Non finiscono veramente mai di stupire le “chichi” italiane Sara Errani e Roberta Vinci, la coppia numero uno mondiale di doppio ha infatti battuto agli Australian Open la coppia che in molti considerano la vera numero uno mondiale e cioè quella formata dalle sorellone americane Serena e Venus Williams. Con questa splendida affermazione le italiane hanno in un colpo solo vendicato la sconfitta bruciante patita alle olimpiadi di Londra e dimostrando di legittimare in pieno la leadership mondiale nel ranking di doppio. Dopo un match tiratissimo sulla Margaret Court arena, le azzurre si sono imposte in rimonta per 3-6 7-6(1) 7-5 riuscendo a rintuzzare soprattutto le bordate di Serena sia da fondo campo che sul proprio turno di battuta. Adesso c’e’ la semifinale dove le azzurre affronteranno la coppia russa numero 4 del tabellone formata dalla mancina Ekaterina Makarova e da Elena Vesnina che ha eliminato dal torneo di singolare proprio Robertina Vinci.
In campo femminile c’e’ già la prima semifinale che vedrà di fronte la russa Maria Sharapova e la cinese Na Li. Nessuna sorpresa per la bella Maria che nei quarti ha strapazzato la connazionale Makarova mentre il pronostico della vigilia è stato ribaltato proprio dalla cinese, finalista qui nel 2011, che nei quarti ha superato la polacca Radwanska che veniva dai due tornei vinti e da una striscia di 13 vittorie consecutive senza perdere neppure un set. Ma la polacca si è dimostrata per l’ennesima volta incapace di affrontare la pressione nei match che contano finendo per sciogliersi alla distanza sotto i colpi da fondo campo della cinese.
In campo maschile il derby spagnolo è andato come pronostico ed in rimonta al numero 4 del seeding David Ferrer con Nicolas Almagro a non sfruttare un vantaggio di due a set a zero finendo per perdere dopo più di tre ore e mezza di gioco con il punteggio di 4-6 4-6 7-5 7-6(4) 6-2. Ferrer troverà in semifinale uno scintillante Novak Djokovic che non ha risentito minimamente della maratona vinta con Wawrinka, superando in quattro set 6-1 4-6 6-1 6-4 un sempre più indecifrabile ed inconcludente Tomas Berdych.