Autore: Abracalabria

  • La Serbia accetta il 3-0 a tavolino

    La Serbia accetta il 3-0 a tavolino

    La Federazione Calcistica serba ha deciso di non impugnare la sentenza della Disciplinare Uefa e ha deciso di non presentare ricorso contro il 3-0 a tavolino relativo ai fatti di Genova.

    Dopo un’analisi dettagliata delle motivazioni della sentenza stabilita dall’ Uefa, la valutazione dei legali della Federazione è che il ricorso non avrebbe alcun effetto positivo“. Con queste parole la FSS, giustifica la sua decisione direttamente dal suo sito ufficiale.

    Difficile pensare che l’Uefa potesse cambiare la sua decisione sul comportamento tenuto dalla tifoseria serba. Spiace che tra le motivazioni presentate dalla Federazione, in merito alla decisione di non presentare ricorso,  non si faccia menzione del fatto che i tifosi si siano effettivamente comportati in maniera indegna. Ancora una volta ha perso il Fair Play.

  • Per arrivare a Dzeko, la Juve rinuncia a Sissoko

    Per arrivare a Dzeko, la Juve rinuncia a Sissoko

    Edin Dzeko rimane in cima ai pensieri di Marotta. Per arrivare al bosniaco a Giugno, il club bianconero sarebbe disposto cedere Momo Sissoko al Wolfsburg già a Gennaio. Sembra infatti forte l’interesse per il centrocampista maliano che nella Juventus non sta avendo gli spazi che vorrebbe. Tra gli 8 e i 10 milioni di euro il valore del cartellino di Sissoko, che andrebbe a coprire la cifra di 40 milioni richiesta dal club tedesco per Dzeko.

    Ovviamente Marotta vorrebbe rimpiazzare degnamente Sissoko, con una pedina che sia gradita a mister Del Neri e nella lista dei papabili ci sarebbe quel Lassana Diarra già trattato in passato, molto scontento del ruolo marginale che Mourinho gli ha destinato nel Real Madrid. Il prestito con diritto di riscatto, tanto caro a Marotta, sarebbe la soluzione ideale per le casse juventine. Le voci sono voci, ma in questi ultimi giorni echeggiano forti in Corso Galileo Ferraris.

  • Prandelli cerca qualità per la sua Italia

    Prandelli cerca qualità per la sua Italia

    Il calcio moderno, eccezion fatta per il Barcellona, è sempre più alla ricerca di atleti che abbiano un fisico imponente, magari anche a scapito della tecnica. E’ sempre più raro vedere sguscianti piccoletti nelle squadre che lottano per le competizioni importanti. Prandelli sta andando contro corrente, cercando di miscelare entrambe queste qualità, credendo che la miscela di fisicità e tecnica possa giovare al gioco della Nazionale Italiana.

    Alessandro Diamanti, lo scorso anno, è stato costretto ad emigrare in Inghilterra perchè nessuna squadra aveva creduto nelle sue qualità. Quest’anno a suon di ottime prestazioni con il suo Brescia, è tornato a far parlare di sè e Prandelli si è reso conto di avere per le mani un gioiello vero: “Ho trovato un Diamanti diverso, più mobile e più continuo e soprattutto è un giocatore corretto” ha detto il Commissario Tecnico. Mercoledì Diamanti ha infatti ammesso che non c’era rigore su un contatto con Chiellini, Krasic prenda appunti; non solo, ha anche realizzato una rete da spellarsi le mani. La convocazione, a questo punto, pare scontata.

    Discorso diverso per Aquilani, che l’Italia l’ha già assaporata in passato e che potrebbe ritornare a vestire la maglia azzurra. Anche lui è reduce da un’esperienza in Inghilterra dove ha convinto a metà, per via dei suoi ripetuti guai fisici. Con la Juventus di Del Neri ha trovato continuità di gioco e con prestazioni di grandissimo livello, ha regalato al tecnico di Aquileia la qualità che mancava al suo centrocampo. Non sarà un regista classico, ma la palla la fa girare eccome, dimostrando di saper anche recuperare palloni preziosi in mezzo al campo.

    Altra qualità potrebbe regalarla la possibile convocazione di Christian Ledesma, argentino ma mai convocato con la nazionale albiceleste. E le sue chiare origini italiane gli permetterebbero di scendere in campo contro la Romania. Resta da vedere se Prandelli abbia voglia di convocare un altro oriundo, dopo la fallimentare parentesi Amauri.

    Nei possibili convocati anche il genoano Ranocchia, che ha ben figurato con il Genoa, tanto che l’Inter si è mossa per riaverlo già da Gennaio in sostituzione dell’infortunato Samuel, che ne avrà fino al termine della stagione.

    Questa la rosa dei papabili convocati di Cesare Prandelli:

    Portieri: Sirigu, Mirante, Viviano
    Difensori: Santon, Bonucci, Cassani, Chiellini, Bovo, Ranocchia, Antonelli, Criscito (De Silvestri, Gastaldello, Molinaro)
    Centrocampisti: Pirlo, De Rossi, Marchisio, Palombo, Mauri, Aquilani (uno tra Ledesma, Nocerino, Pepe)
    Attaccanti: Pazzini, Gilardino, Borriello, Balotelli, Rossi (Floccari, Quagliarella)
  • Milan e Inter “alla Madunina” con l’incubo infortuni

    Milan e Inter “alla Madunina” con l’incubo infortuni

    Ultimi giorni pre-derby e ultimi allenamenti. Si iniziano a delineare i possibili titolari del derby di Milano che non comprenderanno, quasi certamente, Ronaldinho, nonostante i contingenti infortuni di Inzaghi e Pato. Probabile che dal primo minuto partano Robinho e Ibrahimovic e dietro di loro il redivivo Clarence Seedorf. Dietro al trio d’attacco, spazio a 3 incontristi che garantiscono maggior protezione alla difesa. Ecco quindi che i titolari di centrocampo potrebbero essere Ambrosini, Flamini e Gattuso, se non dovesse essere recuperato l’insostituibile Pirlo. Dietro ci sono problemi sulle fasce ma il recupero in extremis di Zambrotta potrebbe risolvere i dubbi di Allegri. Zambro a destra e Antonini dirottato sulla sinistra.

    Benitez si trova con qualche grattacapo in più rispetto al collega Allegri. Il recupero di Snejider potrebbe risolvere i problemi in attacco, permettendo a Benitez di schierare l’attacco titolare dell’anno scorso. Milito davanti ai 3 trequartisti Eto’o, Snejider e Pandev. Cambiasso è ancora in forse ed è probabile l’impiego dal primo minuto di Obi, che ben ha figurato nelle ultime uscite. In difesa fiducia confermata a Santon, nonostante l’ultima partita giocata particolarmente sottotono, mentre in mezzo la coppia titolare dovrebbe essere Lucio-Cordoba con Chivu esterno sinistro.

    Si prospetta un derby all’insegna delle assenze, ma comunque attesissimo. Il Milan se dovesse fare il colpaccio andrebbe a +6 sui cugini. Non si potrebbe parlare di fuga, ma sarebbe comunque un attestato di forza rispetto a tutte le rivali. L’Inter da far suo, deve giocare per i 3 punti, per scacciare le voci di crisi che si aggirano ad Appiano Gentile e per allontanare, di un poco, il fantasma di Josè.

  • Quagliarella, il bomber fatto in casa

    Quagliarella, il bomber fatto in casa

    Quagliarella è il re dei gol impossibili“, “Quagliarella non è un bomber“. “Quagliarella non fa al caso della Juventus“. Questi erano i commenti che abbiamo tutti potuto apprezzare, nei giorni successivi l’acquisto dell’attaccante di Castellamare.

    Fabio Quagliarella non è stata sicuramente una prima scelta per la Juventus, che precedentemente aveva dovuto ricevere “NO!” secchi da parte di altri due attaccanti, prima di virare decisa sull’ex napoletano. In principio fu Totò Di Natale e successivamente Marco Borriello, ad aver rifiutato di trasferirsi alla corte di Madama, forse non credendo a pieno nel progetto di Marotta-Del Neri.

    Ma non appena è stato interpellato, Fabio ha risposto presente, affermando: “Questi treni passano una volta sola nella vita“. I fatti gli danno ragione. La Juventus sta disputando un ottimo campionato e Fabio ha iniziato a segnare con una regolarità disarmante, mettendo dentro anche gol “brutti” ma preziosi.

    Ha fatto meglio anche di Di Natale (2 soli gol) e di Borriello (5). Del Neri si coccola il suo nuovo bomber, fatto di 6 gol ma non solo; anche la manovra, grazie a Fabio ed ai suoi movimenti, ne ha tratto giovamento. E i suoi ripiegamenti in difesa hanno reso essenziale il suo apporto nella Juve. Vai Quaglia, continua a segnare… Magari anche gol impossibili, che noi non ci stancheremo di ammirare.

  • Campionato che vai, Mourinho che trovi: lo Special One espulso per proteste

    Campionato che vai, Mourinho che trovi: lo Special One espulso per proteste

    Non fa differenza tra le competizioni, anche in coppa del Re Mourinho si conferma personaggio fuori dalle righe e protagonista assoluto della scena calcistica, ancor più dei giocatori. Durante la partita contro il Real Murcia, Mourinho si è lasciato andare in veementi proteste contro la quaterna arbitrale, per le quattro ammonizioni comminate ai suoi in pochissimi minuti. Tutto questo è avvenuto in 39 minuti scarsi. Ma sono bastati per assistere allo show dello Special One. Da lì in poi Mourinho si è accomodato comodamente in tribuna.

    Il Real ha poi vinto la gara per 5 -1 accedendo di diritto agli ottavi di finale della competizione. Ma per Mourinho era più importante continuare a stupire. The Mou’s show must go on.

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  • Premier League: allunga il Chelsea, pari nel derby di Manchester

    Premier League: allunga il Chelsea, pari nel derby di Manchester

    Il Chelsea, dopo la sconfitta contro il Liverpool, approfitta del pari nel derby tra Manchester City e Manchester United, allungando la sua fuga in testa alla classifica. Gol di Essien al 30′ del primo tempo e gara controllata dai Blues fino alla fine.

    Dicevamo del derby di Manchester: il City senza Balotelli, ha giocato chiaramente per pareggiare, visti gli ultimi incontri contro lo United, persi tutti in extremis. Missione riuscita per la banda di Mancini.

    L’Arsenal tira fuori la testa dalla sabbia e sfodera una bella prestazione contro i “Wolves”. 2 -0 con doppietta di Chamakh che si rivela sempre più acquisto azzeccatissimo per la compagine di Arsene Wenger.

    Questi gli altri risultati del 12mo turno di Premier League:

    Aston Villa – Blackpool 3-2
    28′ Downing (A), 45′ Harewood (B), 60′ Delfouneso (A), 87′ Campbell (B), 89′ Collins (A)
    Chelsea – Fulham 1-0
    30′ Essien (C)
    Newcastle – Blackburn 1-2
    3′ Pedersen (B), 47′ Carroll (N), 82′ Roberts (B)
    West Ham – West Bromwich  2-2
    38′ rig. Odemwingie (WB), 43′ Parker (WH), 50′ rig. Piquionne (WH), 71′ Ibanez (WB)
    Wigan – Liverpool  1-1
    7′ Torres     (L), 52′ Rodallega (W)
    Wolverhampton – Arsenal  0-2
    1′ e 90′ Chamakh (A)
    Everton – Bolton 1-1
    79′ Klasnic (B), 90′ Beckford (E)
    Man City – Man United 0-0
    Partite giocate martedì:
    Stoke City-Birmingham 3-2
    44′ Huth (S), 71′ Fuller (S), 74′ Fahey (B), 76′ Jerome (B), 85′ Whitehead (S)
    Tottenham-Sunderland 1-1
    65′ Van de Vaart (T), 67′ Gyan (S)
    Classifica
    Chelsea 28; Manchester United 24; Arsenal 23; Manchester City 21, Newcastle 17; Bolton 16, Liverpool 16, West Brom 16, Tottenham 16; Aston Villa 16, Blackburn 15, Sunderland 15, Everton 15, Blackpool 14, Fulham 13, Stoke 13, Birmingham 12; Wigan 11; Wolverhampton 9; West Ham 8.
  • Chievo – Bari: probabili Formazioni

    Chievo – Bari: probabili Formazioni

    Pioli intende dare un turno di riposo a Pellisier e Marcolini. Moscardelli dovrebbe sostituire l’attaccante e Mantovani il centrocampista. In avanti anche il giovane Thereau.

    Ventura deve invece far fronte all’emergenza infortuni. Scelte quasi obbligate per il tecnico del Bari. Gazzi in mezzo al campo al posto di Almiron; in avanti confermata la coppia Barreto – Kutuzov. Unico dubbio, il ballottaggio tra Alvarez e D’Alessandro per la fascia destra di metà campo, con l’honduregno favorito.

    PROBABILI FORMAZIONI

    Chievo (4-3-1-2):

    Sorrentino, Frey, Cesar, Andreolli, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Costant; Bogliacino; Thereau, Moscardelli.

    A disposizione: Squizzi, Morero, Jokic, Sardo, Bentivoglio, Marcolini, Granoche. All.: Pioli
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Luciano, Pellissier

    Bari (4-4-2)

    : Gillet; Belmonte, A. Masiello, Rossi, Parisi; Alvarez, Gazzi, Donati, Pulzetti; Kutuzov, Barreto.

    A disposizione: Padelli, Rinaldi, Galasso, Crimi, D’Alessandro, Strambelli, Caputo. All.: Ventura
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Raggi, S. Masiello, Ghezzal, Castillo, Almiron, Rivas
  • Genoa – Bologna: probabili formazioni. La prima di Ballardini

    Genoa – Bologna: probabili formazioni. La prima di Ballardini

    L’esonero di Gasperini ha complicato ulteriormente le cose in casa Genoa. Torna Veloso in mezzo al campo che rimpiazza Zuculini che non ha convinto a pieno finora. In avanti spazio a Destro che affiancherà Toni.

    Nel Bologna, vista l’indisponibilità di Radovanovic, sarà il giovane Casarini ad agire a metà campo, insieme a Perez e a Dalla Rocca. In avanti spazio al tridente Buscè, Meggiorini e Di Vaio.

    Genoa (4-4-2): Eduardo; Rafinha, Dainelli, Ranocchia, Criscito; Rossi, Milanetto, Veloso; Mesto, Toni, Rudolf.
    A disposizione: Scarpi, Moretti, Tomovic, Kaladze, Zuculini, Modesto, Destro. All. Ballardini
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Jankovic, Palacio, Sculli, Palladino, Chico
    Bologna (4-3-3): Viviano; Garics, Portanova, Britos, Rubin; Perez, Mudingayi, Casarini; Buscè, Meggiorini, Di Vaio.
    A disposizione: Lupatelli, Moras, Ekdal, Siligardi, Gimenez, Cherubin, Ramirez. All.: Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Esposito, Della Rocca, Morleo, Krhin
  • Roma – Fiorentina: probabili formazioni. Si rivede capitan Totti

    Roma – Fiorentina: probabili formazioni. Si rivede capitan Totti

    Ranieri ritrova Francesco Totti dopo la squalifica che riprende un posto da titolare a scapito del Francese Menez ed agirà alle spalle di Vucinic e Borriello. Assenti e neanche convocati Juan e Pizzarro, entrambi per infortunio.

    Mihajlovic può schierare nuovamente Vargas al posto di Santana. Il cileno farà coppia con Marchionni sulle fasce viola. In avanti confermatissimo Mutu al fianco di Gila. Spazio in panca anche per il ritorno di D’Agostino.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio; Cicinho, N. Burdisso, Mexes, Riise; De Rossi, Perrotta, Simplicio, Vucinic; Totti, Borriello.
    A disposizione: Lobont, Castellini, Greco, Menez, Baptista, Brighi, Adriano. All.: Ranieri
    Squalificati: Cassetti (1)
    Indisponibili: Taddei, Okaka, Juan, Pizarro
    Fiorentina (4-2-3-1): Boruc; Comotto, Natali, Gamberini, Pasqual; Donadel, Bolatti; Marchionni, Mutu, Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, De Silvestri, Kroldrup, D’Agostino, Cerci, Santana, Ljacic. All.: Mihajlovic
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Frey, Montolivo, Jovetic, Zanetti, Felipe, Babacar