Il sudafricano Carl Schwartzel si aggiudica l’ Augusta Masters dopo un ultimo giro al cardiopalma, conquistando il primo Major della sua carriera ed indossando la prestigiosa “giacca verde” simbolo della vittoria finale.
In un torneo ricco di colpi di scena e capovolgimenti continui, il sudafricano, se si può dire, è risultato il più regolare ossia, quello che ha sbagliato di meno perché, di errori, ce ne sono stati veramente tanti. L’ Australia la fa da padrona al secondo posto piazzando Adam Scoot e Jason Day ed uno al quarto, Geoff Ogilvy. Tiger Woods alla fine chiude al quarto posto un torneo che segna il suo definitivo ritorno ad altissimi livelli, mentre la “tragedia” umana è rappresentata dal 22 enne nord irlandese Rory McIlroy autore di un torneo praticamente perfetto e condotto con autorità fino alla fatidica decima buca dove il ragazzino è scoppiato letteralmente compiendo un triplo Boogey ed uscendo definitivamente dalla classifica e purtroppo anche di testa chiudendo con un incredibile 80.
Si chiude bene anche per i colori azzurri il major della Georgia con Dodo Molinari che chiude in crescendo (69) e si piazza con un -5 all’ undicesimo posto della classifica finale. L’ Italiano ha pagato, purtroppo, un primo giro deficitario chiuso in 74 che non gli ha permesso di rimanere in contatto con i piani alti della classifica anche se, superato il taglio, il recupero è stato veramente da grande giocatore.