ma incontriamo qualche problema in considerazione del fatto che il mercato in Lega Pro è fermo. Vitale è un giocatore interessante che ha mercato e stiamo valutando nell’interesse del Pescara e del giocatore stesso di fargli fare un anno fuori. Bonanni è un giocatore importante e noi i giocatori importanti non li vogliamo cedere, ma incedibili non ce ne sono”.

    Smentita una trattativa con l’Inter per Verratti, possono lasciare Pescara Zizzari ed Artistico per giocare con più continuità. Imminenti le ufficializzazioni dei prestiti di Stoian, Nef e Mazzotta (rispettivamente da Roma,Udinese e Lecce) e dello svincolato Nicco.

  • Rivelazioni Mondiali: Asamoah Gyan, la graffiante pantera ghanese

    Ha trascinato per mano la sua Nazionale verso uno storico accesso ai quarti di finale di un Mondiale, ma proprio sul suo capo cade l’errore che estromette il Ghana dalle semifinali: Asamoah Gyan, graffiante pantera africana, scaglia al minuto 120’ della partita con l’Uruguay il calcio di rigore dell’apoteosi, macchiando al tempo stesso una rassegna iridata per lui entusiasmante.

    Leader della nuova generazione gi grandi talenti ghanesi insieme a Prince Boateng ed Ayew, Asamoah Gyan è stata la migliore punta africana del Mondiale sudafricano, con buona pace di fuoriclasse come Eto’o e Drogba. Bravo tecnicamente e dotato di ottimo fisico, la vecchia conoscenza del calcio italiano (ha militato nell’Udinese e nel Modena) si è distinto come ottimo cecchino nei pressi della porta avversaria e per il grande movimento che ha aperto varchi per gli inserimenti dei compagni. Un ottimo Mondiale, insomma, e peccato per il rigore che resterà negli annali e nel suo curriculum alla voce ‘eventi infausti’.

    Nome: Asamoah Gyan
    Nato il: 22 Novembre 1985
    Luogo: Accra
    Nazionale: Ghana
    Ruolo: attaccante
    Altezza: 180 cm
    Peso: 79 kg
    Squadra di appartenenza: Rennes
    Precedenti squadre: Liberty Professionals, Udinese, Modena

  • Alex Del Piero, 18 anni di Juve e non sentirli

    E’ partita ufficialmente l’avventura della nuova Juventus di Gigi del Neri e l’inizio della stagione agonistica 2010/11 segna anche un nuovo traguardo per l’intramontabile Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero, infatti, celebra il suo diciottesimo anno in maglia bianconera. Una lunga storia d’amore coronata con record frantumati in serie e con un numero spaventoso di successi personali e di squadra. Un uomo, una leggenda insomma.

    Le prime parole di questo Alex divenuto ‘maggiorenne’ sono affidate al suo sito internet ufficiale: “..Si tratta del diciottesimo ritiro con la Juve: ricordo il primo nel 1993 a Bouchs, appena arrivato dal Padova…Vivo questo momento con grande entusiasmo, non è come tornare a scuola dopo le vacanze – con il rimpianto che siano finite- ma c’è più che altro la voglia di ricominciare, di tornare in campo. Quest’anno più che mai è così. Arriviamo da una stagione da dimenticare, ci sono tutti i presupposti per ripartire a lavorare a testa bassa, con tanta voglia di riscatto. Ho ancora più voglia del mio primo ritiro, non vedo l’ora di iniziare”.

    Ha dunque ancora fame di trionfi il ‘Pinturicchio’ nazionale che, nonostante la stagione disastrosa della sua Juve, è risultato nella scorsa annata il miglior cannoniere bianconero con 11 centri nonostante lo scarso impiego e gli infortuni. Il suo nuovo trainer Del Neri ha già speso parole al miele per lui, come queste riportate dal quotidiano ‘Tuttosport’ il 2 Luglio: “non sarà di certo un capitano non giocatore, non sarà un bianconero part-time. Conto molto sul suo apporto: è un ragazzo sano, è un ragazzo a posto. Se è in forma, in campionato è senza rivali”. Attenzione, Alex Del Piero è pronto.

  • Tour de France 2010, le prospettive dei favoriti

    E’ ufficialmente partita l’edizione 2010 del Tour de France, la più importante corsa a tappe del Pianeta. La corsa, come la Vuelta dello scorso anno ed il Giro 2010, ha preso le mosse dall’Olanda per poi rientrare nei confini patrii. Si annuncia un grande duello tra i due più forti corridori dell’ultimo decennio, vale a dire Alberto Contador e Lance Armstrong, divisi da una profonda rivalità che il Tour 2009 ha fortemente acuito.

    I due favoriti dovranno tenere d’occhio l’astro nascente del ciclismo, quell’Andy Schleck che ha già colto podi importanti sia al Giro che al Tour e che, in tandem con l’esperto fratello Frank, può creare non pochi grattacapi ai principali duellanti per la maglia gialla finale. Il rooster dei partecipanti è di grandissimo livello e conta corridori che ambiscono alla vittoria finale o al podio, come Ivan Basso (ma anche Evans,Menchov, Evans e Sastre), cacciatori di tappe (come Petacchi, Ballan, Cunego, Cavendish, Cancellara, Freire, Farrar, McEwen, Gesink, Boasson Hagen) ed outisiders di lusso in chiave classifica generale (Franck Schleck, Leipheimer, Rogers, Lovkvist, Sanchez, Rogers).

    Si preannunciano, dunque, giornate di grande sport e grande ciclismo sulle strade francesi.

  • Pescara: le mosse di mercato e gli sviluppi societari

    C’è fermento a Pescara sia per quanto concerne le mosse di calciomercato sia per quanto concerne le vicende societarie. Sul fronte mercato, il tandem Lucchesi-Delli Carri sta lavorando alacremente per rinforzare l’organico in vista del campionato di Serie B, conquistato dai biancazzurri dopo la vittoria dei playoff del Girone B di Prima Divisione. Non riscattati Coletti e Ciofani dal Foggia e dalla Cisco Roma, il Pescara ha mantenuto in organico Soddimo e Zizzari: questi gli esiti delle principali comproprietà ma sull’ex centravanti del Ravenna i rumors di mercato parlano comunque di cessione in vista. In entrata, gli obiettivi abruzzesi sono un centravanti di peso, due centrocampisti ed un difensore. Circa la punta, Salvatore Bruno è dato in pole position su Iunco, Moscardelli e Pilchmann nonostante qualche problema legato all’ingaggio oneroso, mentre per il centrocampo i papabili sono Catinali e De Vezze con De Liguori e Carrus come principali alternative. Dato per vicinissimo il giovane romeno della Roma Stoian, si lavora alle conferme di Mengoni e Pinna (il portiere ha molto mercato in Lega Pro, Taranto in primis, e vorrebbe un allungamento del contratto); per il difensore, tra i nomi circolati, il più appetito è quello di Migliore (interessa anche Antonazzo).

    Sul fronte società, nei giorni scorsi è stata firmata presso la sede (alla presenza del funzionario della Caripe, dott.ssa Claudia Celani) la fideiussione bancaria di € 800.000,00 per permettere al club biancazzurro di iscriversi al campionato di serie B 2010/2011 (i soci presenti hanno sottoscritto anche il 20% del Gruppo Edmondo e della Caldora Immobiliare). Intanto c’è da registrare l’uscita di scena dell’ex Presidente Debora Caldora che, nel comunicato che riportiamo integralmente, ha dato l’addio al sodalizio abruzzese che lei ha contribuito a risollevare dopo il fallimento: “Con la conclusione del campionato ho avuto modo di maturare talune riflessioni e decisioni che intendo comunicare pubblicamente. Vorrei, anzitutto, esprimere la mia gioia per il traguardo conseguito dal Pescara. Un traguardo, sino a due anni fa impensabile, che è stato ottenuto grazie ad un gruppo di imprenditori locali che animati da comune determinazione, passione e autenticità ha immediatamente restituito dignità al Pescara e alla sua Città. Purtroppo strada facendo le cose sono cambiate. I motivi che, nemmeno due anni fa, spinsero la sottoscritta ed altri imprenditori a rilevare il Pescara dal Fallimento e a riportarla in serie B, oggi non ci sono più. Ne sono subentrati altri, forse più aderenti alla logica del Calcio, ma sicuramente non coerenti con quello spirito che, in principio, animò questa straordinaria avventura. Nell’ambito di tale esperienza credo di aver agito sempre e comunque per il bene del Pescara, e ciò sia quando mi è stato coralmente chiesto di assumere il ruolo di Presidente sia quando (altrettanto coralmente) sono stata “invitata” a mettermi in disparte e a rinunziare ad azioni e capitale. Sono quindi pervenuta alla determinazione di svincolarmi dal sodalizio della DELFINO nelle forme e modalità che nei prossimi giorni andrò a valutare, anche sotto un profilo giuridico, a tutela dei miei diritti.Tale decisione, già maturata nel corso del campionato, è ormai divenuta inevitabile, in considerazione della oggettiva impossibilità di operare nell’attuale assetto societario.
    Il tutto nella ferma convinzione che quanto seminato in questi anni non potrà che portare lustro alla città di Pescara e dignità alla squadra che la rappresenta. Di fatto, oggi, l’unica cosa che conta è che il Pescara sia tornato in serie B!

  • Pescara, Salvatore Pinna eletto “Miglior Biancazzurro della stagione”

    Salvatore Pinna si aggiudica il titolo di Miglior Biancazzurro della stagione agonistica 2009/10, quella culminata con la promozione in Serie B, vincendo il sondaggio indetto a tal proposito dal ForzaPescara.tv, la web television dei tifosi pescaresi. L’estremo difensore sardo ha battuto sul fil di lana il bomber Massimo Ganci (tre fondamentali reti nelle quattro partite dei playoff) e staccato di gran lunga gli altri protagonisti del sondaggio, vale a dire Mengoni, Coletti, Olivi e Sansovini.Sbarcato a Pescara tra lo scetticismo generale, acuito dalle non idonee prime uscite stagionali, Pinna si è guadagnato la stima degli addetti ai lavori e l’affetto dei tifosi a suon di prestazioni eccellenti.

    Lavorando con dedizione, professionalità ed umiltà, si è ritagliato uno spazio immortale nei cuori dei supporters pescaresi ed in campo si è distinto con un perno insostituibile dell’armata allenata da Di Francesco che ha colto la promozione in Serie B (una sola partita saltata in stagione sulle 38 in programma tra regular season e playoff). Esperto, affidabile, reattivo tra i pali e fenomenale nelle uscite basse, Pinna, dopo la lunga militanza nella Torres e le numerose avventure in Serie B e C1, è sbarcato a Pescara fortemente voluto da Cuccureddu ma anche con Di Francesco si è confermato come un insostituibile leader tecnico e carismatico. I rumors di mercato parlano di molte società di vertice in Lega Pro interessate al suo cartellino (soprattutto il Taranto), ma difficilmente lascerà Pescara e la serie cadetta.

    LA SCHEDA E LA CARRIERA DI SALVATORE PINNA.
    Nome: Salvatore detto ‘Tore’
    Cognome: Pinna
    Data e luogo di nascita: 23-08-1975, Sorso (Sassari)
    Nazionalità: italiana
    Ruolo: portiere
    Altezza: 177 cm
    Peso: 68 kg
    1009-10 Pescara D. 1ª Divisione /B
    2008-09 Salernitana Serie B
    2007-08 Salernitana Serie C1
    2006-07 Taranto Serie C1
    2006-07 Grosseto Serie C1
    2005-06 Torres Serie C1
    2004-05 Torres Serie C1
    2003-04 Torres Serie C1
    2002-03 Torres Serie C1
    2001-02 Torres Serie C1
    2000-01 Torres Serie C1
    1999-00 Torres Serie C2
    1998-99 Torres Serie C2
    1997-98 Castelsardo Serie D
    1996-97 Castelsardo Serie D
    1995-96 Castelsardo Serie D
    1994-95 Castelsardo Serie D
    1993-94 Sorso Dilettanti