La bielorussa Viktoria Azarenka vince per la seconda volta consecutiva il torneo degli Australian Open grazie alla vittoria in finale sulla cinese Na Li. Tre set molto combattuti che si sono chiusi con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in un match dai contenuti a tratti veramente drammatici e con la cinese Na Li, infortunatasi alla caviglia sinistra, a combattere sino alla fine contro il dolore. Vittoria doppia in tutti i sensi per la numero uno del Mondo che, grazie al secondo sigillo consecutivo a Melbourne, riesce a mantenere la prima posizione mondiale a scapito di Serena Williams uscita da questi Australian Open decisamente malconcia con problemi alla schiena e ad una caviglia che potrebbero influenzarle il prosieguo di stagione.
La cinese parte male nel match concedendo subito il break alla bielorussa con tre errori gratuiti consecutivi, ma la Azarenka non approfitta del vantaggio regalatole perdendo a sua volta tre game di fila che consentono alla Li di indirizzare sin da subito la prima frazione di gioco. Il primo set è un festival di break e contro break,la numero uno del Mondo non riesce ad essere incisiva con l’uno-due servizio e dritto andando spesso fuori giri con la conseguenze che il primo set è di marca cinese con il punteggio di 6-4. Il secondo set si apre con Viktoria fermamente decisa a recuperare lo svantaggio e ci riesce conquistando subito il break e portandosi 3-0, la cinese non demorde ma la sfortuna per la vincitrice del Roland Garros 2011 è purtroppo dietro l’angolo: la cinese cade su un contropiede della bielorussa procurandosi una forte distorsione alla caviglia. Dopo un lungo stop si riprende a giocare con la Li consapevole di non potersi più permettere scambi prolungati a causa della menomazione alla caviglia sinistra, la bielorussa non riesce ad allungare nel set che però conquista grazie al break del nono game chiudendo il secondo set con il punteggio di 6-4.
Il terzo e decisivo parziale si apre ancora con break e contro break delle due giocatrici , ma dopo l’interruzione per la celebrazione dell’Australian Day, nuova caduta della Li sulla caviglia malconcia con la cinese che per giunta sbatte la testa sul cemento. La finale è ormai una lotta di nervi con la cinese ad arrancare stoicamente da fondo campo e la bielorussa un po’ bloccata psicologicamente dall’infortunio patito dalla sua avversaria. Sul 4-3 Azarenka la cinese non sfrutta una palla per il possibile 4 pari consegnando di fatto lo slam tra mille lacrime e rammarico alla bielorussa che comunque ha meritato in toto la prima grande gioia del 2013.