Autore: Rapa Luciano

  • Pescara, Città Europea dello Sport per il 2012

    Pescara, Città Europea dello Sport per il 2012

    Dopo i Giochi del Mediterraneo del 2009, Pescara torna alla ribalta dello sport internazionale: la città adriatica ha infatti ha conquistato il titolo di ‘Città Europea dello Sport 2012. L’ufficialità è arrivata in data 24 Novembre con una lettera delll’Aces, l’associazione che gestisce la candidatura.

    La candidatura della città abruzzese è stata giudicata la migliore in assoluto ed ha preceduto sul podio splendide realtà comunitarie come Charleroi (Belgio) e Firenze. Un risultato eccezionale che premia una perfetta sinergia tra il Comune, Provincia e Regione Abruzzo e l’elezione rappresenta un riconoscimento che non riguarderà soltanto Pescara in quanto diventerà un veicolo, per la promozione e la valorizzazione, anche turistica, dell’intera regione. Ovviamente soddisfatte le autorità politiche locali, il Sindaco Luigi Albore Mascia in primis.

  • Il secondo tempo di Frosinone-Pescara rinviato al 30 Novembre.

    Il secondo tempo di Frosinone-Pescara rinviato al 30 Novembre.

    Durano solo un tempo le ostilità tra Frosinone e Pescara: dopo un primo tempo di pioggia e fango, infatti, l’arbitro Ruini opta per la sospensione della gara che vedrà il suo epilogo il 30 Novembre (verrà disputata solo la parte mancante, vale a dire la seconda frazione di gioco).

    La cronaca del primo tempo testimonia una partita macroscopicamente penalizzata dal campo al limite della praticabilità con un leggero ma sterile predominio del Frosinone, mentre il Pescara che si affida a Stoian e Gessa per dare vivacità alla sua manovra. Nell’intervallo l’Arbitro ed i Capitani procedono al rituale per valutare le condizioni del terreno di gioco. Non è possibile proseguire la battaglia nel fango con il ‘Matusa’ ridotto ad una palude: la partita è ufficialmente sospesa ed i restanti 45 minuti di gioco si disputeranno a fine mese.

    Frosinone-Pescara Sospesa per impraticabilità di campo
    Frosinone: Sicignano, Catacchini, Guidi, Terranova, Bocchetti, Cariello, Bottone, Lodi, Sansone, Di Carmine, Santoruvo. All. Carboni A disp. Frattali, Aurelio, Grippo, Ben Djema, Gucher, Tavares, Faccioli.
    Pescara: Pinna, Zanon, Capuano, Mengoni, Olivi, Gessa, Cascione, Tognozzi, Ariatti, Stoian, Soddimo. All. Di Francesco. A disp. Cattenari, Sansovini, Bonanni, Nicco, Del Prete, Alcibiade Verratti.
    Arbitro: Sig. Ruini di Reggio Emilia,, assistenti Costa-Vivenzi (IV Uomo: Pasqua)
    Ammoniti: Stoian (P), Sansone (F)
    Note: presenti in tribuna Federici, Di Campli e Mutineddu. Recupero pt 1’. Partita sospesa per impraticabilità di campo.

  • Il gioiello Verratti rinnova con il Pescara sino al 2014: addio grandi?

    Il gioiello Verratti rinnova con il Pescara sino al 2014: addio grandi?

    Come anticipato da ForzaPescara.tv, il gioiellino biancazzurro Marco Verratti rinnova con il sodalizio presieduto da Peppe De Cecco sino al 2014: la conferma arriva alla stessa web tv dal procuratore del ragazzo, l’Avvocato Donato Di Campli (collegatosi in diretta telefonica nella trasmissione Studioweb).

    Il rinnovo era già nell’aria da qualche settimana e la fumata bianca sembra spazzare via le voci di mercato che accostavano l’appena maggiorenne Verratti (nato il 5-11-1992) ai più blasonati clubs non solo italiani ma anche europei (squadre spagnole ed inglesi in particolare). Negli ultimi mesi si erano fatte pressanti le richieste di Parma e Napoli: difficile ora che il ragazzo partirà nella sessione di Gennaio, ma a Giugno molti scenari potrebbero mutare.

  • Serie B, la cura Castori funziona: l’Ascoli espugna anche Pescara (1-2)

    Serie B, la cura Castori funziona: l’Ascoli espugna anche Pescara (1-2)

    Un Ascoli battagliero e mai domo riesce nell’impresa di espugnare l’Adriatico rimontando il vantaggio iniziale biancazzurro: questo è l’esito del big match tra abruzzesi e marchigiani valevole per il quinto turno di campionato in Serie B. Il Pescara dunque non sfrutta il doppio impegno casalingo con Piacenza ed Ascoli (1 punto in due gare) e permette agli avversari di giornata di rilanciarsi in classifica (7 punti in 3 partite con Castori in panchina).

    Primo tempo noioso ma combattuto, con un Pescara, molto manovriero ma poco incisivo, che prende in mano le redini del gioco sfruttando la buona vena in particolare di Gessa, senta tuttavia creare particolari rischi a Guarna. Più interessante la ripresa, caratterizzata dai tre gol che fissano il risultato:al 13’, Bonanni calcia un calcio di punizione dal limite, la barriera bianconera si apre e permette d Alcibiade di deviare in modo vincente e di griffare l’importantissimo gol; Al 22’ è Djuric a riequilibrare le sorti del match (corner battuto da Cristiano, torre di Lupoli che trova il compagno appena entrato prontissimo per la deviazione che non lascia scampo a Pinna); al 25’ Cristiano trova un pallonetto perfetto che ribalta il risultato e l’umore dei numerosissimi tifosi pescaresi sugli spalti (9551 le presenze odierne all’Adriatico).

    Vano lo pseudoforcing pescarese per rimettere il match in parità: al triplice fischio finale l’amarezza regna sovrana tra i supporters biancazzurri che speravano nella vittoria contro i rivali storici dell’Ascoli .

    TABELLINO
    Pescara-Ascoli 1-2

    Marcatore: 13’ st Alcibiade (P), 22’ st Djuric (A), 25’ st Cristiano (A).
    Pescara: Pinna, Zanon, Sembroni, Alcibiade, Mazzotta, Gessa, Nicco, Tognozzi (31’ st Verratti), Bonanni (31’st Stoian), Ganci, Sansovini (34’ st Maniero). All. Di Francesco. A disp. Cattenari, Ariatti, Capuano, Del Prete.
    Ascoli: Guarna, Ciofani (16’ St Djuric), Faisca, Micolucci, Giallombardo,Gazzola, Pederzoli (10’ st Sommese), Di Donato, Cristiano, Moretti (37’ st Giorgi), Lupoli. All. Castori. A disp. Coser, Marino, Uliano, Mendicino.
    Arbitro: Sig. Gallione di Alessandria (assistenti: Tasso-Santuari; IV Uomo: Di Francesco S.)
    Ammoniti: Sembroni, Nicco , Ganci, Alcibiade (P), Ciofani , Giallombardo, Cristiano (A)
    Note: numerosissimi gli ex della gara (Ariatti, Olivi, Bonanni, Camilli, Aquilanti, Maniero, Ciofani e Micolucci); spettatori totali 9551.

  • Serie B, pari ricco di gol ed emozioni tra Pescara e Piacenza (2-2)

    Serie B, pari ricco di gol ed emozioni tra Pescara e Piacenza (2-2)

    Un pareggio ricco di reti al termine di un match vibrante e combattuto che consente agli ospiti di proseguire nel loro momento d’oro ed ai padroni di casa di mettere un nuovo mattoncino prezioso in classifica: termina 2-2 la gara tra Pescara e Piacenza, risultato probabilmente giusto dati i valori espressi in campo. Primo tempo migliore degli emiliani, e seconda parte di sfida con un grande Pescara che mette alle corde l’avversario e raggiunge il meritato pari grazie a Sansovini (35’ st).
    Le reti: al 16’ Pescara in vantaggio grazie ad una straripante azione di Bonanni sull’out di sinistra, cross telecomandato dell’ex doriano che trova il più piccolo della truppa, Andrea Gessa, perfetto nello stacco di testa e nell’impatto vincente con la sfera; al 28’ la rete del pareggio ospite, griffata da Bianchi (al secondo gol consecutivo) che con una violenta conclusione trafigge Pinna dagli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Piccolo; al 35’, Piccolo dalla lunghissima distanza dipinge una traiettoria perfetta e beffarda che non lascia scampo a Pinna e ribalta il risultato; al 35’ della ripresa il pari biancazzurro grazie a Sansovini che manda in visibilio il pubblico biancazzurro con una conclusione da lode su assist del ‘gemello’ Ganci. Al triplice fischio finale, meritati applausi dei tifosi locali per i propri beniamini che hanno apprezzato il carattere di una equipe mai doma e desiderosa di portare a casa la vittoria, anche se invano, e soddisfazione in casa Piacenza per l’ottavo risultato positivo al termine di una gara ordinata e ben disputata.

    TABELLINO
    Pescara-Piacenza 2-2

    Marcatori : Gessa (Pe) 16’ pt, Bianchi (Pc) 28’ pt, Piccolo (Pc) 35’ pt, Sansovini (Pe) 35’ st
    Pescara (4-4-2): Pinna, Del Prete, Mazzotta, Olivi (5’ pt Sembroni), Bonanni, Gessa, Cascione (33’st Verratti), Tognozzi, Bonanni, Maniero (1’st Ganci), Sansovini. All. Di Francesco (in panchina Pierini). A disposizione: Cattenari, Zanon, Nicco, Stoian, Verratti
    Piacenza (4-3-2-1): Cassani, Conteh, Mei, Anaclerio (30’ st Calderoni), Zammuto, Mandorlini, Catinali, Bianchi, Guerra (16’ st Graffiedi), Piccolo (23’ st Marchi), Cacia. All. Madonna. A disposizione: Donnarumma, Bini, Guzman, Volpi.
    Ammoniti: Guerra, Mandorlini Conteh (Pc), Mengoni , Cascione (Pe)
    Arbitro: Ostinelli di Como, coadiuvato dagli assistenti De Pinto e Zonno (IV uomo: Tozzi)
    NOTE: Di Francesco, causa squalifica, sostituito in panchina da Danilo Pierini; centesima partita da professionista per Lorenzo Del Prete (esordio 3 Settembre 2006 in Pizzighettone-Pisa 0-0 di Serie C).

  • Serie B, il Modena espugna l’Adriatico di Pescara (0-2)

    Serie B, il Modena espugna l’Adriatico di Pescara (0-2)

    Citando un celebre album di Mina, questo articolo avrebbe potuto intitolarsi “Canarino mannaro”: dopo quattro pareggi consecutivi, il Modena di Bellucci e Tamburini espugna Pescara cogliendo la prima vittoria esterna stagionale e condanna al secondo stop nelle ultime due partite il Pescara di Di Francesco. Un Pescara troppo brutto per essere vero deve piegarsi alla maggiore lucidità degli ospiti che con una rete per tempo fissano il risultato sul finale 0-2.

    Le reti: Al 20’pt passano in vantaggio gli ospiti: cambio di gioco beffardo dalla destra che sorprende una difesa imbalsamata e Mazzarani, scattato sul filo dell’off-side, ha gioco facile nel trafiggere Pinna; al 4’st il raddoppio ospite con Signori che raccoglie un assist dalla destra e sfonda in zona centrale in percussione prima di concludere a rete per la gioia dei pochi tifosi modenesi presenti nel settore loro dedicato. Al triplice fischio finale festeggiano dunque gli ospiti gialloblu che con i tre punti odierni raggiungono proprio gli adriatici a quota 15 lunghezze in graduatoria.

    Tabellino
    Pescara-Modena 0:2

    Marcatori: 20’ pt Mazzarani (M), 4’ st Signori (M)
    Pescara (4-3-1-2): Pinna, Zanon, Olivi, Sembroni, Mazzotta, Tognozzi (12’ st Verratti), Cascione, Ariatti (12’ st Stoian), Bonanni, Ganci Sansovini. All. Di Francesco (A disp. Bartoletti, Nicco, Del Prete, Alcibiade, Zappacosta)
    Modena (4-2-3-1): Alfonso, Gozzi, Diagouraga, Perna, Tamburini, Colucci, Signori, Giglioli (35’ st Giampà), Bellucci (46’ st Velardi), Mazzarani, (35’ st Pasquato) Stanco. All. Bergodi (A disp. Guardalben, Velardi, Varvelli, Milani, Carini)
    Arbitro: Sig. Merchiori di Ferrara coadiuvato dagli assistenti Posado e Fittante rispettivamente di Bari e Cosenza (IV Uomo: Sig. Bagalini di Fermo).
    Ammoniti: Olivi , Zanon(P), Signori , Stanco (M)
    Note: il pescarese Cascione festeggia la sua gara numero 100 in Serie B (esordio in Pistoiese-Salernitana 1-2 del 17-02-2002; della nutrita pattuglia di ex biancazzurri (i tecnici Bergodi e Ciarlantini ed i calciatori Luisi, Velardi e Cani) assenti per squalifica Ciani e Lisi; presenti sugli spalti Nucifora, Federici, Luisi, Renzetti); il presidente adriatico De Cecco prima del match ha premiato con una targa gli allenatori emiliani Bergodi e Ciarlantini che con la casacca del Delfino colsero una storica promozione in Serie A; 7634 gli spettatori presenti; al 13’ pt traversa timbrata da Sansovini (P)

  • Tra sport e solidarietà, asta di beneficienza con le casacche del Pescara

    Tra sport e solidarietà, asta di beneficienza con le casacche del Pescara

    Bella iniziativa di Andrea Gessa e del Pescara Calcio in favore dei meno fortunati: mediante nota sul sito web ufficiale (che riportiamo integralmente) l’Ufficio Stampa del sodalizio pescarese rende nota un’asta di beneficienza con in palio le casacche biancazzurre della promozione in B.

    “I biancazzurri per la ricerca: dal 25 ottobre e fino al 1 novembre su Ebay ci sarà l’asta di Andrea Gessa, centrocampista del Pescara e testimonial dal 2009 della Federazione Nazionale Diabete Giovanile – Onlus.
    In asta ci saranno 5 maglie autografate dalla squadra indossate in occasione della finale promozione 2009/2010 contro l’Hellas Verona. Le maglie da contendersi sono la numero 5 del difensore Andrea Mengoni, il 16 di Soddimo, il 12 di Lorenzo Prisco, il 6 di capitan Olivi e l’11 del bomber Ganci che ha siglato il gol della vittoria.

    Il ricavato andrà al Progetto di Ricerca denominato “Nuove strategie terapeutiche sul trattamento del diabete mellito di tipo 1”, progetto elaborato per la Federazione nazionale Diabete Giovanile e arrivato alla terza fase grazie al professor Casa con l’aiuto dei Laboratori Rita Levi Montalcini dell’Università di Tor Vergata sotto la direzione del professor Bottazzo, direttore scientifico dell’ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma”.
    Per partecipare all’asta e per ulteriori info consultate il sito pescara calcio.com

  • Serie B, Pescara straripante: poker di reti inflitto al Grosseto (4-2)

    Serie B, Pescara straripante: poker di reti inflitto al Grosseto (4-2)

    Uno straripante Pescara seppellisce di reti, ben quattro, il Grosseto di Moriero che rimanda ancora una volta l’appuntamento con il primo successo esterno stagionale. Sono Ganci e Sansovini, una doppietta per entrambi (due rigori per l’ex barese) a raddrizzare il risultato dopo l’iniziale vantaggio grossetano firmato da Freddi al 7′. Dieci punti in 5 partite casalinghe per il Pescara che si riscatta dopo la sconfitta di Reggio Calabria; cammino a corrente alternata per il Grosseto che con il nuovo tecnico Moriero (subentrato ad Apolloni) ha colto due successi e due sconfitte.

    Le reti: 7′ pt, calcio piazzato battuto dalla sinistra dall’ex teramano Bondi con Freddi che impatta in modo vincente il pallone di testa per lo 0-1 ospite; 34′ pt, rigore realizzato da Ganci dopo che il portiere biancorosso Narciso, ammonito nella circostanza, stende proprio Ganci; 46′ pt, nuovo rigore trasformato da Ganci e decretato per un ingenuo fallo di Bondi su Nicco; 4′ st, Sansovino trafigge Narciso ben imbeccato dal compagno di reparto; 27′ st ancora Sansovini buca la rete toscana al termine di una letale ripartenza; 49′ st magistrale gol su punizione di Allegretti che rende meno umiliante la sconfitta.

    Il tabellino
    Pescara – Grosseto 4-2
    MARCATORI: 7’ pt Freddi (G), 34’ pt e 46’ pt Ganci (P) entrambi su rigore, 4’ st e 27’ st Sansovini (P), 49’st Allegretti (G) .
    Pescara (4-3-1-2): Pinna, Zanon, Sembroni, Olivi (35’ st Alcibiade), Petterini, Gessa, Nicco, Cascione, Verratti (16’ st Bonanni) Ganci (22’ st Soddimo), Sansovini. All. Di Francesco. (A disp. Bartoletti, Mazzotta, Ariatti, Maniero)
    Grosseto (4-2-3-1): Narciso, Freddi, Iorio,Federici, Mora, Vitiello, Papini, Alessandro (30’ st Asante), Soncin (6’ st Greco), Bondi (7’ st Allegretti), Guidone. All. Moriero. (A disp. Mangiapelo, Sereni, Bruscagin, Statella)
    ARBITRO. Sig. Gicomelli di Trieste, coadiuvato dagli assistenti Iori e Paganessi rispettivamente di Reggio Emilia e Bergamo (IV Uomo: Sig. Aloisi).
    AMMONITI: Freddi, Papini, Narciso, Bondi (G), Petterini, Soddimo (P)
    NOTE: intitolata la Tribuna Stampa allo scomparso giornalista RAI Mario Santarelli; premiata con una targa dal Presidente pescarese De Cecco la vecchia gloria biancazzurra Alfonso Ferri (102 anni). Debutto stagionale per Alcibiade (P)

  • Serie B, il Sassuolo riparte da Pescara con Gregucci in panchina

    Serie B, il Sassuolo riparte da Pescara con Gregucci in panchina

    Partito con velleità di promozione, dopo i playoff della scorsa stagione, il Sassuolo ha avuto un avvio di campionato traumatico culminato con l’esonero del tecnico Arrigoni e l’arrivo sulla panchina nero verde di Angelo Gregucci (ex calciatore con trascorsi nella Lazio ed ex allenatore di Vicenza, Salernitana ed Atalanta).

    Ad Arrigoni è stato fatale il ko rimediato dai neroverdi tra le mura amiche per mano della corazzata Atalanta (0-2, reti di Ardemagni e ‘ Ruopolo, rispettivamente al 13′ e al 27’). Partito con credenziali di alta classifica e ritenuto una mina vagante grazie ad un organico ricco di qualità, il Sassuolo in questo avvio di campionato ha totalizzato la miseria di 7 punti, la media dunque di uno a gara, frutto di 2 vittorie, 1 pari e ben 4 sconfitte con 8 gol fatti e 9 subiti. Nell’anticipo dell’ottavo turno di campionato (ore 20.45 di sabato 9 Ottobre), sarà Angelo Gregucci a sfidare allo Stadio Adriatico il Pescara di Di Francesco reduce da due successi consecutivi (7 punti nelle ultime 3 partite): un esordio difficile ed impegnativo per il nuovo condottiero degli emiliani, che ha dichiarato «Il primo pensiero è per il collega Arrigoni, a cui va la mia solidarietà, e poi ringrazio il Sassuolo per avermi dato questa opportunità per rilanciarmi. Sono ambizioso e ho una feroce determinazione. Oggi dobbiamo abbassare il profilo e pensare a lavorare, a migliorare i dettagli, ma soprattutto servono modestia e umiltà» (fonte: ‘Gazzetta di Modena’).

    Sul match di sabato, questo il pensiero del terzino pescarese Damiano Zanon come riportato da ForzaPescara.TV: «quando cambia l’allenatore si hanno sempre nuovi stimoli positivi. Loro hanno un ottimo organico, basta leggere i nomi della rosa, ma noi giochiamo in casa ed avremo una marcia in più, cioè il tifo che è davvero il dodicesimo uomo qui a Pescara. Noi scendiamo in campo per fare risultato». Sarà davvero una bella sfida quello dello Stadio Adriatico tra un team in piena crescita, il Pescara, ed un altro chiamato all’immediato riscatto, il Sassuolo: chi la spunterà?

  • Amarcord Nba: Chris Mullin, il cecchino infallibile del vero Dream Team

    Amarcord Nba: Chris Mullin, il cecchino infallibile del vero Dream Team

    Si narra che Magic Johnson, un mito della palla a spicchi, non uno qualsiasi, parlando di lui abbia detto: “un giorno Dio disse: ‘oggi voglio creare un giocatore di pallacanestro’ e creò Chris Mullin”. La ‘scienza’ cestistica sotto forma di essere umano, per di più bianco, in un mondo dove per qualità fisiche abbinate al talento eccellono gli uomini di colore: Chris Mullin non aveva un fisico eccezionale e non possedeva le doti innate di due suoi coetanei, Charles Barley ed Air Jordan, ma ha scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina.

    Sedici anni nel fatato mondo NBA con 18,2 e 3,5 assist di media in 986 partite, uomo-franchigia dei Warriors, un tiro fantastico che ne ha fatto le fortune e la fama immortale di membro del primo Dream Team, quello di Barcellona 1992, composto dai più grandi talenti che il basket abbia mai prodotto. Un vero Numero Uno, e pazienza se ha avuto la fortuna-sfortuna di giocare in un’epoca piena di fuoriclasse che ne hanno parzialmente oscurato la fama, prima che tutti questi ‘fenomeni’, lui incluso, si riunissero proprio nel Dream Team citato, vetta ineguagliata e probabilmente ineguagliabile nel mondo del Basket: Jordan, Magic, Bird, Pippen, Malone, Ewing, Stockton, Drexler, Barkley……Pazzesco…. Per anni sulla cresta dell’onda, Chris ha vinto due medaglie d’oro alle Olimpiadi, a Los Angeles 1984 e a Barcellona 1992 ma non è mai riuscito a vincere un campionato NBA. Una storia da riscoprire quella di Mullin, cecchino infallibile del Basket Usa che fu.