Autore: Antonio Trementozzi

  • Inter, si chiude con Silvestre dopo l’addio di Lucio

    Inter, si chiude con Silvestre dopo l’addio di Lucio

    Tanti saluti ‘al veleno’ tra l’Inter e Lucio, con il centrale brasiliano che non riuscendo a strappare una sontuosa buonuscita dalle casse nerazzurre, ha ottenuto una rescissione contrattuale che gli ha permesso di accasarsi alla Juventus. Assolutamente un colpo di scena degno dei migliori film gialli, con l’inaspettato approdo di una delle colonne del Triplete proprio in casa dei rivali bianconeri. A questo punto come promesso e auspicato dal presidente nerazzurro Massimo Moratti, sistemata una pedina nel mercato in uscita è ora di tentare l’affondo decisivo per Matias Silvestre del Palermo. L’accordo tra il club di Moratti e quello di Zamparini è storia vecchia, considerando come il presidente rosanero già una settimana fa aveva pronosticato una chiusura dell’affare vicina a un 99%. La trattativa già ben avviata si dovrebbe chiudere nella prossima settimana nel giro di pochi giorni, con una cifra vicina agli 8 milioni di euro (soldi risparmiati proprio dallo stipendio percepito da Lucio).

    Matias Silvestre © Tullio M. Puglia Getty Images Sport
    I motivi che hanno spinto la società nerazzurra a salutare Lucio con un rescissione consensuale sono praticamente due: il primo riguarda l’aspetto economico, considerando come l’ingaggio biennale netto di 3,5 milioni di euro annuo, avrebbe gravato fin troppo sulle casse societarie dell’Inter, registrando a questo punto un risparmio lordo di 14 milioni di euro. Il secondo è legato alla volontà e alla necessità dell’Inter di liberare una casella in difesa per sbloccare un mercato fin troppo fermo, potendo appunto adesso chiudere l’affare con il Palermo per Silvestre.

    INTER ALLA SVELTA- Sul difensore argentino c’è un interesse molto forte anche da parte del Milan, poiché ‘il mal di pancia’ di Thiago Silva sull’adeguamento dell’ingaggio potrebbe far ripartire nuovi assalti parigini e indirizzare i rossoneri a puntare forte proprio su Silvestre. Per questo motivo come riporta la Gazzetta dello Sport in Corso Vittorio Emanuele la dirigenza nerazzurra avrebbe contattato telefonicamente gli uomini di mercato del Palermo per fissare un appuntamento per l’inizio della prossima settimana, cercando di chiudere l’affare il prima possibile. L’obiettivo fondamentale dell’Inter è quello di non far inserire il Milan, evitando di scatenare aste al rialzo che farebbero lievitare un prezzo già fissato, facendo a quel punto la gioia e la felicità del club di Zamparini.

  • Inter, Lucio ai saluti con Silvestre pronto alla ‘staffetta’.

    Inter, Lucio ai saluti con Silvestre pronto alla ‘staffetta’.

    Vendere per comprare. Questo è stato il messaggio lanciato dal presidente dell’Inter, Massimo Moratti al suo uomo di mercato Marco Branca. Proprio per questo motivo, nonostante il continuo vociferare di nomi accostati ai nerazzurri per il calciomercato estivo in entrata, nessun affare era realmente vicino alla conclusione. Silvestre, Debuchy e Handanovic sono in lizza per vestire la maglia dell’Inter nella prossima stagione, ma in realtà ci sarebbero da ‘sistemare’ le relative posizioni con i padroni di casa della difesa carioca nerazzurra: Julio Cesar, Maicon e Lucio. Per Julio Cesar è nato un vero e proprio caso, con il portiere brasiliano che non vorrebbe affatto abbandonare la maglia dell’Inter, rinunciando al suo sontuoso ingaggio. Discorso diverso per Maicon che in attesa del ritorno di fiamma da parte del Real Madrid di Mourinho, è di fatto in attesa del saluto finale ai colori nerazzurri. Per Lucio è invece quasi certo l’addio, con la destinazione turca che accontenterebbe lo stesso giocatore e le casse societarie per un taglio d’ingaggio non indifferente.

    Matias Silvestre © Gabriele Maltinti/Getty Images
    SILVESTRE-  Come in una sliding doors, con i saluti del centrale brasiliano Lucio, l’Inter dovrebbe aprire le sue porte ad un altro difensore di ruolo: il più corteggiato da lungo tempo è Matias Silvestre del Palermo. L’addio di Lucio verrà verosimilmente formalizzato a metà settimana, con i calciatore che volerà in Turchia, per trovare l’accordo con il Fenerbaçhe con un biennale con opzione per il terzo, lasciando il via libera alla dirigenza nerazzurra di muoversi sull’affare Silvestre. L’operazione benedetta anche dal presidente rosanero Maurizio Zamparini, (che ha definito l’affare con l’Inter vicino alla conclusione con una percentuale del 99%), dovrebbe portare il  27enne centrale argentino ad affiancare Samuel, in attesa di una garanzia che Andrea Ranocchia ancora non ha dato ad Andrea Stramaccioni. L’accordo tra le due società è vicinissimo sulla base di una cifra vicina agli 8 milioni di euro, con un ingaggio per l’argentino intorno ai 2,5 milioni, risparmiando notevolmente rispetto al biennale proposto a Lucio solo lo scorso anno.

    DUBBI- Rimangono nell’aria alcuni dubbi proposti nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che legherebbe l’affare Silvestre soltanto a un’ipotetica cessione di Andrea Ranocchia. Questo considerando come il reparto dei centrali difensivi sia fin troppo affollato: Chivu ha ottenuto le garanzie da Stramaccioni di giocare al centro e con Samuel, Ranocchia e Juan Jesus (senza considerare la possibile salita in prima squadra di uno o più primavera) il centro dell’area sembra essere davvero un posto fin troppo affollato. Per questo motivo la dirigenza nerazzurra starebbe riflettendo e prendendo tempo prima di ingaggiare Silvestre, valutando inoltre la reale possibilità di girare Juan Jesus al Bologna dopo le ottime prestazioni nella nazionale brasiliana, per far crescere il ragazzo nel campionato italiano. Rimane comunque difficile pensare che Andrea Ranocchia possa salutare l’Inter, considerando come su di lui sia stato fatto un investimento importante (18 milioni di euro) e nonostante Conte e la Juventus continuino a corteggiarlo, i nerazzurri a scanso di improvvisi colpi di scena o offerte difficilmente rifiutabili difficilmente si priveranno di lui. In attesa di ulteriori sviluppi, dopo l’arrivo di Palacio, Silvestre vestendo i colori nerazzurri allargherebbe ulteriormente la già numerosa colonia argentina dell’ Inter, per la felicità di capitan Zanetti e compagni.

  • Benitez Sampdoria, accordo vicino

    Benitez Sampdoria, accordo vicino

    Dopo un anno calcistico di purgatorio, con la discesa in serie B, la Sampdoria di Edoardo Garrone con la conquistata promozione nella serie maggiore inizia a sognare in grande, puntando in maniera decisa sull’ingaggio del nuovo tecnico con il nome di Rafa Benitez. Fino a qualche settimana fa, si è spesso mormorato negli ambienti giornalistici di un flirt tra l’ex tecnico dell’Inter e i blucerchiati tanto da sembrare una notizia da puro fantacalcio, ma in realtà con il passare dei giorni il matrimonio Sampdoria-Benitez ha preso sempre di più i contorni di un affare concreto. Il tecnico spagnolo con un curriculum che parla da solo, sarebbe realmente stuzzicato dal progetto dei Garrone padre e figlio, in modo da tornare ad allenare in Italia, dopo un addio certamente un po’ frettoloso e non al miele con il club di Massimo Moratti. Le ultime indiscrezioni giornalistiche parlano di un accordo vicinissimo, poiché dopo l’incontro a Londra tra il direttore sportivo blucerchiato Sensibile e l’uomo di fiducia del tecnico, ci sarebbe la volontà di chiudere l’affare martedì sempre nella capitale britannica, con la presenza del presidente Garrone.

    Rafa Benitez © JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images
    GARANZIE- Ovviamente Benitez prima di intraprendere la sua nuova avventura italica, avrebbe chiesto delucidazioni e garanzie sul progetto blucerchiato, considerando l’annata appena trascorsa nella serie cadetta dai doriani. Ovviamente oltre alle garanzie tecniche si parlerà anche di quelle economiche, ragionando sul fatto che Rafa Benitez rappresenta un tecnico di caratura internazionale e quindi non potrà che avere uno stipendio dello stesso livello. Traduzione? Secondo il quotidiano ligure Il Secolo XIX, l’offerta sul piatto per lo spagnolo sarebbe un triennale con stipendio a crescere: 1,5 milioni il primo anno, 2 il secondo, 2,5 il terzo, per un totale di 6 milionicomplessivi che potrebbero aumentare con dei bonus legati alla conquista di alcuni risultati o per la valorizzazione dei giovani. Ovviamente come spesso accade con il cambio sulla panchina, se Benitez dovesse approdare a Genoa, porterà con sé tutti i suoi uomini di fiducia, con uno staff di quattro assistenti: viceallenatore, preparatore dei portieri, preparatore fisico e analista

    In attesa di sapere se l’incontro di martedì porterà buone notizie in casa blucerchiata, i tifosi sampdoriani iniziano a sognare in grande, per un tecnico che vista la popolarità e il suo carisma, potrebbe convincere (Garrone permettendo) giocatori importanti a vestire la maglia della Samp.

  • Inter Handanovic dipende da Julio Cesar

    Inter Handanovic dipende da Julio Cesar

    Massimo Moratti ha spiegato solo pochi giorni fa ai suoi tifosi, come il prossimo mercato dell’Inter, dovrà essere un ‘mercato saggio’. Traduzione? La rifondazione di cui si parla ormai da mesi, vedrà prima dei nuovi ingaggi una riduzione drastica del monte stipendi. Quindi chi non si adeguerà a questa nuova politica verrà messo alla porta secondo la logica del ‘nessuno è insostituibile’. Ed è proprio sotto questa nuova ottica che si devono leggere le particolari attenzioni e il corteggiamento serrato che l’Inter sta facendo a Samir Handanovic, nonostante in porta ci sia Julio Cesar con un contratto sino al 2014. L’ingaggio del portiere brasiliano rappresenta un onere insostenibile. A conti fatti, tra costo del cartellino e risparmio lordo sull’ingaggio l’Inter potrebbe ricavarne un tesoretto di 18-20 milioni, soldi liquidi da reinvestire su un  Handanovic con diversi anni in meno, che offre ottime garanzie e soprattutto con un ingaggio dimezzato che non rappresenterebbe un peso per le casse societarie.

    Samir Handanovic © Marco Luzzani/Getty Images

    ACCORDO INTER- La trattativa è ben avviata e secondo le ultimissime indiscrezioni giornalistiche l’Inter avrebbe raggiunto l’accordo con il portiere sloveno. Lo stesso calciatore avrebbe dichiarato al suo presidente Pozzo, di voler abbandonare l’Udinese per provare l’esperienza tra i pali di una big. Resta da definire l’affare tra le due società che potrebbe chiudersi in brevissimo tempo, considerando come i nerazzurri stiano dando un’accelerata decisiva alla trattativa. Notizia dell’ultima ora è l’inserimento nell’affare del cartellino di Marco Davide Faraoni, elemento che sarebbe ben gradito dall’Udinese

    Ovviamente prima di chiudere l’affare ci sarebbe da fare i conti con l’attuale ‘padrone dei pali’ nerazzurro Julio Cesar. Il portiere brasiliano tramite le numerose interviste nel suo paese, manda messaggi d’amore incondizionato all’Inter, ribadendo la volontà di rispettare il suo contratto fino alla naturale scadenza. Questo rappresenta un problema non facile da risolvere, poiché l’elevato ingaggio di Julio Cesar, sommato alla sua età anagrafica, tengono a debita distanza tutti i possibili acquirenti e senza la partenza dell’estremo difensore nerazzurro l’affare Handanovic rimane congelato.

    Lo stesso agente di Samir Handanovic, Federico Pastorello intercettato dai microfoni di SportItalia ha aggiunto parole importanti a conferma della trattativa avviatissima, ma con il ‘caso’ Julio Cesar da risolvere alla svelta per vedere il portiere dell’Udinese vestire la maglia nerazzurra.

    “L’interesse dell’Inter è molto concreto, ma tutto dipende da Massimo Moratti. Bisognerà decidere il futuro di Julio Cesar, solo dopo si potrà sbloccare l’affare”.

    Quindi verosimilmente l’Inter piazzerà nel corso della prossima settimana un colpo di mercato che rifarà il look alla rosa proprio a partire dai pali, passando inoltre per un’altra trattativa ben avviata con il Palermo per Matias Silvestre. La palla passa quindi in mano alla dirigenza nerazzurra che alla svelta, dovrà capire se soddisfare le esigenze del cuore, realizzando il sogno di Julio Cesar di concludere la carriera con la società che gli ha regalato gli immensi successi degli ultimi anni, o seguendo le più rigide logiche economiche, togliendo ogni spazio ai sentimentalismi, piazzando sul mercato il portiere brasiliano e chiudendo in fretta un affare che dal punto di vista prettamente economico porterebbe all’Inter moltissimi vantaggi.

  • Inter, Maicon al Real in cambio di Sahin?

    Inter, Maicon al Real in cambio di Sahin?

    La rivoluzione epocale dell’Inter annunciata e dichiarata, è ufficialmente iniziata, ma le novità che balzano agli occhi dei tifosi si notano più sul mercato in uscita che in quello entrata. Le regole imposte dal Fair Play Finanziario, costringono Moratti a tagliare il più velocemente possibile un monte ingaggi non più sostenibile per la società nerazzurra. A questo punto la lista dei possibili addii illustri si fa sempre più lunga, con Forlan, e gli storici eroi brasiliani del Triplete, Lucio, Julio Cesar e Maicon a rappresentare le prime pedine sacrificabili dello scacchiere nerazzurro. Senza dimenticare la possibile cessione (a fronte di un’offerta adeguata) di un giocatore importantissimo come Wesley Sneijder che nonostante l’ultima stagione al di sotto delle aspettative ha dimostrato in questo piccolo scorcio di Europeo di essere ancora un campione su cui sono puntati gli occhi di molti dei big club europei.

    Nuri Sahin © Angel Martinez/Getty Images

    MAICON PER SAHIN? – La notizia di mercato dell’ultima ora, riportata dal Corriere dello Sport vedrebbe il terzino brasiliano Maicon in direzione Real Madrid. L’Inter sulla sua partenza punta forte per ricavarne un tesoretto utile da reinvestire sul mercato. La richiesta del club di Moratti sarebbe di circa 10 milioni (un’inezia considerando come soli due anni fa fu rifiutata un’offerta vicina ai 25 milioni), con il club spagnolo fermo all’asticella dei 5 milioni, visto il peso delle 31 primavere sulle spalle del calciatore. Oltre al Real Madrid, anche il Chelsea sarebbe realmente interessato a Maicon, ma secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche l’idea più plausibile sarebbe uno scambio  alla pari Real-Inter per portare in nerazzurro il turco di nascita tedesca Nuri Sahin. Maicon per Sahin sarebbe uno scambio equo visto che le merengues acquistarono solo lo scorso anno il centrocampista dal Borussia Dortmund per circa 10 milioni di euro. Rimane da capire se il Real e soprattutto Mourinho si priveranno di un calciatore classe 1988, spesso fermo a causa di un infortunio nella scorsa stagione, senza concedergli un’ulteriore chance nella prossima annata calcistica. L’ipotesi scambio alla pari garantirebbe in ogni modo la soddisfazione delle esigenze di entrambi i club, soprattutto viste le logiche del FPP, senza l’esborso di denaro cash.

    CAMBIO SULLE FASCE- Oltre che a destra l’Inter si sta rifacendo completamente il look su entrambe le corsie laterali, pensando a trovare il giocatore utile per la fascia sinistra. È atteso perla prossima settimana, un momento in cui Branca potrebbe sferrare l’attacco decisivo per Alexandre Kolarov e Mathieu Debuchy. Per il 26enne sinistro del Manchester City la trattative è complicata, poiché l’ingaggio del serbo è davvero oneroso considerando l’attuale stipendio di 3 milioni di euro, con bonus sino ad arrivare a 5. Kolarov, dopo l’annata all’ombra di Clichy cerca una big che gli garantisca il posto da titolare, ma difficilmente farà sconti sull’ingaggio. Per il francese Debuchy che sta dimostrando il suo valore con la nazionale Francese all’Europeo l’affare è più avviato, nonostante una prima offerta ufficiale dell’Inter di 5 milioni di euro sia stata presentata e rifiutata. Secondo gli esperti di mercato con una cifra tra gli 8 e 10 milioni di euro l’affare si può chiudere.

  • Inter con Handanovic scoppia il caso Julio Cesar

    Inter con Handanovic scoppia il caso Julio Cesar

    A differenza delle ultime due stagioni, quando Moratti pazientava e spesso senza un’adeguata programmazione, faceva partire un mercato last minute, l’Inter quest’anno ha iniziato le manovre in entrata con largo anticipo. Prima il riscatto di Guarin a maggio e poi il colpo Palacio, hanno spianato la strada a un mercato che di fatto in teoria dovrebbe rivoluzionare in larga misura la rosa nelle mani di Stramaccioni per la prossima stagione. Purtroppo come è accaduto per Lavezzi i nomi accostati ai colori nerazzurri a lungo tempo, sono sfumati con l’arrivo di un’offerta concreta e migliore da parte di altre società: vedere Isla e Asamoah, seguiti da mesi e ingaggiati dalla Juventus. Stessa sorte per Lucas, l’obiettivo primario, che si allontana secondo le parole del presidente del San Paolo che non cederà il talentuoso brasiliano sino al 2014, con lo stesso Giovinco, obiettivo numero due che starebbe per rientrare nelle mani della Juventus, chiudendo ogni possibile discorso di mercato.

    Samir Handanovic © Dino Panato/Getty Images

    HANDANOVIC PER J.CESAR?- Branca non vorrà farsi trovare impreparato su altri fronti, così le indiscrezioni giornalistiche più forti parlano di un accordo vicino con l’Udinese, per il portiere Samir Handanovic, sulla base di circa 14 milioni di euro. E Julio Cesar? La domanda non trova una risposta immediata, perché più che un problema, il caso J.Cesar sta diventando un tormentone. Il portiere carioca ha fatto esplicitamente sapere che non vuole andarsene da Milano prima della scadenza del suo contratto (2014), e la dirigenza considerando il suo stipendio troppo oneroso (4,5 milioni di euro) per le casse societarie gli avrebbe proposto una riduzione d’ingaggio in stile Chivu, quasi dimezzata. Julio avrebbe risposto picche, e a questo punto la società l’avrebbe messo sul mercato per trovare possibili acquirenti interessati. L’ipotesi più plausibile vedrebbe il portiere interista tornare in patria, per concludere la sua carriera in Brasile, ma a quel punto l’ingaggio massimo che potrebbe percepire sarebbe di 2 milioni di euro, e spetterebbe all’Inter colmare quel gap per garantirgli la stessa retribuzione originaria. L’idea del portiere nerazzurro è quella di ottenere una buona uscita per monetizzare al massimo l’affare, lasciandosi però in un certo senso un po’ al veleno con l’Inter.

    NUOVA POLITICA– Ovviamente tutte queste operazioni in entrata e in uscita sono da leggere nella nuova politica del drastico abbattimento del monte ingaggi. Julio Cesar potrebbe ancora garantire un paio di anni ad alti livelli, ma con uno stipendio insostenibile considerandolo al lordo. Handanovic con 27 primavere sulle spalle prenderebbe la metà, comunque essendo una garanzia tra i pali. Anche gli addii di Lucio, e Maicon seguono lo stesso filo logico. Come anche l’idea di riportare a casa Mattia Destro, per sostituire in qualche modo Pazzini e nella speranza di vedere accasarsi altrove Diego Forlan. El Cacha arrivato per sostituire Eto’o, verrà ricordato solo per la poca voglia di giocare dimostrata con il caro Ranieri in panchina. Il risparmio derivante da questi eccellenti tagli dovrebbe garantire nel giro di pochi anni un adeguamento tra il fatturato in entrata e in uscita, senza dover ricorrere ai ripianamenti al bilancio dell’Inter che ogni anno puntualmente gli azionisti di maggioranza e il caro Moratti fanno di tasca propria.

  • Inter Lucas, Stramaccioni osserva

    Inter Lucas, Stramaccioni osserva

    Chiusi i primi colpi estivi con il riscatto di Guarin dal Porto e l’acquisto di Palacio dal Genoa, la dirigenza dell’Inter sta plasmando la nuova rosa da affidare ad Andrea Stramaccioni. Proprio il nuovo tecnico nerazzurro, dopo aver ufficialmente firmato il contratto che lo legherà per altri tre anni con il club interista, è stato avvisato nei giorni scorsi negli Stati Uniti per visionare di persona il big match tra Argentina e Brasile.

    Più che un viaggio di piacere, la presenza di Strama in America è da leggere come una reale intenzione del tecnico nerazzurro nel voler visionare con i propri occhi gli obiettivi più caldi per il prossimo mercato estivo interista. Lucas è il primo nome sulla lista dei desideri del club milanese, ma sul talentuoso giocatore brasiliano è piombato l’interesse fortissimo degli spagnoli del Real Madrid, che avrebbero deciso di scavalcare la concorrenza degli altri top club mondiali presentando all’entourage del giocatore un’offerta irrinunciabile.

    Lucas Moura © MIGUEL ROJO/AFP/Getty Images

    TRATTATIVA DIFFICILE – I rapporti tra l’Inter e il San Paolo sono buoni considerando come la trattativa per cercare di portare il calciatore carioca a Milano sia stata intavolata già dal mercato di gennaio nel viaggio in Brasile di Branca ma tutto questo non potrebbe bastare. La prima offerta nerazzurra vicina ai 25 milioni di euro è stata respinta al mittente, con lo stesso giocatore intenzionato a rimanere nel club paulista per giocarsi al meglio le sue carte per il mondiale brasiliano del 2014. Occhio perché come già anticipato in precedenza il Real Madrid dello Special one ha messo sul piatto un’offerta vicina ai 30 milioni di euro, cifra che taglierebbe (come già successo per il caso Lavezzi) l’Inter fuori dai giochi. Lo stesso Lucas in una recente intervista ha spianato la strada alla camiseta blanca, spiegando come il suo più grande sogno calcistico sia quello di vestire la maglia del Real Madrid. Il tutto dopo che la famiglia e lo stesso calciatore siano stati invitati da Mourinho a visitare gli impianti sportivi dei blancos.

    ALTERNATIVE – A questo punto dovessero arrivare anche le offerte inarrivabili del Chelsea di Abramovich, i nerazzurri sarebbero tagliati fuori dall’affare, e la conseguenza più logica sarebbe puntare forte su Sebastin Giovinco, con le ultime parole di Ausilio da leggere con attenzione per capire quanto la Formica Atomica sia vicina ai colori nerazzurri. Oltre ad aver visionato Lucas, Stramaccioni avrebbe messo gli occhi anche su altri due obiettivi ipotetici per il prossimo mercato: Oscar dell’Internacional, e  Paulinho centrocampista del Corinthians da tempo sul taccuino di Branca con un cartellino oneroso che sfiora già i 10 milioni.

    DEBUCHY – Per due brasiliani che potrebbero arrivare ce ne sono altri due che sicuramente saluteranno la Milano nerazzurra: Lucio e Maicon. Il centrale difensivo sta vagliando le offerte turche del Fenerbahçe, mentre Maicon in direzione Psg, Real o Manchester City potrebbe essere sostituito dal laterale francese del Lille, Mathieu Debuchy. Il terzino francese che piace molto ai vertici di mercato nerazzurri, ha una valutazione che sfiora gli 8 o 9 milioni di euro, cifra che dovrebbe essere ricavata proprio dalla cessione di Maicon.

  • Inter Giovinco, Ausilio conferma il sondaggio col Parma

    Inter Giovinco, Ausilio conferma il sondaggio col Parma

    L’Inter accelera sul fronte Giovinco. Il fantasista del Parma in comproprietà della Juve, potrebbe realmente rappresentare il colpo dell’estate per il presidente Massimo Moratti. Nell’attesa di capire se ci siano o meno i margini per una trattativa da realizzare con il San Paolo in merito al talentuoso Lucas Moura, il direttore sportivo Piero Ausilio, intervistato da Sky Sport ha lasciato aperto più di uno spiraglio nell’affare Inter-Giovinco. Nonostante il calciomercato regali spesso i suoi colpi migliori in fase di chiusura, l’Inter rispetto alle stagioni passate si è mossa con discreto anticipo, scegliendo un progetto di reale rifondazione, con un tecnico giovane come Stramaccioni, e piazzando i primi veri colpi sin da subito, riscattando Guarin per la mediana e arrivando a prendere (con un anno di ritardo) Rodrigo Palacio per l’attacco. In attesa di capire quali siano gli addii eccellenti, con Maicon e Lucio in rampa di lancio, il mercato in entrata inizia a prendere forma, soprattutto secondo le parole di Ausilio, che conferma la volontà presidenziale di ‘mettere mano al portafogli’ per l’attuale sessione estiva di mercato:

    “Sembra scontato dirlo – spiega Ausilio – ma al di là di Guarin e di Palacio, che sono stati due ottimi colpi per l’Inter, siamo soltanto al 10 di giugno. C’è tutto il tempo per preparare bene la squadra, c’è voglia di farla ancora più forte, il Presidente in questo senso ha dato ampie garanzie e segnali”.

    Sebastian Giovinco © Dino Panato/Getty Images

    GIOVINCO– L’apertura sul numero dieci del Parma è qualcosa di più concreto, rispetto al pourparler giornalistico, ed è lo stesso Ausilio a spiegare come l’Inter abbia di fatto aperto le trattative con la società del presidente Ghirardi: “Giovinco? Non è un interesse, è stato fatto un sondaggio, ne abbiamo parlato con il Parma. È sicuramente un ottimo giocatore, cresciuto tantissimo negli ultimi anni, lo stiamo seguendo, vedremo nei prossimi giorni, ma non mi sento di parlare di un interesse più concreto per lui rispetto ad altri”. Secondo le ultime indiscrezioni, in attesa di capire come si risolva la comproprietà tra Parma e Juventus, i nerazzurri avrebbero di fatto opzionato la metà in mano ai ducali, offrendo una cifra vicina ai dieci milioni di euro aggiungendo alcune contropartite tecniche gradite alla società emiliana: Jonathan e Mariga che hanno già fatto bene a Parma. Occhio anche ai nomi di Crisetig e Juan Jesus che stuzzicano la mente di Donadoni. Più difficile invece lo scambio con Coutinho, su cui Stramaccioni sembra voler puntare subito forte, dopo le ottime risposte avute nelle amichevoli indonesiane.

    JUVE ALLA FINESTRA?- Ovviamente tutto l’affare è legato alla disponibilità della Juventus che ha in mano il 50% del cartellino del giocatore. Tra sgarbi di mercato (vedere Isla e Asamoah), e rivalità storiche innate con i nerazzurri, pare difficile che la Juve non possa porre il suo veto, magari decisivo, nella trattativa con l’Inter. In attesa di capire come si evolverà la situazione i nerazzurri hanno di fatto capire ai bianconeri come l’interesse per Sebastian Giovinco sia qualcosa di realmente concreto. Ora la palla passa in mano a Marotta, per vedere se la Juve abbia o meno l’intenzione di riportare la Formica Atomica a Torino, o cederlo proprio ai rivali storici.

  • Morto Manolo Preciado, nuovo tecnico del Villareal

    Morto Manolo Preciado, nuovo tecnico del Villareal

    Lutto nel mondo del calcio. Si è spento questa notte a Valencia l’attuale tecnico del Villareal,   Manolo Preciado, stroncato da un infarto all’età di 54 anni. Preciado aveva firmato solamente ieri il contratto che l’avrebbe legato alla guida del Sottomarino giallo, con la presentazione pubblica fissata per venerdì prossimo. Una morte improvvisa e inaspettata che lascia tutti il mondo del calcio con l’amaro in bocca, in un momento in cui il tecnico aspettava questa grande occasione di ripartire con l’avventura alla guida del Villareal nella serie cadetta. A dare la notizia della sua dipartita ci pensa un comunicato stampa della sua ex squadra lo Sportin Gijon:

    “Con profonda tristezza – si legge nel comunicato della società – dobbiamo far fronte a una perdita così triste, perché se ne va una delle pagine più belle della nostra storia. Mandiamo le nostre condoglianze alla famiglia che sta vivendo un tremendo momento di dolore”.

    Manolo Preciado © Laurence Griffiths Getty Images Sport

    Un allenatore che dopo aver guidato l’Oviedo, aveva riportato nella prima divisione lo Sporting Gijon, regalando ai suoi tifosi quattro promozioni consecutive, sino all’esonero nell’ultima stagione in corso. L’addio del tecnico spagnolo lascerà in lacrime anche i tifosi di sue altre panchine spagnole come il Racing Santander, il Levante Real Murcia. Celebre in Spagna la sua diatriba con Mourinho, che l’accuso di aver mandato in campo la seconda squadra per facilitare la vittoria del Barcellona. Manolo Preciado non si fece intimorire nemmeno dallo Special One, dimostrando di un avere un carattere duro che probabilmente mancherà a tutti.

    Il mondo del calcio si è stretto intorno al dolore della famiglia. In arrivo sul web le testimonianze sincere di cordoglio su Twitter da parte dei personaggi di rilievo della Liga, con il Presidente del Barcellona Sandro Rosell che scrive:  “Una fortíssima abraçada a la família i amics de Manuel Preciado, descansi en pau”, e il difensore blancos Arbeloa dal ritiro della nazionale spagnola:  “Me he quedado sin palabras..No hace mucho que vino a Valdebebas y pudimos saludarle y charlar con él.. Que gran tío.. Descansa en paz Manolo”.

  • Inter ‘brasiliana’ in vendita, addii per J.Cesar e Maicon

    Inter ‘brasiliana’ in vendita, addii per J.Cesar e Maicon

    Tira aria di addii illustri in casa Inter , con la politica di austerity disegnata da Moratti che inizia a fare le sue prime vittime illustri: Maicon, Julio Cesar, Lucio e Chivu. In blocco la difesa rocciosa del Triplete, i cosiddetti eroi di Madrid, sono messi in dubbio e sulla lista delle pedine sacrificabili per fare cassa e investire il denaro liquido per ringiovanire la rosa. Le cessioni eccellenti seguendo le logiche imperanti del Fair Play Finanziario diventato quasi un obbligo per alleggerire un monte stipendi assolutamente ingestibile. A questo punto il terzetto brasiliano composto da J.Cesar, Lucio e Maicon con ingaggi vicini ai 5 milioni di euro netti (quindi 10 lordi) sembrano essere i primi a dover salutare i colori nerazzurri.

    MAICON REAL?- Il corteggiamento dei blancos nei confronti del Colosso brasiliano potrebbe concretizzarsi con due anni di ritardo, quando Massimo Moratti non volle abbassare l’asticella dei 35 milioni per lasciar partire l’allora terzino destro più forte del mondo. Lo Special One non ha mai nascosto la sua ammirazione per Maicon, considerandolo ancora un giocatore in grado di fare la differenza ad alti livelli, e dopo sei anni in nerazzurro come ha già annunciato il procuratore dello stesso giocatore, l’addio con l’Inter è qualcosa di concreto. Vista l’età anagrafica del brasiliano si potrebbe ipotizzare una conclusione dell’affare con una cifra vicina ai 10 milioni di euro, con Psg e Chelsea in lizza per l’acquisto subito dietro al Real Madrid.

    Maicon Douglas © Claudio Villa Getty Images Sport

    ALTRI ADDII IN CASA INTER Oltre alla partenza di Maicon, è previsto con certezza anche l’addio di Lucio, (dopo una dichiarazione pubblica del giocatore) con l’intento di voler cambiare aria e paese per ritrovare quelle motivazioni necessarie per rimanere ad alti livelli. Si aspetta un’offerta del Fenerbahçe per chiudere definitivamente la trattativa e opzionare Silvestre del Palermo, dopo aver quasi chiuso per il ritorno di Andreolli dal Chievo. Saluterà l’Inter anche Cristian Chivu, che dopo aver accantonato l’offerta di rinnovo contrattuale a ingaggio ridotto con la formula del 2+1, attende offerte migliori dalla Turchia.

    JULIO CESAR– Rimane più complicato l’affare relativo al possibile addio del portiere Julio Cesar, considerando come l’estremo difensore brasiliano abbia pubblicamente dichiarato amore indiscusso ai colori nerazzurri e assoluta voglia di rispettare il suo contratto in scadenza nel 2014. Ovviamente i fattori che spingono per la sua partenza sono più o meno gli stessi dei suoi compagni: la carta d’identità gioca a suo sfavore, e l’ingaggio di 5 milioni di euro potrebbe essere la discriminante maggiore per la sua vendita. Considerando inoltre come i continui problemi fisici, legati al dolore alla schiena (lombalgia) e il fastidioso problema al gomito ne hanno inevitabilmente condizionato il rendimento di questa stagione. Dovesse lasciare anche lui, sarebbe pronto il sostituto, con la prima alternativa rappresentata dal portiere dell’Udinese Samir Handanovic, o dal possibile riscatto dal Palermo di Viviano.

    Via l’intera difesa, già venduto Pandev per 7,5 milioni di euro, Moratti potrebbe avere a disposizione quel tesoretto utile a prendere il top player promesso ai tifosi (Lucas?Giovinco?), ridisegnando il monte ingaggi e al tempo stesso svecchiando la rosa secondo le direttive dello stesso Stramaccioni.