Un gol di El Shaarawy alla mezzora del primo tempo regala la vittoria esterna al Milan sul difficile campo dell’Atalanta, reso ancora più ostico da un terreno di gioco in condizioni pessime. Il Faraone ritrova così la via della rete dopo quattro partite senza segnare, ed è un gol pesantissimo. Con questa vittoria infatti i rossoneri scavalcano la Fiorentina al quinto posto in classifica ed entrano per la prima volta quest’anno in zona Europa. La partita è stata molto combattuta, maschia, con l’arbitro Gervasoni che nella ripresa ha dovuto sventolare il cartellino giallo in dieci occasioni, fra cui la doppia ammonizione costata l’espulsione al terzino di casa Brivio al minuto 58. Da evidenziare l’ennesima prova convincente di Niang, autore dell’assist decisivo per il gol di El Shaarawy, al suo 15° centro in campionato.
La rimonta
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri era stato profetico quando nel mese di novembre, con il Milan distante 12 punti dalla zona Champions, aveva ribadito ai giornalisti la sua convinzione di vedere la squadra in una posizione di classifica completamente diversa nel mese di febbraio. E così effettivamente è stato. I rossoneri da lì in avanti hanno cominciato a correre, mantenendo una media di 2 punti a partita, cammino che ha consentito a Pazzini e compagni di recuperare dal dodicesimo posto fino alla quinta piazza, ultima posizione utile per la qualificazione in Europa League. Ora che la distanza dalla zona Champions (sei punti) è di fatto dimezzata rispetto a non meno di due mesi fa, i tifosi del Milan possono sperare di chiudere la stagione con una classifica ancora migliore di quella attuale.
Crisi
Dall’altra parte invece l’Atalanta deve fare i conti con l’ennesima sconfitta, la quinta nelle ultime sette partite disputate. Il quattordicesimo posto a quota 23 punti non è così drammatico, ma se il momento di crisi dovesse continuare anche nelle prossime settimane, i nerazzurri rischierebbero di trovarsi coinvolti in zona retrocessione, con Genoa e Palermo, distanti rispettivamente cinque e sei punti dall’Atalanta, che hanno i mezzi e le qualità per staccare le altre squadre che lottano per salvarsi.
Le pagelle di Atalanta-Milan
El Shaarawy 7: il 2013 era stato fin qui stregato per il Faraone, se si esclude il gol (inutile) segnato allo Juventus Stadium di Torino nei quarti di finale di Coppa Italia. Ritorna al gol, ed è sicuramente una rete pesante.
Niang 6,5: tra i rossoneri è uno dei pochi a cercare sempre di saltare l’uomo. Quando ce la fa trova l’assist vincente per la rete dell’1-0 finale.
Abbiati 6,5: sicuro, mai una sbavatura, l’estremo difensore del Milan sembra tornato a buoni livelli, dimostrando di meritarsi la fiducia di Allegri che gli ha ridato una maglia da titolare.
Denis 5: doveva essere l’incubo per la difesa rossonera, sopratutto nei calci piazzati, invece in tutti i novanta minuti l’argentino non riesce mai a rendersi pericoloso.
Il tabellino
Atalanta (4-3-1-2): Consigli 6, Ferri s.v. (24′ Raimondi 5,5), Stendardo 6, Canini 6, Brivio 4, Carmona 6, Cigarini 6,5 (79′ Budan s.v.), Biondini 5,5, Bonaventura 6, Denis 5 (61′ Matheu 5,5), Parra 5,5. Allenatore: Colantuono
Milan (4-3-3): Abbiati 6,5, Abate 6, Mexes 6, Zapata 6, Constant 6, Flamini 5,5, Montolivo 6,5, Boateng 5,5, Niang 6,5 (88′ Traorè s.v.), Pazzini 5,5, El Shaarawy 7 (85′ Robinho). Allenatore: Allegri
Il video
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